Le dichiarazioni di Jannik Sinner e Riccardo Piatti dopo la conquista delle finale a Miami
Jannik Sinner : “Agut ha alzato il ritmo alla metà del secondo set, io non ho servito benissimo e ho fatto qualche errore. Ho cercato di rimanere attaccato alla partita perché finire sotto 4-3 con il break… non sarebbe stato facile rientrare. Ovviamente preferiresti non trovarti in quella situazione, ma anche quando ti trovi sotto 0-40 non è detto che tu debba perdere il game. E proprio quel game ha cambiato un po’ la partita: ci sono punti che possono decidere un match. In ogni caso, essere sotto di un break non significa niente. La partita non è certo finita.
Non è mai semplice affrontare Roberto, perché capisce molto bene il gioco e fa tornare indietro molte palle. Sapevo che sarebbe stata totalmente diverso. Non ho pensato alla vittoria di Dubai, non penso tanto a queste robe. Nella terza frazione quando quando ho perso il servizio lui è salito di livello ed io ho dovuto cambiare qualcosa in maniera veloce e servire meglio, sotto 3-1 ero sicuramente sotto stress. Poi ho voluto spingere di più, e forse è stata cosa migliore da fare in quel momento.
Nel penultimo game, al servizio, ho sentito di aver trovato un po’ più di ritmo. Lui, il game dopo, ha messo tante ‘seconde’ e ho deciso di spingere al massimo: anche se mi fosse andata male saremmo andati 5-5….
Sapevamo che molti giocatori non sarebbero venuti qui, quindi sono arrivato a Miami con la mentalità giusta e mi sono sentito bene sin dall’inizio. Ho cominciato il torneo già con l’idea di arrivare in fondo. Certo, non è una cosa che è capitata solo qui, in tutti i tornei che gioco penso di poter andare lontano ma non mi metto mai fretta. Penso a giocare dopo partita, poi vediamo cosa accade. Ogni settimana cerco di vincere più partite possibile, a volte va bene, a volte meno bene“.
Riccardo Piatti : “Lo spingiamo a pensare che deve giocare per migliorare. Voglio vedere il miglioramento durante la partita, dentro la partita. Io devo allenarlo, spiegargli come è il tennis. Poi quando gioca le partite devo analizzare quello che succede per aiutarlo a crescere ancora. Jannik nell’ultimo periodo ha fatto un grandissimo miglioramento perché quando non gioca bene lo riconosce per primo. Per esempio, a Miami, contro il francese Gaston al primo turno, ha sbagliato solo un punto, come giocata, in tutto l’incontro. E quando gliel’ho detto lui già sapeva di quale punto stessi parlando.
C’è tanto da imparare se si hanno ambizioni importanti. Oggi Jannik ha fatto un 70% bene ma c’è un altro 30% che dobbiamo analizzare con calma, perché si può migliorare. Ci sono dei momenti della partita in cui va trovato il giusto bilanciamento tra aggredire e adeguarsi. Ci sono situazioni che vanno gestite con attenzione: oggi per esempio Jannik in una certa fase dell’incontro perdeva sempre i primi punti dei game. Su questo bisogna riflettere: non si può sempre partire sotto 0-15. O 15-0 se serve l’altro.
Negli allenamenti del servizio, per esempio, deve cambiare angoli, velocità, rotazioni. In pandemia abbiamo lavorato sui colpi in back e sul gioco al volo. Deve venire avanti, aprirsi in campo, giocare la smorzata. Alcuni miglioramenti si vedono già in allenamento ma in partita non escono ancora. Credo che la stagione sulla terra battuta, che parte la prossima settimana, gli sarà molto utile in questo senso. Quando tornerà dalla Florida a Bordighera, per 4 settimane dormirà con Dalibor Sirola perché si deve preparare bene. Secondo me Jannik è un ottimo giocatore da terra battuta perché è capace di produrre forza e velocità anche sulla superficie lenta, cosa molto difficile, e ha più tempo. A Parigi lo scorso ottobre era quello che tirava più forte sia di diritto che di rovescio. Giocare sul rosso è ottimo perché lo aiuta a capire che deve usare le rotazioni, deve usare la smorzata, deve usare le angolazioni, deve andare a rete. Lo scorso anno a Kitzbuhel vinse al primo turno con il tedesco Kohlschreiber tirando ‘manate’. Poi contro il serbo Djere perse giocando una partitaccia perché faceva un solo quel tipo di gioco e non bastava”.
