L’Italia è la terza nazione più rappresentata in Top-100: comandano Spagna e Francia
L’aggiornamento del ranking ATP ha portato in dote all’Italia, per questa settimana, ben dieci tennisti tra i primi cento giocatori della classifica mondiale: questo traguardo è stato raggiunto grazie al successo di Gianluca Mager nel torneo Challenger di Marbella, visto che il trionfo in rimonta sullo spagnolo Jaume Munar (2-6 6-3 6-2) gli ha garantito di rientrare nell’élite del tennis posizionandosi alla casella numero 91, davanti a Marco Cecchinato e Andreas Seppi.
Analizzando la Top-100 nel suo complesso, solo Spagna e Francia hanno più giocatori in questa fascia del ranking: undici spagnoli (il primo è Nadal, numero tre, mentre l’ultimo è Martinez, numero cento) ed altrettanti transalpini (il primo è Monfils, n.13, mentre l’ultimo è Pouille, n.84).
L’Italia, come detto in precedenza, porta dieci tennisti in Top-100 e ben quattro si ritrovano tra i primi 40 (Matteo Berrettini, Fabio Fognini, Jannik Sinner e Lorenzo Sonego). Stefano Travaglia è il primo tra quelli fuori dalla Top-50 (n.69), più indietro troviamo Salvatore Caruso (87), Lorenzo Musetti (90), Gianluca Mager (91), Marco Cecchinato (93) e Andreas Seppi (96). L’Italia brilla nel tennis che conta, la speranza è di migliorare questo record nelle prossime settimane…
SPAGNA (11): Nadal (3), Bautista Agut (11), Carreno Busta (15), Ramos-Vinolas (47), Davidovich Fokina (57), Lopez (63), Andujar (70), Verdasco (74), Munar (95), Carballes Baena (98), Martinez (100)
FRANCIA (11): Monfils (13), Humbert (31), Paire (33), Mannarino (35), Gasquet (49), Chardy (52), Simon (63), Tsonga (68), Herbert (73), Moutet (77), Pouille (84)
ITALIA (10): Berrettini (10), Fognini (18), Sinner (23), Sonego (34), Travaglia (69), Caruso (87), Musetti (90), Mager (91), Cecchinato (93), Seppi (96)
STATI UNITI (10): Fritz (30), Isner (38), Opelka (45), Paul (53), Sandgren (59), Querrey (60), Korda (65), Tiafoe (67), Johnson (83), Giron (89)
AUSTRALIA (6): De Minaur (25), Millman (44), Kyrgios (55), Thompson (61), Popyrin (82), Duckworth (97)
SERBIA (5): Djokovic (1), Lajovic (29), Krajinovic (36), Kecmanovic (46), Djere (56)
ARGENTINA (5): Schwartzman (9), Pella (48), Delbonis (85), Coria (86), Londero (94)
RUSSIA (4): Medvedev (2), Rublev (8), Khachanov (24), Karatsev (28)
CANADA (4): Shapovalov (12), Raonic (18), Auger-Aliassime (22), Pospisil (66)
GERMANIA (3) : Zverev (6), Struff (41), Koepfer (54)
GRAN BRETAGNA (3): Evans (32), Norrie (51), Edmund (71)
SVIZZERA (2): Federer (7), Wawrinka (21)
CROAZIA (2): Coric (27), Cilic (43)
GIAPPONE (2): Nishikori (39), Nishioka (61)
AUSTRIA (1): Thiem (4)
GRECIA (1): Tsitsipas (5)
BELGIO (1): Goffin (14)
BULGARIA (1): Dimitrov (17)
CILE (1): Garin (19)
POLONIA (1): Hurkacz (16)
NORVEGIA (1): Ruud (26)
GEORGIA (1): Basilashvili (37)
UNGHERIA (1): Fucsovics (40)
KAZAKISTAN (1): Bublik (42)
SUDAFRICA (1): Harris (50)
SLOVENIA (1): Bedene (58)
REPUBBLICA CECA (1): Vesely (72)
FINLANDIA (1): Ruusuvuori (75)
URUGUAY (1): Cuevas (76)
BRASILE (1): Monteiro (78)
BIELORUSSIA (1): Gerasimov (79)
MOLDAVIA (1): Albot (80)
COREA DEL SUD (1): Kwon (81)
LITUANIA (1): Berankis (88)
SVEZIA (1): M. Ymer (92)
SLOVACCHIA (1): Gombos (99)
TAG: ATP, Italiani in Top-100, Ranking ATP
Ascoltatevi la loro cover di Fossati! Grandi coristi! 😀
Ragiono ovviamente sperando nella miglior condizione dei nostri, senza ostacoli di infortuni o covid: Berrettini e Sinner in singolo, Fognini inamovibile in doppio insieme ad altro deciso da capitano (gli dovremo pur far fare qualcosa e capire il più adatto ad affiancarlo) e Sonego e Musetti (è già come rendimento tra i primi 40) come rincalzi, e la Davis non ci sfugge
Son tornati i new trolls!
