ATP Doha, Marsiglia e Santiago: I risultati completi del Day 5. Bautista Agut elimina Rublev a Doha

Già break…d’altronde appena c’è un momento difficile il servizio non funziona e temo che sarà una costante in carriera.

Dritto completamente perso. Errori sanguinosi e primo set andato

E ci risiamo con i gratuiti a raffica :-((((

Che game beffardo…

Quel 0:15 sul 2:2 ha fatto male

Oggi sembra stare molto meglio e sembra partito con il piglio giusto. E per ora le sassate partono bene.. 🙂 il problema sarà brekkare perché in risposta fa fatica

Inizio spettacolare. In questo torneo finora stiamo rivedendo la versione bombardiere di Jannik.

Sono già contento…spettacolo nei 2 turni di servizio per Jannick

@ Rob (#2716480)

Tranquillo, ora si ritira anche bautista

Se gioca così JS non ha da temere nulla, contro nessuno, a 19 anni poi, immaginiamo tra qualche anno posto che possa solo migliorare

Ottimo inizio da parte di entrambi, non mi aspettavo un Sinner così aggressivo sin da subito, meglio così

@ Sinnerrrrr (#2716474)

Dopo i primi 2 game al servizio sono già felice

Inizio di partita da vero sinner, speriamo tenga

Sarà dura con robodev ma forza Jannik!!!

Intanto, parlando din un altro russo, Rublev in difficoltà con Bautista. Forse è stanco per il tour de Force di questi giorni…

Sbaglio, o tutti quelli che al sorteggio scelgono di ricevere da JS poi non lo brekkano mai?

Pazzesca la capacità di medvedev nei recuperi, è una piovra

ECCOLI I LAVANDINI

Quando potrei godere oggi se Jannik battesse il russo!
Ancor di più di quando battè Zverev.

Importante è che giochi bene..poi sulla carta Medvedev e più forte in questo momento… vediamo FORZA Jannik

@ Dinamic (#2716452)

D’accordo con te, anche se ha già battuto Zverev e Tsi, ma hai ragione, adesso non è al meglio. Portiamo pazienza e vediamo fra 70 partite dove sarà. Forza Jannick

Ripeto i tre fab stanno sfruttamdo semplicemente un 10 ennio di tennis agghiacciante. Agassi abrebbe vinto 30 skam in questo decennio. Livello di una mediocrita imbarazzante

Scritto da Alfredino
@ Mandrake. (#2716379)
Santo Dio il povero Italyfirst ha solo riportato un virgolettato del tennista in questione !
Che viaggio ti sei fatto…immediatamente il numero del tuo pusher! Voglio viaggiare anch’io !!!

Alfredino, lascia stare, fa male, viaggia con Giannino

Scritto da Mandrake.

Scritto da ItalyFirst
@ Mandrake. (#2716283)
Non voglio insistere, ma riporto quanto da lui detto prima di un incontro con Demon:
“La mia idea di base del gioco è sempre la stessa. Servire bene, rispondere bene e giocare il più profondo possibile”.
Jannik Sinner. Ipse dixit.

Le parole se le porta il vento quando si parla di fatti e non c’è riscontro oggettivo. Quell’ipse dixit era la formula usata nel Medioevo per imporre l’autorità dei filosofi antichi sulle evidenze, motivo per cui è diventata famigerata piuttosto che famosa. Capisco che sia molto più facile e comodo rifarsi alle parole dette da altri perché ci esime dallo sforzo necessario e tempo dovuto a confrontarci con la realtà/fatti di cui si parla. Però qui si tratta di tennis e quindi di azioni, non di pensieri, cioè di realtà oggettive e non soggettive, insomma di eventi verificabili.
Ci possono essere tanti motivi dietro le frasi dei tennisti. Vado a memoria citandovene alcune controverse. Bautista Agut: i campi dell’US Open sono lenti, Tsitsipas: i campi di Rotterdam sono veloci, Thiem: sono stato sempre veloce in campo. Sono tutte frasi oggettivamente errate, ma non ha nessuna colpa chi le ha pronunciate, semplicemente avevano delle percezioni soggettive basate su standard/modelli/idee valide, validissime per loro, ma non oggettivamente.
Magari Sinner pensa che sta servendo meglio rispetto a quando era più basso, o dopo aver aumentato la muscolatura delle gambe, o rispetto alle partite giocate in precedenza, cioè parte da uno standard basso, oppure “bene” per lui vuol dire il 50% delle volte, o “il più profondo possibile” vuol dire ogni volta che può, o si è espresso male visto che neppure una settimana fa ha detto di non sentirsi completamente a suo agio con la lingua italiana. Non so e non m’interessa sapere il perché di quelle frasi. Non ne ho bisogno, mi basta guardare le sue partite per controllare sul campo se c’è riscontro o meno. E in questo caso non c’è, obiettivamente, finora.

O volevi fare una supercazzola prematurata oppure ti consiglierei una vacanza se non ci fosse il Covid

Scritto da Alfredino
@ Mandrake. (#2716379)
Santo Dio il povero Italyfirst ha solo riportato un virgolettato del tennista in questione !
Che viaggio ti sei fatto…immediatamente il numero del tuo pusher! Voglio viaggiare anch’io !!!

Ed io ho risposto a quel virgolettato perché riguardava il tennis, non la fidanzata di Sinner o i tuoi pusher.
Un forum di tennis serve a parlare di questo, strano che debba ricordarlo io agli altri utenti.

Sinner al momento è 1 o 2 gradini sotto ai primi 7 in classifica.
Ma il fatto che già se la puo’ giocare con gli altri… E’ tanta roba!

Se Medvedev è in forma discreta al momento le chance di Sinner sono poche.
Ma è tutta esperienza ed in fondo questo è pur sempre solo un 250.

Ebden… non capisco + nulla

Scritto da pablito

Scritto da ItalyFirst
…e con un Jannik…

Oh.
Che dubbio !
Davanti a “j”, ci va “uno” ?
Boh.