Tutte le partite sono come esami da superare. La cosa peggiore per lui a Miami è stato il secondo turno con Khachanov dove secondo me ha sbagliato tantissimo nel modo di giocare. Ma ha superato l’esame perché ha tante altre cose: il fisico, la testa, ha tante doti”.
Confermo, posso condividere la stima x Galeazzi x il suo modo di fare telecronaca, ma il tennis non era assolutamente il suo sport…prestato al tennis x mancanza di commentatori professionisti in RAI
Se avesse, tanto per cominciare.
Qualsiasi altro italiano con quel cammino veniva falciato via di netto.
Forse Berrettini al top ma già il miglior Fognini col cazzo che batteva Bautista e Khachanov.
Adesso cercare di sminuire questa finale non è solo cattivo è assolutamente…
Come Agassi-Bollettieri.
Combinazione pazzesca
@ Otello (#2741011)
Io mi ricordo le telecronache di Guido Oddo, pensa te…
@ Mattia (#2741222)
Sisi, sopravvalutato, tu si che ne capisci, invidioso.
Povero Sartori,Sinner lo ha scoperto lui,lo ha cresciuto lui,lo ha portato lui a Bordighera da Piatti e poi…Piatti glielo frega e a lui resta Cecchinato ahahah!!!
per me, sopravvaluatato.
.
Ti abboni ad ATPTennisTV e la vedi lì tutte le volte che vuoi. So che puo sembrare una provocazione ma non vuole esserlo. Io per lavoro non posso seguire molte dirette e questa è l’unica soluzione.
E intanto Jannik festeggia oggi i 300.000 followers su Instagram appena raggiunti, almeno 50.000 si sono aggiunti questa settimana, crescita esponenziale di popolarità pazzesca!
Se penso che quando ho iniziato a seguirlo su IG dopo Bergamo ne aveva forse 10.000…
Chiaramente Sinner ha visto che qualche Russo, qualche Canadese, etc. gioca sfrontato e rischioso e la sua regolarità verrebbe umiliata da questi tizi che stanno gradualmente dominando il circuito ATP. Il Sinner regolare ma passivo e monocorde perde netto con questi sfrontati e dunque per obiettivi prestigiosi deve in qualche misura essere più aggressivo anche lui.
Grande, stiamo parlando dei mitici anni 80
Sinner un grande veramente bravo- ma chi vuol vedere la seconda semifinale come si fa???? Io capisco che danno dalla mattino alla sera la partita di Sinner ma non è giusto nei confronti del Torneo . Vorrei vedere almeno una volta al di là partita di RUBLEV- Hurkacz .
Nel canottaggio però.
Senza Piatti, ancora sugli sci stava.
@ GALTOM (#2741135)
Hai ragione …
Dipende molto dalle regioni…a Roma “sticazzi” ha un significato tipo “chissenefrega”, mentre per esprimere stupore usano “me’ cojoni”…
Invece, a Torino “sticazzi” ha il significato di “cazzo! Incredibile! Grande!” ,e può essere anche sostituito da “minchia!”.
@ Mich (#2740841)
Spero che si prenda cura di Zeppieri e Baldi, Napolitano e Musetti….forzaaa!
