ATP Acapulco: Tsitsipas interrompe il sogno di Musetti, partita bellissima per spettacolo in campo (con il video della semifinale)
Chi ha scelto di mettere la sveglia alla 5 stamattina non se ne sarà pentito. Lorenzo Musetti purtroppo ha ceduto in 6-1 6-3 al fortissimo greco Stefanos Tsitsipas, ma che bellissimo tennis i due hanno giocato. Uno spettacolo raro di questi tempi trovare due racchette così creative, capaci di regalare tocchi d’autore alternati ad accelerazioni a tutta, a pizzicare ogni angolo del campo. Variazioni continue, attacchi e difese, smorzate e rincorse, servizi e risposte. Un campionario esaustivo della bellezza del nostro sport, un’orgia di passione per chi ama il tennis classico, offensivo, creativo. Tantissimi i colpi vincenti, pochi gli errori. Ma sottolineo come l’aspetto più bello di questa bellissima partita è stata la sorpresa continua del vedere un punto diverso dall’altro, uno scambio diverso dall’altro, non piegato alla forza bruta, all’intensità e dalla ricerca della massima efficienza, ma pennellato da giocate di classe e talento. Un manifesto di quanto può essere vario e divertente il tennis.
Applausi convinti al giovane azzurro, che non ha avuto alcun timore nell’affrontare a viso aperto un giocatore così forte sfidandolo con le proprie armi e tenendo il campo con così tanta qualità e intensità. Non inganni lo score del primo set: Tsitsipas l’ha vinto, ma non dominato quanto indica il punteggio. Molti game sono stati assai più lottati, e soprattutto giocati da Musetti per vincere il punto, sfruttando il proprio talento per imporsi sull’avversario.
Non si può rimproverare niente a Musetti. Ha giocato benissimo, con coraggio ha esplorato tutto il suo talento e repertorio per battere un rivale fortissimo a viso aperto, sfidandolo sul piano della creatività e del tennis offensivo. Avrebbe avuto bisogno di qualche punto in più col servizio per ricavare punti “facili”, e forse ha cercato con troppa insistenza la smorzata in alcune fasi, come il settimo game del secondo set, quando il greco ha approfittato di due tentativi di palla corta errati ed è scappato via verso il successo. Tsitsipas è stato più intenso, più potente ed ha sbagliato un po’ di meno, ma consideriamo il gap enorme di esperienza tra i due. Il piglio con cui Lorenzo ha tenuto il campo e giocato la sua partita dall’inizio alla fine è stato straordinario per un ragazzo così giovane. Stefanos ha brillato, ha sorpreso per la velocità con cui si è preso l’iniziativa ed il campo. Uno scatto in avanti rispetto alle sue tante prestazioni un po’ attendiste che l’hanno condannato a sconfitte. Questa versione del greco è davvero notevole, come notevole è stato il match. Applausi.
La cronaca del match.
La semifinale inizia con Tsitsipas alla battuta. E che battuta… Il greco trova tre bordate precise e angolate, non si gioca. Lorenzo inizia il suo match con una bella risposta cross di rovescio, finalmente si scambia. A 30 Stefanos vince il primo game, 1-0 avanti. Musetti serve. Cerca il rovescio del rivale e quindi manovra con drive lunghi e con un discreto spin, per allontanare il rivale dalla riga di fondo e comandare lo scambio. Stefanos è molto rapido ad aggirare i colpi dell’azzurro, spostarsi sul diritto e spingere forte. C’è già lotta, i due usano tutto il campo, cambiano ritmo e rotazione. Bel tennis. Bravo il greco a cambiare ritmo con una spallata cross e via a rete in contro tempo. Si procura la prima palla break del match. La cancella Lorenzo con un rovescio lungo linea velocissimo, imprendibile. 1 pari, 10 minuti di tennis a tutto campo con ottima intensità e qualità. “Tsitsi” intuisce che “Muso” è un avversario vero, pericoloso se ha il tempo per scambiare e cambiare ritmo, quindi accelera i tempi di gioco, forzando accelerazioni perentorie, sia col rovescio che col diritto, scendendo a rete e anche chiamando a rete Musetti con improvvise smorzate. Quarto game, arriva la prima scossa del match. La testa di serie n.1 del torneo è molto incisivo in risposta, muove l’azzurro che sbaglia di poco un diritto lungo linea. È palla break. Tsitsipas pressa, Musetti cerca di uscire dalla morsa con una smorzata di rovescio, ma Stefanos arriva e si prende il punto. BREAK Tsitsipas, avanti 3-1 e servizio. Gioca dannatamente bene il greco, il servizio lo sostiene, è velocissimo a cambiare schemi e muovere Lorenzo, come a correre a rete con attacchi o smorzate. Niente errori e grande tennis, Lorenzo gioca bene ma Stefanos in questa fase centrale del set è divino. In un lampo vola 4-1. L’azzurro tenta una reazione, cerca a sua volta di accorciare i tempi di gioco per togliere l’iniziativa al rivale, e trova alcune soluzioni bellissime (come una smorzata col rovescio clamorosa tanto è corta e stretta, ed un attacco in contro tempo toccato di volo in modo magistrale), ma Tsitsipas ai vantaggi si prende il doppio break, sfruttando due colpi errati (sotto pressione) dell’azzurro. 5-1 Tsitsipas, che chiude il primo set 6-1. Il punteggio è molto severo, troppo per Musetti, che ha giocato momenti di buonissimo tennis contro un rivale “on fire”, anche nel settimo game dove ha trovato un paio di vincenti notevoli. Lorenzo chiama il trainer, si fa massaggiare gli addominali a sinistra.
