Masters 1000 Miami: Hurkacz supera Sinner in due set. Jannik rimonta, serve sul 6-5 nel primo set ma si inceppa, un passaggio a vuoto gli costa la sconfitta
Hubert Hurkacz supera Jannik Sinner nella finale del Masters 1000 di Miami, 7-6 6-4 lo score del match a favore del polacco, che alza il trofeo più importante in carriera (3 vittorie su 3 finali disputate). Jannik parte male, rimonta e trova il suo migliore tennis – intenso e preciso – nella fase centrale del primo set. Da 0-3 si porta 3 pari, annulla una delicatissima palla break nel nono game e strappa il servizio al polacco nell’undicisimo, con potenza e grande pressing. L’azzurro serve per il set sul 6-5 e qua si “spegne la luce”. Tutto nel suo gioco s’inceppa, dal servizio alla precisione nella spinta. Subisce il break e gioca un brutto tiebreak, poco accurato e con diversi errori. Purtroppo il momento no continua all’avvio del secondo parziale. Crolla 0-4, tanti errori sia tecnici che tattici. Tutto parte dalla testa, perché dopo aver annullato due palle per lo 0-5, ritrova lunghezza di palla, intensità e precisione. In un batter d’occhio si riporta in partita, recuperando un break e restando in scia fino al 4-5. Hurkacz riesce a chiudere, vincendo il primo Masters 1000 in carriera. Stavolta la rimonta non è riuscita.
Inutile girarci intorno: la delusione c’è, la partita era difficile ma non impossibile. Però è giusto dare il pieno merito del successo a Hubert Hurkacz. Ok, Sinner l’ha “rimesso” in gioco sul finale del primo set, ma sarebbe ingeneroso non attribuire pieni meriti al polacco. Intanto per il torneo straordinario disputato. Ricordiamo che Hurkacz che è arrivato in finale sconfiggendo uno dietro l’altro Shapovalov, Raonic, Tsitsipas e Rublev, tutti avversari sulla carta a lui superiori.
Inoltre oggi il polacco ha giocato una partita tecnicamente molto accorta e perfetta sul piano tattico. Era consapevole che la spinta in progressione di Sinner poteva “sfondarlo”, quindi era fondamentale servire bene, per ricavare punti facili; era necessario rispondere lungo, per non far entrare l’azzurro con i piedi in campo; era necessario sbagliare poco e far colpire tante palle a Sinner che, per il suo modo di giocare, avrebbe spinto tanto e rischiato di più. Così è andata. Hubert è stato bravissimo a trovare la miglior posizione in campo per appoggiarsi alle palle rapide di Jannik, non ha sofferto molto il pressing dell’azzurro, andando in vera difficoltà solo quando Sinner ha accelerato al 100% prendendosi rischi enormi.
Hurkacz oggi ha vinto perché è stato più efficiente. Il rapporto rischio / rendimento nel suo tennis è stato troppo superiore a quello dell’azzurro, che per sfondare il rivale ha sbagliato davvero troppo. La partita si è decisa per il miglior rendimento del servizio del polacco e per la sua capacità di difendere la posizione di campo. Spesso un match di tennis tra due giocatori che amano costruire e spingere, si decide per un metro di campo. Ebbene, oggi quel metro di campo l’ha tenuto Hurkacz. Non è un dettaglio: Hubert è riuscito a restare abbastanza vicino alla riga di fondo per non aprire il campo agli affondi di Jannik ed appoggiarsi sui drive dell’azzurro, rimandando palle abbastanza lunghe e consistenti. Sinner è uscito da questo schema solo quando ha accelerato a tutta. Questa, insieme allo scarso aiuto della prima, è stata la motivazione della sua sconfitta.
Non era facile, perché Hurkacz davvero è stato preciso, veloce, continuo. Ottimo. Però Jannik avrebbe dovuto prendere una scelta “drastica” per girare il match a suo favore: o aumentare la percentuale di rischio, soprattutto col rovescio (a mio avviso ha insistito fin troppo negli strappi col diritto, visto che oggi era meno stabile rispetto ai match precedenti), per allontanare Hurkacz dalla sua posizione “di forza”; oppure aprire molto di più gli angoli con palle più lavorate e alzare un filo la parabola per dare meno peso e timing al rivale. Infatti nella fase del recupero e sorpasso nel primo set, Sinner riuscito nello strappo grazie ad una serie di pallate davvero sulle righe, e con qualche palla più corta e stretta che ha finito per portare più avanti il rivale, fuori posizione. Avrebbe forse anche potuto lavorare di più ai fianchi l’avversario non solo con la forza, ma con una parabola cross di rovescio più lenta e alta nello scambio: infatti Hurkacz tende a farsi “ingolosire” dalla possibilità di accelerare lungo linea di rovescio, ma su palla più alta la sua meccanica di esecuzione lo penalizza. Non era affatto facile, ad ogni modo, perché il polacco ha giocato benissimo.
Sarà molto importante per Sinner capire il motivo del suo blackout sul 6-5, quando è girato il match; e come mai non è riuscito a cancellare dalla sua testa quel momento e riprendere a giocare al suo meglio nel tiebreak, o almeno all’inizio del secondo set. Sinner è bravissimo a rimontare, ma partire ogni volta ad handicap è complicato (e l’ha dichiarato Piatti ieri, spesso Jannik parte male nel primo punto del gioco). Sinner ha incantato in quest’inizio di stagione per la sua intensità e qualità, ma soprattutto per come ha “rifiutato la sconfitta”, con reazioni leonine, e per come sia quasi sempre riuscito a cancellare dalla sua testa errori e momenti difficili, ripartendo con impeto e convinzione. Oggi sul quel “maledetto” 6-5, non ce l’ha fatta.
Resta un torneo SPLENDIDO per Jannik, la prima finale di un grande torneo, ed un’esperienza che sarà decisiva nella sua crescita. Vincere sarebbe stato incredibile, ma merito a Hurkacz. E grazie lo stesso Jannik, per le emozioni e il tennis di altissimo livello.
