ATP Rotterdam: Sonego cede in due set Paul, prestazione opaca per l’azzurro, troppi errori
Lorenzo Sonego incappa in una giornata opaca nel suo esordio a Rotterdam, cedendo in due set a Tommy Paul, 6-4 7-6 (7) lo score a favore dell’americano. La partita è avanzata in modo irregolare, con alti e bassi da parte di entrambi, ma soprattutto dell’azzurro che ha pagato a caro prezzo il rendimento del servizio, oggi poco continuo e preciso. Senza l’aiuto della prima di battuta, Lorenzo ha commesso qualche errore di troppo in spinta, anche col diritto (il suo colpo migliore), finendo a volte lungo, altre in rete. In alcune fasi del match si è spostato fin troppo a sinistra per tirare la “botta” col diritto inside out, lasciando troppo campo scoperto. La velocità e solidità del rivale oggi non gli ha permesso di “sfondarlo” dopo un paio di affondi, e questo l’ha portato ad esagerare nella spinta. Inoltre Sonego non ha sfruttato delle buone occasioni nel corso del match per compiere l’allungo, pagando invece alcuni passaggi a vuoto, come quello nel settimo game del primo set, alla fine decisivo nell’economia del parziale e dell’intero incontro (si è innervosito Lorenzo dopo aver ceduto il servizio). Tommy Paul si è meritato il successo grazie ad un tennis poco appariscente ma molto ordinato, preciso nella spinta e sempre pronto a venire avanti a prendersi il punto sfruttando la sua velocità di piedi. Inoltre l’americano è stato molto freddo nel servire bene sulle palle break e rispondere con attenzione sulle seconde dell’azzurro, guadagnando campo e procurandosi così delle situazioni di vantaggio che ha capitalizzato, forzando soprattutto sul rovescio di Lorenzo e trovando ottime accelerazioni lungo linea da sinistra. Il rendimento dei colpi di inizio gioco è risultato alla fine decisivo, insieme ai troppi errori dell’azzurro, che ha giocato con coraggio fino all’ultima palla e tatticamente sempre lucido, ma non è bastato. Bravo Paul nel tiebreak, ha trovato alcuni punti davvero notevoli, la generosità di Lorenzo, e il suo coraggio, non sono stati sufficienti a coprire i troppi errori in spinta. Le condizioni indoor con campo non troppo rapido parevano ottime per il tennis aggressivo del piemontese, che invece saluta all’esordio l’ATP 500 olandese.
Ecco la cronaca dell’incontro.
Si inizia alle 11.11, con Sonego alla battuta. Prima vincente esterna, il servizio è un’arma fondamentale nell’economia del suo gioco, quando funziona sostiene tutto il suo tennis aggressivo. Paul ha nella velocità in campo una delle sue migliori qualità, tanto che è bravissimo a sprintare verso le rete a rigiocare (bene) la smorzata dell’azzurro. Lorenzo infatti dovrà stare attento ad entrare nel campo quando comanda, visto che l’americano è rapido nel coprire il campo e ribaltare gli scambi. Proprio con un attacco velocissimo con il back, ben chiuso a rete, Tommy si prende il punto che gli vale il 30-40 e prima palla break. Lungo scambio, con molti tagli, Sonego si difende e sbaglia Paul in lunghezza. Un errore di rovescio costa all’azzurro il break alla seconda chance. Male con prima di servizio Lorenzo, molto aggressivo l’americano, avanti 1-0 e servizio. Sonego rischia in risposta, un bel lungo linea sul 30 pari gli vale la palla del contro break, ma serve benissimo Tommy da sinistra, parabola veloce e lavorata, difficile da controllare per l’azzurro. Grande lotta nel game, con qualche punto di qualità, come un rovescio cross di Sonego strettissimo e vincente. Sonego trova il contro break alla terza chance, forzando l’errore dell’avversario in scambio. 1 pari, 15 minuti di tennis, anzi, di grande lotta. Il terzo game fila liscio per Lorenzo, finalmente efficace con la prima. 2-1 avanti l’azzurro, che resta molto aggressivo anche in risposta. Muove il rivale, prende possesso dello scambio e vola 0-40, tre palle per l’allungo per Sonego. Paul resta freddo, serve preciso e viene avanti con coraggio. Con 5 punti di fila, respinge l’assalto di Lorenzo impattando 2 pari, qualche rimpianto per Sonego, che poi nel settimo game commette un paio di errori gravi, che lo fanno sprofondare 0-40. Un diritto affossato in spinta da sinistra costa un brutto break all’azzurro. Paul avanti 4-3 e servizio, senza aver fatto praticamente niente nel game dell’allungo. Consolida il vantaggio con un buon game al servizio l’americano, ora l’azzurro serve 3-5 per restare vivo nel set. Il servizio lo aiuta, Paul va a servire per il set sul 5-4. Non trema Tommy: prime solide, un diritto profondo ed un bel cross di rovescio lo portano 40-0, tre set point. È larga la risposta di Sonego, basta il primo. 6-4 Paul, un set ricco di up and down, la differenza è venuta tutta da quel brutto game di servizio del piemontese nel settimo gioco, e dal non riuscire a sfruttare le chance nel quarto gioco.