Secondo set, l’azzurro parte col servizio. Non sembra aver problemi a spingere con la prima, ne trova un paio notevoli per angolo e potenza. Lavora lo scambio col rovescio Musetti, taglia e chiama a rete Stefanos, passandolo cross. Che schema, e che tennis Lorenzo. Ottima partenza, la prima lo sostiene e scatta avanti 1-0. Tsitsipas continua a disegnare il campo con una velocità d’esecuzione eccezionale, lascia pochissimo tempo all’azzurro per difendersi e costruire, entrando a tutta da fondo, venendo a rete o chiamando a rete Musetti. È un tennis davvero inconsueto per la media del tour, dove si scambia tanto di ritmo e le variazioni sono rare. Nel secondo game si va ai vantaggi, col servizio e una smorzata magistrale il greco impatta 1 pari. Lo show è totale: Musetti tiene in campo con grandissima autorità, accelera anche lui i suoi tempi di gioco e crea tennis a tutto campo, alternando tocchi delicati ad accelerazioni lunghe e vincenti. Si sbaglia poco, si usa tutto il campo. Uno spettacolo raro. Il set scorre sui turni di servizio. Il sesto game è molto lottato, Musetti risponde bene e si va ai vantaggi. Stefanos è costretto ad aggrapparsi alla prima e difendersi a tutta sulla pressione dell’azzurro per vincere il punto decisivo. 3 pari. Nel settimo game arriva la scossa: Musetti prova due smorzate, sbagliandole entrambe. Stefanos vola 0-40, tre palle break, le prime del set. Musetti attacca, ma il greco non si fa pregare e sfonda l’azzurro. Break Tsitsipas, avanti 4-3 e servizio. Serve con precisione Tsitsipas, ma Lorenzo non molla niente, risponde e fa giocare il rivale. Un’altra smorzata mal giocata regala a Stefanos una palla facile da rigiocare. 5-3 Tsitsipas. Sul 30 pari Musetti crede che la sua prima fosse out, ma era buona. Tsitsipas vola 30-40 e primo Match Point. L’annulla Musetti con un bel serve and volley, quindi trova un pallonetto bellissimo a sorprendere il greco, chiamato a rete dall’ennesima smorzata. Tsitsi vuole chiuderla qua, si procura un altro match point, ma Lorenzo rischia con la seconda e trova la riga. Anche negli ultimi punti c’è grande spettacolo, tra difese ed attacchi davvero notevoli. Un diritto dell’azzurro muore in rete, ormai un po’ stanco. terzo Match Point per il greco. Musetti non crolla, avanza e chiude col diritto. Il quarto match point è quello decisivo: Lorenzo spara in rete un rovescio a due passi del net. Game set match Tsitsipas. Bravissimo il greco ma standing ovation anche per l’azzurro. Che tennis, che piglio, che atteggiamento Lorenzo. Grazie per le notti magiche che ci hai regalato, non solo per le vittorie ma per un tennis sontuoso.
Marco Mazzoni
[1] Stefanos Tsitsipas vs [Q] Lorenzo Musetti
2 Aces 1
1 Double Faults 0
53% (26/49) 1st Serve 70% (39/56)
85% (22/26) 1st Serve Points Won 56% (22/39)
52% (12/23) 2nd Serve Points Won 41% (7/17)
0% (0/0) Break Points Saved 50% (4/8)
8 Service Games Played 8
44% (17/39) 1st Serve Return Points Won 15% (4/26)
59% (10/17) 2nd Serve Return Points Won 48% (11/23)
50% (4/8) Break Points Converted 0% (0/0)
8 Return Games Played 8
69% (34/49) Service Points Won 52% (29/56)
48% (27/56) Return Points Won 31% (15/49)
58% (61/105) Total Points Won 42% (44/105)
TAG: ATP 500 Acapulco 2021, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Stefanos Tsitsipas
@ marvar (#2725353)
Mavarla’
La simpatia fra Zverev e Tsitsipas si spreca 😉
Minuto 4e 32 del video. Sembra che il momento reale di impatto della palla sia un pochino successivo al momento in cui i Volponi nemici del Falco frizzano il frame (in tal caso sarebbe un UNREAL BOUNCE e ci giocheremmo almeno un centimetro se non più). Qua c’è del materiale per Zenone e la sua tartaruga… Oltre che per Morata e Pippo Inzaghi.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2725343
Ti informo che sinner è già nei primi 30, e sarebbe stato nei primi 20 senza il covid
@ marvar (#2725353)
Tutto ciò che hai detto può anche trasformarsi più un male che in un bene
Ricorda molto Gasquet e sicuramente si è ispirato a lui, peccato che ricalca del francese due cose pessime, il servizio e lo star troppo lontano dalla linea di fondo.