Davanti a “j” ci possono andare “un” oppure “uno” a seconda dei casi. Davanti a Jannik andrei con (discreta) sicurezza su “uno”.

Chi vince fra Sinner e Medvedev penso vada in finale, Ebden è un signor nessuno, vero che anche loro ogni tanto regalano sorprese ma mi pare ne abbia già regalata una oggi sempre non si faccia rimontare 2 break

@ Mandrake. (#2716379)

Santo Dio il povero Italyfirst ha solo riportato un virgolettato del tennista in questione !
Che viaggio ti sei fatto…immediatamente il numero del tuo pusher! Voglio viaggiare anch’io !!!

Certo che -comunque onore ai vincitori- dopo aver già pregustato di stare a vedere, più o meno a quest’ora, Federer-Shapovalov dovermi rassegnare a non vedere Basilashvili-Fritz è un brutto colpo, di non facile digeribilità.

Scritto da gene61

Scritto da Mandrake.

Scritto da ItalyFirst
@ Mandrake. (#2716283)
Non voglio insistere, ma riporto quanto da lui detto prima di un incontro con Demon:
“La mia idea di base del gioco è sempre la stessa. Servire bene, rispondere bene e giocare il più profondo possibile”.
Jannik Sinner. Ipse dixit.

Le parole se le porta il vento quando si parla di fatti e non c’è riscontro oggettivo. Quell’ipse dixit era la formula usata nel Medioevo per imporre l’autorità dei filosofi antichi sulle evidenze, motivo per cui è diventata famigerata piuttosto che famosa. Capisco che sia molto più facile e comodo rifarsi alle parole dette da altri perché ci esime dallo sforzo necessario e tempo dovuto a confrontarci con la realtà/fatti di cui si parla. Però qui si tratta di tennis e quindi di azioni, non di pensieri, cioè di realtà oggettive e non soggettive, insomma di eventi verificabili.
Ci possono essere tanti motivi dietro le frasi dei tennisti. Vado a memoria citandovene alcune controverse. Bautista Agut: i campi dell’US Open sono lenti, Tsitsipas: i campi di Rotterdam sono veloci, Thiem: sono stato sempre veloce in campo. Sono tutte frasi oggettivamente errate, ma non ha nessuna colpa chi le ha pronunciate, semplicemente avevano delle percezioni soggettive basate su standard/modelli/idee valide, validissime per loro, ma non oggettivamente.
Magari Sinner pensa che sta servendo meglio rispetto a quando era più basso, o dopo aver aumentato la muscolatura delle gambe, o rispetto alle partite giocate in precedenza, cioè parte da uno standard basso, oppure “bene” per lui vuol dire il 50% delle volte, o “il più profondo possibile” vuol dire ogni volta che può, o si è espresso male visto che neppure una settimana fa ha detto di non sentirsi completamente a suo agio con la lingua italiana. Non so e non m’interessa sapere il perché di quelle frasi. Non ne ho bisogno, guardo le sue partite e controllo sul campo se c’è riscontro o meno. E in questo caso non c’è, obiettivamente, finora.

Ammmazzzaaaa che rumore di unghie sui vetri.
Se Sinner l’ha detto in un intervista o contesti che non lo abbia fatto oppure …
Ogni tanto basterebbe ammettere di aver scritto una minchiata, può tranquillamente capitare e sarebbe sicuramente più signorile.
Ahhhhh ahhhhhh ahhhh

Certo, non ho alcun problema ad ammettere un errore. Dimmi qual’è?
Non sapere che quella frase virgolettata erano le parole di Sinner? Mi pare che l’ho riconosciuto già dalla mia replica successiva.
Anzi, oggi è stata la seconda volta che non sapevo qualcosa, l’altra e antecedente riguardava il ritiro di Federer da Miami.

Se invece pensi che debba ritrattare il mio commento sul mancato riscontro del “mantra” di Sinner sul campo, mi spiace ma non posso, non perché non voglia, ma perché oggettivamente non solo lui ma praticamente tutti i top100 dell’ATP e WTA non giocano più profondamente come ho già dettagliatamente spiegato 3-4 commenti fa.
Inoltre ho riportato pure diverse dichiarazioni controverse di altri tennisti per evidenziare come quelle di Sinner non siano un caso isolato o peggio, ad personam, da parte mia. Tutt’altro, ho voluto fornire degli esempi per dare testimonianza della parte soggettiva, e non solo di quella oggettiva e verificabile a cui mi riferivo. Così ognuno è libero di farsi un’idea propria in un contesto più ampio e mi auguro più fedele alla realtà che alla narrativa all’interno di un forum.
Ti ringrazio per l’offerta dell’attestato di signorilità, ma preferisco rifiutarlo perché ti vedo già molto indaffarato nell’accorrere su ogni articolo per spegnere gli incendi ora di commenti sommari, ora di quelli nostalgici ora di quelli tecnici, per cui chiudiamo qui questa discussione, anche perché Sinner è quasi pronto ad entrare in campo, e m’interessa guardare la sua partita.

@ gene61 (#2716406)

Fammi capire.
Tu sei lo scudiero di ItalyFirst?

Scritto da Mandrake.

Scritto da ItalyFirst
@ Mandrake. (#2716283)
Non voglio insistere, ma riporto quanto da lui detto prima di un incontro con Demon:
“La mia idea di base del gioco è sempre la stessa. Servire bene, rispondere bene e giocare il più profondo possibile”.
Jannik Sinner. Ipse dixit.

