Victoria Azarenka dopo la sconfitta agli Australian Open: ” Il problema più grande è stato quello di non avere mai la possibilità di stare all’aria aperta. Questo è stato davvero un forte svantaggio”
Victoria Azarenka, due volte trionfatrice in Australia nel 2012 e 2013 è stata eliminata al primo turno degli Australian Open dalla statunitense Jessica Pegula, n.61 del mondo che si è imposta per 7-5 6-4.
La bielorussa ha imputato la sua sconfitta alla difficile preparazione svolta in condizione di stretta quarantena. “È stata la migliore preparazione per me? No! non ho potuto giocare come volevo. È difficile da accettare la cosa.”
“Il modo più creativo di allenarsi era quello di colpire la palla contro il muro e i cuscini. Non funzionava bene però. Credo che la problematica maggiore per me sia stata il non avere la possibilità di prendere aria all’aperto. Questo ha fatto davvero la differenza”
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@ Mandrake. (#2693210)
Un conto è predicare bene all’inizio della quarantena, poi giorno dopo giorno capisci sempre meglio dell’handicap che comporta.
Siamo esseri umani non semidei.
Comunque ripeto fino alla nausea dov’erano ATPe WTA che non hanno organizzato voli riservati per atleti ?
NON potevano non sapere cosa si rischiava appena atterrati a Melbourne, speriamo che per i prossimi tornei abbiano imparato la lezione.
certo che alle volte siete assurdi oh.
Non si è lamentata delle regole. le ha seguite e ha bacchettato le colleghe che faticavano ad accettare le regole.
alla domanda: ha influito la quarantena sulla tua sconfitta? Sì. non sono riuscita a prepararmi al meglio.
QUALE COERENZA vai cercando?
Resta il fatto… che Azarenka ha stoppato qualsiasi tentativo di richiesta collettiva da parte delle tenniste in quarantena dura (via zoom, come affermato dalle altre partecipanti), spandendo con tono santimonioso solo elogi verso Tennis Australia che era riuscita ad organizzare lo slam ( l’altro giorno Tiley ha tirato fuori la scusa più bieca mai sentita per giustificare queste misure, ovvero che altri volevano “rubare lo slam”, ma siamo alla fanta-politica sportiva).
Resta il fatto… che un paio di giorni dopo è ritornata a più miti e pragmatici consigli quando ha avanzato la richiesta per avere agevolazioni (passando dall’altro lato del fiume dove l’attendevano le altre tenniste). Forse pensava di ricevere qualche privilegio “personale” quale ricompensa per aver bloccato la richiesta collettiva (insomma stava tramutandosi in una dark Djokovic, cioè un portavoce di sè stessa, anziché delle altre).
Resta il fatto… che oggi, fuori dallo slam, ha dismesso anche i toni cerimoniosi per lamentarsi delle condizioni che non ha creato ma che ha volontariamente e gioiosamente accettato e aiutato ad imporre.
Alla luce di questi fatti, quell’acclamazione di popolo che Vika ha ricevuto qui dentro sotto l’articolo che riportava le sue dichiarazioni filo-Tiley s’è notevolmente ridotta.
@ Guido (#2692978)
L’Azarenka ha fatto quarantena STRETTA in camera per 14 giorni a ridosso di uno slam.
Regalare 70 ore di allenamento (14gg x 5 h al giorno) alle altre è un suicidio agonistico, per questo spero che per i prossimi grandi tornei ATP e WTA tutelino meglio i propri professionisti magari con voli riservati agli atleti, facciano almeno quello anzichè disquisire su cervellotiche pseudo modifiche regolamentari del gioco !
Buongiorno, oramai siamo abituati a esprimere pareri cosí, a simpatia o di parte, il mainstream ci ha abituato cosi, purtroppo.
Fermo restando che si puo´ convenire o meno, con Azarenka, resta il fatto che bisogna essere informati quando si scrive. Come dice Carl, vi é una bella differenza tra chi é stato costretto alla quarantena stretta (senza potere mai uscire dalla stanza) e la cosidetta quarantena normale (dove uscivi 5 ore al giorno per gli allenamenti).
@ pablox (#2693131)
Quella volta era asettica, ora ha perso.
ma come, prima ha tirato le orecchie alle colleghe che si lamentavano della quarantena, e adesso dà la colpa alla quarantena?
Coerenza questa sconosciuta
Un po’, ti dovresti ricordare di chi ha dovuto fare la quarantena “stretta”, senza mai poter uscire dalla camera, e chi invece poteva uscire 5 ora al giorno, ed allenarsi sui campi ed in palestra.
@ Guido (#2692978)
Senza considerare che è pure una scarsona.
O almeno, qui dentro quella era l’opinione comune quando batté la Giorgi.
Ok ma l’avversaria è americana. Lei non ha fatto la quarantena?
Peccato Vika. Ma la stagione è appena cominciata. Spero possa rientrare almeno in Top 10 quest’anno, magari qualcosa in più.
Ma la differenza rispetto a chi? L’avversaria ha avuto un vantaggio rispetto a lei? 🙄
Mah …