Masters 1000 Miami: Sinner vola in semifinale! Supera Bublik rimontando in entrambi i set, con tennis e tanta testa
Jannik Sinner vola in semifinale al Masters 1000 di Miami, la sua prima in carriera, superando il kazako Alexander Bublik. 7-6 6-4 lo score di un match molto complicato, in cui l’azzurro è andato sotto in entrambi i parziali, soffrendo il tennis straordinariamente creativo e diverso del rivale, ma rimontando con grandissima freddezza e lucidità. La differenza è venuta dalla qualità di Sinner nel giocarsi alla grande i momenti chiave del match, i punti importanti. La qualità del campione, anche oggi venuta fuori di prepotenza, tanta quanto la sua spinta in progressione che a tratti ha devastato la resistenza di Bublik.
La partita era complessa, perché il kazako aveva messo l’azzurro in difficoltà poche settimane fa con le sue giocate improvvise, servizi bomba e niente ritmo, con un talento tecnico notevolissimo. Bublik infatti è un tennista unico, affascinante con la sua estrema diversità, quella lucida follia che accompagna un senso per la palla e capacità di accelerazione incredibili. Il classico “cavallo pazzo”, che può scapparti via nella prateria e diventare imprendibile, come bloccarsi di colpo, preda di un caos tattico a volte incomprensibile, forse anche per se stesso.
“Pazzo” ma sveglio. Contro un tennista che ama costruire come Sinner, Bublik ha applicato alla perfezione il suo miglior game plan: non giocare mai due palle uguali, tra spallate violentissime, tocchi improvvisi, attacchi fulminei alternati a palle alte e senza peso, smorzate e tagli estremi, il tutto pur di non dare ritmo all’azzurro e permettergli di imbastire la sua trama in progressione. All’inizio di ogni set la sua tattica ha funzionato, anche perché sostenuto dalla prima di servizio. Si è preso rischi, spesso eccessivi, ma è scappato via.
Qua è venuta fuori tutta la sostanza, classe e lucidità di Jannik. È stato paziente, non si è scomposto, non ha regalato niente. Come il “vecchio lupo di mare” che conosce i venti, sapeva che la bufera passa, che quando torna il sereno si deve esser pronti a cavalcare il vento e riprendere la rotta. Così ha fatto, ritrovando le giuste sensazioni in risposta (che all’avvio stentava), guadagnando campo appena possibile e iniziando a martellare il rivale. Ha messo grande pressione a Bublik, che si è “incartato” con troppe variazioni, e la pressione in risposta ha fatto calare la sua prima. Scacco matto. Jannik ha sbagliato qualcosa di troppo col diritto, ma prendendosi anche bei rischi. Dopo non aver sfruttato tre palle break nel quarto game (anche per merito di Bublik col servizio a dire il vero), è andato sotto ma ha aspettato, ha ritrovato le sensazioni giuste per piazzare la zampata nei momenti critici. È venuto fuori con la testa, con il fisico, con il braccio, alzando il livello e prendendosi rischi calcolati. Trovando le giocate più razionali per scardinare le fiammate del rivale. Soprattutto in risposta, la chiave grazie a cui ha strappato il servizio al kazako sotto 4-5 e poi sotto nel tiebreak del primo, quando ha spinto alla grande col diritto. Qualche errore iniziale, ma subito reset e via, a spingere di nuovo con più precisione e potenza per castigare un paio di attacchi un po’ spericolati del kazako. Senza frenesia per esser in svantaggio, ma costruendo la sua vittoria punto dopo punto. La capacità di Sinner di cancellare la memoria di un errore ed insistere come se niente fosse è pazzesca. Stesso copione nel secondo set: scivolata iniziale, sotto 0-3 e quindi rimonta. Granitico Sinner nei momenti importanti, sostanza e qualità. “Non sei umano” gli ha detto sorridendo Bublik alla stretta di mano. A noi piace tantissimo la genuina umanità e serietà di Jannik, pronto ad imparare moltissimo dopo ogni partita, crescere e farci sognare.
