Masters 1000 Miami: Sinner vince in rimonta una battaglia durissima vs. Khachanov, che partita!
Che cuore, che testa, che fisico, che tennis e che vittoria Jannik! Sinner rimonta un set e supera nella stretta finale del terzo Karen Khachanov, guadagnando l’accesso agli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami. 4-6 7-6 6-4 lo score a favore dell’azzurro, bravissimo a trionfare dopo una battaglia durissima, dando il meglio di sé nei momenti decisivi, il tiebreak del secondo e tutto il terzo set, chiuso con un saldo nettamente favorevole tra vincenti ed errori.
Il match si è giocato in condizioni estreme per calore e intensità del sole. Nonostante il fattore ambientale, la partita è stata di una intensità mostruosa nel primo set, lunghissimo e sofferto per entrambi. I due se le sono “date di santa ragione”, con scambi brutali per intensità e spinta. Nessuno cedeva di un centimetro, scaraventando il massimo della forza su ogni palla sparata dal rivale. La definizione esatta di braccio di ferro tennistico. Per questo si poteva temere che Khachanov, obiettivamente più attrezzato sul piano meramente atletico, potesse trarne vantaggio alla fine. Invece Jannik dopo aver ceduto un primo set durissimo e infinito, e sembrando visivamente più provato, ha addirittura alzato la qualità del suo gioco. Nonostante il servizio non l’abbia assistito per larghi tratti del match, la sua spinta non è calata ma ha cercato di verticalizzare al massimo, insistendo col diritto sul diritto del rivale, pizzicandolo spesso in contro piede (è la fase di scambio che il russo gestisce peggio in assoluto). Karen dal secondo ha concesso niente col servizio, ma qua è venuta fuori la classe e qualità di Sinner, quella del Campione. Ha giocato in modo super il tiebreak, aggressivo in risposta, preciso al servizio, con grandissima velocità e concretezza. E nel terzo set, quando la stanchezza poteva presentargli il conto, ha velocizzato ancor più gli scambi, si è affidato al rovescio (preciso e spettacolare nella direttrice cross oggi) e ha provato in risposta ad entrare, a volte sbagliando ma mettendo pressione all’avversario. Incredibile come, nonostante la fatica ed i tanti rischi presi, proprio nel terzo set Jannik abbia tirato tre volte più vincenti degli errori, segnale evidente di quanto l’azzurro sia fortissimo sul piano mentale, assai lucido e presente; conferma di quanto stia crescendo sul piano fisico, perché reggere e salire addirittura sul finale del match è stato clamoroso; e di quanto tecnicamente sia già forte, con ampi margini di crescita in tante piccole cose. Per esempio al servizio: i pochi doppi falli gli sono costati carissimi, e la prima non l’hai aiutato per buona parte del match. Nonostante Khachanov se le sia giocate mediamente bene, un po’ troppe palle break non trasformate per Jannik, non sempre riesci a vincere quando non converti così tante chance. Oggi però molto bene col diritto: potente, stabile, il rapporto rischio rendimento è stato altissimo, e gli ha pagato dividendi straordinari.
L’ottimo coach Piatti all’inizio della stagione affermava che il suo pupillo aveva bisogno di giocare match duri, in condizioni scomode e difficili, per crescere. Beh, oggi Jannik ha dimostrato che il percorso è corretto e che sta imparando tantissimo. A lottare, a soffrire, a giocarsela sempre e comunque con il suo tennis potente in progressione. E a vincere. Applausi, grandissima e importante vittoria.
Ecco la cronaca del match.