Credo che chi racconta di sport,oltre alla competenza,debba trasmettete anche emozioni,ed in questo Galeazzi credo sia stato un maestro
Hai fondamentalmente ragione. Nell’uso comune romanesco, l’espressione indica menefreghismo. Al nord, però, ‘sticazzi è mutato in espressione di meraviglia, stupore. La stessa cosa me la faceva notare mia zia romana, tanti anni fa. Come nordico sono portato più a usarla nella seconda accezione.
@ Voglio uno slam (#2740899)
Toccatevi TUTTI !!!
@ Criss (#2741007)
GUFAA!!!! :(((
Occhio, caro Ken, che ti scateno Rod…
@ ROD LAVER, IL GOAT. (#2741094)
Eppure il buon Bau se li è sognati tutta la notte i vincenti di JK…come fa ancora a non prenderli
…
grande! 97 minuti di applausi! lotta senza quartieri contro i mistificatori 😎
@ GALTOM (#2741069)
memorabili sì, di maestri solo il secondo 😉
Ahaahhahahahah
A tanti di voi invito ad andarvi a rivedere su sinner updates (yt) una live di Sinner e Piatti mi pare la prima, in cui piatti afferma che in australia Sinner era meno propositivo di proposiyto perchè nei campi australiani si deve giocare così, dopo vado al computer e vi invio il link almeno la finite di dire ora Sinner è tonrato invece prima…..
Veramente un ottimo commento, complimenti, ho percepito anche io questo cambiamento, che poi era francamente inevitabile per raggiungere gli obiettivi prefissati dall’altoatesino.
A me pare che l’obiettivo di Jannik, da come parla e da come si “nutre” di tennis, sia replicare la carriera dei tre mostri. Vola troppo alto? Credo proprio di no, la stoffa non manca, i risultati che ottiene ce lo stanno confermando, ma come ha detto di recente:
“step by step perchè abbiamo tanto su cui lavorare”
Ragazzi io non capisco questi facili entusiasmi. Qualunque buon giocatore sarebbe potuto arrivare in finale con un tabellone cosi.
Bye al primo turno, Gaston al secondo, Khachanov al terzo, Ruusuvuori agli ottavi, Bublik ai quarti e Bautista in semi. e adesso finale con Hurkzacz.
Un solo top 20 e agli altri buoni giocatori, tutto qui.
se avrebbe preso Djokovic al terzo turno nel sorteggio (ovviamente se il serbo ci fosse stato) non avrebbe mai raggiunto la finale.
Bravo ad approfittarne certo, ma gli entusiasmi eccessivi non hanno senso
Sto’ riguardando la partita su SuperTennis, a mente più rilassata. La cosa incredibile è che Sinner tira gli stessi identici colpi di ieri e Bautista non riesce lo stesso a fermarli… pazzesco.
@ enzo la barbera (#2741010)
Sempre e solo lodi per Gianni Clerici, gentiluomo e nume tutelare del tennis e della buona scrittura, che Dio ce lo conservi.
Riprendendo una discussione di qualche giorno fa….
Anche se perdesse in finale, ha fatto 600 punti. Credo che valgano più di un titolo 250, per i benefici che ti dà in classifica.
Certo non aumenti il numero di titoli, ma non penso sia così importante.
Giustissima osservazione, anche per me la svolta c’è stata dopo la partita persa contro Bedene. È tornato a rischiare di piu? Che abbia cambiato qualcosa con la racchetta come dice Duccio. Sinceramente contro Bedene la palla non viaggiava proprio, poi è tornato a tirare comodini senza faticare come alle next gen finals….
Il mio sogno è vedere una partita tra Roger Federer e Jannik Sinner in un torneo del grande slam!!!!!
@ Otello (#2741011)
Il mio Nick nasce in ricordo delle loro memorabili cronache.Gal(Galeazzi) Tom (Tommasi). Maestri inarrivabili ,che mi hanno fatto innamorare di questo sport in anni in cui italiani di livello non c’erano.I racconti di Galeazzi della Davis con Cane’ e Camporese,sono epica.
