Masters 1000 Miami: Sinner è in finale!!! Rimonta un set a Bautista Agut e vince con classe e grinta da campione (Liveblog)
GAME SET MATCH SINNER!!!!!! Incredibile vittoria di Jannik, supera in rimonta Roberto Bautista Agut (5-7 6-4 6-4) e conquista la prima finale Masters 1000 in carriera, dove affronterà Hubert Hurkacz.
Una vittoria pazzesca per l’azzurro perché arrivata in un match in cui era partito male, ed è maturata con la sua incredibile forza mentale e fisica che gli consente di giocare DA CAMPIONE nei momenti decisivi. Una forza calma, che travolge i rivali nei momenti decisivi.
L’ultimo gioco del match è stato un’apoteosi, un crescendo wagneriano, l’assolo del primo violino, un lampo in cui ha piegato il match al suo volere. Roba che solo un tennista completo e fortissimo può solo immaginare. Tensione? No. Nel game decisivo, 5-4 al terzo e in risposta, Jannik Sinner non trema, non indugia, ma alza al massimo il livello. Conquista 4 punti di fila, di forza, di potenza; di diritto e di rovescio (due vincenti cross da sinistra strabilianti), incidendo dalla risposta, sbattendo fuori campo il rivale con un’accelerazione incredibile e via, piedi in campo a chiudere col vincente. Questa la fotografia esatta di un campione sul piano tecnico e mentale, lucidissimo nonostante la poca esperienza e le oltre 2 ore di “mazzate” prodotte per restare in scia, rimontare e superare un tennista ottimo e sempre positivo come Bautista Agut.
Con l’adrenalina a mille, tutto potrebbe ora apparire facile, ma la vittoria di Jannik è stata invece difficilissima. Bautista è un giocatore vero, uno che sguazza come pochi su questi campi rapidi ma non rapidissimi; uno che non ti regala niente e che devi battere tu, con forza e coraggio; uno che è difficilissimo da sfondare e che con i suoi colpi piatti si appoggia benissimo sulla tua forza, restituendoti con gli interessi il tuo forcing. Uno difficile da battere, sia fisicamente che mentalmente. Devi esser pronto alla pugna, a tanto sacrificio, devi verticalizzare al momento giusto, piedi in campo e via a rete a chiudere, pronto a tirare 1, 2, 3 o anche 4 accelerazioni, prendendoti tanti rischi. È quel che è riuscito a fare l’azzurro, in un match in cui ha fatto anche molta fatica, perché in certe fasi Bautista gli è stato superiore per esperienza e si è visto. Ma Jannik è stato bravissimo a cancellare immediatamente quelle fasi e insistere, come se niente fosse, convinto che il suo gioco e il suo piano tattico fossero quelli per il successo. Così è stato.
Il match era iniziato malissimo per Jannik: evidentemente contratto, ha perso subito il servizio ed è stato costretto a rincorrere più volte nel match. Tanti errori all’avvio (soprattutto col diritto), il servizio l’ha sostenuto solo a tratti, alla risposta non sempre riusciva ad essere incisivo. Contro un avversario come Bautista, quel “famoso” metro di campo fa tutta la differenza del mondo, perché vuol dire prendere più o meno rischi, aver più o meno campo da difendere e per l’affondo. E molto di questo parte proprio dalla qualità e continuità dei colpi di inizio gioco. Sinner lì è stato altalenante, ma splendido nelle fasi decisive del match. Soprattutto nel terzo set, nonostante la fatica di una partita in cui ha spinto come un forsennato, e nonostante fosse sotto 1-3, ha continuato a crederci, a spingere. C’è stato un punto, proprio sotto 1-3 al terzo, a mio avviso decisivo. Uno scambio lungo, in cui Roberto era in controllo. Poteva essere il punto che stroncava mentalmente Jannik, ma… lui ha contenuto in difesa, ha arrancato, ha rimesso come poteva un paio di difese, e quindi con una coordinazione misteriosa ha piantato i piedi a terra e lasciato partire un rovescio cross bellissimo, che l’ha messo in condizione di ribaltare lo scambio e vincere il punto. Lì ha guardato il suo angolo. Quegli occhi erano infuocati. Lì ha sentito che ce la poteva fare, che il gap era colmabile, che poteva ancora vincere. E l’ha fatto, punto dopo punto, palla dopo palla, rimontando prima e scappando verso il successo poi.
Come l’ha vinta Jannik? Con coraggio. Con lucidità, perseguendo il suo piano tattico nonostante gli errori (oggi tanti, ben 53 alla fine, con 37 vincenti), ma soprattutto giocando bene nei momenti decisivi. Alcune accelerazioni cross di rovescio hanno spaccato scambi importanti; e sta diventando sempre più consistente uno schema tattico, forse il preferito dell’azzurro: scambio centrale di ritmo, diritto cross improvviso dal centro molto angolato, che sposta improvvisamente il rivale, diritto lungo linea di Sinner in avanzamento sulla palla più corta dell’avversario per il vincente o la comoda chiusura a rete. Con questo schema oggi ha vinto punti importanti perché sul contro piede da destra Bautista fa fatica a tirar su la palla in allungo con il suo movimento. Lucidissimo Jannik a sfruttare questa soluzione in vari momenti chiave del match.
Ci sarebbe ancora moltissimo da dire su questa partita, ma meglio fermarsi qua, e gustarsi il dolcissimo sapore della vittoria. Una vittoria sofferta, in una partita giocata non sempre benissimo. Questo rende ancor più la dimensione della classe di Sinner. Vince nonostante tanti errori. Vince nonostante la fatica. Vince nonostante sia andato sotto. Vince perché è fortissimo sul piano tecnico, tattico, mentale. Una vittoria che non solo gli vale la prima finale in Masters 1000, ma che è un altro carico di mattoncini dorati per costruire quel campione che può regalarci sogni che nemmeno osavamo immaginare… Grazie delle emozioni Jannik!