Ecco la cronaca della partita
Si inizia sotto un bel sole alle 21.10 ora italiana. Jannik serve e spara subito un diritto a tutta, pizzicando la riga in avanzamento. Molto deciso l’azzurro a non lasciare spazio alla creatività di Bublik, che può diventare pericolosissimo se non lo metti sotto pressione. 1-0 Sinner. Anche Alexander tiene agilmente il suo primo turno di battuta, solo prime palle, velocissime al centro. Nel terzo game, Bublik lascia correre il braccio alla prima palla più corta di Sinner, prontissimo il kazako a cambiare ritmo con strappi micidiali. Jannik va in difficoltà, non contiene la violenza e lunghezza delle accelerazioni improvvise di Alex, crolla 15-40 e prime due palle break dell’incontro. Sfonda col diritto sulla prima Jannik, con un brivido per un attacco non così deciso; è costretto a venire avanti su di un rovescio tagliato corto e “storto” di Bublik, ma non trova un approccio preciso e non può salvarsi di volo. Break Bublik, 2-1 e servizio. E la battuta lo sostiene, è una “macchina”, prontissimo a scattare avanti e toccare sotto rete, capitalizzando la prima poderosa o l’affondo immediato. Sul 40-0 regala due punti, con una sciagura sul terzo (tentativo di servizio da sotto sulla prima e poi seconda che quasi non arriva a rete). Sinner ringrazia, è super aggressivo in risposta e viene avanti di prepotenza. Strappa la palla del contro break. Bravo Bublik, piedi in campo a mettere negli angoli Jannik, si salva con grande velocità. Sinner è lucidissimo: intuisce la smorzata, avanza e tocca vincente di rovescio, c’è una seconda palla break. Serve bene Sasha e si salva, anche sulla terza palla break, quasi non si gioca, fa tutto lui col servizio nel bene e nel male. A fatica e con le sue solite giocate estemporanee con tagli improvvisi (inclusa una smorzata bellissima), si porta 3-1. Nel quarto game si è visto tutto il campionario dell'”ex russo”: fantasia al potere, velocità d’esecuzione clamorosa, caos mentale totale ma che talento e imprevedibilità. Il contrario esatto di Sinner, che con potenza e concretezza costruisce un bel game, non regala niente e resta in scia 2-3. Il sesto game si apre con un punto bellissimo, chiuso da Sinner con un passante indietreggiando difficilissimo. Però Jannik è in difficoltà in risposta, troppo preciso il kazako, che anche alla battuta varia moltissimo angolo e velocità, sempre per non dare alcun punto di riferimento all’azzurro. Bublik sarà anche un tennista creativo e umorale, ma per ora sta eseguendo il suo game plan alla perfezione. 4-2 Bublik. Jannik serve discretamente e si porta 3-4, ma il problema è rispondere al rivale per rientrare nel set. Purtroppo nei turni del kazako quasi non si gioca, a zero sale 5-3. Cerca di infastidire l’azzurro con pallate improvvise, giocate di puro braccio, che generano sorpresa e velocità altissime. Sinner non si scompone sul 15-30, con una buona prima si salva, ma si va ai vantaggi. Due buone prime gli valgono il 4-5. Finalmente Jannik trova una grande risposta nel primo punto, profonda e angolata. 0-15. Troppo corta la risposta da sinistra, Bublik non si fa pregare ed accelera a tutta. Fulminante la terza risposta di Sinner da destra, vincente sulla riga; e corre benissimo sulla smorzata, procurandosi il punto del 15-40, due palle break importantissime. Niente prima… Sinner risponde con potenza ed una certa rotazione in lungo linea, Alex arriva tardi e male. Break Sinner! 5 pari, bravo e fortunato a provarci in risposta, la chiave che era finora mancata nel suo match. Jannik parte bene nel game, ma dal 40-15 commette tre errori e arriva una palla break per Bublik. Ace! Il secondo del match, angolatissimo e veloce, che freddezza Jannik. E che lucidità, pressing dal centro, non “cade” nella palla lavorata del rivale, che aggredisce ed anticipa benissimo, chiudendo in avanzamento. Bravo Sinner, sorpasso da 4-5 a 6-5. Ora Jannik risponde più spesso (calato il rendimento della prima del rivale), si va ai vantaggi, a due punti dal set l’azzurro. E di nuovo seconda… Prova un serve and volley garibaldino sulla seconda Alex, ma una volée difficile gli muore sul nastro. Set Point Sinner! Una prima a 135 mph è ingiocabile, cancella la chance. Si va al tiebreak. Mini break immediato per Bublik, un diritto in spinta di Jannik muore in rete. Si prende molti rischi l’azzurro martellando col diritto inside out, l’ultimo gli esce di poco. 3-0 per il kazako. Esagera di nuovo in spinta col diritto Jannik, stavolta cross dal centro. 4-1 Bublik. Un doppio fallo regala un prezioso punticino all’azzurro, si gira 4-2. Grande pressing dell’altoatesino, governa i ritmi dello scambio, sbatte lontano dalla riga il rivale e chiude col diritto. 4-3. Stavolta è Sinner a sbagliare in scambio, un rovescio termina in rete. 5-4 Bublik, al servizio. Bravissimo Jannik a reagire ad un bel serve and volley, chiude l’angolo e trova un passante cross vincente. 5 pari. Stesso schema e stessa conclusione nel punto seguente, Sinner trafigge Bublik a rete ed è Set Point sul 6-5, col servizio. Jannik chiude il set forzando un errore di rovescio del rivale. 7-5, bravissimo l’azzurro a restare in scia, strappare il break nel momento decisivo, recuperare in un tiebreak iniziato male e vincere. Testa e qualità.
