ATP e WTA incoraggiano i tennisti a vaccinarsi
Finalmente ATP e WTA parlano di vaccini anti Covid. In due note distinte, i maggiori organi del mondo Pro della racchetta raccomandano ai propri affiliati di vaccinarsi, seguendo le indicazioni delle istituzioni sanitarie a livello globale, ma senza parlare di obblighi. Ecco le due comunicazioni.
“L’ATP raccomanda la vaccinazione contro il Covid-19 sulla base di prove scientifiche a sostegno dei benefici per la salute e della protezione fornita. Parallelamente, continuiamo a sostenere i livelli di distribuzione stabiliti in tutto il mondo che danno la priorità a coloro che hanno più bisogno della protezione derivante dal vaccino. Stiamo lavorando con consulenti in malattie infettive e virologia per valutare le strategie di vaccinazione e per prepararci quando i vaccini saranno resi ampiamente disponibili al nostro gruppo di giocatori. Inoltre, l’ATP Medical Services Team sta lavorando insieme ad altre leghe sportive internazionali e consulenti esterni per sviluppare le migliori pratiche che funzionano per il tennis essendo uno sport globale. Eventuali aggiornamenti e passaggi successivi riguardanti le opzioni di vaccinazione per i giocatori e altri individui con credenziali verranno comunicati a tempo debito”.
“La WTA crede nella vaccinazione a difesa del Covid-19 ed incoraggerà tutti a farne uno. Questo aiuterà a proteggere l’individuo che ha ricevuto il vaccino, coloro che non sono stati vaccinati, e permetterà al nostro mondo di tornare ad uno stato di normalità che è desiderato da tutti. La WTA, con la piena assistenza dei nostri consulenti medici della Mayo Clinic, è stata e continuerà a istruire le nostre giocatrici sui vari vaccini insieme ai vantaggi della vaccinazione. Detto questo, la WTA non richiederà alle giocatrici di sottoporsi ad un vaccino in modo obbligatorio in quanto si tratta di una decisione personale e che rispettiamo”.
Con un discreto ritardo, ma qualcosa inizia a muoversi anche a livello ufficiale/politico sportivo. Il dibattito sul far diventare il vaccino obbligatorio per i tennisti, visti i loro continui spostamenti e che ogni settimana/torneo vengono a contatto con moltre persone, resta aperto. In generale, ci permettiamo di affermare che come uno sportivo di massimo livello segue la scienza per la propria salute e tecniche di allenamento, alimentazione, ecc, a maggior ragione dovrebbe continuare a credere nella medicina e scienza per tutelare se stesso e gli altri in una situazione d’emergenza come quella che stiamo vivendo.
Marco Mazzoni
TAG: Amministratore delegato ATP, Marco Mazzoni, vaccinazione, vaccino Covid-19, WTA
No, quello è il diamante!
Non comprendi neanche ciò che leggi:il vaccino blocca la catena del contagio, protegge i vaccinati e indirettamente i non vaccinati perché i vaccinati non sono veicolo di infezione.
Simona Halep già l’ha fatto, lo faranno in tanti.
@ furborovescio (#2737403)
Un bel tacer…
Il tuo link non parla della contagiosità dei vaccinati! Vaccinarsi è come farsi il suv per schiacciare le utilitarie se si ha un cozzo: a limite salva solo il vaccinato a scapito dei non vaccinati.
Ammesso che una “giorgiano/a” conosca cosa sia il senso persino del tennis. Dei teloni forse! 😆
Non hai completato la frase:
” .. come lacrime nella pioggia.”
I tennisti non sono stupidi, non si vaccinera’ nessuno
Che cosa c’è da rispondere? Nulla. Gente che parla di vaccini senza sapere a cosa servano. Il vaccino antinfluenzale si fa ogni anno, quindi quale sarebbe la novità? Il vaccino è strumento di libertà, qualcuno non l’ha ancora capito. Pazienza.
@ furborovescio (#2737403)
Su un commento di questo tipo alzo le mani, non saprei davvero come rispondere.
@ Bibi (#2737367)
Il vaccino è per sempre, ma davvero non l’avete ancora capito? Nuove inoculazioni ogni anno (se non ogni 6 mesi), per tutti, ad infinitum. È il sistema della puntura perenne. Questo, da anni, è il progetto. E quando lo avranno sdoganato una volta per tutte, grazie all’ignara collaborazione dei più, allora avremo perso ogni residuo di sovranità sui nostri corpi e sulle nostre vite. E gli ultimi ricordi del mondo che conoscevamo saranno svaniti per sempre.
1) polio è debellata
2) quando Covid sarà meno letale (vuoi che muti in roba più gentile, vuoi che saremo tutti più protetti, vuoi che avremo terapie efficaci che non intasano gli ospedali) nessuno verosimilmente lo chiederà più
3) se nascerà un ceppo influenzale così contagioso e letale al 2%, si certamente ti chiederanno l’antinfluenzale
Dalle dichiarazioni dei giocatori viene fuori di tutto.
Da incorniciare quella di Sabalenka: “Siccome ce ne sono due (vaccini) io voglio fare quello che costa di più e che non genera modificazioni genetiche”.
Mi ricorda qualcosa..
https://youtu.be/dbkRU9l38uQ?t=95
Mi sa che a Nole e Pospisil sarà iniettato DALL’ATP il pezzotto dell’Astrazeneca…
Da Mr. Gaudenzi in persona!
