Aslan Karatsev nella foto
Un altro incredibile episodio in una delle storie più impressionanti del tennis mondiale degli ultimi anni. Aslan Karatsev ha confermato la sua incredibile forma oggi qualificandosi per la prima finale ATP in carriera nel torneo ATP 500 di Dubai.
Il tennista russo, senza alcuna esperienza ai massimi livelli fino al 2021, anno in cui ha già raggiunto le semifinali degli Australian Open, ha sconfitto in semifinale il connazionale Andrey Rublev, numero otto del mondo per 6-2, 4-6, 6-4, mettendo fine all’incredibile corsa del suo compagno di doppio che aveva un record di 23 vittorie consecutive nei tornei ATP 500. Rublev e Karatsev avevano vinto insieme il torneo di doppio a Doha la settimana scorsa.
L’ATP 500 di Dubai sarà caratterizzato da un nuovo campione, poiché la wild card russa affronterà il qualificato sudafricano Lloyd Harris in un incontro tra due giocatori che non hanno mai vinto un titolo ATP. Per ora, il russo si è garantito il 33° posto nella classifica ATP.
ATP 500 Dubai (Emirati Arabi) – Semifinali – cemento
Centre Court – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 2:30 pm)
1. [1] Juan Sebastian Cabal / Robert Farah vs Kevin Krawietz / Jan-Lennard Struff
ATP ATP Dubai
Cabal J. / Farah R.
6
2
10
Krawietz K. / Struff J.
3
6
7
Vincitore: Cabal J. / Farah R.
Servizio
Svolgimento
Set 3
Krawietz K. / Struff J.
0-1
0-2
0-3
1-3
2-3
2-4
2-5
3-5
3-6
3-7
4-7
5-7
5-8
6-8
7-8
7-9
Servizio
Svolgimento
Set 2
Cabal J. / Farah R.
2-5 → 2-6
Krawietz K. / Struff J.
2-4 → 2-5
Cabal J. / Farah R.
1-4 → 2-4
Krawietz K. / Struff J.
1-3 → 1-4
Cabal J. / Farah R.
0-3 → 1-3
Krawietz K. / Struff J.
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
0-2 → 0-3
Cabal J. / Farah R.
0-15
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
0-1 → 0-2
Krawietz K. / Struff J.
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
Cabal J. / Farah R.
5-3 → 6-3
Krawietz K. / Struff J.
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
5-2 → 5-3
Cabal J. / Farah R.
4-2 → 5-2
Krawietz K. / Struff J.
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
3-2 → 4-2
Cabal J. / Farah R.
2-2 → 3-2
Krawietz K. / Struff J.
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
2-1 → 2-2
Cabal J. / Farah R.
1-1 → 2-1
Krawietz K. / Struff J.
1-0 → 1-1
Cabal J. / Farah R.
0-0 → 1-0
2. [Q] Lloyd Harris vs [3] Denis Shapovalov (non prima ore: 14:00)
ATP ATP Dubai
Harris L.
6
6
7
Shapovalov D.
7
4
6
Vincitore: Harris L.
Servizio
Svolgimento
Set 3
Tiebreak
0*-0
1-0*
1-1*
2*-1
2*-2
3-2*
3-3*
3*-4
4*-4
5-4*
5-5*
6*-5
6*-6
7-6*
6-6 → 7-6
Shapovalov D.
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
6-5 → 6-6
Shapovalov D.
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
5-4 → 5-5
Shapovalov D.
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
4-3 → 4-4
Harris L.
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
1-1 → 2-1
Shapovalov D.
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
1-0 → 1-1
Harris L.
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 2
Shapovalov D.
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
5-4 → 6-4
Harris L.
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
2-2 → 2-3
Harris L.
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
A-40
1-1 → 2-1
Harris L.
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
Tiebreak
0-0*
1*-0
2*-0
2-1*
3-1*
3*-2
3*-3
4-3*
5-3*
5*-4
5*-5
5-6*
6-6 → 6-7
Harris L.
