ATP Dubai: Sinner cede in tre set a Karatsev, bravissimo il russo ad appoggiarsi ai colpi dell’azzurro
Nello sport si vince e si perde, a volte semplicemente perché l’avversario è stato più bravo. È accaduto oggi a Jannik Sinner, sconfitto in tre set dal russo Aslan Karatsev, vera rivelazione del 2021 dopo un Australian Open clamoroso. 6-7 6-3 6-2 lo score a favore del russo. L’azzurro era partito come un razzo: servizio ottimo, diritto potente, pressing micidiale dritto per dritto e via, subito in vantaggio. Il russo stentava ad entrare nel match, travolto. Poi ha ritrovato il servizio, ha avanzato di un metro la posizione in campo riuscendo ad appoggiarsi molto bene sui colpi potenti di Sinner. Jannik è stato bravissimo a tenere a metà del primo set, quando Karatsev ha iniziato a macinare il suo miglior tennis, e quindi giocare un tiebreak perfetto. Ma all’inizio del secondo il russo ha iniziato a martellare a tutta, con grande anticipo e precisione. Alla quinta palla break è scappato via, e qua il match è girato. Sinner ha perso il controllo degli scambi ma non ha mai mollato. Ceduto il secondo parziale, nel terzo è andato subito sotto, ma con una reazione leonina ha strappato il servizio al rivale e avuto due palle break sul 2-1 per portarsi avanti 3-1. Qua un rovescio sparato in rete con troppo impeto (non avrebbe fatto il punto, era in scambio) gli è costato carissimo, quel momento era la chance per scappare via, il russo era nervoso in quella fase. Scampato il pericolo, Karatsev ha ricominciato a sparare accelerazioni micidiali, bellissime, trovando con poco sforzo grande velocità incontrando la palla dell’azzurro con timing perfetto, finendo per scappare via verso il successo. Sinner è calato d’intensità, un po’ di alti e bassi rispetto alla prestazione mostruosa per continuità prodotta ieri vs. Bautista. Soprattutto è andato sotto appena il servizio non l’ha più sostenuto, perché le qualità di Karatsev in risposta sono notevoli.
La vera differenza è venuta però sul piano squisitamente tattico. Sinner per vincere oggi doveva essere più continuo al servizio e riuscire a tenere un’intensità tale nello scambio da buttare Karatsev un metro più dietro, come all’avvio, oppure riuscire a sporcare di più la palla per non consentire al rivale di appoggiarsi e accelerare in sicurezza. Appena Karatsev ha trovato punti con la prima, in risposta si è preso molti rischi – trovando molti punti sulle seconde di Jannik – e soprattutto è salito in cattedra con i suoi colpi angolati. Mentre Sinner cercava la profondità in progressione, Karatsev è uscito dalla morsa dell’azzurro impattando in anticipo e trovando angoli stretti bellissimi, soprattutto col rovescio, facendo pochissima fatica e “spaccando le gambe” all’azzurro, spostato fuori posizione a rincorrere. Per produrre un tipo di tennis del genere, serve talento, sensibilità e grande timing. Karatsev è salito in cattedra dal secondo set, trovando accelerazioni davvero importanti per vincenti diretti o aprendosi il campo per il successivo affondo. Il tennis del resto è uno sport assai geometrico, oggi la precisione e qualità di Aslan è stata superiore alla quantità e pressing di Jannik.
Resta un buonissimo match per l’azzurro, che non ha mollato mai e imparerà tanto da quest’esperienza.
Ecco la cronaca dell’incontro.
