ATP Dubai: Sinner cede in tre set a Karatsev, bravissimo il russo ad appoggiarsi ai colpi dell’azzurro
Nello sport si vince e si perde, a volte semplicemente perché l’avversario è stato più bravo. È accaduto oggi a Jannik Sinner, sconfitto in tre set dal russo Aslan Karatsev, vera rivelazione del 2021 dopo un Australian Open clamoroso. 6-7 6-3 6-2 lo score a favore del russo. L’azzurro era partito come un razzo: servizio ottimo, diritto potente, pressing micidiale dritto per dritto e via, subito in vantaggio. Il russo stentava ad entrare nel match, travolto. Poi ha ritrovato il servizio, ha avanzato di un metro la posizione in campo riuscendo ad appoggiarsi molto bene sui colpi potenti di Sinner. Jannik è stato bravissimo a tenere a metà del primo set, quando Karatsev ha iniziato a macinare il suo miglior tennis, e quindi giocare un tiebreak perfetto. Ma all’inizio del secondo il russo ha iniziato a martellare a tutta, con grande anticipo e precisione. Alla quinta palla break è scappato via, e qua il match è girato. Sinner ha perso il controllo degli scambi ma non ha mai mollato. Ceduto il secondo parziale, nel terzo è andato subito sotto, ma con una reazione leonina ha strappato il servizio al rivale e avuto due palle break sul 2-1 per portarsi avanti 3-1. Qua un rovescio sparato in rete con troppo impeto (non avrebbe fatto il punto, era in scambio) gli è costato carissimo, quel momento era la chance per scappare via, il russo era nervoso in quella fase. Scampato il pericolo, Karatsev ha ricominciato a sparare accelerazioni micidiali, bellissime, trovando con poco sforzo grande velocità incontrando la palla dell’azzurro con timing perfetto, finendo per scappare via verso il successo. Sinner è calato d’intensità, un po’ di alti e bassi rispetto alla prestazione mostruosa per continuità prodotta ieri vs. Bautista. Soprattutto è andato sotto appena il servizio non l’ha più sostenuto, perché le qualità di Karatsev in risposta sono notevoli.
La vera differenza è venuta però sul piano squisitamente tattico. Sinner per vincere oggi doveva essere più continuo al servizio e riuscire a tenere un’intensità tale nello scambio da buttare Karatsev un metro più dietro, come all’avvio, oppure riuscire a sporcare di più la palla per non consentire al rivale di appoggiarsi e accelerare in sicurezza. Appena Karatsev ha trovato punti con la prima, in risposta si è preso molti rischi – trovando molti punti sulle seconde di Jannik – e soprattutto è salito in cattedra con i suoi colpi angolati. Mentre Sinner cercava la profondità in progressione, Karatsev è uscito dalla morsa dell’azzurro impattando in anticipo e trovando angoli stretti bellissimi, soprattutto col rovescio, facendo pochissima fatica e “spaccando le gambe” all’azzurro, spostato fuori posizione a rincorrere. Per produrre un tipo di tennis del genere, serve talento, sensibilità e grande timing. Karatsev è salito in cattedra dal secondo set, trovando accelerazioni davvero importanti per vincenti diretti o aprendosi il campo per il successivo affondo. Il tennis del resto è uno sport assai geometrico, oggi la precisione e qualità di Aslan è stata superiore alla quantità e pressing di Jannik.
Resta un buonissimo match per l’azzurro, che non ha mollato mai e imparerà tanto da quest’esperienza.
Ecco la cronaca dell’incontro.
Il match di quarti di finale scatta alle 13.56, con Sinner alla battuta. La prima è subito potente e precisa, praticamente non si gioca. In meno di un minuto muove lo score, 1-0. Jannik gioca colpi molto profondi, allontanando già dalla risposta Karatsev, costretto all’errore. 15-30 e poi 15-40, due immediate palle break per l’azzurro. Un doppio fallo sulla seconda regala a Jannik il BREAK. 2-0 e servizio, inizio incerto per il russo, molto presente invece Sinner, che continua a spingere con intensità e velocità anche nel terzo game. 12 punti a 2i n appena 7 minuti. 3-0 Sinner, in totale controllo del match in quest’avvio, che non poteva essere migliore per l’azzurro. Aslan entra in partita con il servizio, addirittura un Ace di seconda al centro, a tutto rischio, ma nello scambio sembra incerto, non arriva bene sulla palla e i suoi colpi non sono precisi. 3-1 Sinner. Nel quinto game il russo inizia a macinare anche nello scambio, grazie ad un paio di rovesci precisi in anticipo, ma Jannik lo tiene a bada con il diritto, davvero potente e preciso nella direttrice cross dal centro. 