Zverev: “Il ranking attuale è un disastro”
Sasha Zverev tuona contro l’attuale (complicato) sistema di calcolo della classifica ATP, che continuando a tenere conto di tornei assai datati pre-pandemia finisce per alternare il ranking rispetto ai risultati più recenti, e quindi ai valori del campo. Il tedesco è tornato in Messico dopo il bagno di folla dell’esibizione di fine 2019 con Federer, stavolta per giocare nel 500 di Acapulco. Sulle rive del Pacifico, Sasha “non le manda a dire”, mettendo i puntini sulle i proprio sul ranking.
“La classifica? In questo momento non mi importa davvero e meno con il sistema a punti che abbiamo adesso” dichiara Zverev, decisamente stizzito per la situazione. Ecco il suo punto di vista: “Voglio dire, oggi dovrei essere il 4 ° o 5 ° giocatore migliore al mondo (attualmente si trova al n.7, ndr) con un sistema di conteggio “normale”, quello che abbiamo adesso è un po’ assurdo. La classifica al momento è solo un numero, non ha alcun senso. Sono il più grande fan di Roger Federer, per me è il massimo come tennista e come persona, ma non ha giocato un torneo in un anno intero e nonostante questo si trova in classifica in una posizione migliore di me. Io ho giocato una finale del Grande Slam, la finale di un Masters 1000, ho vinto dei tornei … Ritengo che in questo momento il sistema con cui vengono attribuiti i punti sia un disastro, non dovremmo prestarci troppa attenzione”. Oltre alla critica diretta a Federer, chissà che questo pensiero del tedesco non sia anche una frecciatina rivolta a Medvedev, che proprio oggi si è issato al n.2 del ranking ATP; una posizione storica, poiché è diventato il primo giocatore “non Fab4” a sedersi sul secondo gradino del podio dal 2005, quando vi era Lleyton Hewitt.
Zverev ha poi parlato anche del suo avversario ad Acapulco, il giovane spagnolo Alcaraz, entrato in tabellone grazie ad una wild card: “È un talento, diventerà molto forte. Sentirà pressione? Se qualcuno ha sperimentato la pressione quello sono io, quindi posso dargli un consiglio. La cosa più importante per lui è che non ascolti niente intorno a sé, perché non ci sarà un secondo Rafael Nadal, o un secondo Roger Federer. Puoi essere solo te stesso, e lui deve pensare a crescere nel suo percorso”.
Marco Mazzoni
TAG: Alexander Zverev, ATP Acapulco 2021, Marco Mazzoni, Ranking ATP, Roger Federer
@ dyoker (#2719672)
Pollice su
Roger fa e disfa le classifiche a suo piacimento. Quale è il vostro problema?
devi soltanto vedere con i tuoi occhi e non dare retta alla percezione distorta dei media e troverai la risposta 😉
@ Peter (#2719827)
Non sono solo i titoli o i record a determinare il seguito di un campione ma è l’empatia che genera…non so spiegare bene il perché ma c’è qualcosa fuori posto nella figura di Nole che va oltre le sue reali intenzioni, davvero non so cosa sia
Nole il campione invisibile…manco nei discorsi entra ,nelle citazioni
mi dispiace x gaudenzi ma la colpa è sua, deve fermare questo scempio e avere le palle per smetterla col prendere ordini dai sovrani ( a pochi intenditori poche parole) non esiste che si privilegino giocatori che non giocano da tanto a discapito dei giovani ……ora potete pure mettermi tanti pollici in giù
La mia opinione è sempre stata negativa sul congelamento dei tornei che si giocano.
Esempio semplice.
Wimbledon non si è giocato congelamento giusto.
USOpen si è giocato congelamento sbagliato.
La classifica è molto falsata per quasi tutti.
Scongelare il prima possibile grazie.
Interessante grazie.
