ATP Montpellier: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale. Lorenzo Sonego fermato da David Goffin

@ ItalyFirst (#2706453)

No mi spiace dirlo ma Sonego ha giocato male in risposta, al servizio e fatto tanti errori di diritto

@ enzolabarbera1938@libero.it (#2706426)

Berrettini?

@ forzaschiavo (#2706487)

Ho detto che Goffin ha vinto la partita in virtù di una prima palla strepitosa. Nel palleggio Sonego non ha per niente sfigurato, però, se perdi il servizio con un giocatore forte come lui, hai perso la partita. Già dal primo gioco del primo set, ho capito vche Sonego avrebbe perso.

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
Una cosa é certa, certissima, un dogma! Se un giocatore non é in grado di portare 9 prime palle su 10,non potrà in alcun modo diventare un top ten, ma neanche entrare fra i migliori 20. Goffin non ne sbaglia una, le mette tutte in campo costringendo l’avversario ad affannoso risposte, facili da ribattere. Tutto qui! Sonego non gli è stato inferiore sul palleggio quando ha potuto rispondere bene, pochissime volte. Attualmente non c’é giocatore italiano capace di battere con costanza, per questo non avremo mai un vero campione. Enzo

Non mi piacciono i dogmi e non mi piacciono i tuoi commenti. Sorry.

Scritto da Pallacorta
Sonego merita rispetto per il percorso che con umilta’e abnegazione ha portato avanti.
Buon servizio, grande dritto e poco altro.
Non abbonda certo di talento, non scalda i cuori, non fa sognare.
Il suo target e’questo:poco sopra il nr. 30 o poco sotto.
Oltre non lo vedo proprio.

Ti rispondo velocemente.
1. Che non scaldi i cuori lo dici tu. Io credo che li scaldi eccome.
2. Un target ATP 30 o poco sotto mantenuto nel tempo è una cosa assolutamente enorme. Tu non ti rendi conto di che livello sia necessario mantenere per stare là sopra.
3. Sonny è un giocatore di striscia, che si esalta al procedere del torneo. Ha dimostrato di saper andare in fondo già due o tre volte. Non è impossibile che nel corso della carriera non riesca a provocare la sensazione in un torneo maggiore.

Visto un bel match tra Gerasimov e fokina. Partita combattuta e sempre in bilico. Errori da una parte e dall’altra ma anche bei vincenti. Il bielorusso si dimostra uomo da veloce indoor

@ Miiiiiiii (#2706478)

Ahahah!
Un piessino però sino riuscito ad infilarglielo lo stesso..

Sarà che sono nata a Milano ma mi sono sempre sentita cittadina del mondo che non ho mai tifato italiano a prescindere..forse perché chi mi ha riavvicinata al tennis è stato Berdych o forse perché l’ammirazione sportiva, come l’uguagliana fra gli uomini, non dipende dal luogo di nascita ma dal valore dell’atleta(mi riferisco ovviamente all’ambito sportivo)..e non penso di dire cose folli visto che Roger anche tra gli italiani è il tennista più amato. Ciò premesso, seguo gli italiani sempre con attenzione, ma vedendone pregi e difetti e tenendo presente un fattore che spesso viene trascurato ma che è scontato come l’umidità nei pozzi: la prestazione dell’avversario, che è la variabile determinante per evidenziare pregi e limiti dei nostri come di tutti i tennisti che non sono “campioni assoluti”, o non hanno ancora dimostrato di essere tali macinando vittorie come fanno i Big. Sonego ha giocato benissimo con un Korda (che adoro) 90esimo e rotti del ranking e che sembrava proporgli le palle pulite e fluide confezionandole apposta per il suo tennis, ma ha perso purtroppo con un Goffin che a me sta indigesto come pochi ma che oggi aveva la smalto che ha già dimostrato appartenergli. Conclusione: non capisco né le troppe pretese né le demonizzazioni di Sonego, che dalla sua ha comunque la determinazione e la serietà di darsi sempre al meglio; il tennis, di base, non è una scienza astratta, ma è soggetta questo sì all’anomalia, come tutti i fenomeni che hanno un loro ciclo, e per particolari fattori contingenti e congiunzioni astrali Lorenzo ha battuto Djokovic, con un exploit sicuramente “eccezionale” ma che non lo condanna a battere tutti! Per quanto riguarda Sinner, mi sembra dotato di grandi capacità, a mio parere soprattutto difensive, ma anche di un’intelligente visione del gioco con precise ed efficaci (e potenti) variazioni di direzione..quello che mi lascia perplessa è il fascino che sembra eserciti e che ipnotizzi il pubblico o addirittura “intimidisca l’avversario”..io l’ho sempre visto molto giovane, grintoso nel gioco ma non nel linguaggio del corpo (fattore secondario) e nella costituzione fisica, fattore che può rivelarsi più problematico ma che sicuramente risolverà con la giusta preparazione.

Scritto da Il palpa
@ ItalyFirst (#2706463)
D’accordo con te!, Ma volevo dirti se vedi azzurro o blu devi abbassare il Viagra,

Ahahahah!

@ vincentgo (#2706496)

Tra 3 anni Sinner vincerà gli slam, altro che ” se ne parlerà di mdnk del giovane di turno”

Scritto da Munster

Scritto da Dad

Scritto da Steffifan
@ Carlos Primero (#2706234)
Molto d’accordo.
Riflettevo proprio ieri: ma perché quando gioca Sonego, i commenti sono meno di un terzo di quelli di Sinner, cioè ce lo filiamo relativamente poco? (qualcuno lo faceva notare ieri da qualche parte).
E pensavo: ha avuto dei bei successi ultimamente, è simpatico, è un bel ragazzo, corretto, educato…allora perché?
Le risposte che mi sono data sono due.
1 – Jannik ha quel “X Factor” imperscrutabile ed indefinibile che fa sì che piaccia in maniera esagerata. Io da quando lo vidi la prima volta a Roma contro Johnson ne rimasi letteralmente ipnotizzata da volerne sapere tutto (chi è, che fa, dove vive come si allena, cosa dice, ecc…
Una mia amica che non sa nemmeno come sia fatta una racchetta lo segue su Instagram da quando lo vide la prima volta da Fazio, perché “mi è stato troppo simpatico”).
Grossi sponsor hanno cominciato a fare la fila da subito, cosa mai accaduta nè con Fogna nè con Berretto. Perché l’hanno capito subito che il ragazzo genera un’attenzione eccezionale, al di là della prestazione sportiva in sè.
Il motivo ce lo potrebbe forse spiegare un esperto di psicologia della comunicazione.
2- Jannik è un personaggio “ecumenico”, che abbraccia tante aree geografiche.
È italiano, ma anche altoatesino quindi attrae tutto il mondo germanico. Come tipo fisico potrebbe sembrare anche un giovane scandinavo, un anglossassone, una matricola da college americano un pò nerd.
Un giornalista una volta gli chiede: ma ti chiedono mai se sei irlandese? E lui ha risposto: si, un sacco di volte!
Ci si può identificare un pubblico molto vasto.
Quindi, per quanto ingiusto possa sembrare, un Sonego per arrivare alla popolarità di Jannik deve fare davvero il colpo grosso, che io gli auguro davvero di cuore.

Il terzo motivo è costituito, secondo me, dalle ben maggiori potenzialità di Sinner. In lui la maggior parte non solo del pubblico, ma anche dei tecnici, vede un possibile futuro vincitore di un torneo dello slam. Aggiungerei anche i 6 anni in meno rispetto a Sonego e quindi i più ampi margini di miglioramento

Sono molto più seguiti i giovani. Vedi anche Musetti. Talvolta addirittura una partita Itf di Nardi. Perché sui giovani puoi fare previsioni, proiezioni oppure critiche e censure (a mio avviso spesso fuori luogo). Però, insomma, si può speculare all’infinito sulle prospettive di carriera. Sonego è un giocatore fantastico, ma ormai ha trovato bene o male la sua proiezione di carriera. Tra 3 anni vedrai che Sinner sarà meno commentato del giovane talento di turno.