Secondo set, Sonego inizia col servizio. Si porta 40-15, ma si va ai vantaggi ed un errore di rovescio gli costa subito una delicata palla break. Conduce lo scambio col diritto, ma un lungo linea improvviso di Tommy col rovescio sorprende Lorenzo che, colto fuori posizione, sbaglia. Break Paul, 1-0 e servizio, il match ora si fa davvero complicato per l’azzurro. Tenta una reazione d’orgoglio, si prende rischi e si conquista due palle break Sonego. Trasforma la seconda: una risposta nei piedi sorprende l’americano, che indietreggia e poi sbaglia. Contro Break Sonego, 1 pari. Nel terzo game attacca la rete l’azzurro e chiude in sicurezza. 2-1 Sonego. Il set avanza spedito seguendo i turni di servizio. Gli scambi sono piuttosto rapidi, più errori forzati che vincenti in questa fase del match. Stavolta Sonego supera indenne il “fatidico” settimo game, grazie ad un paio di attacchi coraggiosi e ben giocati. Lorenzo conduce 4-3. Nono game, serve Sonego e accelera troppo i tempi, avverte la tensione e forza troppo. Due pallate volano via, 0-30, e nemmeno la prima entra… Paul si difende come un leone e corre avanti a toccare di volo, ma la palla scivola in corridoio, regalando un punto fondamentale all’azzurro. Il forcing del piemontese frutta il punto del 30 pari. Finalmente una bella prima aiuta Sonego, ma si va ai vantaggi perché Tommy trova un passante in corsa di diritto davvero notevole (un po’ corto però l’attacco di Lorenzo). Ancora una volta esagera nella spinta Sonego, il diritto prima resta in campo di un niente, il seguente è lungo. Palla break Paul, lo porterebbe a servire per il match. Una prima al T salva Lorenzo, che ancora grazie alla battuta vince un game a dir poco delicato. 5-4 Sonego, ma Paul non molla di un centimetro e gioca benissimo col rovescio lungo linea, 5 pari, l’equilibrio regge dopo 51 minuti nel set. Lotta l’azzurro, nonostante un game che scivola ai vantaggi dal 40-15, resta avanti, 6-5. Ora tutta la pressione è su Paul, che inizia malissimo con un doppio fallo, ma poi non regala più niente. Si va al tiebreak. Grande accelerazione di rovescio lungo linea di Tommy, mini break iniziale per l’americano. Sonego lotta come un leone, spinge a comanda col diritto, strappando un punto alla risposta. Bellissimo il quinto punto, forcing incredibile dell’azzurro, difese estreme dell’americano, che alla fine è costretto a cedere. 3-2 Sonego a 0-2. Serve bene Paul, una palla esterna e lavorata che Sonego non contiene, si gira sul 3 pari. Arriva un errore dell’americano col rovescio in scambio, una rarità nel match. 4-3 e servizio Sonego, grande chance per scappare via. Purtroppo Lorenzo si prende un grande rischio col diritto lungo linea, la palla è di poco lunga. 4 pari, tutto da rifare. Sul 5 pari serve Paul, punto decisivo. Tommy trova un’accelerazione di rovescio in corsa micidiale, da difesa trova un vincente micidiale, che lo porta a Match Point, in risposta. Non entra la prima a Lorenzo… che però con coraggio si difende e porta all’errore l’americano. Si gira sul 6 pari. Sonego con un punto rocambolesco ed una difesa acrobatica si salva, avanti 7-6 ha un Set Point. Paul tira un bel diritto inside out, che Lorenzo non contiene. Con una volee fantastica Tommy strappa il secondo Match Point. Rischia una smorzata uscendo dal servizio Sonego, ma la palla, accarezzata col diritto, esce larga. Game Set Match Paul. Qualche rimpianto per l’azzurro, che con meno errori poteva allungare il match al terzo set. Ma buonissima prestazione di Paul, oggi più preciso e continuo.