4-1 Sinner. Settimo game, Karatsev riesce a tenere un buon ritmo nello scambio, grazie ad un nastro fortunato ed una risposta perfetta in lungo linea si procura la prima palla break del match. La cancella Jannik con una bordata di servizio. Segue un rovescio cross dal centro colpito in contro balzo con una sicurezza totale, bellissimo e vincente. C’è lotta per la prima volta nel match perché Aslan ha spostato indietro la posizione in risposta e riesce ad iniziare lo scambio. Sinner è costretto ad affrontare un’altra palla break, lo aiuta di nuovo il servizio, ma capitola alla terza chance, molto precisa una risposta angolata del russo. Break Karatsev, il set torna in equilibrio sul 4 pari. È momento assai favorevole per Aslan, preciso in spinta grazie a colpi molto angolati che non permettono a Sinner di imbastire il suo pressing di potenza in progressione. Viene pure avanti a toccare di fino Karatsev, 0-30. “On Fire” il russo. Finalmente Sinner ritrova il miglior servizio, deve interrompere il momento top del rivale con qualche punto “facile”. Con quattro punti di fila senza scambiare, Sinner si porta 5-4. Bravissimo Jannik in risposta: sposta il rivale col cross e via entra a tutta con l’accelerazione inside out. 0-30, a due punti dal set l’azzurro. Karatsev si aggrappa al servizio, meno potente ma ben lavorato, per spostare Jannik dalla miglior posizione per spingere. Si va ai vantaggi. L’azzurro spinge a tutta, con grande coraggio, ma è davvero poco fortunato col nastro, un paio di deviazioni tutte favorevoli al russo lo salvano. 5 pari. Fa pugno verso il suo angolo Sinner dopo aver piazzato l’Ace che lo porta 6-5. Karatsev non concede nulla, trova ottimi angoli in sicurezza, il set si decide al tiebreak. Jannik piazza una gran prima e spinge come un forsennato alla risposta, vola avanti 2-0. Il diritto dell’azzurro è profondo e preciso, insiste sul cross per pizzicare il diritto di Karatsev, meno preciso quando è costretto a giocarlo in corsa verso l’esterno. La tattica funziona, 4-1 Sinner. Si difende con le unghie Aslan, resiste al pressing di Jannik e vince due punti; ma il servizio di Sinner è perfetto. Due punti senza giocare, 6-3 e tre Set Point consecutivi per l’azzurro. Bravissimo il russo a salvarsi sul secondo, con un diritto strettissimo per uscire dalla morsa di Jannik. Chiude Sinner al terzo, grazie ad uno scambio lungo e velocissimo, con un rovescio di Aslan di poco largo. 7-6 Sinner, bel set, ottima qualità generale quando il russo è salito. Bravo Jannik a resistere al ritorno di Aslan, pressare al momento giusto e ricavare punti decisivi con il servizio.
Secondo set, Karatsev alla battuta. A 30 muove lo score, portandosi avanti, ed è molto aggressivo in risposta, cercando di allontanare Sinner dalla riga di fondo per infilarlo con i suoi colpi angolati. Si va ai vantaggi. Un brutto doppio fallo costa all’azzurro un’immediata palla break, infastidito per un time violation. Karatsev rischia in risposta sulla seconda, ma la palla fila via lunga. Le chance diventano due, un rovescio di Jannik muore in rete. Che ritmo Sinner, col rovescio disegna il campo mooooolto vicino alle righe e si salva. Ma Alsan trova una risposta cross bellissima, terza palla break. Ace Sinner, freddissimo l’azzurro, che poi corre a rete e trova un tocco di volo magistrale. Livello di gioco altissimo in quest’inizio di secondo set, tra accelerazioni micidiali e scambi ad altissimo ritmo, molti vincenti e pochi errori negli scambi. Il secondo doppio fallo nel game costa la quarta palla break… Ancora col rovescio Sinner trova profondità e precisione. L’orologio segna 10 minuti nel game, battaglia e spettacolo. Due accelerazioni del russo toccano la riga, il break arriva alla quinta palla break. 2-0 Karatsev. Gran momento per Alsan, super aggressivo e preciso nel trovare accelerazioni quasi imprendibili. Consolida il vantaggio, avanti 3-0. Sinner entra nel set, con un game laborioso (ma senza concedere palle break). Il set scorre sui turni di servizio, con il russo in controllo, pochi errori e grandi accelerazioni sempre molto angolate. Sinner resta in scia, buon game a zero per il 3-5. Karatsev serve per chiudere il parziale. Regala un paio di errori, poco preciso col diritto e 0-30; ma col rovescio il russo è letale. Chiude 6-3 con l’ennesimo rovescio cross vincente. Un set meritato, ha capitalizzato l’ottima partenza con pochissimi errori e tante accelerazioni vincenti; poco incisivo in risposta l’azzurro.