Le parole se le porta il vento quando si parla di fatti e non c’è riscontro oggettivo. Quell’ipse dixit era la formula usata nel Medioevo per imporre l’autorità dei filosofi antichi sulle evidenze, motivo per cui è diventata famigerata piuttosto che famosa. Capisco che sia molto più facile e comodo rifarsi alle parole dette da altri perché ci esime dallo sforzo necessario e tempo dovuto a confrontarci con la realtà/fatti di cui si parla. Però qui si tratta di tennis e quindi di azioni, non di pensieri, cioè di realtà oggettive e non soggettive, insomma di eventi verificabili.
Ci possono essere tanti motivi dietro le frasi dei tennisti. Vado a memoria citandovene alcune controverse. Bautista Agut: i campi dell’US Open sono lenti, Tsitsipas: i campi di Rotterdam sono veloci, Thiem: sono stato sempre veloce in campo. Sono tutte frasi oggettivamente errate, ma non ha nessuna colpa chi le ha pronunciate, semplicemente avevano delle percezioni soggettive basate su standard/modelli/idee valide, validissime per loro, ma non oggettivamente.
Magari Sinner pensa che sta servendo meglio rispetto a quando era più basso, o dopo aver aumentato la muscolatura delle gambe, o rispetto alle partite giocate in precedenza, cioè parte da uno standard basso, oppure “bene” per lui vuol dire il 50% delle volte, o “il più profondo possibile” vuol dire ogni volta che può, o si è espresso male visto che neppure una settimana fa ha detto di non sentirsi completamente a suo agio con la lingua italiana. Non so e non m’interessa sapere il perché di quelle frasi. Non ne ho bisogno, mi basta guardare le sue partite per controllare sul campo se c’è riscontro o meno. E in questo caso non c’è, obiettivamente, finora.

Tralasciando tutto lo sproloquio sull’ipse dixit, non capisco questo “incaponimento” nei confronti delle parole del buon Jannik.
Mi permetto di aggiungere, visto che siamo in democrazia-vera o falsa? dilemma shakespeariano-che ciò che dici è soggettivo se non comprovato da dei dati che rendono invece la tua constatazione un qualcosa di oggettivo(dovresti trovare tranquillamente la profondità dei colpi di Jannik 2021 e quelli del 2020% così da poterci fare un confronto e magare spiegare perchè ciò è accaduto).

@ Mandrake. (#2716379)

Alzo bandiera bianca…

Scritto da Lo sparatutto
@ GERULA.IT.IS (#2716389)
E quali sarebbero gli altri aspetti scusa ahahaha?

Guarda che se la leggi bene era ironico.
Ha elencato 5 aspetti forti del russo che sono alla base di un successo.
Se li neutralizzi vinci…
Molto fine e concordo

Scritto da ItalyFirst
@ Mandrake. (#2716283)
Non voglio insistere, ma riporto quanto da lui detto prima di un incontro con Demon:
“La mia idea di base del gioco è sempre la stessa. Servire bene, rispondere bene e giocare il più profondo possibile”.
Jannik Sinner. Ipse dixit.

Sembre “io tiro forte e vicino alle righe. Il resto sono problemi dell’avversario” (attribuita a Connors)

@ GERULA.IT.IS (#2716389)

E quali sarebbero gli altri aspetti scusa ahahaha?

Scritto da Mandrake.

Scritto da ItalyFirst
@ Mandrake. (#2716283)
Non voglio insistere, ma riporto quanto da lui detto prima di un incontro con Demon:
“La mia idea di base del gioco è sempre la stessa. Servire bene, rispondere bene e giocare il più profondo possibile”.
Jannik Sinner. Ipse dixit.

Le parole se le porta il vento quando si parla di fatti e non c’è riscontro oggettivo. Quell’ipse dixit era la formula usata nel Medioevo per imporre l’autorità dei filosofi antichi sulle evidenze, motivo per cui è diventata famigerata piuttosto che famosa. Capisco che sia molto più facile e comodo rifarsi alle parole dette da altri perché ci esime dallo sforzo necessario e tempo dovuto a confrontarci con la realtà/fatti di cui si parla. Però qui si tratta di tennis e quindi di azioni, non di pensieri, cioè di realtà oggettive e non soggettive, insomma di eventi verificabili.
Ci possono essere tanti motivi dietro le frasi dei tennisti. Vado a memoria citandovene alcune controverse. Bautista Agut: i campi dell’US Open sono lenti, Tsitsipas: i campi di Rotterdam sono veloci, Thiem: sono stato sempre veloce in campo. Sono tutte frasi oggettivamente errate, ma non ha nessuna colpa chi le ha pronunciate, semplicemente avevano delle percezioni soggettive basate su standard/modelli/idee valide, validissime per loro, ma non oggettivamente.
Magari Sinner pensa che sta servendo meglio rispetto a quando era più basso, o dopo aver aumentato la muscolatura delle gambe, o rispetto alle partite giocate in precedenza, cioè parte da uno standard basso, oppure “bene” per lui vuol dire il 50% delle volte, o “il più profondo possibile” vuol dire ogni volta che può, o si è espresso male visto che neppure una settimana fa ha detto di non sentirsi completamente a suo agio con la lingua italiana. Non so e non m’interessa sapere il perché di quelle frasi. Non ne ho bisogno, guardo le sue partite e controllo sul campo se c’è riscontro o meno. E in questo caso non c’è, obiettivamente, finora.

Ammmazzzaaaa che rumore di unghie sui vetri.
Se Sinner l’ha detto in un intervista o contesti che non lo abbia fatto oppure …
Ogni tanto basterebbe ammettere di aver scritto una minchiata, può tranquillamente capitare e sarebbe sicuramente più signorile.
Ahhhhh ahhhhhh ahhhh

Per la Rubrica Aguzza La Vista:

Semifinale Doha: besilashvili/fritz
Semifinale Doha: federer/shapo

Trova le differenze.

@ Barabba (#2716246)

Ma dove sarebbe l’impresa, ma chi è questo MEDVEDEV…..di buono ha solo 5 pregi 1 sbaglia poco 2 non si capisce dove c**** tira 3 difficilmente perde il servizio 4 gioca profondo 5 non si arrende mai. Basta martellarlo su tutti gli altri aspetti……e il match si porta a casa. Ora il “SOLE” di Yannick “Piatti” gli lucidera ‘ a dovere i neuroni ….e vedrete…

Scritto da ItalyFirst
@ Mandrake. (#2716283)
Non voglio insistere, ma riporto quanto da lui detto prima di un incontro con Demon:
“La mia idea di base del gioco è sempre la stessa. Servire bene, rispondere bene e giocare il più profondo possibile”.
Jannik Sinner. Ipse dixit.

