Da Melbourne: Parlano Novak Djokovic e Daniil Medvedev. Djokovic “Capisco le perplessità di chi pensa che non fossi davvero infortunato, anche se a volte l’ho percepite come ingiuste”
21/02/2021 16:11 
35 commenti
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Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo
IL DISCORSO DI DJOKOVIC
“Posso anche dire che l’età è solo un numero, e non mi sento vecchio, ma la realtà biologica è che arrivato a quasi 34 anni devo centellinare le mie energie e programmare la mia stagione in modo da raggiungere la forma migliore negli Slam, perché sono questi gli appuntamenti che contano. Quelli e il numero uno del mondo.
Non sono ancora arrivato al record di Nadal a Parigi, ma c’è una storia d’amore con Melbourne e con gli Australian Open che ogni anno si autoalimenta.
È difficile spiegare da dove nasca questo feeling, ma ogni anno torno in questo posto, in questo stadio, faccio il pieno di fiducia e rivivo certe sensazioni.
È difficile dire se questo sia stato il più difficile, certamente è stato quello che dal punto di vista emotivo ha richiesto molto per le circostanze nelle quali si è svolto il torneo, per il fatto che all’inizio noi tennisti non sembravamo benvenuti da parte del pubblico australiano. E poi per le mie difficoltà fisiche. Ho dovuto investire molto tempo e molte energie con il mio team per superare le avversità e per arrivare a sedermi qui con il trofeo.”
“Capisco le perplessità di chi pensa che non fossi davvero infortunato, anche se a volte l’ho percepite come ingiuste. Sono un essere umano e certamente mi fanno male certe critiche e certi atteggiamenti, ma l’importante è non permettere a tutti quello che si diceva di influenzare la mia prestazione. E comunque quel che è successo in queste settimane lo vedrete in un documentario che uscirà a fine anno”.
IL DISCORSO DI MEDVEDEV
“Ricordo che qualche anno fa, quando ero 500 o 600 del mondo, a Monaco mi sono allenato con lui. Nole era il numero 1 del mondo, aveva appena vinto Wimbledon e cercava qualcuno con cui palleggiare. Io ero intimidito e non riuscivo a spiccicare parola. Djokovic non solo mi mise a mio agio facendomi un sacco di domande, ma si dimostrò molto più e alla mano di quanto lo dipingessero i media”.
TAG: Australian Open, Australian Open 2021, Daniil Medvedev, Novak Djokovic
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Al prossimo RG nadalone farà 21 quindi verrà superato ben prima dei prossimi AO
Entro l Australian Open del anno prossimo il vostro nonnetto verrà raggiunto o superato negli slam
No comment ti fate pure il serbo finché vince xche dopo andrà nel dimenticatoio
fenomeno…..
@ Therock (#2703230)
Tutto il contrario della verità, non è colpa mia se su 1 milione di lettori di Eurosport 900.000 hanno votato Nole come il più grande, poi se vuoi raccontartela guarda l articolo di Mazzoni, ma tu sicuramente sei competente, e l infortunio è stato documentato da referto
stai friggendo nel tuo stesso olio poveretto 😉
@ enzo la barbera (#2702929)
Chi è djocovich?
Il solito sbruffone, che fingendo un infortunio ora é dipinto come eroe… Graziato da Fritz e poi da Zverev, si è ritrovato in splendida forma come per magia. Nole ti sono rimasti una decina di tifosi che credono in te, nella tua antipatia, nel tuo gioco noioso, nei tuoi comportamenti signorili in campo. Fortunatamente il 90% dei tifosi è schierato x Roger e Rafa e tu caro mio non ci puoi far nulla….
Comunque non capisco cosa ce ne freghi poi se era infortunato o quanto infortunato…al massimo interesserà agli scommettitori…problemi loro…!
Come diceva anche Rafa, tra di loro i tennisti sanno chi ha dei dolorini o piccoli infortuni e 3/4 di questi manco li sappiamo e ci guardiamo le partite magari avvertendo che questo o quell’altro “oggi non era in forma”, dai ….
Ormai anche se facesse il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci lo denuncerebbero al wwf 😆
Hai pienamente ragione, non c’è stata alcuna intenzione tattica e i fatti lo dimostrano.
Penso che Djoker volesse riferirsi non agli appassionati nei forum di tutto il mondo, raramente i tennisti vi intervengono, ma alle parole inopportune dello zio Toni.