La cronaca della vittoria di Sinner nel — Liveblog —
21:39 – GAME SET MATCH S – I – N – N – E -R !!!!
21:38 – altra BORDATA micidiale col diritto, 0-40 3 MATCH POINT!!!!
21:38 – Jannik inizia con una risposta precisa e poi un’accelerazione fulminante. 0-15! Seconda di servizio . . . . altro rovescio CLAMOROSO cross, vincente, bellissimo, imprendibile, eccezionale. 0-30!!!
21:36 – Sinner di coraggio ne ha da vendere. Trova una bella prima e soprattutto un paio di accelerazioni davvero notevoli, nonostante la pressione del momento. Il diritto viaggia, inchioda nell’angolo il rivale, non lascia spazio al rivale. Con classe e attributi, Jannik ha giocato benissimo gli ultimi due turni di servizio, si conferma che la TESTA dell’azzurro è da Campione, nonostante la poca esperienza. 5-4 Sinner.
21:33 – 2h e 22 minuti. 4 pari. Siamo alla stretta finale. Qua serve testa, fisico, coraggio.
21:28 – La partita diventa durissima anche sul piano fisico. Sinner spinge tanto, ma dopo tanto pressing sbaglia. 15-30. Lo aiuta una bella prima, solida e precisa; quindi avanza con coraggio e sfida il passante del rivale per due volte. Il servizio e il coraggio lo aiutano a restare avanti, 4-3.
21:24 – Un diritto di scambio cross non è impattato “pieno” da Jannik, pareva fuori e invece pizzica la riga. 0-40, tre palle per il contro break!!!! Un’altra risposta molto angolata di Sinner provoca l’errore di Bautista. A zero perde il servizio, come Sinner in precedenza. 3 pari. Di nuovo equilibrio… che lotta! 85 punti Sinner, 84 Bautista, equilibrio quasi perfetto.
21:22 – Sesto game, Jannik prova a rimontare lasciando partire il braccio a tutta. Bellissimo il vincente di rovescio cross, imprendibile. Segue un’altra pallata al centro, così violenta che Roberto non si organizza coi piedi e affossa. 0-30, chance per Jannik!!!
21:19 – Sinner chiude gli occhi, è lucido e consapevole che l’allungo di Roberto potrebbe essere decisivo, è fondamentale vincere il quinto game per restare in scia. Con le unghia tiene il game di servizio, resta in scia 2-3.
21:16 – 11 punti di fila per Bautista, in controllo dello scambio in questa fase del match. Jannik ha perso campo, non riesce ad invertire l’inerzia con l’iberico salito in cattedra, bravissimo a verticalizzare e chiudere. Il dodicesimo punto vale il 3-1 Bautista, in amen ora in netto vantaggio nel set.
21: 14 – Terzo game, Bautista tira un paio di accelerazioni violente, improvvise. Adesso non vuole lasciare l’iniziativa a Jannik. 0-30. Martella a tutta Roberto, Sinner è in difficoltà a contenere, crolla 0-40, tre palle break per l’iberico… Tenta un rovescio in salto, ma la palla fila lunga. BREAK Bautista, avanti 2-1 e servizio. Il match ora è tutto in salita….
21:08 – Inizia bene il terzo set al servizio Jannik, iniziare in testa la corsa nel set decisivo può essere importante.
21:00 – Qualche numero: 17 errori per entrambi nel set, ma 11 winner Jannik, solo 3 Bautista. 56 minuti, e la fiammata dell’azzurro nel finale del set gli vale un meritato terzo set.
20:59 – Decimo game, Bautista commette un grave errore, classico non forzato. Segue un’accelerazione violenta di Jannik, che avanza e chiude di prepotenza. 0-30! Risposta SPLENDIDA cross di diritto, Bautista è “ribaltato”, chiude con un altro diritto Sinner. 0-40 T-R-E S-E-T P-O-I-N-T !!! Prima vincente di Bautista, cancella il primo. Eccolo! Bautista si fa ingolosire da una risposta corta di Sinner, tenta una smorzata che… NON passa la rete! SET SINNER, 6-4. Bravissimo l’azzurro a salvarsi in un game complicatissimo e spiccare il volo. Parziale di 8 punti a 1. Clamorosa impennata.
20:55 – Con pazienza l’allievo di Riccardo Piatti riprende la palla del servizio, spostata dal vento, chiede molto (giustamente) alla prima. Con 4 punti di fila, Jannik rimonta un complicato 0-30. Si porta avanti 5-4, di nuovo la pressione è sullo spagnolo.
20:52 – Sinner serve sul 4 pari, e inizia malissimo con un doppio fallo. Un discreto vento non lo aiuta, nessuno dei due, ma ancor più l’azzurro che spinge e si prende più rischi. Un bel contro piede porta l’iberico 0-30. Fase critica per l’azzurro.
20:49 – Sinner spinge, spinge e spinge ancora, apre l’angolo ma Bautista rimette tutto, e molto bene. Alla fine è Jannik a sbagliare con una bordata cross di poco fuori. Era una grande chance, avrebbe mandato l’azzurro a servire sul 5-3… Bautista si salva, è 4 pari. L’urlo di Roberto…
20:48 – Il nastro impenna la palla di Bautista, Jannik è velocissimo avanza e chiude. PALLA BREAK per Sinner!!!!
