ATP Marsiglia: Medvedev troppo solido, Sinner troppi errori, il russo vince in due set (con il video della partita)
Jannik Sinner non supera l’esame Medvedev nei quarti dell’ATP 250 di Marsiglia. Daniil vince in due set, 6-3 6-4 lo score finale di un match giocato con coraggio dall’azzurro, ma condito da troppi errori contro la sostanza e qualità del russo, oggi obiettivamente più forte. Resta una partita importante per Jannik, per l’attitudine dimostrata durante tutta la partita.
Che l’incontro fosse molto difficile sul piano tattico lo si sapeva fin dall’inizio, perché le qualità del russo sono “perfette” per disinnescare il gioco dell’altoatesino (come del resto quello della maggior parte dei rivali). Sinner è dotato di un tennis molto aggressivo in spinta, ma al momento è “relativamente limitato”: cerca il winner in spinta e progressione, cerca di portare il rivale all’errore in spinta progressione. Quando non sfonda il rivale o lo porta a sbagliare (esattamente le migliori qualità di Medvedev…), a furia di rischiare in spinta l’errore prima o poi arriva, soprattutto col diritto, colpo assai potente ma ancora meno stabile e costante, soprattutto nella soluzione cross proprio per la sua meccanica esecutiva con il peso del corpo che ancora fa fatica a trasferire in avanti, restando un po’ “seduto” nella rotazione al momento dell’impatto. Per vincere contro un ottimo Medvedev devi essere o terribilmente offensivo, commettendo pochissimi errori e rubandogli il tempo di gioco costringendolo a velocizzare tutto; oppure un muro ancor più tosto e solido, a la Djokovic per dire. Sinner ha giocato una partita discreta per attitudine, c’ha provato senza mai tirare i remi in barca, ma con così tanti errori e con così poco aiuto dal servizio era davvero difficile mettere in difficoltà il russo, oggi in ottima giornata.
Medvedev al contrario è stato sereno, solido, praticamente perfetto con la prima di servizio tanto da risultare a tratti ingiocabile, soprattutto dopo essersi portato in vantaggio di un break. È riuscito a portare il match nella sua “palude”, dove sguiscia in totale sicurezza, stritolando l’azzurro difesa dopo difesa, palla dopo palla.
Sinner ci ha provato, ha spinto tantissimo per “sfondare” il rivale con una progressione a grandissima velocità, con i piedi vicini alla riga di fondo e via accelerazioni a tutta, ma il russo si è messo in modalità “muro”, ha incassato e sbagliato pochissimo, portando l’azzurro a forzare troppo e, dopo alcuni colpi, sbagliare. Oltre al rendimento dei colpi di inizio gioco (prima di servizio costante, risposte molto lunghe), la chiave del match è stata l’abilità del russo nel reggere sulla diagonale del diritto cross proponendo all’azzurro palle difensive lunghe e senza peso, che Jannik ha provato a spingere con slanci veloci assai aggressivi, ma senza riuscire a sfondare ha finito per commettere errori in spinta alla terza o quarta accelerazione. Inoltre Jannik non può prescindere da un miglior rendimento con la prima di servizio. Questa la foto tecnico-tattica dell’incontro, che resterà in ogni modo un’esperienza formativa per Sinner, per capire dove sono i suoi limiti, come arricchire il suo tennis per affrontare e mettere in difficoltà i migliori del mondo.
Ecco la cronaca dell’incontro.