Il match di quarti di finale scatta alle 13.56, con Sinner alla battuta. La prima è subito potente e precisa, praticamente non si gioca. In meno di un minuto muove lo score, 1-0. Jannik gioca colpi molto profondi, allontanando già dalla risposta Karatsev, costretto all’errore. 15-30 e poi 15-40, due immediate palle break per l’azzurro. Un doppio fallo sulla seconda regala a Jannik il BREAK. 2-0 e servizio, inizio incerto per il russo, molto presente invece Sinner, che continua a spingere con intensità e velocità anche nel terzo game. 12 punti a 2i n appena 7 minuti. 3-0 Sinner, in totale controllo del match in quest’avvio, che non poteva essere migliore per l’azzurro. Aslan entra in partita con il servizio, addirittura un Ace di seconda al centro, a tutto rischio, ma nello scambio sembra incerto, non arriva bene sulla palla e i suoi colpi non sono precisi. 3-1 Sinner. Nel quinto game il russo inizia a macinare anche nello scambio, grazie ad un paio di rovesci precisi in anticipo, ma Jannik lo tiene a bada con il diritto, davvero potente e preciso nella direttrice cross dal centro. 4-1 Sinner. Settimo game, Karatsev riesce a tenere un buon ritmo nello scambio, grazie ad un nastro fortunato ed una risposta perfetta in lungo linea si procura la prima palla break del match. La cancella Jannik con una bordata di servizio. Segue un rovescio cross dal centro colpito in contro balzo con una sicurezza totale, bellissimo e vincente. C’è lotta per la prima volta nel match perché Aslan ha spostato indietro la posizione in risposta e riesce ad iniziare lo scambio. Sinner è costretto ad affrontare un’altra palla break, lo aiuta di nuovo il servizio, ma capitola alla terza chance, molto precisa una risposta angolata del russo. Break Karatsev, il set torna in equilibrio sul 4 pari. È momento assai favorevole per Aslan, preciso in spinta grazie a colpi molto angolati che non permettono a Sinner di imbastire il suo pressing di potenza in progressione. Viene pure avanti a toccare di fino Karatsev, 0-30. “On Fire” il russo. Finalmente Sinner ritrova il miglior servizio, deve interrompere il momento top del rivale con qualche punto “facile”. Con quattro punti di fila senza scambiare, Sinner si porta 5-4. Bravissimo Jannik in risposta: sposta il rivale col cross e via entra a tutta con l’accelerazione inside out. 0-30, a due punti dal set l’azzurro. Karatsev si aggrappa al servizio, meno potente ma ben lavorato, per spostare Jannik dalla miglior posizione per spingere. Si va ai vantaggi. L’azzurro spinge a tutta, con grande coraggio, ma è davvero poco fortunato col nastro, un paio di deviazioni tutte favorevoli al russo lo salvano. 5 pari. Fa pugno verso il suo angolo Sinner dopo aver piazzato l’Ace che lo porta 6-5. Karatsev non concede nulla, trova ottimi angoli in sicurezza, il set si decide al tiebreak. Jannik piazza una gran prima e spinge come un forsennato alla risposta, vola avanti 2-0. Il diritto dell’azzurro è profondo e preciso, insiste sul cross per pizzicare il diritto di Karatsev, meno preciso quando è costretto a giocarlo in corsa verso l’esterno. La tattica funziona, 4-1 Sinner. Si difende con le unghie Aslan, resiste al pressing di Jannik e vince due punti; ma il servizio di Sinner è perfetto. Due punti senza giocare, 6-3 e tre Set Point consecutivi per l’azzurro. Bravissimo il russo a salvarsi sul secondo, con un diritto strettissimo per uscire dalla morsa di Jannik. Chiude Sinner al terzo, grazie ad uno scambio lungo e velocissimo, con un rovescio di Aslan di poco largo. 7-6 Sinner, bel set, ottima qualità generale quando il russo è salito. Bravo Jannik a resistere al ritorno di Aslan, pressare al momento giusto e ricavare punti decisivi con il servizio.
Secondo set, Karatsev alla battuta. A 30 muove lo score, portandosi avanti, ed è molto aggressivo in risposta, cercando di allontanare Sinner dalla riga di fondo per infilarlo con i suoi colpi angolati. Si va ai vantaggi. Un brutto doppio fallo costa all’azzurro un’immediata palla break, infastidito per un time violation. Karatsev rischia in risposta sulla seconda, ma la palla fila via lunga. Le chance diventano due, un rovescio di Jannik muore in rete. Che ritmo Sinner, col rovescio disegna il campo mooooolto vicino alle righe e si salva. Ma Alsan trova una risposta cross bellissima, terza palla break. Ace Sinner, freddissimo l’azzurro, che poi corre a rete e trova un tocco di volo magistrale. Livello di gioco altissimo in quest’inizio di secondo set, tra accelerazioni micidiali e scambi ad altissimo ritmo, molti vincenti e pochi errori negli scambi. Il secondo doppio fallo nel game costa la quarta palla break… Ancora col rovescio Sinner trova profondità e precisione. L’orologio segna 10 minuti nel game, battaglia e spettacolo. Due accelerazioni del russo toccano la riga, il break arriva alla quinta palla break. 2-0 Karatsev. Gran momento per Alsan, super aggressivo e preciso nel trovare accelerazioni quasi imprendibili. Consolida il vantaggio, avanti 3-0. Sinner entra nel set, con un game laborioso (ma senza concedere palle break). Il set scorre sui turni di servizio, con il russo in controllo, pochi errori e grandi accelerazioni sempre molto angolate. Sinner resta in scia, buon game a zero per il 3-5. Karatsev serve per chiudere il parziale. Regala un paio di errori, poco preciso col diritto e 0-30; ma col rovescio il russo è letale. Chiude 6-3 con l’ennesimo rovescio cross vincente. Un set meritato, ha capitalizzato l’ottima partenza con pochissimi errori e tante accelerazioni vincenti; poco incisivo in risposta l’azzurro.
