Ivanisevic: “Djokovic è semplicemente più forte di tutti e alla gente costa ammetterlo” (di Marco Mazzoni)
“Novak is just stronger than everybody else and people have a hard time admitting that”. Parole e musica – riportate letteralmente nel suo inglese un po’ asciutto ma preciso – di Goran Ivanisevic, coach del n.1 Novak Djokovic, rilasciate ieri sera in una lunga e molto interessante intervista al collega Sasa Ozmo su Tennis Majors. Dopo le accese discussioni sul proprio assistito durante l’ultimo Australian Open, vinto nonostante un infortunio muscolare piuttosto serio, il “Re” degli Ace croato ha approfittato dell’intervista per togliersi diversi sassolini dalla scarpa. Parole chiare, che fanno capire quanto Goran creda nella forza di Novak, infischiandosene delle critiche che il serbo ha ricevuto nel corso di un 2020 assai tribolato sul piano personale (i video discutibili nel corso della pandemia, il pasticcio Adria Tour e il contagio Covid-19, la nascita della PTPA, la pallata e squalifica all’US Open, la terribile sconfitta patita a Parigi da un super Nadal). Ecco alcuni estratti del pensiero di Ivanisevic.
“L’ultimo Australian Open? Il suo apice. Come allenatore e fan di Djokovic, credo che questo titolo abbia il sapore più dolce di tutti. Novak probabilmente direbbe che la sua più grande vittoria è Roland Garros 2016 o il suo primo Wimbledon, ma per me, dopo un anno in cui è stato picchiato da alcuni media con tutte le armi possibili … è davvero bello. Allo stesso tempo, questo titolo potrebbe risultare estremamente importante nel contesto più ampio (corsa per il maggior numero di titoli Slam, ndr). È stata un’esperienza unica, frenetica, qualcosa che non avevamo mai sperimentato prima: 42 giorni in Australia, quarantena, infortunio, folla che si allontanava nel bel mezzo di una partita a causa del blocco, atmosfera cupa per alcuni giorni e poi la finale perfetta giocata da Novak sotto ogni aspetto”.
Chiedono a Goran un parere sulle parole di Novak, che durante il torneo ha detto che i suoi errori sono meno perdonati rispetto a quelli di altri atleti, e perché pensa che sia trattato male dai media. Ecco la risposta: “Tutto è iniziato con l’Adria Tour (durante la pandemia, ndr); lo stavano inseguendo anche prima, ma nell’ultimo anno mi è sembrato di guardare quel film The Texas Chainsaw Massacre. Perché viene trattato in quel modo? Probabilmente a causa del suo background, le persone dei Balcani sono sempre viste con sospetto… Inoltre Novak non ha paura di dire la sua e di lottare per cause in cui crede. Quello che è successo agli US Open poi, era come se tutti fossero contenti perché quel pasticcio è capitato proprio a lui. In Australia ha difeso i suoi compagni e ancora… via, prendiamo a calci Djokovic perché è l’unico a parlare, tutti gli altri tacciono. Durante la mia carriera ho visto giocatori fare ogni genere di cose, ma nessuno ha ricevuto il tipo di trattamento riservato a Novak. Quindi, ecco la ciliegina sulla torta … non so neanche come dirlo. La cosa più perfida, anzi la più triste, sono state le accuse di fingere un infortunio. Perché diavolo avrebbe dovuto farlo? Perché il miglior giocatore del mondo dovrebbe fingere un infortunio quando si trovava due set a zero avanti nel suo match? Quando un altro giocatore di punta si infortuna, è considerato un atto eroico anche solo entrare in campo. Ma quando è Novak, allora sta fingendo. In qualche modo Novak riesce ad affrontare e gestire tutto questo, ma non va bene. E l’infortunio è avvenuto nel terzo turno, non è che il torneo fosse vicino alla fine, no, aveva bisogno di altre quattro vittorie, e non contro alcuni giocatori sconosciuti. Raonic, poi Zverev, quindi Karatsev che non è arrivato in semifinale per caso, e infine Medvedev, che è stato il migliore al mondo negli ultimi tre mesi. È semplicemente fantastico che abbia vinto”.
Dopo la vittoria Djokovic ha raccontato di aver passato anche 10 ore in un giorno a lavorare sul recupero dall’infortunio… “Uli (Ulises Badio, fisioterapista di Novak, ndr) è davvero l’uomo dei miracoli. È riuscito a prepararlo ogni volta, anche con degli antidolorifici necessari e nessun allenamento, quindi ci siamo riscaldati un po’ più a lungo del solito. Ma tutto questo non sarebbe servito a nulla se Novak non fosse così forte mentalmente. Non ho mai incontrato una “roccia” mentalmente come lui, penso che sia uno degli atleti mentalmente più tosti al mondo, non solo tra i tennisti. Quando non lo considerano più, in qualche modo trova una nuova fonte di energia per superarsi. Io che lavoro con lui posso vedere quanto impegno ci mette e quanto complicato a volte possa essere. Dopo l’infortunio, ero lì quando i medici gli hanno detto cosa era successo e quali erano i rischi se avesse continuato a giocare. Gli è stato detto che il problema poteva peggiorare, ma ha preso una decisione consapevole dicendo: “Farò tutto il necessario per cercare di vincere questo Slam”. Abbiamo avuto lo stesso rituale ogni giorno, ruotava attorno ai suoi trattamenti e nelle ultime due partite ha potuto giocare con il minimo dolore, soprattutto rispetto alle partite con Raonic e Zverev. Novak è semplicemente più forte di tutti e gli altri hanno difficoltà ad ammetterlo. La sua mente è così forte, crede ciecamente nei suoi esercizi mentali e col suo metodo di rilassamento è stato in grado di minimizzare il dolore, insieme all’aiuto degli antidolorifici”.