Anche se si nota la scarsa attendibilità di una classifica fatta così visto che normalmente per essere nei primi 3-4 occorre fare risultati importanti negli slam e nei 1000, mentre Rublev ad oggi ha vinto tanti tornei “minori” dei quali però normalmente ne vengono conteggiati solo i migliori 5 se non sbaglio.
La spiegazione è che non si sono ancora giocati la stagione sull’erba e diversi 1000
E cmq Zverev ha ragione in generale perché da adesso secondo me avrebbero dovuto riprendere il normale scarto dei punti ma in particolare su se stesso si lamenta come al solito quasi per niente visto che 6 o 7 non cambia niente
Intere
Classifica dopo lockdown (forse qualcun altro avrebbe veramente diritto di lamentarsi non certo Zverev)
1 Djokovic =
2 Medvedev =
3 Rublev + 5
4 Thiem =
5 Nadal – 2
6 Zverev + 1
7 Tsitsipas – 2
8 Schwartzman + 1
9 Carreno + 6
10 Raonic + 9
11 Karatsev +31
12 SINNER +20
direi che è una delle conseguenze pandemiche piu’ gravi……
Si, perchè es. quella volta la Belvetta ?
E la Bartoli, la Sloane, la Samantha ?
Per non andare più indietro…
Che una 19nne dal gioco vario ed aggressivo vinca, mi pare positivo.
A me personalmente non annoia, come mi capita es. con Vampirina…
Aria nuova, speriamo… duratura.
Questa mi era sfuggita. Nei 32, tenendo Wimbledon 2019 che rimane sicuramente, più qualche altro risultato, ci arriverebbe abbastanza facilmente.
Poi dico che sarebbe l’unico vantaggio. Non penso che la possibilità di incontrare tennisti impegnativi prima dei QF o dai QF in poi possa cambiare molto.
Se sta bene, l’unico che lo batte è comunque Djokovic.
Se non sta bene, cambia poco perdere al primo turno o nei quarti.
@ tokte (#2719317)
ahaha!Hai ragione! Pero’ qui ci sta bene come un pisello nel baccello!
No purtroppo sarebbe oltre i top 100!!!
Scandaloso il numero 6 a federer…non c’e nemmeno da commentare sarebbe 25 26…
Maledetto cellulare….
Mi vengono in mente Sinner e musetti. SINNER é 32°in classifica ma 20circa nella classifica senza blocco e se avesse avuto la sua posizione agli Australian era testa di serie con tutto quello che ne comporta
Si é vero che la pandemia c’è stata e quindi inizialmente era più che corretto mettere in atto qualche accorgimento, ma via via che hanno ripreso i tornei, questo meccanismo andava fatto esaurire.
Personalmente il mio non è attacco a Roger, ma l’esempio su Roger è quello più facile da fare perché lo conoscono tutti, era ed é ancora in top 10 ed era oltre un anno che non giocava.
Guardate cge il torto maggiore, più che Zverev a cui firse cambia poco, viene fatto tutti i giorni a u sacco di tennisti emergenti nei risultati ma che non emergono nonostante proprio i risultati. Dato che sono tifosi degli italiani mi vengono i mente
parole sante
Barty nr 1 è uno scempio
E perche dobbiamo punire invece chi ha deciso di viaggiare e che ha vinto 2 slam?
La Barty in Australia c’era, e ha perso come una polla, è al numero 1 solamente per aver vinto il Roland Garros 2 anni fa senza incontrare una top 20
@ gisva (#2719310)
Con ranking protetto non sarebbe stato testa di serie con il rischio di beccare subito un top ten e andare a casa al primo turno
nel maschile comunque c’è Djokovic che è al numero 1, Medvedev al 2 e Nadal al 3… l’ordine almeno per i primissimi è giusto, e poi essere al 7 o al 5 non è che cambi moltissimo.