Marco Mazzoni
Tommy Paul vs Lorenzo Sonego 1T
4 Ace 3
3 Doppi falli 0
70% % primo servizio 64%
67% % di punti vinti su primo servizio 67%
61% % di punti vinti su secondo servizio 52%
3/5 Break point 2/8
1 Tiebreak vinti 0
29 Punti vinti in risposta 32
84 Punti vinti 78
13 Giochi vinti 10
3 N. max giochi vinti di fila 2
6 N. max punti vinti di fila 5
55 Punti vinti al servizio 46
9 Giochi vinti al servizio 8
TAG: ATP 500 Rotterdam 2021, Lorenzo Sonego, Marco Mazzoni, Tommy Paul
Dopo gli AO cosa interessava a loro di questo torneo? Sono andati a prendere l’assegno e fare presenza
@ Tennista da strapazzo (#2709680)
certo,solo alcuni di voi sono i depositari della verità.Ce ne faremo una ragione.
Si chiamano provocatori. Anche io leggo volentieri alcuni commentatori di questo forum, peccato per alcuni che scrivono col solo scopo di raccogliere pollici giù. Sonny è uno dei giocatori che più apprezzo per l’atteggiamento in campo. Non molla un punto. Poi, oggi, qualche errore di troppo, il servizio non al top, palle corte sciagurate (tra le quali quella del match point!) e un avversario molto solido, hanno determinato il risultato. Mi dispiace solo non sia riuscito a vincere il secondo set (non sarebbe certo stata una bestialità) e non averlo portato al terzo……
@ fisherman (#2709479)
appunto …..
Qui c’è gente che pensa di essere esperta…
Ma cosa vuoi che sia uno che sta nei 30 al mondo?
Questi fanno meglio, non giocano i 250 e nemmeno i 500, vincono slam e 1000 come piovesse
Poi si svegliano sul divano, spengono la PlayStation e vanno a dormire…
@ Mauriz70 (#2709218)
La testa..La usa poco! Non si può perdere una partita con una smorzata assurda sul match point dell’avversario
Sonego in queste condizioni è forte…ma non a marzo! Un pò come Sinner da buon pre-alpino il suo indoor è solo quello autunnale se al top nella condizione rispetto agli altri meno brillanti.
Si…guarda Gimba,sono d ‘ accordo con te..
Qui ultimamente sul forum stiamo leggendo delle cxxxxxe( leggi castronerie) a dir poco incredibili da parte di gente che non sa neppure in cosa consiste il tennis.
Per conto mio Sonego non è affatto incappato in una giornata storta, ha giocato come fa di regola. E’ una rarità quando ha qualche giornata favorevole, ben poche durante l’anno. Purtroppo, lo seguo da tempo, non noto in lui alcuna miglioria. Servizio discontinuo, se non porti 8 prime palle su dieci non hai dove andare, scarso rovescio ma sopratutto debole nelle risposte all’avversario. Se ci avete fatto caso, Paul appartiene a quella priviligiata categoria di coloro che “le prendono tutte”, sconosciuta da noi! enzo
@ ColinDibley (#2709151)
Chiamalo retrobottega essere 30 al mondo in uno degli sport più competitivi del globo terracqueo. E poi nei consueti retrobottega non si guadagnano palate di dollari come anche Lorenzo si è già incamerato. Metti le cose in una prospettiva sbagliata. Per stare in quella posizione di classifica devi essere comunque un fenomeno, i campionissimi sono pochi su miliardi di abitanti sulla terra.
Le sconfitte di oggi di Medvedev e Zverev sono la dimostrazione che si sta vivendo un periodo particolare dove niente è scontato anche per i topten figuriamoci per gli altri che poi nel tennis basta prendere due righe al momento giusto e la partita gira, forza per le prossime partite
sonego ha la testa per restare nei 40 del mondo per anni…
oggi ha perso da un futuro top 20…
@ Mauriz70 (#2709218)
Andrà anche a 200 orari,peccato che 8 su 10 supera la riga del servizio……
Si hai ragione infatti servizio e dritto sono scarsissimi e essere 30 al mondo è proprio una vergogna.