Non dimentichiamo Coric, con Piatti era riuscito a surclassare Federer a casa sua ad Halle, ora naviga nella mediocrità
Domani con Hurkacz very ghiott opportunity to burn the tapes. Numero 14 e quinto in race, ne deve approfittare.
Nooooo Galeazzi e Panatta nooooooo erano un disastro. Galeazzi non capiva una mazza di tennis e per panatta erano tutti delle chiaviche.
È vero, Sinner dopo Marsiglia è tornato il TIRALAVANDINI del 2020, ma con 6 mesi di tennis ed esperienza in più alle spalle.
No…non si è capito
Il finale non è ‘sti cazzi, ma me’ cojoni. Occhio a non confonderli…
Dai Italy, la Braccini la lascia a noi, una minna a testa che già ce n’è di materiale (un pò sintetico purtroppo). Non lo invidio per nulla, dormire con uno che si chiama Dalibor…..
praticamente hai descritto una …. 😆
ma si sa siamo tutti bravi falegnami! 🙂
Allora Sky sport Arena. Canale 204 satellite
AHAHAHA Di sicuro non intendeva che deve dormire con sirola, ma che deve dedicarsi al 100% al lato fisico viste le maratone che lo aspettano della terra
RICHIESTA PER LA REDAZIONE:
E’ POSSIBILE RIPRISTINARE LA CLASSIFICA DEI TOP 10 ITALIANI MASCHI?
Grazie
PS Lo so …siete magnifici…fate già anche troppo per noi tifosi…
ma questa classifica mi manca, in particolare da quando abbiamo 10 azzurri nei primi 100!
OT qualcuno di voi sa se hanno già iniziato a scartare i punti post Covid o quando inizieranno? Esiste una proiezione, a parte la race , per sapere quale sia la posizione di Sinner,ovviamente presunta, considerando i punti che verranno detratti a tutti? Grazie
Che nostalgia le telecronache di Ubaldo Scannagatta e Gianni Clerici su telepiùdue o addirittura quelle di Giampiero Galeazzi e Adriano Panatta sulla rai, che ricordi ragazzi quando calcavano i campi i giovanissimi Lendl, Boom Boom Becker, Mats Wilander, Stefan Edberg, Henry Leconte, Yannik Noah e poi molto più tardi Agassi, Sampras, eh che belli erano quei tempi….
Un grande merito di Sinner! Con le sue prodezze, ha allungato di almeno di un paio di anni la vita del 90enne Gianni Clerici, il più celebre scriba del tennis. La gioia che gli ha procurato è un sicuro elisir di lunga vita. enzo
Ma no vogliamo dirla tutta?
Piatti e Sinner, dopo le critiche di alcuni super esperti, di cui cui alcuni laureati in Tuttologia (5anni!), hanno fatto il mea culpa e hanno recepito i consigli
Non so se donna Maria sarà d’accordo sulle 4 settimane con Dalibor
Commenti. ?????? Gigante di testa….la cosa più importante… vincerà la finale…e sarà l’ inizio di una nuova era …
In quello che è stato riportato della dichiarazione di Piatti a Supertennis manca il richiamo alla partita con Bedene a Marsiglia. Secondo Piatti lì c’è stata la svolta per il prosieguo della stagione.Da come l’ho compresa sembra che dopo quella partita Sinner si sia convinto a cambiare qualcosa nell’atteggiamento con cui affrontare le partite, che perdurava da un po’ ed a tal fine ha citato anche la finale con Travaglia che, pur se stanco, non deve essere piaciuta molto a Piatti. Lui non ha detto cosa sia cambiato, ma avendo visto le partite si nota che dopo Marsiglia Sinner sia stato meno conservativo, non ha cercato più di vincere lo scambio solo di ritmo ma ha iniziato a prendersi più rischi, più discese a rete, più cambi di gioco, più variazioni. Non è il Sinner della Next gen (esuberante ma monocorde) ma non è neanche quello che ha vinto i due 250 (regolarità ed in ritmo progressivo, sufficiente per vincere ma non funzionale agli obiettivi prefissati). È un Sinner che si migliora come vorrebbe Piatti, ma è anche uno che vince come vorrebbe Sinner stesso. Un vincente ancora in costruzione. Intanto noi sogniamo.