Musetti non è un giocatore costruito. Si diverte a giocare tutti i colpi fin da bambino e Tartarini non li sta snaturando.
Mah! Allora io ho visto un’altra partita. Mi è sembrato l’ombra del giocatore visto finora, non ha mai accettato lo scambio, a tratti era quasi imbarazzante. Sì, ha fatto bei punti, ma il greco quando voleva chiudeva. Sembrava un allenamento per lui.
Spero, a questo punto, che avesse qualche problema fisico.
Musetti non ha avuto la forza per contrastare tsisipas ma aveva giocato tre partite in più . Molte anche di livello e dispendiose
Va bene così tenere in campo uno dei top10 più in forma del momento per quasi un’ora e mezza non è male.
Adesso speriamo che riesca a recuperare il problema addominale e che sia fresco per Miami.
Speriamo anche che arrivi questa benedetta cancellazione che lo farebbe entrare nel main draw
Poi, andando (per poco) sul terreno dello spicciolo Ursiano e domenicale, a soddisfare un cugino assetato di somiglianze, dico che il viso di Musetti somiglia un po’ a Volandri ragazzo un po’ a Francesco Nuti.
Comunque a me più che federer musetti ricorda un sacco thiem. Certo ancora non ha la potenza dell’astriaco ma c’è tempo e in compenso ha molte più variazione nelle corde. Oggi si è visto che coi top ten non puoi giocare così dietro, cioè o tiri sassate oppure hanno tutto il tempo di spostare sul dritto e metterla dove vogliono (anche thiem ai tempi giocava sui teloni e poi ha fatto un gran lavoro con massu per giocare più avanti). Detto questo aspetto la stagione su terra, che a mio parere è palesemente la sua superficie, dove può togliersi belle soddisfazioni.
Sinner o Musetti… tabellone favorevole ed è la volta buona per ROMA?
Mi trovo d accordo con l osservazione,poi,dell amico e coetaneo ItslyFirst,che saluto, che accennava qualcosa in merito alla superficie dei campi di Acspulco.
Mi allineo a questa considerazione e alla sua esortazione agli organi dell Atp affinché venga introdotto la stessa di questo manto a tutti gli altri eventi del circuito a venire(ovviamente quelli classificati hard),perché anche secondo me è un ottimo compromesso per far convivere ambedue le componenti,la potenza e il tocco rispetto ad altre superfici indoor dove quest ultimo è sempre più sacrificato.
Questa chiaramente pio suonare solo con un invito, un appello ai vertici dell Atp e tale rimane,perché sicuramente non è nel loro potere imporre un sintetico piuttosto di un altro agli organizzatori locali,però effettivamente ad Acapulco si è visto un bel tennis.
Inutile far finta di niente: Musetti non ha potuto giocarsela.
Piuttosto, sarebbe interessante sapere, esattamente, cosa ha avuto agli addominali. E se potrà giocare a Miami.
Non sono d’accordo, lensmorzate sono un’ottima arma, ma devono essere “preparate” da un gran servizio onda un gran colpo che porti l’avversario lontano dalla rete. Ieri ne ha fatte alcune con il greco troppo vicino… E poi sta ancora adattandole alla potenza dei colpi ricevuti ed alla velocità di palla del livello Atp…diamogli ancora qualche mese e vedrai come le smorzate avranno sempre più efficacia. Ha una mano “educatissima”, deve solo “regolare il polso” per poter fare smorzate sempre più “morte”. La stessa cosa per la volee: da junior non ne sbagliava una, l’anno scorso sembrava non sapesse più farle (non è la stessa cosa farla con palle più pesantine veloci) e solo 20 giorni fa le sbagliava ancora quasi tutte…in questo torneo ne ha fatte di veramente pregevoli e con percentuale di esito via via sempre più alta.
Ha un bagaglio tecnico “eccessivo”, per cui ha bisogno di tempo per affinare ogni colpo, ma vedendo i progressi fatti in una settimana, ho l’impressione che se riaffrontasse Tsitsi fra 2-3 mesi riuscirebbe a metterlo già molto più in difficoltà (senza contare che già giocando come stanotte avrebbe potuto perfettamente battere un Tsktsipas meno “cattivo” e concentrato, un Tsitsipas di qualche mese fa).
Solo 10 giorni fa moltissimi dicevano che con il suo dritto, la sua palla leggera ed il suo servizio non avrebbe mai potuto reggere il livello atp, ed oggi commentiamo “deluso” l’uscita in una semifinale Atp500 contro il numero5…vedete un po’ che progresso!!
