Polemiche sulla wild card a Dubai per Rafael Nadal. Lo spagnolo rifiuta l’invito per motivi fisici
Le polemiche sono scoppiate quando Rafael Nadal è stato scelto per il torneo di Dubai in programma dalla prossima settimana, dopo aver rifiutato di partecipare ad Acapulco. C’è stata una marea di controinformazione, ma è stato lo stesso spagnolo a farsi avanti per mettere le cose in chiaro. C’era un invito dal torneo degli Emirati Arabi Uniti sul tavolo, ma il numero due del mondo lo ha rifiutato.
“Abbiamo seriamente pensato di giocare questo torneo, ma non credo di essere ancora pronto.
Ancora una volta grazie al gentile invito degli organizzaotri e in bocca al lupo per la manifestazione.
Un ringraziamento speciale al direttore del torneo Salah Talak perchè sono consapevole dei suoi sforzi per garantire la piena sicurezza di giocare a Dubai durante questa pandemia di Coronavirus senza precedenti”.
Lo spagnolo è a Manacor per recuperare da un infortunio alla schiena, motivo per cui ha anche detto no ad Acapulco, anche se oggi ha dichiarato che ha seriamente considerato di accettare l’invito di Dubai.
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Sottobanco mi pare termine fuorviante ed anche losco.
Qua invece siamo nella regolarità assoluta, per cui si deve parlare di ingaggio, cachet, retribuzione extra.
Sottoscrivo. Ed aggiungo: non è Renzi, per fortuna!
Nadal è Nadal
@ Armonica (#2715988)
Per me farsi un tampone non è tutta ata rogna.diciamo che non aveva molta voglia.e per me non va nemmeno a Madrid ma si allena sulla terra.avrebbe poco senso andare in usa per un solo torneo su cemento quando poi iniziano i 4/5 tornei più importanti per lui
È quello che intendevo.
Affermazione penosa invero…
Comunque certo non viaggia… in economica.
Magari la rogna è sui tamponi e quarantene varie.
La questione mi sembra semplice. Nadal era incerto se giocare o no per via della condizione non ottimale, e l’offerta di Acapulco non valeva la candela (va considerata anche la non indifferente rottura del viaggio, perchè viaggiare adesso non è come 2 anni fa). L’offerta di Dubai invece era buona, ma infine ha prevalso la prudenza e si limiterà ad allenarsi.
Nadal qui, Nadal la.
A un mese dall’inizio della stagione su terra sappiamo tutti su cosa sia già focalizzato Rafa.
Eh si…integrità morale rovinata se si scoprisse che un tennista top come lui viene pagato per participare ad un torneo minore…Djokovic ci va gratis, e Federer a Doha invece ha dovuto pagare l’iscrizione (quota Fit compresa).
Pare che si voglia sottrarre a una briscola con un emiro logorroico.
Ma andate a ciapa’ i ratt
@ pablito (#2715673)
Anima in pena!
@ Dr Ivo (#2715676)
Infatti è così. Nadal si è sputtanato da solo, prima dicendo che non giocava Acapulco solo per problemi fisici, e non per insufficiente “sottobanco”.
Oggi dicendo che avrebbe volentieri giocato Dubai, anzi “ci ha seriamente pensato” (“sottobanco” più che sufficente!), ma non lo fa per problemi fisici.
E Acapulco e Dubai sono contemporanei.
Polemiche veramente inutili. Si trattava di due torni ai poli opposti ci sta che un tennista in un periodo del genere preferisca uno all’altro anche se di pari valore. Non rifiutava Acapulco per andare a Miami
No, vabbé, ma “flirtare” col torneo di Dubai dopo quelle frasi sul “gettone di presenza” ad Acapulco credo che gli avrebbe rovinato la carriera, almeno in termini di immagine e integrità morale.
Era ovvio che, dopo le insinuazioni fatte dal direttore di Acapulco, se si fosse ripreso dal dolore di schiena e fosse stato in grado di giocare (soprattutto ora che deve recuperare il posto n. 2 perduto), accettare la WC di Dubai gli avrebbe comportato un grave danno d’immagine
Soldi soldi soldi…come profumano sti soldi…
(R.Zero)
Ancora cachet (sottobanco) insufficiente ?
Dubito…visto l’ambiente “dollaroso”.
Forse rifiuta tal possibile confronto con… chi si sa ?
O il poi doversi sottrarre (cause fisiche…) in vista (non sospetta) dello scontro ?
Palcoscenico “non meritevole”…
Boh.