Il match scatta con Sinner al servizio. Subito aggressivo l’azzurro, diritto potente e via avanti. Stesso schema per Khachanov, palla pesante e avanti a forzare l’errore di Jannik. Solo due 15, ma la sensazione è che, come nei due precedenti, il match sarà un confronto durissimo di potenza, un vero braccio di ferro. Sinner spedisce malamente in rete un rovescio sul 30 pari, c’è una palla break per il russo. Bene Jannik, manovra con ottima profondità, muove Karen e lo porta all’errore. 1-0 Sinner. Anche con Khachanov al servizio, il canovaccio tattico non cambia: grande forcing, si spinge di potenza soprattutto col diritto. E anche il russo sbaglia sul 30 pari e c’è una chance di break per Jannik sul 30-40. Con un diritto pesante Karen la cancella. Un bel rovescio cross dell’azzurro è leggermente deviato dal net, Karen sbaglia. Seconda palla break per Jannik, e seconda di servizio… Scambio violento centrale, Sinner non gestisce bene un colpo più corto del rivale, spedendo la palla lunga. Benissimo l’altoatesino in questa fase: risponde profondo, guadagna un metro di campo e imbastisce un pressing che gli apre il campo per l’affondo. Terza palla break per l’azzurro nel game. Niente da fare, Khachanov entra col rovescio lungo linea e chiude. Siamo solo al secondo game, ma la lotta è già feroce. Quanto corre il diritto di Jannik, cross fantastico in allungo, vale la quarta palla break. Ma col servizio Karen si salva ancora, come sulla quinta palla break. 22 minuti di partita, siamo ancora nel secondo game, con 7 palle break non trasformate dall’azzurro. Il break FINALMENTE arriva all’ottava palla break, con un diritto violento dopo una risposta sulla riga. 2-0 Sinner, dopo un game da 17 minuti e 44 secondi e 28 punti. Rabbiosa la reazione del russo dopo aver ceduto il servizio in apertura, spinge come un forsennato col diritto, vola 0-30 e quindi 0-40 con un bel rovescio cross. Tripla chance del contro break per Karen. Bravo Jannik a muovere il rivale, facendolo correre verso destra, la direttrice in cui ha meno controllo in corsa. Cancella le tre palle break e continua a martellare con un’intensità e lunghezza di palla clamorose, con Khachanov che regge e a sua volta spinge senza tirarsi indietro. Gli scambi sono di una potenza e intensità paurose. Alla fine è Sinner a cedere alla quarta palla break, un diritto vola via. 31 minuti di battaglia, Sinner avanti 2-1 ma servirà Khachanov. Il russo vince a 15 il quarto game, molto aggressivo e sostenuto dal servizio. 2 pari. Solo quattro game, ma Jannik si piega dopo un recupero e rifiata, il gioco è durissimo con quest’intensità e lunghi scambi in progressione. Nel quinto game il primo doppio fallo del match costa a Sinner, sul 40 pari, una palla break. Altro doppio fallo! Sinner perde di nuovo il servizio, da 2-0 avanti, ora è sotto 2-3, con Khachanov al servizio. L’azzurro sembra aver pagato lo sforzo di questo set così intenso e lottato su ogni palla, ma alla risposta alza di nuovo l’intensità. Grazie a risposte profonde provoca gli errori del russo ed entra col diritto. Sale 15-40 e strappa il game al rivale, con un diritto molto largo di Karen. 3 pari, torna l’equilibrio. Finalmente vince un game “facile” l’azzurro, torna avanti 4-3 con un parziale di 8 punti a due. L’ottavo game è un’altra battaglia feroce. Si procura altre 3 palle break Sinner, ma è bravo Khachanov col servizio, quasi non si gioca. 4 pari. Si innervosisce l’azzurro, tira anche una pallata fuori per la frustrazione delle chance non sfruttate. Nono game, Jannik serve e va in difficoltà, Karen gioca un paio di punti molto consistenti mentre l’azzurro si fa trovare un po’ fuori posizione. 15-40, due palle break per il russo. Con coraggio Khachanov pressa col diritto e chiude di volo. Break Khachanov, avanti 5-4, con Sinner che pare in difficoltà al cambio di campo, spossato dal mix di fatica e calore. Anche Karen usa il ghiaccio sulla testa per abbassare la temperatura, caldissima non solo agonisticamente ma anche climaticamente. Chiude 6-4 il russo, al secondo Set Point, chiamando a rete Jannik, dopo 1h e 10 minuti. Un set vinto da Khachanov soprattutto per maggior resistenza fisica, con troppe palle break sprecate (o non trasformate) dall’azzurro, solo 2 su 12 (contro 3 su 8 per Karen). Dopo non aver sfruttato la palla per il possibile allungo sul 5-3, Sinner ha patito un parziale di 3 punti a 12 che è risultato decisivo.