Scritto da me-cir te no
@ Steffifan (#2706399)
Io ho notato questo:
2018:
Sinner, 16/17 anni, si fa notare nel circuito future e si affaccia nei challenger, gli appassionati cominciano a seguirlo e si crea una cerchia di… diciamo appunto follower
Sonego, 23 anni, è un onesto challengerista che fa l’exploit di passare le quali di Wimbledon. A 23 anni. Viene bollato dagli appassionati come “uno dei tanti italiani che si barcameneranno a vita per mantenere la posizione 104 e campare coi soldi degli slam”
2019:
Sinner, ancora minorenne, abbandona i future, trionfa nei challenger, debutta in un mille con una vittoria. Cominciano i titoli sui giornali. Compiuti i 18 anni, l’esplosione: se la gioca agli US con Wawrinka, semi e scalpi eccellenti a Antwerp e ovviamente le next gen. Non è più un fenomeno di nicchia, solo Fogna a Montecarlo e Berrettini agli US hanno avuto più esposizione mediatica di lui. Gente che negli ultimi anni di match di tennis ha visto solo le finali di Fognini e della Schiavone comincia ad interessarsi. Gli “appassionati dormienti”, che hanno smesso di seguire assiduamente, ricominciano a scrivere su livetennis, che giustamente comincia a fare un articolo anche per dirci quante volte va in bagno. E ognuno si sente in “dovere” di scrivere come deve stare seduto sulla tazza.
Sonego si sposta da un 70% challenger-30% ATP a un 40-60. Una transizione lenta, in linea con le previsioni di fine anno scorso. Poi vince Antalya. Ti ricordi qualche titolo sui giornali sulla vittoria di Antalya? Io no, mi ricordo che quel poco spazio dedicato al tennis sui vari giornali era riservato a Berrettini, più giovane, più predestinato. Nessuna breccia sul pubblico generico per cui rimane uno sconosciuto. Gli appassionati invece giudicavano quella vittoria figlia dell’incredibile anno degli italiani, che vincevano un mille, con un giocatore e ne vedevano esplodere due diversi. E giovani. Quell anno per tutti i fan non erano Sonego e Cecchinato a vincere i tornei ATP, no, scendeva in campo l’anno d’oro degli italiani. Si è cominciata a far strada l’opinione irrazionale che Sonego fosse un bluff, e in effetti dal Challenger di Genova di inizio settembre non ne ha indovinata più una, finendo temporaneamente nel dimenticatoio, spinto da una semi US e una vittoria next gen. Ma intanto era alle soglie dei top 50
2020 pre pandemia:
Sinner: lo scalpo di Goffin. “Eh, non ha ancora 19 anni, ci farà godere”. Le partecipazioni televisive, gli sponsor…
Sonego: lo sconosciuto a livello di pubblico generalista, “ah, c’è anche Sonego” per gli appassionati continua una losing streak imbarazzante, ciononostante non cala nel ranking. Il partito dei “eh, ma quando gli scadranno i punti di Antalya ritornerà nei challenger dove merita” prende il sopravvento. E anche i follower meno accaniti cominciano a sfaldarsi e a non rispondere più ai detrattori. C’è altra roba da guardare adesso. Sta già venendo fuori quello più giovane di Sinner con cui si aprirà la nuova rivalità fra sportivi italiani che ci piace tanto
2020 post pandemia-oggi:
Sinner: devo elencare? La ribalta è mondiale: il suo quarto con Nadal è l’incontro più atteso del torneo dopo la finale. Vince tornei, fa piagnucolare Zverev, ce lo invidiano tutti e non era MAI successo nella storia del tennis. E se perde con un Bedene mamma mia, parte “il processo del lunedì” all’allenatore, al preparatore atletico, all’influencer. “Processi” che però ci piacciono tanto.
Sonego: inizialmente continua a perdere, e trovi sempre meno tifosi che lo difendono, ormai è tutto un “ma che ci fa in quella posizione?”.
Poi un ottimo RG. Meriterebbe parole di elogio, si potrebbe alzare qualche voce a zittire i detrattori, ma oh, siamo tutti a guardare quell’altro che arriva ai quarti.
Poi arriva Vienna, passa i primi turni e i detrattori: “ogni tanto un torneo lo azzecca anche lui, bravo ad arrivare fino a Djokovic, contro cui farà max 3 giochi”.
Quando poi di giochi ne fa 12, ma 3 ne fa quell’altro, allora prende i titoloni dei giornali. Ma ormai gli hater si sono incaponiti. “No, così è troppo. Ma vi pare possibile che Djokovic prende 6-1, 6-2 da Sonego. Ha perso apposta” e pittosto che concedere i giusti meriti al nostro sono partite teorie sul Serbo che tanto aveva raggiunto il numero 1 a fine anno, che ormai aveva in tasca il gettone presenza, che è un cattivone che non gliene frega del pubblico. Oh, quando uno è hater, se il suo “hated” fa una bella figura, ne spara di bischerate.
E intanto, con questi due tornei, Sonego sale a ridosso della top 30. Dove c’è anche Sinner. Ma i due ci sono arrivati in modo diverso e sono bollati in modo diverso.
Personalmente penso sia normale che Sinner abbia più seguito e post di Sonego: è un potenziale crack, mentre Sonego può migliorare ancora ma non lascia intravedere la possibilità di vincere uno slam o diventare un top 5.
E’ altrettanto vero che Sonego meriterebbe molti più post, il divario in questi termini fra i due è ingiusto. Ma ormai gli odiatori seriali hanno radicato l’anti-Sonego pensiero ed hanno preso il sopravvento. Solo pochi aficionados lo difendono a spada tratta: i “neutrali” e i “fan moderati” preferiscono non scrivere per non farsi trascinare in discussioni sterili con i denigratori. Anche un semplice “Forza Lorenzo!” si presta inopinatamente a derisioni e allora uno lo ricicla per Musetti.

Concordo. Del resto ho appena postato che Sonego non scalda i cuori e non fa sognare al contrario di Sinner.

@ Dad (#2706412)

Sarebbe vero anche questo!

@ ItalyFirst (#2706463)

D’accordo con te!, Ma volevo dirti se vedi azzurro o blu devi abbassare il Viagra,

@ me-cir te no (#2706458)

disamina perfetta, però io lo adoro, è di Torino come me, é del Toro come me (poveri noi), educato, non molla mai e quindi Forza SO-NE-GO!!!!

@ me-cir te no (#2706458)

Madonna che esaustivo! Bravo!

@ enzolabarbera1938@libero.it (#2706426)

primo set Sonego 100% con la prima palla…ma ammettere che ha giocato meglio l’avversario mai? sembra nessuno abbia mai giocato, non dico a tennis, ma qualsiasi altro sport, c’è sempre un avversario…

Non c è molto da recriminare goffin e più forte di sonego e su questo non credo che c è da discutere

@ Xela (#2706240)

esperto proprio ….

Settimana piuttosto negativa, esclusi i sorrisi e la garra di Sonego.

Mager con lo psicodramma facile. Cecchinato che ormai ha più confidenza con l’abbacchio a scottadito che col timing. Sinner che non so come stia formandosi fisicamente, quando cammina pare una specie di orso yoghi disarmonico. Musetti che pare sempre più un Paolino Cane’. Berrettini infortunato e Fognini ritirato. Moroni e Pellegrino ci confermano che di più non possono fare.

Scritto da ItalyFirst
@ me-cir te no (#2706458)
Quotone per te! Niente da aggiungere, niente da togliere.
p.s.

E ci mancherebbe pure! (che avessi qualcosa da aggiungere…) 😆

Scritto da Steffifan
@ Carlos Primero (#2706234)
Molto d’accordo.
Riflettevo proprio ieri: ma perché quando gioca Sonego, i commenti sono meno di un terzo di quelli di Sinner, cioè ce lo filiamo relativamente poco? (qualcuno lo faceva notare ieri da qualche parte).
E pensavo: ha avuto dei bei successi ultimamente, è simpatico, è un bel ragazzo, corretto, educato…allora perché?
Le risposte che mi sono data sono due.
1 – Jannik ha quel “X Factor” imperscrutabile ed indefinibile che fa sì che piaccia in maniera esagerata. Io da quando lo vidi la prima volta a Roma contro Johnson ne rimasi letteralmente ipnotizzata da volerne sapere tutto (chi è, che fa, dove vive come si allena, cosa dice, ecc…
Una mia amica che non sa nemmeno come sia fatta una racchetta lo segue su Instagram da quando lo vide la prima volta da Fazio, perché “mi è stato troppo simpatico”).
Grossi sponsor hanno cominciato a fare la fila da subito, cosa mai accaduta nè con Fogna nè con Berretto. Perché l’hanno capito subito che il ragazzo genera un’attenzione eccezionale, al di là della prestazione sportiva in sè.
Il motivo ce lo potrebbe forse spiegare un esperto di psicologia della comunicazione.
2- Jannik è un personaggio “ecumenico”, che abbraccia tante aree geografiche.
È italiano, ma anche altoatesino quindi attrae tutto il mondo germanico. Come tipo fisico potrebbe sembrare anche un giovane scandinavo, un anglossassone, una matricola da college americano un pò nerd.
Un giornalista una volta gli chiede: ma ti chiedono mai se sei irlandese? E lui ha risposto: si, un sacco di volte!
Ci si può identificare un pubblico molto vasto.
Quindi, per quanto ingiusto possa sembrare, un Sonego per arrivare alla popolarità di Jannik deve fare davvero il colpo grosso, che io gli auguro davvero di cuore.

La risposta giusta è la 3) sinner ha tutto (e quello che non ha ancora lo può mettere con il tempo) per diventare un top. E per top intendo uno che possa lottare per gli slam e per il vertice della classifica. Poi se ci riuscirà o meno questo è un altro discorso.
Sonego è un discreto giocatore che sta facendo la sua buona carriera e nulla più.
Questi sono i motivi per cui la gente segue Sinner e fondamentalmente si disinteressa di Sonego.

Scritto da Munster

Scritto da Dad

Scritto da Steffifan
@ Carlos Primero (#2706234)
Molto d’accordo.
Riflettevo proprio ieri: ma perché quando gioca Sonego, i commenti sono meno di un terzo di quelli di Sinner, cioè ce lo filiamo relativamente poco? (qualcuno lo faceva notare ieri da qualche parte).
E pensavo: ha avuto dei bei successi ultimamente, è simpatico, è un bel ragazzo, corretto, educato…allora perché?
Le risposte che mi sono data sono due.
1 – Jannik ha quel “X Factor” imperscrutabile ed indefinibile che fa sì che piaccia in maniera esagerata. Io da quando lo vidi la prima volta a Roma contro Johnson ne rimasi letteralmente ipnotizzata da volerne sapere tutto (chi è, che fa, dove vive come si allena, cosa dice, ecc…
Una mia amica che non sa nemmeno come sia fatta una racchetta lo segue su Instagram da quando lo vide la prima volta da Fazio, perché “mi è stato troppo simpatico”).
Grossi sponsor hanno cominciato a fare la fila da subito, cosa mai accaduta nè con Fogna nè con Berretto. Perché l’hanno capito subito che il ragazzo genera un’attenzione eccezionale, al di là della prestazione sportiva in sè.
Il motivo ce lo potrebbe forse spiegare un esperto di psicologia della comunicazione.
2- Jannik è un personaggio “ecumenico”, che abbraccia tante aree geografiche.
È italiano, ma anche altoatesino quindi attrae tutto il mondo germanico. Come tipo fisico potrebbe sembrare anche un giovane scandinavo, un anglossassone, una matricola da college americano un pò nerd.
Un giornalista una volta gli chiede: ma ti chiedono mai se sei irlandese? E lui ha risposto: si, un sacco di volte!
Ci si può identificare un pubblico molto vasto.
Quindi, per quanto ingiusto possa sembrare, un Sonego per arrivare alla popolarità di Jannik deve fare davvero il colpo grosso, che io gli auguro davvero di cuore.