Il problema è nella WTA che abbiamo Barty al numero 1 al mondo, e non la Osaka che ha vinto gli ultimi 2 slam. e se non sbaglio ci sono Muguruza e Azarenka addirittura fuori dalla top 10
A meno che Federer avesse trovato risultati straordinari sulla terra, Federer non sarebbe stato tds a Wimbledon.
O quantomeno non sarebbe stata una tds alta.
Quest’anno hanno abolito il ranking erbivoro, ma anche se non lo avessero abolito, per usufruirne avrebbe comunque dovuto rientrare tra i 32 migliori del ranking.
Se ci e’arrivata lassu’ vuol dire che avrebbe potuto confermarlo con la stagione regolare.
Perche’punire chi gioca di meno quando siamo in un momento in cui si invita la gente a viaggiare il meno possibile?perche’punire chi pensa alla salute rispettando precauzioni?
Osaka e Halep hanno rinunciato anche loro rispettivamente al roland garros e us open,le chanche per superare Barty le hanno comunque avute.
Nulla di personale contro di te (potrei rispondere così anche a Pablito, Gene61, etc.):
1)non capisco perchè vi scagliate direttamente od indirettamente contro Federer: l’accesso ai tornei lo avrebbe comunque con il ranking protetto e sinceramente non credo che la permanenza o meno in top 10 possa aggiungere o togliere qualcosa alla sua carriera
2) la pandemia è ancora in atto e le contromisure sono ancora insufficienti: così come i normali cittadini anche i tennisti non possono essere obbligati a viaggiare continuamente, quindi a me sembra corretto che ci sia “un meccanismo di salvaguardia” che tuteli chi non vuole rischiare (poi sono d’accordo anch’io che si potrebbero magari decurtare più punti degli attuali)
3) la percezione del rischio è soggettiva: un giocatore molto giovane o dallo stile di vita ” sbarazzino” (Paire? lo stesso Zverev? etc.) potrebbe non esserne condizionato, mentre credo che giocatori come Rafa o Roger ci riflettano su un poco di più (a mio modesto avviso anche giustamente…).
Curioso di vedere la futura classifica reale, tra i convalescenti e i disertori, chi avrà le cambiali più grosse da pagare alla scadenza.
Con tutto il bene che voglio a Roger, sinceramente mi sembra che Zverev abbia ragione.
Io capisco poco la lamentela di zverev. Sono professionisti e l’importante è prima di tutto il guadagno. Chi è dentro o primi 40 ha comunque assicurata la partecipazione ad ogni torneo. Quindi al limite i penalizzati sono quelli oltre il 40, che magari devono fare quali in un master 1000 e avrebbero potuto evitarlo. Ma i primi nel ranking attuale non hanno motivo di lagnarsi. Essere al 13 posto o al 22 non cambia quasi niente, se non per statistiche o per le teste di serie
Per me dovrebbe vincere dei tornei importanti ed accumulare punti, invece di pensare alle classifiche degli altri.
Comincia a vincere e fai vedere la tua forza invece di sputare aria fritta
Il ranking protetto non conta per il seeding, niente tds.
avevi già scritto questo post sul thread di Seppi.
mi sa che hai preso troppo alla lettera “repetita iuvant”…
Purtroppo la pandemia c’è stata ed il calendario è stato falsato prima di tutto da questa.
Non so se ci hai fatto caso, ma di tornei che saltano ce ne sono ancora a tutti i livelli, ci sono tennisti di determinate aree geografiche o determinate caratteristiche tecniche, che vengono penalizzati.
Due anni falsi ma non troppo.
Prendiamo un Musetti, penalizzato perché l’attuale meccanismo di classifica rende difficile salire, ma favorito dal fatto che si sia giocato molto in Italia.
Non era così semplice fare le cose un modo diverso.
In effetti sarebbe ora di tornare a una classifica normale il prima possibile
Riguardo a Federer avrebbe comunque il PR ed a Wimbledon sarebbe comunque tds piuttosto alta.