Terzo set, Sinner inizia alla battuta. La prima non è costante, Karatsev ne approfitta in risposta; come sul 30 pari, con un bel lungo linea col diritto. Immediata palla break per il russo. Come se la gioca Aslan: risposta precisa, cross di diritto e via a tutta lungo linea da destra. Sinner resta impietrito. Break Karatsev, Jannik è costretto a rincorrere, brekkato da 30-0 con quattro punti di fila. L’azzurro reagisce, molto aggressivo provoca tre errori del rivale, 15-40 e due palle del contro break immediato. Con un diritto perfetto Alsan cancella la prima, ma è costretto a cedere sulla seconda, sballottato da un ritmo infernale di Jannik. Contro Break, 1 pari. Si fa fatica al servizio adesso, l’efficacia delle prime è crollata e chi è alla risposta trova profondità e angolo. Sinner sotto 0-30… Ringhia dal fondo e trova pure una volée acrobatica che passa la rete per miracolo. Quattro punti in fila per l’altoatesino, che si porta avanti 2-1. Niente prime anche per Karatsev, che si innervosisce sul pressing dell’azzurro e sparacchia fuori tre palle. 15-40, due chance per l’allungo per Jannik. Cancella la prima col servizio il russo, e si salva sulla seconda grazie al classico “unforced” di Sinner, errore un po’ banale in un momento che poteva essere decisivo. 2 pari. Dopo oltre un ora di tennis di altissima qualità, ora, forse anche per stanchezza, fioccano gli errori. Sinner forza col diritto, esagera nella spinta e crolla sotto 15-40. Da destra cancella la prima palla break con Ace esterno; ma un rovescio troppo teso scuote il nastro, restando dalla parte di campo. Sinner passa dal possibile 3-1 e servzio ad un break sotto sul 2-3. Troppi errori di Jannik, forse un po’ stanco, leggermente in ritardo con i piedi nonostante la grande spinta. Karatsev in sicurezza consolida il vantaggio, 4-2, e in risposta prende il sopravvento nel settimo game. Si piega Jannik, in difficoltà in questa fase. Va sotto di nuovo 15-40, Aslan può scappare via definitivamente. L’azzurro lotta, trova una bella prima e quindi rischia un attacco col diritto molto pesante, centrale ma efficace. Ai vantaggi, Karatsev si appoggia benissimo sul diritto del’azzurro e chiude con una bordata cross ingestibile. Doppio Break Karatsev, 5-2 e servizio, ormai ad un passo dalla vittoria. Chiude con Ace Aslan, 6-2 al terzo dopo 2h e 29 minuti. Applausi al russo, ingiocabile in spinta dal secondo set per larghi tratti del match. Applausi anche a Sinner, che ha disputato una buonissima partita ma non è riuscito a cogliere delle chance in momenti chiave, subendo poi l’impeto del rivale.
Marco Mazzoni
[WC] Aslan Karatsev vs [16] Jannik Sinner
6 Aces 10
4 Double Faults 4
67% (62/92) 1st Serve 57% (62/109)
79% (49/62) 1st Serve Points Won 65% (40/62)
50% (15/30) 2nd Serve Points Won 51% (24/47)
67% (4/6) Break Points Saved 64% (9/14)
15 Service Games Played 14
35% (22/62) 1st Serve Return Points Won 21% (13/62)
49% (23/47) 2nd Serve Return Points Won 50% (15/30)
36% (5/14) Break Points Converted 33% (2/6)
14 Return Games Played 15
70% (64/92) Service Points Won 59% (64/109)
41% (45/109) Return Points Won 30% (28/92)
54% (109/201) Total Points Won 46% (92/201)
TAG: Aslan Karatsev, ATP 500 Dubai 2021, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Sinner
Diciamolo francamente Skinner ha un fisico da mezza sega, non da atleta integro e questo penso sia uno dei suoi limiti
Quoto pienamente, può vincere qualche partita solo a cannonate ma poi devi dimostrare di essere un giocatore completo e saper variare
Sinner è partito fortissimo ma si è subito sgonfiato sia nei colpi che nel servizio lasciando il gioco all’avversario. O diventa più regolare oppure può sognarsi di salire in classifica. Deve migliorare anche il gioco sotto rete nel quale è scarsissimo.
Skinner è partito fortissimo ma si è subito sgonfiato sia nei colpi che nel servizio lasciando il gioco all’avversario. O diventa più regolare oppure può sognarsi di salire in classifica. Deve migliorare anche il gioco sotto rete nel quale è scarsissimo.
Ma nei suoi primi 26 anni di vita Karatsev si è spaccato di vodke e caipiroske?
Diversamente non si spiega.
Semplicemente sta nascendo un nuovo campione ancora russo….Ma Sinner non ha sfigurato anzi ha lottato e questo gli fa onore . Vediamo oggi lo scontro tra russi ci saranno scintille….
B.giorno a tutti! Sono nuovo della chat e vedo il tennis sicuramente non tanto da tecnico ma da osservatore dei risultati e dei progressi.sinner per me purtroppo ha già dato tanto anche se ha solo 19 anni. Penso che fisicamente non regga e anche che più di questo non possa crescere. Nei movimenti soprattutto in avanti fa molta fatica. A 19 20 anni i veri campioni si vedono già. Tsitipas shapovalov ausimme rublev thiem e tanti altri. Buon servizio ma da profano dico che ogni volta che ribatte un tiro da sempre il senso che non sappia controllare e accompagnare la palla bene con il corpo soprattutto di diritto molto spesso tirando fuori. Ripeto non sono un tecnico e posso sbagliarmi ma senza parlare di mostri sacri meglio musetto sia tecnicamente come colpi che fisicamente.ciao a tutti.
Salve a tutti, sono nuovo, saranno un paio d’anni che vi seguo ma solo oggi, complici i grandi risultati dei nostri giovani, ho deciso di iscrivermi al forum.
Detto questo, su Sinner, è vero che deve variare il gioco specie con avversari come quello di ieri, migliorarsi a rete, spezzare il ritmo, un po’ di palle corte, chiudere lo scambio a rete un po’ prima, non solo continuare a tirare scaldabagni ma a me Karatsev non convince. Un onesto mestierante fino a pochi mesi fa che, all’alba dei 27 anni, si scopre un fenomeno (ieri più pazzesco del solito, manco Nadal fa quelle cose che gli ho visto fare ieri) mi suona strano. Vedremo col tempo se sono i soliti ridicoli sospetti o c’è del vero. Fisicamente questo è sovrumano. Quanto a Sinner, Piatti & C. credo sappiano dove lavorare
Sinner ha fatto il suo meglio ma il russo è stato impressionante e ha ampiamente meritato la vittoria.
