ATP Marsiglia: LIVE i risultati con il dettaglio del Day 1. Jannik Sinner soffre ma alla fine supera il turno

Sinner è bianchissimo dovrebbe prendere un po di sole altrimenti in estate si brucia tutto.

Sinner irriconoscibile, non capisco se sia dovuto ancora a problemi fisici o semplicemente ha bisogno di staccare la spina per un po’, manca la pesantezza nei colpi, il suo marchio di fabbrica ; oggi la può anche vincere ma se vuole andare avanti deve ritrovare la forma

Teniamo duro: prima o poi un italiano vincerà un incontro con Spalluto in telecronaca.

I colpi di Sinner non sembrano far male, purtroppo…

Indipendentemente da come andrà a finire la partita, vedo un Sinner impacciato, sempre in ritardo, impreciso, prima poco incisiva, molti gratuiti e pochi vincenti. Domanda ai tecnici, momento di involuzione o problemi fisici?

sinner un pò troppo appagato e poco volenteroso,ma gli altri hanno ancora fame……

Male finora

Ombsmbolato

Se non si mette a posto con le prime stasera gli toccherà sudare, non mi sembra molto centrato

Patetiche…
le figure di cartone sugli spalti.

Purtroppo da quando ha conosciuto la influencer con le tettone è involuto in maniera impressionante… peccato, ci avevo creduto

Sinner è quello vestito di bianco?

Ho la vaga impressione di trovarmi di fronte ad un emulo del Ceck,completamente involuto.

Speriamo si svegli

Certo è bruttino davvero.

Bravo Sinner! Alla fine ce l’hai fatta a perdere il servizio..

Ancora una volta sta giocando la brutta copia… Involuzione preoccupante

Berrere gioca in casa ricordiamocelo…

Grande difficoltà in questo inizio, non so cosa abbia in questo periodo, forse la schiena gli dà ancora problemi(?)

Scritto da Romemax
Scusa ma dove lo trasmettono

ST da ora, dopo lo scempio Ceck…

Uffa.

JS ancora col Braccini tirato…

Bo?

Scritto da pablito

Scritto da Tennista da strapazzo

Scritto da Luca Martin

Scritto da Gimba

Scritto da ItalyFirst
@ Dr Ivo (#2712604)
Certamente! Io sono sempre stato patriottico, sin dai tempi dell’infanzia, quando guardavo “Giochi senza Frontiere” e piangevo come un vitello perche’ il team italiano immancabilmente rimediava scoppole su scoppole!

Non è vero dai, vincevamo pure noi qualche volta. Ma la cosa importante era che ci fossero Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi, il resto era un contorno.

I due mitici arbitri

Fantastici giochi senza frontiere!!! Io mi gioco il jolly con Jannik

A me incantava il…
“tapis roulant”..

O il “fil rouge”?

Scusa ma dove lo trasmettono

Scusa ma dove lo trssmettono

Sinner fuori al primo oggi, in due set.

Sinner in completo azzurro. Sagome di cartone al posto del pubblico…

Scritto da ColinDibley
Quelli come Barrere,al mio circolo,tutti li vorremmo incontrare al primo turno dei nostri tornei sociali.Speriamo bene ……

😆 Quando proprio Francesi sconosciuti (Lamasine,Borgue) hanno battuto in Francia il fenomeno Sinner! Direi che stai gufando di brutto!

GING, nè io né Giuzz abbiamo detto che Sinner è rotto.
Ma che cammina male, e questo è fuori discussione.
Tu, che dal tono del tuo dal commento sei certamente un intenditore, ci sai indicare qualche altro atleta di alto livello che cammina male come lui?
Ripeto, non mentre gioca, ma tra un quindici e l’altro.
Per quanto riguarda l’incompetenza rispetto a ogni sport, forse nel mio campo ho fatto risultati solo di poco inferiori ai tuoi…
PS: magari prima di sparare commenti critici e maleducati, cerca di leggere tutto il pezzo che vuoi commentare, e , se non sei sicuro di aver capito bene, soprassiedi.

Tocca a noi

Ma Molcan non era quello scarso? Chiedo per un amico

Scritto da Tennista da strapazzo

Scritto da Luca Martin

Scritto da Gimba

Scritto da ItalyFirst
@ Dr Ivo (#2712604)
Certamente! Io sono sempre stato patriottico, sin dai tempi dell’infanzia, quando guardavo “Giochi senza Frontiere” e piangevo come un vitello perche’ il team italiano immancabilmente rimediava scoppole su scoppole!

Non è vero dai, vincevamo pure noi qualche volta. Ma la cosa importante era che ci fossero Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi, il resto era un contorno.

I due mitici arbitri

Fantastici giochi senza frontiere!!! Io mi gioco il jolly con Jannik

A me incantava il…
“tapis roulant”..

Scritto da Giulio

Scritto da ColinDibley
Quelli come Barrere,al mio circolo,tutti li vorremmo incontrare al primo turno dei nostri tornei sociali.Speriamo bene ……

Sei socio all’All England Lawn Tennis and Croquet Club?

Si é sorcio

Scritto da ColinDibley
Quelli come Barrere,al mio circolo,tutti li vorremmo incontrare al primo turno dei nostri tornei sociali.Speriamo bene ……

Mamma mia che bausciaaa…

Scritto da ColinDibley
Quelli come Barrere,al mio circolo,tutti li vorremmo incontrare al primo turno dei nostri tornei sociali.Speriamo bene ……

Sei socio all’All England Lawn Tennis and Croquet Club?

Con riferimento ai vari post sull’evoluzione tennistica di JS, mi viene in mente il primo Agassi. Era uno sparapalle incredibile, tirava a mille tutto quello che gli capitava a tiro. Poi col tempo è diventato più “riflessivo” ed ha vinto quello che tutti sappiamo.

Quelli come Barrere,al mio circolo,tutti li vorremmo incontrare al primo turno dei nostri tornei sociali.Speriamo bene ……

Possibile live tennis(sito esclusivamente di tennis) non faccia nessun articolo sul record di Djokovic sulle settimane al numero uno.
Incredibile ..

@ Giuzz (#2712858)

Peccato che come dichiarato da Piatti si sia tornati al foot-back perché la sperimentazione non aveva funzionato ma questo si può notare anche solo guardandolo giocare! Ma possibile che non ci sia un minimo di competenza su questo sito, poi dire che dal modo in cui cammina è rotto quando ognuno nasce con una camminata diversa è proprio da incompetenza ma non nel tennis ma in ogni sport.

Scritto da Gimba

Scritto da Tennista da strapazzo

Scritto da Luca Martin

Scritto da Gimba

Scritto da ItalyFirst
@ Dr Ivo (#2712604)
Certamente! Io sono sempre stato patriottico, sin dai tempi dell’infanzia, quando guardavo “Giochi senza Frontiere” e piangevo come un vitello perche’ il team italiano immancabilmente rimediava scoppole su scoppole!

Non è vero dai, vincevamo pure noi qualche volta. Ma la cosa importante era che ci fossero Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi, il resto era un contorno.

I due mitici arbitri

Fantastici giochi senza frontiere!!! Io mi gioco il jolly con Jannik

Era il “fil rouge”

Trois, deux, uns…(fischietto).☺

Molcan ha cominciato con Musetti, ma adesso sta vincendo parecchie partite. Ora anche atp.

Gimba la penso uguale uguale uguale uguale 🙂
Chi vuole vincere, al massimo livello, deve certo saper difendere da deve attaccare anche al massimo. Nel basket hanno sempre dovuto fare entrambe le fasi, nel calcio tra qualche anno i dieci giocatori dovranno eccellere in entrambe le situazioni.
Certamente anche nel tennis vincerà chi saprà difendersi, ma gli attacchi dovranno essere massicci e continui. Magari inframmezzati da qualche intelligente smorzata.
Quindi Jannik per favore sistemati la deambulazione e ascolta Gimba: torna a fare l’idraulico!