“Durante i lunghi trattamenti e nell’intero torneo il mio ruolo era quello di portare un atteggiamento positivo, per tenerlo rilassato. Abbiamo i nostri giochi da tavolo per rilassarci e staccare la spina. L’obiettivo era per Novak di non pensare all’infortunio e di iniziare a pensare alla partita successiva solo quando era il momento – nessun motivo per portare ulteriore tensione”.
Roland Garros, con Nadal all’orizzonte, rimane sempre la sfida massima per Novak… “Non credo che neanche volendolo potrà ripetere una finale come quella del 2020, con un sconfitta così. Però Novak deve essere al meglio fisicamente, ha bisogno di sentirsi abbastanza potente da rimanere in campo tutto il tempo che serve. Ad esempio, nella finale del Roland-Garros non sembrava pronto a restare in campo per quindici ore se era quella la condizione per battere Nadal. Stava accorciando i punti con i drop shot e altre scelte sbagliate. No, non è così che deve presentarsi quest’anno a Parigi. Contro Medvedev, si poteva dire che era pronto a stare su quel campo per trenta ore, se necessario. Questo è lo stato fisico e mentale con il quale Novak deve trovarsi prima di quel potenziale incontro con Nadal a Roland Garros. Quando sentirà di poter tenere il passo fisicamente, il suo tennis seguirà”.
Djokovic farà 34 anni in primavera, cambierà qualcosa nel suo modo di allenarsi? “La parola chiave per vincere è desiderio e il desiderio di Novak è enorme. Potrebbe prendersi un giorno in più di riposo qua e là. Invecchiando, esegui allenamenti più brevi, ma con maggiore intensità; questo è ciò che abbiamo immaginato e ciò che abbiamo realizzato in Australia. È andato tutto bene dato che è riuscito a rimanere in campo per tutto il tempo necessario. Inoltre, ci sono anche molte cose da considerare, cose a cui devi adattarti come il tuo umore e la volontà di esercitarti, ma la cosa buona del tennis è che puoi essere creativo con gli esercizi”.
“Novak è un genio ma credo che a volte esageri in certe cose. Per esempio, troppe informazioni, troppe statistiche. A volte ritengo che questo non funziona. Inoltre, come allenatore devi scegliere cosa dire e quando dirlo poiché Novak è una spugna, prende tutto e vuole migliorare ogni singolo giorno. È un equilibrio delicato da trovare perché lui è molto intelligente ed ha il suo punto di vista. Chi dovrei allenare dopo Djokovic? Con lui ho vissuto la vetta della vetta, seguendolo posso dire di aver visto tutto, il meglio. Forse cercherò di lavorare con i giocatori più giovani e cercherò di costruire il loro gioco da zero”.
Ricordano a Goran che la prossima settimana sarà la n.311 di Novak come n.1 al mondo. Un ottimo argomento a supporto della annosa ricerca del GOAT…. “Tutto è importante nella rivalità tra loro tre (Novak, Roger, Rafa, ndr). 311 settimane e quello che poi saranno, è un numero enorme, affascinante. Novak ha vinto tutto quello che avrebbe potuto vincere e la fine della sua carriera non è ancora vicina. Il dibattito sul GOAT alla fine si riduce al gusto e alle preferenze, ma se hai i numeri dalla tua parte, è difficile negare alcune cose… Per me Novak è il giocatore migliore e più completo di sempre, per qualcun altro è Nadal o Federer. Sarà un argomento interessante da discutere quando la loro carriera sarà finita. E quella di Djokovic non lo è ancora…”.
Un’intervista estremamente interessante, in cui Ivanisevic, come suo solito, parla e parla chiaro. Mette “i puntini sulle i” ricordando a tutti che Djokovic potrà non stare simpatico a molti, ma la voglia di vincere, la sua forza e resistenza mentali sono incredibili, ancor più per il fatto di esser partito dietro a due “mostri” e averli in qualche modo superati in molti record, e pure negli scontri diretti. Nelle sue parole è chiaro un messaggio a Nadal: l’obiettivo 2021 non è solo vincere, ma è vincere contro Rafa a Parigi. Tenete le bibite pronte ad inizio giugno, ne vedremo delle belle…
Marco Mazzoni
TAG: Critiche a Djokovic, Goran Ivanisevic, Intervista, Marco Mazzoni, Novak Djokovic
@ il capitano (#2709341)
Caro Capitano, comunque hai parafrasato quello che ho detto io tempo fa…se Federer è stato pure battuto da un brocco come voi dipingete Djokovic, sto Federer è veramente ben poca cosa!!