Perchè Italia davanti alla Spagna? Loro hanno Nadal, Bautista, Carreno nei 15…
@ Markux (#2744800)
bah…analizziamo
per quanto riguarda la francia, a parte ugo humbert e un altro…gli altri otto francesi hanno tutti oltre i 30 anni e piu della meta di questi hanno gia raggiunto 35 anni e sono o rotti o bolliti.
nel 2020 nessun ha combinato niente, infatti sono li solo grazie a i punti conquistati nel 2019.
per la spagna sicuramente la situazione è molto migliore rispetto alla francia, con ben 3 giocatori nei primi 20 e anche se avanti con l’eta posso fare bene ancora per un paio di anni tranquillamente.
poi per il resto a parte alcaraz non vedo molti altri ragazzi all’orizzonte.
Che creatività, siamo tutti imbarazzutti!
È bene chiarire che la statistica di quanti giocatori sono in top 100 (o in top 200) serve soprattutto come benchmarking per valutare la qualità di una federazione tennistica nazionale.
Se il compito di una federazione è di avvicinare più giovani possibile al tennis, ne è corollario naturale quello di portarne il più possibile tra i primi 300-400.
Poi, che i tennisti di una data nazione diventino numeri uno o top ten, è sempre una questione individuale. Il tennis è, comunque, uno sport individuale e può diventare numero uno anche un giocatore che sia l’unico top 100 del suo paese. Il compito di una federazione lì non arriva.
Nel caso italiano, è incontrovertibile che la federazione italiana ha ben lavorato negli ultimi anni. Questo viene riconosciuto da tutti nel moondo. Si può certo criticare questa o quella scelta particolare, ma chi critica deve anche avere l’onestà di ammettere che la Fit ha comunque assolto il compito di portare tanti giocatori italiani nelle gare professionistiche (se poi non è d’accordo, fornisca la prova che non è così).
Classifica attuale a mio parere come tennis:
1. Russia
2. Serbia
3. Italia
4. Spagna
5. Canada
6. Francia
7. Australia
8. USA
9. Argentina
10. Germania
Francia e Spagna Paesi guida. X gli altri le briciole.
Settimana da incorniciare questa: una delle pagine più importanti del tennis italiano. Aspettiamo con ansia il ritorno ad un trionfo Slam di uno dei nostri.
@ il capitano (#2744590)
Infatti…con Nole e altri Serbia pericolosissima, poi Spagna (finché dura “lui”), Italia e Russia (più sul veloce)…e Canada, se migliora…
Si ma Ramos (33), Verdasco (37), Andujar(35), Lopez (40) per quanto durano ancora? Il tasso di sostituzione non è ancora sufficiente e tra 2 anni se non cambia qualcosa vanno a livello dell’Argentina attuale!
