Lorenzo Musetti: “il primo obiettivo è proprio entrare tra i primi 100 giocatori al mondo”
Ecco l’intervista che ha rilasciato Lorenzo Musetti al quotidiano “Il Tirreno”.
Dichiara l’azzurro: “Tornare a casa per me è sempre bello sono stati due mesi molto intensi in cui ho giocato ben 16 incontri e ho fatto un’altra finale a livello challenger a Biella. L’unico dispiacere è non essermi riuscito a qualificarmi per il tabellone principale degli Australian Open perché ho un bel feeling con quel torneo. L’esperienza mi è servita e dopo ho fatto tante partite che mi hanno permesso di salire e di guadagnare tanti punti in classifica.
Tra qualche giorno tornerò ad allenarmi a Montecarlo. Poi col mio coach punteremo agli Atp di Acapulco e Miami”.
Hai deciso insieme al tuo coach Simone Tartarini di iniziare a giocare i tornei maggiori dell’Atp per salire di livello. Credi che sia una scelta giusta?
«Sì, certo. In base ai punti che ho conquistato in questi mesi sarei con una classifica più alta. Ora da metà marzo parteciperò alle qualificazioni dei tornei Atp partiremo dal 500 di Acapulco e poi andrò a Miami. Dalla prossima settimana tornerò ad allenarmi a Montecarlo».
Nelle ultime gare benissimo il rovescio, mentre con il dritto si è visto qualche errore di troppo.
«È vero, in qualche occasione ho perso un po’ di timing su questo colpo e per questo voglio ritrovare sensibilità e impatto giusto. Con Simone Tartarini stiamo cercando di analizzare tutti i match per capire dove migliorare e trovare anche soluzioni differenti. Per questo credo che aver lavorato così tanto con il servizio è stato molto importante. In qualche occasione devo essere più bravo a trovare la soluzione più efficace. Salire di livello vuol dire non commettere errori sia dal lato tecnico ma soprattutto tattico. La concentrazione e l’aspetto psicologico sono fondamentali. La differenza è proprio lì basta vedere cosa ha fatto Djokovic agli Australian Open».
Filippo Volandri è diventato capitano di Coppa Davis, un pensiero alla maglia azzurra lo fai?
«In questo momento c’è un team azzurro davvero di altissimo livello con quasi 10 giocatori tra i primi 100 al mondo. Io sono legato a Volandri perché mi ha dato l’opportunità di allenarmi a Tirrenia e insieme a Tartarini mi ha dato consigli e ci ha permesso di crescere in una struttura vicino a casa e di qualità assoluta. Ora devo dimostrare di meritarmi una convocazione e per questo voglio farmi trovare pronto quando sarà il mio momento».
Entrare nei primi 100 è un tuo obiettivo in tempi brevi?
«Senz’altro, il primo obiettivo è proprio entrare tra i primi 100 giocatori al mondo. Ma in questa fase voglio dimostrare a me stesso che sono pronto per i tornei maggiori. Bisogna puntare sempre a qualcosa di importante».
TAG: Italiani, Lorenzo Musetti
@ Giulio Napoli (#2710294)
Aliassime, Shapovalov, Nadal, Federer, Djokovic, Tsitsipas erano molto più in alto a quell’età.
@ munster (#2710004)
Veramente l’ha ammesso anche l’allenatore che di dritto si è involuto…
@ l Occhio di Sauron (#2710175)
A star zitto sara’ difficile…
e’ gia sulle nuvole
@ enzo la barbera (#2709841)
Aggiungo: se per “fisico bestiale” s’intende la resistenza alla fatica, specialmente in un 19 enne…, concordo in pieno. Ci mancherebbe anche che un ragazzo atleta di professione, a quell’età, non regga 2-3 ore di severo impegno fisico! Così fosse dovrebbe immediatamente appendere la racchetta al chiodo. Ma non si arriva al limite dei primi 100 al mondo con questi limiti, certamente non nel tennis contemporaneo. Quindi questo problema per Musetti non si pone.