Scritto da Carlos Primero
Gimba, Virginio, La Veronica, Thesis e Giuzz, grazie per la condivisione.
La cosa che mi preoccupa maggiormente è il fatto che cammina male; infatti dallo scorso autunno si parlava di vesciche e qualche altro problema. Ma secondo me continua a camminare male. Un superatleta, come devono essere i migliori al mondo nello sport, dovrebbe muoversi con tutt’altra scioltezza.
Il gioco di “percentuale”credo possa essere utile, in alcune situazioni, se si pratica uno sport “solitario”. Ma in uno sport dove sei contro un avversario, la ricerca della percentuale può innescare una spirale negativa. Infatti se abbassi la difficoltà dei tuoi tiri, immediatamente l’avversario ti risponde in maniera più decisa, mettendoti vieppiù in difficoltà, vanificando così lo scopo della ricerca di una miglior percentuale.
Credo che chi voglia vincere deve fare sempre di più per mettere in difficoltà l’avversario. Nel golf, fino ad una ventina di anni fa, tutti giocavano conservativi, e vincevano i quarantenni. Poi è arrivato Tiger Woods e da allora, chi vuol provare a vincere, deve praticamente attaccare ogni pallina. Se non lo fai tu ci saranno gli altri a farlo.
Dal punto di vista tecnico, non pensate che Jannik avrebbe più margine di miglioramento nel servizio, nelle smorzate e nel gioco a rete, per esempio?
Comunque la cosa che mi preoccupa di più è il suo incedere macchinoso, spero si normalizzi il prima possibile, magari già da stasera.
Forza Jannik !!

Al suo incedere claudicante non darei troppa importanza; non credo che lo mandino in campo rotto, è un po’ il suo “linguaggio del corpo” – che può avere mille spiegazioni, oltre a quella dell’acciacco fisico.

Il servizio invece desta un po’ di preoccupazione, perché non vedo progressi lampanti, anzi. In un’intervista fatta insieme a Piatti, durante il primo lockdown, l’allenatore spiegava che Sinner aveva adottato la tecnica del foot-up, al servizio, e abbandonato quella del foot-back. Può darsi che ancora non abbia del tutto digerito questo cambiamento, avvenuto comunque già qualche annetto fa… Credo che il definitivo salto di qualità non potrà prescindere dai progressi al servizio; speriamo che arrivino presto, prestissimo!

Scritto da Giuzz

Scritto da Carlos Primero
Ragazzi ditemi un po’… io riguardo a Sinner sono preoccupato.
Ho iniziato a seguirlo esattamente due anni fa e mi sono esaltato per il suo gioco, il carattere, le sue potenzialità. E anche per i cespugli che uscivano ai lati del cappellino.
Mi piacevano i suoi tiri a tutto braccio, sia di dritto che di rovescio, che stavano quasi sempre in campo e mettevano sempre in difficoltà l’avversario (che quasi sempre, ovviamente, era davanti a lui nel ranking). Era molto elastico, tanto che l’ho ribattezzato “Tiramolla”, come il personaggio dei fumetti di quando ero piccolo, molti anni fa.
Da allora ha vinto molte partite e tornei, ma sono preoccupato perchè il suo gioco non mi entusiasma più come prima. Il massimo della goduria l’ho raggiunta alla Next Gen. Poi, per carità, tanti bei match, tante vittorie. Ma più stiracchiate, senza sembrare di un altro pianeta, come contro De Minaur e soci, nel 2019.
Mi ricordo con molto piacere solo i primi due set agli US contro Kachanov, le partite contro Goffin, Monfils e Zverev e il primo set e mezzo contro Nadal.
Ora e’ salito molto nel ranking ma il suo gioco mi sembra involuto. Non bombarda più come prima (va anche considerato che sono migliorati gli avversari; ma ai Next Gen Tiafoe era n. 30 e De Minaur 20 e Jannik se mi ricordo bene era oltre i primi 100).
Ma soprattutto mi sembra di vedere il suo viso sempre troppo preoccupato e i suoi movimenti, tra un quindici e l’altro, macchinosi e acciaccati, come se avesse la mia età!
Dov’è Tiramolla? Io adesso, tra ogni quindici, vedo piuttosto Pippo in campo….
Spero di rivedere presto Jannik muoversi come un ventenne e bombardare gli avversari con la stessa convinzione di due anni fa.
Se queste mie sensazioni non sono reali, c’è qualche esperto, tra di voi, che mi può far tornare l’ottimismo? Grazie.
E comunque forza Jannik!

Concordo con gli utenti Thesis e La Veronica. Dubito che si tratti di un’involuzione tecnica; credo piuttosto che sia un’evoluzione – una sperimentazione, per ora – tattica. Dopo essere esploso prendendo a pallate un po’ tutti, con un gioco spettacolare ma anche molto rischioso, adesso deve imparare a vincere anche diversamente, senza per forza snaturarsi.
Jannik non può giocare tutte le settimane come a Bergamo e a Milano. Con un gioco così aggressivo, può annientare chiunque quando imbrocca una settimana sì, ma anche perdere con tutti quando non è in giornata. Credo che stiano cercando di costruirgli un tennis un po’ più prudente e speculativo. Non vuol dire che diventerà un giocatore noioso, ma magari più costante, quello sì.
Naturalmente la mia è sola un’impressione, che potrebbe rivelarsi completamente sbagliata. Ma a mio parere il discorso è tattico, non tecnico.

Sono completamente d’accordo a metà (in tanti avranno colto la citazione dotta) con il tuo discorso, che è ragionevolissimo. A mio parere però, viste le sue doti innate di anticipo, dovrebbe giocare sempre in spinta e condurre lo scambio lavorando in allenamento per completare il suo gioco con continuità di servizio, verticalizzazione a rete e gestione delle mozzarelle basse a metà campo. Ho avuto la sensazione che rallentare gli scambi non gli abbia giovato in termini di errori gratuiti o semi gratuiti, ma che abbia solo tolto incisività ( e spettacolarità) al suo gioco. Voglio vedere i lavandini!!!! (e pure gli angoli acutissimi che ogni tanto estrae a sorpresa).

Io invece gli visto una dote nuova, proprio nella partita persa contro Bedene, la capacità di prendere le palle difficili e rimandarle in campo. Una grave lacuna tutt’ora di Berrettini. Solo affinando questa capacità, si diventa campioni. Vedi Nadal, Federer, Murray, Dijocovich. Se Sinner, riuscirà a dare continuità alla battuta, almeno 6-7 prime palle micidiali su 10,diventerà un grande giocatore. Ho visto Rublev! Sembrava finito in ombra. Poi è riuscito a migliorare la battuta ed oggi é in grado di battere chiunque

Scritto da Tennista da strapazzo

Scritto da Luca Martin

Scritto da Gimba

Scritto da ItalyFirst
@ Dr Ivo (#2712604)
Certamente! Io sono sempre stato patriottico, sin dai tempi dell’infanzia, quando guardavo “Giochi senza Frontiere” e piangevo come un vitello perche’ il team italiano immancabilmente rimediava scoppole su scoppole!

Non è vero dai, vincevamo pure noi qualche volta. Ma la cosa importante era che ci fossero Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi, il resto era un contorno.

I due mitici arbitri

Fantastici giochi senza frontiere!!! Io mi gioco il jolly con Jannik

Era il “fil rouge”

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Givaldo Barbosa
@ fisherman (#2712584)
Non sono d’accordo su Prima gli Itagliani.
Lui smania e annaspa nelle acque del nazionalismo-popolare, seppur con qualche buon momento. Il più delle volte -ahimè- la sua è una rassegna da supermercato, col carrello in mano (oggi è toccato al sapone di Marsiglia, la settimana prossima avremo metafore sulle stecche di sigarette di Dubai).
Poi, non delira mai. Compostezza e obbedienza ai cicli, purtroppo. Nulla di nuovo sul fronte occipitale. Non ci sono guizzi significativi, sta reinventando la ruota.
Troppo Forza Itaglia, in definitiva. Deve essersi formato su cose come “I mattoni della patria”.

