Holger Rune: “Djokovic è il giocatore più completo che abbia mai visto. Sinner e Musetti grandi lavoratori”
Holger Vitus Nodskov Rune, classe 2003 e numero 317 della classifica ATP, ha parlato ai microfoni di JuniorTennis Italia a pochi giorni dalla conclusione degli allenamenti con Novak Djokovic a Monte-Carlo: “Sono sempre emozionato quando mi alleno con i Top-10 perché hanno tantissimi punti di forza da cui prendere spunto e sono ragazzi fantastici che amano il tennis come me. So che c’è ancora tanto da migliorare ma non mi sento così lontano dal loro livello di gioco, allenandomi con Djokovic ho capito che è una persona fantastica anche al di fuori dal campo: è il giocatore più completo che abbia mai visto, così si spiega il motivo per cui nel circuito in pochi riescono a batterlo. Mi sono appuntato alcune cose su cui dovrò lavorare, mi ha mostrato ciò che serve per diventare numero uno del mondo: c’è tanto lavoro da fare, non è solo questione di passione o buon tennis“.
Il giovane danese, leader del ranking mondiale U18 dal 2019, ha proseguito: “Il mio obiettivo è entrate in Top-100 entro la fine dell’anno per poi raggiungere i primi 20-30 del mondo entro la fine del 2022, successivamente farò di tutto per arrivare al numero uno. Non ho problemi a giocare le qualificazioni dei tornei ATP e spero che in alcuni eventi mi possano dare una wild card: essendo nato in Danimarca parto svantaggiato rispetto a giocatori di altri paesi europei perché nel mio paese non organizzano tornei Pro, in questo periodo gli inviti vengono dati prevalentemente a tennisti locali ma continuo a sperare che qualcuno possa considerare un ragazzo come me. I tornei ATP che giocherò quest’anno avranno sempre un posto speciale nel mio cuore, anche quando sarà numero uno del mondo“.
Su Sinner e Musetti: “Conosco entrambi, sono ragazzi bravissimi oltre che due grandi lavoratori. Spero non passi troppo tempo prima di una finale Slam tra di noi, sono pronto ad affrontarli“.
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Federe lo ha visto solo in televisione visto che da wimbledon 2019 non ha più giocato
A Milano lo definirebbero un BAUSCIA!!!
E come fa a vederlo dato che non gioca mai?
Sarà più facile vederlo a Masterchef, in pubblicità Barilla mentre cucina la pasta o sulle alpi svizzere con Heidi e le sue caprette (quelle che gli fanno ciao).
Ahhhh ahhhh ahhhh
Un bel paio di occhiali al buon Rune
Quindi Holger sarà un altro onesto lavoratore della racchetta… dalle dichiarazioni…
A me inquieterebbe piuttosto vedere in futuro tutti e quattro quei nomi su tabelloni e score…
No,nessuna vittoria ch nè futures ma ha vinto 5 incontri al suo primo torneo pro,che forse valgono un filino qualcosa in più.
Molto ambizioso ragazzo, pecca di immodestia. Vedremo
Si, è vero, ma Nardi sta ancora in campo come allora, Rune come un professionista… Lì c’è tutta la differenza del mondo!
Non lo conosco bene, ma dalle dichiarazioni sopra riportate il danese mi sembra tutto fuorché un ragazzo umile.
Va bene essere sicuro dei propri mezzi, ma frasi come “I tornei ATP che giocherò quest’anno avranno sempre un posto speciale nel mio cuore, anche quando sarò numero uno del mondo“ secondo me è da arrogante…
A le petit us quando Nardi era un friguelletto e lui un bisontino, però il fringuelletto la palla col binocolo gliel’ha fatta vedere
Che paragnosta
@ El kid di Las Vegas (#2735940)
Comunque battere il record di Nadal al RG non è impossibile, soprattutto se Rafa non si confermasse quest’anno, gliene basterà vincere 14.