Gli dico subito che deve ritirarsi al più presto perchè in quel losco retrobottega proprio non ci si può stare.
Figurati come si sentono quelli che sono 150 al mondo allora…… topi da fognatura secondo le tue categorie?
@ ColinDibley (#2709151)
Giusto, tra domani e dopodomani mattina uscirà dai 100, a fine anno tornerà nelle giovanili del Torino.
Di la verità dai
avevi questo post pronto da mesi da mesi e non stavi più nella pelle di usarlo…
Tutte le volte che vedo la foto di questo ragazzo mi viene in mente karate kid,e’piu’forte di me.
Sonego ha commesso qualche errore di troppo, non è stato perfetto, soprattutto al servizio, ma parlare di prova opaca lo trovo eccessivo. Va dato credito a Paul che è un ottimo giocatore, vale più della sua classifica, ha giocato dei punti incredibili.
Più meriti dell’americano che demeriti di Sonego.
Il rovescio di Berrettini (numero 10) lo trovi superiore a quello di Sonego?
Scarsi fondamentali..intendi dire il servizio (quasi sempre sopra i 200km) e il dritto?…
Sonny su un terreno a lui non adatto ha affrontato un avversario solido che ha sbagliato pochissimo Per me ha fatto una buona partita e soprattutto, come sempre, ha avuto sempre un atteggiamento positivo e mai rinunciatario Se nel tie-break del secoondo set gli funziona meglio la prima e l’altro non indovina una volée bassa da urlo non so come va a finire
Dispiace per Sonego ma questa credo sia la sua giusta collocazione nella classifica. Non potrà salire molto più in alto, il suo coach è già tanto che sia riuscito a portarlo dove lo ha portato ma per fare il salto verso posizioni di più alta classifica ci vorrebbe un cambio che sono certo Lorenzo mai farà. Perciò godiamoci ciò che può darci così com’è ricordando che essere top 40 è comunque un buon traguardo.
Per me Paul gioca a tennis meglio di Sonego, quindi non è una sconfitta così sorprendente.
Ecco questa è un’ analisi tecnica che condivido..qualche errore non forzato di troppo,qualche vincente in meno e una sfida in equilibrio si traduce in una sconfitta..
Dici giustamente che tra il 30 e il 60 Atp non c è poi quella grande differenza dal punto di vista tecnico…la differenza,semmai in Termini di punti,risiede in altri fattori legati spesso a circostanze,più o Meno favorevoli,come sorteggi ,condizione fisica ecc…E’proprio il concetto che mi sforzo di far passare anch’io..il grande livellamento del tennis attuale.
Sovente però i commenti che leggo si basano sull impulso del momento e logiche da tifoseria calcistica.
3 utenti sicuramente espertoni 😆
Mi spiace per Sonego ma sono convinto che Tommy abbia una classifica inferiore al suo reale valore e che raggiungerà presto un posto nei 50.
Sonego é questo: un torneo gioca bene, quello dopo delude. E così via…..
@ ColinDibley (#2709151)
Denigrare e’ sempre sbagliato…
Parlare senza cognizione peggio..
@ ColinDibley (#2709151)
Purtroppo sintesi perfetta
Tommy Paul
@ Ciccio (#2709133)
Commento totalmente inappropriato e assolutamente fuori luogo..
Tommaso Paul è un ottimo giocatore,tutt’ altro che mediocre.
Mi fa piacere che condividi la mia analisi: seguo i tuoi interventi,ti ritengo fra coloro che portano un contributo in termini di competenza e pacatezza,quando invece ,come hai modo fi vedere,spesso si leggono commenti dai toni e contenuti improponibili.
Un Saluto!
@ fisherman (#2709118)
Analisi perfetta, che condivido e rilancio volentieri. Oggi per buona parte de match non abbiamo visto il miglior Sonny, ma da un certo punto il livello del match si è alzato molto e Lorenzo è stato comunque encomiabile a restare attaccato a un avversario davvero ispiratissimo. Spiace non aver visto il terzo set, ma più che di demeriti di Sonny per una volta parlerei dei meriti di Paul. Un po’ come accaduto con Goffin la scorsa settimana.