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
5-6 → 6-6
Shapovalov D.
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
5-5 → 5-6
Harris L.
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
4-5 → 5-5
Shapovalov D.
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
3-3 → 3-4
Shapovalov D.
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
1-1 → 1-2
Harris L.
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
0-1 → 1-1
3. [WC] Aslan Karatsev vs [2] Andrey Rublev (non prima ore: 16:00)
ATP ATP Dubai
Karatsev A.
6
4
6
Rublev A.
2
6
4
Vincitore: Karatsev A.
Servizio
Svolgimento
Set 3
Karatsev A.
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
5-4 → 6-4
Rublev A.
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
5-3 → 5-4
Rublev A.
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
40-A
4-2 → 5-2
Karatsev A.
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
3-2 → 4-2
Rublev A.
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
3-1 → 3-2
Rublev A.
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
1-1 → 2-1
Karatsev A.
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
0-1 → 1-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
Rublev A.
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
4-4 → 4-5
Karatsev A.
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
3-4 → 4-4
Rublev A.
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
3-3 → 3-4
Karatsev A.
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
2-3 → 3-3
Rublev A.
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
1-1 → 1-2
Rublev A.
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
Rublev A.
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
4-2 → 5-2
Rublev A.
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
40-40
40-A
2-2 → 3-2
Rublev A.
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
40-40
A-40
1-1 → 1-2
Karatsev A.
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
0-1 → 1-1
4. [4] Ivan Dodig / Filip Polasek vs [2] Nikola Mektic / Mate Pavic
ATP ATP Dubai
Dodig I. / Polasek F.
6
3
Mektic N. / Pavic M.
7
6
Vincitore: Mektic N. / Pavic M.
Servizio
Svolgimento
Set 2
Mektic N. / Pavic M.
3-5 → 3-6
Dodig I. / Polasek F.
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
2-5 → 3-5
Mektic N. / Pavic M.
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
2-4 → 2-5
Dodig I. / Polasek F.
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
2-3 → 2-4
Mektic N. / Pavic M.
2-2 → 2-3
Dodig I. / Polasek F.
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
1-2 → 2-2
Mektic N. / Pavic M.
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
1-1 → 1-2
Dodig I. / Polasek F.
0-1 → 1-1
Mektic N. / Pavic M.
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
Tiebreak
0*-0
1-0*
1-1*
2*-1
2*-2
2-3*
2-4*
2*-5
3*-5
3-6*
4-6*
6-6 → 6-7
Mektic N. / Pavic M.
6-5 → 6-6
Dodig I. / Polasek F.
5-5 → 6-5
Mektic N. / Pavic M.
5-4 → 5-5
Dodig I. / Polasek F.
4-4 → 5-4
Mektic N. / Pavic M.
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
4-3 → 4-4
Dodig I. / Polasek F.
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
4-2 → 4-3
Mektic N. / Pavic M.
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
4-1 → 4-2
Dodig I. / Polasek F.
3-1 → 4-1
Mektic N. / Pavic M.
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
2-1 → 3-1
Dodig I. / Polasek F.
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
1-1 → 2-1
Mektic N. / Pavic M.
1-0 → 1-1
Dodig I. / Polasek F.
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
0-0 → 1-0
provate a confrontare gli occhi di K. con quelli di Maradona dopo il gol alla Grecia…
È da più di quarant’anni che guardo il tennis: mai visto giocare così. Sono strabiliato: in primis, dalla scioltezza e dalla facilità con cui gioca in sequenza colpi di difficoltà assurda a una velocità inaudita. Bisogna pensare al miglior del Potro per immaginare una velocità di palla confrontabile; al miglior Agassi, per avere un’idea dell’anticipo sulla risposta; al miglior Mecir, per concepire un altro giocatore che riusciva a trovare improbabili angoli strettissimi. Ed esagero: a McEnroe, per la naturalezza con cui colpisce le volées.