Domani skysport uno danno moro GP…dove vedere la finale..se sapete…grazie…
Esatto…si nasce con Sta cosa…1 su 10.000.000
Prima la Braccini, poi a dormire con Sirola.
Quando uno è Peccatore è Peccatore! 😛
ma perchè deve dormire con Sirola? Io credo che ognuno abbia il diritto di scegliere con chi passare la notte
?????
E siamo già nella mistica sinneriana! ☺
Parole sante quelle del Gran Sacerdote comasco, colui che iniziò il giovine ai riti misterici del culto del tennis.
È vero. Grandissimo allenatore e motivatore. Pensiamo anche ai risultati ottenuti con Furlan e Caratti
Sono proprio curioso di vedere se sul rosso riuscirà veramente a variare un po’ il suo gioco. Già così se la gioca con tutti, se veramente riesce ad aggiungere quello che gli chiede Piatti ci sarà veramente da divertirsi! Complimenti a Sinner e a tutta la squadra per come lo stanno gestendo
@ Neofita (#2740956)
Pardon già era inserito
@ MirkoPO (#2740878)
Senza parole, anzi no:
il coach “dei poveri”:”deve cambiare allenatore”
Ci è andata di culo che quei due si siano incontrati al momento giusto
(anche a loro)
Io firmerei per farlo vincere quanto Djokovic
Gioca da solo Sinner la finale?
Ho scritto il mio post prima di leggere ciò che ha detto Piatti. Concordo in pieno sulla necessità di migliorare quel 30% da analizzare con calma e sul giusto bilanciamento tra aggredire e adeguarsi. Le variazioni le potrà provare su terra dove é più facile metterle in atto.
Ps: sulle 4 settimane con Sirola presumo la Braccini non sia contenta…
Battere Agut è un po’ come quando vai a fare legna nel boschetto… la motosega si blocca, ma hai voglia di buttar giù un altro albero… magari un olmo duro come il granito… e allora lo devi fare con pazienza, con l’ascia, colpo dopo colpo… all’inizio tranquillo poi quando arrivi alla fine aumenti la frequenza e lo butti giù.
Qualche tempo fa lessi un commento sul forum mirabile… Si parlava del mitico Armin Zoeggeler… vincitore di svariate medaglie olimpiche sfrecciando su un paio di listelle di acciaio a 120 all’oro facendo il pelo ai muretti, per poi vincere o perdere per qualche millesimo… Confermo: Sinner è fatto della stessa materia.
Le parole di Piatti sono parole da grande coach, probabilmente JS ha trovato l’allenatore giusto che lo segue da 7 anni e lo conosce come le sue tasche. Avanti così.
Ma se a ogni sconfitta proprio qua qualche testina di vitello lo critica e lo vorrebbe sostituire con altri coach????
Piatti non capisce, ma che programmazione, non vede che é troppo qui e poi troppo la…
Tutti famosi coach da divano!!!
Ahhhh ahhhhh
Basta che non se lo inchiappettino..
E se Sirola russa?
A che ora è la finale? Speriamo non alle 3 di notte anche perché giocano due europei non avrebbe senso.
É come se tirasse fuori il meglio di se nel momento che conta di piú. Lo so che sembrerò esigente, ma lo vorrei piú famelico in tanti altri momenti della partita: stare lì ad azzannare di più l’avversario, evitare di sparacchiare fuori qualche dritto di troppo, avere la pazienza di stare attento scambio dopo scambio perché ne ha le qualitá. Solo così potrà avvicinare subito i due più forti e solidi tennisti del momento, Rafa e Novak. Avere la pazienza di palleggiare in qualche caso aspettando che l’altro scleri e sbagli. Non sempre devi fare un vincente a un centimetro dalla linea, a volte anche l’avversario può sbagliare. Mi piace quando scambia pesante centralmente e poi si apre il campo all’improvviso. Contro Bautista tanti punti li ha fatti cosí.