Secondo set, Sinner serve per primo e parte male. Un paio di errori gli costano lo 0-30, e quindi un rovescio lungo il 30-40. Suona l’allarme per l’azzurro, è momento è delicato e la prima non lo aiuta. Si salva con un pressing ben gestito Jannik, ottima velocità senza rischi eccessivi. 1-0 avanti l’azzurro. Il match ha la prima accelerata: dopo oltre 1h e 20, i game corrono veloci sui servizi. Nel quarto, Sinner ha una piccola chance, si porta 0-30, ma Khachanov infila quattro punti (soprattutto col servizio) e impatta sul 2 pari. Karen in questo set rispetto a Jannik ricava molto dal servizio e anche dal rovescio lungo linea, alcuni lasciano fermo l’azzurro; mentre Sinner è efficace col diritto cross al secondo colpo, un contro piede che il rivale rigioca a fatica. 4 pari, c’è ancora un discreto forcing ma con scambi assai meno lunghi e tirati rispetto al primo set, quasi “disumano”. Jannik trova un buonissimo game, comanda dal centro del campo e si porta 5-4. Ora tutta pressione è sul russo, che però ha servito benissimo nel set finora. E continua a servire bene, quarto game a zero nel set, e 5 pari. La prima dell’azzurro è assente, Karen lotta e fa sentire “il fisico”. Si va ai vantaggi e… doppio fallo, provocato probabilmente dalla durezza degli ultimi due scambi. Palla break delicatissima… Niente prima, ma Jannik si salva lasciando partire un’accelerazione di rovescio cross fantastica, con poco margine ma grandissima qualità. Finalmente trova due belle prime di servizio, con le unghie resta avanti nel set, 6-5, e soprattutto riesce ad esser aggressivo in risposta. Trova profondità, guadagna campo e spinge, chiudendo due punti in progressione. 15-30, a due punti dal set Jannik. Esagera col rovescio, ingolosito dal momento favorevole. Khachanov respinge l’assalto dell’azzurro, 6 pari, il tiebreak decide il set. Pare bene Jannik, comanda col diritto e chiude con un bel vincente, 1-0. Di poco larga un’accelerazione di rovescio che sarebbe stata vincente, 1 pari. Bellissimo il terzo punto: grande pressing, Jannik viene avanti in contro tempo e trova una volée di tocco perfetta, 2-1 Jannik e quindi 3-1 con una fiondata di diritto inside out imprendibile. Una prima al corpo gli regala il punto del 4-1, buon vantaggio per l’azzurro. Pressa sulle righe Sinner, Khachanov rimanda tutto e alla fine è l’azzurro il primo a sbagliare. Si gira 4-2 Sinner e poi 5-2, con un’altro punto fantastico di Jannik, intenso e preciso. Urla al suo angolo il russo, sorpreso dalla intensità e qualità di Sinner in risposta nel tiebreak, dopo un set in cui non aveva inciso molto. Un altro scambio ben condotto vale all’azzurro il 6-2, 4 set Point. Basta il primo, con un “crossettino” di rovescio delizioso manda fuori campo Khachanov. 7-2, tiebreak dominato con grandissima qualità e focus. Karen pareva più costante e sicuro nel set, ma nel game decisivo Jannik ha alzato il livello in modo incredibile.
Terzo set, il primo a servire è Khachanov. A zero si porta 1-0. Sinner lascia correre il braccio, a 15 impatta 1 pari. Con oltre 2 ore di tennis in grande spinta sulle gambe e in condizioni pesantissime per il calore infernale, i due cercano di più il vincente, e ne guadagna anche lo spettacolo con scambi più rapidi. E rapido corre il set, seguendo i turni di servizio, senza chance di break nei primi sei game. Settimo game, Sinner da fermo trova due diritti fulminanti, da 30-0 siamo 30 pari. Karen cerca addirittura un serve and volley per togliere sicurezza alla risposta dell’azzurro, seguendo una prima violentissima. 4-3 Khachanov. Non molla niente Sinner, spinge e verticalizza chiudendo l’ultimo punto del game di volo, in scioltezza. 4 pari. Nel nono game Sinner ha lo sguardo infuocato come la calura di Miami, sprinta, rimette, accelera. Si porta ai vantaggi e trova un punto in recupero ASSURDO, sprinta da due metri fuori dal campo e tocca cross col diritto pizzicando la riga. Khachanov lo guarda esterrefatto, è palla break per Jannik. Spara una risposta violenta sui piedi del russo Jannik, si prende di forza il punto che gli vale il BREAK da 40-15. Sinner serve per il match sul 5-4. Inferocito il russo al cambio di campo, consapevole di aver ceduto nel momento più delicato, ma è stato l’azzurro a prendersi il vantaggio, con pieno merito e coraggio. Khachanov non molla, da 30-0 torna in vita con due bordate a tutte, 30 pari. Gran prima esterna e diritto inside out in avanzamento, Sinner si procura il Match Point! Eccolo!! Una botta al centro e la risposta vola via. Game Set Match Sinner. Che cuore, che sofferenza, che classe. Sinner vince in rimonta, dando una dimostrazione di forza fisica e mentale incredibile. 2h e 51 minuti e vola negli ottavi. Applausi Jannik!