Marco Mazzoni
La cronaca del match nel — Liveblog ––
20:53 – Hurkacz serve per il match. Sinner rischia, ma sbaglia. 15-0. Il polacco con coraggio rischia, si porta 30-15 a due punti dal match. Jannik regge bene nel quarto punto, sbaglia il polacco 30 pari. Sinner spinge con poco rischio, ma è profondo. 40-30 e MATCH POINT. Niente prima… Si scambia al centro… lungoooo scambia. Finisce largo Sinner. Vince Hurkacz.
20:48 – Sinner è tornato fisicamente in partita. I suoi colpi sono di nuovo fluidi e soprattutto penetranti, col rovescio lascia fermo il rivale, si avverti di nuovo intensità nella sua progressione. Sul 30-0 commette però il quinto doppio fallo del suo match. Con i piedi quasi in campo butta il polacco molto fuori dal campo e lo porta all’errore. 40-15. Game Sinner, 4-5. Ora tutta la pressione è su Hubert, solo un game per vincere il torneo.
20:43 – La tensione ora la sente Hubert! Sul 15-0 commette il primo doppio fallo del suo match. Con coraggio, Hurkacz apre il campo e viene avanti, forse per sottrarsi ad uno scambio prolungato. E la prima non va…. Jannik si difende con tutto quel che ha, tira un passante nemmeno così buono ma Hubert si impalla sotto rete, e affossa la volée. 30 pari! NOOO Sinner non riesce a superare la rete dopo aver mandato fuori campo il rivale, nastro “polacco”… 40-30. Segue servizio e diritto. 5-3 Hurkacz. Quel punto che poteva mandare Jannik sul 30-40 ce lo ricorderemo…
20:39 – Quanto conta la testa nel tennis… Forse finalmente libero di testa, Jannik ritrova la prima di servizio, ottimo appoggi e lunghezza di palla. Niente errori e tante “pallate” che finalmente spostano Hurkacz e lo fanno sbagliare. In un amen da rottura prolungata ad un filetto di punti. Hurkacz ha tirato il fiato, ma bene Sinner nel farsi trovare pronto. 4-3 Hurkacz, col polacco alla battuta.
20:37 – All’improvviso Sinner si anima nel Sesto game, ritrova lunghezza di palla e sbaglia poco. Si porta 15-40, risponde molto profondo e il polacco sbaglia, troppo indietro. Recupera un break l’azzurro 2-4. Sta passando l’ultimo treno per Jannik, ora o mai più per restare attaccato al match.
20:33 – Sinner purtroppo sembra uscito mentalmente dal match. Gioca con meno convinzione, spinge a tratti, sembra non riuscire a trovare una strada per mettere in difficoltà il rivale e continua a sbagliare. Sotto 0-4, Hurkacz ha la chance per il triplo break. Sbaglia un’accelerazione di rovescio cross il polacco, si salva Jannik. Finalmente mette la bandierina nel set, sotto 1-4, purtroppo con due break.
20:27 – Hurkacz in totale controllo del match. Il polacco spinge, non sbaglia niente. Sinner non riesce a reagire. Un parziale 16 punti a 5 spiega meglio di ogni altro aspetto l’andamento di un set in cui, purtroppo, non c’è match.
20:24 – Terzo game, Sinner serve ed è in difficoltà. Spinge ma senza sfondare, forse apre poco l’angolo, deve cercare di muovere il rivale dal centro, ma non ci riesce. Hurkacz risponde bene, pressa e va a prendersi il secondo break del set, portandosi 3-0 e servizio. È la spallata che potrebbe decidere il match. Sinner sembra restato a quel brutto dodicesimo game… non è più riuscito a spingere con convinzione, sbagliando troppo e non trovando la via per mettere in difficoltà il rivale.
20:20 – Hurkacz è molto sereno, serve bene, si appoggia sulle palle di Sinner e soprattutto non sbaglia NIENTE. Consolida il vantaggio e si porta 2-0. È davvero in grandissima forma e fiducia il polacco. Del resto, per arrivare a questa finale ha battuto gente come Shapovalov, Tsitsipas e Rublev…
20:18 – Secondo set. s’inizia con Sinner alla battuta, ma l’onda di Hurkacz non si arresta. Vince uno scambio durissimo di 28 colpi e si porta 0-30. Jannik tocca sotto rete chiamato avanti dal rivale, per fortuna il passantino in corsa del polacco è appena largo. Bravo però Hubert in questa fase, è molto aggressivo e non lascia tempo al rivale. Con un bel pressing e un diritto angolato si porta 15-40, due palle break pesantissime in questo momento non facile sul piano mentale per l’azzurro. Si salva Jannik sulla prima, regge dal fondo correndo molto; la prima purtroppo è scomparsa… comanda ma dopo aver inchiodato Hubert nell’angolo sinistro, sbaglia un’accelerazione col diritto cross. BREAK Hurkacz, bravo a sentire il momento, sbagliare pochissimo e giocare profondo. 1-0 avanti il polacco, l’inerzia del match è tutta dalla sua parte.
20:10 – Sinner esce dal campo. I numeri dicono 11 vincenti e 28 errori per Sinner; 5 vincenti e 13 errori per Hurkacz. Il match l’ha fatto più Jannik, purtroppo sul risultato finale pesa come un macigno il passaggio a vuoto sul 6-5, quando Jannik ha – da solo – commesso troppi errori, senza prima di servizio, senza nemmeno prendersi rischi importanti. Purtroppo per una volta ha avvertito il peso del momento, ed ha sbagliato troppo. Peccato perché era stato bravissimo a rimontare, sembra lui lanciato verso il primo set. Solo 52% di punti con la prima per Sinner, altro numero non così buono.
20:09 5-2 Hurkacz, e quindi prima pesante al T. 6-2 e quattro set Point per lui. Manca il primo, di punto lungo un diritto molto aggressivo. 3-6, Sinner serve. Con coraggio spinge A TUTTA un diritto inside out, Hubert non difende. 4-6… Scambio lunghissimo, si esplora tutto il campo.. il primo a sbagliare è Jannik, col diritto colpisce col peso del corpo un po’ arretrato, e la palla esce. 7-4 Hurkacz.