Ps: sarebbe bello se a Miami dovesse giocare contro Sinner; in tal caso chiederei alla redazione di Livetennis di bloccare tutti i commenti di noi lettori del forum e 5 minuti prima dell’inizio della partita mandare un messaggio a tutti noi (magari dovrebbe prima chiederci il numero di telefono, per farlo con whatsapp) con scritto “al mio via scatenate l’inferno” e sbloccare il foro dei commenti. Sarebbe epico! 😉
Spalluto a mio parere toglie alla partita dopo pochi minuti devo togliere l’audio …
Bravo Musetti,14 ore giocate contro le 4 del greco non sono poche…comunque il Tennis con il pubblico e tutta un’altra cosa…sentito i cori per Lorenzo?ti danno una spinta incredibile…ora non mollare e sotto con Miami
Bravissimo Musetti. E’ solo il suo quarto torneo atp e il risultato ottenuto è straordinario. Però andiamoci piano col paragonarlo a Sinner che ha battuto sia Tsitsipas che Zverev-
Lorenzo è già adesso molto forte e sicuramente migliorerà ulteriormente, ma è ancora lontano dal livello di Sinner.
Oggi era stanco mentalmente e con dei problemi allo stomaco, da qui le numerose palle corte, comunque a giocato dei bei punti sottolineati dal puplico a fine partita, BRAVISSIMO
Sono daccordo.
Sinner ha un gioco più lineare, picchia forte sempre, Musetti ha estro, ha mille soluzioni , e col tempo dovrà imparare a gestire al meglio tutte le sue armi. Però quanto visto in questa settimana fa ben capire il suo immenso potenziale.
Concordo anche sul paragone con Gasquet: il rovescio lo ricorda, e ragazzi stiamo facendo davvero un gran complimento al nostro, e il dritto è macchinoso.
però Lorenzo mi pare più forte in prospettiva: dal dritto seppur macchinoso trova grandi accelerazioni che non ricordo nel francese, e il servizio è superiore.
In Lorenzo poi intravedo una mentalità vincente notevole (cosa che possiede anche Jannik),da il meglio coi più forti, mentalità che invece è un po’ mancata nella carriera di Gasquet.
Se consideriamo che il francese è stato un onestissimo top 10 per molti anni, be’ traete voi le conclusioni sulla possibile carriera di Musetti.
La verità fa malissimo!!!
Brao lo stesso Lorenzo, dalle qualificazioni non gli si poteva chiedere di più, ora speriamo possa giocare Miami
Ma non vi accorgete che è tutto un blaf!!capre!!
@ Gimba (#2725274)
Il mondo è davvero fantastico….si gioca bene ed è perche si ha classe cristallina e si colpisce bene la palla…..si perde,è perche non siamo a posto fisicamente !!! Da applausi…come dire…che siamo assemblati come i robot….vergogna!
Senza servizio a quel livello nn si va avanti. Velocita media di ieri..175. Con el peque Lorenzo serviva anche a 204. Poi faccio una provocazione settembre 2020 Al Foro SINNER ha battuto il greco. Vero è che incontro su terra oppure è una questione di diversa cilindrata fra i due ragazzi italiani ??
I giocatori di poker sanno benissimo che le serate vincenti raramente sono conseguenti al poker o alla scala reale. Si vince quando entrano con “continuità” tris, doppia agli assi, scalette minime, qualche fulletto. Che te ne fai del poker d’assi se nessuno viene a vedere neanche il, cip? Così é nel tennis, a che ti serve l’ace se te ne riesce uno ogni tanto? Sempre un 15 vale!
hai centrato la questione tecnica. acapulco è lentissimo, appena la superficie diventa più veloce quel servizio e quella distanza dalla riga di fondo diventano un problema
Musetti ci sarà più soddisfazioni di Sinner..Pou personaggio,più italiano,gioco e personalità superiori..
@ Giuzz (#2725305)
Penso la stessa cosa sul suo tennis che è molto difficile, quindi per renderlo vincente servono prestazioni sempre perfette. Ma forse per lui è naturale variare così, passare da bordate lungo linea a finezze di tocco. Oggi la differenza l’hanno fatta tutti i colpi di inizio gioco. Non è in grado di rispondere in modo efficace per chi batte con quelle rotazioni e non fa ancora abbastanza al servizio. Ha fatto pochissimi punti diretti e si è dovuto sudare ogni 15 al servizio. Concordo che ricorda gasquet (che non è male e avrebbe potuto ottenere di più) ma fisicamente mi sembra molto più potente. È cresciuto tantissimo. Gasquet fisicamente ha sempre fatto fatica, Musetti mi sembra molto più tonico.
Ben detto
Una settimana di grande tennis. Mi sono proprio divertito. Grazie Musetti e grazie anche a Sinner.
Altre 2 considerazioni. Con el peque Musetti serviva anche a º 204 all ora .nelle partite successive mai oltre i 185.Dobbiamo essere convinti che ai grandi livelli Se nn si serve forte i game di servizio nn si portano a casa. Vedi ieri Karatsev come rispondeva spesso alla prima di Rublev. La seconda è una piccola provocazione..Settembre 2020 al Foro Sinner..su terra ha sconfitto il greco ..quindi.??il risultato si spiega solo con la superficie O con la diversa cilindrata dell altoatesino ??