Marco Mazzoni
2. [21] Jannik Sinner vs [14] Karen Khachanov
0 Aces 3
4 Double Faults 0
64% (71/111) 1st Serve 58% (69/118)
70% (50/71) 1st Serve Points Won 68% (47/69)
58% (23/40) 2nd Serve Points Won 57% (28/49)
70% (7/10) Break Points Saved 77% (10/13)
16 Service Games Played 16
32% (22/69) 1st Serve Return Points Won 30% (21/71)
43% (21/49) 2nd Serve Return Points Won 43% (17/40)
23% (3/13) Break Points Converted 30% (3/10)
16 Return Games Played 16
66% (73/111) Service Points Won 64% (75/118)
36% (43/118) Return Points Won 34% (38/111)
51% (116/229) Total Points Won 49% (113/229)
TAG: Jannik Sinner, Karen Khachanov, Marco Mazzoni, Masters 1000 Miami 2021, Sinner
Ieri dopo il primo set pensavo che la perdesse, l’ho scritto e lo ammetto. Sembrava molto provato fisicamente e incapace di reggere il caldo e la forza dei colpi dell’avversario. L’ha ribaltata in modo incredibile, dimostrando una resistenza mentale (e fisica!) pazzesca, con un paio di colpi da fuori classe (ed entrambi sotto rete). Chapeau. Speriamo che arrivi almeno fino alle SF.
Sinner sfondera’ perchè ha quello spirito di sacrificio presente solo nei tennisti che sanno di arrivare ma che la strada del successo è lastricata da tante delusioni, è adulto dentro, è un campione nella testa prima che nel braccio..compliementi
Jannick giocatore fenomenale , cuore grinta e mano … che emozioni ieri.
Sinner sta crescendo partita dopo partita cercando di migliorare dai propri errori…ha un’ottima tenuta mentale, aspetto fondamentale per emergere a un certo livello…
Sinner:quando sarà a posto fisicamente e avrà stabilizzato il servizio che a questi livelli è fondamentale perche’ uno che fa’15 ace contro karatsev vuol dire che il servizio è molto forte.deve solo essere più costante ma è questione di tempo.poi con i mezzi che si ritrova e soprattutto con quella testa che nel tennis conta all 80% saranno cavoli per tutti.pensate il povero fognini che ha fatto la sua bella carriera praticamente totalmente privo di servizio quant quant’e bravo o la errani stata nei 10 per anni.
Nettamente il miglior match da quando è nel circuito (anche x le difficili condizioni ambientali)….tanta tanta roba….ieri ha mostrato tutto il repertorio…forza mentale impressionante, tenuta fisica, tecnica e tattica perfette….contro un avversario molto forte ed in buonissima giornata.
Avevo scritto qualche giorno fa che solo fino a pochissimi anni addietro, un match simile sarebbe stato vinto dall’ avversario straniero,in quanto gli italiani parevano essere geneticamente incapaci di reggere certe condizioni e certi ritmi…Ora tutto é stato smentito dai nostri migliori, partendo da Berrettini a scendere.Alla fine tra tutti uno che porterà a casa uno Slam ci sarà io credo e perché no..una Davis
Solo applausi solo applausi solo appalusi 😀
Ma no dai liste di proscrizione!!!
Non esagerare !!!!
Questa è solo una lista di utenti che fanno i professoroni dal divano e sparano sentenze… a raffica!!!
@ Shuzo (#2734139)
Occasionissima per la semi…e giocarsela senza nulla da perdere…top 20 in vista…
Scusate però le liste di proscrizione sono una cosa che mi fa venire i brividi!!!
Qui non siamo in trubunale, gli interventi non sono deposizioni giurate e, spero, che il diritto di intervento e di parola siano ancora permessi e tollerati.
NON SIAMO IN CASERMA e anche se non condivido assolutamente le critiche, a volte superficiali e di parte rivolte a Sinner, nessuno ha il diritto di decidere ciò che va messo al “pubblico ubitrio” o meno.
Certo Musetti ha faticato meno…
SINNER gigantesco nei momenti topici del match: TIE-BREAK del secondo set e finale del terzo….come testa e come carattere è già un CAMPIONE!
benvenuto nel club!
@ Gufus (#2733820)
@ Antosantos (#2733858)
Non ci dovrebbero essere in giro quei 3 assatanati russi, ti darei ragione subito.
@ Gufus (#2733820)
Grande vittoria.
Però non date per scontato questo “corridoio” nel tabellone. Le partite vanno giocate una alla volta, e non pensate che Ruusuvuori ed eventualmente Fritz siano così semplici….
Forza Jannik, testa bassa e giù comodini !
@ juhu59 (#2734177)
Grazie
L’errore sta tutto nel paragonarlo oggi ai top5,la natura gli ha dato una gran testa ma non un gran fisico, due gambe da fenicottero e spalle strette su cui sta lavorando molto in palestra. Quando usciranno fuori i quadricipiti,polpacci e allargherà il torace, avrà tutt’altra stabilità, potenza nei colpi e aumenterà pure la sensibilità di tocco. Affinchè tutto questo si compia ci vorranno due anni di lavoro mirato e almeno 150 match nel circuito, oggi siamo solo a poco più di un terzo.Lo dice il suo mentore Piatti .Ha solo 19 anni e tutto il tempo per crescere in tutti i sensi, intanto godiamoci queste belle vittorie e queste belle emozioni che ci regala.Il tempo dirà tutto.