Penso che a lui interessi solo quello.
Non penso siano vantaggi eccessivi. Forse solo la statistica di permanenza nei primi 10…
Credo sia corretto… “disTopico”.
O, allargando il senso figurato, “distonico”.
Non è una critica diretta a Federer bensì al tipo di conteggio, ci fosse stato Ajeje Brazof avrebbe detto le stesse cose. Anche giusto direi, se fosse stato un anno normale non ci sarebbe questo blocco.
Cambia tanto a zverev essere nr 5 o 8? Se vuoi vincere devi sempre battere 5, 6 o 7 colleghi nel torneo. Per i precisino, 4 se hai un bye al primo turno in un draw a 32
Preferirei tagliarmi un dito piuttosto che dar ragione a Sasha…ma qui devo farlo!
Intanto date un occhiata alla Race 2021 per Torino a questo link:
https://www.atptour.com/en/rankings/singles-race-to-turin
Atp ha fatto una scelta, sbagliata a mio pensare, privilegiando i top… Ma ci rimettono quelli dietro in classifica, tra 100 e 300, e questo è un problema… Per i top 40 cambia poco… Cambia per la Barty? Boh forse sarebbe top 10 comunque… E Federer Djokovic non lo avremmo mai trovato in nessun primo turno… Nemmeno con Roger numero 49 del mondo
Dunque, in base ai miei calcoli sui punti guadagnati tra 2020 e inizio 2021, Zverev dovrebbe essere al sesto posto, davanti a Tsitsipas ma dietro Rublev
Non mi é simpatico per come si é comportato ma ovvio che la denuncia che fa è corretta.
Questa cosa della classifica bloccata, per ogni persona di buonsenso, è iniqua ed è andata troppo oltre.
Un conto é essere tifosi e un conto é essere anti-sportivi.
Atleti che giocano e che vincono rimangono sempre e comunque dietro ad atleti che non hanno giocato per un anno e che poi rientrano persino da teste di serie con conseguenti bye.
Comunque Gaudenzi ha promesso che a luglio scaricano il 50% dei punti del torneo di Milano 2001!!!! Ahhhh ahhhhh
P.s. posso solo lontanamente immaginare quali polemiche se ad usufruire di questi ingiusti vantaggi fosse stato Nole… apriti cielo
assurdo è una Swiatek che vince uno slam
non credo Musetti penalizzato
Karatsev ne è la dimostrazione
Ancora una volta dimostra di non saper gestire la pressione sparando delle immani c..zate.
Imparare a separare vita privata da lavoro.
Ho guardato il ranking breakdown sul sito ATP, si portano dietro entrambi i punti delle finals 2019. Tsitsipas 1300 e Zverev 400
@ me-cir te no (#2719264)
Sicuro che i punti delle finals non siano stati scalati già? Altrimenti pure lui si porterebbe dietro i punti della semifinale di 2 anni fa mentre l’anno scorso è uscito ai gironi
A parte Federer non credo debba essere davanti a nessuno, qualsiasi calcolo si faccia. Certo non a Djoko, Nadal e Thiem che hanno vinto slam.
Tsitsipas si porta ancora dietro le finals del 2019, senza quelle dovresti togliergli 1100 punti
Medvedev ha molti punti del 2019, la finale US e le vittorie di Shangai e Cincinnati.
Ma anche Zverev si porta dietro la semi degli AO 2020 mentre nel 21 si è fermato ai quarti, e fino a ottobre si porta dietro la finale di Shangai.
Insomma, forse sarebbe più vicino ai due sopra, ma sempre dietro.
E forse avrebbe anche >Rublev alle calcagna.
Non cogli l immensa differenza tra essere nr 6 al mondo ed essere un pr o wc
Così lo so fa artificialmente passare per competitivo. Rimangono i record come top 10 o top 20
Inutile girarci intorno, lo hanno capito tutti, organizzatori e sponsor lo vogliono li per beneficiarne
Fino a qualche mese fa ok, ma da luglio in poi dovrebbe essere la classifica normale senza giochi strani
@ guidosan (#2719250)
Alternativamente negativo, in questo caso per le nuove leve.