Secondo set, inizia il kazako alla battuta, ma ora Sinner ha trovato ritmo in risposta, e le prime di Alexander fanno meno male rispetto all’avvio. Si va subito ai vantaggi, nemmeno un tentativo di servizio dal basso ha successo. Dal centro sparacchia malamente un rovescio cross, palla break per Jannik. Spara uno smash difficilissimo il kazako, difficoltà tecnica inimmaginabile e in quel momento. Cancella un’altra palla break con un servizio velocissimo. A fatica, si salva Bublik, 1-0. Complicato anche il secondo game, qualche errore in spinta costa all’azzurro una palla break. Non chiude il primo smash, non così difficile, e sbaglia un po’ goffamente il secondo, indietreggiando. Un break un po’ regalato a Bublik, troppi errori di Jannik, forse un calo di tensione dopo il recupero nel primo parziale. 2-0 Bublik e quindi 3-0, grazie ad un bel game di servizio e un tocco di rete splendido. Sinner riprende a macinare il suo tennis, muove lo score nel set, e martella anche in risposta, portandosi 0-30. Bublik riesce per miracolo a tagliare sotto una volée scavalcando la rete di un niente, miracolo. Ma sul 30 pari Sinner risponde benissimo e passa il rivale. Il contro break arriva con una pallata in rete di Sasha, senza una logica, in pieno Bublik style. Sinner torna in vita nel set, 2-3 ma al servizio, però incappa in un brutto game: tre errori (incluso un doppio fallo) e 0-40. Le cancella con grande sostanza, soprattutto la terza, primo passante nei piedi e poi secondo vincente. Purtroppo l’azzurro incappa in un doppio fallo, e quarta chance di break nel game. Si salva di nuovo, ottimo pressing col rovescio cross. Cancella anche la quinta palla break, bell’attacco e volée stretta, molto deciso Jannik. Granitico l’azzurro nei punti importanti, impatta 3 pari. Nono game: un doppio fallo di Bublik e quindi una risposta cross perfetta che sorprende l’attacco del kazako valgono una palla break importantissima a Sinner. Doppio fallo Bublik! La seconda muore in rete su di un tentativo di serve and volley. Break Sinner, va a servire per il match sul 5-4, rimontando da 0-3. Il tutto senza Ace e servendo maluccio nel set. Spinge sul primo punto l’azzurro, un forcing che costa l’errore ad Alex; come nel terzo punto, sfonda Sinner di prepotenza. Con una prima al T vola 40-15 e doppio Match Point!!! Chiude spingendo col diritto in 1h e 40 minuti, regalandosi la prima semifinale in un Masters 1000. In rimonta, soffrendo contro un rivale unico.
“You are not human” dice Bublik all’azzurro alla stretta di mano. Sinner in realtà è terribilmente umano, a suo modo fragile, ma lavora, impara, cresce. E vince. Che testa e che campione Jannik!
Marco Mazzoni
[21] Jannik Sinner vs [32] Alexander Bublik (non prima delle 21:00)
2 Aces 7
3 Double Faults 5
64% (52/81) 1st Serve 59% (52/88)
63% (33/52) 1st Serve Points Won63%(33/52)
59% (17/29) 2nd Serve Points Won 67% (17/36)
78% (7/9) Break Points Saved 67% (6/9)
11 Service Games Played 11
37% (19/52) 1st Serve Return Points Won 37% (19/52)
53% (19/36) 2nd Serve Return Points Won 41% (12/29)
33% (3/9) Break Points Converted 22% (2/9)
11 Return Games Played 11
62% (50/81) Service Points Won 57% (50/88)
43% (38/88) Return Points Won 38% (31/81)
52% (88/169) Total Points Won 48% (81/169)
TAG: Alexander Bublik, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Miami 2021, Sinner
Commento che non c’entra un tubo con quel che si sta parlando.
Commento che non c’entra un tubo di quel che si sta parlando.
@ Paolo Paladini (#2737949)
Beh con tutto il bene che voglio e vorrò sempre a Seppi, a me Jannik fa venire in mente proprio Djokovic, per come riesce nell’apparentemente “impossibile” e a sembrare sovrumano..è il fattore difficilmente spiegabile con commenti puramente “tecnici”, con cui ho cercato spesso di motivare la grandezza di Nole, che non è catalogabile in termini di estetica o gradevolezza e per cui sono stata spesso criticata; mi fa piacere che lo stesso fattore faccia parte del gioco e del temperamento di Jannik, che lo propone con la sua giovinezza, la simpatia che riscuote, l’affetto nazionale e per questo finalmente apprezzato e riconosciuto come tennis vincente.
https://mobile.twitter.com/i/web/status/1377369591110766593
Bella intervista post-match, semplicemente meraviglioso quando dice:
“I miei guadagni li investo nel tennis, non sono il tipo che butta via i soldi, i miei genitori sono persone che lavorano e da loro ho imparato il valore del denaro”.