@ ItalyFirst (#2744566)
Però la Davis su terra quindi…Spagna ancora da battere…o forse no? Chi vivrà vedrà…
Conta la qualità. Gli Usa ne hanno 10 ma il loro n1 è n30
La Francia ne ha parecchi stagionati ad un passo dal ritiro.
Bisognerebbe rifare il conteggio in ottica in ottica futuribilità e potenzialitá.
L’Italia é messa molto bene perchè 3 dei primi 4 sono giovani ( Sinner 19, Berrettini 24, Sonego 25 ) e Musetti ( 18 ) che sta per arrivare.
L’età va considerata eccome quando si fanno queste statistiche.
Chi rappresenta il futuro della Spagna? Non certo Nadal e Bautista, nè tantomeno Lopez o Verdasco…
Hanno Carreño Busta che rappresenta il presente…il futuro sono Alcaraz, Martinez e Fokina che al momento che sono tutti e 3 meno forti dei nostri migliori 3 giovani
Entrerà Alcaraz tra non molto
Classifiche molto relative. Francia con pensionati.
Io vedo in prospettiva al primo posto la Russia seguita dall’Italia con un movimento giovane in continua crescita. Loi Spagna ma Nadal inizia ad avere i suoi anni e non vedo stelle lucenti alla Sinner Berrettini Musetti. Hanno 60 anni in 3. Ci sarà da divertirsi.
Per la Davis averne 4 nei 30 è più che sufficiente per dominare. In ogni caso è sospetto che i pochi che hanno siano tutti al top e i sospetti che questa federazione ha sempre destato non fanno presagire nulla di buono!
In uno sguardo globale pensando alla fase juniores è davvero strano che la Corea del Sud presenti spesso tantissimi juniores nei 100 ITF per poi ridursi ad un solo rappresentante nei 100 ATP. Le loro star giovanili sbocciano poco tra i pro ATP.
@ me-cir te no (#2744637)
Esatto, l’ho pensato anch’io, sembra buio pesto per il loro movimento (Ymer non credo possa fare più di tanto)
E’ da qualche anno che SEPPI che CECCHINATO tennisticamente in Italia che sta giocando molto BEDENE. Dopo un periodo in cui eravamo veramente nella FOGNA, un periodo TRAVAGLIAto di vacche MAGER,ora possiamo dormire veramente SONNY tranquilli.
La condicio SINNER qua non è che in italia c’è pieno ZEPPIERI di talenti e ormai possiamo giocare a MUSO duro con tutti. Per questa Italia giù il cappello e anche i BERRETTINI. Ora mi vedo un bel match, accendo la radio e ascolto in sottofondo CARUSO. Mi sento GAIO E contento come una Pasqua.
Con la classifica bloccata ho qualche dubbio…
Ma così dovrebbe essere primeggiare ma non per vittorie passate!!!
Comunque la cosa più impressionante rispetto a quando ero piccolo io è la scomparsa della Svezia. Negli anni ’80 a parte Wilander e Edberg avevano un casino di top 10-20: Jarryd, Kent Carlsson, Sundstrom, Pernfors, Nystrom, Svenson che piallò Lendl a Parigi, Gustafson. E anche dopo Enquist, Norman, un paio di Johansson, (Thomas lo prendevo sempre a Virtua Tennis perchè faceva dei recuperi allucinanti), Bjorkman, fino a arrivare a Soderling. Forse quasi tutti i tennisti anni ’80 erano palleggiatori spazzati via dal gioco introdotto da Agassi e non più proponibile con i nuovi materiali, ma che proprio si sia persa una scuola non me ne capacito.
Io non capisco questa passione nel contare chi ne ha più nei 100 Chissene che la Francia ne ha di più? Son tutti scarsi o vecchi Poi se ne vorreste 20 nei 100, e quei 20 tutti come il rispettabilissimo Caruso, ok..