@ ClaudioCera (#2708834)
Non fosse che Federer, appena arrivato un certo 16-17enne subito ha cominciato a perderci sistematicamente. Per il resto la tua fantasia è simpatica
Ahahah, grande!
@ ClaudioCera (#2708834)
Non fosse che Federer, appena arrivato un certo 16-17enne subito ha cominciato a perderci sistematicamente. Per il resto la tua fantasia è simpatica
Meglio di Novak Djokovic a sto mondo c’è solo srdjan Djokovic. Grandissimo srdjan!
Altro gran commento
Superbo commento, grandioso. 15 minuti d’applausi in piedi
difatti è un pallettaro “deluxe”.
infatti ….non ha vinto contro il nulla ma ha vinto contro buoni giocatori senz’altro ma lo sai benissimo che non erano mostri….Roddick & C…..questo poi alla fine lascia il tempo che trova …cmq volevo solo dirti visto che con te si può dire qualcosa perchè capisci a differenza di altri fan che hanno solo gli occhi foderati di prosciutto che Nole non “rimette” solo la pallina dall’altra parte del campo …non si possono vincere 18 slam rimettendo solamente la pallina dall’altra parte del campo per aspettare l’errore dell’avversario….poi le simpatie o antipatie sono tutto un altro genere di cose che niente hanno a che vedere…..
…perdendoci pure 23 volte, peraltro…
@ il capitano (#2709341)
Non so come hai imbastito questo commento!! Capisco il turbamento da aspettativa con incognite da rientro di Roger e la delusione per il 18simo di Nole, ma mi sembra che stia venendo meno anche un minimo di lucidità nel ragionamento..quando mai ho detto che Roger ha vinto contro il nulla? Guarda che, sarò anche simpatizzante di Nole, ma guardo il tennis con il massimo del realismo, e per essere addirittura scientifici niente di meglio dei numeri..tanti ragionamenti contorti che sto leggendo, che tirano addirittura in ballo chi ha battuto uno o chi ha battuto l’altro, ma dove possono portare o cosa vogliono dimostrare? Ma sono un numero di partite enorme e tutte con una storia diversa, se pensi che solo oggi Dusan ha battuto il n.2..chi può negare il valore di Federer nella misura oggettiva dei suoi numeri? Non si vince per caso, e questo identico ragionamento lo faccio per Djokovic che ora sta confermando la sua posizione ai vertici..con chi hanno vinto i due? Che importa, hanno vinto e si sono autocostruiti questo monumento indistruttibile che sono..e negli scontri fra di loro Nole ha vinto qualche volta di più, punto, ma il riconoscimento per la grandezza di Federer e’ oggettivo e spetta anche a Djokovic, perché i loro numeri sono galattici, insieme ovviamente a Rafa..tutti gli altri che state nominando, tutti bravi, ma lontano anni luce dai 3 big, che probabilmente non avranno emuli nella storia futura del tennis. E la storia del Goat che senso ha? Chi è stato il più grande condottiero, il più grande musicista, il più grande pittore..non esiste, per il semplice fatto che ognuno di noi andrà a scegliere chi preferisce, infatti sono usciti i nomi più svariati, anche non vincenti come i big; ci sarà chi avrà vinto più slam, chi avrà vinto più mille etc etc.chi avrà 10 come stile ma 8 come determinazione mentre un altro avrà 8 come stile ma 10 come determinazione e quindi la media si equivale..ma quando saranno tirate queste somme? Chi potrà attribuire le votazioni? Quindi la disputa sul Goat non mi interessa proprio, non ha senso, mi piacerebbe vedere da chi apprezza questo sport solo obiettività su quello che sono i risultati senza la corsa continua a ridimensionare per esaltare, non ce n’è bisogno, i loro meriti sono scritti nella roccia e non li può cancellare nessuno.
@ Markux (#2708954)
Beh con quello che ci offre il panorama attuale Goran è un “bronzo di Riace”…avercene anche adesso!!! Ed è sempre aitante come prima..
Se Djokovic è in vantaggio su Federer come scontri diretti e Federer a suo tempo ha vinto contro il nulla, mi viene da pensare che Djokovic tanto forte non è perché alla fine ha battuto un brocco di nome Roger.
Tu sai cosa penso e scrivo su Djokovic, che poi da parte non tua ma di altri suoi tifosi si dica che Federer ha vinto contro il nulla significa svalorizzare i tennisti di quell’epoca, che rispetto a questa nexgents, un Safin o un Roddick gli mangiano i gnocchi in testa.
per quanto possa rincorrere, non potrà mai raggiungere l’irraggiungibile (Roger).
ipse dixit.
@ il capitano (#2708964)
Comunque guarda, per non sbagliarsi, Djokovic ha quantificato vittorie Slam e 1000 che tutti quelli che hai nominato non se le sognano neanche di notte…e quanto a vittorie nei master 1000 ci possiamo aggiungere nel novero di chi neanche se le sogna sia Federer che Nadal..e basta sparare paragoni che non reggono, si aumenta solo il valore di Nole, tanto siamo fra di noi e la realtà, al di là di come la si voglia dipingere, è lampante sotto gli occhi di tutti..fatti, non parole!!
