Leo Borg vince la Brasil Junior Cup
Leo Borg, figlio diciassettenne del campione e ex n.1 del mondo Bjorn Borg, ha vinto il titolo più importante della sua carriera questa domenica, sulla terra brasiliana, vincendo la Brasil Junior Cup, un evento di categoria 1 del circuito internazionale under 18, tenutosi a Porto Alegre.
In finale, il giovane svedese, che ha preso parte al famoso film sulla rivalità tra suo padre e John McEnroe, ha battuto Bruno Kazahura, in due set, ed era molto felice ovviamente per il successo ottenuto: “È una sensazione indescrivibile. È il più grande titolo della mia carriera e sono molto felice per il modo in cui ho giocato ad un grande livello per tutta la settimana”.
Ricordiamo che Borg si allena dallo scorso anno con l’accademia di Rafael Nadal a Manacor.
TAG: Leo Borg
leo intanto ha perso contro il giovane prodigio cinese shang.
Non di e’ fermato a 7 slam, si e’ritirato dal tennis a 26 anni altrimenti sarebbe inarrivabile perche a quei tempi non aveva rivali
Non di e’ fermato a 7 slam, si e’ritirato dal tennis a 26 anni altrimenti sarebbe inarrivabile perche a quei tempi non aveva rivali
@ il capitano (#2707990)
su questo forum si legge di tutto guarda, ma di certo il futuro figlio di nadal non avrà in lui le doti sovraumane del padre, è ovvio che devi avere talento, forza di volontà e voglia di migliorare sempre, costantemente
buon nome non mente
Sonego a 18 non lo vedeva nessuno ma Quinzi era già praticamente un campione….
@ il capitano (#2707990)
Cesare e Paolo Maldini?
Qualcuno c’è stato.
Ad esempio nel calcio ci sono stati Mazzola e Maldini, nella formula 1 Ascari, Villeneuve e Hill, nei tuffi Cagnotto, nella scherma Montano, la Brignone nello sci.
Nel tennis, invece, non mi pare che ci siano stati casi di fuoriclasse che hanno generato altrettanti fuoriclasse.
Speriamo nella progenie Fognini – Pennetta…
Il nome dei Borg è in buone mani.
2003.
Borg Jr e’ un 2003 o 2004 ?
quasi sicuramente non riuscirà a diventare professionista.
Difatti nello sport non c’è nessun figlio che ha eguagliato o superato i genitori che hanno fatto la storia. Quando leggo scritto in questo forum che nel DNA del padre si trasmettono le doti ai figli mi viene da piangere.
non è possibile fare paragoni nel 2020 con quanto avveniva 40-50 anni fa. a diciotto anni borg vinceva Roland garros, wilander idem, connors a 20 anni 3/4 di slam, becker a 17 anni wimbledon ed edberg con colpevole ritardo a 20. A trenta anni le carriere erano finite ( le eccezioni le contavi con una mano: rosewall, laver, connors) ora avviene il contrario.. a 40 anni ancora sono in semifinale a tutti gli slam…
Di certo non gli mancheranno le wild card. Se Occleppo ne ha avute a mucchi lui quante ne avrà?
Ghisallo si e’ fermato a 7 slam ❓
Bjorne Si e’ritirato a 26 anni perche era stufo del tennis
@ il capitano (#2707835)
paragone veramente inutile, mamma mia. Non è che siccome il padre a 18 vinceva il roland garros, allora il figlio deve fare altrettanto, ma porca miseria
E quindi ?
@ Steve (#2707784)
E poi si è fermato a 7 SLAM, Federer ha vinto il primo a 22 anni e poi ne ha vinti 20. Gasquet a 16 anni era già nel circuito e poi non ha vinto niente (d’importante, s’intende). Quindi fai un po’ di meditazione sulle sciocchezze che dici.
Siamo in ritardo sulla tabella di marcia, a 18 anni papà Bjon aveva già vinto il primo Roland Garros. Tempo e paglia maturano le nespole, ma in Svezia il grano non cresce.
Beh, è un grade 1..sicuramente torneo di buon livello e ottimo avversaio battuto in finale
Leo sta seguendo le impronte del padre.
È 18enne e non è niente di che. I nostalgici se ne facciano una ragione
….A 17 anni, Becker ha vinto Wimbledon….quello vero.