Il terzo motivo è costituito, secondo me, dalle ben maggiori potenzialità di Sinner. In lui la maggior parte non solo del pubblico, ma anche dei tecnici, vede un possibile futuro vincitore di un torneo dello slam. Aggiungerei anche i 6 anni in meno rispetto a Sonego e quindi i più ampi margini di miglioramento

Sono molto più seguiti i giovani. Vedi anche Musetti. Talvolta addirittura una partita Itf di Nardi. Perché sui giovani puoi fare previsioni, proiezioni oppure critiche e censure (a mio avviso spesso fuori luogo). Però, insomma, si può speculare all’infinito sulle prospettive di carriera. Sonego è un giocatore fantastico, ma ormai ha trovato bene o male la sua proiezione di carriera. Tra 3 anni vedrai che Sinner sarà meno commentato del giovane talento di turno.

Sempre che il giovane talento arrivi…..

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
Una cosa é certa, certissima, un dogma! Se un giocatore non é in grado di portare 9 prime palle su 10,non potrà in alcun modo diventare un top ten, ma neanche entrare fra i migliori 20. Goffin non ne sbaglia una, le mette tutte in campo costringendo l’avversario ad affannoso risposte, facili da ribattere. Tutto qui! Sonego non gli è stato inferiore sul palleggio quando ha potuto rispondere bene, pochissime volte. Attualmente non c’é giocatore italiano capace di battere con costanza, per questo non avremo mai un vero campione. Enzo

90% di prime palle le faceva solo Wilander al Roland Garros quando serviva a 160 km/h anche la prima.
In genere solo un paio di giocatori all’anno riescono ad avere oltre il 70% di prime palle.
Nel 2020 Sonego ha avuto una percentuale del 64% di prime palle, posizionandosi al 15 posto nella graduatoria mondiale dell’anno e al 27° posto in quella dei punti vinti con la prima palla. Berrettini invece è intorno alla trentesima posizione come percentuale di prime palle ma è al secondo per punti vinti con la prima palla e al terzo con la seconda.
Quindi la tua teoria riguardo al fatto che nessun giocatore italiano è in grado di servire con costanza non è supportata dai dati.
Aggiungo che Goffin ha avuto in tutto il 2020 una percentuale di prime palle del 58.6%, pressoché uguale nel 2019, inferiore al 52.5% nel 2018 e del 57.6% nel 2017: ulteriore dimostrazione che la tua affermazione è errata.

Scritto da me-cir te no
@ Steffifan (#2706399)
Io ho notato questo:
2018:
Sinner, 16/17 anni, si fa notare nel circuito future e si affaccia nei challenger, gli appassionati cominciano a seguirlo e si crea una cerchia di… diciamo appunto follower
Sonego, 23 anni, è un onesto challengerista che fa l’exploit di passare le quali di Wimbledon. A 23 anni. Viene bollato dagli appassionati come “uno dei tanti italiani che si barcameneranno a vita per mantenere la posizione 104 e campare coi soldi degli slam”
2019:
Sinner, ancora minorenne, abbandona i future, trionfa nei challenger, debutta in un mille con una vittoria. Cominciano i titoli sui giornali. Compiuti i 18 anni, l’esplosione: se la gioca agli US con Wawrinka, semi e scalpi eccellenti a Antwerp e ovviamente le next gen. Non è più un fenomeno di nicchia, solo Fogna a Montecarlo e Berrettini agli US hanno avuto più esposizione mediatica di lui. Gente che negli ultimi anni di match di tennis ha visto solo le finali di Fognini e della Schiavone comincia ad interessarsi. Gli “appassionati dormienti”, che hanno smesso di seguire assiduamente, ricominciano a scrivere su livetennis, che giustamente comincia a fare un articolo anche per dirci quante volte va in bagno. E ognuno si sente in “dovere” di scrivere come deve stare seduto sulla tazza.
Sonego si sposta da un 70% challenger-30% ATP a un 40-60. Una transizione lenta, in linea con le previsioni di fine anno scorso. Poi vince Antalya. Ti ricordi qualche titolo sui giornali sulla vittoria di Antalya? Io no, mi ricordo che quel poco spazio dedicato al tennis sui vari giornali era riservato a Berrettini, più giovane, più predestinato. Nessuna breccia sul pubblico generico per cui rimane uno sconosciuto. Gli appassionati invece giudicavano quella vittoria figlia dell’incredibile anno degli italiani, che vincevano un mille, con un giocatore e ne vedevano esplodere due diversi. E giovani. Quell anno per tutti i fan non erano Sonego e Cecchinato a vincere i tornei ATP, no, scendeva in campo l’anno d’oro degli italiani. Si è cominciata a far strada l’opinione irrazionale che Sonego fosse un bluff, e in effetti dal Challenger di Genova di inizio settembre non ne ha indovinata più una, finendo temporaneamente nel dimenticatoio, spinto da una semi US e una vittoria next gen. Ma intanto era alle soglie dei top 50
2020 pre pandemia:
Sinner: lo scalpo di Goffin. “Eh, non ha ancora 19 anni, ci farà godere”. Le partecipazioni televisive, gli sponsor…
Sonego: lo sconosciuto a livello di pubblico generalista, “ah, c’è anche Sonego” per gli appassionati continua una losing streak imbarazzante, ciononostante non cala nel ranking. Il partito dei “eh, ma quando gli scadranno i punti di Antalya ritornerà nei challenger dove merita” prende il sopravvento. E anche i follower meno accaniti cominciano a sfaldarsi e a non rispondere più ai detrattori. C’è altra roba da guardare adesso. Sta già venendo fuori quello più giovane di Sinner con cui si aprirà la nuova rivalità fra sportivi italiani che ci piace tanto
2020 post pandemia-oggi:
Sinner: devo elencare? La ribalta è mondiale: il suo quarto con Nadal è l’incontro più atteso del torneo dopo la finale. Vince tornei, fa piagnucolare Zverev, ce lo invidiano tutti e non era MAI successo nella storia del tennis. E se perde con un Bedene mamma mia, parte “il processo del lunedì” all’allenatore, al preparatore atletico, all’influencer. “Processi” che però ci piacciono tanto.
Sonego: inizialmente continua a perdere, e trovi sempre meno tifosi che lo difendono, ormai è tutto un “ma che ci fa in quella posizione?”.
Poi un ottimo RG. Meriterebbe parole di elogio, si potrebbe alzare qualche voce a zittire i detrattori, ma oh, siamo tutti a guardare quell’altro che arriva ai quarti.
Poi arriva Vienna, passa i primi turni e i detrattori: “ogni tanto un torneo lo azzecca anche lui, bravo ad arrivare fino a Djokovic, contro cui farà max 3 giochi”.
Quando poi di giochi ne fa 12, ma 3 ne fa quell’altro, allora prende i titoloni dei giornali. Ma ormai gli hater si sono incaponiti. “No, così è troppo. Ma vi pare possibile che Djokovic prende 6-1, 6-2 da Sonego. Ha perso apposta” e pittosto che concedere i giusti meriti al nostro sono partite teorie sul Serbo che tanto aveva raggiunto il numero 1 a fine anno, che ormai aveva in tasca il gettone presenza, che è un cattivone che non gliene frega del pubblico. Oh, quando uno è hater, se il suo “hated” fa una bella figura, ne spara di bischerate.
E intanto, con questi due tornei, Sonego sale a ridosso della top 30. Dove c’è anche Sinner. Ma i due ci sono arrivati in modo diverso e sono bollati in modo diverso.
Personalmente penso sia normale che Sinner abbia più seguito e post di Sonego: è un potenziale crack, mentre Sonego può migliorare ancora ma non lascia intravedere la possibilità di vincere uno slam o diventare un top 5.
E’ altrettanto vero che Sonego meriterebbe molti più post, il divario in questi termini fra i due è ingiusto. Ma ormai gli odiatori seriali hanno radicato l’anti-Sonego pensiero ed hanno preso il sopravvento. Solo pochi aficionados lo difendono a spada tratta: i “neutrali” e i “fan moderati” preferiscono non scrivere per non farsi trascinare in discussioni sterili con i denigratori. Anche un semplice “Forza Lorenzo!” si presta inopinatamente a derisioni e allora uno lo ricicla per Musetti.

Quello che ha colpito gli addetti ai lavori di Sinner è che la palla viaggiava tantissimo e con tutti i colpi fin da quando aveva 16 anni, gli hanno visto da subito, doti non comuni. Poi si è visto che aveva anche testa. Sonego è un ottimo fantastico giocatore, ma non ha quel qualcosa in più che ha Sinner.