Il match inizia alle 16.50 con Sinner alla battuta. Lungo scambio, Medvedev cambia ritmo con un bel rovescio cross e chiude in avanzamento. Jannik deve stare molto attento alle variazioni improvvise del russo, grazie a cui riesce a ribaltare gli scambi a suo favore. Con un pressing notevole, profondo e preciso, l’azzurro strappa i primi 15 del match, e con un Ace chiude il primo game, 1-0 avanti. Medvedev al servizio, prime precise e colpi fluidi, a 15 impatta 1 pari. Il primo punto del terzo game è il Manifesto del tennis di Jannik: una serie di rovesci cross in progressione, uno più lungo e potente dell’altro, fino a far accorciare il rivale e via in campo coi piedi ad anticipare e spingere a tutta col diritto chiudendo nell’angolo scoperto. Potente, preciso, vincente. Il diritto oggi sembra in palla, a zero Sinner si porta 2-1. Il set avanza spedito seguendo i turni di battuta, tennis verticale e veloce, fino al quinto game. Jannik non trova la prima, forza dal fondo ma arrivano i primi errori, 0-30. Il russo aumenta i decibel del suo “grugnito” per alzare la pressione, Sinner continua a spingere con potenza. Un’accelerazione vincente gli esce di un soffio, errore che lo porta 15-40, prime due chance di allungo per Daniil. Un altro diritto cross molto veloce fila via in corridoio, di pochi centimetri. Break Medvedev, 3-2 e servizio. Jannik troppo falloso, cercando di imporre il suo tennis. Il russo è molto centrato: serve bene, propone palle non così “pesanti” ma assai lunghe, che Jannik è in difficoltà a rigiocare in massima accelerazione. Anche il suo sguardo è molto concentrato, senza concedere niente consolida il vantaggio salendo 4-2. Daniil super aggressivo nel settimo game, cercando di “uccidere” il set; il servizio di nuovo non aiuta l’azzurro. Ai vantaggi, Medvedev strappa una palla del doppio break. Daniil dal centro governa i ritmi dello scambio, sballotta Jannik a destra e a manca ma è il primo a sbagliare con un diritto cross appena largo. Uno smash non facile tirato lungo da Sinner gli costa la seconda palla break del game. Medvedev è un muro, Sinner spinge ma sbaglia col rovescio, in rete. 5-2 Medvedev, a servire per il primo parziale. Il russo è una macchina alla battuta, addirittura un Ace di seconda al T sul 30-15, è doppio set point. Ok il secondo, ennesimo diritto lungo di Jannik in spinta. 6-2 Medvedev, un set dominato dal russo, troppo più preciso e continuo al servizio.
Secondo set, Jannik inizia di nuovo alla battuta. Nel terzo game va in difficoltà, un paio di errori gli costano lo 0-30. È bravo e coraggioso a portarsi avanti, chiudendo di volo con ottima mano sul 15-30. Un errore di rovescio dal centro però gli costa la prima palla break del secondo parziale. La cancella Jannik avanzando col diritto al centro, potente e preciso e quindi un’accelerazione strepitosa di rovescio dal centro, un inside out che pizzica la riga. 2-1 Sinner. Medvedev alla battuta è una macchina, non concede niente; Sinner va di nuovo in affanno nel quinto game, 15-30 e niente prima. Daniil si difende, Jannik spinge a tutta ma è il primo a sbagliare, ancora col diritto con i piedi in campo. Doppia palla break Medvedev. Costruisce il punto benissimo l’azzurro, ma la volee alta di rovescio in avanzamento (con il campo discretamente aperto) muore abbondantemente out. Break Medvedev, il match sembra ormai in totale controllo, avanti 3-2 e servizio. In sicurezza il russo consolida il vantaggio, 4-2, ma finalmente concede la prima palla break del match servendo sul 4-3, 30-40. Si scambia al centro, Sinner ci prova ma un drive aggressivo è appena lungo. Esatta foto del match: Jannik è volitivo, spinge, rischia, ma troppi errori. Si salva Medvedev col servizio, resta avanti 5-3. L’azzurro non molla sino alla fine, con un buon gioco al servizio e nessun errore in spinta resta in partita, sotto 4-5. Il russo va a servire per chiudere il match. E come serve… botte in tutti gli angoli, di fatto non si gioca. 40-0 e tre match point. Chiude al secondo, altra bordata con il servizio al centro.
Game Set Match Medvedev, una vittoria meritata che lo porta in semifinale a Marsiglia. Un match da cui Jannik potrà imparare molto.
Marco Mazzoni
[1] Daniil Medvedev vs [5] Jannik Sinner
7 Ace 2
3 Doppi falli 0
3/5 Break point 0/1
0 Tiebreak vinti 0
24 Punti vinti in risposta 13
61 Punti vinti 45
12 Giochi vinti 6
5 N. max giochi vinti di fila 1
7 N. max punti vinti di fila 4
37 Punti vinti al servizio 32
9 Giochi vinti al servizio 6
TAG: ATP Marsiglia 2021, Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Sinner
Deve migliorare sul piano del tocco,non serve tirare le corde all’estremo,anzi,deve ridurre il carico di 3/4 kg.Fidatevi,chiedere a chi se ne intende.
@ Givaldo Barbosa (#2716956)
Eh già perché per esempio Zverev ha così tante variazioni ed infatti si vede: ha vinto poco solo masters ed ATP Finals e finale slam così…..ah e il tuo Musetti devo ancora vederlo entrare nei 100, quanto scommettiamo che viene eliminato al primo turno di qualificazione? E Musetti perderebbe da Medvedev 6-0 6-0 che ha dimostrato più di una volta che con lui le variazioni sono inutili.