Con il kachanov di ieri ci avrebbero vinto in pochi, era in giornata di grazia e Sinner ci ha vinto lo stesso…fate voi due conti….
@ il capitano (#2734105)
Il senso dovrebbe essere questo:
Sangue pusterese non è un brodino di farina abbrustolita (brodo tipico della cucina sudtirolese)
Senza se e senza ma….jannick è veramente un predestinato.
Io non ho visto qst variazioni quando è venuto a rete apparte una voleè incredibile di solito è venuto a battezzare il punto conquistato a fondo campo , ma più in generale non ha variato traiettorie velocità non quanto secondo me dovrebbe fare per diventare distruttivo .
Un giocatore con la sua accelerazione non può giocare semrpe in spinta ha bisogno di creare un differenziale tra il colpo in palleggio è l’accelerazione che oggi ancora non è abbastanza evidente… se tiri tutto non ti dai tempo per piantarti bene per fare un accelerazione ma soprattutto spesso traiettorie più alte e con meno energia sono più scomode da fronteggiare e spesso si accorcia così con l’accelerazione si può fare punto poi .
Per battere medvedev e djokovich per forza dovrà sviluppare queste Skills perché con giocatori che si appoggiano bene non la spunti se tiri tutto . Un esempio è anche la difficoltà nel battere un giocatore non di certo top come bedene ma che avendo un ottima mobilità e ottimi appoggi va a nozze con sinner .
Lui lo sa lo dice spesso e ci sta lavorando e sono sicuro riuscirà
@ Giuliano (#2734127)
Ok ma oggi ha dimostrato che fisicamente sta alla grande. Un calo di zuccheri non è mica un dramma, può averlo chiunque. E ha retto 3 ore di partita gladiatoria facendo dei miracoli atletici sul finale di partita.
Jannik si è confermato un vincente ancora una volta! E pensare che una volta i giovani italiani erano stranoti per la loro fragilità, soprattutto i maschietti. Oggi il tennis azzurro dispone di due giovanissimi come Musetti e Sinner che hanno una solidità mentale davvero impressionante, il secondo in modo particolare.
Adesso mi piacerebbe che Jannik arrivasse a prendersi la rivincita su Karatsev e magari riuscisse a battere anche Rublev. Per Medvedev si può pure aspettare.
9/11 volevo dire
E nel 2021 11/13
@ Alby91 (#2734012)
Preferiremmo una domanda alla volta
Rispondo a luca milano:io ho solo detto che fa curato e allenato fisicamente perche’ tennisticamente è un crack.impara a leggere i commenti.quindi dato che è uno straordinario talento mi dispiace vederlo perdere per problemi fisici che a 19 anni non dovrebbe avere.io cerco di fare commenti tecnici non giudizi accecati dal tifo.io tifo per tutti gli italiani e quando giocano contro non guardo perche’ chi vince non mi interessa.
@ Bec_style (#2734036)
Questo lo sa pure lui, nel frattempo torna a nanna che sei qui sempre e solo per criticare e già eri pronto a fare il disfattista in caso di sconfitta. Su su dai
Infatti oggi dal secondo set, dovendo amministrare le poche forze residue, ha rallentato un po’ il ritmo ma soprattutto ha variato i colpi, mettendo un po’ a disagio KK.
Poi mi sembra che sia venuto a rete addirittura una ventina di volte, con circa il 60 % di vincenti. Bravo JS.
Sette mesi scarsi di differenza…
All’incirca “Brodo di sangue”
@ Bjorn borg (#2734078)
poi piu giovane..ha un anno meno di musetti no 5 di meno lo spagnolo
beh, piu’ che critica mi sembra un linciaggio
@ Poldi (#2734021)
Se sinner deve migliorare molto pensa Alcaraz ahahah
Soprattutto considerando che questo genere di partite, in passato, le vincevano puntualmente gli avversari dei nostri tennisti.
Io ho visto la fine e confermo.
Essere inserito in una lista di proscrizione per aver detto che Khachanov è meglio di Sinner fisicamente.