Scritto da me-cir te no
@ Steffifan (#2706399)
Io ho notato questo:
2018:
Sinner, 16/17 anni, si fa notare nel circuito future e si affaccia nei challenger, gli appassionati cominciano a seguirlo e si crea una cerchia di… diciamo appunto follower
Sonego, 23 anni, è un onesto challengerista che fa l’exploit di passare le quali di Wimbledon. A 23 anni. Viene bollato dagli appassionati come “uno dei tanti italiani che si barcameneranno a vita per mantenere la posizione 104 e campare coi soldi degli slam”
2019:
Sinner, ancora minorenne, abbandona i future, trionfa nei challenger, debutta in un mille con una vittoria. Cominciano i titoli sui giornali. Compiuti i 18 anni, l’esplosione: se la gioca agli US con Wawrinka, semi e scalpi eccellenti a Antwerp e ovviamente le next gen. Non è più un fenomeno di nicchia, solo Fogna a Montecarlo e Berrettini agli US hanno avuto più esposizione mediatica di lui. Gente che negli ultimi anni di match di tennis ha visto solo le finali di Fognini e della Schiavone comincia ad interessarsi. Gli “appassionati dormienti”, che hanno smesso di seguire assiduamente, ricominciano a scrivere su livetennis, che giustamente comincia a fare un articolo anche per dirci quante volte va in bagno. E ognuno si sente in “dovere” di scrivere come deve stare seduto sulla tazza.
Sonego si sposta da un 70% challenger-30% ATP a un 40-60. Una transizione lenta, in linea con le previsioni di fine anno scorso. Poi vince Antalya. Ti ricordi qualche titolo sui giornali sulla vittoria di Antalya? Io no, mi ricordo che quel poco spazio dedicato al tennis sui vari giornali era riservato a Berrettini, più giovane, più predestinato. Nessuna breccia sul pubblico generico per cui rimane uno sconosciuto. Gli appassionati invece giudicavano quella vittoria figlia dell’incredibile anno degli italiani, che vincevano un mille, con un giocatore e ne vedevano esplodere due diversi. E giovani. Quell anno per tutti i fan non erano Sonego e Cecchinato a vincere i tornei ATP, no, scendeva in campo l’anno d’oro degli italiani. Si è cominciata a far strada l’opinione irrazionale che Sonego fosse un bluff, e in effetti dal Challenger di Genova di inizio settembre non ne ha indovinata più una, finendo temporaneamente nel dimenticatoio, spinto da una semi US e una vittoria next gen. Ma intanto era alle soglie dei top 50
2020 pre pandemia:
Sinner: lo scalpo di Goffin. “Eh, non ha ancora 19 anni, ci farà godere”. Le partecipazioni televisive, gli sponsor…
Sonego: lo sconosciuto a livello di pubblico generalista, “ah, c’è anche Sonego” per gli appassionati continua una losing streak imbarazzante, ciononostante non cala nel ranking. Il partito dei “eh, ma quando gli scadranno i punti di Antalya ritornerà nei challenger dove merita” prende il sopravvento. E anche i follower meno accaniti cominciano a sfaldarsi e a non rispondere più ai detrattori. C’è altra roba da guardare adesso. Sta già venendo fuori quello più giovane di Sinner con cui si aprirà la nuova rivalità fra sportivi italiani che ci piace tanto
2020 post pandemia-oggi:
Sinner: devo elencare? La ribalta è mondiale: il suo quarto con Nadal è l’incontro più atteso del torneo dopo la finale. Vince tornei, fa piagnucolare Zverev, ce lo invidiano tutti e non era MAI successo nella storia del tennis. E se perde con un Bedene mamma mia, parte “il processo del lunedì” all’allenatore, al preparatore atletico, all’influencer. “Processi” che però ci piacciono tanto.
Sonego: inizialmente continua a perdere, e trovi sempre meno tifosi che lo difendono, ormai è tutto un “ma che ci fa in quella posizione?”.
Poi un ottimo RG. Meriterebbe parole di elogio, si potrebbe alzare qualche voce a zittire i detrattori, ma oh, siamo tutti a guardare quell’altro che arriva ai quarti.
Poi arriva Vienna, passa i primi turni e i detrattori: “ogni tanto un torneo lo azzecca anche lui, bravo ad arrivare fino a Djokovic, contro cui farà max 3 giochi”.
Quando poi di giochi ne fa 12, ma 3 ne fa quell’altro, allora prende i titoloni dei giornali. Ma ormai gli hater si sono incaponiti. “No, così è troppo. Ma vi pare possibile che Djokovic prende 6-1, 6-2 da Sonego. Ha perso apposta” e pittosto che concedere i giusti meriti al nostro sono partite teorie sul Serbo che tanto aveva raggiunto il numero 1 a fine anno, che ormai aveva in tasca il gettone presenza, che è un cattivone che non gliene frega del pubblico. Oh, quando uno è hater, se il suo “hated” fa una bella figura, ne spara di bischerate.
E intanto, con questi due tornei, Sonego sale a ridosso della top 30. Dove c’è anche Sinner. Ma i due ci sono arrivati in modo diverso e sono bollati in modo diverso.
Personalmente penso sia normale che Sinner abbia più seguito e post di Sonego: è un potenziale crack, mentre Sonego può migliorare ancora ma non lascia intravedere la possibilità di vincere uno slam o diventare un top 5.
E’ altrettanto vero che Sonego meriterebbe molti più post, il divario in questi termini fra i due è ingiusto. Ma ormai gli odiatori seriali hanno radicato l’anti-Sonego pensiero ed hanno preso il sopravvento. Solo pochi aficionados lo difendono a spada tratta: i “neutrali” e i “fan moderati” preferiscono non scrivere per non farsi trascinare in discussioni sterili con i denigratori. Anche un semplice “Forza Lorenzo!” si presta inopinatamente a derisioni e allora uno lo ricicla per Musetti.

scusa ma tutta questa storia per dire cosa? che vive nell’ombra di Sinner? e poi ma dove vedi tutti questi haters di Sonego?

Scritto da me-cir te no
@ Steffifan (#2706399)
Io ho notato questo:
2018:
Sinner, 16/17 anni, si fa notare nel circuito future e si affaccia nei challenger, gli appassionati cominciano a seguirlo e si crea una cerchia di… diciamo appunto follower
Sonego, 23 anni, è un onesto challengerista che fa l’exploit di passare le quali di Wimbledon. A 23 anni. Viene bollato dagli appassionati come “uno dei tanti italiani che si barcameneranno a vita per mantenere la posizione 104 e campare coi soldi degli slam”
2019:
Sinner, ancora minorenne, abbandona i future, trionfa nei challenger, debutta in un mille con una vittoria. Cominciano i titoli sui giornali. Compiuti i 18 anni, l’esplosione: se la gioca agli US con Wawrinka, semi e scalpi eccellenti a Antwerp e ovviamente le next gen. Non è più un fenomeno di nicchia, solo Fogna a Montecarlo e Berrettini agli US hanno avuto più esposizione mediatica di lui. Gente che negli ultimi anni di match di tennis ha visto solo le finali di Fognini e della Schiavone comincia ad interessarsi. Gli “appassionati dormienti”, che hanno smesso di seguire assiduamente, ricominciano a scrivere su livetennis, che giustamente comincia a fare un articolo anche per dirci quante volte va in bagno. E ognuno si sente in “dovere” di scrivere come deve stare seduto sulla tazza.
Sonego si sposta da un 70% challenger-30% ATP a un 40-60. Una transizione lenta, in linea con le previsioni di fine anno scorso. Poi vince Antalya. Ti ricordi qualche titolo sui giornali sulla vittoria di Antalya? Io no, mi ricordo che quel poco spazio dedicato al tennis sui vari giornali era riservato a Berrettini, più giovane, più predestinato. Nessuna breccia sul pubblico generico per cui rimane uno sconosciuto. Gli appassionati invece giudicavano quella vittoria figlia dell’incredibile anno degli italiani, che vincevano un mille, con un giocatore e ne vedevano esplodere due diversi. E giovani. Quell anno per tutti i fan non erano Sonego e Cecchinato a vincere i tornei ATP, no, scendeva in campo l’anno d’oro degli italiani. Si è cominciata a far strada l’opinione irrazionale che Sonego fosse un bluff, e in effetti dal Challenger di Genova di inizio settembre non ne ha indovinata più una, finendo temporaneamente nel dimenticatoio, spinto da una semi US e una vittoria next gen. Ma intanto era alle soglie dei top 50
2020 pre pandemia:
Sinner: lo scalpo di Goffin. “Eh, non ha ancora 19 anni, ci farà godere”. Le partecipazioni televisive, gli sponsor…
Sonego: lo sconosciuto a livello di pubblico generalista, “ah, c’è anche Sonego” per gli appassionati continua una losing streak imbarazzante, ciononostante non cala nel ranking. Il partito dei “eh, ma quando gli scadranno i punti di Antalya ritornerà nei challenger dove merita” prende il sopravvento. E anche i follower meno accaniti cominciano a sfaldarsi e a non rispondere più ai detrattori. C’è altra roba da guardare adesso. Sta già venendo fuori quello più giovane di Sinner con cui si aprirà la nuova rivalità fra sportivi italiani che ci piace tanto
2020 post pandemia-oggi:
Sinner: devo elencare? La ribalta è mondiale: il suo quarto con Nadal è l’incontro più atteso del torneo dopo la finale. Vince tornei, fa piagnucolare Zverev, ce lo invidiano tutti e non era MAI successo nella storia del tennis. E se perde con un Bedene mamma mia, parte “il processo del lunedì” all’allenatore, al preparatore atletico, all’influencer. “Processi” che però ci piacciono tanto.
Sonego: inizialmente continua a perdere, e trovi sempre meno tifosi che lo difendono, ormai è tutto un “ma che ci fa in quella posizione?”.
Poi un ottimo RG. Meriterebbe parole di elogio, si potrebbe alzare qualche voce a zittire i detrattori, ma oh, siamo tutti a guardare quell’altro che arriva ai quarti.
Poi arriva Vienna, passa i primi turni e i detrattori: “ogni tanto un torneo lo azzecca anche lui, bravo ad arrivare fino a Djokovic, contro cui farà max 3 giochi”.
Quando poi di giochi ne fa 12, ma 3 ne fa quell’altro, allora prende i titoloni dei giornali. Ma ormai gli hater si sono incaponiti. “No, così è troppo. Ma vi pare possibile che Djokovic prende 6-1, 6-2 da Sonego. Ha perso apposta” e pittosto che concedere i giusti meriti al nostro sono partite teorie sul Serbo che tanto aveva raggiunto il numero 1 a fine anno, che ormai aveva in tasca il gettone presenza, che è un cattivone che non gliene frega del pubblico. Oh, quando uno è hater, se il suo “hated” fa una bella figura, ne spara di bischerate.
E intanto, con questi due tornei, Sonego sale a ridosso della top 30. Dove c’è anche Sinner. Ma i due ci sono arrivati in modo diverso e sono bollati in modo diverso.
Personalmente penso sia normale che Sinner abbia più seguito e post di Sonego: è un potenziale crack, mentre Sonego può migliorare ancora ma non lascia intravedere la possibilità di vincere uno slam o diventare un top 5.
E’ altrettanto vero che Sonego meriterebbe molti più post, il divario in questi termini fra i due è ingiusto. Ma ormai gli odiatori seriali hanno radicato l’anti-Sonego pensiero ed hanno preso il sopravvento. Solo pochi aficionados lo difendono a spada tratta: i “neutrali” e i “fan moderati” preferiscono non scrivere per non farsi trascinare in discussioni sterili con i denigratori. Anche un semplice “Forza Lorenzo!” si presta inopinatamente a derisioni e allora uno lo ricicla per Musetti.

