Australian Open: il tennis tattico di Medvedev schianta Tsitsipas, il russo vola in finale vincendo in tre set
Troppo Medvedev per Tsitsipas. Il russo ha schiantato la resistenza del greco con un tennis estremamente razionale, tattico ed efficace, vincendo 6-4 6-2 7-5 e volando così in finale a sfidare il “tiranno” di Melbourne Novak Djokovic.
Da grande appassionato di scacchi, Medvedev ha controllato il campo ed il match con un’abilità di calcolo ed una praticità pazzesca. Mai un colpo fuori posto o tatticamente errato; mai una forzatura o una dispersione di energia. Daniil ha messo in pratica il suo game plan con una efficienza ed efficacia terrificante, non dando di fatto mai una chance al rivale di ribaltare l’incontro. Che il tennis del russo fosse difficile da scardinare per Stefanos lo si sapeva, anche dai precedenti (5-1 per Daniil), ma dopo l’incredibile prestazione vs. Nadal si sperava in una maggior resistenza del greco. Niente. Il match si è svolto tutto dalla parte del russo, perfetto nel mettere pratica il suo tennis che non riesci a sfondare, ti porta all’errore o a cedere campo, subendo quindi l’improvviso affondo che può arrivarti da destra, da sinistra, in avanzamento, con un passante perfetto. Perfetto il tennis di Medvedev oggi, pochissime sbavature, solo nel terzo quando ormai si sentiva il match in tasca ed ha concesso le prime palle break al rivale. È stato un attimo: con rabbia e lucidità ha resettato tutto e si è rimetto a manovrare, a controllare il campo, trovando con un passante incredibile il break decisivo nell’undicesimo game.
Troppo Medvedev per Tsitsipas, ma qualcosina si può rimproverare al greco. Intanto si sapeva che per provare a vincere, doveva essere perfetto al servizio, o il più efficace possibile. Non lo è stato. In ogni set appena è calato al servizio, Medvedev ha trovato l’allungo approfittandone immediatamente. Tsitsipas forse ha pagato la fatica della maratona durissima vs. Nadal: è stato un filo lento nel cercare la palla col rovescio, così che non è riescito a scaricare la massima forza in accelerazione, generando colpi buoni ma non ottimi, e steccando qualche palla di troppo. Quando si colpisce il rovescio ad una mano come lui, non di forza ma di anticipo, anche una frazione di secondo di ritardo diventa una problema enorme. Inoltre il greco ha cercato solo nel terzo set la via della rete con continuità. Vero che è una tattica al limite, ma visto che nello scambio non riusciva ad aver la meglio, forse avrebbe potuto spingersi più in avanti già dal secondo set, per provare a togliere al rivale il tempo di imbastire la sua ragnatela e così uscire dalla morsa letale sull’angolo sinistro.
Medvedev infatti ha capitalizzato il netto vantaggio sulla diagonale del rovescio. Fin dalla risposta o nello scambio alla prima occasione, Daniil è stato chirurgico nell’inchiodare sulla sinistra Stefanos con palle lunghe e senza peso (difficilissime da controbattere per chi gioca d’anticipo e non di forza come Tsitsipas), guadagnando campo e piazzando quindi un’accelerazione micidiale lungo linea col rovescio; oppure se Tsitsipas riusciva a girare lo scambio sulla diagonale del diritto, lo faceva comunque da una posizione ormai troppo arretrata aprendo l’angolo sinistro, con il russo velocissimo nel tirare un improvviso diritto in corsa lungo linea, quasi sempre vincente.
La lucidità tattica di Medvedev è impressionante. Non fatica mai più del dovuto, cerca di sfruttare ogni situazione a proprio vantaggio lavorando lo scambio con quelle palle di varia altezza e rotazione, complicatissime da spingere per chi non ha “punch” nel braccio e gioca di timing, fino ad uno strappo improvviso che coglie l’avversario impreparato. È il russo che controlla, che analizza, che “scannerizza” ogni posizione sul campo del rivale giocando il colpo più efficace per costruirsi una situazione di vantaggio, prontamente sfruttata. Non sarà bello da vedere agli occhi dei puristi del gesto, ma il tennis del russo è straordinario per chi ama la parte tattica del gioco, e lui è stato bravissimo a sviluppare armi tecniche ideali a massimizzare la sua lettura strategica.