20:48 – Che scambio! Sul 30-0 Roberto rimette di tutto, Jannik si salva con un’acrobazia sotto rete. E quindi tocca male in avanzamento l’iberico 30 pari. Il game si complica…
20:43 – L’azzurro cancella la prima palla break con un cross di rovescio che pizzica un millimetro di riga, che rischio. Botta lungo linea e volée in allungo di rovescio (bella esecuzione!) per cancellare la seconda; cerca l’Ace al centro ma gli esce di poco… si scambia sulla terza. Bravissimo a chiudere l’angolo con un diritto cross con parabola più alta e quindi bordata nell’angolo scoperto. Salva le tre chance Jannik, grande lotta nel settimo game. Bautista trova un drive lunghissimo, guadagna campo e viene avanti a chiudere. È la quarta palla break nel game per Roberto. Granitico Jannik: servizio al centro e via accelerazione cross di rovescio in avanzamento, imprendibile. Benissimo in questa fase l’azzurro, più vicino con i piedi alla riga di fondo comanda e finalmente “sfonda” lo spagnolo. Chiude il game con un rovescio vincente. 4-3, con 4 palle break salvate, tre consecutive.
20:37 – Perde la pazienza Jannik, esagera con la rotazione nell’accelerazione di rovescio lungo linea uscendo dalla direttrice cross. La palla esce larga, è 0-40 e tre palle break per Bautista…
20:35 – Frustante per Sinner spingere tanto, ma ricavare così poco in questa fase del match. Si avanza sui turni di servizio, senza break. La sensazione è che Jannik possa “montare sopra” al rivale, ma Bautista non cede, non indietreggia, rimanda tutto appoggiandosi benissimo. Invece è l’azzurro a sbagliare due palle nel settimo game. 0-30… suona l’allarme, è un momento critico del match
20:33 – Fiondata micidiale di diritto cross per Jannik! In piena corsa, esce alla grande da un duro scambio con una soluzione meravigliosa. 30 pari. Peccato… Sinner inchioda il rivale sulla diagonale del rovescio, spinge tantissimo ma Bautista non sbaglia. Forza invece di poco fuori un diritto, si va ai vantaggi.
20:29 – Sinner martella, non si tira indietro e continua a spingere e rischiare. Vince un game rapido, e si porta 3-2. Il problema è incidere in risposta per tentare l’allungo.
20:25 – Quarto game, Bautista commette un paio d’errori non forzati, una rarità nel suo match, finora impeccabile. Si va ai vantaggi, ma Sinner non è riusce ad approfittare di questo minuscolo momento di appannamento del rivale. 2 pari.
20:15 – Sinner ci prova in risposta, accelera a tutta col rovescio e viene avanti appena intravede una chance… ma Bautista è un “muro”, rimette tutto, si appoggia bene e non regala niente. 1 pari. Non facile questa fase del match per l’azzurro, perché a sua volta l’iberico si appoggia molto bene sulla velocità di Jannik.
20:11 – Secondo set, Sinner inizia alla battuta. E inizia male, con un errore in spinta. Vince tre punti di fila Jannik ma non riesce a chiudere il game, Roberto si mette a spingere con una palla appena più alta e ben angolata, che mette l’azzurro fuori dalla sua posizione preferita. Si va ai vantaggi. Bravo Sinner, trova splendidi appoggi e boom, un rovescio lungo linea lascia fermo il rivale. 1-0 Sinner.
20:02 – Roberto serve per il set, e nel primo punto imbrocca un lob difensivo tanto bello quando fortunato… Quindi comanda e fa fare il “tergicristallo” a Jannik. 30-0. Grande esperienza nella fase delicata. Sinner centra male la risposta di rovescio, 40-0 e tre Set Point Bautista. Ok il secondo: Ace al T. 7-5 Bautista in 51 minuti. Un set tiratissimo, deciso con quel break nella stretta finale, tutto d’esperienza. 26 errori nel set per l’azzurro, troppi rispetto ai 17 dell’iberico. I soli 3 punti in più vinti da Roberto confermano il grande equilibrio del primo set. Altro numero importante: Bautista ha vinto 3 punti su 4 con la prima, Jannik il 61%.
19: 57 – Roberto sul 30 pari trova un’accelerazione improvvisa dal centro sul rovescio di Jannik, che stazionava piuttosto vicino alla riga di fondo. La risposta dell’azzurro è troppo difensiva, lo spagnolo avanza e chiude di potenza. Palla break pericolosissima… Lungo scambio, il primo a sbagliare è l’azzurro, col rovescio. BREAK Bautista, avanti 6-5 e servizio.
19:53 – L’esperienza di Bautista lo fa giocare molto sereno, spinge in sicurezza e Sinner – cercando l’affondo – esagera in un paio d’occasioni. 5 pari. Che battaglia adesso
19:49 – Sinner continua a capitalizzare lo schema scambio centrale -> diritto cross dal centro molto angolato che sposta improvvisamente Bautista -> diritto lungo linea di Sinner in avanzamento sulla palla più corta dello spagnolo. Schema che Roberto ancora non riesce a controbattere con efficacia. 5-4 Sinner, ora tutta la pressione sarà sull’iberico alla battuta…
19:44 – Bautista intuisce che non può lasciare l’iniziativa a Jannik, ora ben centrato e molto aggressivo, quindi spinge a tutta già dal primo colpo dopo il servizio, verticalizzando in lungo linea per allontanare Sinner dalla riga di fondo. Che profondità di scambio! 30 pari…
19:41 – La partita è “ufficialmente iniziata”. Entrambi ora scaricano pallate a tutta, aprendo moltissimo gli angoli. Roberto mette alla corde Jannik sul 30 pari, si conquista una delicata palla break. Perfetto Jannik: servizio esterno e via diritto inside out in contro piede che “mette per terra” il rivale. Si prende un rischio nel punto seguente Sinner, ma la palla gli esce di un niente. Seconda chance di break per Bautista. E niente prima di servizio… Comanda l’iberico, ma di nuovo con un rovescio cross estremo dell’azzurro ribalta l’inerzia dello scambio. Si salva di nuovo l’azzurro, esulta platealmente, cosa per lui rara, altro piccolo segno di come senta il momento. Roberto non si scompone, continua a martellare con una qualità e intensità notevole. Si procura la terza chance per l’allungo. Scambio con palla profondissima, Bautista sbaglia per primo. Ace Sinner! Primo del match, in un momento “caldo”. Quindi spinge e corre avanti a chiudere di volo. 4-3 Sinner, per la prima volta avanti nel match.