Grazie Me-cir per l’ottimo commento riassuntivo.
Era un pò questo il senso del mio commento, il chiedermi “perché figli e figliastri” con un divario di trattamento così ampio (e anche ammesso che il più giovane ha maggiori prospettive e ovviamente maggior attenzione).

Poi forse è anche questione di arrivare al momento giusto: se sei Michael Stich, diventi #2 del mondo, vinci Wimbledon…ma sei coetaneo di Boris Becker…vabbè, a Roma diciamo: a chi tocca, nun se ingrugna!

Bravo lo stesso Sonego, altri 45 punti messi da parte… alla faccia di chi non crede

Va bene lo stesso Sonni, programmazione giusta. Onore a te e Gipo

@ me-cir te no (#2706458)

Quotone per te! Niente da aggiungere, niente da togliere.
p.s.
Nel mio piccolo, io parteggio per ogni italiano che scende in campo, sono felice per ogni loro vittoria e mi rammarico per ogni loro sconfitta. Difendono i nostri colori e meritano il mio appoggio. Poi, per carita’, ognuno di noi puo’ tifare pro o contro per chi desidera, ma io vedo solo l’azzurro.

@ Steffifan (#2706399)

Io ho notato questo:
2018:
Sinner, 16/17 anni, si fa notare nel circuito future e si affaccia nei challenger, gli appassionati cominciano a seguirlo e si crea una cerchia di… diciamo appunto follower
Sonego, 23 anni, è un onesto challengerista che fa l’exploit di passare le quali di Wimbledon. A 23 anni. Viene bollato dagli appassionati come “uno dei tanti italiani che si barcameneranno a vita per mantenere la posizione 104 e campare coi soldi degli slam”
2019:
Sinner, ancora minorenne, abbandona i future, trionfa nei challenger, debutta in un mille con una vittoria. Cominciano i titoli sui giornali. Compiuti i 18 anni, l’esplosione: se la gioca agli US con Wawrinka, semi e scalpi eccellenti a Antwerp e ovviamente le next gen. Non è più un fenomeno di nicchia, solo Fogna a Montecarlo e Berrettini agli US hanno avuto più esposizione mediatica di lui. Gente che negli ultimi anni di match di tennis ha visto solo le finali di Fognini e della Schiavone comincia ad interessarsi. Gli “appassionati dormienti”, che hanno smesso di seguire assiduamente, ricominciano a scrivere su livetennis, che giustamente comincia a fare un articolo anche per dirci quante volte va in bagno. E ognuno si sente in “dovere” di scrivere come deve stare seduto sulla tazza.
Sonego si sposta da un 70% challenger-30% ATP a un 40-60. Una transizione lenta, in linea con le previsioni di fine anno scorso. Poi vince Antalya. Ti ricordi qualche titolo sui giornali sulla vittoria di Antalya? Io no, mi ricordo che quel poco spazio dedicato al tennis sui vari giornali era riservato a Berrettini, più giovane, più predestinato. Nessuna breccia sul pubblico generico per cui rimane uno sconosciuto. Gli appassionati invece giudicavano quella vittoria figlia dell’incredibile anno degli italiani, che vincevano un mille, con un giocatore e ne vedevano esplodere due diversi. E giovani. Quell anno per tutti i fan non erano Sonego e Cecchinato a vincere i tornei ATP, no, scendeva in campo l’anno d’oro degli italiani. Si è cominciata a far strada l’opinione irrazionale che Sonego fosse un bluff, e in effetti dal Challenger di Genova di inizio settembre non ne ha indovinata più una, finendo temporaneamente nel dimenticatoio, spinto da una semi US e una vittoria next gen. Ma intanto era alle soglie dei top 50
2020 pre pandemia:
Sinner: lo scalpo di Goffin. “Eh, non ha ancora 19 anni, ci farà godere”. Le partecipazioni televisive, gli sponsor…
Sonego: lo sconosciuto a livello di pubblico generalista, “ah, c’è anche Sonego” per gli appassionati continua una losing streak imbarazzante, ciononostante non cala nel ranking. Il partito dei “eh, ma quando gli scadranno i punti di Antalya ritornerà nei challenger dove merita” prende il sopravvento. E anche i follower meno accaniti cominciano a sfaldarsi e a non rispondere più ai detrattori. C’è altra roba da guardare adesso. Sta già venendo fuori quello più giovane di Sinner con cui si aprirà la nuova rivalità fra sportivi italiani che ci piace tanto
2020 post pandemia-oggi:
Sinner: devo elencare? La ribalta è mondiale: il suo quarto con Nadal è l’incontro più atteso del torneo dopo la finale. Vince tornei, fa piagnucolare Zverev, ce lo invidiano tutti e non era MAI successo nella storia del tennis. E se perde con un Bedene mamma mia, parte “il processo del lunedì” all’allenatore, al preparatore atletico, all’influencer. “Processi” che però ci piacciono tanto.
Sonego: inizialmente continua a perdere, e trovi sempre meno tifosi che lo difendono, ormai è tutto un “ma che ci fa in quella posizione?”.
Poi un ottimo RG. Meriterebbe parole di elogio, si potrebbe alzare qualche voce a zittire i detrattori, ma oh, siamo tutti a guardare quell’altro che arriva ai quarti.
Poi arriva Vienna, passa i primi turni e i detrattori: “ogni tanto un torneo lo azzecca anche lui, bravo ad arrivare fino a Djokovic, contro cui farà max 3 giochi”.
Quando poi di giochi ne fa 12, ma 3 ne fa quell’altro, allora prende i titoloni dei giornali. Ma ormai gli hater si sono incaponiti. “No, così è troppo. Ma vi pare possibile che Djokovic prende 6-1, 6-2 da Sonego. Ha perso apposta” e pittosto che concedere i giusti meriti al nostro sono partite teorie sul Serbo che tanto aveva raggiunto il numero 1 a fine anno, che ormai aveva in tasca il gettone presenza, che è un cattivone che non gliene frega del pubblico. Oh, quando uno è hater, se il suo “hated” fa una bella figura, ne spara di bischerate.
E intanto, con questi due tornei, Sonego sale a ridosso della top 30. Dove c’è anche Sinner. Ma i due ci sono arrivati in modo diverso e sono bollati in modo diverso.
Personalmente penso sia normale che Sinner abbia più seguito e post di Sonego: è un potenziale crack, mentre Sonego può migliorare ancora ma non lascia intravedere la possibilità di vincere uno slam o diventare un top 5.
E’ altrettanto vero che Sonego meriterebbe molti più post, il divario in questi termini fra i due è ingiusto. Ma ormai gli odiatori seriali hanno radicato l’anti-Sonego pensiero ed hanno preso il sopravvento. Solo pochi aficionados lo difendono a spada tratta: i “neutrali” e i “fan moderati” preferiscono non scrivere per non farsi trascinare in discussioni sterili con i denigratori. Anche un semplice “Forza Lorenzo!” si presta inopinatamente a derisioni e allora uno lo ricicla per Musetti.

Con Bonzi ha giocato il gemello “scarso” di Goffin, oggi invece e’ andato in campo l’ex top ten. L’ultimo punto e’ emblematico: ad ogni colpo , il belga riusciva ad offrire a Sonny una palla sempre piu’ complessa da rispondere. Per non parlare poi dell’efficacia del suo servizio. Sonny ha giocato sempre sotto pressione e la sua sconfitta e’ attribuibile semplicemente al fatto che oggi David ha giocato meglio di un buon Sonny al quale credo possa essergli rimproverato poco o nulla.

Scritto da Xela
Karate Kid alias Sonny per la sua tecnica e sensibilità di polso meriterebbe la posizione 150 del ranking…. ma la sua mentalità e grinta infinita lo tengono bene a galla in posizioni di classifica surreali in relazione alle sue qualità tecniche e di stile del suo tennis
Sicuramente visto lo scenario è molto facile che vinca anche il torneo Bautista permettendo…. anche perché Goffin è ormai da tempo un ex della racchetta

Tecnica da n. 150???
Ma dai, il servizio, il gioco di rete, le palle corte sono da top 20. Il dritto trascina un po’ il braccio, tant’è che gli viene fuori meglio in movimento o col saltello, ma comunque funziona bene lo stesso a supporto del servizio, certo un po’ meno negli scambi lunghi dove tende a farsi ballerino e a svuotarsi sempre più di peso (lo si è visto anche nel secondo set con Gaston). Ma è un giocatore potenzialmente da scambio corto. Essendo longilineo copre molto campo, e con un’ottima mobilità di piedi.
Infine, se alcune sue caratteristiche sono da giocatore di seconda fascia, guarda che tante lacune ce l’hanno anche molti giocatori top affermati. Fognini, solo per fare un esempio, ti pare che abbia un servizio da top ten? Sonego per lo meno è uno che cerca costantemente di migliorare

Peccato SoneGo, oggi non era giornata.
Bisogna cercare un altro vicino a cui rubare le fragole. Magari in Olanda? 😉

Scritto da Givaldo Barbosa
La differenza sta tutta nella risposta.
Sonego però sorride di più.
Anzi: è tra i pochi che sorridono.