Io penso che dopo anni di prepotenza, aggressività e maleducazione, sia invece molto importante essere composti e non delirare.
In Lombardia un proverbio dice che chi urla più degli altri avrà la mucca, io invece penso che chi urla di più non fa altro che assomigliare ad un asino ragliante.

Traduzione in dialetto ‘ ch’il vusa püssèe la vaca l’è sua’

Gimba, Virginio, La Veronica, Thesis e Giuzz, grazie per la condivisione.
La cosa che mi preoccupa maggiormente è il fatto che cammina male; infatti dallo scorso autunno si parlava di vesciche e qualche altro problema. Ma secondo me continua a camminare male. Un superatleta, come devono essere i migliori al mondo nello sport, dovrebbe muoversi con tutt’altra scioltezza.
Il gioco di “percentuale”credo possa essere utile, in alcune situazioni, se si pratica uno sport “solitario”. Ma in uno sport dove sei contro un avversario, la ricerca della percentuale può innescare una spirale negativa. Infatti se abbassi la difficoltà dei tuoi tiri, immediatamente l’avversario ti risponde in maniera più decisa, mettendoti vieppiù in difficoltà, vanificando così lo scopo della ricerca di una miglior percentuale.
Credo che chi voglia vincere deve fare sempre di più per mettere in difficoltà l’avversario. Nel golf, fino ad una ventina di anni fa, tutti giocavano conservativi, e vincevano i quarantenni. Poi è arrivato Tiger Woods e da allora, chi vuol provare a vincere, deve praticamente attaccare ogni pallina. Se non lo fai tu ci saranno gli altri a farlo.
Dal punto di vista tecnico, non pensate che Jannik avrebbe più margine di miglioramento nel servizio, nelle smorzate e nel gioco a rete, per esempio?
Comunque la cosa che mi preoccupa di più è il suo incedere macchinoso, spero si normalizzi il prima possibile, magari già da stasera.
Forza Jannik !!

Scritto da Carlos Primero
Ragazzi ditemi un po’… io riguardo a Sinner sono preoccupato.
Ho iniziato a seguirlo esattamente due anni fa e mi sono esaltato per il suo gioco, il carattere, le sue potenzialità. E anche per i cespugli che uscivano ai lati del cappellino.
Mi piacevano i suoi tiri a tutto braccio, sia di dritto che di rovescio, che stavano quasi sempre in campo e mettevano sempre in difficoltà l’avversario (che quasi sempre, ovviamente, era davanti a lui nel ranking). Era molto elastico, tanto che l’ho ribattezzato “Tiramolla”, come il personaggio dei fumetti di quando ero piccolo, molti anni fa.
Da allora ha vinto molte partite e tornei, ma sono preoccupato perchè il suo gioco non mi entusiasma più come prima. Il massimo della goduria l’ho raggiunta alla Next Gen. Poi, per carità, tanti bei match, tante vittorie. Ma più stiracchiate, senza sembrare di un altro pianeta, come contro De Minaur e soci, nel 2019.
Mi ricordo con molto piacere solo i primi due set agli US contro Kachanov, le partite contro Goffin, Monfils e Zverev e il primo set e mezzo contro Nadal.
Ora e’ salito molto nel ranking ma il suo gioco mi sembra involuto. Non bombarda più come prima (va anche considerato che sono migliorati gli avversari; ma ai Next Gen Tiafoe era n. 30 e De Minaur 20 e Jannik se mi ricordo bene era oltre i primi 100).
Ma soprattutto mi sembra di vedere il suo viso sempre troppo preoccupato e i suoi movimenti, tra un quindici e l’altro, macchinosi e acciaccati, come se avesse la mia età!
Dov’è Tiramolla? Io adesso, tra ogni quindici, vedo piuttosto Pippo in campo….
Spero di rivedere presto Jannik muoversi come un ventenne e bombardare gli avversari con la stessa convinzione di due anni fa.
Se queste mie sensazioni non sono reali, c’è qualche esperto, tra di voi, che mi può far tornare l’ottimismo? Grazie.
E comunque forza Jannik!

Concordo con gli utenti Thesis e La Veronica. Dubito che si tratti di un’involuzione tecnica; credo piuttosto che sia un’evoluzione – una sperimentazione, per ora – tattica. Dopo essere esploso prendendo a pallate un po’ tutti, con un gioco spettacolare ma anche molto rischioso, adesso deve imparare a vincere anche diversamente, senza per forza snaturarsi.

Jannik non può giocare tutte le settimane come a Bergamo e a Milano. Con un gioco così aggressivo, può annientare chiunque quando imbrocca una settimana sì, ma anche perdere con tutti quando non è in giornata. Credo che stiano cercando di costruirgli un tennis un po’ più prudente e speculativo. Non vuol dire che diventerà un giocatore noioso, ma magari più costante, quello sì.

Naturalmente la mia è sola un’impressione, che potrebbe rivelarsi completamente sbagliata. Ma a mio parere il discorso è tattico, non tecnico.

peccato che musetti non abbia mai giocato un 250 in questi 2 mesi.so che era complicato ma avrebbe potuto optare per la trasferta sudamericana….challenger 3 atp ancora challenger poi ritorno in europa per ripartire dalla sardegna oppure valutare se andare a fare le quali a miami.secondo me sarebbe salito molto in classifica alla luce anche dei risultati che ci sono stati in argentina

Scritto da SandorSinner

Scritto da ItalyFirst
@ Dr Ivo (#2712604)
Certamente! Io sono sempre stato patriottico, sin dai tempi dell’infanzia, quando guardavo “Giochi senza Frontiere” e piangevo come un vitello perche’ il team italiano immancabilmente rimediava scoppole su scoppole!

Giochi senza frontiere…..
Li guardavo come fossero un evento sportivo importantissimo, ahahah!!

Io mi ricordo ancora la vittoria di Terracina! Pensa un po’, e sono trapanese

Ma Molcan non era scarso?

Scritto da Luca Martin

Scritto da Gimba

Scritto da ItalyFirst
@ Dr Ivo (#2712604)
Certamente! Io sono sempre stato patriottico, sin dai tempi dell’infanzia, quando guardavo “Giochi senza Frontiere” e piangevo come un vitello perche’ il team italiano immancabilmente rimediava scoppole su scoppole!

Non è vero dai, vincevamo pure noi qualche volta. Ma la cosa importante era che ci fossero Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi, il resto era un contorno.

I due mitici arbitri

Fantastici giochi senza frontiere!!! Io mi gioco il jolly con Jannik 😉

Scritto da Luca Martin

Scritto da Gimba

Scritto da ItalyFirst
@ Dr Ivo (#2712604)
Certamente! Io sono sempre stato patriottico, sin dai tempi dell’infanzia, quando guardavo “Giochi senza Frontiere” e piangevo come un vitello perche’ il team italiano immancabilmente rimediava scoppole su scoppole!

Non è vero dai, vincevamo pure noi qualche volta. Ma la cosa importante era che ci fossero Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi, il resto era un contorno.

I due mitici arbitri

Spesso vincevano i Portoghesi delle isole! Non era una competizone seria!

Scritto da Filo Tennis
Vi ricordate che 2 anni fa jannik vinceva in questo periodo l’M25 di Trento e poi l’M25 di santa margherita di pula? e poi c’è stato il blocco dei tornei, il blocco delle classifiche…
ma il nostro beniamino ne ha fatta cmq di strada, anche tra gli ostacoli!..

Mamma mia, Trento 2019…una vita fa!
E comunque a cinque ore dalla partita ci sono già 40 commenti: tutti noi appassionati che aspettiamo da sempre riponiamo in lui i nostri sogni di un tennis italico vittorioso e glorioso (io la speranza di vedere un #1 in questa vita continuo ad averla).