19:34 – Sesto game, il pressing di Jannik inizia a dare i primi frutti: risposte lunghe, progressione in spinta che stronca la resistenza dell’iberico. 0-30. Il terzo punto è di una consistenza, lunghezza (26 colpi!) e violenza inaudite. Lo vince Sinner, con un cross di diritto pazzesco che spacca le gambe a Bautista e quindi spallata lungo linea vincente. 0-40! Bautista accusa il momento, sbaglia un diritto ed è BREAK Sinner! 3 pari.
19:28 – Il set avanza seguendo i turni di servizio. Molto attento a non sbagliare niente Roberto, gioca solido accelerando nemmeno a tutta e non prendendosi grandi rischi. Jannik sembra più sciolto, ora è rapido ad entrare subito in campo e scaricare colpi molto violenti, ma commette ancora diversi errori. Sono ben 9 col diritto in soli 5 games per l’azzurro, troppi. 3-2 Bautista.
19:21 – Jannik gioca un solido turno di servizio, a zero muove lo score nel set. Inizio della partita un po’ “fiacco”, parecchi errori e nessuno scambio avvincente. 2-1 Bautista.
19:19 – Jannik è molto aggressivo in risposta, spinge con i piedi piuttosto vicini alla riga di fondo e mette pressione allo spagnolo, che sbaglia. Conquista due palle del contro break. Lunga la risposta sulla prima; comanda lo scambio sulla seconda, ma un diritto muore in rete. Sinner sembra ancora non del tutto sciolto, sia nell’approccio alla palla che nel liberare il braccio. Bautista sfrutta quattro errori di fila dell’azzurro, consolida il vantaggio portandosi 2-0.
19:13 – Jannik Sinner alza al cielo la prima palla della semifinale, si parte! L’azzurro comanda lo scambio col rovescio, ma spedisce larga un’accelerazione col diritto cross. Nel secondo punto il diritto cross, veloce e angolato, gli frutta il primo punto del match. Due errori in scambio costano all’azzurro le prime immediate palle break sul 15-40. Un brutto diritto dal centro (stranamente mal posizionato con i piedi), gli costa il break. Bautista avanti 1-0, senza aver praticamente fatto niente.
19:08 – Il match sta per iniziare sotto il bel sole della Florida, ma con un tasso di umidità sotto al 40%, quindi condizioni migliori rispetto all’afa dei giorni scorsi. Buona partita a tutti!
Marco Mazzoni
[7] Roberto Bautista Agut vs [21] Jannik Sinner
2 Aces 5
0 Double Faults 2
67% (60/89) 1st Serve 65% (65/100)
63% (38/60) 1st Serve Points Won 65% (42/65)
52% (15/29) 2nd Serve Points Won 57% (20/35)
50% (4/8) Break Points Saved 70% (7/10)
16 Service Games Played 16
35% (23/65) 1st Serve Return Points Won 37% (22/60)
43% (15/35) 2nd Serve Return Points Won 48% (14/29)
30% (3/10) Break Points Converted 50% (4/8)
16 Return Games Played 16
60% (53/89) Service Points Won 62% (62/100)
38% (38/100) Return Points Won 40% (36/89)
48% (91/189) Total Points Won 52% (98/189)
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Miami 2021, Roberto Bautista Agut, Sinner
Sento molto questo discorso che non condivido
Jannik a 14 anni è andato via di casa, da Piatti, solo per allenarsi
Hai idea di cosa vuol dire a 14 anni scegliere un cammino così?
Lasciare casa,amici,tradizioni e mettersi seriamente in gioco
Non hai un piano b
O sfondi nel tennis o sei fritto
Per me la forza l’ha presa da questo
Inutile dire austriaco, italiano o altro. Cresciuto come un senza patria, non ha un luogo suo.
Bravo Jannik, mi fa molto piacere vederti cosi
@ Serena (#2740646)
Cara Serena, capisco cosa vuoi dire ma l’Italia è un paese particolare, hai mai sentito un calabrese, un valdostano o un siciliano parlare ? Credo che una nazione così piccola non abbia eguali ad avere dialetti e costumi così diversi fra loro. Ma siamo tutti italiani, compreso il Peccatore. Vai Jannick, facci sognare
…ma poi Rowley non era inglese…?
Lo abbiamo atteso per decenni, come il popolo di Abramo aspettava il messia. Per fortuna che nasce nel versante giusto del Tirolo (un paio di km più in la e giocava la Davis con Thiem) e che le gare di sci durino solo un minuto e mezzo, mentre gli incontri di tennis almeno un’ora o due, motivo che gli ha fatto preferire la racchetta ai bastoni da sci. Dio era in lui nell’ultimo game di questa semifinale.