Karatez se gioca su questi livelli è da top 5.
Quest’anno ha perso solo da Nole e Thiem questo fatto dovbrebbe far riflettere.
Sinner uno appunto forse doveva in risposta stare più vicino alla riga di fondo e cercare di non perdere campo.
Deve imparare a rispondere bene stando vicino alla riga.
Se riesce a fare questo step allora saranno dolori per gli avversari
caso unico? ancora non ha vinto ..neppure lui…Pure noi abbiamo avuto cecchinato alle semi del roland e qualche buon torneo e adesso nemmeno è più un giocatore da challenger. La lista è lunga, bisognerebbe smetterla di esaltarsi dopo un paio di mesi giocati ad alto livelli. l’exploit puà capitare a tutti, poi si rientra nei ranghi. Karatsev in ogni caso l’ho seguito spesso nei challenger, è sempre stato un buon tennista..
Ha lo stesso fisico di Rublev e Djokovic. Non deve mettere un etto. Medvedev e’ secco come un grissino…
Potra’ anche migliorare e migliorera’, ma se avesse portato a casa il break nel game in cui era avanti 0-30 avremmo evitato di leggere questi commenti para tecnici…
Mettiamoci in testa che le partite a volte si perdono anche. In futuro ne perdera’ ancora meno, ma senza mettere un chilo o stravolgere il proprio gioco che e’ questo, piaccia o meno.
@ fisherman (#2723565)
Ma il pur eccezionale e mitico Lorenzi mai andò oltre i quarti di finale di un Torneo Maggiore e li raggiunse avendo abbondantemente la classifica per prendervi parte, al Torneo Maggiore stesso…Karatsev, seppure nelle condizioni eccezionali di questi mesi, fece semifinale partendo da una classifica buona solo per le qualificazioni, pur non essendo, per evidenti ragioni anagrafiche, un giovane in crescita esponenziale. Per me c’è una gran differenza.
Comunque adesso si tratta di vedere cosa combinerà nei prossimi mesi: se non saprà confermarsi allora sì, una similitudine, più deflagrante, con imprese tipo quelle di Lorenzi potrà starci.
Per nessuno (o quasi) sarebbe una buona idea affrontare Karatsev ingaggiando un ‘braccio di ferro’ su chi tira più forte e preciso. Da quel punto di vista, il russo mi sembra davvero un robot. Figuriamoci un tennista non ancora formato fisicamente come Sinner. L’unica strategia per piegare quel quadrumane poteva essere soltanto quella di dargli meno ritmo possibile variandogli i colpi, ma come faceva notare qualcuno prima di me Sinner non possiede ancora né la tecnica, né la malizia per farlo. Così, ha finito per cedere di schianto. Se il ragazzo vuole raggiungere davvero grandi traguardi, penso che Piatti sappia già cosa deve fare: 1) Fargli metter su almeno 5/6 kg. di muscoli; 2) Migliorare il servizio, soprattutto nella continuità; 3) Affinare la tecnica e la variabilità dei colpi.
Sto Karatsev,mah……
Detto che Karatsev non ispira bei pensieri pensando a certe pratiche russe recenti, Sinner deve crescere ancora molto nella gestione delle partite: non può pensare di vincere sempre e solo demolendo l’avversario a cannonate. Appena cali (come è normale che sia), ti salgono addosso. Deve imparare a variare di più schemi e ritmo.
Macchè asfaltato!
Perché son le aspettative che fregano. Sinner ha già fatto molto e farà la sua strada . Delle tue assurde aspettative, fuorvianti,assurde,inconcepibili,se ne freghera’ . E così,con pazienza ,scopriremo quale sarà il suo futuro. Certo non quello dei fanatici come te,non quello dei lavandini,cassettoni o di altre frasi sciocche.anche un po’ irritanti
@ Wynograski (#2723575)
Beh effettivamente per karatsev è proprio così, dato che secondo me ha giocato anche meglio degli AO oggi, e considerando ciò che aveva ottenuto prima, questa potrebbe essere davvero la partita migliore della sua carriera finora
@ Enrico (#2723619)
Perché ha perso una partita contro il giocatore più in forma del momento? Ma dai su
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2723547)
Domani so cacchi di rublev pure…
Si dai ammettiamolo!! Mazzoni ti stimo un sacco e so che cerchi di essere oggettivo (pur da tifoso) ma questa storia che Karatsev è stato bravo ad appoggiarsi.. eheheh… dai, non regge. Purtroppo ha battuto Sinner nella sua comfort zone, quello che noi forumisti amabilmente chiamiamo “i lavandini”. È questo che ci fa più male e rende difficile accettare la sconfitta. Ma è anche la ragione per cui questa sconfitta potrebbe essere davvero vitale per la crescita di Sinner, che in 2 ore e mezza non ha mai provato a mischiare le carte, accettando il braccio di ferro ed uscendone sconfitto.
Quoto in pieno
Che il russo sia uscito da una magia….??? Vabbè voglio pensare bene.. e non fare il solito patriottico che pensa senpre male a tutti i costi..!! Ma Sinner cosa poteva fare oggi ??? Non so.. ma questo mi fa pensare per la prima volta che sinner non sia così predestinato come avevo sperato fino ad oggi. Lo ammetto… vedere Sinner asfaltato in questa maniera mi fa male al cuore…e penso che di strada ne dovrà fare ancora tanta..tanta. tanta.