Ne bastano pochi ma buoni. Serbia con Djokovic la primatista, segue la Russia e l’Italia. La Francia ne pensionera’ un bel po’, la Spagna deve sperare in Alcaraz.
Prossima settimana Carballes Baena esce matematico dai 100 e dovremmo essere 10 pari con la Spagna. Rimarrebbe avanti la sola Francia, come avete già detto piú per punti 2019 che altro
Parere personalissimo, però alla Russia con Daniil, Andrej, Karen e Aslan, se dovesse confermarsi nei prossimi appuntamenti, ne bastan quattro per essere definiti una superpotenza. Vero che dietro non hanno nessuno, però per un paio di stagioni potrebbe essere la nazione dominante nel circuito, soprattutto sul veloce. Daniil, se tutto fila per il verso giusto, é il primo candidato a diventate il N°1, una volta che Nole mollerà un po’ la presa.
Comunque, nel rapporto top 100/popolazione complessiva del paese, la Serbia supera tutti
Nel tennis valgono solo i criteri competitivi e meritocratici, non quelli perequativi e redistributivi
Classifica punti per nazioni, top 100
1 Spain 23325
41.5%: Rafael Nadal (9670)
13.2%: Roberto Bautista Agut (3090)
11.3%: Pablo Carreno Busta (2630)
5.8%: Albert Ramos-Vinolas (1360)
4.9%: Alejandro Davidovich Fokina (1135)
4.5%: Feliciano Lopez (1042)
4.3%: Pablo Andujar (1010)
4.2%: Fernando Verdasco (985)
3.5%: Jaume Munar (815)
3.4%: Roberto Carballes Baena (801)
3.4%: Pedro Martinez (787)
2 Russia 19628
51.1%: Daniil Medvedev (10030)
27.5%: Andrey Rublev (5400)
11.6%: Karen Khachanov (2280)
9.8%: Aslan Karatsev (1918)
3 Serbia 17971
66.6%: Novak Djokovic (11963)
10.5%: Dusan Lajovic (1895)
9%: Filip Krajinovic (1616)
7.6%: Miomir Kecmanovic (1364)
6.3%: Laslo Djere (1133)
4 Italy 15339
22.5%: Matteo Berrettini (3453)
16.6%: Fabio Fognini (2548)
15.4%: Jannik Sinner (2369)
11.2%: Lorenzo Sonego (1717)
6.7%: Stefano Travaglia (1024)
5.7%: Salvatore Caruso (876)
5.6%: Lorenzo Musetti (861)
5.5%: Gianluca Mager (843)
5.4%: Marco Cecchinato (834)
5.3%: Andreas Seppi (814)
5 France 15336
18.1%: Gael Monfils (2770)
11.9%: Ugo Humbert (1825)
11.8%: Benoit Paire (1805)
11%: Adrian Mannarino (1681)
7.7%: Richard Gasquet (1185)
7.6%: Jeremy Chardy (1168)
6.8%: Gilles Simon (1047)
6.7%: Jo-Wilfried Tsonga (1025)
6.4%: Pierre-Hugues Herbert (987)
6.2%: Corentin Moutet (949)
5.8%: Lucas Pouille (894)
Queste cose non mi affascinano più di tanto, mi interessa più il tennis ai livelli più alti. Sappiamo chi sono i nostri tennisti che avranno futuro e che ci daranno gioie e anche qualche dolore, poi che qualcuno entri ed esca dai 100 ok, va benissimo per chiacchierare, ci mancherebbe altro
@ Cri72 (#2744488)
Concordo. Anzi Seppi con buona probabilità uscirà a breve, visto che è fermo per le infiltrazioni.
@ carlos (#2744498)
Non capisco il senso di questa affermazione. Intanto ci son sempre stati tanti giocatori spagnoli e francesi nella top 100, e a quanto mi risulta sono sempre stati confinanti tra loro. La federazione italiana negli ultimi 10 anni ha fatto un gran lavoro, ha investito tanto nei giovani e nel circuìto challenger ed i risultati sono arrivati. Perché non lo abbia fatto la federazione giapponese, tanto per fare un esempio, è un problema loro.