@ Giuzz (#2725305)
Io credo che sia il contrario. Sinner ha mostrato limiti consolidati. Prima palla assolutamentete deficitaria, da due anni non mostra alcun miglioramento, gioco al volo piuttosto scarso. Con questi difetti, specialmente il primo, difficilmente entrerà nei primi 30. Neanche Musetti ha una grande prima, però, al contrario di Sinner, puó migliorarla. La prima è il Jolly del moderno tennista. Avete visto come battono Tsitsipas, Medvedev ed altri primi della classe! enzo
@ GERULA.IT.IS (#2725329)
Adesso mi aspetto che BERRETTO..indispettito dalla celebrazione dei gemelli del “cardo”.. riemerga dallo stige “speriamo disacciaccato” e metta in riga i 2 galletti tricolori. Siete tutti distratti e ammaliati dai 2 talenti e avete perso di vista il bombardiere. Io punto molto su BERRETTO, è giovanissimo e se potenzia le gambe può diventare un pizzico più devastante. Come aggiungere un niente di sale a una pietanza rendendola memorabile. Vai berrettoooooooooooo!!
Musetti pesantemente condizionato dall’aver terminato la benzina. Solo così si spiegano le centinaia di palle corte giocate (peraltro quasi sempre senza successo) ed una posizioni fuori campo di alcuni metri in risposta. Detto che dovrà lavorare moltissimo su un servizio che al momento non è da giocatore top.
Tutto bene ma a me le imposizioni non piacciono. Questa mentalità di imporre le proprio idee mi schifano!!! Invece io sono contento che le superfici siano diverse e che possano dare margine a vari tipi di gioco.
Grande,grandissimo torneo di Lorenzo..la sconfitta era preventivabile,a questo punto con tutte le scorie accumulate da 3 turni di quali molto impegnativi e matches duri nel MD.
Concordo con coloro fra gli utenti che hanno scritto che si incontravano 2 giocatori “allo specchio”:in effetti Tsitsi e Lorenzo Musetti sono 2 splendidi alfieri del tennis ” classico” dotati entrambi di rovescio a 1 mano e di un gioco a 360 gradi ,compreso il gioco a rete e il ricorso alle palle in drop shot che nel tennis moderno viene spesso a mancare: detto cio’,ha vinto legittimamente il più forte perché giocatore ormai maturo,esperto con tanta esperienza e titoli a livello Atp;
Stefanos si e’ rivelato più continuo e pragmatico nei momenti chiave del match, e li ha fatto la differenza; premetto che non ho visto il match intero,ma giudicando dagli highlights mi pare che sia emerso questo..un Lorenzo che riesce a giocare alla pari a larghi tratti nel match e soccombere spesso in games lottati: da li lo score finale più severo rispetto all andamento reale del match.
Acapulco ci restituisce un Lorenzo Musetti adesso consapevole dei propri mezzi, conscio di poter essere competitivo già da subito nel circuito Atp ..le premesse per una carriera luminosa vi sono tutte..avanti così.
@ GERULA.IT.IS (#2725303)
Sulla sua posizione troppo arretrata in campo…può darsi che confidi tantissimo nel suo fisico e nei riflessi fulminei. Anche nadal spesso è arretratissimo, ma con il suo gioco di gambe riesce a compensare il gap. Colpire la palla mentre scende consente di poter esplodere dei colpi. Mentre colpire la pallina in ascesa ” quindi più dentro il campo” spesso ti costringe a giocare il back !
@ puertoescondido (#2725315)
Museratti
Ma che palle sempre lì finite???
Bravissimo lo stesso Lorenzo per il grandissimo torneo.
Proviamo però ad analizzare le partite che Lorenzo ha giocato questa settimana ad Acapulco.
Contro Schwartzmann, Lorenzo ha vinto perché ha retto gli scambi a fondo campo con l argentino, ed in aggiunta ha aggiunto la sua classe, il suo tocco, superiore a quello dell argentino.
Contro Tiafoe, Lorenzo ha vinto ma poteva anche perdere, perché ha retto gli scambi a fondo campo con l americano ed ha letto bene il serve and volley che l americano faceva.
Contro Dimitrov, Lorenzo ha vinto perché ha retto gli scambi a fondo campo con il bulgaro, ed in aggiunta ha aggiunto la sua classe, il suo tocco, superiore a quello del bulgaro.
Contro Tsitsipas, Lorenzo ha perso perché non ha retto gli scambi a fondo campo e si è affidato prevalentemente a situazioni di palla corta. Vuoi per stanchezza, vuoi per scelte tattiche errate.
Quindi, ricapitolando quello che a Lorenzo è accaduto in questa settimana, Lorenzo per vincere le partite deve reggere gli scambi a fondo campo con il suo avversario.
Poi, data la sua classe, il suo tocco di palla, parte sempre vantaggiato rispetto al suo avversario.
Ma prima deve reggere lo scambio a fondo campo con l avversario.
Su questo dovrà lavorare con il suo coach, da qui per tutta la sua carriera.