Medvedev arriva così a 20 successi consecutivi, 12 contro top10. Fare 21 sarà il passo più difficile, perché avrà di fronte domenica Novak Djokovic, 8 volte vittorioso nel torneo e mai sconfitto in finale. Con il tennis mostrato oggi, ha chance reali per tentare il colpaccio, ma sarà una partita completamente diversa sul piano tattico e mentale, perché di fronte avrà a sua volta un “muro”, un difensore fortissimo ed un atleta incredibilmente resistente nella lotta. Applausi comunque a Tsitsipas per il suo torneo, ottimo. Ha ancora ampi margini di crescita, e questo la dice lunga sulla sua forza.
Ecco la cronaca della semifinale.
Tsitsipas serve il primo punto del match. Lungo scambio, Medvedev sposta a destra e sinistra il rivale, con palle lunghe e senza peso, il marchio di fabbrica del russo, che ottiene il 15 iniziale. Stefanos rompe gli indugi, col diritto entra deciso accelerando da sinistra e forzando gli errori dell’avversario. 1-0 Tsitsipas. Medvedev tiene il proprio turno di servizio in totale sicurezza, buone prime e qualche scambio. Il set scorre seguendo i turni di servizio, fino al quinto game. Sul 30 pari una risposta cross violenta e precisa di Daniil provoca l’errore di Stefanos, è la prima palla break del match. Si salva “TsiTsi” con una solida prima al T. Medvedev è entrato in ritmo in risposta: mangia campo al rivale, lo butta ancor più lontano con un diritto senza peso e quindi affonda col rovescio lungo linea in spinta, uno schema perfetto e micidiale. Spinge ancora col rovescio Daniil, Stefanos sbaglia in lunghezza. Break Medvedev, avanti 3-2 e quindi 4-2, con un altro game di servizio perfetto (perso solo un 15 con la battuta il russo finora). Nel nono game, con il greco al servizio sotto 3-5, alcuni scambi sono bellissimi, tra la leggerezza e improvvisi strappi del russo e le accelerazioni del greco. Un perfetto rovescio lungo linea vale a Stefanos il punto del 4-5. Daniil va a servire per il primo set. La prima di servizio funziona peggio del solito, Tsitsipas ne approfitta spingendo forte col diritto. Per la prima volta si va ai vantaggi sul servizio del russo. Spreca il terzo set point con un doppio fallo, novità in questo match. È solo un attimo: Ace da destra, strettissimo, quindi una botta a 215 km/h al centro, a trasformare il quarto set point.
Secondo set, Stefanos al servizio. Accelera i colpi, cerca di scambiare con grande velocità proiettandosi in avanti, ma Medvedev rimette tutto, così che Tsitsipas è costretto a prendersi grandi rischi. Stefanos guarda il suo team con il fuoco negli occhi dopo aver chiuso il primo game del secondo parziale, tenendo un atteggiamento molto aggressivo anche in risposta. Però troppi errori col rovescio, l’impatto è fin troppo avanzato (forse per compensare una minor spinta con le gambe) e sono 15 d’oro per il rivale. 1 pari. Nel terzo game il greco va in difficoltà. Si incita a spingere, ad essere aggressivo, e corre in avanti alla prima apertura di campo; ma il russo risponde con un passante di rovescio tirato da rasoterra bellissimo. Il gioco tattico di Medvedev è troppo più consistente sulla diagonale di rovescio, Stefanos sbaglia e si vai vantaggi. Il game diventa molto duro, il greco è inchiodato dal rivale nell’angolo sinistro, fa fatica ad uscirne. Lo schema martellamento sulla diagonale sinistra e quindi accelerazione lungo linea frutta al russo la prima palla break del secondo set. Perfetto Medvedev: risponde lungo, prende il comando delle operazioni, muove l’avversario e trova l’affondo vincente con un diritto lungo linea improvviso micidiale. Break Medvedev, avanti 2-1 e servizio. Al momento il match è in controllo del russo, in un amen vola 3-1 avanti. Troppo sicuro il russo, il match prende un’accelerata tutta dalla parte di Daniil, anche perché Stefanos sembra incapace di trovare una soluzione tecnica a risolvere i suoi problemi tattici. Nel settimo gioco l’ennesimo attacco garibaldino (o forse disperato) di “TsiTsi” è punito dall’ennesimo passante perfetto dell'”orso” russo. 0-40, tre palle del doppio break. Con una risposta improvvisa, micidiale (appena sfiorato il nastro) e vincente di diritto, Medvedev scappa via 5-2 col secondo break. Dal 3-2 Daniil piazza un parziale di 12 punti a 1, con un Ace esterno chiude il set 6-2. Enorme differenza tra i due nel parziale, troppo più efficace il tennis del russo.