Sai che ci ho pensato anch’io? Però, c’è una differenza fondamentale: anche se quella palliba fosse passata, Jannik quel game lo avrebbe portato a casa, a modo suo.
Come Jake e Elwood, il ragazzo è in missione per conto degli Dei del Tennis.
Grande, grandissimo Jannik, finalmente possiamo dire di avere un campione vero, indipendentemente da come vada la finale.
Presente! Ricordo un commento di un forumista che raccomandava di andarlo a seguire, e che lo descriveva come un fenomeno. Da lì non l’ho più abbandonato
È proprio impossibile acquisire i diritti e far vedere in chiaro la finale… STORICA ?
Chi si deve muovere ?
Più forte Musetti hahaha
Contro Hurkacz!
Attenzione a non farsi breakkare!
Comunque sarà tosta, ma sono contento.
I russi non hanno capito questa superficie, per fortuna dei due compari di doppio.
Emozioni positive pardon
@ Acemen74 (#2740658)
Rileggere
@ zedarioz (#2740593)
Credo che faresti meglio a leggere quello che ho scritto@ gene61 (#2740475)
@ zedarioz (#2740593)
Credo che faresti meglio a leggere quello che ho scritto
L’ultimo game da mettere al Louvre. Testa paragonabile solo a Rafa e Novak. Ora auguriamoci che il movimento italiano ne tragga stimolo. Berrettini ad esempio ha grandi margini di miglioramento tecnico. Basterebbe piegare un po’ di più le gambe sul rovescio . La testa ora deve trarre stimolo e non pensare che la stella luminosa ora è Yannic. Musetti ha margini di crescita pazzeschi. Che bello sarebbe vederli tutti e tre lassù in alto..
@ fisherman (#2740623)
Non è italiano, non di testa. Si sente molto bene quando parla, l’italiano è la sua seconda lingua e quella testa lì che tutti riconosciamo viene dalla sua cultura. Però io lo tifo come italiano, come tutti voi.
Jannik in crescita esponenziale…un fenomeno che ci farà soffrire gioire e divertire…noi tifosi italiani lo meritavamo.
@ Steffifan (#2740596)
È un impresa quasi impossibile per chiunque, ma lui secondo me vuole arrivare ai livelli dei big 3 in futuro e batterne i record. Ovvio, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare ed è ancora prestissimo, ma lui secondo me è veramente progettato per questo
Grazie
Dove si possono vedere le classifiche con il punteggio normale?
Asburgico
Prima faceva parte dell Impero Aburgico,questo cronologicamente.
Poi si,la cosa si è dilaniata come hai illustrato.
Sinner è sicuramente un top 10 già ora. Ha battuto due volte bautista, numero 12 al mondo. Nella classifica di 12 mesi (regole pre covid) sarebbe già almeno numero 10. Ed in 12 mesi è già cresciuto!! Vai Jannik??!
Ma valà, Rowley con Etchevarria non ha mai vinto per tutti gli ’80…
Gia dimenticati Musetti e Berretto ? Ragazzi…questi 2 moltiplicheranno il loro impegno ….nei prossimi 3 anni fior di sponsor lasceranno definitivamente i fab five. E il vile denaro ha un appeal superato solo dal potere del comando. Il tennista di altissimo livello adora imporre il suo gioco in campo…Sinner ci sta riuscendo, Berretto è lì e Musetti ha messo in riga in 6 mesi 5-6 mostri del Cyrcus. Quindi abbiamo un forcone con 5 punte di cui 1 di diamante 2 aguzze e 2 di lega dura.
una gioia incredibile. vola Jannik vola eroe azzurro !
Ti segnalo che Montecarlo si gioca in primavera ed è un 1000 e per vincerlo ha battuto fior di giocatori tra cui un certo Nadal.
È legittimo che Fognini ti stia antipatico ma non scrivere cose errate.
Sempre per la cronaca, Berrettini ha uno dei dritti più potenti del circuito, esegue bellissime smorzate ed ha un ottimo gioco al volo.
Vero è che Sinner ha tutte le caratteristiche per diventare un nr.1
E se stravede per Jannik ,Martina che ” qualcosina” di tennis capisce..
Abbiamo detto tutto…
Semplicemente devastante.
@ gene61 (#2740478)
GENE 61 io seguo le cronache di “COME DIRE” “BERTOLUCCI” a volte fa sbellicare dal ridere a volte dice banalità e a volte rasenta la presunzione sfiorando l’indisponenza.
Però non è di plastica..è verace …e cerca di non fare il tifoso sfegatato xché sa che sarebbe una cafonata. Esalta gli avversari di Sinner, ma in tal modo rende più avvincente la partita..e gliene va reso merito. Ogni tanto grugnisce con reflusso nasale ( sempre meno ” peccato” faceva morire dal ridere ) ripete spesso “come dire” , ma di come te pare…basta che Yannick vince.
Etcheverria il cui soprannome sarà u carcamagnu.
Per onor di cronaca,caro Jonatha,ti voglio sommessamente rammentare che Paolone Brrtolucci arrivò a essere n 12 del modo alla fine del 78.
Scusa, ma giocano di mattina o di pomeriggio ?
https://mobile.twitter.com/i/web/status/1378077233718337538
Ecco l’intervista post-match, ormai disinvolto come un veterano, e troppo simpatico!
Frase cult: “Sì, giocherò la finale…ma non vuol dire nulla…la strada è ancora molto, molto lunga”.
Ma l’obbiettivo di questo ragazzo di preciso quale sarebbe, conquistare il Mondo?? 😳 😀
Sinner ha un talento tennistico spropositato, cosa che non si può dire di nessun altro tennista italiano. Qualsiasi paragone con gli altri azzurri risulta fuori luogo.