Beh almeno la classifica dei gioiosi sarà sua…

Siamo tornati si solito mercoledì max giovedì mentre il 2019 arrivavamo sempre come minimo al sabato…

Scritto da Munster

Scritto da Dad

Scritto da Steffifan
@ Carlos Primero (#2706234)
Molto d’accordo.
Riflettevo proprio ieri: ma perché quando gioca Sonego, i commenti sono meno di un terzo di quelli di Sinner, cioè ce lo filiamo relativamente poco? (qualcuno lo faceva notare ieri da qualche parte).
E pensavo: ha avuto dei bei successi ultimamente, è simpatico, è un bel ragazzo, corretto, educato…allora perché?
Le risposte che mi sono data sono due.
1 – Jannik ha quel “X Factor” imperscrutabile ed indefinibile che fa sì che piaccia in maniera esagerata. Io da quando lo vidi la prima volta a Roma contro Johnson ne rimasi letteralmente ipnotizzata da volerne sapere tutto (chi è, che fa, dove vive come si allena, cosa dice, ecc…
Una mia amica che non sa nemmeno come sia fatta una racchetta lo segue su Instagram da quando lo vide la prima volta da Fazio, perché “mi è stato troppo simpatico”).
Grossi sponsor hanno cominciato a fare la fila da subito, cosa mai accaduta nè con Fogna nè con Berretto. Perché l’hanno capito subito che il ragazzo genera un’attenzione eccezionale, al di là della prestazione sportiva in sè.
Il motivo ce lo potrebbe forse spiegare un esperto di psicologia della comunicazione.
2- Jannik è un personaggio “ecumenico”, che abbraccia tante aree geografiche.
È italiano, ma anche altoatesino quindi attrae tutto il mondo germanico. Come tipo fisico potrebbe sembrare anche un giovane scandinavo, un anglossassone, una matricola da college americano un pò nerd.
Un giornalista una volta gli chiede: ma ti chiedono mai se sei irlandese? E lui ha risposto: si, un sacco di volte!
Ci si può identificare un pubblico molto vasto.
Quindi, per quanto ingiusto possa sembrare, un Sonego per arrivare alla popolarità di Jannik deve fare davvero il colpo grosso, che io gli auguro davvero di cuore.

Il terzo motivo è costituito, secondo me, dalle ben maggiori potenzialità di Sinner. In lui la maggior parte non solo del pubblico, ma anche dei tecnici, vede un possibile futuro vincitore di un torneo dello slam. Aggiungerei anche i 6 anni in meno rispetto a Sonego e quindi i più ampi margini di miglioramento

Sono molto più seguiti i giovani. Vedi anche Musetti. Talvolta addirittura una partita Itf di Nardi. Perché sui giovani puoi fare previsioni, proiezioni oppure critiche e censure (a mio avviso spesso fuori luogo). Però, insomma, si può speculare all’infinito sulle prospettive di carriera. Sonego è un giocatore fantastico, ma ormai ha trovato bene o male la sua proiezione di carriera. Tra 3 anni vedrai che Sinner sarà meno commentato del giovane talento di turno.

Si, anche questo è vero.
Ci sarà sempre un giovane “più giovane” dietro l’angolo a rubare la scena.

Scritto da fisherman
Solo puramente colui che è improvviso e sconsiderato,(e qui sul forum ce ne sono di soggetti cosi) ,poteva considerata facile o già scontato l esito del match contro Goffin..solo perché il belga ultimamente non aveva fatto granché risultato,cisi come se fosse di per sé una ragione sufficiente a pronosticare Lorenzo vincente.
In realtà, chi capisce di tennis sa benissimo che non è cosi: il discorso tecnico si basa su ben altro.Per esempio allo stato attuale delle cose,David Goffin è ancora superiore a Sonny,sulla diagonale del rovescio e questo di per sé la dice lunga sull economia di un match di quarto di finale livello Atp.
Il belga è stato capace,solo 2 anni fa di issarsi al numero 7 del ranking col suo tennis solido e polivalente senza punti deboli..non dimentichiamocelo.

☆improvvido..non improvviso

Solo puramente colui che è improvviso e sconsiderato,(e qui sul forum ce ne sono di soggetti cosi) ,poteva considerata facile o già scontato l esito del match contro Goffin..solo perché il belga ultimamente non aveva fatto granché risultato,cisi come se fosse di per sé una ragione sufficiente a pronosticare Lorenzo vincente.
In realtà, chi capisce di tennis sa benissimo che non è cosi: il discorso tecnico si basa su ben altro.Per esempio allo stato attuale delle cose,David Goffin è ancora superiore a Sonny,sulla diagonale del rovescio e questo di per sé la dice lunga sull economia di un match di quarto di finale livello Atp.
Il belga è stato capace,solo 2 anni fa di issarsi al numero 7 del ranking col suo tennis solido e polivalente senza punti deboli..non dimentichiamocelo.

Scritto da Vivinaso
@ Steffifan (#2706399)
Osanna!!!!! Rendiamo Grazia a JS!!!! Ma ti sei riletto??? Lo metti quasi in ridicolo con questa esaltazione cieca!!!

Intanto eventualmentr “riletta”, perché sono una signorina! ☺
E poi l’esaltazione cieca non ha mai fatto parte del mio carattere.
Sono mie riflessioni per capire il fenomeno Jannik nel suo insieme.
Ovviamente contestabili, non sono la Verità Assoluta.

Scritto da fisherman

Scritto da LaGiovineItalia

Scritto da Givaldo Barbosa
Non vedo come il Sonego dell’altro giorno possa avere problemi con questo Goffin.

E parte un vigoroso gesto apotropaico!

Ahahah….” apotropaico”!!
” i gioielli di famiglia””…
Istinto di autoconservazione..
Ahah

Si più che toccarseli …
Da stringere forte 🙂 🙂

@ Steffifan (#2706399)

Ti sei dimenticata la somiglianza (più o meno presunta) con Rublev, che denota anche un possibile aspetto russo.

Peccato! Ma nn fa niente!

Bella settimana di M

Scritto da Dad

Scritto da Steffifan
@ Carlos Primero (#2706234)
Molto d’accordo.
Riflettevo proprio ieri: ma perché quando gioca Sonego, i commenti sono meno di un terzo di quelli di Sinner, cioè ce lo filiamo relativamente poco? (qualcuno lo faceva notare ieri da qualche parte).
E pensavo: ha avuto dei bei successi ultimamente, è simpatico, è un bel ragazzo, corretto, educato…allora perché?
Le risposte che mi sono data sono due.
1 – Jannik ha quel “X Factor” imperscrutabile ed indefinibile che fa sì che piaccia in maniera esagerata. Io da quando lo vidi la prima volta a Roma contro Johnson ne rimasi letteralmente ipnotizzata da volerne sapere tutto (chi è, che fa, dove vive come si allena, cosa dice, ecc…
Una mia amica che non sa nemmeno come sia fatta una racchetta lo segue su Instagram da quando lo vide la prima volta da Fazio, perché “mi è stato troppo simpatico”).
Grossi sponsor hanno cominciato a fare la fila da subito, cosa mai accaduta nè con Fogna nè con Berretto. Perché l’hanno capito subito che il ragazzo genera un’attenzione eccezionale, al di là della prestazione sportiva in sè.
Il motivo ce lo potrebbe forse spiegare un esperto di psicologia della comunicazione.
2- Jannik è un personaggio “ecumenico”, che abbraccia tante aree geografiche.
È italiano, ma anche altoatesino quindi attrae tutto il mondo germanico. Come tipo fisico potrebbe sembrare anche un giovane scandinavo, un anglossassone, una matricola da college americano un pò nerd.
Un giornalista una volta gli chiede: ma ti chiedono mai se sei irlandese? E lui ha risposto: si, un sacco di volte!
Ci si può identificare un pubblico molto vasto.
Quindi, per quanto ingiusto possa sembrare, un Sonego per arrivare alla popolarità di Jannik deve fare davvero il colpo grosso, che io gli auguro davvero di cuore.

Il terzo motivo è costituito, secondo me, dalle ben maggiori potenzialità di Sinner. In lui la maggior parte non solo del pubblico, ma anche dei tecnici, vede un possibile futuro vincitore di un torneo dello slam. Aggiungerei anche i 6 anni in meno rispetto a Sonego e quindi i più ampi margini di miglioramento

Sono molto più seguiti i giovani. Vedi anche Musetti. Talvolta addirittura una partita Itf di Nardi. Perché sui giovani puoi fare previsioni, proiezioni oppure critiche e censure (a mio avviso spesso fuori luogo). Però, insomma, si può speculare all’infinito sulle prospettive di carriera. Sonego è un giocatore fantastico, ma ormai ha trovato bene o male la sua proiezione di carriera. Tra 3 anni vedrai che Sinner sarà meno commentato del giovane talento di turno.

La differenza sta tutta nella risposta.
Sonego però sorride di più.
Anzi: è tra i pochi che sorridono.

Una cosa é certa, certissima, un dogma! Se un giocatore non é in grado di portare 9 prime palle su 10,non potrà in alcun modo diventare un top ten, ma neanche entrare fra i migliori 20. Goffin non ne sbaglia una, le mette tutte in campo costringendo l’avversario ad affannoso risposte, facili da ribattere. Tutto qui! Sonego non gli è stato inferiore sul palleggio quando ha potuto rispondere bene, pochissime volte. Attualmente non c’é giocatore italiano capace di battere con costanza, per questo non avremo mai un vero campione. Enzo

Sonego merita rispetto per il percorso che con umilta’e abnegazione ha portato avanti.
Buon servizio, grande dritto e poco altro.
Non abbonda certo di talento, non scalda i cuori, non fa sognare.
Il suo target e’questo:poco sopra il nr. 30 o poco sotto.
Oltre non lo vedo proprio.