Mi si potrà dire che esagero: sarà. Ma questi sono i confronti che spontaneamente mi sono venuti alla mente guardando giocare Karatsev contro Rublev.
Aloha
hahaha si, è un personaggio incredibile. Con l’occhione sgranato e sempre inc@**ato nero.
Karatsev sembra addirittura in crescita. Oggi un Rublev eroico, in versione rematore gladiatore, è riuscito a trascinarlo al terzo – soprattutto grazie a un clamoroso quanto isolato blackout del Caucasico sul 4-5. Ma la differenza fra i due è sempre parsa netta – oserei dire abissale. Il rosso, che da un anno praticamente prende a pallate chiunque gli capiti a tiro, è stato sommerso dall’inizio alla fine di traccianti al fulmicotone, piattissimi, in controbalzo, sulle righe. Uno dopo l’altro. Uno spettacolo che io davvero non ho mai visto.
Io non so che diavolo gli è scattato a questo, che roba si mangia a colazione, e se ‘sta roba si compra in farmacia, ma credo che in questo momento sia uno dei giocatori più forti ad aver mai calcato un campo da tennis.
Si..ma d d’altronde se non prova a venire a rete giocando solo da fondo per Aslan è come far vendemmia..
Questo Karatsev sembra davvero un imminente giocatore di vertice. Non mi aspettavo che potesse battere addirittura Rublev. Se è davvero questo il suo reale valore, presto lo ritroveremo tra i top ten! In genere le crescite accelerate finiscono inevitabilmente per avere dei contraccolpi, superati i quali, se il giocatore è veramente valido, finisce con il raggiungere sul serio il vertice.
@ GERULA.IT.IS (#2725030)
Vedrete che BERRETTO sinner e Musetti se sbirciando distrattamente su live tennis faranno tesoro della mia tattica anti karatsev kid.
(#2724744)
Domanda da parte di uno che non capisce di tennis: ma perché, te non sei tifoso di sinner (in quanto italiano)? So che non è automatico, però. ….. E che diamine…..
Non gli ho mai tifato contro.
@ Alberto Bonimba (#2724946)
Ma non ci crede neanche lui come tutto sia potuto accadere…ha vinto per calo di concentrazione degli avversari che hanno giocato a fasi alterne soffrendo le sue terribili angolazioni. Con lui deve giocare centrale lungo e fortissimo ..aspettando il suo errore o prendendo la rete nel momento opportuno…ovviamente servendo almeno 75% di prima vicino ai 200 km/ h.
Capisco che avendo mandato a casa due Italiani, il gruppone di questo forum (una volta si chiamava così), faccia il tifo per Karatsev.
Ammetto di non avere mai visto giocare Harris, che potrebbe anche essere una mezza esse, perlomeno un parvenu.
Ma gli articoli sulle due Semifinali sono stati: Karatsev un Semidio e Sciupovalov (come qualcuno lo ha chiamato) un mezzo decerebrato che regala finali 500.
E il povero Harris ?
“Un vaso di coccio in mezzo a tanti vasi in ferro”
Avevo detto che per vincere un 500 è necessaria una carneficina di russi. Siamo all’ultimo atto … ne resterà ALMENO uno ?
Già, mi sa che con karatsev i lavandini non bastano, ci vuole tennis completo, ma ne devi tirare un bel po’ comunque.
Anche se non vorrei mai trovarmi solo con lui in uno scompartimento di un treno, Aslan sta diventando il mio eroe. Salta fuori così all’improvviso come Cattivik nella buia notte e prende tutti a sassate senza pietà. ‘Na machina da guéra. ‘Tacci sua.
Anche Sonego gli ha preso un set.
Aslan Karatsev,vincendo la finale,si assesterebbe intorno alla poltrona numero 27 del Ranking Atp,2 posti davanti al nostro Jannik.