Terzo set, Sinner inizia alla battuta. La prima non è costante, Karatsev ne approfitta in risposta; come sul 30 pari, con un bel lungo linea col diritto. Immediata palla break per il russo. Come se la gioca Aslan: risposta precisa, cross di diritto e via a tutta lungo linea da destra. Sinner resta impietrito. Break Karatsev, Jannik è costretto a rincorrere, brekkato da 30-0 con quattro punti di fila. L’azzurro reagisce, molto aggressivo provoca tre errori del rivale, 15-40 e due palle del contro break immediato. Con un diritto perfetto Alsan cancella la prima, ma è costretto a cedere sulla seconda, sballottato da un ritmo infernale di Jannik. Contro Break, 1 pari. Si fa fatica al servizio adesso, l’efficacia delle prime è crollata e chi è alla risposta trova profondità e angolo. Sinner sotto 0-30… Ringhia dal fondo e trova pure una volée acrobatica che passa la rete per miracolo. Quattro punti in fila per l’altoatesino, che si porta avanti 2-1. Niente prime anche per Karatsev, che si innervosisce sul pressing dell’azzurro e sparacchia fuori tre palle. 15-40, due chance per l’allungo per Jannik. Cancella la prima col servizio il russo, e si salva sulla seconda grazie al classico “unforced” di Sinner, errore un po’ banale in un momento che poteva essere decisivo. 2 pari. Dopo oltre un ora di tennis di altissima qualità, ora, forse anche per stanchezza, fioccano gli errori. Sinner forza col diritto, esagera nella spinta e crolla sotto 15-40. Da destra cancella la prima palla break con Ace esterno; ma un rovescio troppo teso scuote il nastro, restando dalla parte di campo. Sinner passa dal possibile 3-1 e servzio ad un break sotto sul 2-3. Troppi errori di Jannik, forse un po’ stanco, leggermente in ritardo con i piedi nonostante la grande spinta. Karatsev in sicurezza consolida il vantaggio, 4-2, e in risposta prende il sopravvento nel settimo game. Si piega Jannik, in difficoltà in questa fase. Va sotto di nuovo 15-40, Aslan può scappare via definitivamente. L’azzurro lotta, trova una bella prima e quindi rischia un attacco col diritto molto pesante, centrale ma efficace. Ai vantaggi, Karatsev si appoggia benissimo sul diritto del’azzurro e chiude con una bordata cross ingestibile. Doppio Break Karatsev, 5-2 e servizio, ormai ad un passo dalla vittoria. Chiude con Ace Aslan, 6-2 al terzo dopo 2h e 29 minuti. Applausi al russo, ingiocabile in spinta dal secondo set per larghi tratti del match. Applausi anche a Sinner, che ha disputato una buonissima partita ma non è riuscito a cogliere delle chance in momenti chiave, subendo poi l’impeto del rivale.
Marco Mazzoni
[WC] Aslan Karatsev vs [16] Jannik Sinner
6 Aces 10
4 Double Faults 4
67% (62/92) 1st Serve 57% (62/109)
79% (49/62) 1st Serve Points Won 65% (40/62)
50% (15/30) 2nd Serve Points Won 51% (24/47)
67% (4/6) Break Points Saved 64% (9/14)
15 Service Games Played 14
35% (22/62) 1st Serve Return Points Won 21% (13/62)
49% (23/47) 2nd Serve Return Points Won 50% (15/30)
36% (5/14) Break Points Converted 33% (2/6)
14 Return Games Played 15
70% (64/92) Service Points Won 59% (64/109)
41% (45/109) Return Points Won 30% (28/92)
54% (109/201) Total Points Won 46% (92/201)
TAG: Aslan Karatsev, ATP 500 Dubai 2021, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Sinner
L’anno scorso ha vinto il challenger di Praga e di Ostrawa, quindi è forte anche sul rosso.
