ATP Acapulco: Lorenzo Musetti ci ha preso gusto! Altra impresa per l’azzurro ed è in semifinale (Con il video della partita)
Un’altra grande impresa di Lorenzo Musetti nei quarti di finale del torneo ATP 500 di Acapulco.
All’alba italiana il 19enne di Carrara, n.120 ATP, promosso dalle qualificazioni, ha eliminato per 64 76(3), dopo due ore ed otto minuti di partita, il bulgaro Grigor Dimitrov, n.16 ATP e quinta testa di serie, a segno ad Acapulco nel 2014. Per la gioia del pubblico messicano, letteralmente impazzito per l’azzurro, che a sdraiarsi sul campo nel momento del trionfo pare proprio averci preso gusto.
Sabato – ancora all’alba in Italia – Musetti si giocherà un posto in finale con il primo favorito del torneo, il greco Stefanos Tsitsipas, n.5 del ranking, che si è imposto 75 46 63 sul canadese Felix Auger-Aliassime, n.18 ATP e settima testa di serie.
Nel primo set Musetti avanti per 4 a 1, subiva il controbreak nel settimo gioco con Dimitrov che poi impattava sul 4 pari.
Sul 5 a 4 per Lorenzo e servizio per il bulgaro, Musetti piazzava il break ai vantaggi e anche il set ed alla sexonda palla set a disposizione chiudeva la frazione per 6 a 4.
Nel secondo set l’azzurro sotto di un break, recuperava lo svantaggio nel sesto gioco.
Sul 5 a 4 per l’italiano, Dimitrov sotto per 0-40, annullava ben 4 palle march di cui tre consecutive ed in qualche modo teneva il turno di battuta.
Due giochi dopo Lorenzo mancava un’altra palla match sul servizio del bulgaro e si andava al tiebreak.
Nel tiebreak dominio per il toscano che si portava subito sul 4 a 2, prima di chiudere la partita per 7 punti a 3, alla settima palla match complessiva.
1 Aces 0
2 Double Faults 6
59% (44/74) 1st Serve 62% (59/95)
77% (34/44) 1st Serve Points Won 63% (37/59)
40% (12/30) 2nd Serve Points Won 42% (15/36)
50% (2/4) Break Points Saved 79% (11/14)
11 Service Games Played 11
37% (22/59) 1st Serve Return Points Won 23% (10/44)
58% (21/36) 2nd Serve Return Points Won 60% (18/30)
21% (3/14) Break Points Converted 50% (2/4)
11 Return Games Played 11
62% (46/74) Service Points Won 55% (52/95)
45% (43/95) Return Points Won 38% (28/74)
53% (89/169) Total Points Won 47% (80/169)
TAG: ATP Acapulco, ATP Acapulco 2021, Lorenzo Musetti
Nadal n° 2 al mondo a 19 anni: impressionante. Ovviamente lo sapevo già ma l’effetto è sempre lo sconcerto.
@ jokopoko (#2724491)
Purtroppo internet da voce a tutti….e ci mancherebbe.
Ma come diceva Indro Montanelli “ una volta chi diceva una castroneria al bar veniva deriso da cinque persone lì intorno e se ne tornava a casa con la coda fra le gambe”
Purtroppo qua dietro nomignoli a volte ridicoli si celano persone che non sanno cosa significhi non solo tenere una racchetta in mano o giocare realmente a tennis ma nemmeno cosa significhi fare agonismo e/ o fare il professionista dai 15/16 anni in poi.
Convivere con la pressione di essere sempre stato il NR1 al mondo di dover arrivare per forza in quello che in realtà è quello che il ragazzo ama fare. Facendolo diventare a volte un peso quando gli step di crescita gli mettono davanti muri sempre più alti .
Ma lui lavora e va oltre.
Oltre al fisico inizialmente magro e poco muscoloso, mettendo su muscoli grazie al lavoro con i preparatori fino a diventare un atleta pazzesco.
Se ne frega dei colpi ampi del rovescio che non fa male costruendo colpi potenti e un rovescio che mette all’angolo uno dei migliori interpreti come Dimitrov.