@ enzo la barbera (#2709841)
Generalmente è vero ma ci sono importanti eccezioni, proporzionate al talento di cui si dispone: Goffin, Djokovic (che ha altre qualità fisiche che non siano la sola forza), Federer…
Che noi si speri Musetti abbia abbastanza talento da compensare oltremodo eventuali mancanze di forza credo sia evidente, ed anche giustificato.
ovviamente mi riferivo allo spagnolo non all’utente Vanni
Facciamo così: andate a vedere dove erano in classifica gli attuali top 20 a 19 anni appena compiuti, poi tornate qui e commentate, possibilmente col capo cosparso di cenere
@ Giangi (#2709795)
Sarebbe bello li facesse prima che chiudano le ammissioni per il Roland Garros…ma con l’altezza a cui, Tartarini e lui stesso, sembrano aver deciso di mettere l’asticella (mentre ad ottobre, quando avrebbero potuto prendere parte alle qualificazioni parigine con discrete speranze di passarle, preferirono andare a giocare a Forlì…) temo che questi punti non potranno essere accumulati in tempo. Spero di sbagliarmi.
in quello che asserisci ci sono verita’importanti,quello che manca a lorenzo ora è proprio quella velocita di braccio nel cambiare impugnatura e angoli,sembra quasi che potenziandolo vogliano farne un piccolo vilas tutto muscolo e potenza,hanno sortito l effetto contrario,non si vedono piu inside out e in e da diritto anomalo è diventato diritto anonimo,la tecnica è rimasta il timing quasi ma ci vorranno sei mesi x inquadrare e risolvere il problema,non prevedo risultati eclatanti x lui nel breve e spero che la pausa di sei mesi non diventi di due anni.
Il suo primo obiettivo dovrebbe essere quello di riuscire a star zitto e far parlare i risultati
Bella questa !
Povero Federer, A dover giocare nei 250.
@ Ging (#2709767)
però non mi sembra che l’abbiano rovinato a tal punto(ha giocato due finali challenger) da meritarsi l’appellattivo ” idiota ” ❗
@ tacchino freddo (#2709785)
10 al tuo commento condivido su tutto
@ Marco (#2709921)
Mai detto che a Sinner farebbe bene anzi…
Cioè, state veramente commentando e facendo il processo a una percezione sulla muscolatura dagli spalti? Involuzione, d’altronde, che pure mi pare una percezione.
Insomma, tutte percezioni che si acuiscono con una sconfitta e magicamente scompaiono con una vittoria.
Oggi cosa percepiamo dalla sconfitta di Alcaraz? Forse ha messo 2 etti di muscolo di troppo?
Io non so se si è rovinato un talento o meno…ci sono esempio in altri sport dove l’aver aumentato il trofismo muscolare ha portato meno benefici, per esempio l’ex calciatore del Milan Pato, però questo non significa se è successo con uno possa succedere con tutti quello può dipendere da miriadi di fattori che non sto qui a elencarvi, una cosa però posso dirvi quando c’è un programma di allenamento con grossi carichi per l’aumento di massa muscolare è possibile che all’inizio ci sia un depauperamento della prestazione che però è naturale quindi bisogna solo aspettare e capiremo…
In campo magari ha degli atteggiamenti un po’ così ma in tutte le interviste che ho letto o visto alla tv ha detto cose assolutamente sensate.
Chi ha fatto o fa sport ad alto livello non può che condividerle.
Solo Fantozzi e i suoi simili possono porsi obiettivi bassi.
Invece se uno sportivo emergente dichiara degli obiettivi bassi vuol dire che non è sincero.
Scegliete voi a che categoria vorreste che appartenesse Musetti , o qualche altro giovane che possa emergere nei prossimi anni.
Mettiamo un po’ d’ordine: per sua fortuna, ha un dritto western con relativa esecuzione ottimizzata (non come Sinner, mediamente, al momento): per essa, il muscolo potenziato va bene, anzi è opportuno. Certo non potrà arrivare al livello di muscolo di Nadal, ma potrà imprimere spin, e quindi carico di palla, sufficiente a far sbarellare molti.
ma come, Sinner deve mettere muscolatura sulla braccia, oltre a quella che ha già messo, e invece a lui fa male..? 🙄
e intanto lo spagnoletto ha preso una batosta da Trungelliti.
mettiti in coda dietro a Lorenzo per i top 100
Intanto si è cancellato da Doha.
Queste le dichiarazioni del ragazzo: “Ormai gioco dai 500 in su.
I 250 li lascio a Federer “.
Solo 500 e 1000….voleranno altre racchette
ma che dici. hai mai avuto 18 anni? a quell’età basta prendere un manubrio da 3kg in mano per una settimana per fare 2 muscoli, mica ha fatto la preparazione a mister olympia.