Sinner ha palesemente cambiato la sua strategia, da sparatutto si sta trasformando in un giocatore più assennato.
Tirare sempre a mille è senz’altro più spettacolare ma sicuramente meno proficuo: vi ricordate un vincitore Slam che ha trionfato tirando solo mazzate? Vi sembra che Federer, Nadal e Djolovic tirino vincenti ad ogni scambio?
I grandi giocatori tirano i vincenti solo nei momenti corretti e non ad ogni pié sospinto.
Vogliamo forse avere un giocatore alla Giorgi?
Sinner, come è normale che sia, è un giocatore in costruzione con l’obiettivo più volte dichiarato dal suo staff, di arrivare a vincere qualche titolo importante tra 3-4 anni, nel momento della sua maturazione psico-fisica.
La sua crescita è costante, ha già vinto due titoli ATP e ottenuto un quarto in uno Slam, non dobbiamo farci prendere dalla fretta di vederlo trionfare ad ogni partita!
Diamo tempo al tempo e diamo fiducia allo staff di Piatti che fino ad oggi con Sinner non ha sbagliato nulla.

Scritto da La Veronica

Scritto da Carlos Primero
Ragazzi ditemi un po’… io riguardo a Sinner sono preoccupato.
Ho iniziato a seguirlo esattamente due anni fa e mi sono esaltato per il suo gioco, il carattere, le sue potenzialità. E anche per i cespugli che uscivano ai lati del cappellino.
Mi piacevano i suoi tiri a tutto braccio, sia di dritto che di rovescio, che stavano quasi sempre in campo e mettevano sempre in difficoltà l’avversario (che quasi sempre, ovviamente, era davanti a lui nel ranking). Era molto elastico, tanto che l’ho ribattezzato “Tiramolla”, come il personaggio dei fumetti di quando ero piccolo, molti anni fa.
Da allora ha vinto molte partite e tornei, ma sono preoccupato perchè il suo gioco non mi entusiasma più come prima. Il massimo della goduria l’ho raggiunta alla Next Gen. Poi, per carità, tanti bei match, tante vittorie. Ma più stiracchiate, senza sembrare di un altro pianeta, come contro De Minaur e soci, nel 2019.
Mi ricordo con molto piacere solo i primi due set agli US contro Kachanov, le partite contro Goffin, Monfils e Zverev e il primo set e mezzo contro Nadal.
Ora e’ salito molto nel ranking ma il suo gioco mi sembra involuto. Non bombarda più come prima (va anche considerato che sono migliorati gli avversari; ma ai Next Gen Tiafoe era n. 30 e De Minaur 20 e Jannik se mi ricordo bene era oltre i primi 100).
Ma soprattutto mi sembra di vedere il suo viso sempre troppo preoccupato e i suoi movimenti, tra un quindici e l’altro, macchinosi e acciaccati, come se avesse la mia età!
Dov’è Tiramolla? Io adesso, tra ogni quindici, vedo piuttosto Pippo in campo….
Spero di rivedere presto Jannik muoversi come un ventenne e bombardare gli avversari con la stessa convinzione di due anni fa.
Se queste mie sensazioni non sono reali, c’è qualche esperto, tra di voi, che mi può far tornare l’ottimismo? Grazie.
E comunque forza Jannik!

Carlos, concordo in diverse cose su ciò che scrivi.
Avevo già una cottarella per Jannik da diverso tempo, ma poi l’innamoramento vero (tennisticamente parlando!) è scoppiato alle Next Gen. Prendere a pallate lo sconsolato De Minaur nascondendogli la palla, incroci, cambi di traiettorie e creatività di gioco mi hanno convinto che potevo finalmente pronunciare ad alta voce “Habemus Papam”.
Poi qualcosina sembra cambiato. Sembra che lui e il suo team si siano orientati verso un tennis più “percentuale”, forse in prospettiva più fruttuoso ma di sicuro meno emozionante. Mi sbaglio? Non lo so, neanch’io sono un tecnico.
Poi comunque mi rincuoro pensando al fatto che il ragazzo sarà comunque un campione e ho piacere di tifare per un ragazzo che comunque si impegna fino all’ultima palla anche quando è sfinito e che poi, fuori del campo,non trova mai nessuna scusa anche se potrebbe sulle sconfitte.

Vero qualcosa forse è cambiato.
Forse prima non lo conoscevano mentre ora…
Però trovo che la cosa sia abbastanza normale anche rapportata a un periodo che ha sicuramente condizionato le performance degli atleti e un periodo che normale non è.
Ma se pensiamo che a 19 anni, nonostante il vergognoso blocco della classifica, è intorno alla trentesima posizione AL MONDO (non in regione o in Italia!!!), allora … Dovremmo riflettere seriamente per capire se i dubbi sono seri o se sono solo frutto di cattive digestioni.

Scritto da La Veronica

Scritto da Carlos Primero
Ragazzi ditemi un po’… io riguardo a Sinner sono preoccupato.
Ho iniziato a seguirlo esattamente due anni fa e mi sono esaltato per il suo gioco, il carattere, le sue potenzialità. E anche per i cespugli che uscivano ai lati del cappellino.
Mi piacevano i suoi tiri a tutto braccio, sia di dritto che di rovescio, che stavano quasi sempre in campo e mettevano sempre in difficoltà l’avversario (che quasi sempre, ovviamente, era davanti a lui nel ranking). Era molto elastico, tanto che l’ho ribattezzato “Tiramolla”, come il personaggio dei fumetti di quando ero piccolo, molti anni fa.
Da allora ha vinto molte partite e tornei, ma sono preoccupato perchè il suo gioco non mi entusiasma più come prima. Il massimo della goduria l’ho raggiunta alla Next Gen. Poi, per carità, tanti bei match, tante vittorie. Ma più stiracchiate, senza sembrare di un altro pianeta, come contro De Minaur e soci, nel 2019.
Mi ricordo con molto piacere solo i primi due set agli US contro Kachanov, le partite contro Goffin, Monfils e Zverev e il primo set e mezzo contro Nadal.
Ora e’ salito molto nel ranking ma il suo gioco mi sembra involuto. Non bombarda più come prima (va anche considerato che sono migliorati gli avversari; ma ai Next Gen Tiafoe era n. 30 e De Minaur 20 e Jannik se mi ricordo bene era oltre i primi 100).
Ma soprattutto mi sembra di vedere il suo viso sempre troppo preoccupato e i suoi movimenti, tra un quindici e l’altro, macchinosi e acciaccati, come se avesse la mia età!
Dov’è Tiramolla? Io adesso, tra ogni quindici, vedo piuttosto Pippo in campo….
Spero di rivedere presto Jannik muoversi come un ventenne e bombardare gli avversari con la stessa convinzione di due anni fa.
Se queste mie sensazioni non sono reali, c’è qualche esperto, tra di voi, che mi può far tornare l’ottimismo? Grazie.
E comunque forza Jannik!

Carlos, concordo in diverse cose su ciò che scrivi.
Avevo già una cottarella per Jannik da diverso tempo, ma poi l’innamoramento vero (tennisticamente parlando!) è scoppiato alle Next Gen. Prendere a pallate lo sconsolato De Minaur nascondendogli la palla, incroci, cambi di traiettorie e creatività di gioco mi hanno convinto che potevo finalmente pronunciare ad alta voce “Habemus Papam”.
Poi qualcosina sembra cambiato. Sembra che lui e il suo team si siano orientati verso un tennis più “percentuale”, forse in prospettiva più fruttuoso ma di sicuro meno emozionante. Mi sbaglio? Non lo so, neanch’io sono un tecnico.
Poi comunque mi rincuoro pensando al fatto che il ragazzo sarà comunque un campione e ho piacere di tifare per un ragazzo che comunque si impegna fino all’ultima palla anche quando è sfinito e che poi, fuori del campo,non trova mai nessuna scusa anche se potrebbe sulle sconfitte.