Secondo me invece farà bene anche su Marte 🙂
@ Smiccio (#2717128)
Condivido e sottoscrivo!
È svanita l’aurea perchè i tifosi mediamenti non capiscono nulla, fino a che vince l’aurea ce l’ha, alla prima sconfitta tutti girano le spalle, in ogni caso non penso gli importi nulla quindi ognuno pensa cosa gli pare
Ooohhh !
Nessun articolo con il commento e disamina della partita da parte del Nostro ?
Curioso del commento sulla… (ehm) “rullatina”.
Un mago delle variazioni lo ha trovato al 2o round, Gaston. E lo ha bastonato. Io mi tengo stretto Sinner e ti lascio un Gaston, che sarà anche bello da vedere ma di strada ne farà molta di meno del nostro.
Poi non è vero che non varia, adesso qualche palla corta la fa vedere ed è migliorato a rete (anche se c’è ancora molto da lavorare).
Poi se bastasse variare per battere Medvedev lo farebbero tutti ma non mi pare che siano riusciti a batterlo in tanti da dei mesi a questa parte (e qualcuno ci avrà provato a variare il gioco, ma quando il russo è così in palla è ingiocabile cmq). L’unica partita che ha perso Medvedev ultimamente (a parte Rotterdam che non fa testo perché scarico) è la finale AO contro Djokovic, che ha giocato se vogliamo in maniera ancora più monotona di Sinner. E tra l’altro il russo non ha neppur giocato ai suoi livelli. Quindi per batterlo ci vuole un “muro di gomma” ancora più spesso di quello rappresentato da Medvedev, come scriveva qualcuno. Non le variazioni.
Poi c’è il discorso racchetta, ma qui pare sia tabù parlarne…
Si, il russo è giocatore non bello da vedere ma estremamente complicato da affrontare. Per ora mi accontenterei che Jannik battesse uno Zverew, con o senza febbre…
Come diceva l’allenatore ispanico nel film “Il Borgorosso f.c.”:el resultado non me preoccu’pa “…….
L’interesse intorno a Jannik esiste perché i suoi risultati sono fuori dal comune. E’ un tennista speciale,quanto speciale lo scopriremo col tempo. Io rimango dell’idea che sia molto speciale, serve solo pazienza per vedere dove arriverà. Ma intanto possiamo sognare, e questo è il più bel regalo che ci dona il nostro Jannik.
“Sono gli scontenti che migliorano il mondo”. L’aveva detta Einstein?
Anche la faccia tesa di Jannik al saluto finale ci parla delle sue ambizioni.
Spero però che tra le scontentezze di JS, oltre al servizio (che dalle Next Gen è rallentato), ci sia il gioco a rete, e voglia iniziare a pensarci. Magari prima dei famosi 150 matches ATP!
Se mette a posto servizio e rete (il dritto migliorerà anche lui) diventerà un giocatore formidabile 😳
Sinner deve migliorare fisicamente e soprattutto deve arrivare in anticipo sulla palla, che gli consentirebbe di aprirsi il campo e quindi essere piú offensivo.Una volta che ha sistemato il fisico, puó lavorare sul resto, ma adesso la priorità é questa….
@ Vivinaso (#2717092)
Non ti è piaciuto il mio discorso….guarda che è in difesa del ragazzo…o non sei in grado di capirlo???
Hai visto bene, però non è che uno ride o sorride a comando. Se è più musone di quanche tempo fa vuol dire che c’è un processo in lui, come ho scritto precedentemente, sia per quel che succede esternamente a lui che al suo interno.
Tre dislike per Givaldo immeritati. Hai un po’ il gusto dell’iperbole ma hai sostanzialmente ragione. Jannik non sarà mai un giocatore di toccò però con il lavoro può costruire le variazioni di cui parli. Musetti le ha sicuramente ma è ancora troppo lontano dalle posizioni di vertice per fare un confronto. Che ti piaccia o no nel tennis moderno per arrivare ai vertici i fattori potenza e anticipo sono fondamentali. Musetti al momento non li ha.
Io faccio solo la considerazione che il russo all’età di Jannik era 335 e, per dirla alla genovese, NON AVEVA ANCORA VINTO UN BELINO!, quindi direi che non c’è paragone…ma in favore di Sinner!