Pensasse a vincere qualche incontro con avversatri di valore e poi potrà parlare di classsifica. Secondo il mio parere, questo ragazzo è bravo, ma non ha il fisico adatto per gareggiare ad alto livello. Se non hai il “fisico bestiale” non vai da nessuna parte. Ieri sera ho visto Dijere contro Del Bonis. Si è notato subito la maggior forza fisica del “torello” serbo e la fine che avrebbe fatto l’argentino. Lazlo gli ha riservato lo stesso trattamento di Cecchinato, anche lui piuttosto scarso fisicamente, per sostenere match impegnativi. enzo
possono anche scendere, che vuol dire. tra l’altro dal 15 marzo la classifica inizierà pian piano a movimentarsi.
vola basso zio
Mi sembra un obiettivo modesto per uno che spera di non dover piu giocare challenger ( che giocano pure i n70-n100 )
Musetti non ha cambiato idea sui challenger:
“Lorenzo Musetti starts as a great favorite in the ATP Challenger Gran Canaria 1 2021, where he will seek this Friday to qualify for the quarterfinals of the tournament. In statements granted to the organization, the Italian left an interesting reflection, warning that much more is not going to be lavished on this category of events. “It is a great privilege to play in a place like this, I have to get used to the heat because I have come from competing in indoor tournaments. I am close to the top-100 and I hope to continue getting good results. In that case, these could be my last ATP Challenger tournaments “, assured the current 115 of the ATP ranking.
In sostanza appena entra nei top-100 non giocherà più nei Challenger.
Ora direi che a parte la fissazione “contro”, Musetti ha pienamente ragione di voler stabilire un calendario differente, fatto pure di qualificazioni in ATP250, anziché di Challenger dove il livello di gioco non lo favorisce, essendo per lo più costituito da menate ad alta intensità da fondo campo per tutta la partita.
Prendiamo un Davidovich Fokina, caso abbastanza simile a quello dell’italiano. Quando giocava nei challenger soffriva abbastanza quell’intensità al punto da diventare un giocatore prettamente da difesa, mentre nel circuito maggiore sta pian piano uscendo fuori con tutte le sue potenzialità.
Gli infortuni che ha subito recentemente e anche il nuovo staff tecnico aggiunto ( ex- maratoneta incluso) forse sono proprio dovuti a quel trattenersi dal giocare col proprio stile a causa degli avversari che incontrava. In tale prospettiva, bene ha fatto Musetti ad aver già rafforzato il corpo in questi mesi.
Forza Lorenzo, il futuro è dalla tua
Il problema è che quelli davanti non è che stanno fermi, occorreranno molti più punti
Vero
Lorenzo è un altro che almeno in parte è penalizzato dalla classifica bloccata
Solite dichiarazioni roboanti non validate dai risultati a seguire.
per i top 100 occorrono altri 155 punti circa. da qui ad Agosto, si può fare.
Il re dei pugnetti, soprattutto negli ultimi anni della sua carriera, è stato un certo Stefan Edberg, il cui nome è associato al premio sportività che si assegna ogni anno al giocatore che meglio s’è comportato in campo.
Per quanto riguarda la “voglia di lottare”, cosa ne sappiamo noi da fuori? La voglia di lottare i giocatori la mettono nelle ore ed ore di allenamenti e nei sacrifici della vita quotidiana (la maggior parte dei 18-30enni si bevono le loro birrette e si prendono le loro belle sbornie con amici, andando in giro a fare casino, senza preoccuparsi delle regole alimentari e di riposo…e non è una critica verso la categoria, dato che il più delle volte questi giovani sono comunque degli ottimi studenti universitari, o lavoratori agli albori della loro carriera).
La apparente mancanza di voglia di lottare è appunto solo “apparente”…ogni giocatore reagisce in maniera differente alle difficoltà, ma ciò non si deve alla svogliatezza, bensì ad un certo tipo di forza mentale che alcuni hanno da sempre, altri devono allenare…credete forse che un Fognini godesse nel fare certe figure barbine?? Non credo proprio. Purtroppo la debolezza di Fabio è sempre stata quella, e sicuramente ci avrà lavorato tantissimo (altrimenti certi risultati non li avrebbe raggiunti) ma non è mai riuscito del tutto a vincere certi suoi demoni (anche a causa di un servizio che l’ha limitato molto e che quando non funziona gli fa letteralmente “cadere le braccia”).