20:06 – TIEBREAK. 1-0 Hurkacz, sbaglia di rovescio Sinner (quinto errore di fila… brutto momento). Prova a venire avanti l’azzurro, ma l’attacco era corto e veniva da lontano. Bravo Hurkacz a far giocare una palla bassa all’azzurro. 2-0 Hurkacz. Con rabbia Sinner spinge e chiude con la smash, primo punto Jannik nel TB. Scambio violento sulla diagonale di rovescio, l’azzurro sbaglia in rete. 3-1 Hurkacz. Ma forza ancora in risposta l’azzurro, Hubert è sorpreso uscendo dal servizio e sbaglia. 3-2 Hurkacz, ma serve Jannik. Ahia!? Stecca di diritto per Jannik, si cambia con il polacco avanti 4-2. Ancora c’è da rincorrere…
20:03 – Un errore di rovescio in scambio costa a Sinner un doloroso contro break. Passaggio a vuoto per l’azzurro, Hurkacz è stato solo attento a non sbagliare.
20:02 – Inizia male il game decisivo del set con un errore Jannik. E niente prima sullo 0-15. Doppio fallo !?!? Il quarto del match. 0-30. Stavolta la tensione l’avverte anche lui. E niente prima… Comanda col diritto, ma termina in corridoio. 0-40, tre palle per il tiebreak per Hurkacz.
19:59 – BREAK SINNER!!! Risposta precisa, pressa dal centro e Hurkacz sbaglia in rete!! 6-5 Sinner, serve per il primo set. Grazie Hubert per l’assenza della prima di servizio, ma Ottimo Jannik per come ha saputo cogliere la chance spingendo forte con accuratezza, senza sbagliare una scelta. COMPUTER SINNER.
19: 58 – Finalmente Jannik trova una bella risposta inside out col diritto, 15 pari nell’undicesimo game. E di nuovo seconda di servizio per Hubert… TENSIONE!?! il polacco arriva pesante su un diritto di scambio, e boom, lunga! 15-30. Altra seconda di servizio… Si scambia al centro, e… BOOOM, Sinner dal centro del campo Jannik trova un lungo linea di rovescio clamoroso, imprendibile. 15-40 e due palle break per Jannik!!!
19:55 – Pressione? Sinner ha le spalle molto larghe, a 15 con quattro pallate si porta 5 pari. Il set scorre veloce, verso il… tiebreak?
19:51 – Hurkacz non tentenna, è poco appariscente ma MOLTO solido. Si porta 5-4, ora la pressione è tutta su Jannik . . . .
19:49 – Ottavo game, 30 pari. Bravissimo Hurkacz a pressare con ottimo timing e trovare un improvviso lungo linea che ha messo in difficoltà Jannik. Palla break per il polacco, delicatissima. Ace! Si salva con classe Sinner. Quindi gioca un bello scambio l’azzurro dritto per dritto, con palle mooooolto lunghe, è il polacco il primo ad andare lungo. Ancora molto bene col diritto in pressing, 4 pari dopo 38 minuti. Si entra nella fase calda del set.
19:42 – Il polacco sfrutta benissimo le sue prime, scambia con poco rischio appoggiandosi bene alla palla rapida di Sinner, si porta avanti 4-3. Sinner per ora bene, bravo a rimontare lo svantaggio, ma serve una sterzata: o una spinta maggiore per stroncare il rivale; o deve muovere lo scambio con qualche variazione spostandolo dalla “piazzola” preferita, altrimenti il rapporto rischio/rendimento del suo match è in negativo.
19:41 – Cerca un Serve and Volley Hurkacz, il primo del match, ma Jannik trova una risposta cross passante che pizzica la riga. Tutto bello, di una difficoltà terrificante!
19:40 – Dai primi 6 game, la sensazione è che Sinner debba lavorare un po’ il rovescio sulla diagonale per proporre ad Hurkacz delle palle veloci e più alte. Il polacco si fa ingolosire e cerca il lungo linea ma su palla alta non sempre lo controlla alla perfezione. Inoltre deve portarlo a giocare in posizioni di campo “scomode”, perché se Hubert staziona sul centro e con i piedi vicini alla riga, ha ottimo anticipo sulla palla, spinge e rischia poco. Settimo game, 30 pari. Sale la tensione.
19:38 – Il Sesto game va ai vantaggi, qualche errore da parte di entrambi. Un diritto colpito male da Jannik in avanzamento (brutta ricerca della palla coi piedi, strano per lui) gli costa una palla break. Se la gioca bene con un bel pressing col diritto. Come poco sotto: nonostante il brutto errore del punto precedente, insiste nella spinta, senza paura. Hurkacz non regala niente, scambia con poco rischio con i piedi molto ben piantati in terra e vicini alla riga. Il polacco vince lo scambio più lungo del match, altra palla break… Uff.. esce di un soffio un diritto a Hubert in scambio. Due buone prime, dal possibile 2-4, Sinner impatta 3 pari.
19:33 – C’è un po’ di vento, ma Sinner deve stare attento ad aggredire le palle col diritto senza peso, quando cerca di sparare a tutta. Commette un brutto errore sul 15 pari, per eccesso di spinta e rotazione. Qua viene fuori l’enorme qualità MENTALE di Sinner: al punto seguente si riparte da zero, reset totale e via in spinta senza incertezze. 30 pari.
19:28 – Grandissimo punto di Jannik sul 30 pari nel quinto game: dal centro trova quel cross lunghissimo che ha messo tanto in crisi Bautista in semi, e quindi entra a tutta. Si conquista una palla break. GRANDISSIMA RISPOSTA! Hurkacz è sorpreso, sbaglia. BREAK SINNER, fa il pugno l’altoatesino. Resta sotto 2-3, ma ora serve lui.
19:26 – Muove lo score nel quarto game Sinner, due diritti pesanti e anche un Ace, il primo del match, ma anche un doppio fallo. 3-1 Hurkacz. Sembra sempre un po’ contratto l’azzurro, quasi aver fretta. Adesso serve incidere in risposta per tornare in vita nel set…
19: 21 – Ottimo pressing di Jannik col diritto nel terzo game. Costruisce il suo tennis con i piedi piuttosto vicini alla riga di fondo, ma Hubert è sostenuto dal servizio (2 Ace nel game). Si va ai vantaggi. Orrenda risposta di Sinner da destra, affossa il diritto a mezza rete, troppa foga in questo caso. 3-0 Hurkacz in 11 minuti.