Roddick ha vinto uno slam …..tutto qua ti sembra un fuoriclasse ?? un mostro della racchetta?? no capitano ….un buon giocatore nulla più è stato Nole a ridimensionare il fenomeno Federer non dimenticarlo anche quando era ancora relativamente giovane ….non ci fosse stato Nole chissà quanti slam avrebbe in più vero? invece ora si dovrà aspettare l’inevitabile sorpasso ormai imminente….perchè ormai lo sai già anche te …se sarà tardi per superare Nadal non lo sarà per Federer …..sorpasso slam molto vicino……Nole per sfortuna di qualcuno è capace anche di risorgere come nell’ultimo AO ….lo danno tutti per battuto e lui si diverte e diverte anche noi con delle rullate fuori programma 7-5 6-2 6-2 non male per uno ormai finito vero? qualcuno per non dire tanti qui dentro ci sono rimasti male e si sono messi la coda tra le gambe….il bello deve ancora venire capitano…. quando? lo scopriremo solo vivendo….
@ Nicki (#2708993)
Forse perché Nadal e Federer sono già abbastanza coccolati?? Ormai Djokovic ha vinto troppo su entrambi, anche se gli H2H non sono numeri alti ma pur sempre superiori su tutti e due, ed ora più che mai, mentre F è fermo da più di un anno e Nadal soffre di disturbi fisici e sconfitte precoci mentre Nole ha vinto il nono Slam battento altri record in settimane e n. di specifico slam, i due ex n.1 sono diventate quasi le vittime dell’attuale n.1. Questo si esorcizza non elogiando chi non può, vista la situazione attuale, essere elogiato, ma trovando sempre motivi di critica (questo sì che è veramente stucchevole) nei confronti di chi, evidentemente indifferente, continua a vincere. Non credo che si possa stare zitti davanti ad una campagna offensiva che si accentua proprio quando Nole conferma il suo valore (nel loro piccolo anche il gruppo di commentatori ostili di questo forum hanno dovuto lavorare ancora più accanitamente per scovare difetti in un vincitore Slam), stiano zitti gli altri e credo che anche Goran si metterà a parlare d’altro.
@ Vanni (#2708889)
Leggi bene il commento, ognuno ha il suo modo per esprimere una reazione negativa..e rompere racchette non l’ho attribuita nello specifico a Nadal o Federer, ma non posso neanche dire che non ne abbiano mai sfasciate, non avendo seguito tutte le loro partite..anche perché le racchette costano e probabilmente ci tengono più di altri a conservarle..ops, sto vedendo in questo momento Medvedev che ha ridotto la sua in poltiglia!! Bellissimo, ma poi, non credo che spaccare la racchetta sia così disdicevole..è roba loro, se non la sbattono contro qualcuno è ormai un modo, ripeto, diffuso per scaricare la rabbia! Intanto Dusan ha battuto Medvedev, grandissimo, adoro Dusan, l’unico rovescio a una mano che mi piace..e il russo avrà gli incubi notturni a causa della Serbia
guarda se lo trovi un video del 1999 o 2000….
al netto del valore di Nole questo continuo appellarsi al massacro mediatico a cui è stato sottoposto è veramente stucchevole visto che il primo responsabile è lo stesso Nole e lo staff che lo circonda. Ivanisevic primo tifoso da curva ultras è l’ultima cosa di cui si sentiva il bisogno. Mai sentite dallo staff di Federer e Nadal queste continue affermazioni autoreferenziali sul miglior valore assoluto del prorio giocatore. A volte viene da pensare che la provenienza e la cutura Balcanica abbiano una decisiva influenza nel determinare approcci, comportamenti e atteggiamenti.
Guarda le ultime vittorie di Djokovic con chi le ha ottenute: Medvedev, Schwartzman, Raonic, Tsitsipas, Thiem, Shapovalov, Millman. Stiamo parlando di tennisti che hanno fatto gli stessi risultati di Roddik? Che tra l’altro nei confronti diretti sono 5 a 4 per lui contro Djokovic.
Goran quando giocava lo chiamavano Cavallo pazzo. Ora è solo un cavallo imbolsito.
A parte che erano gli AO e non gli US open quindi magari i dati a disposizione su internet bisognerebbe usarli meglio ma il tuo discorso ha poco senso. Nadal è stato un fenomeno di precocità. Djokovic è esploso un po’ più vecchio. Ognuno matura all’età che matura ma in genere è dopo i vent’anni (djokovic primo slam nell’anno dei 21, federer nell’anno dei 22). L’anomalia è nadal. Detto questo negare che federer dal 2003 al 2006 (cioè 4 anni) ha avuto un dominio assoluto anche (non solo ovviamente) per avversari non fenomenali è negare l’evidenza dei fatti.
Infatti nessuno l’ha celebrato come un integerrimo.