È inammissibile che a lanciare insinuazioni campate in aria siano esponenti diretti dei box rivali, cioè i vari Toni, Wolfgang, Apostolos, i coniugi dei giocatori etc. (e anche i genitori del serbo non scherzano)
@ Gualtiero (#2703127)
La finale del RG più seguita fu lui Vs Murray, nel 2019 i match più belli più votati del anno furono suoi, 1 milione di lettori di Eurosport lo hanno votato come il candidato a Goat, e qualche sapiente parla di 2 o 3 tifosi? Esci dal tuo paesello, c’è il mondo fuori
la storia questo anno cambierà a parigi ricordati queste parole, djokovic punta ai 4 slam:wink:
meglio pochi ma buoni, che tanti…… 😉
È vero sono rimasti però tutti i suoi tifosi, ovvero 2-3 persone.
Mi hai tolto le parole di bocca
Caro Novak non è da una vittoria che si giudica un giocatore.
A Parigi saranno tutti presenti tranquillo e anche più numerosi
Facile parlare con il Re assente dai tornei…ma ormai ci siamo manca poco…
Camera ipobarica… Correttore automatico
Camera iperbarica? Illegale in Europa (doping), tollerata in Australia… Un tennista ha ammesso di farne regolare uso… Devo solo ricordarmi il nome.
Giocò a Monaco di Baviera !
Ovvio i so tutto io capiscono sempre tutto e molto prima degli altri
le parole le porta via il vento mentre Nole spazza via gli intenditori che brulicano qua dentro….
Djocovich ha mostrato in diverse occasioni di essere una persona modesta, propenso ad aiutare gli altri. Ha dato molti soldi in beneficenza, specie al suo paese dopo il terremoto. E poi, al contrario del russo con quella faccia stizzosa, il serbo ha quella del bravo ragazzo, molto amico dell’Italia e di……Fiorello. Ho tifato per lui. enzo
credo che tu abbia fotografato in pieno quello che è successo con una perfezione incredibile…posso aggiungere che quando si è levato la maglietta a fine match si è levato un cerotto presumo fosse un cerotto proprio nella zona addominale dove ha avuto l’infortunio e lui non è abituato a portarli quei cerotti ….quindi ha avuto veramente un infortunio che come dice lui vedremo un documentario a fine anno….sei stato cmq perfetto a raccontare gli eventi
@ Luca (#2702887)
Ma no, sei in malafede. Lui ha detto strappo per indicare una contrattura forse od un dolore lancinante, ma strappo è un termine generico per spiegare un dolore muscolare che insorge improvvisamente, un mio caro amico medico terapia del dolore mi conferma che il 90 % dei suoi pazienti indicano come strappo quasi tutti i dolori improvvisi ma nella stragrande maggioranza dei casi non sono strappi, poi se c’è qualche luminare che ne sà di più alzo le mani
ma come sono spariti tutti i detrattori di djokernole, incredibile lui ha battuto anche loro 😉
Ci stai dicendo che hai preso per i fondelli?
Tranquillo Djokovic,l’avevamo capito da un pezzo
Di fronte alle accuse di aver inventato l’infortunio mi sorgono delle domande, domande che vanno oltre le simpatie e le antipatie ma che si appellano alla pura e semplice logica:
per quale motivo inventare un infortunio durante un match di terzo turno (del suo Slam statisticamente preferito) che stava vincendo per due set a zero? Perché andare al quinto e buttare alle ortiche energie psico-fisiche preziose?
Perché regalare totalmente all’avversario la speranza/convinzione di rimontare?
La logica mi porta a supporre che davvero lui abbia accusato un fastidio e che davvero si sia spaventato, giocando molto peggio e permettendo all’avversario di rientrare in partita. A inizio quinto set gli antidolorifici hanno cominciato a fare effetto ed è riuscito a ricondurre la partita sui suoi binari.
Poi evidentemente i controlli del giorno seguente hanno rivelato un infortunio più lieve di quello da lui temuto e quindi curabile per il prosieguo del torneo.
Forse la sua unica “colpa” è stata quella, nel post-match vs Fritz, di aver esagerato nel dire “temo fortemente di dovermi ritirare” prima ancora di aver fatto i controlli ma, suvvia, la paura (e le affermazioni da essa contaminate) è un tratto dannatamente umano.
@ Pikario Furioso (#2702726)
siamo sicuri che è dall’articolo che non si capisce nulla?
@ Pikario Furioso (#2702726)
Medved. Nell’intervista di premiazione ha detto che quando giocò contro Djoko, la prima volta a Montecarlo anni fa, si sentiva un giovane timido e impacciato e Djoko lo MiSE a suo agio. Devo ammettere che è stato più umano e empatico di quanto mi aspettassi. Oltre a confermare la grande personalità del serbo
Nole dice di sé che è un essere umano…dopo questa ennesima vittoria, direi più un essere sovraumano.
E’ chiarissimo, Djokovic era 600 al mondo e Medvedev aveva appena vinto Wimbledon!
Ah Medvedev – bah
MA chi era 500 / 600 al mondo? Dall’articolo no nsi capisce