@ Onda89 (#2723577)
Bravo e 10 e lode
Troppo dispendio nei primi due turni, non pensavo potesse farcela contro il russo. Comunque attenzione, abbiamo sun 19enne nei primi 29 al mondo…
Non sono d’accordo. Questo non è maturato tardi ma è proprio esploso quasi dal nulla da un giorno all’altro. È passato da essere un challengerista a giocare da top 5 nel giro di un paio di mesi. Non so cosa sia ma non è una semplice maturazione.
Ovviamente il doping non c’entra nulla ma quei polpacci non ce li aveva nemmeno shwarznegger
Shapovalov stava per batterlo anche senza servizio e stremato dalle fatiche precedenti, è un giocatore che non gli dà molto fastidio
@ Filo tennis (#2723500)
Guarda che sul piano fisico migliori di Sinner ce ne sono a bizzeffe.
Poi sul piano della freddezza, della lucidità, della velocità di braccio, Sinner è già a livelli da top 30 a 20 anni !
Ripeto a livello fisico PER ORA non lo vedo reggere più di 2 o 3 turni contro giocatori di livello alto o molto alto.
La partita durissima di ieri contro Bautista lo ha completamente prosciugato sul piano fisico; sono convinto che se ieri al posto di Bautista avesse incontrato Karatsev lo avrebbe sconfitto tranquillamente in 2 set, magari tirati ma niente di più.
Le partite non solo si contano ma si PESANO ed il match precedente contro Bautista ha lasciato in eredità un peso enorme in termini di fatica psicofisica da smaltire in brevissimo tempo.
Hai ragionissima. Purtroppo la faziosità dilaga. Nei commenti poi non parliamone..ma non puoi pretendere nulla da gente che definisce Nadal mediocre e Djokovic praticamente monocorde tecnicamente..i quali due soggetti non solo hanno vinto tutto e ancora di più sbaragliondo avversari negli ultimi dieci anni (e affrontarli adesso vale zero rispetto a 10 anni fa) ma hanno una varietà clamorosa (soprattutto il primo). Stessi commentatori che definiscono Medvedev e rublev inguardabili mentre chissà perché sinner che gioca con meno variazioni e mano di tutti i top 50 è un grande e addirittura qualcuno si chiede se sarà un Big three..che non solo non significa nulla ma è anche quanto di più lontano dalla verità. Poi è bello ciò che piace per l’amor di Dio..ma personalmente non guardo il calcio per vedere i Gattuso ma i Messi..così come guardo il tennis per i Roger/Rafa/Nole (e spero Musetti..talento cristallino e non robot sparapalline che anche voi non digerite…se non si chiama JS)
Hai dimenticato Chris Horner, vincitore della Vuelta a España 2013, alla veneranda età di 42 anni! Fino ai 33 anni aveva vinto solo delle corse minori negli Usa o in posti sperduti…poi iniziò a vincere qualche tappa al Romandia o al Giro Della Svizzera…a 39 anni di colpo vinse la classifica finale alla Vuelta al País Vasco (breve ma dura corsa a tappe) e nel 2013, appunto, vinse la Vuelta a 42 anni, avendo avuto in precedenza un ottavo posro al Tour come unico piazzamento nei 10 nei grandi giri (e comunque quando fece quell’ottavo aveva già 37 anni).
Poi non vinse più nulla e nel 2019 si ritirò a 48 anni!
Al confronto Karatsev è un fenomeno di precocità ;-))
Mancava la partita della vita. Grazie
Il russo ha giocato benissimo. Tanto di cappello. Dopo questa partita avrà piu o meno la classifica di Sinner. Bell’incontro.
@ Luca (<a href="#comment-2723257"
Paolo Lorenzi vinse alla " tenera" eta' di 35 nel 2016 il torneo Atp di Kitzbuhel ,dopo averne perse un paio in altrettante occasioni,avendo avuto per anni una classifica intorno alla 150 posizione frequentando quasi esclusivamente il circuito Challenger. ..
Quoto.
cancellato
È un caso unico.
Ma è inverosimile l’accostamento al doping. Il testosterone o gli anabolizzanti ti fanno diventare più aggressivo, tirare più forte, correre come un matto.
Ma qui oggi il russo ha esibito una tecnica eccelsa che nessuna pillola può farti miracolosamente guadagnare.
Ciao a tutti oggi Sinner è stato preso a pallate non c è altro da dire. Impressionante il russo e mi spiace io adoro Sinner non me lo perdo mai ma se uno gioca meglio tanto di cappello ciao a tutti
Sembrava che il russo giocasse la partita della vita.
Si effettivamente il russo era in piena trance agonistica.
Sembrava che Sinner giocasse contro una macchina programmata.
Incroci e righe incredibili
Sinner è stato bravo a non mollare fino a quando non si è reso conto che di fronte non aveva un semplice tennista ma qualcosa al di fuori del normale.
Staremo a vedere.
Domani vedremo se è un fenomeno contro il connazionale Rublev. enzo
@ sabatom (#2723461)
A me fin dall’inizio é sembrato stanco e boccheggiante. L’ho visto respirare a fatica, sempre a bocca aperta. Alle fine Sinner, 8 anni meno di lui, si é stancato di più. Boh! Un giocatore solo non ho mai visto stanco, neanche al termine del quinto set, Rafa Nadal Di nuovo Boh! enzo
Che carattere, Karatsev! Chapeau!