Terzo set, ancora il greco parte al servizio, ma la musica non cambia. Stefanos ci prova, accelera col diritto, ma sul 30 pari subisce un colpo pazzesco in difesa del russo che letteralmente gli spacca gambe e morale. È immediata palla break. Solito schema, Medvedev martella sul rovescio, Tsitsipas sbaglia. Cede ancora il servizio il greco, vola avanti di un break anche nel terzo Daniil. È una sentenza, sembra un match point perché Medvedev consolida il vantaggio senza problemi, volando avanti 2-0. Stefanos è bravo a restare in scia, non crolla di schianto, salvandosi da un delicato 0-30 e quindi 30-40 sotto 1-3, aggrappandosi al servizio. Cancella anche una seconda palla break ai vantaggi, con grande coraggio e qualità venendo a rete. La reazione d’orgoglio nel salvare il game di battuta regala a Stefanos la spinta per giocare super aggressivo nel sesto game. Medvedev forse si distrae, perde fluidità alla battuta e commette un doppio fallo sul 15-30 che gli costa il 15-40, sono le prime due palle break di tutto il match! Cancella la prima Medvedev con rabbia, rischiando l’errore per troppa foga. Non entra il servizio sulla seconda, e sbaglia un diritto di scambio (rarissimo errore) per lui assai banale, un po’ scomposto nell’impatto. Break Tsitsipas, quando tutto pareva finito, il match improvvisamente si riaccende. 3 pari. Il pubblico incita a tanti decibel il greco, vuole partita, vuole quella lotta che è finora mancata. Tsitsipas cavalca l’onda e si porta avanti 4-3. Medvedev si ricompone e impatta 4 pari. Tsitsipas adesso è super aggressivo, verticalizza immediatamente per scappare dalla ragnatela viscida e letale del rivale, una mossa tattica forse tardiva, ma funziona. Tiene il proprio game di battuta, salendo 5-4. Ora la pressione è sul russo, chiamato a servire per allungare il set. Medvedev stranamente accelera i tempi, mentalmente ha pagato la reazione di Stefanos, sentiva di aver già chiuso il match avanti 3-1 nel terzo. Errori che gli costano un pericoloso 15-30, a due punti dal set il greco! Daniil ritrova freddezza e la prima di servizio, è 5 pari. “TsiTsi” serve, corre avanti ma per due volte tocca male sotto rete, “maligno” il solito passante di rovescio del rivale. 0-30, suona di nuovo l’allarme per lui. Daniil torna freddo, chirurgico. Trova una risposta a tutta e poi affondo col diritto inside out, 0-40 e tre palle break. Avanti tutta Stefanos, cancella la prima, ma niente può sul passante di rovescio lungo linea di Daniil, colpo pazzesco giocato in corsa, quasi sdraiato per terra, con la palla che magicamente fila via retta, liscia, imprendibile. Break Medvedev, avanti 6-5 e servizio, per chiudere il match.
Medvedev non trema più: servizio, diritto profondo, rovescio veloce e preciso. 40-15, due match point. Basta il primo: seconda di servizio a 208 km/h (!) al centro, avanti col rovescio cross, la difesa di Tsitsipas non può nulla. Game Set Match Medvedev. Una vittoria netta, meritata, che gli apre le porte della seconda finale Slam dopo quella di US Open 2019. Sarà ancora sfavorito, ma da allora è cresciuto moltissimo, e nell’ultimo scontro diretto alle Finals è stato Daniil a vincere.