19:17 – Sinner serve per la prima volta nel match, ma è Hurkacz ad incidere con la risposta, anche perché la prima dell’azzurro non entra. E sul 15-30 un doppio fallo costa a Jannik le prime due palle break del match, immediate. Ancora niente prima… ma in progressione Sinner cancella la prima chance al rivale. Un rovescio di Sinner in scambio muore di poco largo. BREAK Hurkacz, il match inizia in salita per l’azzurro. Stesso film della semifinale?
19:14 – Sul 40-15 un rovescio in scambio di Jannik atterra di poco lungo. 1-0 Hurkacz. Ha iniziato bene con la prima il polacco. La statistica del torneo indica che con la prima di servizio nel torneo ha vinto 3 punti su 4, servendo 51 Ace. È la conferma che la qualità in risposta di Jannik sarà decisiva per incidere nel match.
19:11 – Il terzo punto del match è il primo vinto da Jannik: bordata di diritto lungo linea e via avanti in progressione.
19:11 – La finale 2021 del Miami Open scatta con Hubert Hurkacz alla battuta. “Ready? Play!”. Hubert fa ok col pollice, Jannik risponde, grande rispetto e fair play. Il primo 15 lo vince Hurkacz, attacca Sinner ma sbaglia.
19:03 – È la terza finale in carriera per entrambi, e curiosamente entrambi hanno vinto entrambi le finali disputate. I due sono molto amici, e hanno giocato insieme in doppio al recente torneo di Dubai. Una finale ancor più speciale per entrambi.
19:02 – Sinner e Hurkacz entrano sul Grand Stand dell’impianto di Miami sotto le note di “beat it” di Michael Joackson. Ci siamo, la finale sta per iniziare!
Marco Mazzoni
[21] Jannik Sinner vs [26] Hubert Hurkacz
1 Aces 3
5 Double Faults 1
60% (47/78) 1st Serve 71% (49/69)
55% (26/47) 1st Serve Points Won 69% (34/49)
48% (15/31) 2nd Serve Points Won 35% (7/20)
64% (7/11) Break Points Saved 0% (0/3)
11 Service Games Played 11
31% (15/49) 1st Serve Return Points Won 45% (21/47)
65% (13/20) 2nd Serve Return Points Won 52% (16/31)
100% (3/3) Break Points Converted 36% (4/11)
11 Return Games Played 11
53% (41/78) Service Points Won 59% (41/69)
41% (28/69) Return Points Won 47% (37/78)
47% (69/147) Total Points Won 53% (78/147)
TAG: Hubert Hurkacz, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Miami 2021, Sinner
Nel tennis se volessimo giudicare partita per partita, troveremmo anche un Nadal che dopo una sconfitta ci scoraggerebbe
Oggi sarebbe una di quelle giornate per Sinner
Purtroppo deludente
Servizio scarso
Errori gratuiti
Concentrazione in cortocircuito nei momenti topici
Ma è una sola partita
Jannik è altro
Aspettiamo di rivederlo
Si, ha sbagliato a metterla sulla regolarità. Così ha fatto il gioco del polacco,
che comunque non ha sbagliato quasi nulla. Deve costruirsi più armi per variare il gioco. In ogni caso con questo torneo è entrato tra i grandi. Bravo. Ma ‘sto Spalluto quanto ancora dobbiamo sciropparcelo
Si
glie la regalata…nn perderà mai più una partita contro di lui
Ha meritato e ha vinto in due set. Bravo.
Mi pare abbia vinto un challenger su erba contro Bolt sbaglio?
@ JS (#2743243)
Tra l’altro oggi è mancato tremendamente, anzi non c’è proprio stato, il servizio, e nonostante ciò ha perso 7/6 6/4
Oggi abbiamo visto uno jannik umano dopo tante prestazioni disumane e direi che ci sta, ha avuto un crollo psicofisico sul 6-5 e servizio che purtroppo è stato troppo lungo e si è rivelato fatale, ma come al solito non ha mollato e a momenti recuperava anche questa. Ha vinto chi ha sbagliato meno, bravissimo il polacco che ha vinto un 1000 eliminando tutti i più forti. Ovviamente speravo nella vittoria di jannik, ma forse questa sconfitta gli farà ancora più bene, imparerà tanto da questa partita e tornerà presto. Grazie JS!!!
Arrivo adesso, sono già iniziati i funerali di Sinner nella sezione commenti?
@ Igo (#2743232)
Vedremo dai…3 mesi passano in fretta..e poi non è detto che i carichi di lavoro gli impediscano di ottenere buoni risultati. Per quanto riguarda l’erba, benedico due primavere fa quando riuscirono a fargli giocare alcune partite su questa superficie. Non le vidi perché lo fecero giocare su campi cacciati a casa di Dio, ma, nonostante le sconfitte, si destreggiò bene con giocatori ben più quotati ed esperti di lui. E stiamo parlando di due anni fa se non sbaglio. Per cui, non sarei così pessimista. Vediamolo all’opera. Si diceva anche, se ricordo bene, che sulla terra avrebbe reso meno ed invece…
Js è stupefacente..
@ Igo (#2743232)
Ha fatto quarti a Parigi anno scorso, unico che ha messo un po in difficoltà nadal e a Roma ha battuto tsitsipas.non vedo perché non debba più vincere.ci sono campi in terra dove si gioca con palli veloci e lui può far bene.
Per me Hurkacz è un signor giocatore, come dimostra anche il resto del torneo.
Mi vengono le seguenti considerazioni:
a)Pur giocando male e senza servizio, non c’è mancato molto che andasse a vincere il primo set e da lì credo sarebbe stata un’altra partita.
b)Non vedo tutta questa differenza di statura con Hurkacz, quindi presumo che Sinner sia già abbondatemente sopra l’1,90. Con questa statura DEVE metter su un servizio da top player. Quando ti trovi davanti un Sinner che ti spara bordate di servizio, di diritto e di rovescio, batterlo diventa veramente complicato per tutti. Tra l’altro credo sia una cosa relativamente semplice da realizzare con la sua voglia, la sua capacità di autoanalisi e non ultima la competenza dello staff tecnico che lo segue. Già con questo colmerebbe il divario con i primissimi. Poi secondo me il resto (gioco al volo, cambi di ritmo, smorzate) sono ulteriori passi in avanti, ma più difficili da acquisire e meno rilevanti di un servizio devastante.
c)anche secondo me questa sconfitta può essere un punto di svolta,e con la già ricordata capacità di auto analisi, si renderà conto di quanto può progredire.