Sinner, nel cammino si cade e ci si rialza.
Ci rialzeremo alla grande a Miami.
Piano, Wiggins è sempre stato un fuoriclasse della pista e delle crono, che abbia preso un aiutino per reggere in salita non lo escludo, ma ritengo molto più sospetti i suoi connazionali a partire da Froome
@ sabatom (#2723536)
Io non credo ai miracoli
Ohhh noooo!!! Sono veramente dispiaciuto per il monegasco
@ Filo tennis (#2723500)
Condivido tutto tranne….
Perché pensare male di un giocatore che è stato quasi perfetto ma non ha dato alcun sintomo di nervosismo?
Riconosciamo la grande qualità con la quale il russo a giocato il match e facciamo i complimenti a Sinner per averci provato e non aver mai mollato!
Da notare lo sguardo in risposta…veramente inquietante
Karatzev non è un cretino!!!
Sinner ha fatto indubbiamente una buonissima partita. Ha solo trovato un avversario molto forte e in gran forma. Per competere e vincere contro certi avversari deve però cercare di variare maggiormente il gioco, utilizzando anche colpi rallentati, back e smorzate, oltre naturalmente a migliorare nettamente il gioco di rete che ora è particolarmente deficitario. Comunque è già molto bravo….
Mi ponevo una domanda, anziché fare ipotesi stravaganti complottiste prive di fondamento, non è forse che il russo sia mooolto più preparato fisicamente del nostro e che comunque dotato di mezzi tecnici e fisici notevoli abbia vinto per questo motivo? Non so, puo’ essere… che dite? So che per noi italiani è più facile aggrapparci agli alibi.. Ma dai almeno una volta proviamoci a fare un passo avanti..
Il vero salto di qualità consiste nel sapere variare il gioco.
,altra cosa particolare è la smania del giovane vincente . Come se questo garantisse una carriera lunga e luminosa. C’è chi matura prima chi dopo,chi ottiene i migliori risultati entro i 24 anni chi li ottiene dopo. È sempre stato così. Non solo nel tennis
Sinner è forte ma solo ieri e oggi al primo set mi è sembrato il vero Sinner.
Il servizio è ancora troppo discontinuo. Senza questa arma pensare di battere Shapovalov, Rublev, Medvedev diventa un sogno.
Sorrido a chi da anni parla di Sinner come un top10…
Oggi non c era trippa per gatti. Il russo era indemoniato, in un momento di forma incredibile che solo 2-3 super top player potrebbero batterlo.bravo sinner che non ha giocato male,ha fatto quello che la sua giornata gli consentiva. Il russo ha meritato e nonostante fosse sempre a tutta ha sbagliato pochissimo.complimenti karatsev
Visto che si discute tanto di gente che è più o meno allo stesso livello da 10 o 15 anni, dico che i casi più “curiosi” sono quelli di atleti maturi e modsmesti che esplodono all’improvviso. Tipo i Bradley Wiggins e Ryder Hesjedal, modesti fino a 30 anni, vincitori di Tour e Giro una stagione, poi scomparsi.
Non è che stiamo un po esagerando a considerare Sinner un fenomeno???
@ Andreas Seppi (#2723454)
anche Cecchinato ha ottenuto dei risultati paragonabili. La differenza principale è che il RG chiude la stagione sul rosso, e per giocarci di nuovo il Ceck ha dovuto aspettare la tournée in Sud America. Se ci pensi però, la semifinale sull’erba del Ceck è stato un risultato veramente eclatante, e figlio della semifinale al RG. Così come la successiva vittoria a Buenos Aires strapazzando Dieguito.
Devo però aggiungere che in questo caso il salto di qualità è ancora più amplificato. A fine partita ho scritto: serve meglio di Ilsner, tira più forte di Del Potro, è continuo come Djokovic, ecco a voi Karatsev. Ovviamente ho esagerato per la delusione ma oggi per lunghissimi tratti il russo è parso ingiocabile. E non ha avuto un passaggio a vuoto, a parte i primi 3 games. E ha servito magistralmente per 2 ore e mezza. Insomma sono stupito quanto te.
Ennesimo esempio di competenza di Marco Mazzoni. Applausi e grazie
Sinner ha giocato bene contro un giocatore che è in forma splendida, Sinner ci ha abituato troppo bene occorre anche avere pazienza, con l’allenamento e l’esperienza diventerà un giocatore sempre più raffinato e forte.
@ Andreas Seppi (#2723454)
Io da russo lo seguivo nei challenger! Modesto nei risultati..ora fenomeno! Boh
@ fisherman (#2723463)
Io sempre stato critico ! giocatore bravo , non un fenomeno
Non riesco a concepire i detrattori di Sinner, che pare abbondino in quest’area, pure, mi pare, abbastanza esperta. Oggi Karatsev ha giocato da metà primo set in poi come una macchina, sbagliando pochissimo, con angoli micidiali, righe continue, potenza, risposta eccellente e servizio… (non è che per caso è il Faust del tennis?). Ciononostante Jannik ha vinto il primo in modo straordinario. Credo che contro questo Karatsev (come dimostrano i risultati) vincono i top 5, e non sempre. Per Jannik un ottimo torneo (ce ne fossero di italiani che vincono quando devono) e un’ottima esperienza. Con i futuri aumenti di peso e colpi, il suo percorso non potrà che ancora migliorare. La testa per ora è perfetta, non molla mai e sa quando è il momento di giocare duro… poi è umano per essere un marziano.