E non ci sono piu’ le mezze stagioni
Ah, la giornata del nostro non è ancora finita, sta giocando il doppio con hurkacz. Anche questo lo aiuterà a limare i suoi punti deboli
@ Palmeria (#2723354)
Scusate ma davvero pensiamo che giocare con top 100 significa vincere facilmente. Tu pensi che con Chardy o Evans o Millman ecc ecc la partita la porti a casa in ciabatte…
secondo me sinner ha enormi margini di miglioramento, ma deve imparare il gioco di volo xche arrivati a questo livello non puoi sfondare da fondo campo, trovi gente che ti tiene lo scambio per molto tempo
@ tinapica (#2723356)
È il contrario. Io nel mio piccolo sono migliorato tanto nel gioco a rete mentre nel drop non molto. Li è una questione di sensibilità che può essere allenata ma fino a un certo punto. Anche il servizio non sarà un problema con il tempo non diventerà devastante come quello che so di Berrettini, ma insomma neanche Diokovic o Nadal sono big server ma molto solidi. Quello è il livello da raggiungere.
@ Losvizzero (#2723368)
anche lui deve cambiare allenatore? mah……
Ho visto quasi tutto il match con Bautista ( anzi un super Bautista ) e Karatzev ( anzi Sputnikzev )
Per come la vedo io Sinner è un ottimo giocatore ma al momento c’è parecchio da lavorare per poter diventare un campione. Innanzitutto deve mettere su kg per di muscoli per evitare infortuni visto quanto è dinoccolato e per stancarsi meno possibile.
Occorre che impari a non tirare tutto a mille come una Camila Giorgi qualsiasi, in un era di pallettari proprio lui doveva sparare solo cannonate da tutte le parti?!? Deve capire che a volte deve solo rispedirla di là e possibilmente non a fondocampo ma accorciare, altrimenti uno intelligente come oggi sta lì e si appoggia.
E poi a rete e sulle palle corte lascia veramente a desiderare, ha la sensibilità di The Rock. Piatti dopo 2 anni a un certo livello non l’ha migliorato quasi per niente.
Deve lavorare se vuole vincere slam e non diventare un top ten qualsiasi.
Kaatsev pazzesco comunque
Sinner è un talento.
Il russo eccezionale : buon torneo di Jannik Sinner.
Si capisce dove può migliorare.
Complimenti a Sinner! C’è qualcuno che mi sa dire che cosa sono quei fastidiosi rumori di fondo ( a volte sembrava di essere in un pollaio) nel torneo di Dubai?
Sinner è un grandissimo giocatore ciò che manca è una preparazione atletica per supportare il suo gioco che purtroppo se non lo fa entro pochi anni resterà un giocatore di medio livello, l^atleta che dimostra di avere tutto ciò è musetti ma deve essere meno polemico perchè chi ti guarda vuole un comportamento da gentiluomo ma allo stesso tempo ha il carattere di lottatore lavorare sempre per migliorarsi buon lavoro.
Sono rammaricato per la sconfitta, ma non per l’atteggiamento. Oggi Karatsev è stato più bravo(se l’e’dovuta sudare la vittoria),ma Jannik ha dimostrato di non essere da meno.Ora qualche giorno di riposo e poi sotto con Miami.Il valore dell’azzurro è ormai chiaro a tutti e sarà solo questione di tempo prima che ci dia soddisfazioni fino a qualche tempo fa,inimmaginabili.
Forza Jannik
Mi verrebbe da rispondere che chi nasce tondo non solo non muore ma neanche vive quadrato; invece credo che se ci si mettesse sotto potrebbe acquisire questa capacità, magari non con la stessa naturalezza di Berrettini o Musetti ma comunque sufficientemente. Data la giovane età credo che ci riuscirà.
Altra faccenda è la dimestichezza sotto rete ma per quella non credo ci sia modo di colmare la lacuna.
Sto Karatsev a tratti non sembra umano, peccato perché sia Sonego ieri che jS abbiano avuto le loro chance!
Speriamo che sinner abbia finalmente un tabellone agevole a Miami, perché Bublik, bautista, karatsev ed eventualmente Rublev sarebbe stato davvero pesante per un 500.
In confronto Shapovalov sta giocando un Challenger
Forse è anche meglio.
Tirare un po’ il fiato e preparare bene il 1000 di Miami anzichè ev.te presentarsi poi sfiancato di fronte a un Rublev, con in groppa i mattoni BA e Aslan,
a fare figure…
E anche poi magari fare “piff” a Miami.
Si scannino pure ora fra russi per i petro$$$$.
Un 1000 è un 1000, (già con il virus ce ne sono pochi), tantopiù da TS per la prima volta…
Meglio così.
Una utilissima sgroppata con uno (per ora) troppo forte e oggi superiore.
@ Francesco (#2723334)
Atp cup e australian open
Intanto complimenti al russo, stato di forma superiore, cmq bravo lo stesso jannik!!!