Forza Jannik, ti prenderai la rivincita sulla terra
@ Christina Rossi (#2717099)
no! Anche in Italia
@ Semplice (#2716943)
Nel dubbio faccio lo screen, poi tra qualche anno potremo riparlarne
A me pare che sia tutto regolare. Perdere in manierereste dignitosa dal numero 2 del mondo per giunta in ottima forma. Ha chiuso con 3 ace, tanto per capirsi. Avendo visto la partita ho notato piacevolmente che nel secondo set jannik ha avuto sprazzi di superiorità lascia presumere che possa giocare a quei livelli in futuro. Poi ci sono tante cose che può migliorare e questi match aiutano a comprendere quali sono.
Sinner non ha il talento supremo di Mac, Roger, Edberg, Mečiř (poi però le qualità atletiche….), Leconte (poi però la panza….), e ci metto pure quel pirla di Kyrgios (che però è pirla), cioè il talento che ti fa sobbalzare dalla sedia e lasciarti sbigottiti di come sia possibile fare certe cose con un pezzo di legno con del budello. Ma alla fine sono d’accordo con Nadal quando dice che di talenti ce ne sono tanti e il mix di questi sfruttati al meglio ti possono far diventare un campione. Jannik ha le carte in regola per diventarlo perché ha delle caratteristiche di base sui fondamentali già espresse in giovane età che si distaccano notevolmente da quasi tutti i tennisti professionisti, oltre a qualità mentali e di etica del lavoro. Per me ha talento pure il 147mo al mondo ed è cosa per pochi dato che di tennisti agonisti ce ne saranno decine di migliaia. Forse quest’anno è svanita un pochino l’aurea di predestinato che sembrava avere fino a Sofia e che faceva presagire una rapidissima scalata ai vertici, ma io sono convinto che se non ci sono intoppi di tipo fisico, fra due o tre anni la vedremo in top five stabilmente.
@ Christina Rossi (#2717099</a
La prossima volta che riderá è quando vincerà un 1000 o uno Slam, è un vincente e un perfezionista, non una mummia
Nessuno ha detto che prima di tutto per essere al top devi essere a posto fisicamente e jannik non lo è !
@ frenkysinner (#2716840)
Bravo… esatto
@ Duccio (#2716927)
Se sei sicuro di qs parla con jannik e lo staff…ben vengano consigli
Ci sta a perdere contro Medvedev che ha 4 anni di più ed è quasi numero 2 del mondo. Comunque Sinner dovrebbe divertirsi e ridere un po’ di più, ringraziare il cielo oltre a Piatti e la famiglia, per essere famoso e fortunato senza aver compiuto nemmeno 20 anni. I musoni è meglio lasciarli oltre il confine. L’ultima volta che ho visto Sinner sorridere è stata dopo la vittoria next gen di Milano.
@ Gervinho (#2716998)
Hai ragione ma è il suo entourage che ha creato tutto questo . L’hanno voluto pompare prima del tempo e hanno attirato un battage pubblicitario intorno a lui. Speriamo che non lo abbiano rovinato. Pecunia …pecunia…
Per avere un piano B bisogna che almeno ci sia un piano A…Jannik sta ancora cercando di solidificare il piano A …e poi, c’è poco da fare…in questo torneo era proprio giù di forma, poi è forte e due turni li ha passati ugualmente, cosa molto importante, ma per affrontare gente così attualmente deve essere al 100%, non al 60%.
Vedo che non ne parla nessuno, quindi forse è una mia impressione sbagliata, ma a me è sembrato che tenesse una stance un po’ diversa sul rovescio, forse figlia dei prolemi alla schiena, boh?
TU non hai nessun talento. Su questo non c’è dubbio !
Visto il successo che hanno i tennisti dotati di prima palla forte e sopratutto COSTANTE durante tutto l’incontro, se fossi allenatore passerei il 90% del tempo ad insegnare la battuta, il resto viene da sé. Sinner e Cocciaretto sono stati battuti da avversari niente affatto superiori sul piano del gioco ma, contrariamente ai nostri, nettamente superiori alla battuta. Dote assolutamente determinante nei campi in duro. enzo
continuo a ripetere cxhe un motore da formula 1 non puo essere montato sulla scocca di una Palio,prima lavorare sull fisico,visto che il tennis cè,poi quando la cosa avvviene competere con i piu forti,oggi anc he se vincesse una partita con loro pagherebbe dazio subito dopo,sicuramete molti si sono fatti abbagliare ma penso che la strada sia ancora molto lunga ,specialmente con questo fisico ancora da bambino
Sinner non è in un gran momento di forma.
Medvedev invece è in questo momento il numero 2 alle spalle di Djokovic.