Se un giocatore,fa il 79 dei vincenti,non si appoggia.
È giovane e ovviamente può e deve migliorare. Se lo farà, avrà una grande carriera,se sarà serio e atleta. Tutto il resto sono .chiacchiere. non è questione di detrattori,ma di equilibrio.
Apocalipse Sinner è stato sconfitto da un formidabile Karatsev. Come ha detto Fares alla fine del match, quest’anno non lo batti, se non ti chiami Djokovic..
Comunque il russo sembrava Obelix dopo aver bevuto la pozione del Druido, con la scaltrezza di Asterix. E in più le tirava tutte sulle righe. Complimenti a Jannik, ha giocato molto bene, non ha mai mollato e mi è sembrato anche meno a disagio sotto rete.
Invece nel golfo del Messico, pur fuori stagione, pare si stia formando l’uragano Musetti, che potrebbe abbattersi su Acapulco.
Preoccupazione per gli avversari. Eccitazione tra le tifose! 😎
Sinner è sopravvalutato.
Livello troppo alto per lui? Ha battuto ieri Bautista in una partita intensissima. Oggi è stato più bravo l’altro ma Jannick ha il livello già adesso per vincere, ovviamente, per fortuna c’è ancora tanto d crescere.
@ Losvizzero (#2723368)
Dire che Piatti in due anni non lo ha migliorato e’una idiozia!
Ne prendo atto. Staremo a vedere. 😉
Ho visto rispuntare qualcuno fra i detrattori che ieri si erano opportunamente eclissati.
Non avevo dubbi..soggetti facilmente prevedibili.
Sconfitta meritata , ma mi e’ piaciuto come sempre l’atteggiamento di Jannick , non molla contro nessuno e deve continuare cosi’ ci dara’ grandi soddisfazioni.
Per stanotte forza Lorenzo facci sognare e godere…
Classico? Fammi un altro esempio di un 27enne che arriva a questi livelli dopo una carriera intera oltre la duecentesima posizione
A coloro che sostengono che avrebbe gravi lacune a rete e nel gioco al volo,rispondo che non si tratta di lacune ma di carenze rispetto all altissimo spessore e solidità tecnica( soprattutto il rovescio)dei fondamentalibda fondo e comunque si parla di carenze,e in quanto tali colmabili.
E in questa chiave,che lo stesso Jannik ha annunciato di voler giocare sovente il doppio nei prossimi eventi continuando il sodalizio con l amico,il buon Hubert Hurcatz ,molto più avvezzo al gioco al volo e che lo aiuterà in tal senso.
Implementare il gioco a rete in alcuni momenti,lo porterà ad essere più pragmatico nel momento in cui l avversario è fuori campo senza dovere tirare colpi in più rischiando di andare fuori giri.
Stranissima evoluzione di Karatsev, incredibile, caso unico
@ passini (#2723377)
È già molto migliorato rispetto alla fine del 2019, però ci sono ampi margini e solo giocando queste partite può crescere,ha sicuramente bisogno di lavori specifici sul gioco a rete però mai sarà un giocatore da serve & volley classico..il russo asiatico ha eseguito delle accelerazioni micidiali trovando degli angoli impossibili, è sbocciato un grande del tennis in questo momento, credo che sia difficile da affrontare per chiunque in questo momento, non da’punti di riferimento agli avversari.
Complimenti a Karatsev e ottimo mach per Sinner per capire i suoi limiti attuali:cilindrata di “cervello” ancora troppo bassa per certi livelli: si è ben visto il calo di intensità soprautto-paradossalmente- quando è lui a vincere il primo set. Qui’ non si era a Sofia o altro torneo 250 quì il livello era molto più alto forse troppo-al momento- per per Jannik.
E poi uno come lui se non mette su muscoli che gli permettano di giocare non 45 minuti ma 3 ore con grande anticipo e poter così sparare i suoi missili con appoggi sicuri – avrà problemi costanti con giocatori del livello (alto) del russo. Comunque forza che la stoffa è di quelle buone.
@ enzo la barbera (#2723415)
Ti correggo, Karatsev affronterà il vincitore del match fra Fucsovics e Rublev Shapovalov invece affronterà Harris, in ogni caso rimane una partita complicata per Karatsev, affronter
Karatsev è un osso duro veramente, merita tutto quello che stà ottenendo, certo che ha dei polpacci impressionanti, Jannik è tutta esperienza, la stoffa c’è eccome
Ha vinto il piu’ forte.
Punto.
Altro che appoggiarsi: i colpi piu’ belli li ha messi a segno lui.
Si..osservazione che condivido.
Ritengo invece che sia stato Aslan Karatsev ad avere fatto la partita ,a comandare la maggior parte degli scambi riuscendo nella grande e difficile per tutti,impresa di mettere sotto nelbritmo uno Jannik, abituato invece sovente ad avere in pugno lui le redini dei matches
Sostanzialmente il Russo non ha avuto bisogno di appoggiarsi ai colpì di Jannik,gmha vinto perché piu propositivo sugli schemi di gioco sui suoi turni servizio e poi chiaramente pressoche perfetto in risposta.