Che cagnaccio questo Karatsev, ha demolito prima Sonego e poi Sinner.
Ma cosa gli è successo che è diventato improvvisamente incontenibile? Prima non si allenava?
Finale in Atp Cup e ottavi all’Australian Open tutti e due
Fognini 180 (ATP cup) 180 Australian Open
Berrettini 270 (ATP cup) 180 Aus OPen
ATP cup
Inutile perdersi in tante analisi:il russo oggi non era battibile.
Del resto e’il quarto giocatore nel ranking race.
Il Ranking bloccato e’uno scandalo!
Da questa classifica si deduce che Sinner ha battuto due giocatori in forma e in fiducia e disputato una buona partita contro un avversario in stato di grazia. Non male a 19 anni
@ Berga (#2723316)
Ma quando hanno fatto tutti questi punti fognini e berrettini?
Jannik potrà partire prima per Miami e ambientarsi meglio
Sí, soprattutto il Federer del 2000 era contentissimo quando perdeva….
Karatsev sara’ stato un beta tester dello Sputnik. Non del vaccino ma del razzo…
La cosa su cui deve migliorare Sinner sono i polpacci
@ Lucas (#2723323)
Perché Fucsovics sesto allora??
@ Berga (#2723316)
La race al momento è completamente falsata dall’atp Cup.. torneo che non dipende da te ma anche da altri
@ Berga (#2723316)
Alexander Bublik undicesimo non si può vedere
Affinché Giorgi e Sinner arricchiscano la loro strategia di gioco, urgono due condizioni:
Camila deve cambiare padre
L’allenatore di Jannik deve cambiare cognome.
@ overrule (#2723275)
Vero, evidentemente non è ancora nelle sue corde. Scusate la battutaccia. Comunque mi ha fatto piacere che ha provato a scendere a rete qualche volta, è importante anche questo.
LIVE ATP RACE 2021 (Karatsev n. 5)
1 Novak Djoković 2140
2 Daniil Medvedev 1950
3 Andrey Rublev 1350
4 Stefanos Tsitsipas 1150
5 Aslan Karatsev 945
6 Márton Fucsovics 555
7 Alexander Zverev 515
8 Grigor Dimitrov 495
9 MATTEO BERRETTINI 495
10 Diego Schwartzman 460
11 Alexander Bublik 450
12 FABIO FOGNINI 425
13 Félix Auger-Aliassime 420
14 David Goffin 415
15 Roberto Bautista Agut 405
16 JANNIK SINNER 395
sinner era sicuro di vincere facile dopo il 3 a 0 del primo set ma si sa il russo e’ un disel e quando carbura son dolori anche con lorenzo ha perso il primo set e molte altre volte 😛
Alla fine Sinner non aveva molta benzina, nel terzo set ha messo in campo il 42% di prime.
Karatsev 87%
L’aspetto atletico è importantissimo e deve migliorare anche da questo punto di vista.
Karatsev impressionante in risposta e in solidità…stranissimo che arrivi a questi livelli quasi 28 anni.
Sinner, bravo ragazzo e buon tennista, ma è stato troppo osannato come un top anzitempo.
E da quando frequenta un’influente bellezza italiana vince di meno… e si arrabbia di più in campo
(P.S.: ora scatenatevi!)
Il livello medio di Sinner resta sempre top 30/50.Lo è nei fatti.
Oggi Karatzev ha giocato decisamente da top ten e Sinner ha fatto quello che ha potuto. Se proprio si deve puntualizzare qualcosa, direi che Sinner avrebbe potuto cercare qualche variazione al gioco del russo, magari giocando qualche palla corta, o qualche toppone giusto per rompere il ritmo a uno che oggi trovava angoli più acuti dei suoi.
Il russo oggi tirava più forte, ha trovato angoli e vincenti a raffica, ammettiamo che è stato superiore. Resta un ottimo torneo per Jannik, pur sempre quarti di finale in un 500 e non è stato un Sinner ai suoi massimi livelli, quindi avanti con estrema fiducia.
A proposito Come gioca il russo sulla terra? Qualcuno lo ha mai visto?
Michael Jordan non hai mai accettato una sconfitta. Ed è Michael Jordan. Dipende se la rabbia per la sconfitta diventa frustrazione o motivazione.
Ma comunque stiamo parlando di nulla è ancora sportivamente (ma non solo) un bambino lecchiamoci le dita e lasciamo passare ancora uno o due anni senza patemi.
Ma il russo dove stava fino a Dicembre?
A sto punto ci sono speranze pure per Napolitano e Quinzi.
ha incontrato un avversario che nel 2021 ha perso 2 match con Djokovic e Thiem…..