Ha ragione Bublik, non è umano! ☺
Questo match Jannik l’ha vinto soprattutto di testa e, quindi, vale doppio! Ora spero di vederlo ancora contro Medvedev dove sicuramente ci sarà più partita rispetto a Marsiglia. Forza Jannik!
Io tifo tutti gli italiani ma da stasera lo sono diventato anche di Bublik, ragazzo dal tennis pazzoide ma senza essere maleducato anzi, sorridente e simpatico
Macchè carneficina! Tutto può essere nel tennis, ma verosimilmente se perderà, e non è affatto detto, Jannik lo farà con onore.
@ MAURO (#2737905)
Aveva fatto semi ad amburgo quando era un mille… Almeno se denigri prima informati.
nei capelli lisci a caschetto Bublik mi ricorda Jimmy Connors
Pasqua 2019 Fognini vince Montecarlo
La Finale di Miami si gioca Domenica?
@ Diego (#2737958)
I tanti errori sono arrivati anche per merito di bublik, che ha fatto di tutto per farlo confondere, visto che era l’unico modo che aveva per provare a vincere la partita, ma non ci è riuscito. Il servizio c’è ma deve trovare continuità, lo sappiamo. In ogni caso con Medvedev, anche se non è scontato sia lui l’avversario, ci sta ovviamente perdere, ma non credo sarà una carneficina stavolta. In primis perché jannik non è quello di Marsiglia, in secundis perché il russo non mi pare proprio al top. Ovviamente dovrà chiedere tanto al servizio, sia che giochi con Medvedev o con bautista
@ MAURO (#2737905)
Che c’appiccica SEPPI?? Non vi riesce mai stare su punto…sempre Guelfi e Ghibellini. ..bisogna sempre denigrare qualcuno. .volgare e antisportivo. Sciacquati la bocca. ..anzi il dito prima di scrivere
😎
@ Paolo Paladini (#2737949)
Seppi, che anche a me piaceva molto soprattutto per come stava in campo, ha un gioco in cui si appoggia all’avversario e comanda poco lo scambio seppur con geometrie simili.. Jannik spacca di più la palla.. È sempre in pressione e più che appoggiarsi all’avversario,quando trova uno che spinge come lui, cerca di più il vincente.. Ha meno tocco al momento ma per il resto..
Mi fa sorridere il commento del 2019 di uno che si definisce intenditore dopo la sconfitta con Basso e la sconfitta a Ostrava , dove peraltro Sinner arrivava da aver vinto un numero ragguardevole di partite consecutive … eh si questo e’ uno che di tennis ne capisce …ecco il commento :
Sinner stava bene, nessuna vescica, e questo che preoccupa, non puoi perdere con Basso se ambisci ad essere il nuovo top ten azzurro dopo 40 anni! le scuse le state prendendo voi, non lui!
per quanto mi riguarda ho smesso di illudermi dopo averlo visto perdere 6/1 6/0 in finale a Ostrava contro un mestierante della racchetta ch emassimo potrà raggiungere la top 60
Ben dopo aver steso un velo pietoso che su uno che la racchetta la usa per potare le piante in giardino .. invece dico che ogni volta che vedo giocare Jannick mi emoziono e vede sempre un piccolo progresso partita per partita , e di queste emozioni che voglio ringraziare Jannick , e adesso come ha detto lui .. il torneo non e’ finito , perche’ anche contro Medveded magari non ce la fa , ma dara’ tutto e di piu’ .. e per me questo basta.
Punti a rete:
Sinner 11/15
Bublik 11/31
@ zedarioz (#2737884)
I vincenti sono tanti, purtroppo sono anche molti i non forzati di diritto, ben 20… La battuta 2 ace e 3 doppi falli… 64% di prime.. sono questi i dati che mi spaventano in un possibile confronto con Medvedev.. il fatto che possa perdere ci sta alla stragrande… Ribadisco, mi spiacerebbe se invece di una sconfitta fosse una carneficina… Tutto qui.