Questo il mio modesto parere, che peraltro mi trovo a condividere.
Ha fatto un bel torneo.
Scala la classifica.
Quindi settimana positiva.
La finale non è stata un granché.
O, meglio, troppi blackout per chi ambisce alla Top ten.
Ma merito ad Hurkacz, che si è mosso rapido, ha tenuto bene da fondo, è stato più lucido nelle occasioni determinanti.
Ma bravo Sinner ugualmente.
Ma mi sa che tra Gianni e Lorenzo il primo 1000 lo vincerà il Muso 🙂
@ ItalyFirst (#2743210)
Purtroppo temo che i prossimi tre mesi saranno pesanti per Jannik. Tra i tornei su terra e quelli su erba (a lui sulla carta meno congeniali), non credo riuscirà a togliersi tante soddisfazioni. Per rivederlo in gran spolvero penso dovremmo aspettare l’estate americana e l’indoor europeo in autunno. SPERO DI SBAGLIARMIIII…
sai che ci ho pensato anke io?
Con i se e con i ma non si va da nessuna parte comunque penso che un Bautista non avrebbe avuto problemi a vincere questa finale… ma questo è il tennis fortunatamente..
Fognini ha vinto Montecarlo battendo Nadal, zverev,ecc eppure è stato criticato. Figurati sinner
@ MirkoPO (#2743188)
Io tifavo Gomez e mi era andata benissimo.
Comunque forse è prematuro dirlo ma mi aspetto da Sinner un grande impatto sulla terra rossa, poi dopo aver sentito Piatti a Supertennis ne sono ancor più convinto. Non subito da Montecarlo, perchè è il primo torneo su rosso a cui partecipa e sarà sottoposto allo sforzo supplementare che l’aspetta con Sirola, ma ho la sensazione che il meglio ce lo darà nel mese di maggio.
Domani sarà 22 del ranking. È stato scavalcato dallo stesso Hurkacz.
Comunque non cambia nulla!
Se Jannik diventa il giocatore che speriamo, questo torneo non ce lo ricorderemo nemmeno. Se non lo diventa, non sarà certo questa la maggiore delusione.
Sinner, un po’ troppo monotono nel gioco, piace un po’ meno, da sempre l’impressione che non abbia mai un piano B, rimandato alla prossima…
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2743149)
A Ridanghete con sto dare dei pallettaro agli avversari di Jannik..
Gia l altro ieri un paio di soggetti,avevano apostrofato così in modo totalmente ingeneroso l evcellente Roberto Bautista .
Tu stasera dai del pallettaro a Hubert Hurcatz che invece è un giocatore completo .
Persa una grande,grandissima occasione. Il Polacco ha giocato la sua partita è stato bravo ed ha messo un punto nella storia. Sinner, non mi è piaciuto, ha giocato come la Giorgi ha sparato tutto senza tentare qualcosa di diverso. Ora tornano quelli forti, sarà difficile vincere un 1000. Le occasioni vanno prese al volo, altro che classifica.
@ MirkoPO (#2743188)
Dai! Non ti crucciare! Sai quanti match e tornei vincerà Jannik? Il numero esatto mi sfugge,ma saranno tantissimi! Lui impara molto dai suoi errori ed impara in fretta. Il tennis è bello perché ogni settimana puoi ricominciare da capo la scalata alla vittoria. Ogni giocatore ha nella valigia sconfitte dolorose, Jannik non è diverso dagli altri. Ce ne saranno altre di brutte partite, ma anche altre tante perle che il nostro ragazzo ci regalerà.
Jannik ci ha abituato troppo bene. Io ci ho creduto anche quando era nettamente sotto nel secondo set.
Oggi la reazione non è stata sufficiente, però c’è stata e anche importante. Da 0/4 a 4/5, nonostante la giornata no. Sono buoni segnali questi.
Avremmo tutti firmato un torneo così, prima dell’inizio.
Eppoi, secondo me, d’ora in poi, saranno molto più le vittorie rispetto alle sconfitte contro Hurkacz. Sarei pronto a scommettere.
Hurkacz ha avuto la sua settimana perfetta, non credo gli capiterà molte altre volte.
Sinner ha tutte le carte in regola per viverne molte di settimane perfette. Ne ha vissute 2 negli ultimi 6 mesi (Sofia e Melbourne), questa appena conclusa è stata “quasi perfetta”.
Io me lo tengo stretto, bravo comunque ragazzo e continua a regalarci grandi emozioni!
Pazienza, dai… ha tempo per rifarsi, ma dobbiamo essere consapevoli che potrà perdere altre finali. Pensate alle tante cocenti sconfitte in finali di colui che ciononostante tutti consideriamo il n. 1, Roger.
S è fatto recuperare un break da Jannik,ma nel momento in cui doveva mettere il sigillo, non ha esitato sul 30 pari dell ultimo game e ha chiuso con Autorita’.
A parte….
A FURIA di decantare la sua grande TESTA qualla testa Jannick l’ha persa! 5 games fatali più un tie break fatto solo di errori non forzati! Ma ha cmq sempre 19 anni e quindi son convinto che se questa sera in tribuna ci fosse stato PIATTI quello smarrimento sebbe durato il tempo di qualche colpo! Ma non è successo nulla di irreparabile…anzi ora sa come si può perdere una finale di un 1000 perchè il melone si frulla per la pressione ed emozione! Grande JANNIK ora ti aspettiamo sul rosso!