Nel 2010 Rafa Nadal aveva già vinto 9 slam e aveva già fatto il Career Grande Slam, Djokovic aveva vinto solo 1 slam gli US Open pur avendo un anno di differenza. Questo conferma che Novak era competitivo ma non vinceva. I risultati li ha fatti dopo ma poteva anche lui arrivare in finale a Wimbledon contro Roddick e Hewitt, e perché non l’ha fatto ?? Prima di scrivere che Federer ha vinto contro il nulla è meglio prima guardare i dati a disposizione su internet.
ma che sciocchezze Federer che spacca racchette ahahah né tantomeno Nadal, forse a posto del tennis guardavi altro.
@ Annie (#2708819)
Mai visto Federer o Nadal spaccar racchette negli ultimi dieci anni, ne agitarsi se qualcuno ha preso una riga. Che siano ingrugniti in partita nessuno lo discute, ma lo sono a prescindere, vincano o perdano. Comunque non ho mai messo in discussione i meriti di Djokovic. Dopo l’errore dell’Adria Tour ha aiutato ospedali ed è vero, si è esposto in favore di colleghi meno “privilegiati” con la quarantena. Facevo solo notate che una celebrazione da integerrimo mi pareva eccessiva.
E dove sta il problema delle ultime due cose che dici? Oltre al fatto che loro stessi fanno sempre beneficienza.
a parte che quei voti sono i tuoi e sono soggettivi. Io invece dico che se fossero stati coetanei ne avrebbe vinti 8/9 in più. Sono di più gli anni e i tornei in cui Novak e Rafa hanno affrontato Roger col vantaggio di essere più giovani (ovvero dal 2011 in poi) che non con lo svantaggio di essere ancora acerbi. Novak e Rafa incontrano da 33enni nelle finali non tra loro 26enni/25enni nettamente inferiori (Medvedev, Thiem etc), Federer incontrava Novak e Rafa più giovani (vedi finali di wimbledon 2019 federer 38 anni djokovic 32, wimbledon e Us open 2015 federer 34 anni djokovic 28, finale wimbledon 2014 federer 33 anni djokovic 27, australian open 2017 federer 35 anni e mezzo nadal 30 anni e mezzo, anzi già è tanto averli battuti in questi ultimi anni),
Inoltre i da te ridimensionati Hewitt e Roddick erano molto più forti di Medvedev, Thiem, Kevin Anderson, Berdych e Puerta, tutta gente incontrata in finale da Djokovic e Nadal (Gonzalez poi quando è arrivato in F aveva battuto Nadal in 3 set non mi pareva così scarso) e senza Federer cannibale di quegli anni avrebbero vinto molti slam sul veloce (sai le vittorie portano vittorie, uno con 5/6 slam ha più convinzione che dici?)
Poi ci può anche stare voler considerare Djokovic il GOAT ma senza sminuire gli altri
Ovviamente OGGI Diokovic è il più forte, a me però è diventato un poco antipatico quando ha fondato il nuovo “sindacato” giocatori, mi ha dato l’impressione di essere la volpe che fonda l’associazione “protezione dei pollai”.
E’ sembrato voler mettere il cappello su possibili proteste clamorose di tennisti di seconda fascia diventando il loro “padre nobile”.
In questo momento senz altro, perchè sono quasi tutti fuori dai giochi però e perchè la nextgen è fuffa.
Poi detto da lui perde ogni valore la cosa, capisco che non conosca il napoletano ma ogni scarrafone è bello a mamma sua
@ Armonica (#2708800)
Federer in campo me lo sto dimenticando, ma per quello che ricordo quanto a grugno, incavolature e giramenti per le righe avversarie non era secondo a nessuno, non fatene un tenerone, oltre al suo proverbiale astenersi da ogni forma di complimento o scusa, ..Rafa in campo non è esattamente mister finezza..le racchette ormai le sfasciano tutti, e fra questi Nole credo sia più contenuto di altri. È l’unico che ha applaudito per una palla avversaria che aveva anche toccato la rete, e tutti i suoi “pollici su” davanti alla precisione dell’avversario mi sembrano un atteggiamento che notoriamente gli appartiene. Quanto alle preferenze per chi si nasconde si commentano da sole, io ringrazio Nole che mi ha fatto assistere ad un grande tennis, a Roma come a New York, a Melbourne contro il cannoniere Raonic, il lunatico Zverev, la rivelazione Karatsev e il n.2 russo sterminatore di coetanei ma ragazzino confuso davanti a un grande campione che, per fortuna, non si nasconde
mai quante te ne spara….
@ Armonica (#2708800)
A parte che Nole è sempre il primo a complimentarsi con l avversario per un bel colpo, lui esterna le sue emozioni ed è un sanguigno lo sappiamo, ma sincero , però è stato un altro a prendere dei warning per bestemmie o per lancio di pallina, cmq mentre lui faceva beneficenza e anche eventi, forse sbagliando ma a fin di bene, Roger faceva reclam a rotta di collo, scarpe, cappelli, auto, e Nadal inaugurava Yacht
Sta bene. Io però preferisco uno che spacca racchette e sbaglia perché fa qualcosa rispetto a due amebe uniformate sempre fastidiosamente politically correct che mi sanno tanto di finto.
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2708601)
Scusa, ma nell’affrotare la pandemia hanno fatto più bella figura gli smidollati Federer disperso e Nadal rifugiato a Maiorca, piuttosto che Djokovic protagonista di un evento per negazionisti e il giorno dopo contagiato. Non proprio una figura da campione fuori dal campo.