Concordo, ma Sinner ha più freddezza e il killer istinct sempre mancato a Seppi
🙂
intervista post-match che dice tanto di chi è Jannik,
che maturità (alla fine parla dei soldi, che lezione!)
https://www.youtube.com/watch?v=VExUw39pvDE
Partita di una bellezza esaltante. Era dai tempi di Edberg e del primo Federer che non vedevo un tennista attaccare frequentemente anche con la seconda di servizio (e sul veloce poi…). Sinner strepitoso opposto ad un ragazzo dal tocco innato e dalle variazioni cui non siamo più abituati in tempi di “bombardieri”. Anche Sinner lo e’…ma sta iniziando a capire anche l’importanza del gioco di volo e se migliorerà anche questo aspetto, ci farà divertire per molti anni. Sono stato un grande estimatore di Andreas Seppi. E Sinner, per molti aspetti, mi ricorda il miglior Seppi che arrivo’ al n. 18 del mondo. Stesso modo di colpire la palla con il dritto, rovescio simile, anche se con ben altra “pesantezza”. Mi piacerebbe sapere da voi se sono l’unico a pensarla così…ma nel Sinner di questi giorni rivedo il Seppi che prese a pallate per due set Djokovic al RG 2012 (mi sembra…) e vinse contro Federer agli AO qualche anno dopo.
@ Attilio (#2737926)
Un altro che la pensa come me: meglio vincere i tornei Che le classifiche o i soldi….
@ Stefano (#2737887)
Prima bublik lo dice a jannik, a quel punto jannik lo dice a bublik, a quel punto bublik lo ripete prima a jannik poi a volpini
Se sfochi la vista ci si vede il miglior Marrey, con molta più potenza nel dritto e più precisione col rovescio, al cospetto ha qualcosa in meno nel tocco di palla. Comunque stiamo parlando di uno con 11 finali slam
Spiega meglio hai preso le info dal sito dell’ATP questi sono i semifinalisti under20 nella storia del torneo di Miami…come si può vedere Sinner è in buona compagnia! A parte i 2 canadesi che hanno ancora tutta la carriera davanti tutti quelli che sono andati in semi a Miami 18/19 anni poi sono diventati numeri 1 😉
@ MAURO (#2737905)
Non capisco perché denigrare, goditela e lasci stare Seppi, grandissimo professionista
Bublik altrimenti detto Sheldon Cooper
Sono d’accordo, escluderei federer. Io lo trovo molto simile a djokovic nel gioco e ancora più simile a Nadal nella mentalità/carattere e sportività.
Comunque oggi altra grande prova di carattere. Giocare bene contro bublik è impossibile, non ti da ritmo..devi essere solo bravo a non farti trascinare nella sua pazzia e mantenere i nervi saldi. Ce l’ha fatta molto bene, piazzando le classiche zampate sinneriane.
@ Veronicaaltadirovescio (#2737921)
Un nuovo Tomba forse, un Mennea é impossibile. Filippo Tortu, il più forte velocista bianco del momento, niente puó contro gli scattisti di colore.
La cosa bella è che ad aprile Jannik dovrà difendere 6 punti!!!
Cioè 26 ma ha già il 20esimo risultato da 20 punti.
Dopo MonteCarlo supera Fognin:-0
@ Carlos Primero (#2737878)
È un tutt’uno con la pallina quando la colpisce, per questo riesce a tirare mazzate pur non essendo un gigante alla delpo o alla Berrettini. È un talento veramente innato questo, così come la sua tenuta mentale, forse mai vista in un ragazzo così giovane
Finalmente torniamo in alto! Bravo Sinner e bravi tutti gli altri Ialiani che finalmente ci stanno facendo godere. Della classifica a me non interessa, voglio veder vincere i tornei, quello si che rimane!!! Forza Sinner vinci e godi!!!!
3 Italiani in TOP 25 ATP
4 Italiani in TOP 30 Race
JS ATP #24 Race #7
Sinner ha una dote naturale non comune, riesce a dimenticare l’ultimo colpo. Chi ha fatto agonismo sa cosa intendo dire. enzo
@ Steffifan (#2737859)
Grazie per la spiegazioe
@ Diego (#2737829)
Mamma mia in quanti siamo…noi degli anni 70…forse il campione del tennis e’ arrivato, la Bomba dello sci l’abbiamo vista, .,, per essere contenti veramente aspettiamo anche il nuovo Mennea…
Esatto, lo scambio di battute è stato più o meno:
js: ‘Tu non sei umano’
ab: ‘Perché io? TU non sei umano’
e risatine sparse
Se ci fate caso sinner ha qualcosa di simile a ognuno dei big 3.
Djokovic: gioco simile basato sul ritmo forsennato e sulla profondità di palla.
Nadal: la mentalità, la serietà e la professionalità durante una partita, e si è visto soprattutto oggi. Ad entrambi non piace giocare contro avversari che fanno poco i professionisti, pure se sono divertenti come nel caso di bublik.
Federer: la sua classe nelle dichiarazioni e il suo portamento, sempre composto e mai fuori dai ranghi. E diciamolo, anche la tendenza a tirare dalla parte sbagliata certe volte ahahaha.