Le parole se le porta il vento quando si parla di fatti e non c’è riscontro oggettivo. Quell’ipse dixit era la formula usata nel Medioevo per imporre l’autorità dei filosofi antichi sulle evidenze, motivo per cui è diventata famigerata piuttosto che famosa. Capisco che sia molto più facile e comodo rifarsi alle parole dette da altri perché ci esime dallo sforzo necessario e tempo dovuto a confrontarci con la realtà/fatti di cui si parla. Però qui si tratta di tennis e quindi di azioni, non di pensieri, cioè di realtà oggettive e non soggettive, insomma di eventi verificabili.
Ci possono essere tanti motivi dietro le frasi dei tennisti. Vado a memoria citandovene alcune controverse. Bautista Agut: i campi dell’US Open sono lenti, Tsitsipas: i campi di Rotterdam sono veloci, Thiem: sono stato sempre veloce in campo. Sono tutte frasi oggettivamente errate, ma non ha nessuna colpa chi le ha pronunciate, semplicemente avevano delle percezioni soggettive basate su standard/modelli/idee valide, validissime per loro, ma non oggettivamente.
Magari Sinner pensa che sta servendo meglio rispetto a quando era più basso, o dopo aver aumentato la muscolatura delle gambe, o rispetto alle partite giocate in precedenza, cioè parte da uno standard basso, oppure “bene” per lui vuol dire il 50% delle volte, o “il più profondo possibile” vuol dire ogni volta che può, o si è espresso male visto che neppure una settimana fa ha detto di non sentirsi completamente a suo agio con la lingua italiana. Non so e non m’interessa sapere il perché di quelle frasi. Non ne ho bisogno, mi basta guardare le sue partite per controllare sul campo se c’è riscontro o meno. E in questo caso non c’è, obiettivamente, finora.

Scritto da Brontolo
In Italia tutti si occupano dell’ecografia di Belen. Me secondo voi un paese cosi merita di avere dei campioni?

Dai brontolo non starti a lamentare sempre, dovresti essere contento in questo periodo per i risultati del tuo nanofratello Cerundolo.

Scritto da ItalyFirst
@ Mandrake. (#2716283)
Non voglio insistere, ma riporto quanto da lui detto prima di un incontro con Demon:
“La mia idea di base del gioco è sempre la stessa. Servire bene, rispondere bene e giocare il più profondo possibile”.
Jannik Sinner. Ipse dixit.

Dai Italy l’ha detto ma non voleva…
Ahhhh ahhhhh

Scritto da Ivan il terribile
Oggi io tifo per il russo.A questo punto è giusto che vinca lui…e vi dedico la sua vittoria….forza …… gli Italiani ti amano!

In realtà Ivan è terribilmente distratto e ha fatto un errore di battitura. La frase corretta era “Oggi io tifo per il rosso.”

Vince Sinner 1-6 1-4 ritiro.

Scritto da Il vero tennis
Serve l’impresa..

Ci voleva un sorteggio migliore…

@ Givaldo Barbosa (#2716128)

L’ironia è che volevi fare del sarcasmo, e sei stato invece apprezzato per l’umorismo (oggetto del tuo sarcasmo).

Serve l’impresa..

@ Mandrake. (#2716283)

Non voglio insistere, ma riporto quanto da lui detto prima di un incontro con Demon:
“La mia idea di base del gioco è sempre la stessa. Servire bene, rispondere bene e giocare il più profondo possibile”.
Jannik Sinner. Ipse dixit.

@ Brontolo (#2716298)

Sei proprio sicuro che altrove sia diverso?
Guarda com’è morta Lady D inseguita dal gossip…

Scritto da Poldi

Scritto da Ivan il terribile
Oggi io tifo per il russo.A questo punto è giusto che vinca lui…e vi dedico la sua vittoria….forza …… gli Italiani ti amano!

Ma gli italiani chi!? Parla x te…a me non piace ne lui ne Sinner: tiferò quest’ultimo,anche se ha residue speranze di vittoria, solo perchè è italiano non certo x il gioco(ne dell’uno ne dell’altro)

Due commenti degni di un premio per la loro dabbenaggine.

Scritto da Mandrake.

Scritto da ItalyFirst
@ Mandrake. (#2716270)
In verità lo detto Sinner in intervista.

L’avrà detto come obiettivi a lungo termine da raggiungere. Sul campo per ora non si vede nessuno dei tre, neppure come tendenza. Intendiamoci, questo non vuol dire che serve male, risponde male e gioca corto, ma nemmeno l’opposto. Sul servizio ci sono pagine e pagine di commenti qui dentro, per me non è cruciale migliorarlo subito, meglio fare lo step-up sugli scambi.
Dopo il lockdown, poi, gioca meno palle profonde di prima.

Ma l’ha detto o no???
🙂 🙂

Scritto da Poldi

Scritto da Ivan il terribile
Oggi io tifo per il russo.A questo punto è giusto che vinca lui…e vi dedico la sua vittoria….forza …… gli Italiani ti amano!

Ma gli italiani chi!? Parla x te…a me non piace ne lui ne Sinner: tiferò quest’ultimo,anche se ha residue speranze di vittoria, solo perchè è italiano non certo x il gioco(ne dell’uno ne dell’altro)

Dopo le tue dichiarazioni così forti, dopo aver dichiarato che non li tifi, non so se Sinner e Medvedev avranno il coraggio e la forza di giocare questo incontro

Potrebbero persino ritirarsi…
Ahhhhh ahhhh

Secondo me ti prendi troppo sul serio!!! 🙂 🙂

Scritto da Brontolo
In Italia tutti si occupano dell’ecografia di Belen. Me secondo voi un paese cosi merita di avere dei campioni?