Perché se Lorenzo riesce a reggere gli scambi a fondo campo con il suo avversario, Lorenzo le partite le vince perché ha una classe ed un tocco di palla che gli altri non hanno.
Questo ha detto questo torneo.
Forza Lorenzo!!!
Forse Tsitsi è ancora troppo, ma già aver messo nel sacco Grigor è tantissima roba!
Grandissimo torneo!
@ Giuzz (#2725305)
Speriamo non ricalchi l’onorevolissima carriera di gasquet ormai ex sicuro vincente slam.
10 e lode per Muserati
@ Tutto Dritto (#2725300)
Italy First “mai banale” ha ragione sui pregi della suxficie dei campi messicani. È plausibile che le smorzate di troppo siano state effettuate da uno stremato Musetti alla ricerca di games intensi ma brevi. Bravo a non far trasparire emozioni o stanchezza. Come LENDL borg nadal “mitiche sfingi” in campo.
Analisi ineccepibile quella di Giuzz:complimenti!
Un grande talento, speriamo sia solo l’inizio. Ci spero, al di là del fatto che sia italiano, per quanto gioca bene. Una vera delizia.
Nel secondo set a me ha dato l’impressione di non stare bene. Accorciava gli scambi: serve&volley e smorzate al secondo scambio.
Speriamo nulla di grave in vista di Miami.
@ Pallacorta (#2725266)
Non è vero: ha portata a casa circa la metà dei punti tentati con le smorzate e Tsitsi è un fenomeno di reattività.
Qualcuno scrive che è mancato il servizio.
Non è mancato.
Era infortunato, dolori all’addome, inguinali,e non poteva forzarlo.
Per chi non se ne sia reso conto, c’è il monitor all’angolino del campo. Prime sotto i 150 e seconde a 124!
Sono convinto che gli ultimi 4 games li abbia giocati solo per il pubblico, per riconoscenza verso di loro.
Credo che quella che chiami sfrontatezza fosse una precisa scelta tattica. È apparso subito evidente che Musetti non potesse impostare la partita su lunghi scambi da fondo campo; troppo più potente il Greco, anche molto più propenso a giocare vicino alla riga di fondo. Per dargli fastidio, non poteva sfidare Tsitsipas con le sue stesse armi; doveva proporgli qualcosa di diverso, fargli perdere ritmo e certezze. Certo, il piano – complice anche un po’ di stanchezza – non ha funzionato, ma non credo che un’altra strategia avrebbe cambiato chissà cosa. In fondo parliamo pur sempre del numero 5 mondiale, mentre il nostro Lorenzo era alla 12° partita ATP in carriera…
Applausi comunque per Lorenzo, che ci ha fatto sognare. Giocatore, Musetti, che trovo abbastanza imperscrutabile in prospettiva. Mentre per Sinner, prototipo del tennista moderno, mi sembra abbastanza facile pronosticare (minimo) un top 10, sul futuro di Musetti non riesco proprio a pronunciarmi. Il talento è cristallino. Il suo tennis è pura poesia, ma lo trovo anche molto complesso. Bisognerà vedere se riesce a mettere un po’ di ordine, senza snaturarsi e limitarne l’estro. Non riesco proprio a far nessun tipo di pronostico: potrebbe diventare un top assoluto, come non sbocciare completamente. Comunque a me il suo stile ricorda Gasquet (rovescio stupendo, dritto macchinoso), anche se il nostro Musetti mi pare molto più creativo.
@ Semplice (#2725254)
Non concordo..xché musetti ha lottato nelle durissime qualificazioni di un 500 e poi eliminato 3 Ossi durissimi fino al tu x tu l’ostico greco, ma pur sempre preferibile a MEDVEDEV RUBLEV NOLE O RAFA e RAONIC addirittura. Non sarebbe stato a quel punto più una gran sorpresa se avesse vinto il 500. E forse questa consapevolezza “ma non ne sono sicuro” può aver attenuato la sua spregiudicata libertà mentale.
Concordo pienamente … Che talento. Cmq Sentire urlare il suo nome a fine di un match spettacolare ma cmq mai veramente in discussione, è segno evidente di quel che Musetti potrà diventare e un ricordo che difficilmente dimenticherà. Solo applausi
Chiaro riferimento a Fognini che magari sportivo lo e’ma dalla sua bocca escono parole aberranti.
Come alcuni anni fa al Roland Garros in mondovisione rivolto addirittura al padre.
Meglio lasciar perdere…
@ Ferro (#2725256)
Lorenzo il Magnifico è bellissima….ma è tua inedita ?
È veramente un tennis magnifico quello espresso da “N’ZINO” come verrebbe chiamato a catania…
@ lesser (#2725282)
Ma l’uomo di swaez è antecedente all’uomo di Neanderthal? Scherzi a parte….mi fa piacere vedere che nonostante la sconfitta, non si da già del finito o del fuoco di paglia a Musetti. Questo talento puro ha ampi margini di miglioramento e polpacci alla karatsev kid che gli danno una enorme potenza in spinta. I Have a dream RG 2023 finale Sinner Musetti al 5° set ….vince…….????