@ Emiliano (#2723229)
Perché le partite finiscono a tre game? Le partite finiscono quando uno dei due vince l’ultimo punto. Semmai il tennis è quando, come nel primo set, sei 4/2 30/15 e la palla del russo invece di uscire tocca la rete e ti trovi invece che 40/15 30 pari. Dovremmo capire che le partite come in tanti sport si decidono su episodi. Poi è chiaro che il fuoriclasse spesso vince trovando la linea perché appunto è un fuoriclasse.
Non ha ancora nel repertorio queste variazioni. E poi oggi sarebbe stato difficilissimo fare palle corte perché il russo giocava a ridosso della linea di fondo campo.
Si attendono i superfan,forza e coraggio.
vabbè ormai i piu forti so russi e basta..sia quelli originali che i mezzi come tsitspas o di altro passaporto come zverev
Una soluzione che portò ottimi frutti con Goffin oltre un anno fa e che oggi Jannik sembra aver completamente perduto…
Jannik la partita l’ha persa quando il russo stava servendo ed era sotto 15-40 in uno dei rarissimi momenti in cui non era in fase “monster” nella quale è stato per tutto il resto del match: Sinner ha avuto le sue palle break per andare sul 3-1 e servizio. Avesse realizzato quel break sono certo che avrebbe vinto.
La prima palla break nel terzo set Karatzev l’ha annullata con un ace
Ho già espresso il mio pensiero durante gli AO e mi è stato ricordato che però quando dal nulla arrivò Ceck nessuno fece simili insinuazioni. A quel punto non ho nemmeno provato ad argomentare perché mi è sembrato inutile…
Aspettiamo 2 mesi. A oggi a me pare tutto molto strano, trattandosi di un russo a maturo ragione…
in troppi avete sottovalutato il russo fin dagli AO sminuendo il suo fantastico cammino nello slam australiano
@ Ale39 (#2723264)
Perché non lo sa fare secondo te? Che commento è scusami, perde e ricomincia, stop, non penso vada in depressione per una partita persa.
Appoggiarsi ai colpi dell’azzurro? Non credo sia un titolo appropriato. Lo trovo, anzi, riduttivo rispetto alla prestazione e al tennis brillante espresso dal russo.
mi sarebbe piaciuto veder provare a Jan almeno UNA palla corta
Il russo chiude l’anno in top10 e in scioltezza.
A oggi quasi imbattibile, se non per i primi 3 più forse Tsitsipas in giornata…
A Sinner oggi si può rimproverare onestamente poco!
La prima è stato un ace, per cui non si può dire “buttata”…sulla seconda tanti rimpianti perchè ha affossato un dritto facile facile e senza pretese, e se fai break cambia l’inerzia del set (anche se in tutta onestà jannik sembrava molto stanco, tanto che il rendimento al servizio è crollato miseramente – oltre ai sanguinosi doppi falli). Partita incredibile del russo e vittoria strameritata ma con un pelo più di lucidità poteva addirittura vincerla, il che conferma la forza di Jannik, non solo ora ma anche in prospettiva
E il piano B?
Ma che dici? La partita nel tennis non è mai finita…
Il vero russo sicuramente vaccinato con lo Sputnik……….
Non l’ho visto perché la sonnolenza più profonda si sarebbe impadronita di me dopo pochi scambi ma mi stupisco del risultato, particolarmente con questo punteggio: per battere, in rimonta ma alla fine nettamente, Sinner bisogna tirare molto forte, molto preciso e (alla base di tutto ciò) correre tanto.
Ancora una volta viene da chiedersi cosa avesse in mente ed in corpo costui per tutta la prima parte della sua carriera per poi svegliarsi un bel giorno e decidere di punto in bianco di diventare una macchina da guerra (per dirla con Herbert Ballerina…una catapulta!). Boh!?!
Yannik deve imparare a gestire le sue sconfitte, perchè ci saranno….
Karatzev oggi ha giocato da top 5. Credo che solo Nole, Danilo e forse Rublev l’avrebbero battuto. Poi quando ti trovi davanti uno che ha dei polpacci più grossi dei tuoi quadricipiti parti già 0-15 ogni game
Oggi Sinner doveva cambiare strategia !!! Il russo si é dimostrato un avvesario rognoso !!!