Ma nell’ecografia si vede almeno Belen senza vestiti? 😉

Scritto da Poldi

Scritto da Ivan il terribile
Oggi io tifo per il russo.A questo punto è giusto che vinca lui…e vi dedico la sua vittoria….forza …… gli Italiani ti amano!

Ma gli italiani chi!? Parla x te…a me non piace ne lui ne Sinner: tiferò quest’ultimo,anche se ha residue speranze di vittoria, solo perchè è italiano non certo x il gioco(ne dell’uno ne dell’altro)

Infatti qualche italiano che si chiama come te adora Alcaraz e schifa i nostri…

Scritto da Ivan il terribile
Oggi io tifo per il russo.A questo punto è giusto che vinca lui…e vi dedico la sua vittoria….forza …… gli Italiani ti amano!

Ma gli italiani chi!? Parla x te…a me non piace ne lui ne Sinner: tiferò quest’ultimo,anche se ha residue speranze di vittoria, solo perchè è italiano non certo x il gioco(ne dell’uno ne dell’altro)

Scritto da Ivan il terribile
Oggi io tifo per il russo.A questo punto è giusto che vinca lui…e vi dedico la sua vittoria….forza …… gli Italiani ti amano!

Tifa per chi preferisci ci mancherebbe altro
Se poi sei russo avrebbe ancora più senso altrimenti …
Chissenefrega
🙂 🙂

@ me-cir te no (#2716194)

Speriamo che sia così! !!!

Scritto da ItalyFirst
@ Mandrake. (#2716270)
In verità lo detto Sinner in intervista.

Badasbammmmm !!!!!

Scritto da Carlos Primero

Scritto da Nuovo
Oggi chiedo una cosa:
Sia che JS vibca sia che JS perda non fate commenti estremisti.
Perchè è stupido sentir dire dopo una sconfitta anche fosse un doppio 6-0 contro il N2 del mondo: “eh ma questo non vale nulla un altro esaltato come Quinzi” detto anche da chi lo esaltava il giorno prima.
Perchè é stupido sentir dire dopo una vittoria anche se di spessore contro il N2 del monso: “eh questo dominerà il prossimo ventennio vincerà 80 slam nei prossimi vent’anni, è lui il nostro eroe” quando 5 minuti prima gli stessi erano pronti a metterlo in pensione per un dritto sbagliato
Comunque oggi missione quasi impossibile per Jannik, che dovrà affrontare il N2 del mondo avendi anche dei lievi problemi fisici, possiamo sperare non sia nella sua forma migliore per il passaggio del turno, ma io vorrei vedere un Sinner nella sua forma migliore contro un Medvedev nella sua forma migliore per vedere qual’è il gap che li separa al momento e soprattutto perchè alcune volte le sconfitte servono più delle vittorie e le bastonate servono più delle vittorie scontate

Concordo in toto, tranne l’ultima riga. Ho praticato sport agonistico (molto diverso dal tennis),a buon livello, ed è evidente che si impara da ogni gara, quindi anche dalle sconfitte. Ma se si abbonda a dirlo diventa una scusa per perdenti. Vi giuro che si può imparare molto di più dalle vittorie, basta analizzare le cose migliorabili.
Vincere insegna a vincere, una bella sconfitta (specie in fase di ascesa) ci sta, ma dover ripetere sempre troppo spesso la stessa storia ti aiuta a convincerti che quello è il tuo livello e ti toglie convinzione in gara e motivazione in allenamento.
Per vincere ad alto livello bisogna essere maniaci e maniaco non lo diventi perdendo troppo spesso. Oppure ti accontenti di diventare maniaco come Paire e Kyrgios…
Nel caso di Jannik certo ha una testa dura, ma gli auguro comunque di non dover verificare quanto, perdendone troppe..
Oggi contro Medvedev la vedo dura, anche se fosse in perfetta forma, quindi ci sta perdere, e prendere le misure per quando ti sentirai di batterlo.
A proposito del russo: sentivo molti dire che ha un dritto inguardabile e non ne capivo il motivo. A me le traiettorie delle sue palline sembravano ottime, sovente eccezionali. Poi ho capito che invece della pallina guardavano la racchetta…
Forse, anche nel tennis, meglio guardare la luna e non il dito!
Probabilmente chi critica avrà un movimento migliore di Medvedev, magari provate a spiegarglielo facendoci contro qualche quindici…

Si, anch’io tutta questa bruttezza nel gesto non la vedo…
Secondo me Medvedev è il prototipo perfetto del giocatore moderno: gran servizio, ottima mobilità, gran difesa con dritto e rovescio rapidi e compatti che gli permettono di anticipare i colpi e non essere mai in ritardo

In Italia tutti si occupano dell’ecografia di Belen. Me secondo voi un paese cosi merita di avere dei campioni?

Scritto da La Veronica
Speriamo che contro i lavandini di Jannik l’idraulico liquido Daniil non abbia alcuna chiave inglese da opporre

L’idraulico Daniil, purtroppo, ha proprio questa qualità, indovinare la chiave inglese!
La prima volta che ha giocato con Jannik e con Fognini ha perso in tutti e due i casi il primo set con un sonoro 6-1, ma poi li ha rimontati alla grande.
Daniil quando ha di fronte un giocatore talentoso lo patisce per un po’, ma poi si adatta al suo gioco come uno sturalavandini.
Soltanto con un serbo la cosa non gli è ancora riuscita… Anzi, forse con due serbi (c’è pure Lajovic!)

Scritto da ItalyFirst
@ Mandrake. (#2716270)
In verità lo detto Sinner in intervista.

L’avrà detto come obiettivi a lungo termine da raggiungere. Sul campo per ora non si vede nessuno dei tre, neppure come tendenza. Intendiamoci, questo non vuol dire che serve male, risponde male e gioca corto, ma nemmeno l’opposto. Sul servizio ci sono pagine e pagine di commenti qui dentro, per me non è cruciale migliorarlo subito, meglio fare lo step-up sugli scambi.
Dopo il lockdown, poi, gioca meno palle profonde di prima.

@ Mandrake. (#2716270)

In verità lo detto Sinner in intervista.