Marco Mazzoni
(4) D. Medvedev vs (5) S. Tsitsipas
17 Ace 3
2 Doppi falli 3
68% % primo servizio 70%
88% % di punti vinti su primo servizio 61%
50% % di punti vinti su secondo servizio 46%
5/9 Break point 1/3
0 Tiebreak vinti 0
45 Punti vinti in risposta 21
106 Punti vinti 77
19 Giochi vinti 11
5 N. max giochi vinti di fila 3
10 N. max punti vinti di fila 4
61 Punti vinti al servizio 56
14 Giochi vinti al servizio 10
GLI HL DI MEDVEDEV-TSITSIPAS
MEDVEDEV: IL PUNTO PIÙ BELLO DEL MATCH CON ESULTANZA
MEDVEDEV: DRITTO LUNGOLINEA
TAG: Australian Open 2021, Daniil Medvedev, Marco Mazzoni, semifinale, Stefanos Tsitsipas
@ pantera96 (#2701025)
È vero, Medvedev, nel passaggio da next gen ai 25 anni non ha avuto un periodo tennistico così smagliante..il primo trofeo importante è stato il Master di fine anno, ma prima? Poca roba, con lunghi periodi mediocri in cui usciva subito, poi il Covid e alla ripresa si è manifestato questo Medvedev irriconoscibile, tirato a lustro (nel gioco, non nel fisico) e ora davvero solido, padrone di quelle soluzioni che, unite al fatto che è di una precisione assurda e non sbaglia praticamente mai, (caratteristiche molto simili a quelle che hanno formato il Nole imbattibile) gli attribuiscono veramente tante chance (troppe ahimè!) di vittoria anche su Nole, il Nole di adesso, sempre eccelso e anche lui con una risposta e difesa diaboliche ma oggettivamente gravato da 8 anni di più, dalla fama che è a suo modo un fardello pesante e da vicissitudini varie. E allora mi dico: ma questo russo non poteva aspettare ancora due annetti a sfoderare queste armi vincenti? Vabbè, intanto, al di là dell’esito di questa finale, dove Medvedev è decisamente on fire e Nole è chiamato ad una prova che non so neanche definire viste le incognite che gli riserverà ad onta della sua esperienza, ripeto, questa generazione ha giustamente e inevitabilmente lampi di successo ma vediamo se passerà al “tagliando” della resistenza nel tempo come hanno fatto i tre storici big e che, almeno ai miei occhi devoti, sicuramente promuoverà Nole anche in caso di sconfitta, avventura umana oltre che tennistica.
Riuscirà a giocare bene su terra secondo me. A Barcelona fece finale o semi un anno, ci sa giocare, chiaramente limiterà le sue uscite sul rosso alla primavera e basta.
Su erba può essere devastante a mio avviso
Il MTO chiamato da Djokovic è quotato 0,99…
Medvedev è una specie di Jose Higueras del 21esimo secolo,con in più le accelerazioni di Agassi e il servizio di Sampras
Caro Nole,non ti vedo bene a sto giro
Giocatore stupefacente, imbarazzante per come può annichilire gli avversari. Domenica affronterà l’unico giocatore, che al momento, è in grado di toglierli la sicurezza. Attualmente Medvedev e Rublev sono il futuro. Come tutti i grandi costruiscono i vincenti quando sono messi sotto pressione.
Probabilmente lo diventerà a breve ma ricordiamoci che sulla terra è un pesce fuori dall’acqua. E anche sull’erba è tutto da vedere. Vincerà più di un AO e us open ma poi non so…
@ sonia609 (#2700980)
Sono con te.. l’età avanza
La miglior strategia che ci resta… mettersi comodi sulla poltrona e che lo spettacolo abbia inizio
PS lo trovo assai ingiusto definire il tennis del russo brutto robotica ecc.
@ Jam (#2701178)
Grazie Jam della stima.Beh nel mio piccolo metto sempre il tennis in primo piano, da tanti anni a questa parte, sono sul sito dal 2008.Fa piacere confrontarsi con utenti intelligenti ed equilibrati, anche se come avrai notato i personaggi qui dentro non mancano ma è il bello del forum d’altronde.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2701176)
Se sono cosi importanti le misure allora sara’ Opelkone il prossimo n1 dopo che i big3 saranno andati in pensione
Più che Tannis tattico del Russo, direi un Tennis che fa Russare da quanto è soporifero.