Vero, oltre a shapo e cicciput, adesso entra anche Lorenzo nell’olimpo del bel tennis.
E se non le hai a 19 anni quando le hai le energie? A 50?
Questa settimana il dritto è andato benissimo!
Fantastico torneo per Musetti! Da raccontare un giorno ai suoi nipotini
@ io (#2725276)
si il servizio è un po’ mancato,ma oggi è mancato la forza è la lucidità di spingere,come fai avere ancora energie a 19 anni dopo tutto quello che hai fatto????7 partite di fila è non con sconosciuti
dopo 7 partite di fila che giochi non vincendo facile è incontri il n5 al mondo e tu hai 19 anni come fai a vincere????????????ma se l’avesse incintrato al primo turno???avrebbe vinto musetti ,ricordatevi che con swaezman musettu poteva chiudere 61 al terzo,un difetto su musetti è che non sfrutta le pale match point,gli sono costate un bel paio o 1 ore e mezzo di fiato in più.comunque gran torneo vorrei vedere cosa hanno fatto rubluv zverev al loro trimo torneo 500 è non con wi card,con tre partite di qualificazione che secondo me per un slam si poteva capire ma non per un torneo 500
Aldilà di tutto è bellissimo vedere come sono educati e sportivi questi giovani tennisti italiani. E non ce l’ho con Seppi.
Riuscisse solo a migliorare il servizio ed a avvicinarsi alla linea di fondo……
Oggi ne ha fatte troppe di smorzate, forse non era al 100% fisicamente e voleva accorciare gli scambi. Di sicuro facendo esperienza nel circuito ad alto livello migliorerà tanti aspetti tattici del suo gioco.
Obbiettivo raggiunto, è entrato nella Top 100. Per le coppe e i fiori c’è tempo. Bravo Lorenzo, per me sei promosso.
Bravissimo Lorenzo, ottimo torneo. Oggi era stanco. Siamo onesti, per arrivare in alto, deve migliorare servizio e dritto. Fisicamente è perfetto, buona testa ( ricordiamoci che ha vinto AO juniores da tds n1 con tutta la pressione del caso), talento incredibile.
Potremmo avere 2 top ten nel giro di 2/3 anni. Forse meno.
Chi ha messo la sveglia alle 5…non sta bene.
Concordo, comunque Lorenzo abbisogna di giocare in modo piu’ordinato :tutte quelle smorzate, specie sul rapido servono poco. Infatti il punto lo ha perso quasi sempre.
Cavolo ragazzi non ce l’ho fatta. Avevo servito una sveglia alle 5, a 197 kmh, ma mia moglie ha risposto benissimo e l’ha fracassata all’incrocio delle pareti. Mi gusto i vostri commenti.
Due tennisti con un gioco simile, ha vinto il più forte per esperienza e potenza. Anche Dimitrov ha un gioco simile a Musetti, ma Dimitrov non è Tsitsipas. Comunque grandissimo Lorenzo il Magnifico
Musetti vincerà sicuramente, una tale abbondanza di talento se supportata dal lavoro farà la differenza.
Concordo pienamente
Purtroppo il risultato mai in discussione, ma partita infarcita di delizie che non si vedono praticamente mai, da parte di entrambi, soprattutto di Lorenzo. Musetti talento fenomenale, se solo, almeno dopo la risposta,riuscisse ad avvicinarsi alla riga di fondo….
Fermo restando che considero bellissimi gli articoli di Mazzoni, ultimo quello di ieri su Shapo e che mi ritengo tennisticamente innamorato di Lorenzo, oggi la sua prestazione non mi ha entusiasmato.
Impossibile pretendere di più a livello di risultato, bellissimi alcuni colpi di puro tocco, non mi ha convinto la posizione lontanissima dalla linea di fondo e l’approccio generale.
All’uscita dal terreno di gioco il fenomenale greco pareva uscito da una faticosissima battaglia, rosso in viso ed intriso di sudore, il nostro da un salutare allenamento; intendiamoci, al momento la distanza tra i due è notevole e comunque la sfrontatezza di Musetti può essere un elemento di forza in più, ma attenzione a non esagerare,
Per il resto avercene di spettacoli così…
Forza Lorenzo forza Tsitsi e forza Shapo, insomma facciamo il tifo per il tennis!
Spero continui a giocare spensierato
@ Tennista da strapazzo (#2725238)
Secondo me le condizioni più lente sono dovute anche al clima umido
@ me-cir te no (#2725216)
Io, sarà che “simpatifo” per Tsitsi, non credo che questa fosse la molla che lo spinse, come indubbiamente si è visto, ad impegnarsi fino in fondo.
Secondo me, a parte che era la semifinale di un 500 e quindi l’impegno profuso doveva essere adeguato alla posta in palio, alla base c’era tanto rispetto verso Musetti: Tsitsi sapeva di non potersi oggi permettere di scendere in campo credendo di avere già la vittoria in saccoccia. Infatti, pur impegnandosi fino in fondo, nella seconda partita qualcosina in più la concesse. Avesse voluto umiliare Musetti (perché poi?) avrebbe finito in crescendo.