Gli unici giocatori che veramente dimostrano poca voglia e professionalità direi che sono i 2 “fenomeni” australiani, Kyrgios e Tomic, e il pazzoide francese Paire; ed è un vero peccato.
Musetti apparentemente sembra soffrire la battaglia, ma sono sicuro che sia solo apparenza…in realtà è una sua debolezza e sicuramente lui è quello che ci sta più male…sarà uno dei principali aspetti su cui lavorare nel futuro, probabilmente con l’aiuto di uno psicologo (ormai lo psicologico è diventato imprescindibile nel tennis che conta). Ma non possiamo proprio giudicare la persona ed il suo carattere da ciò che vediamo in campo. Tutti i tennisti vogliono vincere, e tutti sono convinti nel loro profondo di poter essere superiori ai top…è il sale dello sport ad alto livello..chi non ha quel fuoco dentro, è vicino al ritiro o non fa sport d’elite. (chiedete a qualsiasi pilota di motogp se davvero si ritiene inferiore a Marquez o a Rossi (quello dei bei tempi)…chi rispondesse “sì” non potrebbe gareggiare a quei livelli…non potrebbe fare neppure un sorpasso, non riuscirebbe neanche a lavorare sugli assetti durante la settimana… Persino. Il “gregario” nel ciclismo ce la mette sempre tutta perché spera in cuor suo di riuscire un giorno a dimostrare quanto vale davvero, o comunque vuole dimostrare di essere il migliore dei gregari in circolazione…senza quella risolutezza nellp sport professionistico non ci puoi stare.
Ti assicuro che Musetti, così come Fognini e tanti altri “deboli di testa” la voglia di lottare ce l’hanno eccome…devono solo imparare ebcapire come “esprimerla”, cosa che hanno portato al limite estremo i big3 (ed anche Waw e Murray) e che stanno ancora cercando di raggiungere i vari Medvedev, Tsitsipas, Zverev e, perché no, Berrettini. (non inserisco ancora i “giovanissimi” FAA, Shapo, Sinner etc etc…che sono ancora ai “lavori in corso”)
Ho l’impressione che si sia un pò rotto il c dei challenger e voglia cimentarsi con i piú forti solamente. In realtà con sta classifica congelata/semicongelata avrà bisogno di un mix di Atp e challenger per un bel pò, quindi spero la mia impressione sia sbagliata.
Vola basso ragazzo che sei un po’ pompatino
Mi domandavo come mai il suo servizio ed il suo dritto si fossero involuti così tanto poi alla finale di Biella dove c’erano alcune inquadrature ravvicinate su di lui e mi sembrava massivo fisicamente, quasi un culturista e poi le dichiarazioni di Tartarini
mi hanno confermato il fatto che non riesca ancora ad adattare il suo dritto alla sua nuova muscolatura perché non ha più quella fluidità di braccio.
Ora dagli utenti di questo sito lo accetto ma voglio conoscere gli idioti che l’hanno così potenziato a livello di muscolatura nonostante si sappia che sia molto pericoloso perché quando si cambia fisicamente così cambia anche il modo inconsciamente con cui uno impugna la racchetta e di conseguenza come esegue i colpi e c’è il rischio di perdere anche la fluidità di braccio.
Complimenti per aver rovinato un talento.
Allora secondo quanto dici Alcatraz non andrà da nessuna parte. sta sempre a pugnetti e urla
Guarda te mo quelli che hanno letto l’intervista ad Alcaraz e hanno commentato come umile, lavoratore ecc ecc ora diranno Musetti presuntuoso, basta fare interviste e più impegno ecc ecc ecc…che finaccia che abbiamo fatto
Bella intervista che denota idee chiare…mi piace questo Lorenzo determinato ma mai presuntuoso.
Col blocco del ranking la vedo dura. Coi punti “normali” a occhio e croce sarebbe già intorno all’80 esimo posto. Ma bisogna salvaguardare nonno Roger…
E soprattutto non seguire i consigli di chi non gioca a tennis!
Un suggerimento spassionato.. più umiltà in campo, meno pugnetti e urla ad ogni punto vinto e lottare sempre, altrimenti non si va da nessuna parte.
Bravo sempre umiltà e lavoro duro