[b] @LiveTennisStaff [/]
Sono anni e anni che frequento e commento quotidianamente su questo sito, una cosa del genere non l’avevo mai vista. La sezione commenti ha avuto un crollo incredibile, ma le liste dei cattivi evitiamole
Premetto che, purtroppo, per vari motivi non sto più riuscendo a vedere troppe partite e anche oggi, mehercule, mi sono perso il primo set. Parlerò pertanto degli altri due. A inizio secondo set Sinner, com’è normale, è andato in difficoltà complice la maggiore sicurezza del Russo galvanizzato dalla vittoria del primo parziale. Il merito principale di Sinner (che oggi, diciamocelo, gli ha fatto vincere) è che può andare in difficoltà nel punteggio, ma difficilmente va in difficoltà nel gioco. Intendo dire, id est, che è bravissimo a non farsi ricacciare sulla difensiva e, prendendosi spesso il massimo dei rischi, riesce a prendere il sopravvento man mano che il suo canovaccio tattico, semplice ma tremendamente efficace nel tennis moderno, dà sempre maggiori frutti. Sinner accelera sempre, spinge a tutta i colpi anche quando lo score sembrerebbe suggerire un prudente (ma, soprattutto a questi livelli, deleterio) atteggiamento difensivo o un rallentamento dell’intensità di gioco. E continuando a spingere è evidente a tutti come prenda sicurezza nei movimenti e nel direzionare la palla. Oggi secondo me questo ha fatto la differenza. La condizione atletica forse lo debilitava un po’… purtroppo soffre il caldo e tende ad accumulare piuttosto in fretta la fatica. Ma, come dice bene lui stesso, se vuoi giocare a tennis queste “scuse” non esistono… e il bello è che oramai lui stesso si è convinto di questo, e ciò non può che recargli beneficio. Questo è quanto, il resto è una gara tatticamente monotona dove i colpi piatti e profondi hanno finito per subissare qualsivoglia altra giocata. Anche se va segnalato il meraviglioso recupero stretto che ha consegnato a Sinner la palla break sul 4-4 del terzo set.
JAnnik sei super
E lo farà molto volentieri 😉
“Puschtra bluit isch ka brennsuppe” mi ha detto un amico altoatesino di scriverlo sul sito senza errori grammaticali.chi capisce cosa vuol dire?
Puoi fare ovviamente cio’ che vuoi, ma non puoi impedire ad altri di criticare la scelta di tifare per un tennista straniero anzichè italiano. Buon per te che preferisci Alcaraz che deve mangiare tante pagnotte prima di raggiungere il livello di Sinner ma anche quello di Musetti. Ed il fatto che sia piu’ giovane conta ma relativamente. Non e’ per niente scontato che nei prossimi mesi ( o anni )faccia QF al RG, vinca 2 atp e top 30. Ha tutto da dimostrare, specie fuori dalla terra, dove peraltro mi pare che lo abbiamo lasciato con la sconfitta contro Trungelliti….
Ecco siamo arrivati alle liste di proscrizione. Se si studiasse poco poco la storia…
Certo, Apocalipse Sinner, con la testa che ha, lavorerà di sicuro per migliorare i suoi punti deboli, magari spinto anche da una sana emulazione/competizione con Lorenzo il Magnifico.
Proprio l’enorme testa stasera gli ha consigliato di giocare “easy” nel secondo set sulle battute di Khachanov, per arrivare fresco al tie break, dove ha sovrastato il russo.
Cosa che ha ripetuto nei games decisivi del terzo set. Ha anche fatto un po’ di “stretching” alla Monfils, forse distraendo un po’ Kachanov.
Godiamoci Jannik e Lorenzo, con la speranza di poterli unire presto a Matteo e Lorenzo 2.
Ricordo come fosse “quasi ieri” il momento in cui aspettavo i match di giocatori come GQ o Napolitano (con tutto il rispetto) nei futures in giro per il mondo e ci esaltavamo pensando a loro come futuri messias del tennis italico..oggi che possiamo seriamente godere di talenti fuori dal comune,siamo lì pronti a criticare al minimo errore.. è proprio vero che non vi meritate neanche un top 100! Forza J.S e L.M e Company!
Beh non mi pare il gioco di alcaraz sia cosi divertente…. Sei poco coerente..
Ho lasciato (per impegni) Jannik davvero provato e sofferente per il caldo che aumentava la fatica, e da mamma ero quasi in apprensione…poi ho visto il risultato e pur senza aver seguito lo sviluppo della partita, ho tirato un sospiro di sollievo e ho avuto la conferma della straordinaria volontà e voglia di vincere di questo ragazzo, che insieme al suo gioco incalzante, sono solide garanzie in un torneo che invece ha prodotto ad oggi inaspettate “cadute”
Unico appunto a Mazzoni è che la pallina sul punto del recupero assurdo di jannik era dentro la linea e non sulla linea
Ti ripeto il servizio, se vuole puntare agli slam, lo deve migliorare.