@ Acemen74 (#2740568)
Non scherziamo. Tra fognini e Nadal c’è un abisso. Anche se avesse servito come Isner. Comunque oggi il vero sinner si è visto nell’ultimo gioco. Ha avuto molta tensione per tutto il match. La testa da fuoriclasse lo ha salvato due o tre volte dal baratro. Ma se gioca a braccio sciolto a Bautista lo sotterra. Piano piano migliorerà servizio , risposta, gestione dei punti, discese a rete, anticipo. Siamo davvero solo all’inizio.
@ Giuliano (#2740541)
Una leggenda che fionda
Il giovane biblico dal perentorio rovescio bimane nel tennis che conta. Materiale sconfinato per i terrorizzati giornalisti e opinionisti del settore , sempre più disorientati dalla evaporazione dei fab five.
Come si arrivare a ipotizzare che un giocatore che in una dozzina di partecipazioni ai tornei di Roma e Parigi è giunto una sola volta ai quarti di finale, potesse essere un candidato credibile alla vittoria ?
Nel proprio brodo.
Sarò a vederla e se non va così mi metto a leggere a dire Rod Laver al contrario fino a quando qualcuno non viene e mi ammazza
@ ROD LAVER, IL GOAT. (#2740565)
Mz quanti anni hai 11 ?
@ Guix68 (#2740575)
Perfetta disamina dei fatti.
Ottima osservazione! Steffifan..
Lasciamoli crogiolare …
Saluti!
What ?
Jannik sei speciale, ci hai fatti godere ed emozionare!
Fognini? ahahha ma per favore
Ormai è evidente uno nato sulle dolomiti destinato da generazioni a scalare a mani nude le montagne guardando solo verso la vetta… Si ritrova in pianura e con una racchetta in mano… Troppo facile per lui rimontare qualsiasi avversario randellando, scalare la classifica e senza mai voltarsi indietro salirà fino al number one! Gs
E comunque unico appunto a Jannik… quando ha firmato sulla telecamera, almeno un cuoricino a Maria poteva farglielo (lei caruccia gli ha pure fatto una storia su IG) 😥 ❤
PS: nel giro di due giorni i follower di Jannik su IG sono aumentati di circa 20000.
Non seguo il tennis, ma sono rimasto impressionato dalla potenza e dalla freddezza di Sinner. Incollato alla TV!!
Non mi piace la commentatrice Sky, sembra contro. Ancora Bravissimo.
Beh !!!! Che spettacolo!!! Jannik ha dimostrato di valere realmente quello che ci si aspettava !!! Temevo che non avrebbe retto a tale pressione ma invece ha messo un sigillo definitivo a molti dubbi. Si è realmente un possiblile candidato a fare la storia del tennis per i prossimi anni. Caro jannik ora vai a braccio libero in finale e divertiti più che puoi!!! GRANDE!!
E il bello è che questo 1000 avrebbe preannunciato come sarebbero stati i tornei più importanti nel momento in cui i big 3 se ne fossero andati dalla circolazione e guarda un po’te… C’è Sinner in finale!!! Coincidenze? A noi l’ardua sentenza
@ Jonatha (#2740437)
Purtroppo dici bene….. ritengo Fognini il più grande talento tennistico Italiano post Panatta….ma purtroppo come più volte ho detto il talento da solo vale molto poco ,se nn fosse così gente come Muster,Currier e via dicendo nn sarebbero mai stati n 1 e al dispetto gente come Laconte(che mano!)avrebbe vinto almeno una decina di slam…Io sono innamorato di Fabio ma la testa e’ quel che é….nn ti dico tanto ma se avesse lavorato solo un po’di più sul servizio senza toccare nient’altro un Roma e soprattutto un Roland Garros (perché sarebbe stato l unico nel circuito così facendo a poter impensierire Nadal sulla terra)lo avrebbe vinto…e poi diciamolo….nn è stato fortunato ….pensa se fosse nato dieci anni più tardi….
Visto che fate i fenomeni sulle mie capacità di predire vittorie, adesso vi stupirò.
Nel 2087 la finale di Roma verrà vinta da William Rowley, americano, 6-4 3-6 6-4 contro Pablo Etcheverria, Cileno.
Vediamo se fate gli spiritosi ora.
Grande Gene!!
Sai che siamo in sintonia..si per ciò che concerne il nuovo criterio” ibrido”introdotto dall Atp del 50 per cento dei punti del 19 che non escono,sono perfettamente allineato a te.
Un ripristino del criterio standard,legato ai normali punti in uscita dell anno prima e ai migliori risultati sui 19 tornei sarebbe auspicabile soprattutto per coloro come Jannik ,Lorenzo Musetti,Lorenzo Sonego e gli altri dei nostri,più o meno in ascesa.
Ma il padre di Nole non ha paura che anche Sinner possa togliere una parte dei tifosi al proprio figlio?
@ Zoff (#2740403)
Che poi era la Germania la finale ma quella con il Brasile è stata più importante e più bella
Ieri ho letto un post farneticante che pronosticava Sinner top 15 tra due anni…. Tra due anni vincerà slam
Un altra cosa impressionante è che, senza il covid e la conseguente modifica del calcolo dei punti, sinner sarebbe già ora in top 10, credo al numero 8, e i margini di miglioramento sono enormi. Pazzesco..