Abbiate fede, amici, in Piatti!
Al gioco spensierato uno-due e winner Jannik può sempre tornarci per conto proprio, rinnegando edipicamente il papà Riccardo, ma poi si sbanderebbe e finirebbe fuori pista, come quando gareggiava con gli sci…
Con Piatti sarà nel top 3 a 23-24 anni, non adesso! Perché JS col suo talento naturale può stendere ko in 45 minuti i Quinzi e gli Arnaboldi, o battere (di misura) giocatori ottimi come Bautista, Fucsovics o Pospisil… ma per essere nel top 3 e vincere gli slam il percorso da seguire è un altro, ed è più lungo e complesso. Deve infatti tener conto della capacità degli altri di adattarsi e di non farsi più sorprendere da lui (come purtroppo gli ha dimostrato Zverev) e lui questo percorso tattico lo ha iniziato adesso, e qualche inconveniente è inevitabile.
Ciò che mi sento di escludere è che stagnerà a lungo come Shapo, Alì o Minaur, perché lui sì che è fatto di un’altra pasta…

Scritto da La Veronica

Scritto da Carlos Primero
Ragazzi ditemi un po’… io riguardo a Sinner sono preoccupato.
Ho iniziato a seguirlo esattamente due anni fa e mi sono esaltato per il suo gioco, il carattere, le sue potenzialità. E anche per i cespugli che uscivano ai lati del cappellino.
Mi piacevano i suoi tiri a tutto braccio, sia di dritto che di rovescio, che stavano quasi sempre in campo e mettevano sempre in difficoltà l’avversario (che quasi sempre, ovviamente, era davanti a lui nel ranking). Era molto elastico, tanto che l’ho ribattezzato “Tiramolla”, come il personaggio dei fumetti di quando ero piccolo, molti anni fa.
Da allora ha vinto molte partite e tornei, ma sono preoccupato perchè il suo gioco non mi entusiasma più come prima. Il massimo della goduria l’ho raggiunta alla Next Gen. Poi, per carità, tanti bei match, tante vittorie. Ma più stiracchiate, senza sembrare di un altro pianeta, come contro De Minaur e soci, nel 2019.
Mi ricordo con molto piacere solo i primi due set agli US contro Kachanov, le partite contro Goffin, Monfils e Zverev e il primo set e mezzo contro Nadal.
Ora e’ salito molto nel ranking ma il suo gioco mi sembra involuto. Non bombarda più come prima (va anche considerato che sono migliorati gli avversari; ma ai Next Gen Tiafoe era n. 30 e De Minaur 20 e Jannik se mi ricordo bene era oltre i primi 100).
Ma soprattutto mi sembra di vedere il suo viso sempre troppo preoccupato e i suoi movimenti, tra un quindici e l’altro, macchinosi e acciaccati, come se avesse la mia età!
Dov’è Tiramolla? Io adesso, tra ogni quindici, vedo piuttosto Pippo in campo….
Spero di rivedere presto Jannik muoversi come un ventenne e bombardare gli avversari con la stessa convinzione di due anni fa.
Se queste mie sensazioni non sono reali, c’è qualche esperto, tra di voi, che mi può far tornare l’ottimismo? Grazie.
E comunque forza Jannik!

Carlos, concordo in diverse cose su ciò che scrivi.
Avevo già una cottarella per Jannik da diverso tempo, ma poi l’innamoramento vero (tennisticamente parlando!) è scoppiato alle Next Gen. Prendere a pallate lo sconsolato De Minaur nascondendogli la palla, incroci, cambi di traiettorie e creatività di gioco mi hanno convinto che potevo finalmente pronunciare ad alta voce “Habemus Papam”.
Poi qualcosina sembra cambiato. Sembra che lui e il suo team si siano orientati verso un tennis più “percentuale”, forse in prospettiva più fruttuoso ma di sicuro meno emozionante. Mi sbaglio? Non lo so, neanch’io sono un tecnico.
Poi comunque mi rincuoro pensando al fatto che il ragazzo sarà comunque un campione e ho piacere di tifare per un ragazzo che comunque si impegna fino all’ultima palla anche quando è sfinito e che poi, fuori del campo,non trova mai nessuna scusa anche se potrebbe sulle sconfitte.

terzium datur.
i suoi avversari lo conoscono, lo temono, prendono le contromisure e non si fanno travolgere tanto facilmente come quando era agli esordi.
il livello medio dei suoi avversari è ora molto più alto.
è evidente come il coach Piatti stia plasmando e facendo evolvere (tecnicamente) il suo talento, all’inizio basato esclusivamente su timing e accelerazioni.
tale gioco comporta notoriamente non pochi rischi, in particolare se non ci si esprime sempre al massimo delle proprie capacità – di fatto impossibile, a meno di essere dei cyborg -.

@ Lo Scriba (#2712697)

Delirare non significa urlare, tutt’altro.
Mi meraviglio di te, o Scriba.

Che inizi ad avere qualche sorteggio fortunato soprattutto nei grandi tornei

Vi siete fatti un po’ troppi film sulle next gen atp finals, a sto punto come mai Chung non è al numero 1 e Quinzi in top 20? Personalmente ritengo molto più indicative le brutte vittorie contro Pospisil e lo stesso De Minaur in tornei veri che non le esibizioni di forza in tornei esibizione

Scritto da Carlos Primero
Ragazzi ditemi un po’… io riguardo a Sinner sono preoccupato.
Ho iniziato a seguirlo esattamente due anni fa e mi sono esaltato per il suo gioco, il carattere, le sue potenzialità. E anche per i cespugli che uscivano ai lati del cappellino.
Mi piacevano i suoi tiri a tutto braccio, sia di dritto che di rovescio, che stavano quasi sempre in campo e mettevano sempre in difficoltà l’avversario (che quasi sempre, ovviamente, era davanti a lui nel ranking). Era molto elastico, tanto che l’ho ribattezzato “Tiramolla”, come il personaggio dei fumetti di quando ero piccolo, molti anni fa.
Da allora ha vinto molte partite e tornei, ma sono preoccupato perchè il suo gioco non mi entusiasma più come prima. Il massimo della goduria l’ho raggiunta alla Next Gen. Poi, per carità, tanti bei match, tante vittorie. Ma più stiracchiate, senza sembrare di un altro pianeta, come contro De Minaur e soci, nel 2019.
Mi ricordo con molto piacere solo i primi due set agli US contro Kachanov, le partite contro Goffin, Monfils e Zverev e il primo set e mezzo contro Nadal.
Ora e’ salito molto nel ranking ma il suo gioco mi sembra involuto. Non bombarda più come prima (va anche considerato che sono migliorati gli avversari; ma ai Next Gen Tiafoe era n. 30 e De Minaur 20 e Jannik se mi ricordo bene era oltre i primi 100).
Ma soprattutto mi sembra di vedere il suo viso sempre troppo preoccupato e i suoi movimenti, tra un quindici e l’altro, macchinosi e acciaccati, come se avesse la mia età!
Dov’è Tiramolla? Io adesso, tra ogni quindici, vedo piuttosto Pippo in campo….
Spero di rivedere presto Jannik muoversi come un ventenne e bombardare gli avversari con la stessa convinzione di due anni fa.
Se queste mie sensazioni non sono reali, c’è qualche esperto, tra di voi, che mi può far tornare l’ottimismo? Grazie.
E comunque forza Jannik!