@ I love tennis (#2701082)
Grazie
Hai colto il mio pensiero e complimenti uno dei pochi che mette in primo piano il tennis
Altezza 1,98, peso 83 kili. Questi sono i numeri che gli permetteranno a breve di diventare il n 1. Infatti dall’alto dei suoi quasi 2 metri ha piazzato 17 aces. La sconfitta del greco é consolatorio per Berrettini, strapazzato dal russo qualche settimana fa. Enzo
@ GERULA.IT.IS (#2701105)
A Nole e Rafa do solamente 1 anno. Dopo vedo Medvy e se continua così il Peccatore, un gradino sotto Thiem e Rublev. Zverev potrebbe essere al livello di Medvy ma non ha la testa
@ GERULA.IT.IS (#2701103)
Hai dimenticato Federer! Cosa può fare con questi ragazzi?
Medvedev é in stato di grazia, il più in forma del momento, non un caso che avvia vinto le finals. Domani arriva leggero, sicuro dei suoi mezzi, al 100%.ha grandi chance. Ma la vittoria dipende da Djokovic. Dipende da come sta. Se sta bene di corpo e ti testa, Djokovic é un tennista qualitativamente superiore. Per me di fisico sta bene. E secondo me anche di testa. Aver raggiunto il record delle settimane gli assicura quello che voleva, un posto nella storia del tennis, per decenni. E penso gli tolga pressione sugli slam. Ieri lo ho visto bene. Vedremo. Per me 50 è 50
Vince Medvedev. È ora
Forza Danilo! Quando il pubblico tifa contro mi sta super simpatico
Nole non ha mai fallito una finale in Australia anche se nel 2020 con Thiem ha rischiato tanto. Domenica sarà forse il match più difficile contro un avversario che è alla seconda finale slam. Lo vedo abbastanza freddo, sa gestire la tensione nettamente meglio di Thiem e zverev ma vedo sempre Nole leggermente favorito.
Ma certo. Tutta invidia o, peggio, pessima conoscenza del gioco.
Il tennis del russo è semplicemente mostruoso per precisione, adattabilità tattica e resistenza. In più il suo stile anomalo lo rende meno “prevedibile” per gli avversari. E poi, uno che vince, fra 2020 e 2021, venti partite ad altissimo livello di fila, ha sempre ragione lui.
@ Pino (#2701126)
Ovviamente penso che valga per i tennisti e per gli spettatori
Tsi è una delizia per gli occhi, invece?
Vabè Medvedev non ha di certo un tennis così sublime da guardare ma funziona eccome e tanto meglio così, altrimenti che palle se giocassero tutti in modo uguale.
Più che altro non mi spiego il tifo da parte dei Federiani che tanto innalzano l’eleganza di Roger e adesso si schierano dalla parte di uno che colpisce la palla tutto storto e le volèe non sa neanche cosa siano. Sarà che dall’altra parte della rete lo attende il serbo cattivo?
Sottoscrivo
Serve e risponde con grande efficacia, sa difendere e contrattaccare, molto intelligente dal punto di vista tattico.
Pensando a questa finale degli OA mi viene in mente una sola cosa, una frase del nostro buon fabio che in merito a queste cose ha sempre ragione:”se questo e’ il tennis del futuro meglio ritirarsi…”
@ GERULA.IT.IS (#2701105)
Ovviamente slam vinti a testa. Sono scomparsi dai radar delpo wawrinka Dimitrov zverev Federer Cilic Anderson e tsitsipas. Giocatori che fino a 18 mesi fa erano dati x probabili vincite di uno slam. Ma adesso x motivi diversi hanno perso in credibilita’, lasciando un branco di 6 terribili giocatori quasi androidi in cui la racchetta alfa rimane quella di Nole.
Vai danill vinci il tuo primo slam e detronizzalo …..
Ahah…vero
😆
@ GERULA.IT.IS (#2701103)
Faccio anche una classifica x i prossimi 3 anni : nole 3-4 slam MEDVEDEV Thiem Rafa 2-3 slam sinner 1-2 slam, rublev 0-1 slam.
Guarda oltre e sintonizzati sul grande fratello o qualche diretta della D’Urso
@ franck78 (#2701093)
La finale più bella fra 2 che lottano alla morte raccogliendo tutto da qualunque angolo dal campo. Sicuri 4 o 5 sets. Forse abbiamo i nuovi fab six: Nole sinner Rublev MEDVEDEV Rafa e Thiem.x i prossimi 3 anni i 12 slam se li divideranno questi sei campioni ( guarda caso tutti disposti a soffrire fino allo spasimo e concentratissimi punto su punto.
Sta attento che adesso é pure vietato andare in bagno al cambio set???