È stato fermo per oltre due anni causa infortunio. Praticamente fuori dal circuio nel 2017, 2018 e 2019.
Nel 2020 ovviamente ha giocato poco.
Qui non è questione di essere tifosi. Ci sono persone che invocano il doping e l’osservazione dello smadonnatore mi sembra condivisibile.
Beh lo sguardo è truce, Rublev invece ha il volto emaciato, pare reduce da lunga e penosa malattia
@ Lo smadonnatore di Taggia (#2724744)
Domanda da parte di uno che non capisce di tennis: ma perché, te non sei tifoso di sinner (in quanto italiano)? So che non è automatico, però. ….. E che diamine…..
Se avesse 20 anni penserei al futuro dominatore del circuito per i prossimi 10, un quarto FAB per intenderci, invece di anni ne ha 27 suonati e fino all’altro ieri navigava nei challenger, questo è davvero un mistero tennistico a cui non so dare una risposta.
@ Bologna forever (#2724732)
Ma perché dite che ha la faccia truce? A me sembra un ragioniere commercialista. Molto più truce rublev …
Incontro di oggi da giustizia alle prestazioni di Sinner che questa settimana ha giocato bene. Alla fine è stato sconfitto da un ET sceso da qualche pianeta alieno capace di prendere a martellate uno come Rublev.
Ahahah…..bella questa ! Questo non e’ il classico russo nordico !
Concordo !
Infatti, match memorabile di Fabio !
@ Roberto (#2724918)
Il suo allenatore ha dichiarato che Karatsev già da giovane era considerato un grande talento, ma “psicologicamente instabile”.Questa ultima frase forse non si riferiva solo al “braccino da ansia di prestazione”, ma a qualcosa di più importante. Dopo uno stop per un’operazione al ginocchio, ha avuto altri alti e bassi (vd il suo ranking storico). Probabilmente oggi ha trovato una stabilità psichica che gli ha restituito fiducia e continuità.
@ Roberto (#2724918)
Bisognerebbe approfondire qualcosa sul coach Yahor Yatsyk:il più grande tardo-miglioratore della storia! 😉
Ha navigato nei Futures e Challenger con discreti risultati, per lo più tornei giocati in Russia e zone limitrofe. Il suo exploit mi ricorda un po’ il nostro Cecchinato che a 26 anni è uscito dai tornei minori per fare un ottimo RG e vincere tre atp 250.
Io@ Roberto (#2724918)
Io non dico niente perche’ sarei ripetitivo, ce ne sarebbe molta di fare di pulizia. Questo non c’entra niente perche’ e’ un Russo, il problema e’ molto piu vasto.
Voglio mettere in risalto,tra l altro la grande preparazione fisica di Aslan che ,a parte il primo turno ” veloce” in 2 set contro Gerasimov,in tutte le altre partite da Evans in poi è sempre stato costretto al 3º set arrivando sempre in fondo lucido ,senza cali e concedendo pressoché nulla.
Karatsev non è solo potenza.
Vista l’incapacità di chiudere i matches una partita tra Karatzev e Musetti non finirebbe mai…
Stavo pensando alla nuova Davis: chi mai potrebbe battere la Russia in cui il più pippa dei tre titolari è uno come Rublev,e Kachanov è la riserva? Ricordo, per i meno informati, anche che Karatsev ha vinto molti titoli in doppio.
Karatzev gioca coi piedi sulla linea di fondo. Anticipa i colpi trovando angoli assurdi. Il primo a giocare così aggressivo é stato Andre Agassi
Premesso che personalmente non amo particolarmente gli interpreti del gioco di pressione bisogna registrare un’altra dimostrazione di potenza pura del russo ultimo scorso.