Il resto sono commenti da tifosi.
@ UgoPiazza (#2733837)
Veramente mai e poi mai
In carriera 15/29
@ zedarioz (#2733995)
Condivido, nonostante Jannik sia un anno più grande di Musetti, a differenza di quest’ultimo mi sembra ancora in fase di sviluppo (almeno muscolarmente, non credo più in altezza). Per questo avrà ancora qualche problemino fisico. Una volta ultimata la fase di sviluppo procederanno a rinforzare il fisico e a renderlo più resistente
@ Ray (#2734015)
La pero è pesante mentre bertolucci e’un grande
Partitazo!
Io non gufo perchè perda. Io ho semplicemente scritto che TENNISTCAMENTE a me Sinner non piace x gusti miei personali. Come persona ha tutto il mio rispetto questo ragazzo che mette tutto se stesso in ciò che fa non mollando mai. Gli auguro ogni bene e di riuscire a portare in Italia qualcosa di grosso. Inutile dire che x fare ciò deve migliorare ancora molto e anche (sopratutto) con le critiche si cresce. Good luck.
P.s nessuno mi può proibire di non farmi piacere i tennisti stranieri(Alcaraz)
Non rispondere a questa gente non ne vale la pena
Avevo premesso che era un giorno speciale…
Sono d’accordo.
E’ un po’ come la storia del nonno, le ruote e la carriola ! 😎
Però io la vedo come Gerula.it.is passati i tre santi passata la festa … e chissà che poi non cominceremo a far festa un po’ anche noi … Cazzo !
Ho visto tante polemiche sul servizio Peró adesso da Battista agut in poi sta sempre servendo bene
Ragazzi ma che sono le telecronache di Sky senza entusiasmo vogliono fare gli intellettuali della minchia senza entusiasmo!
Chi preferite al prossimo turno ??
Chi preferite al prossimo turno ??
Pensavo si capisse che “terra” era riferito solo a Rafa.
Chi preferite al prossimo turno ??
Chi preferite al prossimo turno ??
Chi preferite al prossimo turno ??
Grande Yannick, sembra Lukaku: quando si è “rotto” mette la tutina di Superman e vola via!!!
@ Buuu (#2733797)
Sognare costa niente… Poi quasi sempre la realtà dice altro
Vero. È probabile che con il passare degli anni migliori anche questo aspetto (almeno qualche slice, perdìo) come tanti altri. È questo che fa paura, che ha ancora tanti margini di miglioramento tecnico! Non diventerà mai un giocatore di tocco me non lo deve neanche diventare e snaturare la sua essenza di TIRALAVANDINI. Ma sono sicuro che piano piano metterà altre skills nel suo bagaglio e raggiungerà stabilmente un altissimo ranking nel circuito.
@ Bec_style (#2733969)
Quindi bec_style torna a casaaaa
A fine primo set l’ho visto cotto..ero pessimista. Per cui la vittoria assume connotazioni epiche dal momento che ha dovuto raschiare dal barile nuove risorse inesplorate.
Vorrei anche dire che anche io come altri mi diverto di più guardando Musetti. Eppure il mio tifo e’ lo stesso, che giochi l’uno o l’altro. Tifo allo stesso modo tutti gli italiani tranne, lo ammetto, FF che non mi e’ mai stato simpatico (in campo).
Penso sia stata fatta una scelta. Prepararlo bene senza rinforzarlo tanto, in modo che il suo modo di giocare, il timing sulla palla non cambiassero. A maturazione tecnica quasi completata ed esperienza fatta anche soffrendo fisicamente, penso che nei prossimi due inverni passino anche ad un potenziamento specie degli arti inferiori. non aspettiamoci sempre miracoli, sarà ancora in sofferenza fisica nei prossimi due anni, ma quando sarà completata la sua costruzione, sarà un martello devastante.
Dai che Popyrin ha appena strappato un set a Medvedev.
Non è che sto tabellone, per Mosè Sinner, si sta aprendo come il Mar Rosso?
@ GERULA.IT.IS (#2733980)
Se migliora un 5-15% nel servizio e un 5-10% negli altri aspetti x poterlo contrastare ci vorrà la macchina del tempo x ripescare SAMPRAS RAFA E ROGER dei tempi migliori !!!! I Am serious !!!
Grazie Jannik
Vittoria. a 3.10
Quando ormai non ci scommetteva più nessuno ..ti ho dato fiducia …ampiamente ricambiata
Go Sinner. Go !!!!
Io ricordo un solo t/b perso, contro Bedene a Montpellier.