Allo stesso modo, per alcuni atteggiamenti in campo, preferisco gli “anonimi” Federer e Nadal al Nole che fracassa racchette e che impreca se l’avversario prende le righe.
Anche Goran è ormai uno di famiglia…spara di quelle cazzate, sapete che di adesso in poi dovete capire che Nole è il più forte e chi nn voglia accettare questo fatto sarà costretto a fare un colloquio con srdjan!…maladetti occidentali…..hahahahhaha
@ GM (#2708648)
Perché, i vincenti di Djokovic non sono spettacolari? È più spettacolare un punto guadagnato con uno smash o una palla corta o con un recupero da fuori campo, magari spalle alla rete e praticamente no look, arrivando in spaccata? Mi sembrano descrizioni tanto riduttive del gioco di Nole quanto non appartenenti alla realtà, e ormai poco credibili nella misura in cui Nole alza continuamente l’asticella dovendo negli anni affrontare non più i “grandi” coetanei ma adesso i “rampanti” giovani; questo è il segno concreto di quanto nel suo gioco non ci sia niente di facile ma tutto debba essere giusto al momento giusto, ogni altra semplificazione decade o distinzione fra la tecnica e l’estetica, inutile quando si tratta di macinare Slam o Master 1000, qui siamo di fronte ad imprese che abbracciano persino fasi storiche del tennis diverse, dove Nole continua ad imporre la sua forza. Ma facevo una considerazione leggendo Goran..può essere che lottare contro giudizi anche ingiustamente negativi possa sviluppare maggiore determinazione, spesso troppa esaltazione ottiene l’effetto opposto
Esatto . E per molto tempo chi non lo ama dovrà farsene una ragione . E e sarà il numero uno . Scriverà record storici .
@ Raul Ramirez (#2708589)
È quanti master hanno vinto? E quante vittorie in carriera Vs top 10? Il tuo presunto Goat scompare perfino dai primi 10
Il problema di Nole è voler essere il primo in tutti i campi.
Chessò… Crozza, Max Giusti, Fiorello, possono non piacere a tutti ma sono oggettivamente simpatici e non pretendono di essere i migliori a tennis…
Che macini tutti sui campi da tennis e se ne freghi del resto…tanto tra 10 anni una volta che avrà smesso e sarà tolto l’alone agonistico diventerà simpatico anche ai supertifosi di Rafa e Roger come è successo a Lendl ed altri in passato.
Goran è stipendiato da Nole e quello che dice su Djokovic non fa testo.
Per il tennis però non vale questo ragionamento che hai preso in prestito dal calcio.
Su un campo da tennis un grande attaccante ha un vantaggio enorme nei confronti di un grande difensore.
Difatti Nole (e pure Rafa) non può essere affatto considerato un mero difensore, seppur ai massimi livelli; è e deve per forza di cose essere molto di più.
E Roger, a dispetto dei 20 Slam in bacheca, ne ha sperperati moltissimi altri, come sanno benissimo lui stesso e tutti i suoi tifosi.
Onestamente io credo che se c’è un giocatore più forte fra i 3 sia effettivamente Djokovic. Anche se ha vinto 2 slam in meno, è stato dominante quanto Federer dei tempi d’oro, ha vinto tutti i 1000, ha il record di settimane da n. 1, è avanti negli scontri diretti.
Penso di fare un ragionamento oggettivo, non essendo un suo tifoso.
Poi, sul lato tecnico, a parte il suo rovescio lungolinea, credo ci sia di meglio da vedere fra i tennisti professionisti.
ma tu non eri quello che avevi quasi indovinato chi vinceva gli AO ?? eri tutto gasato ….dai che prendi gli altri tre adesso ….ci giurerei perchè sei un intenditore non so di cosa ma non sicuramente di tennis
non esageriamo 8/9 non hai controprove si puo’ ipotizzare sicuramente qualcuno in meno nell’ordine dei 3/4 che sono già tanti….dai che poi il buontempone Raul se la prende male e ti risponde….
@ GM (#2708648)
Peccato che Djokovic non sia nè il più forte nè il più completo.
E cosa avrebbe apportato di preciso Dustin Brown al tennis? Uno che sa giocare in un unico modo(se per una partita impedissero di fare S&V penso che nemmeno si presenterebbe in campo),e discretamente bene su una sola superficie?
Carreno Busta di Dustin Brown ne vale 3,come giocatore di tennis,inteso come cose che sai fare sul campo,che è quello che conta per valutare e definire un giocatore,il resto sono gusti personalissimi,in quanto tali privi di riscontro reale.
Come dire che a me fa impazzire il modo in cui Camila Giorgi tira fuori di mezzo metro un rovescio sparato a tutta,nessun’altra ci riesce come lei,o come Dustin Brown sia bravo a tenere basso a 5 centimetri il rimbalzo della palla sulla volee toccata da un metro dalla rete,peccato sia solo una delle 225 cose che devi sapere fare in campo
Secondo me, e lo sostengo da anni, Djoker è il più forte e il più completo, ma non il migliore. Così come Carreno Busta è più forte e completo di Dustin Brown, ma quest’ultimo è un tennista migliore poiché ha apportato di più al tennis. Quello che intendo dire è che è molto più facile vincere da catenacciari che da calcio totale olandese, da Gentile che da Maradona etc. Grande rispetto al più grande difensore, di gran lunga, nella storia del tennis, ma in qualsiasi sport il più grande è per definizione il più spettacolare, quello che riempie gli stadi anche da ex, non il più solido.