La delusione è enorme perchè probabilmente eravamo troppo gasati e sicuri di un altro 1000, di un 1000 record, purtroppo esiste anche la sconfitta in una finale, è amara, amarissima ma rende ancora più speciali le vittorie, questo spero lo sappia anche il nostro Sinner, non si può vincere sempre in finale, però penso anche che avrá occasione di rifarsi presto, magari non subito, a Montecarlo mi aspetto una leggera flessione, ma penso/spero che già dal torneo dopo Montecarlo possa regalarci di nuovo le emozioni uniche di questa settimana, le sofferenze e le esultanze, forza Jannik una sconfitta in finale può forgiarti ancora di più se la prendi nel verso giusto
Si..ma lui c era..è rimasto lì,freddo ,determinato e pressoche’continuo per tutto l arco del match,solido e l ha portata a casa con pieno merito.
@ ItalyFirst (#2743137)
Condivido in toto. C’è amarezza perché, lo confesso, faccio fatica a veder perdere Jannik, e dall’altra questo è solo un punto di partenza per Sinner almeno ad altissimo livello, visto quello che ha già vinto alla sua giovanissima età. Ne vivremo molte altre di serate amare quando Sinner perderà altre finali nei 250, 500, 1000 e dulcis in fondo negli Slam. Cosi come festeggeremo quando porterà a casa titoli in queste competizioni. Dovremmo abituarci alle montagne russe. Come dice Michael Jordan, nella mia vita ho perso tantissime partite, ho sbagliato tanti tiri decisivi che i miei compagni mi avevano affidato, per questo ho vinto tutto.
Tutti a dire che uno come Hurkacz in finale di un Masters 1000 non ti capita più. Invece un 19enne al suo primo main draw 1000 lontano da casa è molto comune che arrivi in finale??
Hubert ha colto l’occasione della vita. Bravo lui a eseguire con lucidità un piano di gioco semplice ed efficace.
Si in finale con Karatzev….
@ Gimba (#2743169)
Vero..La torta però ci è piaciuta, eccome!!
Grazie! Jannik mi ispira belle parole… è il mio Muso ispiratore..ah no..quello è Lorenzo…ma tra poco ci ispirerà pure lui!
Peccato Sinner, se vincevi forse qualche possibilità di non passare le prossime 4 settimane a letto con Sirola l’avresti avuta. Ora mi sa che te le devi fare tutte.
Comunque grazie.
Era dalla finale del RG 1990 (Agassi-Gomez) che non mi sentivo così deluso
questa sconfitta è meritata e tutto sommato anche “istruttiva”.
anche i tennisti “robot” come lui non possono permettersi di partite male in entrambi i set a questi livelli.
se avesse vinto (e forse il polacco gli ha anche dato qualche chances di rientrare in partita perché aveva braccino) avrebbe avuto la sensazione che le partite possono essere sempre recuperate con il sangue freddo, invece non è così e soprattutto non lo sarà contro avversari più forti.
nei 1000 devi partire a 1000…
Bravo à Hubert mais cela n’enlève rien à la superbe semaine de JS!!!. JS est un sacré jeune joueur avec beaucoup de qualité (Un revers et un coup droit remarquable) Il possède déjà des qualités qui feront de lui un joueur du top 15 dans les prochains mois…C’est vrai qu’il lui manque peut-être à ce stade un service plus compétitif mais je pense qu’il va l’améliorer dans le futur. C’est un cogneur qui manque un peu de finesse dans son jeu (Amorties, Volées, etc…) mais il est sur une voie royale…Avec une telle mentalité, l’italie possède peut-être son champion!!! Forza JS!!!
FORZA SINNER!
Ce la segniamo,
ma in effetti è una previsione molto realistica.
MAI username fu più azzeccato, ma anche Stanlio, Lloyd Christmas ed Harry Dunne ti starebbero molto bene
@ Gimba (#2743169)
Vero..La torta però ci è piaciuta, eccome!!
Grandi complimenti comunque ad Hubi, gran giocatore serio e rispettoso. Che torneo che ha giocato, ha battuto tutti giocatori più forti di lui.
Sirola farà come Cana’ con Aristoteles ai tempi della Longobarda. Non so quanto sia daccordo Giannino che paventava l’incontro a breve con la sua fiamma.
Secondo me Piatti sta cercando di boicottare la girl di Giannino, è un po’ come Don Abbondio ” questo fidanzamento non sa da fare”
@ fisherman (#2743146)
Buona Pasqua anche a te..
Lo aspettiamo a Montecarlo..intanto però mi godo in settimana gli altri ragazzi azzurri sparsi per l’Europa. Magari ci aiutano a superare il dispiacere!
Sono letteralmente schifato
Mai un tennista polacco di genere maschile fu annoverato negli atp 500, mai nei master 1000 e figuriamoci nei premier 2000. Perché devono accadere queste sciagure ai nostri cari giocatori? Prima un certo karatsev, scappato da chissà dove, ora quest’altro uscito da chissà quale angolo della terra. Ora vedere quel nome impronunciabile nell’albo d’oro che fu di Sampras, Agassi, Federer, Djokovic mi fa tremare i polsi. Sono costernato
Vero
Si, sono d’accordo. Preferisco anch’io la telecronaca di Supertennis.
ah ahhh. e si sentiva il fiatone durante quelle pause
Senza nulla togliere al polacco, se ci pensate, gli sono capitati tutti avversari più quotati di lui, che hanno giocato le loro peggiori partite dell’anno (Tsitsipas, Rublev, Sinner). Non è per sminuirlo ma mi è sembrato così. Oggi in particolare, vedo un sacco di demeriti dell’italiano. Apparte i primi game del secondo, si è limitato ad aspettare l’errore di Sinner e basta. Bravo lui comunque
È mancata solo la ciliegina sulla trota.
Dai..prima un paio di notti a casa con la Braccini per farsi consolare, poi giù la coccia e notti infuocate con Dalbor…
Bel commento
Quando a Luglio scorso dissi che la sconfitta di Musetti in semifinale challenger contro Alcaraz sarebbe stata un bene per il futuro di Musetti, è arrivata Roma Wavrinka e Nishikori, Acapulco, ecc.
Oggi dico che questa finale sarà il primo step di un processo che porterà Sinner ad una finale Slam molto presto!!!! Oggi 3/5 avrebbe vinto.