Risultato tutto sommato prevedibile. Riparliamone tra qualche mese.
É Jannik non Yannik!!!!
Definisci il termine talento. Perchè per essere un tennista vincente ce ne vogliono diversi, non solo essere giocolieri.
Si si…come no
Era molto sorpreso medvedev ieri
Non esageriamo ragazzi
@ Sesterzio (#2716978)
Questo non devi dirlo, la qualità in Italia si chiama Fabio Fognini. Non a caso il ligure ha vinto 8 tornei. Sinner potrà crescere….. potrà! enzo
Mi associo all amico fisherman , questo e’ un post perfetto , non da doppiopunto ma da game , set e match :-))
Tra il montato greco e l’odioso tedesco preferisco il pazzo russo.
Grazie per la segnalazione! Stiamo modificando il sistema delle Statistiche per renderlo integrato! Un abbraccio ragazzi.
@ Lo Scriba (#2716991)
Il sole di Sinner…il suo timoniere…insomma ” PIATTI”…ha predetto che dalla 151° partita “WOLF LA BELVA” che c’è in Sinner ..scavalcheta il recinto. A me sta storia mi convince e mi intriga. Io aspetto pazientemente…e mi godo le partite di Yannick..con le facce perplesse dei suoi illustri avversari, sorpresi “quando vincono” di averla passata liscia contro un futuro probabile n° 1 atp.
Muscoli?
Ecco un,altri cosa,sinner da due anni non è a posto. Fisicamente. Stramo
Grazie alla natura, Sinner è più alto di due anni fa, grazie alla palestra ha più muscoli: tutto questo dovrebbe essere finalizzato ad un servizio formidabile. Che ancora non si vede.
E poi un lavoro sul dritto anomalo e sul rovescio lungo linea, fondamentali che spesso concludono il punto.
Infine il gioco a rete.
Il tutto partendo dai punti assodati: da una parte la suamentalità vincente, dall’altra il gran rovescio incrociato.
Ma Sinner e Piatti queste cose le sanno.
Diamo tempo e fiducia al fulvo peccatore.
Sinner non ha talento. Tira Forte. Piatti non lo ha migliorato. Però è giovane ha potenza. Fondamentali. Già una buona classifica. Bisognerebbe lavorarci. Oggi per Medvedev è stata una facile passeggiata. In due facili set. Su questo non c’è dubbio
Ragazzi, il problema è sempre lo stesso.
Nel tennis si gioca ogni settimana.
Quasi ogni giorno.
In posti completamente diversi da una settimana all altra.
In superfici completamente diverse.
Con avversari che hanno un gioco totalmente diverso l uno con l altro.
……………
Ergo, per arrivare in fondo a questi tornei, un atleta deve essere sempre al top della condizione fisica.
Jannik ha solo 19 anni e il suo fisico è ancora in sviluppo.
Deve quindi ancora capire quali sono i limiti del suo corpo.
Anche il suo gioco è in costruzione.
Vorremmo tutti vederlo tirare sempre lavandini a braccio sciolto, e questo già lo fa ma in modo discontinuo.
L aspetto del gioco che deve capire di più secondo me è come rispondere al servizio di ogni suo avversario.
Perché ogni suo avversario ha un servizio diverso.
Oggi ad esempio contro Medvedev ci ha capito poco in tal senso.
Per questo, e per tutti gli altri aspetti che ho citato prima(condizione fisica, gioco)ci vuole tempo.
Lasciatelo anche lui tranquillo.
Forza Jannik!
avvicinare la top 15 significa magari entrare nei 20, cosa che forse potrebbe anche riuscirgli quest’anno.
meno male che non potrà seguire questi tuoi consigli
Puoi dire al tuo amico che se leggesse piu’ spesso LT saprebbe che mancano all’incirca una novantina di partite.
Dagli highlights vedo una partita giocata ad alto livello che con pochi punti in più vinti poteva anche girare a favore di Sinner. Il tennis di Sinner testa a pieno le capacità di un numero 2 come Medvedev. Go Jannik!!
@ supermagnus (#2716916)
Ma voi ragionate solo in base al punteggio? Il russo oggi è stato perfetto, lo scorso anno non scese in campo nel primo set, senza nulla togliere a sinner
Disamina perfetta.
I dati riportati su questo sito sono sicuramente errati, ho visto la partita e Sinner non ha fatto l’80% di prime…molto peggio
la differenza è stata semplicemente che Medvedev sul servizio è stato quasi ingiocabile, sull’ unica palla break per Sinner l’arbitro ha sbagliato la chiamata, e che lo stesso Sinner ha fatto 2-3 errori clamorosi in momenti chiave. Che per competere a livello di numeri 1 sono già troppi. Ma la qualità c’è come in Italia non la vediamo da 40 anni..