Scritto da ColinDibley
Vince il cosacco,facile facile.1 2 3 via ai contestatori!

Ma quali contestatori! La libertà di espressione, di cui tu fruisci, è il diritto di esprimere opinioni legittime… ma non sentenze! I tribunali possono emettere sentenze, ma devono fornirne ampia motivazione. La tua sentenza essendo invece immotivata, cosa ti si può contestare? Al massimo ti si può dare un consiglio: visto che ti definisci colitico, prendi un bel purgante 🙄

Scritto da ItalyFirst
Il mantra tennistico di Sinner, “servi bene, rispondi bene, gioca profondo”

Tralasciando che Sinner non gioca seguendo nessuna delle tre regole del mantra che gli hai giustapposto, nè pre-, nè post- pandemia, la numero tre in particolare è diventata piuttosto rara nel tennis attuale. Forse Kvitova la usa ogni tanto ( vedi finale contro Muguruza), e probabilmente qualche altro/a che dimentico ( Kanepi? Bautista Agut pure lui in frangenti, comunque più spesso della Kvitova).

Scritto da Barabba
Sinner, oggi farai l’impresa. Vola.

Hai sintetizzato bene: per Sinner si tratta di “fare l’impresa”, oggi.

Speriamo che contro i lavandini di Jannik l’idraulico liquido Daniil non abbia alcuna chiave inglese da opporre

Finale a Doha, Rublev vs l’amico Fritz.

Oggi io tifo per il russo.A questo punto è giusto che vinca lui…e vi dedico la sua vittoria….forza …… gli Italiani ti amano!

Scritto da me-cir te no
Quindi oggi alle 15 si ritira Bautista Agut?

Ahhhh ahhhhh
Sarebbe assurdo dai
Rischia di andare fuori forma per mancanza di partite giocate…
Noooo dai 🙂 🙂

Al momento ItalyFirst-Givaldo 7-6.
Vince la sincerità sulla furbizia.

Sinner, oggi farai l’impresa. Vola.

Scritto da Nuovo
Oggi chiedo una cosa:
Sia che JS vibca sia che JS perda non fate commenti estremisti.
Perchè è stupido sentir dire dopo una sconfitta anche fosse un doppio 6-0 contro il N2 del mondo: “eh ma questo non vale nulla un altro esaltato come Quinzi” detto anche da chi lo esaltava il giorno prima.
Perchè é stupido sentir dire dopo una vittoria anche se di spessore contro il N2 del monso: “eh questo dominerà il prossimo ventennio vincerà 80 slam nei prossimi vent’anni, è lui il nostro eroe” quando 5 minuti prima gli stessi erano pronti a metterlo in pensione per un dritto sbagliato
Comunque oggi missione quasi impossibile per Jannik, che dovrà affrontare il N2 del mondo avendi anche dei lievi problemi fisici, possiamo sperare non sia nella sua forma migliore per il passaggio del turno, ma io vorrei vedere un Sinner nella sua forma migliore contro un Medvedev nella sua forma migliore per vedere qual’è il gap che li separa al momento e soprattutto perchè alcune volte le sconfitte servono più delle vittorie e le bastonate servono più delle vittorie scontate

Concordo in toto, tranne l’ultima riga. Ho praticato sport agonistico (molto diverso dal tennis),a buon livello, ed è evidente che si impara da ogni gara, quindi anche dalle sconfitte. Ma se si abbonda a dirlo diventa una scusa per perdenti. Vi giuro che si può imparare molto di più dalle vittorie, basta analizzare le cose migliorabili.
Vincere insegna a vincere, una bella sconfitta (specie in fase di ascesa) ci sta, ma dover ripetere sempre troppo spesso la stessa storia ti aiuta a convincerti che quello è il tuo livello e ti toglie convinzione in gara e motivazione in allenamento.
Per vincere ad alto livello bisogna essere maniaci e maniaco non lo diventi perdendo troppo spesso. Oppure ti accontenti di diventare maniaco come Paire e Kyrgios…
Nel caso di Jannik certo ha una testa dura, ma gli auguro comunque di non dover verificare quanto, perdendone troppe..
Oggi contro Medvedev la vedo dura, anche se fosse in perfetta forma, quindi ci sta perdere, e prendere le misure per quando ti sentirai di batterlo.
A proposito del russo: sentivo molti dire che ha un dritto inguardabile e non ne capivo il motivo. A me le traiettorie delle sue palline sembravano ottime, sovente eccezionali. Poi ho capito che invece della pallina guardavano la racchetta…
Forse, anche nel tennis, meglio guardare la luna e non il dito!
Probabilmente chi critica avrà un movimento migliore di Medvedev, magari provate a spiegarglielo facendoci contro qualche quindici…
😉

Scritto da iettatore
Vince il russo

Sarà super facile x lui…

Scritto da me-cir te no
Quindi oggi alle 15 si ritira Bautista Agut?

Bautista non si ritira neanche se ha la sommatoria degli infortuni di Berrettini+Nadal+Djokovic+Del Potro+Michael Stich

Oggi sono proprio curioso di vedere come se la gioca Sinner contro Medvedev

Scritto da ItalyFirst
Son bastati gli ultimi 3 game di Daniil con Gerasimov, semifinalista a Montpellier, per ammutolirmi come uno dei cartonati sugli spalti: il russo appare in forma scintillante e con un Jannik non certo in stato di grazia, è venuto mal di schiena pure a me. Se poi torniamo con la memoria al loro unico precedente, proprio qui un anno fa, insomma, non c’è molto da festeggiare. Il mantra tennistico di Sinner, “servi bene, rispondi bene, gioca profondo” sarà messo a dura prova dal tennis piatto e filante del numero 2 ATP in pectore: risposta e gioco profondo dipendono anche dalle qualità dell’avversario, e qui siam messi male, ma JS deve puntare molto più che al 53% di prime messe in campo con Gaston per contenere Medvedev. Ora basta pessime notizie: le belle non son molte, ma consolatorie. JS appare in ripresa, con il francese è sembrato più dinamico, inoltre l’italiano, con poco da perdere, scaglierà in scioltezza quei lavandini volanti che piacciono tanto, ed infine da lottatore nato qual è, Jannik non lascerà nulla di intentato per sgambettare il rivale russo. Credo e spero in un bell’incontro, uno dei 150 tasselli del Piatti-pensiero, cruciali nella costruzione di un tennista vincente.