Il dato pazzesco di Karatsev e’ stata la quantita’ di colpi vincenti, oltre alla percentuale di prime vinte…79%
Karatsev è il classico esempio di tennista che matura tardi.
Per rispondere a quelli che dicono che sicuramente sinner a 25 anni sarà più Forte di Medvedev perché ora è nettamente più avanti di lui a pari età
@ Berga (#2723343)
Grazie!
@ passini (#2723377)
”
Non esagerare con “enormi”. Se non ha imparato a battere la prima palla con costanza fino ad oggi….enzo
E comunque rientra nel piano ” Darwiniano”,di evoluzione del giocstore,(definiamolo coi)
Piatti e staff, quando sostengono che si potra tracciare un quadrobdrl vero livello di Jannik dopo parecchie partite a livello Atp,e tante ne mancano nel computo .
Adesso,voltare pagina, proseguire col lavoro per presentarsi a MiaMi incondizione.
Che giocatore quel Karatsev!
Mi è parso una belva inferocita, avrete notato gli occhi insanguinati che manco un cinghiale femmina a difesa della prole…potrebbe essere l’effetto collaterale del miracoloso vaccino Sputnik? In ogni caso match meraviglioso (mi spiace per l’utente tinapica che ha altre preferenze…) e nulla da rimproverare a Jànnik (Fares quando mai metterai l’accento al posto giusto?)
@ Luca.tennis (#2723244)
Se non sbaglio il russo, 41° in classifica, domani dovrà vedersela con il canadese Shalopalov, anche lui russo naturalizzato. E vedRemo se è un fenomeno o sono stati i nostri due eroi, Sonego e Sinner a portarlo alle stelle. Il canadese non sbaglia certo tutte le prime palle come Sinner, rendendo la vita facile all’avversario. enzo
Visto fine secondo e terzo set…Lavatrici e lavatrici
Anche io non sono d’accordo che una delle chiavi di lettura sia stata quella che il russo si appoggiasse sulla palla di Sinner come un Carreño qualunque. Faceva anche questo, certo, ma cercava sempre di comandare lui il gioco chiudendolo possibilmente nei primi colpi ma anche sugli scambi lunghi spesso riusciva a ribaltare l’inerzia con accelerazioni o angoli riprendendo il comando. Sinner in questo momento non ha altre armi se non quella di spingere forte possibilmente più dell’avversario e sbagliando poco, non ha ancora il bagaglio tecnico per tentare variazioni. Poi oggi avrei sfidato chiunque a provarci a farle le palle corte con ‘sto qui, era praticamente impossibile! C’è ancora strada da fare ma i fondamentali sono eccelsi e ha tanto tempo per migliorare. Quello visto a Dubai è per me la sua versione migliore del 2021 molto vicina alle migliori prestazioni 2020 e vedrete che continuando a lavorare arriverà molto in alto in un tempo ragionevole.
Giocava contro un giocatore che, non nonostante la profondità di Sinner, non ha mai staccato i piedi dalla linea di fondo.. se il tuo avversario non indietreggia di un millimetro la palla corta non è una buona idea, a meno che non muoia subito dopo il nastro. La realtà è che ha provato a sfondarlo, ma Karatsev con la sua incredibile capacità di anticipare i colpi ha tenuto in maniera micidiale. Certo la difficoltà di mantenere un gioco come quello offerto dal russo è estrema, basta poco per steccarle tutte..ma ha fatto qualcosa di magico oggi e vedremo per quanto tempo continuerà a giocare così
Voglio fare una semplice osservazione:il match di oggi è stato vinto legittimamente da un Aslan Karatsev magistrale,così solido da superare di livello il Bautista di ieri,trovando angoli( soprattutto cross inside- out di dritto)che lo stesso spagnolo non era stato in grado di trovare ieri,è un avversario che non si trova tutti i giorni sul proprio cammino e in un momento di forma eccezionale e in forte ascesa.Oggi avrebbe vinto contro la maggior parte dei giocatori di medio/alto ranking e Jannik non può rimproverarsi nulla o quasi.
Il nostro ragazzo anche oggi ha giocato un buon match,è riuscito meno di ieri nell intento di alzare il livello nei momenti salienti del match ma Il Russo non glielo ha consentito e si è dimostrato più forte sulla tenuta psico_fisica sulla distanza rispetto a un Riveri Bautista,che obiettivament quslcosina sul finale aveva concesso.
Questa sconfitta adesso va metabolizzata e
ci rifaremo a Miami
@ fiorenzo martini (#2723365)
uccelli sugli alberi
Struff, Hurkacz e Chardy non sono un sorteggio fortunato per me.
Sia Struff che Hurkacz erano avanti nei confronti diretti con Shapo.
Poi vabbeh…si Sinner è stato sfigatissimo nel sorteggio
@ Losvizzero (#2723368)
Ha nemmeno 20 anni è il suo la fatto per il momento altri no
È una condanna sto russo 3 italiani buttati fuori da lui neanche proprio da dire gl’ha strapazzate o al terzo set oppure con pochi punti ma quelli importanti persi come sonego ieri d’altro de in Australia non c’è arrivato per niente in semifinale
Ma davvero? Eppure nella race è 16…
Ha cominciato la sua scalata l’anno scorso vincendo 2 challenger su terra da 125 ed una finale. Immagino che sara’ fortissimo anche lì