Che sicurezza sto ragazzo… Evidentemente avrà I suoi buoni motivi. .. Fine anno prossimo top 20, 30 ha detto. Vedremo
@ DYLAN1998 (#2735920)
Sono perfettamente d’accordo
Se dici così vuol dire che non hai ancora visto il Re
Dichiarazioni ambiziose (che va bene) che rasentano però la spacconaggine (e non va bene). Già si vede in finale slam nello sport probabilmente più competitivo della terra (forse solo dopo i 100 metri piani), se poi non raggiunge i risultati che si é prefissato va in sbattimento e molla a 25 come Quinzi. Al g’ha de sta’ atént….
2003 si allena come un pazzo non ha vinto un turno in un challenger ancora ha vinto con paire che sta inguaiato in un atp .
È un ottimo giocatore ma nulla che mi abbia impressionato, ho visto la partita con delbonis e ho visto due cilindrate diverse soprattutto troppo difensivo con il dritto.
Sicuramente sarà un top 30 ma non credo abbia la stoffa del campione non ha quel talento quella cosa in più
Ma ragazzi smettiamola è un giocatore montato dai media che non sa fare il dritto è macchinoso …
Deve lavorare ma tanto non si rende conto secondo me dei suoi limiti
L’ho visto giocare l’altro giorno con il giovane spagnolo classe 2000 che lo ha battuto con tanta umiltà, corsa e voglia, lui mi ha dato l’impressione di avere una cilindrata in più rispetto a quel livello ma diciamo anche un po presunzione, oh è stata una mia impressione potrei essermi sbagliato, io concepisco che sti ragazzi vogliano essere ambizioni ma esclamare come in un altra intervista che vuole battere i record di Nadal al Roland Garros mi sembra per ora un poco utopistico…
Vediamo se riuscirà ad entrare nei 100 entro fine anno. A me sembra un obbiettivo un po’ utopistico.
Le Rune sono un mezzo divinatorio…quindi quando parla ‘sto ragazzo è meglio ascoltarlo 🙂
Con la differenza che, per quanto possano risultare sgradevoli, Tsitsi e Zverev hanno tutto il diritto di essere arroganti. I risultati gli danno ragione. L’altro invece è un vero e proprio pagliaccio. 🙂
„…. non ho problemi a giocare le quali dei tornei Atp.“ Detto dal nr. 317 del ranking non è male. Calma e gesso, caro Holger :—/)
L’ambizione è giusta e giustificata per un 17enne che vede la grandissima parte dei coetanei con cui è cresciuto (tennisticamente) quasi tutti dietro, e di molto (vero Luchino Nardi?).
Io ho visto Rune giocare e dà un’idea di solidità impressionante. Colpi potenti e precisi, credo che assieme ad Alcaraz e a qualche altro emergente della talentuosissima nidata del 2003 dominerà il circuito nei prossimi 10 anni. Spiace dirlo ma in Musetti non vedo quella sicurezza e potenza nei colpi che si vedono in Rune ( per non parlare di Alcaraz).
Chi era? L’innominato?
Calma.
Concordo
Molto sicuro di sé il ragazzo.
Alla sua età Roger o Stan non erano così forti. Se tanto mi da tanto..
Vero, io ne ricordo anche uno che anzichè chiedere un allenamento a Nole gli ha dato del dopato (e no, non credo al comunicato in cui gli hanno fatto correggere il tiro).
Va che forse parliamo della stessa persona 🙂
E’ piacevole vedere che alla generazione degli arroganti (Kyrgios, Zverev, Tsitsipas) è succeduta una generazione di ragazzi umili e consapevoli che senza duro lavoro non si va da nessuna parte. Ancora meglio, gli italiani rientrano in questa seconda.
@ italo (#2735785)
Sanchez Jover e’ numero 592 atp altro che 400!
Un filo di presunzione ci sta ma occhio… ricordo un italiano parlare così.
Nella seconda parte dell’intervista ha centrato un problema di tutti quei giovani che non hanno una tradizione tennistica nè organizzano eventi atp.
In questo i giovani italiani francesi e spagnoli sono molto avvantaggiati
Non si sentirà lontano dal loro livello di gioco ma intanto ha perso nelle quali di marbella dal numero 400 del mondo.. che ora le sta prendendo da mager.
Giusto Paire poteva battere sul rosso
Bella intervista, molta gentilezza e…molta fiducia in se stesso! Che dire: ad maiora!