Medvedev è antipatico, il suo tennis è bruttino da vedere, ma non si può discutere che oggi, a parte Nadal e Djokovic che sono un gradino (anzi gradone) più su, è l’unico ad avere una solidità che lo pone come pretendente alla successione.
Paragoni con Nadal che a 19 anni vinceva slam è impraticabile, Nadal a 19 anni andatevi a vedere che fisico aveva
@ Igo (#2716971)
Per periodo di formazione cosa intendi? Periodo in cui non è numero 1 al mondo? Mi sembra già abbastanza forte..poi generalmente oggi i giocatori raggiungono il top verso i 23/24 anni, vedi i vari thiem tsitsipas medvedev rublev e chi più ne ha più ne metta.
credo che nessuno sia convinto che JS diventi numero 1, semmai in tanti pensiamo che possa diventare un tennista di vertice, forse ancor più di Matteo e Fabio. Questo perché in due anni è diventato n°32 del mondo, perché ha già vinto ATP, perché ha già scalpi importanti. Casi lombrosiani come il tuo o come i tuoi emuli che parlano di monegasco, tedesco, etc… solo per il gusto dell’offesa futile, si basano su quali fatti?
Fino a quando continuerà questo periodo di formazione? Lo chiedo per un amico…
Sono dati sbagliati. Jannik ha servito il 61% di prime in campo..delle quali troppo poche sono state incisive. Ad oggi, tra tutti i top che ha sfidato, soltanto medvedev ha dimostrato di essere su un livello superiore.
Tuttavia, oggi molto meglio di un anno fa. Oggi ha affrontato il miglior medvedev e a tratti gli ha pure tenuto testa..un anno fa vinse un set mentre medvedev era ancora negli spogliatoi ma poi fu una debacle. Ne riparleremo il giorno in cui Jannik avrà consolidato il suo servizio
Mi domando se fra gli attuali criticoni seriali ci sia qualcuno che dopo la vittoria al Tpra Next Gen Finals era esaltato come un topo in un caseificio!
Medvedev è parecchio diverso da quello di un anno fa.
Sul telaio, penso si sia già detto abbastanza, argomento poco rilevante.
Ohhh noooo!! Sono veramente dispiaciuto per il monegasco!!!
Aspettatelo sulla terra rossa sinner ancora nessuno l’ha capito ma sinner è soprattutto un giocatore da terra rossa
Concordo, analisi perfetta.
Continuiamo con la matematica. Con questo criterio tra qualche anno Sinner sarà numero 1 con qualche migliaio di punti di vantaggio sul secondo.
Tanti, troppi commenti in cerca di likes e nel solco dell’approvazione, a nascondere la polvere sotto al tappeto.
Per come la vedo io, felice di venir smentito dal tempo, siamo al bivio “Giorgizzazione”. O si interviene ora, o avremo davvero un Camilo,come dice qualche forumista coraggioso. Un Camilo sicuramente più capace di Camila, con più prospettive,più forte, ma sempre un Camilo. L’ennesimo.
A fronte di un insormontabile muro di gomma, non si é vista una variazione, né un cambio di direzione. Un colpo di alleggerimento, un “magheggio”, una palla corta, un momento di creatività, qualcosa di diverso: niente di tutto questo. Solo l’ottusa testardaggine di sfondare a tutti i costi, a testa bassa. Strategia inconsapevolmente votata al martirio. Inconsapevolmente, dico, che se fosse voluta, risulterebbe se non altro commovente, come tutti i martiri.
È un qualcosa che ha a che fare col deficit di fantasia e immaginazione dei giovani contemporanei, a prescindere dal tennis: raro trovarne uno che si differenzi, uno che lo “dica con parole proprie”, uno che non si accodi, uno che sfugga l’ossessivita’.
Ma qui andremmo su altri campi.
Aridatece Musetti. Almeno lui, nel bene e nel male, sogna e crea. E fa sognare.
@ sfarnes68 (#2716740)
Concordo pienamente
@ Lo Scriba (#2716920)
Ha fatto un enorme lavoro a livello psicologico e i frutti si vedono
@ nastase (#2716730)
A queste velocità la tecnica è fondamentale.
@ Sinnerforever (#2716701)
Il tennis non è matematica.
@ Ermy (#2716675)
Hai visto un’altra partita.