Un’impressionante dimostrazione “full power tennis” a cui nemmeno Rublev uno che di tennis rapido qualcosa ne mastica ha potuto opporre granchè.Il che è tuttto dire. Sfondare di potenza Rublev è roba da non credere. A questo punto mi piacerebbe, non lo nascondo, vedere cosa potrebbe combinare con Nadal…. come tanti, mi chiedo dov’era prima della sua apparizione a questi livelli, come è riuscito a penetrare nel tennis che conta alla tenera età di 28 anni. Qualcuno insomma puo’ dare info in merito? Non dico da quando era in fasce ma qualche ragguaglio sarebbe gradito.
Scusi, ma su 14 games al servizio ha servito 109 volte servendo 62 prime palle (57%), vincendone 40 (65% cioè 2/3) e ottenuto 10 aces (contro 6 di Karatsev) e molti degli altri 30 punti vinti sono stati servizi non ritornati. Non mi pare che debba imparare a battere, migliorare si, ma non imparare.
Povero Harris se sbaglia ad azzardare una discesa a rete rischia grosso.. Karatsev tira certe fucilate!
Non hai detto affatto un’eresia. Il tempo di impatto sulla palla ricorda in effetti il miglior Fognini
Karatsev conferma la, sua forza. Non credo si perderà…il suo tennis è affascinante
Forse domani si lascerà andare a qualche sorriso,dovesse, come credo,alzare il trofeo da vincitore
Carattere algido..freddo e determinato senza esternazioni di emozioni..
Quadro che fa capire il soggetto che in questi anni di basso profilo nelle retrovie senza neppure primeggiare a livello Challenger, in realta ci ha sempre creduto e adesso raccoglie i frutti del lavoro.
Ragazzi ma l’avete visto Nole come l’ha sistemato agli Aus open? Certo a fare a braccio di ferro in questo momento vince il russo, ma se sai giocare a tennis è un’altra cosa
Il problema è che karatsev è partito l’anno scorso vincendo due challenger sulla terra per la serie..il peggio deve ancora arrivare ?
non ci avrei scommesso un cent.
a 28 anni diventare top 20 dopo una carriera da gregario in uno sport come il tennis mi sembra molto strano. Il grande Paolino si è costruito una carriera da “senior”, ma è cresciuto passo passo, non ha fatto un crak così. Russo per giunta. Mi puzza tanto tanto.
Karatsev non lascia scampo ai rossi.
No è scoccata ben prima la scintilla..
Da dopo il lockdown dell’anno scorso è cambiato totalmente..
@ Gerry (#2724817)
A me ricorda più Del Potro dei tempi d’oro.
Karatsev mi ha quasi dato l’impressione di nn volere esagerare come Fantozzi nella Coppa Cobram dopo aver preso il bibitone. Molti punti in comune ipotizzerei
Io l’ho “scoperto” da un paio di anni, giusto poco prima del lockdown, in un torneo giocato in Russia. Se non sbaglio era entrato in MD tramite una wc e mi aveva stupito che non fosse almeno in top 100…
Tirava non lavandini ma bensi vasche da idromssaggio!!! 🙂 🙂
Mi sembra il Cecchinato che è arrivato 13 al mondo piuttosto che Davidenko. Nikolaj all’età di karatsev cominciava il declino da 6 al mondo a 22 per poi calare ancora fino a fine carriera nel 2014. Davidenko dai 23 anni ai 28 è stato fra i più forti al mondo.
Ho visto più volte quella mitica partita
Fabio è stato fantastico, però mi é sembrato un tipo di gioco molto diverso anche se di un intensità mostruosa.
Bravo Aslan anche se alla fine hai dimostrato di essere umano..Continua così mi piace il tuo tennis essenziale come Te .
@ Andy.Fi (#2724824)
no…è ancora lontano
Una settimana fa vinceva il doppio con Rublev a Doha e oggi lo manda a casa, “così all’improvviso”.
Non vedo possibilità per Harris se Karatsev gioca come oggi.