Vergognoso il punteggio FALSO ,QUANDO SARÀ RITORNATO NORMALE SARÀ TROPPO TARDI,DUE ANNI FALSI NON TORNANO INDIETRO!
@ Matteo (#2719227)
Assurdo che barty sia N.1
Sono d’accordo con Zverev Fra l’altro sorrido nel leggere che il problema sarebbe Federer (e sono allineato a dire che dovrebbero scalargli i punti), visto come “grande vecchio”, che terrebbe le classifiche bloccate. Essendosi fermato per un’operazione chirurgica può tranquillamente beneficiare per 18 mesi del protected ranking anche dovesse scendere alla posizione 400 della classifica. E anche non dovesse bastare immagino non avrebbe problemi ad ottenere WC a pioggia…quindi signori non cadiamo nel ridicolo nel dare contro allo svizzero. Lui sarebbe forse il solo tennista che giocherebbe ovunque anche senza un solo punto in classifica
Vuol dire con due scopi?
Sì ma pure togliendo Federer dalla classifica non capisco come Zverev possa essere 4 o 5 al mondo. Anzi credo possa essere dietro Rublev
Considerato che nella finale slam c’è arrivato per allineamento dei pianeti (quante possibilità c’erano che il numero 1 venisse espulso), ci sta che adesso della stessa fortuna godano altri tennisti come Federer che hanno trascorso dei mesi sfortunati. Tra l’altro essere 7 o 5 non cambia nulla i veri penalizzati sono quelli come Musetti che non sono entrati in top100 e devono ancora disputare massacranti qualificazioni atp
@ DTER68 (#2719236)
Federer non i soliti, manco l’evidenza riuscite a vedere
Non ha torto, almeno lo hanno leggermente migliorato da qualche settimana
A mali estremi estremi rimedi …
Il ragazzo ha ragione ma non deve perdere la pazienza.
Diciamo che nel 2020 si é giocato talmente poco che le classifiche sarebbero state comunque falsate.
Comunque nulla vieta a zverev di vincere tornei e ritrovarsi a fine anno n.1 del mondo.
Ha ragione!, ma il punto è che si sta cercando di adottare qualsiasi espediente per tenere alti i soliti, è comprensibile visto il seguito mediatico che hanno (vedi Federer) ma assolutamente iniquo, frustrante, irreale, basti pensare a Sinner e Musetti. Crea un ranking DISCOPICO. Da abolire al più presto!!!!!!
Non vedo come possa cogliersi una frecciata a Medvedev, che è uno dei tennisti che ha fatto meglio post-pandemia.
Difatti Zverev riconosce che al massimo potrebbe essere 5. In quanto nonha dubbi su chi siano i primi 4 davanti a lui.
Talvolta non sono in sintonia con le dichiarazioni del tedesco, ma in questa occasione ha ragione da vendere. Come ho gia’ postato altrove, la classifica congelata ha avuto un suo perche’, ma l’era glaciale e’ durata troppo. I giocatori in crescita sono stati notevolmente danneggiati, a scapito di quelli che, per i motivi piu’ diversi, hanno giocato poco oppure perso tanto. In uno sport meritocratico come il tennis una situazione del genere c’entra come i cavoli a merenda.
Ma almeno ogni tanto gioca… e vince !
Beh.
È “Antipaticone”
(e ora è pure papà…)
Ma come dargli torto ?
Formula astrusa, volta a… fini specifici e… mirati.
Una nefandezza unica !
Ma è uscita da Gaudenzi ?
Assolutamente d’accordo, basti pensare alla Barty che gioca da 2 anni solo in Australia ed è al numero uno del ranking…