Nuovo sistema della classifica WTA
La WTA, associazione che riunisce i tornei e le giocatrici di tennis, ha appena annunciato l’atteso aggiornamento del sistema di conteggio dei punti accumulati nei vari tornei, con qualche settimana di distanza rispetto a quello dell’ATP.
Premesso che si sono voluti seguire due principi fondamentali dello stop a due anni solari (104 settimane) dei punti mantenuti dalle giocatrici e la scadenza integrale e non parziale, come succede per l’ATP, dei punti ai prossimi tornei giocati, il sistema aggiornato risulta alquanto macchinoso e non intuitivo, proprio perché legato ad entrambe le condizioni suddette, e non alla seconda soltanto. Inoltre l’aggiornamento ha dovuto considerare sia il calendario di tornei svolti nel 2020 che i tornei già disputati nel 2021 che seguivano la prima revisione della classifica, effettuata nel 2020.
Ciò detto, ecco le nuove regole che verranno applicate, ed è fondamentale rimarcarlo, dal 5 Aprile prossimo:
1) Tornei giocati nel 2019, non giocati nel 2020, ma programmati per il 2021 ( ad esempio Miami e Charleston): i punti ottenuti nel 2019 scadono dopo 104 settimane.
Se non sono ancora stati programmati , e quindi probabile che verranno spostati, i punti scadranno appena sarà annunciata la nuova data. Ma questo vale solo per i tornei successivi al 5 Aprile prossimo.
2) Tornei giocati nel 2020 in date diverse (oltre un mese dalla data abituale). Questa regola riguarda il Roland Garros, il Master di Roma, i tornei di Strasburgo e Istanbul.
Secondo la precedente revisione, ricordiamo, venivano mantenuti i punti maggiori ottenuti fra le due edizioni 2019 e 2020. Con le nuove regole se si avevano più punti nel 2019, questi scadono dopo 104 settimane.
Se si avevano più punti nell’edizione del 2020, e questi saranno maggiori anche di quelli del 2021 (caso che include quello in cui la tennista non giochi il torneo quest’anno), i punti 2020 scadranno dopo 52 settimane, trascorse le quali verranno conteggiati i punti dell’edizione 2021.
Facciamo un esempio: Swiatek partecipa al RG 2021 prossimo, a fine Maggio, e perde al primo turno. Lei manterrà i 2000 punti del 2020 fino a Ottobre 2021, quando termineranno le 52 settimane, dopo quella data perderà 2000 punti e ne aggiungerà i 10 acquisiti quest’anno.
Se, invece, i tornei riprogrammati nel 2020 sono stati disputati vicino alle date abituali (entro quattro settimane, come avvenuto per i tornei di Palermo, Praga e Lexington,), i punti del 2019 continuano a scadere dopo 104 settimane, mentre se sono stati maggiori e quindi sono conteggiati i punti del 2020, questi scadono dopo 52 settimane o quando viene giocata l’edizione 2021, vale quale circostanza si presenti prima, e in seguito varranno i punti ottenuti al torneo di quest’anno.
Quindi, dopo aver visto quello che succede per i tornei giocati nel 2019 e non nel 2020, e per quelli giocati nel 2019 e rigiocati nel 2020, in date simili o diverse, vediamo che succede ai tornei giocati in questi primi 3 mesi del 2021:
3)Tornei giocati nel 2020 ma cancellati nel 2021 (ad esempio Shenzhen e Auckland): i punti acquisiti nel 2020 scadranno dopo 104 settimane, nel 2022.
Tornei giocati nel 2020 e nel 2021, (Australian Open, Dubai, Doha, St. Petersburg, Lyon, Guadalajara e Monterrey) per cui valevano le regole della prima revisione che permetteva di conteggiare il “miglior risultato”. Se i punti maggiori sono quelli ottenuti nel 2020, essi scadranno dopo 104 settimane, come scritto sopra. Se, invece, i punti maggiori sono quelli ottenuti nel 2021, questi scadranno dopo 52 settimane o quando si giocherà l’edizione 2022, vale la circostanza che si presenterà prima, e i punti verranno sostituiti da quelli dell’eventuale edizione 2022.
Un Grazie a Mandrake
TAG: Ranking WTA
Vedo solo ora il tuo post.
Vero che ad Errani saranno scalati il 12 aprile i 60 punti di Bogotà 19, ma non è facile prevedere l’effetto sulla posizione nel ranking visto che un po’ tutte perderanno punti.
E poi Sara ha comunque la possibilità di difendere i punti in scadenza, è già nel MD della imminente edizione di Bogotà.
Se i punti del RG21 sono superiori a quelli del RG20 subentrano immediatamente e restano validi 52 settimane.
@ Carl (#2731006)
E quindi,Carl,ancora meno facile per la Errani entrare nel md Roland Garros con la classifica del 12 APR,dopo la partecipazione al WTA 250 di Bogotà?