@ simposio (#2740862)
Piatti e’ a livello di Gasperini nel calcio. Per ‘costruire’ un giocatore o una squadra, ci vogliono anni e competenza tecnica e di strategia.
Probabilmente contro rublev temevamo la sua forza e quindi eravamo convinti della massima concentrazione con cui Jannik sarebbe sceso in campo. Contro questo giocatore polacco che non riesco a scrivere il nome e chiedo scusa, anche se ha disputato qualche partita in coppia nel doppio, richiederebbe la massima concentrazione per affrontare al meglio il match
Io voglio essere ottimista e imploro a Jannick una sola richiesta: voglio uno slam!
Dormire da Sirola è il nuovo dormire nel tempio di Asclepio
Sirola deve controllare che Sinner “metta la cera e tolga la cera” anche mentre dorme.
La testa comunque è notevole :
FIDUCIA IN SE STESSI “essere sotto di un break non significa niente” … ci sono dei tennisti (specie se giovani) che quando prendono un break si sciolgono come neve al sole. In una semifinale così importante poi.
CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI MEZZI “ho cominciato il torneo già con l’idea di arrivare in fondo” … no comment.
CAPACITA’ TATTICA “ho deciso di spingere al massimo, anche se mi fosse andata male saremmo andati 5-5” … ed ha giocato un game stratosferico.
Tutte cose che un campione arrivato non dice nemmeno più, ma qui le dice uno di 19 anni e mezzo !
Il buon Hurkacz ha battuto Shapovalov, Raonic, Tzitzipas e per ultimo Rublev.
A questo punto dovrebbe avere la pancia piena e sentire l’emozione perché per lui probabilmente sará l’occasione di una vita. Per Jannick sará durissima, ma se gli sta aggrappato senza mollare nulla si può fare.
Tante frecce italiche erano lanciate verso il cielo di Miami.
Una era destinata a centrare il bersaglio.
Era fulva, saettante, inarrestabile.
Pronta all’ultima prova.
Leggo nei commenti degli utenti delle contraddizioni; Sinner, futuro n.1 vincerà slam ecc..ok non sono sicuro di ciò (non c è niente di sicuro nella vita)..ma ci sono tutte le premesse per un futuro roseo. E allora perché esaltarsi alla millesimo potenza per in tabellone ampiamente alla sua portata in questo torneo???: se mi aspetto JANNIK NUM 1..battere I Rusuvuuori i BUBLIK i Bautista, Con tutto il rispetto mi sembra il minimo! Non so se si è capito il senso del mio commento
Piatti e’ un grandissimo coach ed anche un grande motivatore e sicuramente portera’ JS ancora piu’ in alto. Ma una cosa a Sinner non serve che gliela insegni, gia’ ce l’ha e poi non si insegna neppure. Cambio campo, ultimo game per Bautista, Js si siede, fa le sue cose con calma serafica, entra in campo bello bello e tira 3 rovesci ed un dritto devastanti nel momento piu’ delicato di tutto il torneo e di tutto l’incontro, 4 vincenti che lasciano lo spagnolo senza parole. Break a zero, gioco, partita , incontro. Non so bene come si chiami ‘sta cosa, ma Sinner ce l’ha e gli altri, tranne due o tre e voi sapete chi, no.