Anche caro Italy io vedo basse possibilità di sfangarla per il nostro tognino in questo preciso momento di carriera dei due. Medvedev è un giocatore maturo e si merita la numero due al mondo nonostante la bruttezza dei suoi gesti. Jannik visto nelle tre partite europee per me è inferiore a quello australiano e soprattutto a quello della seconda parte del 2020. Deve comunque tentare di fare il suo gioco di pressione (leggi lavandini) senza inventarsi molto perché non è ancora pronto con le varianti, se poi prende una stesa va bene lo stesso ma almeno ci prova. Perdere giocando come Josè Higueras ma sbagliando come Shapovalov (disgraziato!) invece sarebbe un disastro.

Italyfirst & Givaldo state diventando i Fruttero & Lucentini di livetennis: bravi!

Tennisti di terra, del sintetico e dell’erba! Magliette azzurre della federazione e delle regioni! Uomini e donne d’Italia, del Foro e del Centro di Tirrenia! Ascoltate!
L’ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria. L’ora delle decisioni irrevocabili. La dichiarazione di sfida è già stata consegnata agli ambasciatori di Nole, Rafa e Roger.
Scendiamo in campo contro le scuole tennistiche plutocratiche e reazionarie dell’Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l’esistenza medesima del tennista italiano.
La parola d’ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. Essa già trasvola ed accende i cuori dalle Alpi a Montecarlo: vincere! E vinceremo!

@ me-cir te no (#2716194)

😆

Vince il cosacco,facile facile.1 2 3 via ai contestatori!

Scritto da ItalyFirst
…e con un Jannik…

Oh.
Che dubbio !

Davanti a “j”, ci va “uno” ?

Boh.

Quindi oggi alle 15 si ritira Bautista Agut?

Scritto da Givaldo Barbosa
Giornata epocale per i colori italici, sperando che lo straniero soccomba sotto i colpi dei nostri amati beniamini. Prima i tennisti itagliani. I tennisti stranieri aiutiamoli a casa loro con donazioni di racchette e campi da tennis.
Da Marsiglia coi suoi campi di lavanda… al Messico della Madonna di Guadalupe… oggi un solo grido: viva lo Jannik nazionale e la Coccia!
Toccando ferro e, come diceva il sommo Lino Banfi: corn, bicorn e Tricorn, grattemose le Tretorn.
Con un pizzico di rammarico nazionale per il derby fratricida tra i validi Ornago e Iannaccone ieri in quel di Trimbach, ridente e verdeggiante centro ai piedi delle Alpi Svizzere, con inevitabile estromissione di un nostro rappresentante.
Per stasera, cari commilitoni, per ritemprarci dopo le italiche fatiche,tutti davanti alla tv a rinfrescar lo spirito davanti a un film di Pippo Franco, con un pensiero per i prossimi impegni di Sabbo Steto e Sonny.
Non mi emozionavo così neanche quando l’Itaglia si giocava il jolly ai Giochi senza frontiere di pancaldiana memoria.

Fa schiantare! Io l’ho letto con la voce narrante di fascisti su Marte 🙂

Forza Jannik, fai del tuo meglio!

Forza chicco!!
Andiamo a prenderci la finale!!

Forza JAnnik

Son bastati gli ultimi 3 game di Daniil con Gerasimov, semifinalista a Montpellier, per ammutolirmi come uno dei cartonati sugli spalti: il russo appare in forma scintillante e con un Jannik non certo in stato di grazia, è venuto mal di schiena pure a me. Se poi torniamo con la memoria al loro unico precedente, proprio qui un anno fa, insomma, non c’è molto da festeggiare. Il mantra tennistico di Sinner, “servi bene, rispondi bene, gioca profondo” sarà messo a dura prova dal tennis piatto e filante del numero 2 ATP in pectore: risposta e gioco profondo dipendono anche dalle qualità dell’avversario, e qui siam messi male, ma JS deve puntare molto più che al 53% di prime messe in campo con Gaston per contenere Medvedev. Ora basta pessime notizie: le belle non son molte, ma consolatorie. JS appare in ripresa, con il francese è sembrato più dinamico, inoltre l’italiano, con poco da perdere, scaglierà in scioltezza quei lavandini volanti che piacciono tanto, ed infine da lottatore nato qual è, Jannik non lascerà nulla di intentato per sgambettare il rivale russo. Credo e spero in un bell’incontro, uno dei 150 tasselli del Piatti-pensiero, cruciali nella costruzione di un tennista vincente.

Vince il russo

“Il jolly” , meravigliosa!

Oggi la vedo male per Jannik
Ha beccato il più forte che molto probabilmente vincerà il torneo in scioltezza
Peccato perché tutti gli altri quarti potevano essere alla sua portata ma non è molto fortunato nei sorteggi.
Spero gli serva per crescere ulteriormente e mettere esperienza in cascina

Oh…

Riuscirà finalmente Andrey il Rosso a giocare un 15 ?

Mica anche Battista Acuto si farà da parte ?
Sarebbe… estremo.