Non è mai stato dimostrato che chi si vaccina possa trasmettere l’infezione, non se ne esclude la possibilità, ma stanno dimostrando esattamente il contrario e cioè la non contagiosità. Parliamo di tennis che è meglio.
@ Koko (#2737154)
Io credo nella scienza di Galileo. Ma “LA SCIENZAH” cui la propaganda di regime ci obbliga oggigiorno a credere non è Galileo. E’ Urbano VIII.
Disinformazione anche su livetennis? No grazie.
https://notizie.virgilio.it/ansatop/studio-usa-i-vaccini-a-mrna-proteggono-anche-dal-contagio-1473639
Commento senza senso.
Io non ho mai sentito nessuno che per prendere l’aereo mi ha mai chiesto se ho fatto la polio o la trivalente e se quest’anno ho fatto il vaccino antinfluenzale perché di quello in futuro si tratterà ovviamente non lo dico io .a gli esperti…
Allora meglio gli Iron Maiden con il 747 pilotato dal loro cantante
🙂 🙂
Va sulle Alpi svizzere da Re Roger, Heidi e le sue caprette (Federer per arrotondare pubblicizza anche le capre tanto paga Heidi)
Ahhhh ahhhh
@ gene61 (#2737143)
Si saranno già vaccinati tutti a Dubai 💡
Come farà adesso il povero Novax Djocovid
@ Bibi (#2737173)
O la stessa ATP affitterà per tutti i partecipanti ai tornei aerei enormi con il suo logo sulla carlinga! 😆 Lo poteva fare un gruppo striminzito come i Led Zeppelin!
Qualcuno che ragiona, miracolo… Ormai pare tutta una battaglia per partito preso tra pro e no-vax, e nessuno si chiede più se una cosa del genere abbia senso (spoiler: no, non ne ha affatto).
Si adatteranno, Qantas e Singapore Airlines hanno già confermato, in modalità differenti ma sostanzialmente equivalenti, che chi non è in grado di certificare la vaccinazione o la presenza di anticorpi non salirà.
Che il gioco è anche facile per loro, dal momento che a tendere saranno (MOLTI) più i vaccinati dei non: al contrario, è più facile che una compagnia che faccia salire chiunque possa spingere i più fragili o semplicemente i più prudenti a usare altri mezzi – o altri vettori. In ogni caso non è una limitazione a perdere.
Personalmente nel 2019 ho preso almeno 30 voli, di cui 6 intercontinentali e pertanto non brevissimi: sinceramente mi mette tranquillità sapere che non devo starmene i prossimi 15 giorni chiuso in una stanza a causa dei colpi di tosse del mio vicino. O peggio.
È esatto. Mancano i vaccini ma i paraculi sono già vaccinati. Immagino tutti i senatori a vita che vivono da nababbi a spese nostre senza muovere più un dito per la nazione (se mai lo hanno fatto prima). Ennesima contraddizione incomprensibile di un governo che sta mandando in malora le attività del turismo italiane e in zona rossa permette i vaggi per turismo all’estero… non dico cosa ci vorrebbe…
Il problema è che il vaccinato infetta gli altri anche se in maniera meno grave. Lo sanno anche i signori virologi dato che chiedono anche ai care givers di vaccinarsi con i loro assistiti perchè rischierebbero di contagiarsi da loro quando vaccinati. Quindi chiedere ai medici di vaccinarsi per la sicurezza dei pazienti è contraddittorio! Intanto si vaccinino i pazienti fragili e poi si vede! Quando si parla di “credere nella scienza” si cade in un altra contraddizione logica: la scienza non può essere una fede a cui credere in maniera acritica come ci dicono in questo periodo. Una scienza a cui credere a priori getta finalmente la maschera,diventa una fede “Angeliana” (da non scienziato vero ma da imbonitore delle masse) e prepara, come direbbe Emanuele Severino, il suo inevitabile tramonto.
Tutti a parlare dei no-vax o comunque di quelli che non vogliono vaccinarsi…
Si ma la vogliamo capire che mancano i vaccini, in Italia non siamo riusciti ancora a vaccinare tutti gli over 80, 70, 60 e i malati che poi sono quelli che muoiono ma in compenso tanti paraculi hanno già fatto la vaccinazione!!!
Ma un tennista italiano come può vaccinarsi se le regole per l’accesso alla vacinazione sono giustamente diverse???
Non è esatto dire che chi ha ricevuto il vaccino, protegge chi non è stato vaccinato. Protegge probabilmente solo se stesso da aggravamenti. In una casa di riposo di Cremona , a marzo, (e non è l’unico caso ) 15 tra ospiti e operatori sono risultati positivi e posti in isolamento. Tutti costoro erano stati vaccinati tra gennaio e febbraio compreso il richiamo.
Si già rischiano il default perché si trovano da un anno con le entrate crollate, figurati se possono prendere una decisione del genere e anche giustamente in quanto non esiste obbligatorieta’ di vaccinarsi
Molte compagnie aree sembrano intenzionate, in un futuro (si spera prossimo) in cui più o meno tutti quelli che lo hanno voluto si sono vaccinati, a consentire i viaggi solo a costoro e non semplicemente a chi presenta tamponi negativi. Quindi verrebbe da dire che, per forza di cose, i tennisti provvederanno. E quelli che non vorranno si sposteranno con i loro jet privati.
Ahahahah primi effetti collaterali o peggio in arrivo allora.