Carlos, concordo in diverse cose su ciò che scrivi.
Avevo già una cottarella per Jannik da diverso tempo, ma poi l’innamoramento vero (tennisticamente parlando!) è scoppiato alle Next Gen. Prendere a pallate lo sconsolato De Minaur nascondendogli la palla, incroci, cambi di traiettorie e creatività di gioco mi hanno convinto che potevo finalmente pronunciare ad alta voce “Habemus Papam”.
Poi qualcosina sembra cambiato. Sembra che lui e il suo team si siano orientati verso un tennis più “percentuale”, forse in prospettiva più fruttuoso ma di sicuro meno emozionante. Mi sbaglio? Non lo so, neanch’io sono un tecnico.
Poi comunque mi rincuoro pensando al fatto che il ragazzo sarà comunque un campione e ho piacere di tifare per un ragazzo che comunque si impegna fino all’ultima palla anche quando è sfinito e che poi, fuori del campo,non trova mai nessuna scusa anche se potrebbe sulle sconfitte.

Jannik vola come in un passaggio a livello senza Barrere

Scritto da Gimba

Scritto da ItalyFirst
@ Dr Ivo (#2712604)
Certamente! Io sono sempre stato patriottico, sin dai tempi dell’infanzia, quando guardavo “Giochi senza Frontiere” e piangevo come un vitello perche’ il team italiano immancabilmente rimediava scoppole su scoppole!

Non è vero dai, vincevamo pure noi qualche volta. Ma la cosa importante era che ci fossero Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi, il resto era un contorno.

I due mitici arbitri 🙂

Scritto da Carlos Primero
Ragazzi ditemi un po’… io riguardo a Sinner sono preoccupato.
Ho iniziato a seguirlo esattamente due anni fa e mi sono esaltato per il suo gioco, il carattere, le sue potenzialità. E anche per i cespugli che uscivano ai lati del cappellino.
Mi piacevano i suoi tiri a tutto braccio, sia di dritto che di rovescio, che stavano quasi sempre in campo e mettevano sempre in difficoltà l’avversario (che quasi sempre, ovviamente, era davanti a lui nel ranking). Era molto elastico, tanto che l’ho ribattezzato “Tiramolla”, come il personaggio dei fumetti di quando ero piccolo, molti anni fa.
Da allora ha vinto molte partite e tornei, ma sono preoccupato perchè il suo gioco non mi entusiasma più come prima. Il massimo della goduria l’ho raggiunta alla Next Gen. Poi, per carità, tanti bei match, tante vittorie. Ma più stiracchiate, senza sembrare di un altro pianeta, come contro De Minaur e soci, nel 2019.
Mi ricordo con molto piacere solo i primi due set agli US contro Kachanov, le partite contro Goffin, Monfils e Zverev e il primo set e mezzo contro Nadal.
Ora e’ salito molto nel ranking ma il suo gioco mi sembra involuto. Non bombarda più come prima (va anche considerato che sono migliorati gli avversari; ma ai Next Gen Tiafoe era n. 30 e De Minaur 20 e Jannik se mi ricordo bene era oltre i primi 100).
Ma soprattutto mi sembra di vedere il suo viso sempre troppo preoccupato e i suoi movimenti, tra un quindici e l’altro, macchinosi e acciaccati, come se avesse la mia età!
Dov’è Tiramolla? Io adesso, tra ogni quindici, vedo piuttosto Pippo in campo….
Spero di rivedere presto Jannik muoversi come un ventenne e bombardare gli avversari con la stessa convinzione di due anni fa.
Se queste mie sensazioni non sono reali, c’è qualche esperto, tra di voi, che mi può far tornare l’ottimismo? Grazie.
E comunque forza Jannik!

Se le tue sensazioni non sono reali, io sono un altro pazzo che ti fa compagnia nella tua follia.
Aloha

Scritto da Carlos Primero
Ragazzi ditemi un po’… io riguardo a Sinner sono preoccupato.
Ho iniziato a seguirlo esattamente due anni fa e mi sono esaltato per il suo gioco, il carattere, le sue potenzialità. E anche per i cespugli che uscivano ai lati del cappellino.
Mi piacevano i suoi tiri a tutto braccio, sia di dritto che di rovescio, che stavano quasi sempre in campo e mettevano sempre in difficoltà l’avversario (che quasi sempre, ovviamente, era davanti a lui nel ranking). Era molto elastico, tanto che l’ho ribattezzato “Tiramolla”, come il personaggio dei fumetti di quando ero piccolo, molti anni fa.
Da allora ha vinto molte partite e tornei, ma sono preoccupato perchè il suo gioco non mi entusiasma più come prima. Il massimo della goduria l’ho raggiunta alla Next Gen. Poi, per carità, tanti bei match, tante vittorie. Ma più stiracchiate, senza sembrare di un altro pianeta, come contro De Minaur e soci, nel 2019.
Mi ricordo con molto piacere solo i primi due set agli US contro Kachanov, le partite contro Goffin, Monfils e Zverev e il primo set e mezzo contro Nadal.
Ora e’ salito molto nel ranking ma il suo gioco mi sembra involuto. Non bombarda più come prima (va anche considerato che sono migliorati gli avversari; ma ai Next Gen Tiafoe era n. 30 e De Minaur 20 e Jannik se mi ricordo bene era oltre i primi 100).
Ma soprattutto mi sembra di vedere il suo viso sempre troppo preoccupato e i suoi movimenti, tra un quindici e l’altro, macchinosi e acciaccati, come se avesse la mia età!
Dov’è Tiramolla? Io adesso, tra ogni quindici, vedo piuttosto Pippo in campo….
Spero di rivedere presto Jannik muoversi come un ventenne e bombardare gli avversari con la stessa convinzione di due anni fa.
Se queste mie sensazioni non sono reali, c’è qualche esperto, tra di voi, che mi può far tornare l’ottimismo? Grazie.
E comunque forza Jannik!

È proprio così, la penso uguale uguale uguale uguale.

Scritto da Nuovo

Scritto da sonia609
@ Luca (#2712601)
Io ho capito solo che questa settimana scalano il 50% dei punti di indian wells 2019

Non la prossima? Io nelle classifiche live non li vedo scalati poi anche io ho capito poco quindi ci sta che mi sbgali

Ritiro tutto, li hanno messi ora, infatti il nustro Jannik è virtualmente n 31 atp

Scritto da sonia609
@ Luca (#2712601)
Io ho capito solo che questa settimana scalano il 50% dei punti di indian wells 2019

Non la prossima? Io nelle classifiche live non li vedo scalati poi anche io ho capito poco quindi ci sta che mi sbgali

Scritto da ItalyFirst
JS rientra dopo la sfortunata parentesi di Montpellier. Fare previsioni non e’ cosa semplice perché solo Sinner e lo staff conoscono le sue reali condizioni fisiche: di certo vi è la consistenza dell’avversario francese, che sul veloce indoor si esprime al meglio. Incrociamo le dita e speriamo che Jannik, col sapone di Marsiglia, si “lavi” dalle spalle il pesante fardello dell’infortunio alla schiena. Forza Jannik, l’Italtennis ha bisogno (anche) di te! A proposito di Jannik, ne hanno parlato diffusamente persino a Dribbling sabato sera su Rai2 Massimo de Luca e Domenico Marocchino. La mia TV non ha retto lo shock e si e’ fusa per l’enorme sorpresa mentre io sono svenuto sul pavimento come fulminato da taser…tanto per dire cosa stia diventando Jannik a livello mediatico.

Eh infatti, ma l’importante è che anche se perde non comportarsi come se tutto fosse finito, il mondo fosse finito, poiché a questa età è normale PER TUTTI avere alti e bassi anche se si è mentalmente delle rocce.

Eh infatti, ma l’importante è che anche se perde non comportarsi come se tutto fosse finito, il mondo fosse finito, poiché a questa età è normale PER TUTTI avere alti e bassi anche se si è mentalmente delle rocce.