Che settimana raga una sola Vittoria per giunta un derby
Giustissima analisi che condivido. Oltretutto, pochissimi non forzati. Paul giocatore all round che si difende molto bene anche su terra.
E poi che cavolo. Parliamo sempre del 50 al mondo non di un 4.2.
Per molti qui sembra che contro uno come Paul Sonny ci debba vincere 62 62 giocando con la sinistra.
In definitiva, giornata si per l’americano e giornata così così per il nostro. Il risultato ne consegue.
In effetti ultime settimane davvero molto negative con infortuni di berrettini e sinner, travaglia e fognini dispersi, segnali poco incoraggianti da Sonego e musetti ed anche i giovanissimi 2002/3 non in particolare evidenza ( cobolli, nardi, gigante…)
Ma pensiamo in positivo per l’immediato futuro.
Sonego ha scarsi fondamentali,purtroppo galleggiare nel retrobottega del circuito è la sua cifra.
@ Fausto Cat (#2709119)
Sembra che ci godi.
Mi dispiace ma io a differenza tua tengo alla mia nazione.
@ ItalyFirst (#2709140)
La penso come te
Gli utenti devono capire che non è mai facile affrontare gli yankee su questo tipo di superfici a loro avvezze e sulle quali ” nascono” già a livello universitario e di college.
Riguardo a Paul,segnatamente,parliamo sempre comunque di un giocatore a cavallo dei primi 50 del mondo e mai facile da battere per nessuno( se non proprio per i top players): questo va considerato.
Io ho visto una ottima partita dell’americano. Difesa ad oltranza, frequenti proiezioni a rete, propositivo da fondo, tatticamente attento ad impostare lo scambio sulla diagonale del rovescio a lui favorevole e freddo nei momenti topici della partita. Forse da Sonny potevamo aspettarci qualcosa di più, specie al servizio, ma dall’americano mi aspettavo qualcosa di meno. Applausi al Tommy.
Non un grande Sonico ma con questo mediocre americano poteva anche bastare
@ RafaNadal9900 (#2709102
Hai espresso pacatamente il tuo pare tecnico,che così formulato ha una sua dignità sul quale però ,permettimi di replicare dicendo che quello che sostieni è opinabile.
Lorenzo,nasce si su terra rossa,come la pressoché totalità dei giocatori italiani,ma i risultati di punta,quelli che l hanno portato a ricoprire il ranking che ha,li ha colti sulle altre superfici,quelle che hai citato.
Ti vogli ricordare lo score negativo di match consecutivi persi al 1º turno nello stesso periodo un anno dove aveva partecipato ( nel 2020 si)agli Atp su terra in Sudamerica.
Nel giugno del 2020,ha vinto gli Assoluti a Todi sul rosso,ma ,ribadisco, i risultati alla ripresa del circuito Atp sono arrivati su superfici hard ed è quindi logico che in pieno accordo con il buon Gipo ,col quale è in simbiosi,abbiano optato per continuare a giocare su queste piuttosto che iscriversi meglio eventi in Sudamerica.
Peccato per Lorenzo che non abbia avuto voglia di andare in sudamerica perché visto il livello dei tornei e la sua classifica poteva fare molti punti.chiaro che un tennista si deve sentire anche bene dove va a giocare e lui non si sentiva di andare in America.speriamo ora che abbia un buon sorteggio a dubai e doha.mi chiedo se forse a lui non serva un coach con esperienza ad alto livello che affianco il suo storico allenato
Sonego e’ questo…o meglio, poco aiutato dal servizio quest’oggi e’ questo…ha un rovescio irregolare e poco incisivo ad un certo livello, un gran carattere, umilta’ e un buon diritto. Se si esclude il servizio non ha giocato cosi’male ma ha trovato di fronte un giocatore fortissimo in difesa, con una grande condizione e soprattutto in ascesa, che puo’ optare alla top 30 in non molt40 tempo. Sonego e’ un giocatore top 40-50, non lo vedo top 20 perche’ nessuno fra i primi 20 ha il rovescio come il suo…
Oggi a Sonego è mancata la prima di servizio e errori banali in lunghezza se poi Paul negli ultimi punti a trovato spesso le righe questo è il risultato, poi non ha perso dal 300 al mondo purtroppo la differenza che c’è dal 30 al 60 è minima forza per le prossime
Continua il disastro italiano in questo inizio 2021, se si eccettua l’anomala ATP cup e il successo australiano di sinner (pagato però a caro prezzo).