Non ricordo di aver mai visto un giocatore tirare questi missili anche di risposta a servizi che arrivano a 200 km/ora con i piedi sulla riga di fondo! Anche Roger ci prova ogni tanto a entrare in campo sulla risposta, ma usando per lo più un back…..questo ti tira una fucilata nei piedi!! Se regge fisicamente questo non so chi lo batte quest’anno. Intanto rivalutata la prestazione di Sinner, che però dovrebbe capire che quando uno tira forte come te se non più forte devi magari provare a cambiare ritmo…….
Ho visto solo gli ultimi games del match dei 2 russi. il Sinner di questa settimana mi è sembrato molto buono, chiedo ai più esperti se può essere già molto vicino a Rublev
@ Lo smadonnatore di Taggia (#2724744)
Forza la Fogna
Sembra che Karatsev si sia iscritto, e vincerà nel doppio a Miami… Da solo.
Dico un’eresia ad affermare che le fucilate di Karatsev a pescare qualsiasi angolo e profondità con entrambi i fondamentali ammirate questa settimana le ho viste solamente una volta? Correva l’anno 2015, si giocava a New York e da metà del quinto set un certo Fabio Fognini fece impazzire Nadal
Sono sbalordito dal livello di Karatsev..ad oggi credo che nessuno sia in grado di batterlo.Mi è sembrato addirittura migliorato da dopo gli ao…ieri ero rammaricato per la sconfitta di Jannik, ma dopo la partita di oggi sono ancora più convinto del valore del nostro campione…..
Visto come stanno crescendo i giovani e astri sconosciuti fino a pochi mesi fa, i fab. 3 hanno solo il 2021 per ripetere i successi negli slam.
Meno male che in tanti lamentano un tennis noioso..ma stiamo vedendo cose sempre più strabilianti, se poi sono di potenza, di tocco, etc.etc. poco importa, comunque assistiamo a sorprese, agli ultimi che eliminano i primi, a colpi inventati e mai visti prima. Oggi fra i due russi c’è stata la guerra fra il forte e il più forte, e sinceramente i siluri del più forte di oggi, Karatsev, superavano la velocità della luce..mai viste saette così pungenti e precise! Poi qualche errore, dai che forse il russo meno noto risente dell’inevitabile tensione..macché, altri vincenti micidiali, con una precisione millimetrica e, soprattutto, una facilità e un approccio che mai facevano prevedere l’efficacia spietata del colpo. La storia di Karatsev è particolare e lui è un personaggio misterioso e atipico; la prima volta che l’ho visto, qualche mese fa, mi aveva impressionato, oggi mi ha sconvolto..
@ JS (#2724806)
E aggiungerei anche con sonego, solo che negli ultimi due match karatsev ha giocato ad un livello assurdo
Comunque non vorrei dirlo ma karatsev ha trovato più difficoltà con sinner che con rublev, e i due hanno un gioco simile eh. Oggi la partita è durata tanto solo per gli errori di karatsev, ieri per merito di jannik, che ha giocato pure con un servizio altalenante
@ Raffaele (#2724804)
Poca parole ..fatti
@ Steffifan (#2724745)
Vedo un tipo alla Davidenko !
@ Steffifan (#2724745)
Vedo un tipo alla Davidenkho !
@ fisherman (#2724749)
E pensare che a 26 giocava le qualifiche dei challenger! Pazzesco
Caro il mio Mandrake, ti ribadisco che se tu giochi un toppone senza effetto (peraltro una contraddizione in termini) e senza profondità, un qualunque seconda categoria ti scaglia un missile da lasciare un buco anche sul cemento.
Musetti gioca una palla con una buona rotazione, senza peso ma con notevole profondità che impedisce agli avversari di aggredirla e soprattutto impedisce ai bombardieri da fondo di continuare il loro asfissiante pressing da fondo.
Non ti piace come tattica? Pazienza, Musetti se ne farà una ragione così come gli altri utenti e gli spettatori che invece apprezzano il gioco vario e tattico del giovane toscano.