Monfils non gioca da un secolo, Paire lasciamo perdere, Gasquet e Simon da Chi l’ha visto, e Tsonga il guerrierio purtroppo gravemente malato
Stanno aspettando te, direttamente dal divano di casa…
Ahhhhh ahhhhh
L’ altro aspetto molto importante è questo. I nostri più forti tennisti attuali e anche potenzialmente, Berrettini, Sinner e Musetti sono under 25 e addirittura gli ultimi due under 20. Inoltre dietro a questi tre ci sono altri giovani interessanti, perchè lo Zeppieri di ieri è piaciuto, così come Nardi dimostra di avere potenzialità, per quanto al momento ancora inespresse.
Un movimento che promotte molto bene, anche perchè gli incredibili dominatori del circuito degli ultimi dieci-quindici anni sono ovviamente nella parte terminale della loro carriera, per quanto ancora sulla breccia.
Confermo, anche gli spagnoli considerano l’Italia il Paese che più di altri detterà legge nei prossimi anni in ambito tennistico. Speriamo che le loro previsioni-timori si verifichino.
fattore importante da tenere in considerazione, è l’età media dei top 100.
l’Italia è avanti a Francia e Spagna. media età rispettivamente 27.2 – 31.1 – 30.9.
la classifica è soggetta a fluttuazioni frequenti per la Spagna, avendo due giocatori n.98 e 99 che potrebbero facilmente uscire o rientrare in top 100 (rispettivamente 9-3 punti dal n.101).
più stabile appare l’Italia e ancor più la Francia (al momento).
N.B. gli USA hanno età media identica alla nostra con 27.2.
Siamo terzi a pari merito con gli statunitensi. Se però sommiamo le classifiche singole dei nostri e le confrontiamo con le loro abbiamo un gap di +22. Se invece confrontiamo i migliori 5 dei due team siamo nettamente avanti.. bisogna anche aspettare i probabili avanzamenti di Musetti e Korda. Una intrigante sfida che avrà il suo epilogo a fine anno con il girone di Coppa Davis. E vinca il migliore.. ops .. che dico .. VINCA l’ITALTENNIS.
Ti sei scordato il Canada che considero superiore a Francia sicuramente ma direi anche a Serbia e Usa
da notare i seguenti dati:
la presenza del solo schwartwzman tra i non europei nei primi 10.
nei top 20 in tutto sono solo 3..
nessun americano tra i primi 30
la sparizione delle scuole svedesi e ceche.
Dati che deve fare riflettere, in pandemia il tennis sta diventando sempre meno globale e sempre più europacentrico.
Al di là dell’africani , asiatici, oceanici e sudamericani hanno sempre meno tornei a disposizione nei propri paesi.
Serve una riforma..
non è possibile che 3 nazioni confinanti abbiano più di 1/3 dei top 100
Abbastanza singolare il fatto che a dominare il tennis siano i tre paesi dell’ europa latina.
Paradossalmente i più in crisi a livello economico (ma forse la crisi è un invenzione mediatica…chissà) eppure i più potenti a livello tennistico, in quello da sempre considerato uno sport per ricchi.
Particolare anche la situazione della Russia, con 4 giocatori nei primi 30 e poi un grande vuoto.
Ho letto nel più importante quotidiano sportivo francese, che ci invidiano per i nostri giovani. Loro e la Spagna per lo più, hanno giocatori che hanno già dato il meglio.
Beh insomma già mantenerli sarebbe pro un 11esimo non si vede proprio
Francia con 6 cadaveri tenuti in vita dai punti 2019, quando scadono avrà un ricambio molto forte.
Difficile migliorare..
La più forte è senza dubbio la Spagna, poi ci siamo noi e la Russia, poi la Serbia, gli statiuniti e la Francia