Peccato perché per un niente non è girata la partita. Dispiace perché era una finale alla portata. Il polacco non mi ha impresionato, è stato Sinner a perderla
Ora a nanna da Sirola: forza Jannik!
Per me Sinner e Musetti devono allenarsi insieme, l’uno è utile all’altro e viceversa.
Un set e un match regalati ad un banale ragioniere.
Che nervoso
Signori è il tennis.si vince e si perde.se jannik vinceva il primo set vinceva anche il secondo ma è inutile recriminare.complimenti ad hurzack che ha fatto la settimana della vita.vedremo se saprà riconfermarsi.
Comunque grande jannik imparerà a gestire le emozioni da questa sconfitta..
Mai un Polacco maschio nel tennis è stato annoverato nei 1000 o negli slam. Come mai proprio contro un nostro caro giocatore?
Il polacco mi é sembrato un “pallettaro” di lusso, con in più un ottimo servizio. Sinner difficilmente sarebbe arrivato in finale incontrando gli avversari eliminati da Hurcatz
Voglio esprimere la mia vicinanza a Sinner… è tutta la vita che mi trovo ad aver giocato game come il suo 6/5
Ma perché li pagano in base a quanto parlano, più parlano, più guadagnano. Galeazzi invece aveva lo stipendio fisso e ogni tanto si prendeva delle pause di 1 minuto 🙂
Si,my friend,la delusione è di tutti..in primis a essere deluso stasera è lo stesso Jannik,ma una prova sottotono non può e non deve andare a offuscare un grandissimo percorso nella settimana più importante della sua,appena nata,carriera.
Domani sara’ n 21 del Ranking..si sta avvicinando a grandi falcate alla Top Ten..
Adesso resettera’ e a Montecarlo ,riprenderà il duo fulgido cammino.
Buona Pasqua a te.
Ma che senso ha? scusami. Allora i Nadal, i Djokovic, i Federer come sono diventati quello che sono, aspettando i tempi giusti o andandoseli a prendere?
Bene così. Sinner è in costruzione .. non si fermerà qui. Il polacco ha fatto una settimana straordinaria e ha ampiamente meritato questa vittoria. Nella finale è stato più solido nei momenti importanti. Bravissimi entrambi!
@ Scaino (#2743014)
Questa è un’ analisi che non condivido proprio per nulla.
La tua affermazione,la trovo assolutamente incongruente e del tutto fuori luogo.
Hurcatz non solo ha giocato per vincere con la giusta determinazione,ma ha vinto Legittimamente per robustezza sui fondamentali,ottimo footwork( come viene definito oggi la mobilita), superiorità al servizio e a rete e soprattutto freddezza nel momento di chiudere .
Diamo a Hubert ciò che è di Hubert…il tifo bieco non porta da nessuna parte.
Scommetto che nella moto gp tifi marquez, nel nuoto tutti/e che gareggiano contro Paltrinieri e la Pellegrini, e nel ciclismo tifavi armstrong…
Infatti, giocando maluccio, senza servizio e con una montagna di gratuiti a momenti la portava a casa. Io vedo il bicchiere mezzo pieno.
Al netto di tutto è un’occasione persa, cerchiamo di essere onesti e ovviamente non facciamone un dramma sportivo. Ha fatto un grande torneo, ma ha perso con uno che se ci rigioca altre 5 volte le vince tutte e cinque. Il ragazzo si farà e si rifarà, però resta l’amarezza dopo un torneo giocato alla grande, soprattutto perché dall’altra parte non c’era un giocatore imbattibile. Ed evitiamo di dire: eh, ma è andato oltre le aspettative. Per chi vuole arrivare al tetto del mondo, le aspettative sono e devono essere queste, ovvero giocare i grandi tornei e cercare di vincerli. Non a caso a quell’età le finali dei grandi tornei le hanno giocate chi poi arriva al n°1…detto questo, forza Jannik!
Sono dispiaciuto per come sia andata la partita, per la sconfitta, per il punteggio e per come sia maturato il risultato. Il nostro ragazzo oggi ha sentito il match, è mancato nel suo fondamentale più importante, il dominio delle emozioni. Ha dimostrato per la prima volta i suoi 19 anni e la sua inesperienza. Penso che Jannik, sempre severo con se stesso, non dormirà una settimana, rivivendo punto per punto la sua sconfitta, per capire dove e come le cose non abbiano funzionato a dovere. Non è entrato in campo il solito JS, ma una versione più umana e ciò me lo rende ancora più caro. Non volevo dirlo stasera, “vabbè, ci sta perdere con questo”, ma mi tocca di farlo a malincuore lo stesso. Hubi è un bel giocatore, ha superato avversari importanti e si è meritato la vittoria, tuttavia JS ha perso una battaglia, non la guerra: è appena agli inizi della sua carriera già fulgida. Stasera si soffre, e tanto, ma dobbiamo avere ancora pazienza, noi e lui: le vittorie di prestigio non tarderanno ad arrivare. Sono dispiaciuto, ovvio, ma applaudo orgoglioso il suo grandissimo torneo!
@ Mane (#2742992)
Concordo assolutamente sul messaggio, anche se secondo me ogni tanto uno sclero, un urlaccio, qualcosa del genere aiuta anche a smuoverti.
il fatto di giocare contro il suo migliore amico lo ha condizionato
Grazie Jannick Sinner.
Auguri,e avremo do migliori di giornate.
Grazie per lo splendido torneo.
Meglio così
Questa sconfitta gli brucerà di brutto e gli ha palesato in maniera evidente che nei momenti di difficoltà urge un piano B, non puoi sparare solo da fondocampo.
Anzi penso proprio che questa sconfitta sarà il punto di svolta da qui in avanti e incanalerà tutta la rabbia per alzare il trofeo di uno slam al max entro l’anno prossimo
Segnatevelo
P.S e non ci dimentiamo Torino
Va benissimo così.
Perdere gli darà ancora più rabbia per migliorare.
E margini di miglioramento ci sono. La battuta, a rete, un po’ di variazioni.
La testa è già al top.
Sì sarei stato felicissimo vederlo vincere ma egoisticamente parlando sono molto più contento che abbia perso!