Ormai da molti anni seguo il tennis. Sicuramente Jannik è un ragazzo con una freddezza nei momenti importanti ed una determinazione fuori dal comune,che solo i grandi campioni hanno dimostrato. Ma cosa dire di Riccardo Piatti, uno dei migliori coach che il tennis mondiale abbia mai espresso. Un binomio perfetto che potrà regalare nei prossimi anni grandi soddisfazioni a tutti gli amanti del tennis a livello planetario.
connubio perfetto: Sinner è una fuoriserie e Piatti la migliore officina…
Mi metto avanti e provo a immaginare i commenti di alcuni utenti alla prima sconfitta di Sinner dopo Miami (sia che vinca o che perda la finale di domani):
L’ipercritico: a Miami è arrivato in finale senza battere avversari di rilevo ed ha vinto (o perso) in finale con un sig. Nessuno
Il complottista: è un raccomandato, è lì solo grazie alle wild-card
Il tecnico: deve cambiare telaio perché questo così rigido ne altera la precisione dei colpi
L’iper-tecnico: deve abbassare di 3,5 kg la tensione delle corde perché alla attuale tensione perde troppa potenza
Il disfattista: oramai è una promessa mancata
Lo psicologo-sociologo: troppe distrazioni, sta troppo sui social
Il pessimista: deve cambiare allenatore
L’ultrapessimista: deve ricominciare dai challenger
Il sovranista: in fondo è più austriaco che italiano
L’ultra-sovranista: ben ti sta, mangiacrauti (si scherza, ndr)
Il monocorde scollegato: Fognini buu (absit iniuria verbis, ndr)
Spero comprendiate le mie intenzioni ironiche e mi perdoniate, sono ancora stravolto dall’euforia per la grande partita di ieri.
Buon tennis a tutti
Ho rivisto la partita! Che dire? Yannik al posto del braccio ha un martello, che dico! una mazza! enzo
Di fenomeni italiani con residenza a Montecarlo non so cosa farmene!
Come hanno fatto a non dare quest’anno a Piatti il premio di migliore allenatore? si è chiaro che nell’anno preso in esame ( 2020 ) altri tennisti hanno vinto più di Sinner ma quelli erano gia tennisti ” fatti e finiti” e gia consolidati al top mentre Piatti ha fatto nel 2020 un lavoro immenso per costruire questo Sinner.
@ ItalyFirst (#2740843)
Sei un grande ItalyFirst!! Mi fai sbellicare dalle risate come un bambino!!!
Dopo il match con Bautista ho sentito Rod.
Tutto eccitato gli ho detto:
“Rocket, mi sa che finalmente anche noi italiani
abbiamo un Rod Laver…”
E lui, dopo la solita pausa e con quell’accento aussie:
“No, mi spiace, non vincerà così tanto…. al massimo
vincerà quanto Djokovic…”
Sticazzi…
In un periodo,causa pandemia, talmente brutto e affliggente,abbiamo visto sbocciare qualcosa di bello, tutto fa’,anche un risultato sportivo ci può aiutare a distrarci un po’.Sono molto contento per Sinner, ottimo tennista e bravo ragazzo,con la testa sulle spalle, comunque vada la finale il futuro è promettente. PS bravo Piatti
Dichiarazione di Sinner a microfoni spenti: Il torneo è ancora lungo.
Vada come vada le idee sono sicuramente chiare. Il progetto esiste e d’altronde i risultati arrivano meritatamente.
Sono veramente curioso di vedere come sarà l’approccio alla stagione su terra.
Coach! Hai parlato tu delle 150 partite, ne mancano ancora parecchie! Mica si nasce imparati..
Ma perché deve dormire 4 settimane con Dalibor Sirola? Che allenamento è? Io dormo un sacco, ma a tennis rimango un pippone. Forse dormo sul fianco sbagliato: proverò a girarmi dall’altra parte, magari funziona meglio. E cosa dirà la Braccini poi? Sarà gelosa?
Piatti è veramente un maestro, un’eccelenza italiana. Ha portato giocatori con grossi limiti come Raonic e Gasquet al top della loro carriera, figuriamoci cosa può fare con un giocatore completo come Sinner
Dichiarazioni perfette di Piatti. Il ragazzo è in buone mani, ma già lo sapevamo.