@ Luca (#2712601)

Io ho capito solo che questa settimana scalano il 50% dei punti di indian wells 2019

Scritto da ItalyFirst

Scritto da fisherman

Scritto da ItalyFirst
JS rientra dopo la sfortunata parentesi di Montpellier. Fare previsioni non e’ cosa semplice perché solo Sinner e lo staff conoscono le sue reali condizioni fisiche: di certo vi è la consistenza dell’avversario francese, che sul veloce indoor si esprime al meglio. Incrociamo le dita e speriamo che Jannik, col sapone di Marsiglia, si “lavi” dalle spalle il pesante fardello dell’infortunio alla schiena. Forza Jannik, l’Italtennis ha bisogno (anche) di te! A proposito di Jannik, ne hanno parlato diffusamente persino a Dribbling sabato sera su Rai2 Massimo de Luca e Domenico Marocchino. La mia TV non ha retto lo shock e si e’ fusa per l’enorme sorpresa mentre io sono svenuto sul pavimento come fulminato da taser…tanto per dire cosa stia diventando Jannik a livello mediatico.

Italy…mettendo da parte ,per un attimo, i contenuti tecnici,devo dire che a livello di immagini evocative e metafore sei indiscutibilmente il numero 1.
Saluti dal tuo coetaneo..!

Ti ringrazio! Effettivamente i contenuti tecnici e’ meglio lasciarli da parte…un tempo credevo che l’impugnatura “western” fosse l’impugnatura che usavano i pistoleri nei film dei cow-boy contro gli indiani…

Ahah..grande.!!

Festeggia…ma non troppo (facile a dirsi)… settimana prox c’è Dubai…

vola Frecciarossa.
non permettere che una cotanta capastazione possa fermarti e distrarti dalla tua missione. vola

Vi ricordate che 2 anni fa jannik vinceva in questo periodo l’M25 di Trento e poi l’M25 di santa margherita di pula? e poi c’è stato il blocco dei tornei, il blocco delle classifiche…
ma il nostro beniamino ne ha fatta cmq di strada, anche tra gli ostacoli!..

Scritto da Givaldo Barbosa
@ fisherman (#2712584)
Non sono d’accordo su Prima gli Itagliani.
Lui smania e annaspa nelle acque del nazionalismo-popolare, seppur con qualche buon momento. Il più delle volte -ahimè- la sua è una rassegna da supermercato, col carrello in mano (oggi è toccato al sapone di Marsiglia, la settimana prossima avremo metafore sulle stecche di sigarette di Dubai).
Poi, non delira mai. Compostezza e obbedienza ai cicli, purtroppo. Nulla di nuovo sul fronte occipitale. Non ci sono guizzi significativi, sta reinventando la ruota.
Troppo Forza Itaglia, in definitiva. Deve essersi formato su cose come “I mattoni della patria”.

Io penso che dopo anni di prepotenza, aggressività e maleducazione, sia invece molto importante essere composti e non delirare.
In Lombardia un proverbio dice che chi urla più degli altri avrà la mucca, io invece penso che chi urla di più non fa altro che assomigliare ad un asino ragliante.

Scritto da Givaldo Barbosa
@ fisherman (#2712584)
Non sono d’accordo su Prima gli Itagliani.
Lui smania e annaspa nelle acque del nazionalismo-popolare, seppur con qualche buon momento. Il più delle volte -ahimè- la sua è una rassegna da supermercato, col carrello in mano (oggi è toccato al sapone di Marsiglia, la settimana prossima avremo metafore sulle stecche di sigarette di Dubai).
Poi, non delira mai. Compostezza e obbedienza ai cicli, purtroppo. Nulla di nuovo sul fronte occipitale. Non ci sono guizzi significativi, sta reinventando la ruota.
Troppo Forza Itaglia, in definitiva. Deve essersi formato su cose come “I mattoni della patria”.

Mi sa che sei un pochino invidioso…
Dai non te la prendere

Se vivessimo in un mondo perfetto, visto che Sinner di 250 ne ha già vinti un paio ,allora lui li userebbe come tornei di allenamento-esperienza-sperimentazione, senza velleità di arrivare lontano perché in vista ci sono impegni ben più importanti da cogliere…ma la perfezione non è di questo mondo 😛

@ Gimba (#2712641)

MITICI!

Sinner, vinci il torneo e festeggia alla grande con la tua sex bomb.

Scritto da ItalyFirst
@ Dr Ivo (#2712604)
Certamente! Io sono sempre stato patriottico, sin dai tempi dell’infanzia, quando guardavo “Giochi senza Frontiere” e piangevo come un vitello perche’ il team italiano immancabilmente rimediava scoppole su scoppole!

Giochi senza frontiere…..
Li guardavo come fossero un evento sportivo importantissimo, ahahah!!

@ ColinDibley (#2712614)

x Fritz,benintesi ….

Forza Jannik, oggi l’importante è vincere non convincere, anche domani lo stesso contro Medvedev o chi per lui poi sarà molto difficile ma arrivare ai QF vuol dire fare punti che permettono di entrare fra i primi 32, quello che viene dai QF in poi è tutto in più, l’importante in questo torneo è arrivare ai QF e non avere problemi fisici (questo non dipende solo da lui purtroppo)

Scritto da Dr Ivo

Scritto da fisherman

Scritto da ItalyFirst
JS rientra dopo la sfortunata parentesi di Montpellier. Fare previsioni non e’ cosa semplice perché solo Sinner e lo staff conoscono le sue reali condizioni fisiche: di certo vi è la consistenza dell’avversario francese, che sul veloce indoor si esprime al meglio. Incrociamo le dita e speriamo che Jannik, col sapone di Marsiglia, si “lavi” dalle spalle il pesante fardello dell’infortunio alla schiena. Forza Jannik, l’Italtennis ha bisogno (anche) di te! A proposito di Jannik, ne hanno parlato diffusamente persino a Dribbling sabato sera su Rai2 Massimo de Luca e Domenico Marocchino. La mia TV non ha retto lo shock e si e’ fusa per l’enorme sorpresa mentre io sono svenuto sul pavimento come fulminato da taser…tanto per dire cosa stia diventando Jannik a livello mediatico.

Italy…mettendo da parte ,per un attimo, i contenuti tecnici,devo dire che a livello di immagini evocative e metafore sei indiscutibilmente il numero 1.
Saluti dal tuo coetaneo..!

Mi auguro (ma visto come scrive sono sicuro!) che la scelta del nick sia da prendersi alla lettera e non come evocazione e metafora di Trump (AmericaFirst)

eviterei di buttarla in diatriba politica perché non è questo il posto, ma per essere storicamente corretti, America first, non è di certo una citazione originale di Trump, ma un movimento politico votato all’isolamento internazionale, che risale almeno a più di un secolo fa. Ergo, dire America o italy first, non vuol dire essere trumpiani.

Nessun articolo ancora su Nole di Belgrado ? 🙂

Forza Jannik, ricomincia a tirare lavandini come l’anno scorso, cos’è sto braccio rattrappito versione 2021! Ti voglio vedere prendere a mazzate pure Rublëv prima o poi.

Scritto da ItalyFirst
@ Dr Ivo (#2712604)
Certamente! Io sono sempre stato patriottico, sin dai tempi dell’infanzia, quando guardavo “Giochi senza Frontiere” e piangevo come un vitello perche’ il team italiano immancabilmente rimediava scoppole su scoppole!

Non è vero dai, vincevamo pure noi qualche volta. Ma la cosa importante era che ci fossero Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi, il resto era un contorno.