Oggi chiedo una cosa:
Sia che JS vibca sia che JS perda non fate commenti estremisti.
Perchè è stupido sentir dire dopo una sconfitta anche fosse un doppio 6-0 contro il N2 del mondo: “eh ma questo non vale nulla un altro esaltato come Quinzi” detto anche da chi lo esaltava il giorno prima.
Perchè é stupido sentir dire dopo una vittoria anche se di spessore contro il N2 del monso: “eh questo dominerà il prossimo ventennio vincerà 80 slam nei prossimi vent’anni, è lui il nostro eroe” quando 5 minuti prima gli stessi erano pronti a metterlo in pensione per un dritto sbagliato
Comunque oggi missione quasi impossibile per Jannik, che dovrà affrontare il N2 del mondo avendi anche dei lievi problemi fisici, possiamo sperare non sia nella sua forma migliore per il passaggio del turno, ma io vorrei vedere un Sinner nella sua forma migliore contro un Medvedev nella sua forma migliore per vedere qual’è il gap che li separa al momento e soprattutto perchè alcune volte le sconfitte servono più delle vittorie e le bastonate servono più delle vittorie scontate

Scritto da Givaldo Barbosa
Giornata epocale per i colori italici, sperando che lo straniero soccomba sotto i colpi dei nostri amati beniamini. Prima i tennisti itagliani. I tennisti stranieri aiutiamoli a casa loro con donazioni di racchette e campi da tennis.
Da Marsiglia coi suoi campi di lavanda… al Messico della Madonna di Guadalupe… oggi un solo grido: viva lo Jannik nazionale e la Coccia!
Toccando ferro e, come diceva il sommo Lino Banfi: corn, bicorn e Tricorn, grattemose le Tretorn.
Con un pizzico di rammarico nazionale per il derby fratricida tra i validi Ornago e Iannaccone ieri in quel di Trimbach, ridente e verdeggiante centro ai piedi delle Alpi Svizzere, con inevitabile estromissione di un nostro rappresentante.
Per stasera, cari commilitoni, per ritemprarci dopo le italiche fatiche,tutti davanti alla tv a rinfrescar lo spirito davanti a un film di Pippo Franco, con un pensiero per i prossimi impegni di Sabbo Steto e Sonny.
Non mi emozionavo così neanche quando l’Itaglia si giocava il jolly ai Giochi senza frontiere di pancaldiana memoria.

Vedi che quando pensi a te stesso invece che a Dottor Jekyll riesci a farti approvare da molti?

Scritto da Givaldo Barbosa
Giornata epocale per i colori italici, sperando che lo straniero soccomba sotto i colpi dei nostri amati beniamini. Prima i tennisti itagliani. I tennisti stranieri aiutiamoli a casa loro con donazioni di racchette e campi da tennis.
Da Marsiglia coi suoi campi di lavanda… al Messico della Madonna di Guadalupe… oggi un solo grido: viva lo Jannik nazionale e la Coccia!
Toccando ferro e, come diceva il sommo Lino Banfi: corn, bicorn e Tricorn, grattemose le Tretorn.
Con un pizzico di rammarico nazionale per il derby fratricida tra i validi Ornago e Iannaccone ieri in quel di Trimbach, ridente e verdeggiante centro ai piedi delle Alpi Svizzere, con inevitabile estromissione di un nostro rappresentante.
Per stasera, cari commilitoni, per ritemprarci dopo le italiche fatiche,tutti davanti alla tv a rinfrescar lo spirito davanti a un film di Pippo Franco, con un pensiero per i prossimi impegni di Sabbo Steto e Sonny.
Non mi emozionavo così neanche quando l’Itaglia si giocava il jolly ai Giochi senza frontiere di pancaldiana memoria.

“non mi emozionavo così neanche quando l’Itaglia si giocava il jolly ai Giochi senza frontiere di pancaldiana memoria.”

Game over…hai vinto!

@ Givaldo Barbosa (#2716128)

Ridicolo!!!

@ Givaldo Barbosa (#2716128)

Sono talmente in modalità tifo-sfrenato da approvare anche il tuo post vagamente in stile VENTENNIO, peraltro ben scritto.
FORZA AZZURRI!!!

Scritto da Givaldo Barbosa
Giornata epocale per i colori italici, sperando che lo straniero soccomba sotto i colpi dei nostri amati beniamini. Prima i tennisti itagliani. I tennisti stranieri aiutiamoli a casa loro con donazioni di racchette e campi da tennis.
Da Marsiglia coi suoi campi di lavanda… al Messico della Madonna di Guadalupe… oggi un solo grido: viva lo Jannik nazionale e la Coccia!
Toccando ferro e, come diceva il sommo Lino Banfi: corn, bicorn e Tricorn, grattemose le Tretorn.
Con un pizzico di rammarico nazionale per il derby fratricida tra i validi Ornago e Iannaccone ieri in quel di Trimbach, ridente e verdeggiante centro ai piedi delle Alpi Svizzere, con inevitabile estromissione di un nostro rappresentante.
Per stasera, cari commilitoni, per ritemprarci dopo le italiche fatiche,tutti davanti alla tv a rinfrescar lo spirito davanti a un film di Pippo Franco, con un pensiero per i prossimi impegni di Sabbo Steto e Sonny.
Non mi emozionavo così neanche quando l’Itaglia si giocava il jolly ai Giochi senza frontiere di pancaldiana memoria.

Mi hai dimenticato il grande Bolelli

Giornata epocale per i colori italici, sperando che lo straniero soccomba sotto i colpi dei nostri amati beniamini. Prima i tennisti itagliani. I tennisti stranieri aiutiamoli a casa loro con donazioni di racchette e campi da tennis.
Da Marsiglia coi suoi campi di lavanda… al Messico della Madonna di Guadalupe… oggi un solo grido: viva lo Jannik nazionale e la Coccia!
Toccando ferro e, come diceva il sommo Lino Banfi: corn, bicorn e Tricorn, grattemose le Tretorn.
Con un pizzico di rammarico nazionale per il derby fratricida tra i validi Ornago e Iannaccone ieri in quel di Trimbach, ridente e verdeggiante centro ai piedi delle Alpi Svizzere, con inevitabile estromissione di un nostro rappresentante.
Per stasera, cari commilitoni, per ritemprarci dopo le italiche fatiche,tutti davanti alla tv a rinfrescar lo spirito davanti a un film di Pippo Franco, con un pensiero per i prossimi impegni di Sabbo Steto e Sonny.
Non mi emozionavo così neanche quando l’Itaglia si giocava il jolly ai Giochi senza frontiere di pancaldiana memoria.