Challenger di Gran Canaria 1 Day 4: Una vittorie e due sconfitte per gli italiani. A sorpresa out Musetti. Bene Pellegrino
Il day 4 del Challenger di Gran Canaria 1 termina per i nostri colori con due sconfitte e una vittoria. Le sconfitte arrivano contro due tennisti slovacchi: Alex Molcan, qualificato, vittorioso sul nostro Lorenzo Musetti e Filip Horanksy vincente in due set contro Gian Marco Moroni. In sintesi Slovacchia batte Italia per due a zero.
La nota positiva di giornata è la vittoria di Andrea Pellegrino sullo spagnolo Roberto Ortega-Olmedo in due set.
Andiamo con ordine e partiamo con il primo incontro di giornata sul centrale tra Musetti e Molcan.
Lorenzo Musetti viene sconfitto, a sorpresa, dopo due tie break 7-6 (5) 7-6 (4) da un ottimo Alex Molcan (Q). Il tennista slovacco, mancino, n.296 ATP e classe 1997, ha avuto il merito di non mollare mai, mostrando un ottimo bagaglio tecnico di colpi. Per Musetti tanto rammarico per le occasioni sprecate. L’azzurro sia nel primo che nel secondo set è stato avanti di un break e per ben due volte ha servito per il set senza portare a casa il set. Esce di scena uno dei grandi favoriti alla vittoria finale.
Mentre Musetti battagliava in campo, scendeva in campo “Jimbo” Moroni. Il tennista romano ha ceduto a Filip Horanksy testa di serie n. 8, con il punteggio finale di 7-6 (3) 6-4 dopo oltre due ore di gioco. Anche questa partita caratterizzata da scambi lunghi ed estenuanti, ma alla fine il tennista romano, con un deleterio doppio fallo sul match point, cedeva al tennista slovacco che approda ai quarti di finale del torneo.
La nota lieve di giornata è Andrea Pellegrino, come anzi detto, che vola ai quarti di finale. Il tennista pugliese ha avuto la meglio su Roberto Ortega-Olmedo, n. 297 ATP, con il punteggio finale di 6-4 7-5 in 1 ora e 45 minuti di gioco. Dopo un primo set senza storia, nel secondo set l’azzurro ha avuto qualche problema di troppo nel chiudere la partita, sino a quel momento sotto controllo. Dopo aver mancato una palla match, Andrea perdeva la battuta sul 5-4. L’italiano, però, non si perdeva d’animo, reagiva e contro brekkava l’avversario e sul 6-5 e servizio, chiudeva definitivamente la contesa.
Dunque oltre a Riccardo Bonadio (vittorioso nella giornata di ieri su Kavcic) ai quarti di finale del torneo, si aggiunge pure Andrea Pellegrino.
Nella giornata di domani Bonadio sfiderà Steven Diez, mentre Pellegrino se la vedrà con il vincente di Constant Lestienne e Nikola Milojevic.
Più che Musetti lo chiamerei Musini o Fognetti. Ha infatti già assimilato molti dei deprecabili comportamenti cari a Fognini. Imprecazioni, lancio racchette e invettive contro l’avversario. Ha sicuramente tanto talento, ma come ben si sa non basta per arrivare nei top. Ci vuole la testa. Non dico che non c’è l’abbia, ma andrebbe registrata fin che si è in tempo.
@ trentino (#2706081)
Vero. Ma ciò non toglie che il match sia stato molto divertente.
Ci ho visto dei momenti quasi da finzione, un po’ come facevano i globetrotters nel basket.
Sai com’è caro, esistono le categorie nel tennis, cosa che tu evidentemente non riesci a comprendere. Io ho visto match tra terza categoria spettacolari, divertenti ed emozionanti, peccato che poi il livello espresso fosse quello che ti puoi aspettare da dei terza categoria.
A mio modesto parere è consigliabile che maturi una maggior esperienza nei Challenger prima di passare alla categoria superiore
Non a caso ho parlato di graduale scalata, peraltro come auspicio…Poi se dovesse sbloccarsi vincendo un challenger….
Bravo pelle ma non parliamo di top 100. Ci ha messo un sacco ad entrare nei 300, l’obiettivo realistico è entrare nei 200 e non sarà facile. I 100 sono troppo lontani.
Musetti ha sbagliato a parlare ieri,peraltro nel bel mezzo di un torneo in corso
Deve restare con i piedi per terra altrimenti non va da nessuna parte
Il secondo set lo aveva in pugno così come il tie break era 4 0
Incredibile questa sconfitta di Musetti. Ricordo ancora le parole del commentatore atp al termine del suo incontro con wawrinka: guys remember this name: Lorenzo Musetti..ma forse era un altra persona.
Se fosse cosi sarebbe una preparazione discutibile…siamo quasi a marzo
Accantonando tifo e aspettative, il match di Musetti di oggi è stato tra i più divertenti degli ultimi anni.
10 volte superiore alla finale slam di Melbourne.
Per chi ama il gioco del tennis.
Per chi non lo ama, c’è la replica di Djokovic-Medvedev.
@ enzo la barbera (#2705928)
Una mia modesta impressione: Nadal ha un palese difetto della conformazione dei piedi, da cui i problemi alle ginocchia e alla schiena. Sinner ha un’andatura particolare, leggermente claudicante, che lo fa sembrare subito stanco ai cambi di campo..per entrambi un buon ortopedico!
Bravo Pelle !
Forza Pelle, step by step..
E Bonadio, confesso di averlo conosciuto solo oggi, e ho scoperto che da quando è vegano ha trovato nuove energie! Effettivamente, la dieta sta dando i suoi frutti
Fortuna che era uno degli ultimi challenger… Perde dal 297 e parla…
Purtroppo si sta profilando l’eterna condizione dei ragazzotti italiani che da promesse, diventano ex promesse e “buoni” tennisti. Musetti è fisicamente fragile e non credo che andrà oltre una decente classifica che gli permetterà di guadagnarsi la pagnotta. Sinner ha problemi alla schiena che potrebbero compromettergli la carriera. Il mal di schiena è una brutta bestia. A 20 anni un giorno restai bloccato come una statua. Cure e contro cure, momenti di tranquillità alternati a blocchi dolorosi. Vado a vedere ed è un male ereditario della mia famiglia. Ne soffrì mia madre. Anche Nadal ha questo problema, ma lui è al termine della carriera, non agli inizi. enzo
Spiace per Musetti, ma è palese che è che ancora ingolfato dalla preparazione, contento per Pellegrino.
Bravo Pellegrino. Ora puo’ anche puntare a vincerlo questo torneo. E che sia l’ inizio di una graduale scalata verso i 100. Parliamo di un ragazzo che ha ancora 23 anni. Forza
Non ho capito perché Musetti ha perso, non ho visto la partita.. L’avevo lasciato ieri che diceva che sono gli ultimi sui tornei Challenger..