Ora sono convinto che le lacune di gioco che ancora ha saranno colmate più velocemente…così il mio pronostico che lo vede già numero uno nell’estate del 2022 sarà rispettato
Dimenticavo è andato sotto all’alba del match anche con 4U, non vorrei che me lo avesse contagiato la Seppia con la tattica della pantera. Per questo chiederei un consulto a Hoila Seppi che è da un po’ che non leggo. Oppure l’erede Hoila Sinner
Non bisogna piangerci addosso o prendersela, oggi Jannik era contratto, scarico, il servizio non viaggiava e falloso più del solito, forse la tensione ma ricordiamoci che ha 19 anni, ne farà altre di Finali 1000 e anche di Slam, ne perderà ancora ma ne vincerà pure. Dispiace perché era una grossa occasione avere il polacco in Finale, ma ha servito meglio ed è stato più solido meritando di vincere. Ma oggi era uno Jannik al 50%, che cmq deve essere orgoglioso ma consapevole che deve lavorare e migliorare, il futuro è nostro.
Qualcuno potrebbe mettere la statistica più significativa per favore, quella dei vincenti/errori non forzati di entrambi? Grazie!
Alcaraz è dietro solo perchè ha 2 anni in meno…neanche 18 ancora.
Semplicemente Sinner secondo me ha sbagliato proprio piano tattico della gara. Non ha fatto nulla, una palla corta uno slice, un attacco a rete. Si è messo dietro a fa chi tira più forte, senza muovere il polacco che ha palesi difficoltà di mobilità.
Più demeriti del nostro che meriti del polacco. poi non si può sparire cosi dopo un set perso. Deve lavorare tanto sulla tenuta mentale ancora.
Bel torneo ma la vittoria era ampiamente alla sua portata
Bellissima e al solito precisa disamina del perché oggi Sinner abbia perso, da parte di Mazzoni. Semplificando molto: credo serva crescere in quelle cose che Jannik sa fare meno, perché quello che sa fare bene lo fa già al meglio. Quindi servono variazioni di peso di palla, altrimenti si rischia ogni volta di dover entrare in campo col Dovere mentale di demolire sempre un muro rappresentato da un avversario a cui arrivano palle sempre simili. Il servizio ovviamente deve salire anch esso a questi livelli: è piuttosto lenta questa crescita rispetto a quanto è migliorato nello scambio.
Non tremare, non serve, ricordati di non avere paura 🙂
@ Rubinho (#2743097)
Mazza, super tennis senza analisi tecnica con quello che parla con lentezza tale da prendere sonno dopo due minuti
Comunque già arrivare a 19 anni in finale in un 1000 tanta roba…neanche Zverev e Tsitsipas ci sono riusciti tra i più precoci nell’epoca recente (tralasciando l’era Nole-Rafa-Roger)…o sbaglio?
Jannick solitamente è fortissimo mentalmente quando è gomito a gomito e poi porta la zampata vincente o quando deve recuperare, si porta verso la sua preda come una belva feroce. Anche oggi con uno svantaggio enorme nel secondo ha “rischiato ” di riprenderla. Il problema mentale ce l’ha invece all’alba dei match e dei set. Molte volte, anche in questo torneo è andata sotto all’inizio nel punteggio, ricordiamoci con Kachanov, Bublick, Bautista e anche oggi con Hurcatz. Jannick è più forte di tutti questi ma non sempre ti riesce il gioco di andare in modalità belva affamata contro la preda. Altro aspetto mentale da rivedere è quando è sopra nel punteggio, anche li si concede spesso delle pause, oggi purtroppo fatali sul 6-5 e servizio. Cali di tensione su cui dovrà lavorare per fare un ulteriore step e rendersi la vita meno difficile. Perché per vincere spesso e continuativamente devi renderti il match il più facile possibile. Chi lo segue da dopo Bergamo come me potrà ricordare questa caratteristica che si porta dai vari challenger che lo vedevano protagonista dove a un suo vantaggio c’era troppo spesso un controbreak dell’avversario.
Detto questo ha dimostrato di avere delle potenzialità enormi, molte gia’ espresse e tante ancora da sviluppare.
Saetta Sinner diventerà il più grande tennista italiano di tutti i tenpi
Diciamo che il prox anno in Florida non dovrà difendere 1.000 punti. Già un vantaggio. Mettiamola così
È stata anche colpa mia ragazzi..
Oggi pomeriggio ho pensato di andare a giocarmi un 50ino sul polacco per piazzargli in schiena la mia sfiga ma poi per timore dei Carabinieri in giro non sono uscito.
Avrei potuto cercare e fare qualcosa online.. prometto di non dimenticarmelo la prossima
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Per finire, lo aveva detto ieri Piatti che devono lavorare sul fatto che spesso finisce sotto nei primi giochi perché magari ci mette un po’ ad inquadrare l’avversario e poi fa fatica a rimettersi in carreggiata. Anche oggi come in semi. Nel primo set ha perso molto per colpa sua per quei due passaggi a vuoto, all’inizio e sul 6-5. Deve limare anche questo aspetto oltre che nel cercare di variare il gioco, cosa che -sempre parole di Piatti- farà ora sul rosso. E vedrete che non sarà rose e fiori, campi più lenti, avversari rognosi e fortissimi.
Ad esempio non mi aspetto, di certo, una finale a Montecarlo ma nemmeno che esca ai primi turni. Sarà interessante seguirlo e tifare per lui come per Muso e Sonego da qui al R.G. se si farà …
E’ verissimo troppi commentatori più che raccontare le partite danno la sensazione di voler essere loro i “veri protagonisti” degli eventi che dovrebbero commentare in modo molto più sobrio, più intelligente e competente.
Concordo in pieno! Arrivare ai tg di prima serata significa che anche chi non ha mai visto un game tra poco lo conoscerà e la scarsa cultura sportiva può richiare di travolgerlo ai primi insuccessi. Già tremo pensando a cosa si leggerà qui quando gli capiterà di uscire ad un primo turno.
Grande onore comunque ad Hurkacz per il bellissimo torneo disputato. Sembra che gli allenamenti con Jannik gli abbiano fatto bene!
Bravo lo stesso
Grazie Fogna
Domanda, maaaa nn c’erano 8 giudici di linea??? Solo occhio di falco???