Come fosse antani
Ma io perché devo dire che è il più forte di tutti? Per me è allo stesso livello di Rafa e Roger non cagatemi …
Incompetenti e gente in malafede non ammette che il piu grande di tutti è nato a Belgrado il 22 5 1987 e si chiama Novak dyokovic lo dicono semmai i numeri
Parole sante, Goran. Nole è il più forte di sempre. Punto.
(lo sanno anche i rogeriani, che infatti masticano amaro)
Solo gli incompetenti e le persone in malafede non ammettono che Novak è il piu forte e completo giocatore degli ultimi 10 anni,a parte che guardando i numeri lo dice Wikipedia…ha stravinto tutto su ogni superficie…si vero 1 solo roland garros ma Montecarlo e roma
Ferox lo hai crepato.
ma dai che non ci crede nemmeno il maestro dello Spietato a questa tua classifica.
Non entro nella questione su chi sia più forte perché è abbastanza inutile e inoltre 2 di loro sono ancora in attività per cui almeno bisognerebbe attendere la fine (anche se la mia idea ce l’ho già e me la tengo).
Volevo soffermarmi sui 3 personaggi fuori dal campo. Secondo me sia federer che nadal fuori da un campo di tennis sono due amebe senza spina dorsale. Zero personalità, sempre le solite frasi banali trite e ritrite, mai una parola fuori posto. Con la popolarità e il seguito che hanno questo è uno spreco enorme. Potrebbero fare tantissime cose per il tennis e non solo e invece abbiamo visto per esempio cosa è successo in un periodo duro come la pendemia e il primo lockdown. Uno disperso chissà dove di cui non c’erano più notizie e l’altro beato e pacifico in catamarano a pescare sgombri.
Alla fine l’unico che ci ha messo la faccia (anche con i suoi errori, per carità) e che ha proposto qualcosa è stato Nole.
Quando leggo un’intervista di nadal e federer sbadiglio dal sonno mentre quando parla djokovic c’è sempre qualche spunto interessante. Dei 3 lui è l’unico che ha la personalità del campione anche fuori dal campo.
Per cui fuori dal campo c’è un unico Goat e due smidollati.
Ora basta che offri, a chiunque ti creda, un set di pentole completo e sei a posto…Basta solamente contare quante vittorie e finali Slam hanno fatto a Parigi e Londra il Serbo e il Goat e i tuoi voti vanno già a ramengo…
Caro Goran, non è che ripetendolo diventa vero…Purtroppo il mondo del Tennis ha un altro nome in testa.
L’ho letto tutto con la voce della Gialappa quando perculava Trapattoni
@ puertoescondido (#2708571)
Dipende…dal livello di consapevolezza!
supercazzole.
Un paio di puntualizzazioni che potrebbero inquadrare meglio le considerazioni di quelli che si fermano al titolo o alle prime righe senza scendere nell’intervista, peraltro interessantissima:
– Ivanisevic pensa che Nole sia il migliore e “più completo” di sempre ma ammette che (dovrebbe essere ovvio, ma spesso la gente lo dimentica) è un discorso che a questi livelli ormai trascende i dati e sfocia nel gusto personale
– Sul “finto infortunio” ha centrato pienamente il problema
– Sull’importanza di dati e statistiche secondo me Ivan ne sottovaluta la rilevanza
– Adria Tour e pallata al giudice di sedia sono obiettivamente errori di Nole, che qualcuno poi abbia usato l’inerzia di queste per attaccarlo su altri fronti (PTPA, quarantene differenziate in Australia) è altrettanto innegabile.
Djokovic è un giocatore che ha un temperamento alla Ivan Lendl, quasi tutti felici quando perdono.
È il destino degli anticonformisti, di quelli che non si allineano al pensiero comune, non ci tengono ad allinearsi perché ritengono che sia più importante seguire la loro via.
L’antipatia di certe persone spesso dipende dal fatto che non vogliono sottomettersi al pensiero dominante che c’é sempre, in qualunque gruppo, società o stato, è il pensiero dominante che determina il giusto e sbagliato, e questo non significa che il giusto e sbagliato che né è determinato lo sia veramente, anzi non lo è mai, il pensiero dominante crea le regole per dominare e sottomettere, e non perdona chi non si allinea, è sempre pronto a fare azioni di mobbing per vendicarsi.
E chi sono quelli che danno veramente potere ai pochi che dominano?
Le pecore, quelli la cui paura perenne li accompagna tutta la vita, che si sentono sicuri solo se sono dalla parte loro, e così da pecore di trasformano in falsi leoni nei confronti di quelli che percepiscono che il pensiero dominante è iniquo.
Le pecore credono così di avere un tornaconto favorevole e invece non solo determinano potere agli iniqui ma ne sono anche disprezzati da quest’ultimi.