Premetto che,per impegni, ho potuto vedere solo qualche sprazzo nel 1º e qualche altro punto nel 2º set,ma comunque per quel poco,posso dire di aver visto equilibrio.
Ora,una cosa è sostenere che Lorenzo,oggi, non abbia avuto il cambio di marcia ne’ a livello tecnico( in termini di vincenti)ne’ a livello agonistico tale da avere la meglio sull avversario,e questa osservazione ci può stare;diversamente sarebbe dare giudizi trancianti di manifesta e incolmabile inferiorità tecnica del torinese rispetto a Paul,quando la classifica che tiene conto di tanti parametri come sappiamo( anche se col criterio temporaneo del blocco punti in uscita x pandemia),dice che Lorenzo è numero 36 ,mentre yankee 54,se non erro.
Sicuramente,già lo so,arriveranno commenti superficiali e denigratori da parte di un certo di utenti,ma voglio ribadire,ancora una volta ,che nel tennis attuale c e molto livellamento,dietro i top players( categoria a parte),spesso le sfide si risolvono sulla base di pochi dettagli ,che si traducono in
punti Atp di differenza tra giocatori .molto spesso che si equivalgono:questi sono particolari importanti da considerare quando si valuta un match .
Ecco,perché è difficile che nel circuito Atp,di questi tempi un giocatore che ha centrato un titolo o che comunque sia arrivato avanti in un torneo,possa ripetersi nell evento successivo onper più settimane.
Ripeto,il livellamento è grande(senno’ non sarebbe stato possibile l avvento di un Karatsev,ad esempio)e non vi è nulla di scontato: quindi ,quando si commenta bisognerebbe cercare di essere più equilibrati e meno sanguigni.
Sonego e Cecchinato hanno ripreso la vecchia cara abitudine, farsi eliminare al primo turno. Commento spicciolo. Prima palla Sonego, punto per lui. Seconda palla Sonego, punto per l’avversario. Siccome di seconde palle ne fa infinitamente di più, é spacciato. Devo dire che non ha giocato malissimo, ma nel servizio e nella risposta al servizio avversario ha i suoi punti deboli. Peró che rabbia per gli appassionati di tennis vedere perdere sempre i nostri giocatori. Ogni tanto, ma proprio ogni tanto, qualche piacere enzo
Come sostengo da un po’ Sinner e Berrettini sono i simboli italiani: quando loro fanno bene allora anche gli altri italiani per voglia di imitazione, per ispirazione vogliono brillare anche loro e giocano al massimo delle loro potenzialità facendo a volte risultati importantissimi, quando loro mancano o per crisi personali o per infortuni gli altri non hanno più la motivazione e giocano al di sotto della loro possibilità per questo io ogni volta che si infortunano o non giocano al meglio divento disperato.
Avete presente come gli spagnoli hanno cominciato a fioccare anche sul veloce da quando Nadal ha cominciato a dominare? ECCO!
Sinner in particolare può essere veramente l’ispirazione anche ai giovani che non conoscono il tennis a diventare tennisti(io ho sentito dei bambini dell’asilo pronunciare la parola Sinner, non sto scherzando) quindi è importantissimo che vinca e vinca e vinca e migliori senza avere dei maledetti problemi fisici, lo stesso per Berrettini.
Mi permetto di fare una riflessione su sonego che sicuramente molti non condivederanno.
Io ho la sensazione che quella vittoria su nole(meritatissima ma arrivata anche grazie ad alcune situazioni particolari) nel 500 a Vienna con conseguente finale raggiunta abbia fatto credere a lui e al suo staff di essere più forte sul duro che su terra. Secondo me non è affatto così. Vienna a parte i migliori risultati sia nei challenger che a livello atp/slam li ha ottenuti sul rosso. L unico atp vinto è vero che è su erba ma chi ha seguito quel torneo come me si ricorderà che era un erba molto lenta e tendente alla terra soprattutto negli ultimi match causa usura totale dei campi turchi.
Capisco che quest’anno, con la situazione che c’è non è facile viaggiare oltre europa però ritengo che avrebbe fatto molto meglio ad andare sul rosso sudamericano come ceck mager e caruso.
Riecco l incostante sonego…