Ragazzi ditemi un po’… io riguardo a Sinner sono preoccupato.
Ho iniziato a seguirlo esattamente due anni fa e mi sono esaltato per il suo gioco, il carattere, le sue potenzialità. E anche per i cespugli che uscivano ai lati del cappellino. 🙂
Mi piacevano i suoi tiri a tutto braccio, sia di dritto che di rovescio, che stavano quasi sempre in campo e mettevano sempre in difficoltà l’avversario (che quasi sempre, ovviamente, era davanti a lui nel ranking). Era molto elastico, tanto che l’ho ribattezzato “Tiramolla”, come il personaggio dei fumetti di quando ero piccolo, molti anni fa.
Da allora ha vinto molte partite e tornei, ma sono preoccupato perchè il suo gioco non mi entusiasma più come prima. Il massimo della goduria l’ho raggiunta alla Next Gen. Poi, per carità, tanti bei match, tante vittorie. Ma più stiracchiate, senza sembrare di un altro pianeta, come contro De Minaur e soci, nel 2019.
Mi ricordo con molto piacere solo i primi due set agli US contro Kachanov, le partite contro Goffin, Monfils e Zverev e il primo set e mezzo contro Nadal.
Ora e’ salito molto nel ranking ma il suo gioco mi sembra involuto. Non bombarda più come prima (va anche considerato che sono migliorati gli avversari; ma ai Next Gen Tiafoe era n. 30 e De Minaur 20 e Jannik se mi ricordo bene era oltre i primi 100).
Ma soprattutto mi sembra di vedere il suo viso sempre troppo preoccupato e i suoi movimenti, tra un quindici e l’altro, macchinosi e acciaccati, come se avesse la mia età!
Dov’è Tiramolla? Io adesso, tra ogni quindici, vedo piuttosto Pippo in campo….
Spero di rivedere presto Jannik muoversi come un ventenne e bombardare gli avversari con la stessa convinzione di due anni fa.
Se queste mie sensazioni non sono reali, c’è qualche esperto, tra di voi, che mi può far tornare l’ottimismo? Grazie.
E comunque forza Jannik!

@ ItalyFirst (#2712596)

Impugnatura Western quella è… Non togliermi certezze, ne ho due… Impugnatura Western e ItalyFirst primo commento su TUTTI gli articoli su LT

@ fisherman (#2712584)

Non sono d’accordo su Prima gli Itagliani.
Lui smania e annaspa nelle acque del nazionalismo-popolare, seppur con qualche buon momento. Il più delle volte -ahimè- la sua è una rassegna da supermercato, col carrello in mano (oggi è toccato al sapone di Marsiglia, la settimana prossima avremo metafore sulle stecche di sigarette di Dubai).
Poi, non delira mai. Compostezza e obbedienza ai cicli, purtroppo. Nulla di nuovo sul fronte occipitale. Non ci sono guizzi significativi, sta reinventando la ruota.

Troppo Forza Itaglia, in definitiva. Deve essersi formato su cose come “I mattoni della patria”.

Vince Sinner 16 36.

Scritto da ItalyFirst
@ Dr Ivo (#2712604)
Certamente! Io sono sempre stato patriottico, sin dai tempi dell’infanzia, quando guardavo “Giochi senza Frontiere” e piangevo come un vitello perche’ il team italiano immancabilmente rimediava scoppole su scoppole!

Allora, in questo senso, siamo tutti trumpiani 😆

@ Dr Ivo (#2712604)

Certamente! Io sono sempre stato patriottico, sin dai tempi dell’infanzia, quando guardavo “Giochi senza Frontiere” e piangevo come un vitello perche’ il team italiano immancabilmente rimediava scoppole su scoppole!

@ ItalyFirst (#2712576)

Itaglia! Itaglia!!!

Scritto da fisherman

Scritto da ItalyFirst
JS rientra dopo la sfortunata parentesi di Montpellier. Fare previsioni non e’ cosa semplice perché solo Sinner e lo staff conoscono le sue reali condizioni fisiche: di certo vi è la consistenza dell’avversario francese, che sul veloce indoor si esprime al meglio. Incrociamo le dita e speriamo che Jannik, col sapone di Marsiglia, si “lavi” dalle spalle il pesante fardello dell’infortunio alla schiena. Forza Jannik, l’Italtennis ha bisogno (anche) di te! A proposito di Jannik, ne hanno parlato diffusamente persino a Dribbling sabato sera su Rai2 Massimo de Luca e Domenico Marocchino. La mia TV non ha retto lo shock e si e’ fusa per l’enorme sorpresa mentre io sono svenuto sul pavimento come fulminato da taser…tanto per dire cosa stia diventando Jannik a livello mediatico.

Italy…mettendo da parte ,per un attimo, i contenuti tecnici,devo dire che a livello di immagini evocative e metafore sei indiscutibilmente il numero 1.
Saluti dal tuo coetaneo..!

Mi auguro (ma visto come scrive sono sicuro!) che la scelta del nick sia da prendersi alla lettera e non come evocazione e metafora di Trump (AmericaFirst) 😉

Non sto capendo niente. Tsitsi ad esempio che ha vinto il torneo l’anno scorso, non dovrebbe guadagnare neanche un punto ora ,giusto? Qualcuno sa come funziona da Marzo in poi? Grazie

Scritto da fisherman

Scritto da ItalyFirst
JS rientra dopo la sfortunata parentesi di Montpellier. Fare previsioni non e’ cosa semplice perché solo Sinner e lo staff conoscono le sue reali condizioni fisiche: di certo vi è la consistenza dell’avversario francese, che sul veloce indoor si esprime al meglio. Incrociamo le dita e speriamo che Jannik, col sapone di Marsiglia, si “lavi” dalle spalle il pesante fardello dell’infortunio alla schiena. Forza Jannik, l’Italtennis ha bisogno (anche) di te! A proposito di Jannik, ne hanno parlato diffusamente persino a Dribbling sabato sera su Rai2 Massimo de Luca e Domenico Marocchino. La mia TV non ha retto lo shock e si e’ fusa per l’enorme sorpresa mentre io sono svenuto sul pavimento come fulminato da taser…tanto per dire cosa stia diventando Jannik a livello mediatico.

Italy…mettendo da parte ,per un attimo, i contenuti tecnici,devo dire che a livello di immagini evocative e metafore sei indiscutibilmente il numero 1.
Saluti dal tuo coetaneo..!

Ti ringrazio! Effettivamente i contenuti tecnici e’ meglio lasciarli da parte…un tempo credevo che l’impugnatura “western” fosse l’impugnatura che usavano i pistoleri nei film dei cow-boy contro gli indiani…

Scritto da ItalyFirst
JS rientra dopo la sfortunata parentesi di Montpellier. Fare previsioni non e’ cosa semplice perché solo Sinner e lo staff conoscono le sue reali condizioni fisiche: di certo vi è la consistenza dell’avversario francese, che sul veloce indoor si esprime al meglio. Incrociamo le dita e speriamo che Jannik, col sapone di Marsiglia, si “lavi” dalle spalle il pesante fardello dell’infortunio alla schiena. Forza Jannik, l’Italtennis ha bisogno (anche) di te! A proposito di Jannik, ne hanno parlato diffusamente persino a Dribbling sabato sera su Rai2 Massimo de Luca e Domenico Marocchino. La mia TV non ha retto lo shock e si e’ fusa per l’enorme sorpresa mentre io sono svenuto sul pavimento come fulminato da taser…tanto per dire cosa stia diventando Jannik a livello mediatico.

Italy…mettendo da parte ,per un attimo, i contenuti tecnici,devo dire che a livello di immagini evocative e metafore sei indiscutibilmente il numero 1.
Saluti dal tuo coetaneo..!

JS rientra dopo la sfortunata parentesi di Montpellier. Fare previsioni non e’ cosa semplice perché solo Sinner e lo staff conoscono le sue reali condizioni fisiche: di certo vi è la consistenza dell’avversario francese, che sul veloce indoor si esprime al meglio. Incrociamo le dita e speriamo che Jannik, col sapone di Marsiglia, si “lavi” dalle spalle il pesante fardello dell’infortunio alla schiena. Forza Jannik, l’Italtennis ha bisogno (anche) di te! A proposito di Jannik, ne hanno parlato diffusamente persino a Dribbling sabato sera su Rai2 Massimo de Luca e Domenico Marocchino. La mia TV non ha retto lo shock e si e’ fusa per l’enorme sorpresa mentre io sono svenuto sul pavimento come fulminato da taser…tanto per dire cosa stia diventando Jannik a livello mediatico.