Djoko è favorito anche nel record degli Slam, che in effetti sono l’unica cosa che conta. Capisco i tifosi di Djoko per il record di settimane al numero 1, ma è come dire: preferiresti 3 scudetti con un punto di margine o 1 scudetto con 20 punti di margine ?
Ahhaahhahaha, STO MALE
Esattamente come a Goran costa ammettere che Nole non è un campione di simpatia. Grande sportivo che raccoglie poco per la mancanza di feeling con chi lo guarda. Quello, un po’ come la classe, o ce l’hai o non ce l’hai.
Ma poi anche, chissenefrega chi è il goat? godiamoci ancora sti 3 campioni per quel poco che rimane, che dopo ci dovremo accontentare di Pinco o Palla
@ Queever (#2708513)
Cosa avrà detto di sbagliato, lo sanno solo gli haters di professione
Bravo goran
Io sinceramente non capisco la necessità, o meglio, l’ossessione di voler risultare per forza il più grande, il più simpatico, il più amato. Certo, direte, fa parte dell’ambizione a primeggiare del Campionissimo, ma veramente non capisco queste continue esternazioni, come se tutti coloro che non eleggono Djokovic a migliore di tutti i tempi siano automaticamente gente che non ne capisce o rosica. Il problema del migliore è irrisolvibile, che se ne facciano una ragione. A meno che non puntino ad un altro titolo, quello del n.1 meno amato, e sono sulla buona strada.
Ogni scarrafone è bello a mamma sua…
Classiche dichiarazioni fatte per creare polemiche in questa sempre più stucchevole diatriba su chi sia il più forte tra i 3. Il clan di djokovic, più che djokovic stesso, è tipico da anni in queste dichiarazioni piene di sicumera e arroganza. Una specie di ossessione ormai in tutto il clan serbo. Ma mettetevi il cuore in pace tutti quanti cercando di capire che nessuno di quei tre può essere nel complesso definito meglio degli altri due.
ha perso un’occasione per stare zitto….tale giocatore,tale allenatore….vergognoso!!
Roger è stato molto favorito dall’avere giocato per 6 anni (2003/08 )essenzialmente senza concorrenza …
Se i 3 fossero stati coetanei e avessero cominciato insieme la carriera sono sicuro che lo svizzero avrebbe vinto 8/9 slam in meno…
Quei 6 anni a giocare finali contro Philippoussis, Fernando Gonzalez, Marcos Baghdatis…e in cui gli avversari piu pericolosi erano Hewitt, Roddick e Nabaldian lo hanno agevolato non poco. Inutile prendersi in giro.
Nole è il piu completo di sempre perchè il suo livello é similmente alto su tutte le superfici.
É stato molto piu forte di Roger su terra ( che non ha mai vinto ne Montecarlo ne Roma ) …il Nole su terra vale molto di piu di quello che vale Rafa su erba e cemento…
Se vogliamo fare una scala di valore 1/10 questo è quello che esce:
Terra:
Nadal 10
Djokovic 9
Federer 6.5
Erba:
Nadal: 6.5
Federer: 10
Djokovic 10
Cemento indoor
Nadal: 6
Federer: 9
Djokovic: 10
Cemento outdoor
Nadal: 8
Federer : 9
Djokovic: 10
Come potete vedere Nole è realmente il piu forte e COMPLETO dei 3 perche il suo rendimento e livello é simile su tutte le superfici mentre Roger ha la pecca di essere debole ( paragonato agli altri 2 ) su terra mentre Nadal vale poco su indoor e puo avere problemi su erba…
E questo lo noti nei 1000. E’ l’unico ad avere vinto TUTTI i mille, non una ma addirittura due volte ( ed e’ vicino ad una terza ) mentre sia Rafa che Roger sono sono mai riusciti a vincerne alcuni….
Continua con successo l’operazione simpatia da parte del suo entourage. Attendiamo ora con ansia nuove dichiarazioni da parte di quel simpatico burlone del padre.Avanti così bravi !
esatto. in realtà ognuno può fare le sue ricerche in rete, poiché già diverse leggende si sono espresse a proposito.
Dai che anche oggi facciamo 100 post di tafferugli, il bello è che Roger e Nole non si incontrano da 14 mesi circa!!!
E le vittorie sono sempre state piuttosto sofferte.
Veramente difficile dire quale dei tre sia il migliore.
Negli scontri diretti sono 4 vittorie in più rispetto a Federer e 2 vittorie in più rispetto a Nadal, non mi sembrano così eccessive caro Ivanisivic.
Bisognerebbe chiedere a tutte le leggende di questo sport, chi secondo loro è il più grande di tutti.
Aldilà di qualsiasi record o numero a favore di uno o dell’altro.
Non capisco perché per forza deve esserci ogni volta questa esigenza eccessiva di confrontare sempre i tennisti tra di loro, questo anche negli altri sport.
Non può uno godersi le proprie vittorie senza fare paragoni.
Se Djokovic non supera gli slam di Nadal e Federer che fa si suicida, sembra un’ossessione quella di fare per forza meglio degli altri
Insulti ad Ivanisevic, e quindi anche a Djokovic in 3… 2… 1… 🙁