Diciamo che ho barato un’anticchia sull’orario, ma voi fate finta di nulla…
Sappiate che jannik di partite ne deve perdere ancora e ne perderà ancora, non è diventato invincibile, mettetevelo in testa, prima di tornare a criticare e a sparare assurde sentenze come dopo la sconfitta con bedene a Montpellier. Anche se dovesse vincere il torneo, sappiate che deve ancora migliorare tanto, e questo è solo che positivo, quindi potrebbe anche perdere da giocatori meno forti visto che è comunque ancora giovane. Non pretendete tutto subito d’ora in poi, portate ancora un po’ di pazienza
Domenica saprete tutto, datemi il tempo di organizzarmi…
Di sicuro me l’ha cancellato la redazione… è un complotto contro di me. 12 anni fa’ pronosticai la vittoria di Sinner a Sofia.
PS – Non vi scappa nulla, mannaggia….
Nonostante le sue origini tirolesi.. l’italico e ligure di adozione,ci fa soffrire come ai tempi di Panatta…Vince partite assurde e in rimonta come fosse normalità…forza e spensieratezza di un campione appena maggiorenne…
ci voleva Piatti e un ragazzino con le palle quadre per avere finalmente un giocatore di tennis in italia…ti prego jannick, stai sempre lontano dalla federazione dei circoli italiana…..
Si è Aspettato per anni un giocatore del genere. Credo che neanche ci speravamo più ma alla fine ci è venuto meglio di quanto si potesse sperare.
Perché lui può ancora migliorare moltissimo.
Ho sentito poco fa Piatti a SuperTennis Tv sul lavoro che stanno facendo e i margini di miglioramento che ha davanti.
Andiamo a comandare Jannik !
Io ho visto la partita su tennis channel usa.commento tecnico Martina Navratilova.i sui commenti:nice sinner.bazooka sinner.incredible sinner.fantastic sinner..la Navratilova stravede per sinner…
Non ti curar di loro Gene…la loro invidia li seppellirà (e anche Jannik oggi li ha seppelliti a forza di pallate).
Oggi bisogna solo festeggiare!!!
Ormai è evidente uno nato sulle dolomiti destinato da generazioni a scalare a mani nude le montagne guardando solo verso la vetta… Si ritrova in pianura e con una racchetta in mano… Troppo facile per lui rimontare qualsiasi avversario randellando, scalare la classifica e senza mai voltarsi indietro salirà fino al number one!
bisognerà gufare anche domani.
Wow!! Che mostro Jannik!
Rod sei simpatico e bello da leggere. Ma stai bluffando alla grande: alle 17, 38 non c’è nessun tuo post “visionario “ nè in questo articolo nè nell’altro riguardante Miami 😛
Ha alzato il livello nell’ultimo gioco del secondo e terzo set, proprio come fanno i big.
A chi dice che è già un top ten vorrei rammentargli che con il punteggio normale ora sarebbe n 8 ….a chi invoca calma e godere solo della finale dici che nei prossimi anni avrà così tanti momenti di goduria che alla fine diventerà frigido..mentre a chi pronostica ora futuro da numero uno dico che qua c’è uno che è più di un anno che dice che nella seconda metà del 2022 sarà già numero uno al mondo
Programmazione sulla terra ?
Piatti stasera a ST ha detto che questa era la sua 69esima partita e che di quì alla 150esima dovrà imparare ad essere un giocatore completo, in grado di interpretare e portare dalla sua ogni partita. Facendo i conti rimangono circa 81 partite. Considerando che si giocano mediamente una trentina di tornei all’anno e che Jannik a questi livelli in ogni torneo giochi almeno 3 partite (speriamo molte di più), vuol dire che tra circa 12 mesi sarà il supercampione che tutti sognamo e che speriamo diventi il numero 1 del mondo
Abbiamo di nuovo un Rombo di Tuono
Per me vittoria scontata! Non lo dico mai prima per scaramanzia ma neanche il primo set perso mi ha fatto cambiare idea..Agut dai primi scambi del secondo incominciava ad accusare stanchezza e differenza d’età, perdendo smalto e iniziando a sbagliare, mentre Jannik sentiva che l’avversario era in equilibrio precario e incominciava a sovrastarlo in pesantezza di palla, trame pazienti e micidiali lungolinea di rovescio con un tennis più coraggioso e propositivo. La sua voglia di vincere e vedere ormai la meta molto vicina hanno fatto il resto..e parlo non avendo ancora visto gli ultimi games che ho dovuto registrare, ma immagino che alla fine della partita abbia fatto come al solito, racchette in borsa con la sua “prudenza” abituale..o è semplicemente un giovane che, per quanto maturo, non si rende ancora pienamente conto dell’eco scatenato da una carriera a crescita esponenziale.
Jannik è un Fuoriclasse,destinato ad entrare,intanto ,nell Elite del Tennis Mondiale in tempi ragionevolmente solleciti..poi dove arriverà,i traguardi ecc.dipenderanno da tante variabili …
Nei fondamentali è già a livello dei Top,gli resta da implementare un pochino di più il gioco a rete per completarsi.
Ricordo che il giovane Ivan Lendl all inizio vinceva solo giocando da fondo e codi cominciò la sua grande epopea che lo portò a diventare il numero 1 del mondo quando MiSE a punto le chiusure a rete.
@ Voglio uno slam (#2740417)
Concordo pienamente, meno errori con il dritto e diventa imbattibile se manca Diokovic o Nadal sulla terra.
Raga se vince domani
Per una settimana non vi rompo più i maroni con la storia della classifica bloccata…
Giuro!!!
Davvero o ti prendi gioco di noi?
Se si devi darmi 6 numeri, poi ci penso io ahhhhh ahhhh
@ GERULA.IT.IS (#2740506)
Ho tre dreams 1) sto mille ” primo di una dozzina” 2) Slam a 2 cifre 3) il primo tennista al mondo a superare i 200 km/ con il rovescio. Per umiltà potrei rinunciare al terzo sogno !