Un servizio “ solo slice “ che adesso è vario e con una prima sempre costantemente sopra i 200 all’ora.
Una testa che “ non potrà mai fare il tennista” quando TUTTI quelli che lo conoscono sanno che è un ragazzo di una intelligenza e una sensibilità uniche e che convive e gestisce qst cose nonostante i 19 anni e reagisce e lotta e batte critiche e cavolate oltre che gli avversari.
Cari chiacchieroni del bar che vi mettete nomignoli strani imparate a essere costruttivi con le critiche invece di diventare così haters che pare che vi faccia male vedere cosa riesce a fare con quel braccio destro questo ragazzo toscano baciato dal talento.
Sia lui che Sinner e spero Nardi e Darderi porteranno l’Italia del tennis forse a livelli dove non è mai stata. Imparate a goderveli invece di andare a cercare il pelo nell’uovo dopo una finale challenger persa.
Battiamo le mani a questi ragazzi fenomenali .
Non si può fare altro.
Non si può altro che battere le mani e ringraziarli per quello che stanno già facendo per se stessi ma anche x lo sport italiano.
Entusiasmante partita di Lorenzo non mi aspettavo avesse la possibilità di mettere sotto il numero 16 del mondo. Partita perfetta sotto ogni aspetto. Unico nei non aver chiuso prima la partita ma grande temperamento nel non essersi demoralizzato. Ancora tanto da migliorare ma è a buon punto.
Domani avversario difficilissimo ma vedendolo giocare oggi tolgo la parola proibitivo.
Dopo stamattina mi tocca un’altra alzataccia domani …. e meno male!!!! Forza, dimentica e cresci!
“Sente l’odore del sangue” (cit. Giorgio Spalluto,sul 5-4 secondo set e matchpoint a favore di Musetti
Che goduria di incontro. I 4 messicani sopravvissuti sugli spalti urlavano di piacere.
Il match è stato favorito dal fatto che sia Musetti che Dimitrov non hanno battuto molto bene per cui quando partivano gli scambi era vera estasi tennistica. Voglio bene a Sinner ma il talento di Musetti Sinner non ce l’ha. In compenso Sinner ha più testa e non avrebbe avuto bisogno di 6 MB per chiuderla.
Ma corre come un disperato….mamma mia…complimenti alla smagliante condizione atletica….davvero!
…….e sono tre! E stanotte alle 4.30 altra nottata al cardiopalma!!!! Per Tsitsipas non sarà una passeggiata “fuori porta”!!!! Lorenzo DAJEEeee
@ jokopoko (#2724491)
Hanno semplicemente commentato il Musetti dei palcoscenici periferici! 😆 Attenzione per Musetti palcoscenico secondario può essere anche il non centrale contro un non campione conclamato di un torneo 500! E’ un animale spettacolare da main event sin da ora. Per esemplificare: quanto sarebbe spettacolare e gasato Federer sul campo 19 di Wimbledon contro Mr. picopallino terraiolo? Il cimitero degli elefanti (notissimo anche al Fogna) si annida laddove il fenomeno non si gasa.
Mi hai sgamato! 🙂
Si, vero, a volte mi piace giocare e stuzzicare un po’, facendola fuori dal vaso. Sono sempre curioso delle “giustificare” reazioni altrui, oltre al fatto che mi piace essere una voce fuori dal coro.
I puffi … ahhhh ahhhh
Grande 🙂
@ jokopoko (#2724491)
Ahahahahahahahahahaha ti amo
@ citizen (#2724294)
Sembra (così racconta Vittorio Nocenzi) che Ciccio Di Giacomo scrisse le parole di questa canzone sulla carta oleata e bisunta in cui gli avevano avvolta un po’ di pizza bianca (quella quasi secca tipica romana) con cui stava facendo la prima colazione, in un posto dei Castelli Romani (Marino) dove avevano allestita una stalla a sala prove, quando, la mattina prima di cominciare una giornata di lavoro, affamato (possiamo immaginare Francesco Di Giacomo affamato?) ed esacerbato per lo snervante viaggio nel traffico ad uscire da Roma, era finalmente arrivato e sceso a sgranchirsi le gambe.