Il russo ad appoggiarsi ai colpi dell’azzurro? Ma e’ un articolo serio una cosa del genere? Campanilismo ridicolo
La parabola di questo russo non ha niente di credibile
Uno che a malapena svettava nei challenger riesce a giocare il primo slam solo a 27 anni,e che slam,visto che contro Djokovic ha fatto una figura molto migliore di Medvedev,e ora,sconfitta con Thiem a parte,batte tutti
Ma non è che li batte,li asfalta,oggi nel terzo set ha sbatacchiato Sinner come un cencio,altro che appoggiarsi ai colpi,l’ha mandato fuori giri più di una volta perchè teneva un ritmo insostenibile
Non mi dite che è roba normale perchè al confronto la banza dei 27 millimetri di lesione del signorino serbo è roba da metterci le mani sul fuoco
Sinner vince, bravo Sinner… Sinner perde, bravo Sinner… vinca o perda per i tifosi è sempre bravo, che stiamo a discutere? Per favore qualcuno dica a Supertennis di cambiare telecronista per il futuro, non si può davvero sentire…
@ Barabba (#2723216)
Una ne ha sprecata, l’altra ha fatto ace… Perché ingigantisci le cose?
Scusami ma quando Roger perde di solito piange (al massimo sorriso forzato). L’unico dei big che sa perdere è Rafa.
@ Barabba (#2723216)
Ecco un altro criticone. Ma l’hai vista la partita? Ogni volta che sinner angolava i colpi karatsev tirava fuori vincenti incrociati assurdi. Semplicemente ha incontrato un avversario che tirava ancora più forte di lui e in stato di grazia, smettiamola con sta storia che sinner è diventato conservativo, per cortesia. Occhio a criticare troppo jannik che poi vi fa fare figuracce come ieri, Ve lo dico
Nulla da rimproverare a Sinner. Oggi per vincere sarebbero state necessarie armi tecniche che Sinner ancora non possiede. Quali sono queste armi lo sapete tutti: è inutile ripetersi. Il livello medio del circuito è molto alto e quelle armi sono indispensabili per lasciare veramente un segno nella storia di questo sport. Speriamo che le staff di Piatti sia in grado di fargliele acquisire in poco tempo, altrimenti meglio cambiare struttura tecnica. Sono però ottimista: ad esempio, il miglioramento di Sinner nel servizio, nelle ultime due partite, è stato clamoroso. Magari è il primo passo per diventare un giocatore completo. Altrimenti, addio sogni di gloria in grande stile.
Bisogna essere obbiettivi,oggi il russo ha giocato meglio ed ha vinto… Sinner avrà altre occasioni diamogli tempo
Se Sinner continua a battere in questo modo, é meglio che si tolga dalla mente i sogni di gloria. Non puoi regalare all’avversario la prima palla e giocare solo di seconda. Il russo non é un campionissimo, ha 27 anni, pro dal 2013 e non ha mai vinto niente. Ci volevano Sonego e Sinner per esaltarne le qualità. enzo
@ Emiliano (#2723229)
Guarda, non so dirti se l’avrebbe vinta con quel break. Karatsev oggi era nella sua miglior versione, forse ha giocato anche meglio rispetto agli Australian Open
Karatsev semplicemente ingiocabile, Sinner comunque continua secondo me a migliorare, piano piano raggiungerà il top della forma (anche se attualmente non penso sarebbe riuscito a fare gran ché comunque oggi).
Che dire sul russo, uno dei casi più sorprendenti degli ultimi anni, attualmente sul veloce è senza dubbio tra i 5 più forti
@ luca (#2723232)
neanche più sinner va bene, cominciamo come con la giorgi? deve sorridere, non da la mano, mah……che menate questi moralisti ma va…..
Errore fatale fare a braccio di ferro da fondo con uno che in questo ti è pari se non addirittura superiore oggi, senza cercare di spezzare quel ritmo che gli dai e col quale egli va praticamente a nozze.
Imparerà.
Sinner deve migliorare nei colpi di volo. Si tratta di variazione di gioco indispensabile
Peccato davvero soprattutto perché era andato avanti di un set. Temevo molto questa partita,sia perché avevo visto jannik molto stanco ieri dopo le due maratone con bublik e agut, sia perché karatsev, è come cecchinato nel 2018,in un totale momento di grazia, costruito quasi sul nulla ma meritatissimo. Ricordiamo che marco post Parigi fece una semi in un 250 su erba(!). Non so se pure il russo avrà un crollo ma rispetto a ceck ha tutti i mezzi tecnici e fisici adatti al tennis attuale. Oggi da metà primo set impressionante.