Meglio la WTA, ma io sono per la linea più drastica e quindi, per me, qualora si continuasse a giocare con questo ritmo bisognerebbe considerare solo le ultime 52 settimane già a fine anno.
Farei un’eccezione solo per i master 1000 e gli slam non disputati nel 2020. Per ora solo Indian wells.
Nei tornei minori che senso ha? Me lo spiegate?
A livello ATP si è arrivati all’assurdo che i challenger o i 250 disputati da Marzo ad Agosto 2019 avranno validità (seppur al 50%) per 72 settimane se analogo torneo non venne disputato nel 2020.
Ma che roba è?
Ora volete dirmi che ci sono tennisti che giocano bene solo nel challenger di Milano o di Cracovia? E se così fosse, stikazzi!!
Non è che quando è saltato il torneo di Palermo o Caltanissetta i giocatori hanno usufruito di alcun bonus!
I tornei nascono e muoiono in base anche alle leggi di mercato.
Ripeto, unica eccezione e protezione potrei garantirà, vista la loro importanza, ai 1000 e agli slam, ma per il resto, addirittura 72 settimane per tornei di medio e basso livello è assurdo. Le classifiche diventano una questione di fortuna.
Montecarlo 2021 si gioca? Ma perché dovrei continuare a garantire 500 punti a Fognini per un risultato ottenuto 3 anni prima?
Ho fatto l’esempio di Fognini solo perché è il primo che mi è venuto in mente.
Wimbledon idem… quest’anno si giocherà? E allora dovrebbero valere solo i risultati del 2021!! Fottesega del 2019, nel tennis si parla di un’era geologica fa!!
La soluzione più semplice è sempre la migliore ed evita favoritismi.
Federer non vuole tornare a giocare? Stikazzi!! Scenderà, come giusto che sia, pesantemente nel ranking.
I mandatory come regola generale sono e restano obbligatori (ai fini del ranking) dal momento in cui si è accettati nel MD a qualunque titolo, cioè sia come direct entry al momento della chiusura delle iscrizioni sia successivamente come subentro per cancellazioni, o per aver superato le qualificazioni ma anche come WC, SE e perfino come LL, salvo eccezioni temporanee dovute alla situazione contingente.
Oltre allo zero di IW, che verrà tolto il 5 Aprile, verrà tolto anche quello relativo a Madrid quando si disputerà l’edizione di quest’anno, a prescindere dalla sua partecipazione o meno.
Bisogna tener conto che quello pubblicato sul sito WTA due giorni fa è solo un comunicato stampa con le informazioni principali, molti dettagli oggettivamente poco rilevanti per il grande pubblico, ma magari molto importanti per addetti e giocatrici, sono stati comunicati tramite canali riservati e dedicati, come quello citato per i mandatory o anche il trattamento previsto per i punti WTA ottenuti nei tornei ITF.
Riguardo ad IW è molto difficile se non impossibile che possa essere recuperato quest’anno: come ho già detto la WTA ha da poco definito il calendario completo del 2021 ed IW non è presente, e non c’è nemmeno lo spazio materiale per inserirlo.
Ovviamente non pensare di vedere il calendario già pubblicato sul sito WTA!
@ Carl (#2731241)
Mi sembra che la replica di Mandrake non vada in quel senso (sperano di recuperarlo entro l’anno).
Allora per lei non è obbligatorio nemmeno l’attuale Miami perché è entrata dopo le cancellazioni: inizialmente non era nel draw.
Staremo a vedere
No, come ho scritto in un altro commento Giorgi guadagna qualche punto perché col prossimo ranking IW 19 non viene più considerato mandatory, e può rimpiazzare da subito lo zero con il suo attuale 17mo risultato.
È uno dei molti dettagli presenti nella risoluzione WTA ma non inseriti per semplicità e chiarezza nel comunicato stampa di ieri.
E’ la domandona che mi sono posto più e più volte: Indian Wells??
SE non ci fosse stata quella clausola iniziale per cui i punti acquisiti nei tornei del 2019 valgono per 104 settimane “solo per i tornei DOPO il 5 Aprile” prossimo, avrei detto che i punti di IW 2019 sarebbero dovuti scadere per quella data ( verifica facile da fare).
Penso piuttosto che la WTA attenda la riprogrammazione di IW per quest’anno ed abbia inserito quel richiamo alla scadenza dei punti “at the time the event is next scheduled” e non “next played” come sarebbe stato più logico aspettarsi proprio per far scadere questi punti “sospesi” il prima possibile in ottemperanza alla loro regola delle 104 settimane. Eccezione, peraltro non unica.