@ franck78 (#2701093)
LEGGERMENTE FAVORITO NOLE PER I BOOK ANCHE SE PER ME VINCE DANIIL FACILE
Intanto le quote dei bookmakers li danno in perfetta parità….
Sembra un po’ il 2019, in cui Rafa arrivo lanciatissimo senza aver perso un set, e Djoko sembrava un posto meno in forma.Poi in finale non ci fu storia. Speriamo che quest’anno ci sia più battaglia a prescindere dal vincitore!
Questo lo vedremo domenica..
@ marco77 (#2701026)
Bisogna ringraziare l’Atp che negli anni ha rallentato allo stremo le superfici…e i risultati sono evidenti sia sul cemento sia su erba …..domenica sara’ solo a chi cede prima…zero fantasia….
Dunque,ad onor del vero,per la prima volta dopo anni vedo una grande incertezza nella finale di Melbourne.Non posso,per mia onestà intellettuale,non confessare che temo per la vittoria finale di Nole,perchè è oggettivo e sotto gli occhi di tutti che l’unico in grado di batterlo al momento è proprio il russo.Tuttavia devo considerare tutta l’esperienza,la forza mentale e il palmares del fenomeno serbo,che inciderà non poco sul risultato finale.Stavolta non faccio previsioni di alcun tipo,faccio parlare il campo in una sorta di adorazione tennistica che si esternerà domenica.
Per quello che ricordo gli unici giocatori alti sui due metri che hanno vinto uno Slam sono Del Potro e Cilic C’è da dire che il russo si muove molto meglio Questo non è un robot ma un fenomeno della natura Sono preoccupato Ci vorrà un Djokovic diabolico Ultima cosa Oggi Tsitsipas ha fatto tre ace Veramente pochi L’altro 17!!!
Hai fatto bene a correggerti.È sempre intelligente precisare
Vedi il sole i danni che fa? Non è domani ma domenica
@ Sandro (#2701038)
Ho scritto male, hai ragione. Volevo dire che sta abbastanza bene ma non ha la forma dell’anno scorso se no probabilmente avrebbe vinto anche con Medveded
Se vince Djokovic gli altri due muoveranno il @ulo, uno a pescare sgombri col catamarano e l’altro a fare le spaghettate a Parma. Ma stiamo scherzando ?
Infatti….torna presto ROGER !! Gli altri vecchi in pensione….
@ il capitano (#2701029)
Ma Prodi, in confronto, è un esperto di scioglilingua.
Il Serbo lontano dalla miglior forma ? Metti le mani avanti ? Ah no e’ vero che scemo, e’ infortunato seriamente….
Daniil è un maestro di tattica e forza mentale con ottimi fondamentali. Uno che ha saputo tirare fuori dal proprio talento il 100% Della generazione post-leggende è sicuramente il migliore.
Tsitsipas forse quello che gli si avvicina di più. Rublev ha ancora qualche margine di miglioramento, idem Shapovalov e Aliassime. Thiem è già all’apice. Sinner si può inserire alla grande in mezzo a questi, magari entro l’anno prossimo.
Idem. Mi sa che passeremo la domenica sera a ubriacarci per dimenticare
Ti ho fregato x un minuto, ahah….
Quello e’ un dato di fatto, il Serbo ha un vantaggio !
Adesso ti prego… batti quel … serbo!!!
Nole al momento dimostra di essere davvero il migliore tra gli under 34
Ahhhhahhhh 🙂 🙂
Direi tra gli under 36 !
L’ultimo passante lungo linea sfida le leggi della fisica ! Domani speriamo in bene, a parte che il Serbo se in difficolta’, fa come lo scorso, va di nuovo in bagno e torna resuscitato !
Novac non è male?Grazie per la cocessione.Ma daai
@ Giogio (#2700984)
Credo in 3 Medvy, massimo 4 per un calo che può avere in un set.Djoko non avrà di fronte un simil Zverev che ha il braccino quasi fisso. Djoko non è male, ma lontano dalla miglior forma
Per rendere la telecronaca piu’ vivace affiancherei il professor Romano Prodi, a fine partita starebbero commentando ancora il primo game.
Non capisco come si possa definire orribile il gioco di Medvedev.Anche solo con i polsi mette la palla dove vuole.Serve benissimo.Tira dei lungo linea definitivi.Sbaglia pochissimo.