@ keope77 (#2706411)

Beh insomma… non dimentichiamoci che Goffin è stato il n. 7 al mondo e tutt’ora è nella top 20. Viene da un periodo difficile ma è usando gioca bene è ostico per tutti. Spiace anche a me per Sonny ovviamente ma non ha perso contro un signor nessuno…

Goffin veniva da un brutto periodo,ma se gioca bene(come oggi) è di un altro livello rispetto a sonego

Partita persa l’altro ieri. Quando Goffin l’ha spuntata su Bonzi e si è lasciato alle spalle diversi fantasmi

Evidentemente questa non è la settimana dei nostri 🙁

Scritto da Dad

Scritto da Steffifan
@ Carlos Primero (#2706234)
Molto d’accordo.
Riflettevo proprio ieri: ma perché quando gioca Sonego, i commenti sono meno di un terzo di quelli di Sinner, cioè ce lo filiamo relativamente poco? (qualcuno lo faceva notare ieri da qualche parte).
E pensavo: ha avuto dei bei successi ultimamente, è simpatico, è un bel ragazzo, corretto, educato…allora perché?
Le risposte che mi sono data sono due.
1 – Jannik ha quel “X Factor” imperscrutabile ed indefinibile che fa sì che piaccia in maniera esagerata. Io da quando lo vidi la prima volta a Roma contro Johnson ne rimasi letteralmente ipnotizzata da volerne sapere tutto (chi è, che fa, dove vive come si allena, cosa dice, ecc…
Una mia amica che non sa nemmeno come sia fatta una racchetta lo segue su Instagram da quando lo vide la prima volta da Fazio, perché “mi è stato troppo simpatico”).
Grossi sponsor hanno cominciato a fare la fila da subito, cosa mai accaduta nè con Fogna nè con Berretto. Perché l’hanno capito subito che il ragazzo genera un’attenzione eccezionale, al di là della prestazione sportiva in sè.
Il motivo ce lo potrebbe forse spiegare un esperto di psicologia della comunicazione.
2- Jannik è un personaggio “ecumenico”, che abbraccia tante aree geografiche.
È italiano, ma anche altoatesino quindi attrae tutto il mondo germanico. Come tipo fisico potrebbe sembrare anche un giovane scandinavo, un anglossassone, una matricola da college americano un pò nerd.
Un giornalista una volta gli chiede: ma ti chiedono mai se sei irlandese? E lui ha risposto: si, un sacco di volte!
Ci si può identificare un pubblico molto vasto.
Quindi, per quanto ingiusto possa sembrare, un Sonego per arrivare alla popolarità di Jannik deve fare davvero il colpo grosso, che io gli auguro davvero di cuore.

Il terzo motivo è costituito, secondo me, dalle ben maggiori potenzialità di Sinner. In lui la maggior parte non solo del pubblico, ma anche dei tecnici, vede un possibile futuro vincitore di un torneo dello slam. Aggiungerei anche i 6 anni in meno rispetto a Sonego e quindi i più ampi margini di miglioramento

E lo metti come terzo motivo? Secondo te se Sinner fosse un classe 95 e Sonego un 2001 sarebbe più popolare l’altoatesino?

@ ItalyFirst (#2706204)

Concordo!

@ Steffifan (#2706399)

Osanna!!!!! Rendiamo Grazia a JS!!!! Ma ti sei riletto??? Lo metti quasi in ridicolo con questa esaltazione cieca!!!@ Barabba (#2706198)

@ Gimba (#2706386)

È stato un Goffin forte, sia nelle scelte che nel servizio, anche s eha avuto delle sbavature, Lorenzo ha pagato nel primo set lo smarrimento del primo game, mentre nel secondo entrambi sono un po’ scesi ma Goffin ha sapito sfruttare meglio le palle break

Servizio che non ha funzionato …

Scritto da Steffifan
@ Carlos Primero (#2706234)
Molto d’accordo.
Riflettevo proprio ieri: ma perché quando gioca Sonego, i commenti sono meno di un terzo di quelli di Sinner, cioè ce lo filiamo relativamente poco? (qualcuno lo faceva notare ieri da qualche parte).
E pensavo: ha avuto dei bei successi ultimamente, è simpatico, è un bel ragazzo, corretto, educato…allora perché?
Le risposte che mi sono data sono due.
1 – Jannik ha quel “X Factor” imperscrutabile ed indefinibile che fa sì che piaccia in maniera esagerata. Io da quando lo vidi la prima volta a Roma contro Johnson ne rimasi letteralmente ipnotizzata da volerne sapere tutto (chi è, che fa, dove vive come si allena, cosa dice, ecc…
Una mia amica che non sa nemmeno come sia fatta una racchetta lo segue su Instagram da quando lo vide la prima volta da Fazio, perché “mi è stato troppo simpatico”).
Grossi sponsor hanno cominciato a fare la fila da subito, cosa mai accaduta nè con Fogna nè con Berretto. Perché l’hanno capito subito che il ragazzo genera un’attenzione eccezionale, al di là della prestazione sportiva in sè.
Il motivo ce lo potrebbe forse spiegare un esperto di psicologia della comunicazione.
2- Jannik è un personaggio “ecumenico”, che abbraccia tante aree geografiche.
È italiano, ma anche altoatesino quindi attrae tutto il mondo germanico. Come tipo fisico potrebbe sembrare anche un giovane scandinavo, un anglossassone, una matricola da college americano un pò nerd.
Un giornalista una volta gli chiede: ma ti chiedono mai se sei irlandese? E lui ha risposto: si, un sacco di volte!
Ci si può identificare un pubblico molto vasto.
Quindi, per quanto ingiusto possa sembrare, un Sonego per arrivare alla popolarità di Jannik deve fare davvero il colpo grosso, che io gli auguro davvero di cuore.

Il terzo motivo è costituito, secondo me, dalle ben maggiori potenzialità di Sinner. In lui la maggior parte non solo del pubblico, ma anche dei tecnici, vede un possibile futuro vincitore di un torneo dello slam. Aggiungerei anche i 6 anni in meno rispetto a Sonego e quindi i più ampi margini di miglioramento

Un po’ deluso oggi da Sonego. Era una partita alla portata con un tabellone che l’avrebbe potuto portare in finale. Peccato.

@ Steffifan (#2706399)

Osanna!!!!! Rendiamo Grazia a JS!!!! Ma ti sei riletto??? Lo metti quasi in ridicolo con questa esaltazione cieca!!!

Brutto incontro oggi! Tanti errori stupidi …poi poca combattività!

Ha lottato fino all’ultimo grammo di energia, ed ha dato la mano a rete con un sorriso.
Bravo Sonny, continua così!

Nonostante la sconfitta bravo Sonego a non mollare mai

Peccato. Match deciso dalle uniche sbavature a freddo di Lorenzo nel primo set e dallo strepitoso game del controbreak di Goffin nel secondo, una sequenza di punti che ha frastornato Sonny, che da lì pur continuando a lottare si è obiettivamente un po’ disunito. Se l’asse servizio-dritto non funziona al massimo contro certi giocatori si paga

@ Carlos Primero (#2706234)

Molto d’accordo.
Riflettevo proprio ieri: ma perché quando gioca Sonego, i commenti sono meno di un terzo di quelli di Sinner, cioè ce lo filiamo relativamente poco? (qualcuno lo faceva notare ieri da qualche parte).
E pensavo: ha avuto dei bei successi ultimamente, è simpatico, è un bel ragazzo, corretto, educato…allora perché?
Le risposte che mi sono data sono due.

1 – Jannik ha quel “X Factor” imperscrutabile ed indefinibile che fa sì che piaccia in maniera esagerata. Io da quando lo vidi la prima volta a Roma contro Johnson ne rimasi letteralmente ipnotizzata da volerne sapere tutto (chi è, che fa, dove vive come si allena, cosa dice, ecc…
Una mia amica che non sa nemmeno come sia fatta una racchetta lo segue su Instagram da quando lo vide la prima volta da Fazio, perché “mi è stato troppo simpatico”).
Grossi sponsor hanno cominciato a fare la fila da subito, cosa mai accaduta nè con Fogna nè con Berretto. Perché l’hanno capito subito che il ragazzo genera un’attenzione eccezionale, al di là della prestazione sportiva in sè.
Il motivo ce lo potrebbe forse spiegare un esperto di psicologia della comunicazione.

2- Jannik è un personaggio “ecumenico”, che abbraccia tante aree geografiche.
È italiano, ma anche altoatesino quindi attrae tutto il mondo germanico. Come tipo fisico potrebbe sembrare anche un giovane scandinavo, un anglossassone, una matricola da college americano un pò nerd.
Un giornalista una volta gli chiede: ma ti chiedono mai se sei irlandese? E lui ha risposto: si, un sacco di volte!
Ci si può identificare un pubblico molto vasto.

Quindi, per quanto ingiusto possa sembrare, un Sonego per arrivare alla popolarità di Jannik deve fare davvero il colpo grosso, che io gli auguro davvero di cuore.

Finora un ottimo Goffin ed un Sonego un poco sotto ritmo, ma se il belga è in forma e gioca il suo tennis è più forte del nostro. Lorenzo però ha sempre un bel atteggiamento, anche quando perde ci prova e si carica su ogni 15. Ora però ci vuole un miracolo

Goffin oggi troppo forte. Ci sta.

Scritto da Lucio68
Che sfiga! Prima palla break è subito convertita da Goffin!

Non è sfortuna

Scritto da Carlos Primero
SoneGo ha, secondo me, una cosa che dalla seconda parte dell’anno scorso non hanno più Jannik e Lorenzo, i due giovani italiani emergenti nel tennis mondiale:
Lui è felice, quando gioca!
Vi ricordate un volto sorridente durante e dopo un match di Sinner, anche quando vince?
Ha perso la gioia che aveva alle Next Gen e forse anche il suo gioco sta seguendo l’involuzione emotiva.
Invece Sonny quando vince sembra un bambino che ha appena rubato le fragole nel giardino del vicino. E quando lo intervistano: imbarazzatissimo sia a causa dell’inglese, sia perché non si rende ancora conto che quello che ha vinto è proprio lui.
Nell’intervista dopo Korda era quasi come dopo Nole, solo l’inglese era più fluente.
Allora per favore SoneGo continua a non abituarti ai tuoi risultati e gioca sempre con la gioia nel cuore!

Vero. Penso che ai due nostri giovinotti (specialmente Sinner) gli si stia mettendo una notevole pressione addosso. Per Sonego invece il pensiero è che sia già stato molto bravo ad arrivare dove è arrivato, e ha anche 25 anni e non 19, il che aiuta a gestire la situazione.

E due! Due servizi persi anche nel secondo set. Troppa la differenza in risposta fra i due, Goffin veramente perfetto.