Giudicare incompetenti chi non la pensa come te, ti qualifica in automatico, insieme alle tue bizzarre teorie tenniste con cui talvolta ci allieti.
Ahah.. Shupa anziché Shapo.. grande!
Non per fare vittimismo, ma abbiamo l’ennesima conferma di quanto Sinner sia poco fortunato nei sorteggi.
@ remo (#2724773)
Per me da sempre ! Da russo ..ciao
Con quello che sto per scrivere non voglio sminuire ciò che sta facendo Karatsev, ma secondo me si esalta proprio con giocatori che tirano a tutta (tipo Sinner e lo stesso Rublev). Questo perché ha la grande capacità di sapersi appoggiare benissimo ai colpi tesi dell’avversario! Secondo me, contro giocatori che dispongono di un tennis più vario e tattico, andrebbe in grande difficoltà.
Come avevo previsto karatsev vincerà il torneo in carrozza.
Al momento è un top 3 assieme a Djokovic e Medvedev.
Tra 12 mesi vedremo se saprà rimanere li o sarà un fuoco di paglia.
Contro questo alieno ho visto giocare meglio il nostro Sinner. Rublev ha vinto un set solo perché Karatsev ha avuto un momento di appannamento. Sinner se l’era guadagnato a suon di bordate.
Detto questo il gioco del russo a me piace moltissimo…domani contro Harris sarà una finale inedita e interessante.
Ma prima ci sarà the Wizard Musetti.
Ormai a “Yannik-Jannick-Yannick” ci siamo rassegnati…però almeno con “Aslan” ce la possiamo fare! ☺
Io farei dare una controllatina alle racchette dei russi… Hai visto mai che in qualche laboratorio segreto abbiano trovato dei nuovi materiali che permettono di dare accelerazioni e controllo prima impensabili?
Sentiamo DUCCIO, l’esperto dei telai…
Esiste un solo uomo sulla faccia della terra che può battere questo karatzev. Il suo nome inizia per No e finisce per vak
A me lo stesso effetto capita guardando Medvedev… Conosco un muratore (polacco) che è il sosia, potrebbe camparci con questa somiglianza…
Domani se Alsan non fa lo Shupapolov, il torneo di Dubai lo ha già bello in saccoccia. Onestamente non ricordo un giocatore in grado di scagliare vincenti di dritto e di rovescio come se piovesse.
@ Mandrake. (#2724740)
Guarda che ti sbagli non sono io ad aver scritto ho visto l’ultima mezz’ora. Detto questo sono comunque d’accordo con te sul non gioco dei topponi.
Il primo pensiero è stato: “Ma perché il buon Harris può battere questa macchina lanciasassi?”. Poi, pensando proprio alla storia di Karatsev e in generale a questo tennis pandemico penso che tutto può succedere e non mi meraviglia più nulla.
Pagherei per sapere come ha passato il mese a cavallo tra l’anno vecchio e questo. L’exploit di Musetti era molto, ma molto più facile da ipotizzare rispetto all’upgrade di questo ventisettenne. QUESTO miglioramento così ingente, non un qualsiasi miglioramento che ci può stare benissimo (vedi Lorenzi, ma anche il Fognini attuale secondo me è meglio di quello più giovane)
Musetti, Bautista Agut e Karatsev. sarà interessante vedere gli incontri tra questi tre.
Da oggi questo russo ha in me un nuovo tifoso, dovesse migliorare il servizio è uno da slam
Il Ceck Russo conferma che nel tennis la testa vale il doppio di tutto il resto… Il tennis l avrà sempre avuto, ma È scoccata la scintilla agli AO, mette bombe in campo che prima evidentemente sparava in tribuna o rete, è continuo… Ps: l avevo detto che i ns(soprattutto Sonego) avevano cmq fatto benissimo vs questo Karaz 😉
Non hai visto le sue partite.