Penso che qualche strapazzata gli può fare solo che bene, specialmente a questa età’ – rimangono intatte le possibilità’ di arrivare nella top5
@ fisherman (#2716926)
Dissento, perché in una condizione normale avrebbe giocato in tornei con giocatori di alto livello che non hanno partecipato causa covid. La classifica mente per tutti.
Non ho mai scritto su questo sito, ma dopo giorni in cui leggo una …..partorite da un divano da gente che non ha la minima idea di cosa sia il mondo del professionismo, non posso non intervenire! Continuate a dire che Sinner è involuto.. ma involuto precisamente rispetto a cosa a chi e quando? Rispetto ad un promettente, ma molto acerbo e fallosissimo giocatore che alle next gen, torneo in cui CI SI ESIBISCE SU 4 SET??? Beh si, Sinner oggi non tira più queilavandini, come voi tecnici sapete chiamarli, perchè magari per entrare in top 100 da posizioni molto più alte basta tirare più forte di altri e più profondo.. Ma quando ti avvicini alle posizioni che contano non vince chi tira più forte.. E se sperate in un sinner che vince percè tira lavandini, beh amici miei smettete di criticare tutti gli altri perchè non sono come Federer.. Sono d’accordo con voi, amche io vorrei più giocatori come Federer, ma allora il quesito è: Sinner è forte perchè tira dei lavandini oppure Sinner è noioso perchè tira dei lavandini e basta?
@ Roberto (#2716938)
Concordo, Piatti ha fatto un percorso importante, adesso deve cambiare.
@ Wynograski (#2716905)
Giocatore che farà una carriera tra il 20 e il 50 del ranking. Gioco monotono, troppi gratuiti, senza il minimo talento nel gioco di volo, servizio nella norma, problemi di mobilità. Troppi elementi da migliorare per avere un futuro tra i top. Puoi migliorare il talento ma non te lo puoi inventare.
Purtroppo le statistiche riportate sopra sono errate:
Sinner ha servito il 61% di prime
ha vinto il 59% di prime e il 55% di seconde
Medvedev ha giocato il 70% di prime vincendone l’80%
@ Duccio (#2716927)
Io non so se sia la racchetta, l’approccio tattico differente, la maggior rotazione, la fidanzata o la fata turchina, ma è indubbio che la palla non è più la stessa.
Medvedev sarà il futuro numero uno. Sinner non e’ a posto fisicamente.
Oggi nessuno gli chiedeva certo di vincere comunque si sono visti alcuni segnali di ripresa rispetto alle ultime partite ha provato a spingere di piu’ come faceva 1-2 anni fa quando non si preoccupava troppo di sbagliare. Anche se gli errori non sono comunque mancati. Per il resto i soliti (grossi problemi) in risposta al servizio e la scarsa propensione a variare il che gli precluderà di avvicinare la top 15 a parte exploit occasionali. Ma è giovane può solo migliorare però forse un cambio di guida tecnica a questo punto non gli guasterebbe con tutto il rispetto per Piatti.
Jannik è ad un ottimo livello sul ritmo da fondo, ma per arrivare ai vertici deve migliorare altri aspetti del gioco. Per prima cosa il servizio: la prima non è male ma le percentuali sono troppo basse. Seconda cosa la risposta: se vuole giocarsela con i migliori deve tenere più risposte in campo e riuscire a rispondere meglio contro i grandi battitori. Terzo il gioco di volo: oggi molto deficitario sia riguardo la volee sia riguardo lo smash. Quarto la smorzata: non la usa quasi mai probabilmente perché si sente poco sicuro, ma sarebbe una variazione molto buona da utilizzare. Speriamo faccia progressi e continui a farci sognare
Il problema più grosso è, come hai detto te, la totale mancanza di variazioni. E l’incapacità di riuscire a muovere il gioco.
Se pensa di continuare a sfondare per vie centrali non credo riuscirà mai a fare il definitivo salto di qualità che tutti noi ci aspettiamo da lui.
Eccolo qua il telaista!
Bentornato!
Non scomparire però alla prox vittoria di Sinner, che poi stiamo in pensiero!
Come in tutti gli sport. Infatti non ho mica chiesto chi è più forte. Poi se a te son simpatici i tronisti capace che ti son simpatici pure Zverev e Medvedev
Arieccolo
I dati odierni dicono il contrario.
Oggi Sinner ha servito il 79% di prime palle conquistando solo il 50% di punti mentre ha vinto l’83% dei punti con la seconda.