@ Steffifan (#2740400)
Bravo Steffifan KILLER jannik è un KILLER prezzolato da noi supertifosi per eliminare i cattivi ” metaforicamente ” del ranking. Per anni abbiamo ingoiato rospi con il povero Fognini solo contro i fab four i bombardieri i francesi gli spagnoli e i carreno busta del c****. Si ammetto per anni ho sperato uscisse fuori un cecchino come Sinner !
Piatti a Supertennis non era soddisfatto del rendimento di Sinner nel 2021, ha detto che può e deve fare molto meglio, a Miami è stato soddisfatto pienamente solo nel secondo set contro Gaston. Per avere idea di quello che potrà essere questo fenomeno!!!!
Molto bene. Ed ora provare a vincere, perchè no
Speriamo che non lo legga Bautista…
Il più giovane degli altri è stato Barazzuti a 24 anni.Riuscirci a 19 è tanta roba.
Andy.Fi
Ho visto solo fino al 4 pari del primo set
Poi ho dovuto lasciare moglie e figlie sul divano a vederla e io sono scappato a leggere un libro con accompagnamento di musica relax.
Poi ho sentito gridare come quando abbiamo vinto i mondiali e ….
La guardo questa sera in replay su Tennis Tv, con gelato e amarena fabbri!!!
E’ esattamente cosi, rifiuta l’idea di perdere. Questo significa semplicemente che non permette alle sue emozioni di inficiare il suo gioco…lui continua a macinare tranquillamente anche quando è sotto e fino alla fine, vada come vada.
Oggi avrebbe potuto perderla tranquillamente al secondo set, con un pizzico di sfortuna. Peraltro, anche nel primo set è stato tantissime volte ad un passo dal breakkare Agut, e avrebbe potuto chiuderla prima (la fortuna c’entra sempre, eccome). L’ultimo game però è stato spettacolare…
Cit. E.Bennato: “La fortuna è una ruota, ed il vento la fa girare…ma se corri più forte…la fortuna si ferma a guardare…”
Ora c’è la replica, mi registro l’ultimo game e non lo cancello più, mai vista una roba simile, soprattutto da un 19enne
@ Voglio uno slam (#2740414)
Hai ragione, ma forse non ci rendiamo conto che ha 19 anni. Se avesse giocato come dici tu, sarebbe probabilmente già numero 1 e francamente non sarebbe umano ahaha, per quanto già non lo sia ora. Era superiore a bautista, si è visto fin dal primo 15, solo che lo spagnolo è stato bravissimo a farlo cadere nella sua trappola, ossia ributtare la palla di la e aspettare che sinner rischiasse e sbagliasse. Ci è riuscito per un set, poi sinner ha cominciato a capire e non c’è stata storia fino a inizio terzo set. Li bautista ha giocato un game alla Djokovic per prendersi il break, ma siccome non è Djokovic ha finito la benzina e si è visto, jannik lo ha giurato, si è preso a 0 il controbreak e ha poi vinto la partita. Questa è una grande dimostrazione anche a livello fisico da parte di jannik, che ne aveva di più alla fine
Finora la finale del Master 1000 prima dei 20 anni è stato da Agassi, Djokovic e Nadal, tre personaggi qualsiasi….
Francamente resto basito quando leggo qualche utente che si ostina a definire Robrrto Bautista ” pallettaro”.
Uno che è Legittimamente 12 del mondo,uno che ricordiamo sempre Legittimamente a suon di risultati è stato anche 9 non più tardi di 2 anni fa come Ramking.
Alcuni ,scarsi in quanto a conoscenza della materia, confondono,(ma proprio travisando completamente la definizione concettuale) pallettaro con regolarista che sono 2 cose diverse.
Robrrto Bautista è un giocatore completo di repertorio,senza lacune e forte in tutte le zone del campo compreso a rete, solidissimo; detto ciò mette in atto ed esprime un gioco che parte dalla regolarità e cercando l allunganento e la dilatazione dei tempi sugli scambi perché è preparato in modo eccellente sul piano fisico e atletico,a che comunque sa giocare dei vincenti,perché li ha in dote.
Pallettaro,invece, e’ un termine si riferisce a giocatori che possono giocare solo monocorde a un livello infinitamente inferiore a quello messo in mostra stasera da ambedue puntando unicamente all ‘ errore dell avversario.
Capiamo bene che è offensivo per Bautista sentirsi dire pallettaro e riduttivo anche per Jannik che stasera ha battuto un giocatore di alto spessore.
È vero non ha giocato bene, fatta eccezione per le fasi finali del secondo e terzo set. Vincere contro un top ten giocando in maniera un po’ appannata però vuol dire davvero tanto. E il modo in cui ha cambiato marcia nell’ultimo game…immenso
Jannik semplicemente straordinario. A 19 anni è in finale in un 1000 e sarà BR al n.21. Sotto con la finale ora!
Azzzz un palancaro cosi???? No daiiii
Pazzesco! L’ultimo game sarà trasmesso in giro per il mondo per settimane! Testa sovrumana, sembra quasi che più che interessargli la vittoria gli interessi migliorare dove è ancora lacunoso, tipo volee e back di rovescio, che stasera ha ogni tanto giocato. Se entro il 2022 non vince uno slam io lascio il tennis! Ci vediamo a Torino a novembre!
@ ROD LAVER, IL GOAT. (#2740474)
Adesso assumete le tue responsabilità e trova finalista e set della finale ( non prendendo i games )
Passate a Tennis Tv
@ Attilio (#2740461)
Rublev o l’altro..certo dovranno rischiare xché contro Sinner palleggiare porta all’aeroporto.