Non ha mai battuto così bene come in questo torneo. E proprio col servizio si è spesso tolto dai problemi. Ovviamente può ancora migliorare come angoli e rotazioni ma ha fatto vedere un gran servizio in questo torneo. Per la prima volta gli ha dato una mano nei momenti difficili.
@ Mandrake. (#2724740)
al di là delle battute Nole, Federer , Musetti e Dimitrov sono gli unici che al momento possono fermare il concentratissimo transagonistico alieno russo. Ci vuole il tennis per batterlo non i lavandini!!
@ Gisley (#2724743)
Infatti. Col doping diventi come Mariano Puerta, ma la racchetta non si dopa e non escono quei traccianti con quella naturalezza con cui escono al russo.
@ sabatom (#2724728)
Ha preso da sinner
@ enzo la barbera (#2724737)
Sinner sa battere, 16 aces in una partita non li fai per caso, deve solo imparare a essere più continuo con la prima, tutto qui
In risposta al servizio Karatsev è fortissimo.
La sua posizione ricorda quella del miglior Nishikori, velocissimo, sempre in avanti, swing corto e piedi nel campo.
Sinner ha capito troppo tardi, quando era ormai sfinito, che doveva servirgli al corpo per evitare che si appoggiasse alla sua velocità e gli togliesse il tempo. Ma Sinner è giustificato, perché non conosceva Aslan.
Mi sorprende invece Rublev, che doveva conoscerlo essendosi allenato insieme a lui nell’AtpCup, eppure ha continuato a servirgli sul rovescio o sul dritto come se non conoscesse le sue caratteristiche (a maggior ragione per il fatto che di prime ne ha messe molto poche), né ha corretto in seguito la sua impostazione.
Di fatto Rublev ha subito Karatsev molto più di Sinner, anche se dal risultato non sembra
Sinner era provato dalla battaglia incredibile con Bautista. Karatsev non aveva speso tutte quelle energie psicofisiche contro Sonego, pur vincendo in 3 set. Se Karatsev continua così, si riincontreranno. Il russo è in uno stato di grazia incredibile. Vediamo quanto dura. in questo momento chi se lo trova dalla propria parte in tabellone, si fa il segno della croce. E’ una mina vagante.
Chi è che diceva che Karatsev veniva piallato da Rublev?
A fare a pallate in questo momento è imbattibile.
Signori..prendiamo atto che Aslan Karatsev ormai è una realtà..supera oggi la ” prova del nove” battendo l amico Andrey Rublev e va in finale ,a sto punto ( per la prima volta da favorito visto il Ranking),dove ad attenderlo c c’è l altro outsider,Lloyd Harris,anch egli in stato di grazia,e reduce dalla grande vittoria su Shapo.
Sarà una finale inedita e dai contenuti interessanti; presumo che Harris proverà, come è in grado di fare,anche del serve&volley perché giocando solo a pallate da fondo soccomberebbe in breve tempo.
Musetti gioca un altro tennis Quando c’è da arrotare arrota Non si fa problemi Poi quando c’è spazio sa anche picchiare Il canadese picchia forte dall’inizio alla fine e basta Questo è il suo limite
Ripeto: questo rende ancora più incredibile che Sinner sia riuscito a vincerci un set e si sia trovato ad un passo dall’essere ad un break di vantaggio nel terzo set e c’è qualcuno che ha osato dire che la sua sconfitta è stata colpa di Sinner!
Evidentemente in qualche oroscopo doveva esserci scritto che questa era la settimana di WC e qualificati…
Karatsev micidiale, totale nonchalance nell’intervista post-match, pare che in conferenza stampa alla domanda: “Sei sorpreso di questa tua improvvisa ascesa?” abbia risposto: “No”. Punto.
Mazza certi tifosi di Sinner come sono rosiconi…peggio dei tifosi dei tre big…ancora nei commenti vengono lanciate accuse ,manco tanto velate, di doping.
Vai Arslan il tuo è un tennis spettacolare.