Non so se avete visto il tabellone ma con l’eliminazione di Zverev adesso ha la strada spianata per la semifinale con Medvedev ( che sta rischiando grosso con Popyrin in questo momento, 1 set pari )…
@ ROD LAVER, IL GOAT. (#2733903)
Direi anche con Thiem per ora non c’è trippa per gatti
…eeeh, oggi era umido a Miami…
@ ROD LAVER, IL GOAT. (#2733903)
Hai detto bene solidita’in espressione da sfinge…bellissimo un po’ nole (risposta e scambi) un po’ lendl ( espressione da sfinge) un po’ edberg (sortite a rete con chiusura) e moltissimo sinner (visione di gioco “assoluta” come l’orecchio di pochissimi nella musica!!!).
Perché il caldo potrà sciogliere il ghiaccio, ma non la roccia…e il nostro Jannik è fatto di roccia dolomitica!
Al prossimo turno preferirei Ymer, se possibile.
Nel terzo set ha servito decisamente meglio.
A inizio partita il servizio, come spesso capita, non funzionava proprio.
La sua carriera dipenderà da questo colpo… se non lo migliorerà, difficilmente, per me, potrà ambire a slam o alle primissime posizioni mondiali.
L’unica critica che mi viene da fare se proprio bisogna puntare sempre al meglio è la condizione atletica scarsa(oggi ha compensato con la garra) e poi noto una cosa particolare ha un tennis troppo lineare e pulito e quindi spesso va in battaglia perché mette in palla e in ritmo gli avversari invece di farli perdere sicurezze cosa che invece fa musetti che con continue variazioni mette fuori palla gli avversari .
Spesso se ci fate caso infatti chi gioca con musetti sembra abbia giocato male e chi gioca con sinner ha fatto una buona partita e capita troppo spesso per essere un caso secondo me .Le variazioni hanno almeno la stessa importanza della potenza anche se dalla tv non vengono apprezzate
Una grandissima vittoria, in sofferenza non ha mollato. E ha giocato gli ultimi punti del secondo e terzo set da autentico fuoriclasse.
@ GERULA.IT.IS (#2733945)
I nuovi miti sono in pista…il greco, le legioni del novello impero italoromano, i giovani poderosi canguri, l’armata rossa, il crucco e l’austriaco, il formicaio statunitense, i passisti sudamericani e i tecnicissimi spagnoli. Vedrete che fra qualche mese della imminente sublimazione dei fab two e del re emerito non fregherà niente a nessuno. Ci godremo le leggende in erba senza rimpianti.
Temevo di essere vittima dell’ennesimo equivoco e di ritrovarmi nella lista.
Invece no, non ci sono.
L’ho scampata bella.
Ed un’altra volta ribadisco una mia idea, magari solo folle: attenzione a Sinner in quel di Church rd…
Hahahah la risposta al servizio ? Ma stai bene ???
Se dopo djokovic è uno dei tennisti con la risposta migliore nel circuito … cose da pazzi veramente sono allibito quando sento certe cose almeno pensale ma non scriverle
Vittoria immensa
Io non ce l’ho fatta…ho abbandonato il match nel 2 set…distrutto ho guardato la nazionale…poi ho acceso il live…come se avessi giocato io mi sono fatto la doccia…spero di recuperare per la prossima…
Grande Sinner
Se avesse più continuità sul servizio, più sicurezza a rete e maggiore attenzione ai movimenti dell’avversario sarebbe meglio di DJOKOIC
@ ROD LAVER, IL GOAT. (#2733903)
Medvedev sulla terra ?
Ma se a Parigi non supera il primo turno
Non l’ho visto perché tutt’e due mi annoiano a morte (Cacianov mooooolto più di Sinner…)
Ma dalla cronaca dell’incontro non posso che constatare: Sinner è forte, accidenti se lo é!
Tabellone che si apre. Si può andare lontano!
@ Polkadot (#2733912)
Ben detto POLDARK….
L’armata rossa ha perso la retroguardia ! Hanno però integri lo specialista dei cross strozzini KARATSEV kid è il n° 2 atp ….mica noccioline ( non so Rublev che fine abbia fatto ). Chissà che nervi Rafa e Nole a vedere le sofferenze altrui senza esser li a menare di racchetta. Imbufalito con manager e coach pianificatori prudenti che li hanno privati del fuoco della competizione !
Qualcuno può fare una statistica sui tie break vinti da Sinner?
anche io viola sempre!!!!
e pure il BERRETTO!!!! <3
@ Luca Milano (#2733822)
Io ho solo detto che deve migliorare a livello fisico, e pure lui lo ha detto, per il resto non ho detto nient’altro, non mi confondere con alcuni che hai citato per favore. Ovvio, mai mi sarei aspettato che vincesse pure questa, ma come credo tutti