Chissà che ne verrà fuori in futuro, speriamo bene
Agassi e Dojkovic hanno vinto Miami a 19 anni, Hewitt, Nadal, Murray SF a 19 anni. È in ottima compagnia
Giocare senza commettere errori contro chi fa di tutto per farti uscire di melone è impossibile. Bravissimo Sinner a mantenere il braccio e la testa a posto.
atleta – età – anno – risultato – miglior ranking raggiunto in carriera
Felix-Aliassime 18 2019 SF No. 17
Rafael Nadal 18 2005 F No. 1
Lleyton Hewitt 19 2000 SF No. 1
Jannik Sinner 19 2021 ? No. 31
Novak Djokovic 19 2007 Champio No. 1
Andy Murray 19 2007 SF No. 1
Andre Agassi 19 1990 Champio No. 1
Denis Shapovalo 19 2019 SF No. 10
Partita slegata stasera, difficile da giocare per Jannik. Alla fine un grandissimo risultato ottenuto e l’ennesima prova di forza mentale e classe di questo ragazzo.
Clicca qui per visualizzarlo.
A differenza del giocatore che porta il nome e cognome del tuo nickname. In 20 anni di carriera il tuo idolo non ha mai fatto una semifinale in un 1000.
Se riesce a battere con precisione e costanza, puó diventare un grande campione. Ne ha le doti. enzo
Campione immenso. Sportivo di caratura mondiale, il tennis salirà alla ribalta grazie a lui e Musetti
Senza questa trovata demenziale di Gaudenzio di bloccare le classifiche, Jannik sarebbe gia’ top 10.
Sono ancora validi punti del 2019.
Si premia chi non gioca e si danneggia chi gioca:incredibile!
Con questa vittoria Jannik sale al n24 e addirittura al n7 nella race.
Nella race ( to turin ) al momento abbiamo:
7 Sinner
14 Berrettini
18 Fognini
24 Musetti
Sinner straordinario ma grandissimo anche l’altro ragazzino in ascesa.
Penso che molti ancora non si rendono conto quanto stia diventando forte Jannik!! Giocate alla Courier , alla Agassi, alla Dojkovic!! Alla Sinner!!!
Accade Oggi
31 Marzo 2019
Jannik Sinner vince il Future di Santa Margherita di Pula superando in finale Andrea Pellegrino con il punteggio di 6-1 6-1.
È il 16º successo consecutivo dopo i titoli colti nel Challenger di Bergamo e il Future di Trento.
Esatto
Ti dico solo che ha fatto 28 vincenti di dritto in due set. 28…. neanche federer… i regali di bublik sono arrivati perché per stare in partita ha cercato colpi impossibili che solo lui riesce a fare. Appena palleggiava o spingeva, come detto da Bertolucci, finiva sotto un treno. È ovvio che giocando solo tagli, discese a rete, smorzate e bombe improvvise, la possibilità di sbagliare è altissima. Se avesse giocato più lineare come ha fatto contro Fritz, perdeva 6-3 6-3, così ha avuto delle chance.
Classifica live:sorpassa Coric e Ruud e va al 24. Vincesse la semi sarebbe 21 davanti a Wav e dietro ad Aliassime, vincesse il torneo 14, 1 punto dietro a Monfils.
Race: é 7, in attesa di Bautista che lo riscavalcherebbe battendo Medvedev. Korda o Hurkacz potrebbero in teoria superarlo solo andando in finale. Viceversa con la finale Sinner scavalcherebbe Zverev, con la vittoria sarebbe davanti a Karatsev e ai suoi polpacci.
Qualcuno mi deve spiegare il caso incredibile di Sinner, il giocatore con tre braccini.
Va beh, il terzo è stato acquisito da poco e non dovrebbe essere influente sul campo da gioco. Il sinistro, che è veramente un braccino di piccole dimensioni, serve per alzare la pallina e per i rovesci, che sono solitamente belli e ad alta velocità. Ma viene aiutato dal braccio destro.
Il quale braccio destro è un altro braccino e non mi viene in mente nessun altro giocatore nei primi 100 con un braccio “dominante” così esile; forse SoneGo si avvicina.
Eppure questo braccino destro tira mazzate incredibili per tutta la partita! 😳
C’è qualche esperto di cinematica ergonomica applicata alle braccia dei tennisti che può aiutarmi a capire il perché della magia della fisica dinamica che sgorga ad ogni mazzata del nostro? Grazie
@ Acemen74 (#2737832)
Bublik uscendo dal campo l’ha detto a Zimaglia: ‘No, he’s not human!’
Bublik oltre che essere un talento clamoroso è anche un bravo ragazzo!