Lui di certo è un successore dei tre fabs.Quali potrebbero essere gli altri al suo livello?Forse Zverev se matura di testa.Thiem e Tzitzi hanno qualcosa meno mi sembra e cosi Rublev.Da italiani certamente speriamo possa essere Sinner ma per ora è presto per dirlo
Mamma mia che tennista osceno Medvedev …l’anti tennis per eccellenza… spero prenda una stesa domenica ( ma invece temo vincerà …) perché una vittoria sarebbe insensata …
Mamma mia la peggiore finale possibile….robot contro robot….zero bel tennis….grazie a chi ha modificato le superfici in questo modo….rafter,edberg dove siete!!!
Insomma anche Medvedev comunque 25 anni proprio Next gen anche no cazzo…. bisogna anche vedere cosa farà a Roland Garros Wimbledon e US Open… magari è una meteora due anni fa crollò in un periodo abbastanza lungo nell’anno….
Non esserne così certo. Ha un ritmo che potrebbe mettere in difficoltà Nole. Partita non apertissima ma pur sempre aperta
La giusta finale fra i due giocatori al momento più forti del circuito, almeno sul cemento. Djokovic naturalmente favorito, ma dovrà alzare ulteriormente il livello, e credo sappia come farlo, visto che un campione come lui sa sempre come farlo in una finale importante.
Una cosa è sicura, Medvedev è allo stato attuale l’unico giocatore contro il quale domenica non scenderà in campo con la quasi certezza della vittoria. Cosa che avrebbe avuto con qualsiasi altro giocatore, compreso un Nadal al 100% e tolto forse un Thiem che gioca non al 100 ma al 105%.
Dico Djokovic in 4/5 set
Speriamo nel cambio della guardia che dei vecchi non se ne può più
Bene abbiamo capito che “Tuferai” per lui… 🙂 🙂 Scherzo
Positivo e sportivo, per quanto possa contare, che non Tuferai contro.
🙂 🙂
Il suo gioco è orribile dal punto di vista estetico, ma quando si infervora col pubblico lo amo.
Talento enorme Daniil,un piacere vederlo giocare mai due colpi uguali e grandissimo cervello tennistico.stilisticamente il rovescio è bellissimo oltreche mortifero.il dritto è molto personale e complicato da leggere ma meno fluido e quindi a tratti più falloso.
Eppoi lui è molto simpatico oltre a non cacciare urli gutturali o ad esultare come un posseduto ad ogni punto vinto guardando il suo angolo.
Mi piace molto anche il fatto che viaggi con due persone:moglie e coach e non con la solita pletora di mangiapane a tradimento che si vedono nei box dei vari giocatori.
Domenica da tifoso di nole e Milan mi aspettano finale con Medvedev e derby no male
Medvedev è in uno stato di forma strepitoso ed ha la solidità di gioco per competere con Djokovic, ma ha dei punti deboli: se fatto giocare fuori posizione, ad esempio con un back basso e corto, può regalare qualcosa.
Alla fine Nole, che al contrario di Tsitsipas, è una volpe sul campo sapra sfruttare le debolezze del russo.
Vince Djokovic in 4.
non lo so x me è una finale incerta 50 e 50 vedremo 😉
se non ti piace il tennis, puoi non guardarlo. se ti piacciono solo i colpi spettacolari e il gioco in sé non ti dice nulla, puoi guardare gli highliths
capirai ora scacchista contro robottino.. ma almeno il primo è una ventata del nuovo che avanza.
@ Giogio (#2700985)
Daniil
@ Nino88 (#2700986)
Si, con una piccola differenza, lui è un over 25…ahaha
Il russo al momento dimostra di essere davvero il migliore tra gli under 25
@ sonia609 (#2700980)
Chi?
Non credo sarà una finale in soli 3 set. Se va al quinto set se la giocano ad armi pari…in 4 forse Nole…ma non so, credo faccia troppo gola al serbo per perderla… ultimi anni anche per lui…
Medvedev in serie impressionante, occhio però al vecchio serbo. Quelli come Nole hanno dalla loro un’esperienza infinita. Ha visto già tutto mille volte, è abituato a vincere, sa fronteggiare la pressione che sale quando vedi l’asticella del traguardo. Se il russo vincerà, sarà vera impresa. Battere Djokovic qui equivale alla grande impresa di Rafa, quando tolse la corona a Federer sopra l’erba sacra di Wimbledon. Questa generazione è in ritardo, ma potrebbe essere questa la pietra miliare nella carriera di Medvedev. Sono diviso in due, da una parte c’è la voglia del nuovo, dall’altra l’affetto che nutro per i tre fenomeni. Vederli tramontare è anche il segno della mia vecchiaia che avanza, egoisticamente tiferei Nole.
