Matteo Berrettini dovrebbe ritornare in campo a Miami
Dal sito della Gazzetta dello sport apprendiamo delle condizioni di Matteo Berrettini che questa mattina ha dato forfait nel torneo ATP 500 di Rotterdam.
L’azzurro ha avuto un controllo con il dottor Cotorro a Barcellona, lo stesso che si è preso cura più volte di Rafa Nadal. La lesione sembra che stia iniziando a guarire ma ci vuole grande attenzione e pazienza visto che si tratta di un punto particolarmente esposto a recidive ( lesione muscolare addominale).
L’azzurro sicuramente non giocherà i tornei indoor in Europa (era iscritto all’Atp 500 di Rotterdam) e probabilmente lo si rivedrà al Masters 1000 di Miami dal 24 marzo.
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PER MATTEO BISOGNA PURTROPPO ANNOTARE IN QUESTI ULTIMI ANNI UNA GRANDE FRAGILITA’ DAL PUNTO DI VISTA FISICO CHE LO HA MOLTO LIMITATO E NON GLI HA CONSENTITO LA SCALATA DESIDERATA IN CLASSIFICA
ANCHE I RECUPERI MI PAIONO MEDIAMENTE LUNGHI RISPETTO AL NORMALE
MAGARI QUALCOSA NELLA PREPARAZIONE VA MODIFICATA
In sostanza, gli conviene fare una programmazione molto mirata, a partire dagli appuntamenti che contano. Non ha il fisico per giocare tanti tornei e tanti match, così sembra….
ma i preparatori fisici che cosa ci stanno a fare? una presenza quindi del tutto inutile? e vengono pure pagati..
dai, non rosicare
Berrettini deve gestire bene il proprio fisico e la programmazione deve essere centrata sui tornei dello Slam e sui master 1000. Se non gioca i 250 va benissimo lo stesso.
Ricordiamoci che il suo maggiore exploit in carriera è venuto dopo un analogo infortunio che lo ha fatto arrivare fresco all’evento importante.
Poi bisogna tener conto del fatto che per un giocatore come è Matteo, la dipendenza dal fisico è estrema. I suoi risultati dipendono da quanto è in grado di battere in un certo modo (in un match, in un match dopo l’altro nel corso della settimana, quante settimane in un anno). Ha doti tecniche che lo aiutano a dipendere meno dal servizio di un Isner, ma ne ha comunque più bisogno di tanti altri.
A noi comuni mortali può accadere anche di peggio. Prima di essere ricevuto dal proprio dottore, poi appuntamento per esame specialistico, refertazione, diagnosi, prognosi, cure, passano anche sei mesi…va be’, dai, scherzo 🙂
Praticamente Berrettini a 24 anni ha gli acciacchi e di conseguenza anche la programmazione di un big3
Niente Marsiglia?
@ Dancas (#2705269)
purtroppo il fisico è quello che è: non ci si fa nulla
anche 24 ore vedi il miracolo serbo
@ Supermagnus (#2705224)
Ragazzi ma si tratta di tornei minori ci ricordo che c’è un limite di punti che si possono aggiungere dai tornei secondari è più importante che faccia bene negli obbligatori. Vi ricordo che Fognini faceva bene nei 500 e 250 e male negli slam al punto che non aveva più senso per lui giocare quei tornei perché non saliva più in classifica
Mi pare sempre più evidente che i limiti, di cui tanto abbiamo scritto, che potrebbero impedire a Matteo di avere una carriera da top-10, si riassumano essenzialmente ad uno: gli infortuni troppo frequenti.
Per questo mi preoccupa questo nuovo infortunio. Spero che non ci siano strascichi e si riprenda al 100% ma altri 3 tornei sono andati. Ed ancora rosico per non averlo potuto vedere contro Tsitsipas.
Seguirà la fidanzata che è un bel seguire.peccato perché in sti 3 tornei poteva fare diversi punti in ottica master.a miami andrà solo se davvero sta bene se no rientra su terra magari a marbella prima di montecarlo.
Certo che vien ancora di più il dubbio sull’informazione del ….serbo
Guarigione significa assoluto riposo per 15-20 giorni…forse. Poi mica ti rimetti subito a frequentare tornei. Se così fosse…temo anche per Miami. Vada allora puntare a ripartire dalla stagione europea sul rosso con calma e più carico di prima! Keep smiling come lui ha scritto sull’ultimo post di Instagram
Be’ dai… mettiamola che mi fa il regalo di compleanno
uno strappo addomonale puo’ richiedere anche due mesi prima di essere riassorbito
Secondo me lo rivedremo sulla terra
Peccato, speriamo si riprenda del tutto.