Complimenti a jannik sinner
Ogni mese sinner migliora. Oggi ha servito male, altrimenti vinceva ancora più nettamente. Bublik vale sempre la pena di essere visto. Uno spettacolo. Mala solidità di sinner ormai è da grande giocatore. Ormai ha la consapevolezza di riuscire a risolvere ogni tipo di difficoltà. Sempre più certezze nel suo tennis.
Rimontare dal 5-3 nel primo e 3-0 nel secondo (oltre al 5-3 nel tie break) non è da tutti. Nervi d’acciaio!
Grande Sinner!
Bublik è un altro folle, però è un folle diverso da paire o kyrgios. È un folle simpatico, sempre col sorriso e senza mai fare sceneggiate vergognose come gli altri due citati. Il kazako comunque ha un gran servizio e tanto talento ma si sa che se i mezzi tecnici non sono accompagnati da una testa solida e da tanta volontà di abnegazione, non si va lontano. Peccato perché se trovasse costanza diventerebbe un gran bel giocatore.
Sinner sta arrivando tra i grandi!..
E invece riguardo alla gente che dice che con medvedev non potrá farci niente ( potrá anche essere vero) Peró non vi potete basare sulla partita di oggi perché bubliknon te ne da di ritmo e invece medvedev sbaglia decisamente meno Peró da piú ritmo all’ avversario e segue piú o meno sempre lo stesso schema
E Sinner c’è! Non ha giocato certo la sua miglior partita, anzi sicuramente la peggiore in questo torneo però quello che conta è averla portata a casa dando ancora una volta la dimostrazione di una solidità mentale clamorosa per la sua età. Oggi tanti fattori avversi: il caldo, la tensione dovuta all’importanza del match e soprattutto un avversario come bublik che ha un gioco talmente folle, senza punti riferimento che è difficile davvero aspettarsi un qualcosa di logico e costante. Però alla lunga il nostro è stato superiore. Prima semi 1000, dopo la vittoria con kachanov, jannik è stato bravo a sfruttare il tabellone orfano di zverev e goffin eliminati presto e ha fatto valere il suo essere tds più alta. Ora vediamo chi ci sarà venerdì, ma in ogni caso se la giocherà fino alla fine. In ogni caso il suo l ha più che abbondantemente fatto!
E Bublik gli risponde: “Io non sono umano?? TE non sei umano!”
vorrei sentire l’opinione di quelli che profetizzarono il futuro di sinner dopo la sconfitta con basso http://www.livetennis.it/post/312286/pre-quali-roma-2019-il-livescore-dellultima-giornata-basso-batte-sinner-ed-e-wild-card-md/
Allora io sulle paetite di sinner mi baso molto sul servizio. Oggi secondo me ha giocato un buon match dal punto di vitsa della battuta secondo me Peró é anche da dire che cmq bublik in risposta tante volte con giocatori normali faceva punto diretto e invece lui ha fatto tante belle risposte che sembravano subito punto diretto
Agut
Sinner ha ammesso che era nervoso….finalmente qualcosa di umano,Bublik e veramente incredibile come gioca…divertente,match perfetto per fare esperienza….avanti così,io mi aspetto Bautista Avuto…
ED ORA FACCIAMO IL TIFO PER UNA PARTITA MASSACRANTE TRA MEDVEDEV E BAUPTISTA….CON QUEST’ ULTIMO CHE VINCE PIENO DI CRAMPI
Jannik super, sembra avere l’esperienza di un veterano. Bublik simpatico e dal gioco divertente. Giovani di grandi prospettive e con un presente già di alto livello.
Che testa! Vittoria di gran maturità!! Si vedeva che sentiva l’occasione.
Super Jannick
Cosa ?
Bravissimo Jannik.Bublik le ha provate tutte per mandarlo in confusione e per una parte del 1 set c’ e’ riuscito.Poi Jannik ha ripreso in mano il gioco e a parte qualche giro a vuoto e’ andato dritto per la sua strada con determinazione e ha vinto.
Felicitàààa!!!!
E un brindisi virtuale con tutti voi per festeggiare l’impresa del nostro Jannik!
Bublik che alla stretta di mano gli fa: “Te non sei umano…quindici anni e fai ‘sta roba!” ☺
Il commentatore Atp che dice: “È il figlio che ogni famiglia vorrebbe avere, e complimenti ai suoi genitori per come l’hanno cresciuto bene” (e io orgogliosa, che manco fossi la madre) ❤
Essatamente, you are not human being, good job, questa la dice lunga, avanti jannik dove vorrai arrivare è dove vogliamo vederti!!