Nocenzi aveva già composta la musica anni prima e l’aveva “tenuta lì”, buona per la prima occasione.
Quando lesse le parole che gli propose Di Giacomo, Vittorio Nocenzi si rese subito conto che calzavano a pennello su quella ritmica datata di anni.
Così nacque quella che, dopo “Il ragno”, resta la canzone più conosciuta del BMS.
Marcora un giorno potrà dire: io l’ho battuto due volte!
Sinner ha un ottimo servizio, splendido diritto,ottimo rovescio. Su altre caratteristiche deve migliorare. Musetti mi pare più vario e completo. Ma anche lui deve migliorare … Ma quanti anni hanno 19? No dai,non ci credo
Ha detto Musetti che non teme né Tsitsipas né Zverev, sarebbe peggio incontrare Marcora…. 😆
Che c’entra Grigor se si parlava di quello che ha detto a suo tempo JS di Musetti ?
Mi son divertito a fare un elenco.
Dal Sito ATP ho estrapolato la classifica dei top 10 (e non solo)
quando avevano a 19 anni, l’ età dei nostri due diamanti!
Chiaramente la classifica dei due giovanissimi Italiani è falsata dal COVID
SINNER 73 – MUSETTI 94 (Speriamo che domani mattina sia ancora meglio!)
Top 10
Djokovic 63
Medvedev 650
Nadal 2
Thiem 445
Tsitsipas 161
Federer 40
Zverev 54
Rublev 167
Schwartzman 335
Berrettini 1117
—–
Shapovalov 43
Aliassime 21
Minaur 141
Goffin 3256
Dimitrov 325
Fognini 279
Raonic 375
Musetti deve migliorare sui match points: troppo corto il braccino
@ Buon Rob (#2724224)
Keep calm Rob… Mi viene in mente un film del grande Todd Solondz “Perdona e dimentica”
Per colpa di musetti ho fatto tardi in ospedale per la prima volta quest’anno!
NE È VALSA LA PENA!
Dopo quei 5 mp non sfruttati temevo il peggio, ed invece…
@ Chichinco (#2724129)
Ho da poco finito di vedere il match che avevo registrato. Ad un certo punto, per la tensione, ho aumentato la velocità per vedere come finiva il tie break, per poi rivedermelo con calma. Complimenti a Musetti, che anche a me, che sono anziano, ha ricordato, in alcuni colpi, Adriano Panatta.
Guarda che quello lo fa apposta per stuzzicare gli altri utenti, ogni troll ha la sua caratteristica, lui è quello che gli stranieri sono migliori a prescindere, poi c’è quello delle wild card ecc.ecc. Sono un po’ come i Puffi.
Comunque i nostri era un po’ fi tempo che trovavano sempre il fenomeno del mese! …Azzo!!
Questa storia del diritto mi fa ridere.
È indubbio, e i risultati lo dimostrano, che il suo diritto sia di qualità. Quando c’è la giusta motivazione, tutto gira in fiducia e non da meno il dritto. La sua è una tecnica particolare, molto simile all’apertura del dritto di Kyrgios,con gomito alto e testa racchetta bassa
Sapete se ha ricevuto commenti dai Nostri campioncini?
Ahahah benvenuto nel mio club
@ GERULA.IT.IS (<a
Le similitudini si sono fatte si fanno e si faranno sempre…..qualcuno paragovava rafa a Vilas…e che male c'era …è divertente. Magari Mazzoni un giorno farà un articolo sui grandi campioni che ispirano o hanno ispirato i nostri fab ten.
@ fisherman (#2724449)
Certo Sinner somiglia più a Nole che a edberg….ma non è questione di somiglianza…e che si e’nella spasmodica ricerca di un giocatore italiano che possa battere quel che resta dei fab four e i componenti di questa armata rossa che dopo 200 anni si vogliono vendicare delle gesta napoleoniche con l’intenzione seria di piantare la racchetta sul centrale di parigi.