Tornando a sinner, spiace perché poteva provare ad arrivare in fondo ma resta una buona settimana. C’è da migliorare assolutamente la parte fisica(che è ciò che mi preoccupa di più al momento). Dal punto di vista tennistico servirebbe maggiore capacità di variazione in alcuni momenti dei match ma c’è tutto il tempo per progredire. Tempo al tempo, la cosa più importante è crescere fisicamente per i prossimi mesi perché dal post Australia ha avuto un calo netto. Forza jannik!
Oggi la cosa grave non è l’aver perso la partita, karatsev oggi era davvero On Fire, ma l’aver perso una quantità industriale di servizi… JS non lo vedo ancora molto elastico nei movimenti, ma siamo work in progress! Alla prossima!
Il russo ingiocabile.
Sinner non poteva reggere.
A 27 anni è incredibile vedere un giocatore esplodere in questo modo.
Devastante.
Bravo Jannik che anche oggi ha giocato benissimo, peccato perchè ci speravo ma sarà per un altra volta, sicuramente arriva a Miami con le convinzioni giuste e senza pressione di fare risultati, può fare un buon torneo senza pressioni, probabilmente andrà 30esimo questa settimana a meno che uno fra Karatsev, Nishikori o Fucsovics vinca il torneo…
Si rifarà a Miami
Piatti ha detto più volte che paradossalmente il difetto di jannick è che non accetta di perdere mai.
Il culto della sconfitta, anche nella vita è importante.. Se non sai perdere non apprezzi la vittoria e sinceramente ieri non è sembrato felice, sembrava avesse fatto il suo dovere, quando invece aveva giocato una grande partita.
In questo Roger insegna…sempre un sorriso e le congratulazioni verso l’avversario che lo batte
Comunque bravo Sinner
Partita diversa da quella con Bautista Agut: ieri ha incontrato un difensore eccelso, oggi un attaccante straordinario che ha scagliato una marea incredibile di vincenti. Match apparentemente meno intenso, ma in realtà forse lo è stato ancor di più, perché ogni scambio poteva ribaltarsi rapidamente a sfavore di uno o dell’altro per merito delle capacità offensive dei giocatori.Gli errori sono stati pagati a caro prezzo, soprattutto quando il servizio non ha funzionato a dovere, oppure quando la risposta alla battuta ha fatto danni. Nella prima parte del terzo set, si sono concessi a vicenda più chance, poi Jannik purtroppo si disunisce, commette alcuni errori banali ed Aslan, diventato di nuovo incontenibile, alla fine riesce a piegare definitivamente la resistenza dell’italiano, vincendo meritatamente l’incontro. Il russo ha confermato tutto quello di buono fatto finora, ha giocato un tennis offensivo incredibile e soprattutto con pochi e brevi passaggi a vuoto che l’azzurro non ha saputo capitalizzare a dovere. Jannik ha fatto il massimo, ma contro questo Aslan nulla ha potuto. Complimenti a Jannik per il torneo, ma un grande applauso a Karatsev, oggi perfetto.
Servizio karatsev 15/40 2 a 1 sinner. Due palle break buttate. Andava sul 3 a 1 più servizio. Partita finita. Era fatta. Il tennis è così. Peccato. La prox volta ci vince magari rompendogli il ritmo ogni tanto…
Sul 2 a 1 15 40 si poteva chiudere
Forse era più giusto dire un ottimo Karatsev batte un buon Sinner.
Onore al russo. A tratti incontenibile. Sinner ha poco da rimproverarsi. Esce da questo torneo a testa alta e con un buon bagaglio di esperienza.
Stratosferico il russo bravo Jannik
Un crollo emotivo
Forse Titolo un po’ fuorviante. Non mi sembra si sia appoggiato solo ai colpi dell’azzurro.
Ma avete visto come ha giocato il russo?
Sinner mi è parso troppo arrabbiato, come se non accettasse che qualcuno tirasse più forte di lui.
Troppo tifo e poca competenza tra i commenti. Sinner giocava a tre metri dalla linea di fondo e angolava poco, spesso sbagliando. L’altro giocava a un metro dalla linea di fondo e angolava sempre, sbagliando il normale. Sinner sta diventando troppo conservativo e con giocatori come questo si condanna da solo alla sconfitta. Con più sfrontatezza, meno paura di sbagliare e più penetrazione nel gioco, Sinner avrebbe vinto. Ha avuto due palle per il 3-1 al terzo set e le ha sprecate attendendo l’errore dell’avversario. Questo approccio alla fine lo paghi.
L’arma segreta di Putin
Bravi entrambi, mi sono divertito. Il russo quest’anno è capace di vincere qualche torneo.
partita intensa, eccellente per il percorso di sinner: a questo livello trovi giocatori capaci di stare nello scambio all’infinito senza sbagliare se non gli crei problemi.