Se non ho compiuto qualche svista, andrebbero considerati anche l’analogo torneo di Budapest ( indoor, Ladies Budapest, a tutt’oggi valido e le cui edizioni 2020 e 2021 sono state già cancellate e l’ultima disputata è del 18-24 Febbraio 2019), che è in condizioni peggiori di IW, avendo già cancellato l’edizione 2021, e volendo anche il torneo di Lugano ( torneo cancellato dopo l’ultima edizione dell’Aprile 2019 i cui punti andavano detratti in Aprile 2020, in pieno lockdown tennistico e congelamento della classifica ) e sono pertanto ritornato al mio punto interrogativo iniziale.
Penso che la WTA non sappia come gestire i punti di questo/i torneo/i e che ne sapremo di più già il 5 Aprile. Non credo che vogliano creare delle disparità fra le tenniste- ok, fra Andreescu Kerber(finaliste a IW2019), ma anche Van Uytvanck (Budapest2019), Hercog (Lugano2019) e le altre, ma penso che emergerà naturalmente una nuova Radwanska o meglio un nuovo team Radwanska che dopo aver fatto due conti noterà questo errore, questi punti “bonus” che falsano classifiche e entry lists a favore di pochissime persone.
E’ un po’ che non riportavo una notizia ( ok, questa era una sorta di chiamata personale visto l’argomento ). La Redazione sta tenendo da mesi il sito splendidamente aggiornato, ritengo che non abbia bisogno di essere amichevolmente pungolata, data l’ampiezza, estensione e profondità con cui copre il tennis. Lo stesso alto livello raggiunto dal tennis italiano avrebbe spinto naturalmente verso quella direzione.
Ci avranno messo di più, ma l’hanno pensato meglio. Brava la WTA
Aaahh, adesso si che è tutto più chiaro 😛
@ Carl (#2731061)
E l’unica che ci rimette sarebbe la Giorgi, che da testa di serie che avrebbe dovuto essere ed invece non giocò per infortunio, si sarà portata il relativo zero per tre anni.
Proprio una bella soluzione.
Geniale.
@ piper (#2731021)
Credo se una tennista riesce a fare di più, si fa la differenza tra Roland Garros 2020 e il Roland Garros 2021. Almeno credo
Congelerei tutti i punteggi fino a quando non verrà completato il grande Reset.
A quel punto
nessuna avrà più un punto,
ma saranno tutte felici
Nell’estratto dal comunicato stampa apparso ieri sul sito WTA sopra riportato manca proprio quanto disposto relativamente ad IW:
2019 events not played in 2020 and are currently not scheduled in 2021: Beginning with the WTA Rankings on April 5, points earned at these tournaments will drop off at the time the event is next scheduled.
Poiché IW non figura nemmeno nel calendario completo del 2021 da poco pubblicato ne consegue che i punti del 2019 resteranno validi per almeno tre anni, quando dovrebbe finalmente giocarsi di nuovo.
A proposito, Redazione, quando pensate di aggiornare la classifica WTA live? Negli uomini già vedo conteggiati i punteggi di Miami, per le donne siamo ancora fermi agli Australian Open… Ma perché?
La migliore giocatrice attuale e legittima numero 1 del mondo è Naomi Osaka, seguita da Sofia Kenin ( la seconda ad avere fatto meglio nei grandi tornei ). E’ un’indecenza vedere la Barty n1 con ancora 1300 punti di vantaggio sulla n2 con il solo Australian Open giocato in 14 mesi.
Ottimo soluzione, brava WTA!
sistema della wta sicuramente più intelligente di quello atp. Finalmente vedremo eliminati completamente i punti del 2019 e chi ha fatto punti a fine 2020 ha almeno la sicurezza di tenerli per 52 settimane. Ma per i tornei che non verranno fatti nemmeno nel 2021 (tipo Indian Wells) come si procede?
@ Ghigno (#2730995)
A Trevisan i 470 punti (Q + QF) le scadranno il 27 settembre. Dal 10 ottobre le verranno conteggiati quelli ottenuti in questa edizione se saranno di meno.
Invece se dovessero essere di più non ho ben capito da quale data saranno effettivi.
È assolutamente giusto, sarebbe stato un mezzo furto se i punti di Martina fossero scaduti a giugno.
Ci sarà spero un algoritmo che poi metta a posto tutto.
Una mente umana anche normale, non credo ce la faccia a parametrare…
Ho fatto qualche verifica riguardo le italiane per l’immediato prossimo ranking del 5 aprile, piccolo guadagno di punti per Giorgi, piccola riduzione per Trevisan, Paolini ed Errani, niente di eclatante.
@ Koman (#273100agagag
Comunque senza mandrake questo sito pubblicherebbe l’80% di notizie in meno
Ok, parlando per i colori italiani. La Trevisan quindi ha più tempo per accumulare i punti per rimanere nelle top-100
???????
buon coraggio alle tenniste