@ Lucio68 (#2706355)
Non ê sfiga. Ê la basilare differenza tra un campione e un buon giocatore

Scritto da No

Scritto da Xela
Karate Kid alias Sonny per la sua tecnica e sensibilità di polso meriterebbe la posizione 150 del ranking…. ma la sua mentalità e grinta infinita lo tengono bene a galla in posizioni di classifica surreali in relazione alle sue qualità tecniche e di stile del suo tennis
Sicuramente visto lo scenario è molto facile che vinca anche il torneo Bautista permettendo…. anche perché Goffin è ormai da tempo un ex della racchetta

Ma l’hai mai vista una partita di Sonego almeno? Sensibilità di polso e tecnica da 150 del ranking? Io davvero non capisco come possiate scrivere certe baggianate.

Ma non credo lo abbia mai visto

Non posso vedere la partita. È Goffin che sta tornando in forma e dunque vince perché è indubbiamente il giocatore migliore, oppure è Sonego sottotono? Il Goffin degli ultimi tempi lo batteva anche Veli Paloheimo.

@ IlCera (#2706339)

Sono d’accordo, gioca libero da pressioni di sponsor e stampa.

Come non detto..subito contro break Goffin

@ Lucio68 (#2706355)

Torniamo con i piedi x terra e ricominciamo a soffrire con ottavi e quarti di finale nei 250 atp. Come sempre. Va bene pure cosi’…è stato bello illudersi con le fiammate dei nostri bravi ragazzi negli ultimi 2 anni. Spero ovviamente di sbagliarmi di grosso x tornare a sperare in una finale slam.

Nel primo set una palla break ciascuno Goffin la sfrutta Sonego no..tutto qua! Adesso break Sonego nel secondo è 2-0 speriamo..forza Sonny

Che grinta Sonego, adoooro!

Non illudiamoci, questa settimana è nata male finirà peggio, gli astri sono contrari al tennis italico

Scritto da Carlos Primero
SoneGo ha, secondo me, una cosa che dalla seconda parte dell’anno scorso non hanno più Jannik e Lorenzo, i due giovani italiani emergenti nel tennis mondiale:
Lui è felice, quando gioca!
Vi ricordate un volto sorridente durante e dopo un match di Sinner, anche quando vince?
Ha perso la gioia che aveva alle Next Gen e forse anche il suo gioco sta seguendo l’involuzione emotiva.
Invece Sonny quando vince sembra un bambino che ha appena rubato le fragole nel giardino del vicino. E quando lo intervistano: imbarazzatissimo sia a causa dell’inglese, sia perché non si rende ancora conto che quello che ha vinto è proprio lui.
Nell’intervista dopo Korda era quasi come dopo Nole, solo l’inglese era più fluente.
Allora per favore SoneGo continua a non abituarti ai tuoi risultati e gioca sempre con la gioia nel cuore!

Indubbiamente un maestro di sportività e fair play, il primato se lo contendono lui e Tiafoe. Sempre rispettosi dell’avversario.

Scritto da nastase
due quarti di finale veri e due farlocchi… ma bisogna avere fiducia in Lorenzo!

Speriamo che non siano farlocche le semifinali e la finale, altrimenti l’intero torneo sarebbe farlocco.

Che sfiga! Prima palla break è subito convertita da Goffin!

OT
Sto aspettando la diretta di Sonego, e stanno trasmettendo i 10 colpi più belli della carriera di Nadal.. neppure alla Playstation.
Per par condicio, attendo gli special dedicati a Nole e Roger.
Comunque, per rimanere in tema, forza Sonny!

Scritto da Carlos Primero
SoneGo ha, secondo me, una cosa che dalla seconda parte dell’anno scorso non hanno più Jannik e Lorenzo, i due giovani italiani emergenti nel tennis mondiale:
Lui è felice, quando gioca!
Vi ricordate un volto sorridente durante e dopo un match di Sinner, anche quando vince?
Ha perso la gioia che aveva alle Next Gen e forse anche il suo gioco sta seguendo l’involuzione emotiva.
Invece Sonny quando vince sembra un bambino che ha appena rubato le fragole nel giardino del vicino. E quando lo intervistano: imbarazzatissimo sia a causa dell’inglese, sia perché non si rende ancora conto che quello che ha vinto è proprio lui.
Nell’intervista dopo Korda era quasi come dopo Nole, solo l’inglese era più fluente.
Allora per favore SoneGo continua a non abituarti ai tuoi risultati e gioca sempre con la gioia nel cuore!

Vero. Grande Sonny con tuo sorriso di bambino. Non cambiare mai.

Scritto da Xela
Karate Kid alias Sonny per la sua tecnica e sensibilità di polso meriterebbe la posizione 150 del ranking…. ma la sua mentalità e grinta infinita lo tengono bene a galla in posizioni di classifica surreali in relazione alle sue qualità tecniche e di stile del suo tennis
Sicuramente visto lo scenario è molto facile che vinca anche il torneo Bautista permettendo…. anche perché Goffin è ormai da tempo un ex della racchetta

Ma l’hai mai vista una partita di Sonego almeno? Sensibilità di polso e tecnica da 150 del ranking? Io davvero non capisco come possiate scrivere certe baggianate.

@ Carlos Primero (#2706228)

Condivido.

Scritto da LaGiovineItalia

Scritto da Givaldo Barbosa
Non vedo come il Sonego dell’altro giorno possa avere problemi con questo Goffin.

E parte un vigoroso gesto apotropaico!

Ahahah….” apotropaico”!!
” i gioielli di famiglia””…
Istinto di autoconservazione..
Ahah

Chissá che Somego non ci regali un miracolo, oggi contro Goffin potrebbe essere fattibile in SF contro il vincente di Gerasimov-Fokina pure ed in finale chiunque gli tocchi è sempre una finale, dipenderà tutto dal Sonego che scenderà in campo, se sarà la versione vista contro Gaston perderà anche da Goffin, altrimenti si può sognare in grande

Vai Sonny
purga sti infedeli… 🙂 🙂

Scritto da Givaldo Barbosa
Non vedo come il Sonego dell’altro giorno possa avere problemi con questo Goffin.

E parte un vigoroso gesto apotropaico!

Ciao a tutti, anch’io credo che il nostro Sonny stia giocando bene in questo 250 e spero vivamente che continui la bella favola come racconta ItalyFirst, ma oggi sento una strana sensazione che l’orco Goffin farà lo sgambetto al nostro Giacomino. Spero tanto di sbagliarmi. Ciao a tutti e alla prossima favola….

Karate Kid alias Sonny per la sua tecnica e sensibilità di polso meriterebbe la posizione 150 del ranking…. ma la sua mentalità e grinta infinita lo tengono bene a galla in posizioni di classifica surreali in relazione alle sue qualità tecniche e di stile del suo tennis
Sicuramente visto lo scenario è molto facile che vinca anche il torneo Bautista permettendo…. anche perché Goffin è ormai da tempo un ex della racchetta

SoneGo ha, secondo me, una cosa che dalla seconda parte dell’anno scorso non hanno più Jannik e Lorenzo, i due giovani italiani emergenti nel tennis mondiale:
Lui è felice, quando gioca!
Vi ricordate un volto sorridente durante e dopo un match di Sinner, anche quando vince?
Ha perso la gioia che aveva alle Next Gen e forse anche il suo gioco sta seguendo l’involuzione emotiva.
Invece Sonny quando vince sembra un bambino che ha appena rubato le fragole nel giardino del vicino. E quando lo intervistano: imbarazzatissimo sia a causa dell’inglese, sia perché non si rende ancora conto che quello che ha vinto è proprio lui.
Nell’intervista dopo Korda era quasi come dopo Nole, solo l’inglese era più fluente.
Allora per favore SoneGo continua a non abituarti ai tuoi risultati e gioca sempre con la gioia nel cuore! 😎 😎

SoneGo ha, secondo me, una cosa che dalla seconda parte dell’anno scorso non hanno più Jannik e Lorenzo, i due giovani italiani emergenti nel tennis mondiale:
Lui è felice, quando gioca!
Vi ricordate un volto sorridente durante e dopo un match di Sinner, anche quando vince?
Ha perso la gioia che aveva alle Next Gen e forse anche il suo gioco sta seguendo l’involuzione emotiva.
Invece Sonny quando vince sembra un bambino che ha appena rubato le fragole nel giardino del vicino. E quando lo intervistano: imbarazzatissimo sia a causa dell’inglese, sia perché non si rende ancora conto che quello che ha vinto è proprio lui.
Nell’intervista dopo Korda era quasi come dopo Nole, solo l’inglese era più fluente.
Allora per favore SoneGo continua a non abituarti ai tuoi risultati e gioca sempre con la gioia nel cuore!

due quarti di finale veri e due farlocchi… ma bisogna avere fiducia in Lorenzo!

Il goffin di questi ultimi tempo è assolutamente fattibile da battere per sonego.. Dai dai avanti tutta che anche l eventuale semifinale è alla tua portata

Non vedo come il Sonego dell’altro giorno possa avere problemi con questo Goffin.

Go sonnigo go ci sei rimasto solo tu Ma io ci credo

Lorenzo puo’ impensierire Goffin e anche vincere, se conferma la sua crescita. Forza Sonny !

Sonny, Sonny delle mie brame, chi è il tennista più bistrattato dell’italico reame? Ma è proprio lui! Eppure Sonny, versione Giacomino, tempo fa ha piantato i suoi fagioli magici nei campi da tennis di tutto il mondo e pian piano sta salendo lassù, sempre più in alto, nelle vette del Ranking ATP. Comunque, oggi il nostro cigno che ancora alcuni sostengono essere un bruttissimo anatroccolo, incontra l’orco Goffin. Il mostro belga, mi dicono i miei osservatori, non pare troppo in forma (probabile indigestione di donzelle? Magari si mangiasse la Braccini..), mentre il nostro principe azzurro piemontese ha trafitto il San Sebastiano americano con una lezione di tennis che non scordera’ tanto presto. Non esistono precedenti duelli tra i due contendenti, vedremo chi segnerà la prima tacca sul manico della racchetta e noi che amiamo Sonny da sempre ci auguriamo che la bella fiaba continui..

Sonego, il tuo tennis scolastico è perfetto per un 250. Vola.