Credo sia ormai inutile dire a musetti di stare vicino alla riga. A lui piace giocare così e penso non cambierà mai. Ma poi scusate chi sono i campioni che giocano sulla riga? A parte roger e nole che hanno una reattività mostruosa gli altri giocano tutti dai teloni. Nadal medvedev zverev tsitsipas thiem…
Quoto!
Bravo lo stesso..grandissimo risultato una semifinale.
Nei primi 100 al mondo sono presenti un solo giocatore del 2001 ed un solo giocatore del 2002. Sono entrambi italiani.
Nessuno poteva chiedere a Musetti di vincere il torneo dopo quali e 3 partite intensissime vinte da sfavorito, Straordinario che abbia affrontato anche Tsitsipas a testa alta producendo il suo tennis .. simile del resto a quello del Greco ma con un servizio molto più debole e tre anni di esperienza di alto livello in meno. Tennis fantastico comunque tra due racchette geniali. Credo che Musetti farà bene al tennis scatenando passione ovunque vada .. difficile vinca tanto .. ma il biglietto lo vale proprio.
Un vero peccato!, credo che un po’ ce l’ho aspettavamo e ci sta, altronde a torneo finito a prescindere del risultato la sensazione rimasta è un po’ l’amaro in bocca nn perché il nostro nn si sia messo in gioco sennò perché ha fatto tanto! Cmq bravissimo Lorenzo e grazie di tutto quello che stai facendo
Lorenzo, grazie. Rubandoci il sonno, ci hai fatto sognare. Acapulco ti ha adorato e pure noi. Molti paragonano Musetti a Federer. Del Maestro ha il talento e la predestinazione, ma come facilità di tocco e magie degli angoli, a me ricorda più Johnny Mac e Fabrice Santoro. Che delizia vederlo giocare. Ti da la sensazione che niente è impossibile. Non vedo l’ora di poterlo vedere dal vivo.
Non credo che Gaudenzi abbia il potere di imporre tassativamente agli organizzatori dei tornei le caratteristiche delle superfici dei campi veloci, ma spero che qualcuno che la pensa come te glielo faccia presente 😉
Si parla come se avesse perso 76 75..
Complimenti a Lorenzo:gran torneo!
Da prospetto interessante sta divenendo una solida realta’.
Comunque intendo evidenziare la imbarazzante telecroca, credo di Spalluto(una bella lotta Co. Fares)
Ad ascoltarlo si poteva pensare che 6/1 6/3 fosse stato Lorenzo a vincere e non il greco.
Credo che abbisognino di qualche lezione dai telecronisti di Eurosport, ad esempio lo Monaco e Ferrero.
Non serve il tifo da curva Sud.
Io credo che quando questi giocatori affermati beccano per la prima volta l’emergente di turno, sapendo che dovranno reincontrarlo spesso, si impegnano di piú per dargli una lezione, per umiliarlo. Questo effetto, checché ne dica il punteggio, Musetti lo ha evitato.
Ma sarebbe davvero un delitto pensare ad una formazione di Davis con Berrettini/Sinner alternati da Sonego/Musetti e con un doppio Fognini Bollelli?Chissa che divertimento ci sarebbe, potremmo giocare su qualsiasi superfice facendo spettacolo
Solo applausi e complimenti per Lorenzo! Intanto lo rivediamo presto!
La finale attesa…bravi tutti…
Una partita con due giocatori così ti depura dalle scorie tossiche che ti lascia un match Djiokovic Medvedev.
Non gli si poteva chiedere di vincere anche questa: Tsitsipas è la sua versione migliorata e come se non bastasse è in grandissima forma.
Il torneo di Musetti è finito, ma la sua favola è appena cominciata. Il tennis d’artista che regala a piene mani ha conquistato il pubblico messicano e sarà così ad ogni latitudine del globo, lo ameranno ovunque. Oggi, onestamente, non era lecito aspettarsi di più da Lorenzo: qualche problemino fisico, la stanchezza accumulata durante un torneo massacrante ed un avversario che ha giocato da vero n°5 del mondo non potevamo dar seguito ad un risultato differente. Sebbene abbia perso, anche oggi ha regalato alla platea i suoi colpi di genio: cori e standing ovation per il perdente, ma quando mai? È solo questione di tempo e di lavoro e lo ritroveremo spesso a fine settimana a dar spettacolo in campo.
Nota a margine: se fossi Gaudenzi, imporrei il manto di Acapulco a tutti i tornei giocati sul veloce outdoor. Mi sembra una superficie che esalta i giocatori tecnici senza sfavorire troppo i bombardieri, limitando senza esagerare lo strapotere dei servizi. Qui in Messico ho visto proprio del bel tennis, con scambi combattuti e pregevoli, più legati alle capacità tecniche dei giocatori che alla forza brutale dei loro colpi, tante discese a rete e colpi di classe, sia in attacco che in difesa. Gran bella superficie, a mio parere.
Che dire… viva il tennis
Marco Mazzoni insegna ad amare il tennis, ad osservarlo non da tifosi!