Il russo si appoggia molto bene sui colpi e la prima di Sinner è troppo poco “lavorata” per dargli fastidio.
Sinner febbraio 2020 contro Medvedev ha giocato una partita, nettamente migliore, come velocita’ di palla, potenza fluidita’ dei colpi, elasticita’, e dato INCONTESTABILE, MOLTI PIU’ VINCENTI SIA AL SERVIZIO CHE DA FONDO! Eppure e’ cresciuto fisicamente, tatticamente, mentalmente! Insomma una vera e propria regressione tecnica! UNICA VARIANTE, VISIBILE AD OCCHIO NUDO (NIENTE TELAIO RIDIPINTO), il passaggio dal suo vecchio telaio head, alla MALEDETTA SPEED PRO (PS DELETERIA ANCHE PER GAUFF, RUSUVUUORI, VERDASCO, GAIO, FABBIANO ETC).
Tutto questo per dire che per me SINNER+VECCHIO TELAIO VALE TRANQUILLAMENTE E STABILMENTE I PRIMI 10…….con questo telaio, la cui testa ha zero maneggevolezza da quanto e’ profilata e spessa, i primi 20 e’ il massimo che puo’ fare (ed e’ gia’ un miracolo, dato che non esiste un solo tennista, e dico uno solo, che sia migliorato, ANZI)
Concordo con l osservazione di quegli utenti che dicono che,a pari età,Daniil Medvedev gravitava ancora nel circuito Future: tuttavia adesso sta a Jannik dimostrare di essere in grado di colmare il gap che esiste fra lui e i Top players,come è ampiamente nelle sue possibilità,sebbene le variabili in gioco siano tante da considerare.
Jannik è gia un giocatore di spessore,il suo ranking è bugiardo,viziato da un criterio provvisorio che lo penalizza(con il criterio normale sarebbe a ridosso dei Top 20),ma lui ha già,in realtà,un livello e un peso specifico ben superiore.
Deve andare avanti serenamente a lavorare con la costanza , la serietà e la determinazione che lo contraddistinguono…i risultati importanti dovrebbero arrivare..ce lo auguriamo vivamente.
eccone un altro…
Comunque ha ragione Piatti ci vogliono tante partite difficili, oggi finalmente una è arrivata
Quando ho visto giocare Medvedev la prima volta ho visto un giocatore con uno stile tutto personale, con un ottimo servizio e uno straordinario rovescio ma con un diritto assai ballerino e con un comportamento sul campo da far sembrare Paire un novello Borg.
Non avrei scommesso un euro sulla sua possibilità di diventare nr.2.
Secondo me hai replicato al commento sbagliato.
@ sabatom (#2716737)
Peccato che questo sport si chiami tennis e non il tronista, qui vince il piu’ forte e basta.
sono perfettamente d accordo,con piu tensione si ha piu controllo ma meno potenza,fatto sta che l anno scorso era anche riuscito a rifilare al russo un 6 a 1 al primo set,cosa che adesso se lo sogna.
Forse si’. Ma se oggi avesse giocato contro Humbert avremmo gioito di più … sicuramenete sofferto meno !
Il russo ha spolverato le righe, sgonfiato le palle ed arato alla battuta, seminandoci dentro la vittoria. Se l’avversario è più forte prendi quello che ti lascia prendere … e “molto spessissimo” le prendi. Per quello che critica gli allenatori : c’è la fila di nostri allenatori che hanno portato italiani al n’ 2 del ranking, basta solo mettersi in coda. Infine a 19 anni davo tutto sul campo solo se c’era qualche bella f….tta a guardare. Per cui chapeau comunque a Sinner, per i sacrifici e comunque lo spettacolo che ci offre !
@ Papillon (#2716707)
Si e Nadal vinceva gli slam
Ma lasciali scrivere.. ahahah se sono convinti che il pusterese vada al numero 1 lasciali convinti!! Ahahahah
Per 3-4 games ha giocato alla pari. Ricordiamoci che ha 19 anni. Oggi é un top 30-50. Può migliorare tantissimo. Forza Sinner.
@ Mario C. (#2716798)
assolutamente non d’accordo! Sinner non ha colpi da numero 1
Ripeto , ottimo giocatore Sinner , ma mai un top
Che dire,non ha sensibilità a rete,non un gran servizio. Non smorzate ne variazione di gioco. Ampi margini di miglioramento. Per adesso fatica molto. Anche a livello fisico.
Dopo che l’ho visto quasi perdere contro Barrere difficile pensare che avrebbe potuto impensierire Medvedev solo 2 giorni dopo.