Mito
Cmq è Jannik che lo dice a Bublik
Sicuramente una vittoria importante per la classifica, ma soprattutto per l’opportunità di giocare probabilmente contro Medvedev. Bublik ha cercato in ogni modo di evitare lo scambio con Jannik e solo per le sue ormai proverbiali mattane non ha fatto suo l’incontro. Grande merito a Jannik di essere rimasto attaccato alla partita ed aver saputo sfruttare i copiosi regali di Bublik. Questa sera il servizio e il diritto non sono stati impeccabili… È vero che ogni partita ha una storia a sé ma, se non alza il livello temo che contro Medvedev possa trasformarsi in una carneficina…
Per ora godiamoci questo grande ragazzo e talento tennistico che finalmente sta regalando a noi degli anni 70 il sogno di poter tifare finalmente per un campione italiano!
Ah ma ho appena visto che Medvedev deve prima superare Bautista(che ha sempre battuto il russo): allora c’è luce in fondo al tunnel! Certo, deve vincere Bautista Agut.
YOU’RE NOT HUMAN …..basta questo per definire la grandezza di questo ragazzo e complimenti a bublik per l’assoluta leggerezza appena terminato il match …..un passo alla volta per entrare nell’olimpo!!!
Bublik fa numeri veramente interessati e soprattutto un gioco che infastidisce e innervosisce Sinner. La fortuna è che Bublik non ha la testa di Jannik!
Apocalipse
Bravissimo
“Dopotutto perchè no? Perchè non dovrei sognare?”.
Grande Jannik, facci sognare ancora nei prossimi incontri.
P.S. curioso osservare come i server del sito che vadano in sovraccarico quando gioca Sinner 🙂
Due anni fa abbandonava i futures dopo una striscia di vittorie impressionante, oggi guadagna la semifinale di Miami e ci fa abituare a livelli da top 10, come fosse normale per un 19enne. Fenomeno.
Grandissimo Sinner…..e adesso….avanti ancora!!! tadi
Grande Jannik!!!
E adesso, ahinoi.. 😥
Altro match di grande solidità, che nei momenti decisivi è stata granitica. Oggi non benissimo con il servizio (poche prime e comunque poco efficaci) e i soliti smash facili sbagliati. Però la sua calma anche nei momenti in cui era sotto con il punteggio è stata la chiave. Bublik gran talento, ma in lotta ha tremato (2 doppi falli per il break decisivo). E ora semi senza paura, the sky is the limit
YOU ARE NOT HUMAN….hai ragione caro Bublik…..il nostro leone è un fenomeno spaziale…..Grazie Jannik per le emozioni che ci stai facendo provare…..Grandissimo….e adesso la semifinale vada come vada…..per me ha già vinto così
Not human!
Grande Yannik
Bravissimo Jannik!!
Scrivo subito la vera nota dolente della partita: pochissimi punti gratuiti dal servizio, contro Medvedev questo è un fattore decisivo
Quarti di finale al RG 2 titoli ATP 250, vincitore Next gen atp finals, top 25, 7 nella race…..
Sinner: not too bad….
(Chi vuole capire la citazione capisca)
Peccato, onestamente tifavo per Bublik, perché ha un tennis molto più affascinante, ma oggi ha commesso troppi errori.
Match a tratti non spettacolari con tanti errori, ma oggi contava vincere e basta
Bublik stesso ha detto a sinner alla stretta delle mani che non e’ umano e che ha solo 19 anni!Penso sia un riconoscimento sincero, da parte di un collega, della forza mentale e tecnica del nostro giovane atleta. Anche oggi sprazzi di tennis stellare con bombardamenti da fondocampo che pescano dal passato Agassi e dal presente Djokovic per proiettare nel futuro un sinner-style personale!!
E vai
Non diciamolo in giro, per scaramanzia, ma pare che Sinner stia già cercando una pensioncina per Novembre a Torino.
Non ci sono parole.
JANNIK SINNER 19 ANNI UN ITALIANO IN SEMIFINALE A MIAMI AD UN MASTER 1000 DI TENNIS. UN VERO RECORD. HA VINTO 7 6 6 4 UNA PARTITA DALL’ANDAMENTO TALMENTE FOLLE CHE NEANCHE JOHN CARPENTER E DAVID LYNCH INSIEME AVREBBERO POTUTO FARE MEGLIO.
PRIMO SET SOTTO 4 1 ARRIVA AL 6 6 AL TIE BREAK. IL KAZAKO 4 1 ARRIVA A 2 SOLI PUNTI DAL SET COL SERVIZIO A DISPOSIZIONE E NON VEDE PIÙ UNA PALLA.
NEL SECONDO SET DA 0 3 RIMONTA 3 3 E POI VA SOTTO 0 40 MA METTE A SEGNO 5 PUNTI CONSECUTIVI PER POI CHIUDERE 6 4 A PROPRIO FAVORE.
UNA MATURITÀ DA 30ENNE IN UN RAGAZZO DI 19 DA IMMENSO TALENTO.