Già
Continuo a pensare che non possa avere chance contro Novak, il Djokovic delle finali in Australia è un gradino sopra quello che vediamo di solito.
Ovviamente spero di sbagliarmi 😛
Almeno avremo una finale
È già stato scritto ha perso il tennis?
Oppure, chiunque vincerà domenica non sarà tennis?
Come on raul, bonimba, cicci, supermanadal&com vorreste mica privarci di cotante perle?
Poteva andare peggio sino a qualche gg fa : robottino Vs arrotino…
Ora deve completare l’opera
Se il russo perde domenica diranno che era stanco per il giorno in meno di riposo ahahaha
Prossimo numero uno e a breve
@ Palmeria (#2700944)
Tuffati bene palmeria, lo farò anche io…
Il russo è fortissimo e mi auguro che in finale asfalti il serbo. Del resto il greco poteva perdere benissimo in tre set contro Nadal solo che questi non avesse fatto nel tie break del terzo tre errori madornali.
Vittoria per il russo in tre set netta(salvo lieve calo a metà terzo set) come prevedevo. Daniil e superiore al greco sotto ogni aspetto: fisico, mentale e come completezza di gioco. Tsitsipas ai quarti era stato bravo a rimanere attaccato nel terzo set ma poi aveva beneficiato dei regali(nel tb) e del calo fisico di nadal. Medvedev invece di regali ne elargisce pochi in sto periodo e di cali fisici manco a parlarne. Da berci 2021 è nettamente il più in forma fisicamente e fino ad ora a parte con krajnovic ha massacrato ogni avversario.
Domenica può farcela se limita i cali che ogni tanto gli capitano nel match. Nole parte leggermente favorito per questioni di esperienza e feeling con le finali slam soprattutto in Australia. Ma a livello fisico e a livello di gioco mostrato sembra avanti il russo che non sembra nemmeno troppo intimidito mentalmente quando conta a differenza di tanti altri “giovani” Speriamo in una bella finale. E forza Danilo!
Anche se a me Djokovic pare più Balboa ossia uno che le piglia ma rimane lì a sputare sangue
Io finchè non vedo il crollo di Djoker non ci credo, dopotutto ha vinto 8 volte qua e qualcosa conta inoltre Thiem ci ha messo 4 o 5 finali per vincere uno slam Medvedev è alla seconda, poi Djokovic salvo qualche passaggio a vuoto negli ultimi giorni mi è parso vicino alla forma migliore (non nella forma migliore perchè in quella è imbattibile), io lo considero il favorito ma se c’è qualcuno che può batterlo è il russo che a me non piace per nulla ma tiferò lo stesso per lui, la Next Gen deve arrivare e fino ad oggi non è mai arrivata negli slam (US Open li avrebbe vinti Djokovic siamo onesti).
Forza Ivan Drago vinci contro Apollo Creed
Ingiocabile per quasi tutto il match. Non vedo come possa perdere questo torneo. L’unica possibilità è che a un certo punto si metta a litigare con il proprio cervello come successo con krajinovic e che non si riprenda più. In poche parole può perderlo solo lui
soltanto……
Il pubblico lo odia e lui gode, ma domenica perderà.
A me non sta molto simpatico. Credo che Nole meriti il suo 18esimo slam
Finale più “noiosa” possibile tipica del tennis “robotico” del decennio da poco iniziato. Da guardare per chi soffre d’insonnia….
Deve soltanto sistemare ad andare più a rete, senza buttare punti facili o già vinti dal centro del campo.
Al momento, è il più forte di tutti!
Tuferò per lui Domenica, se lo merita!
PER ME VINCERA’ ANCHE LA FINALE IN 3 SET SE NON HA CALI COME OGGI 😮
L’altro giorno era solo un’ipotesi, oggi é realtà.
Per movimentare la finale e dare un po’di brio, Eurosport affiderà il commento al Professor Franco Locatelli.