Il sorteggio dell’Australian Open non era stato affatto favorevole per Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Kevin Anderson, per una testa di serie come Matteo Berrettini, era tra i peggiori clienti possibili al primo turno, assolutamente da evitare. Infatti il sudafricano, ex top 10 e due volte finalista slam (Us Open 2017 e Wimbledon 2018), attuale n.81 ATP per un lungo stop dovuto a problemi fisici, è dotato di un gran servizio e forte diritto, quindi avversario molto pericoloso. È stato un primo turno assai probante per il n.1 italiano, molto bravo a superare il test a pieni voti. Il risultato finale ha visto Matteo Berrettini imporsi in tre set con il punteggio di 7-6 (9) 7-5 6-3 in 2 ore e 23 minuti di gioco, in un grande battaglia di servizi, ma non solo.
Sulla carta ci si aspettava un “bombardamento tennistico”, fatto di diritti e servizi vincenti da parte di entrambi gli interpreti, e così è stato. Ma alla fine a spuntarla è stato il tennista romano grazie alla sua miglior forma fisica, fiducia e capacità di vincere i punti nei momenti decisivi. Al secondo turno Matteo sfiderà il tennista ceco Tomas Machac, n. 199 ATP, promosso dalle qualificazioni e impostosi per 6-7 7-5 6-0 3-0 e rit., su un altro qualificato, lo spagnolo Mario Vilella Martinez.
La cronaca del match:
Durante il primo set, come preventivabile, i servizi l’hanno fatta da padrone. Ad eccezione del secondo gioco, dove il tennista romano mancava una palla break, la partita seguiva l’andamento dei turni di battuta. Sul 4-5 e servizio Berrettini, il set cominciava a regalare emozioni e palle break. L’azzurro, riusciva a salvare ben tre set point consecutivi dallo 0-40, grazie a tre vincenti (dritto, servizio vincente ed aces), prima di tenere la battuta e impattare sul 5-5. Sul cinque pari e al servizio Anderson, Berrettini mancava tre palle break che lo avrebbero portato a servire per il set sul 6-5. Si andava al tie break. Matteo ancora una volta andava alla rincorsa del tennista sudafricano sempre avanti nel game decisivo. Anderson avanti 6-3 mancava altre tre palle set, grazie alla complicità dell’italiano. Sul 6-5 l’ex top 10 sudafricano, mancava il set point con il suo servizio, con un dritto largo deviato dal nastro. Dopo aver salvato altre due palle set (sul 6-7 e sul’8-9), Berrettini conquistava il set con una facile volèè di dritto dopo aver conquistato con il dritto gran parte del punto. Il tie break veniva vinto per 11 punti a 9 dall’italiano.
Il secondo set andava via liscio più del primo parziale. Servizi come sempre a farla da padrone a suon di Ace e servizi vincenti. La svolta, però, arrivava nel dodicesimo gioco con Berrettini avanti sul punteggio di 6-5. Alla battuta c’era Anderson, il quale nel suo game di servizio commetteva tre gratuiti di diritto che permettevano a Matteo di guadagnarsi tre set point. Il tennista romano, con calma e sangue freddo, non si lasciava sfuggire la ghiotta occasione e al primo set point, complice il nastro favorevole, con il passante di dritto conquistava il punto che gli permetteva di portarsi avanti per due set a zero.
Nel terzo set come per tutta la durata dell’incontro, i servizi la facevano da padrone. La svolta arrivava nell’ottavo gioco. Berrettini alla terza occasione utile otteneva il break decisivo grazie a una volée non semplice messa in rete da Anderson. Sul 5-3 e servizio a disposizione, l’azzurro con un gran passante di rovescio lungo linea, conquistava il terzo set per 6-3, chiudendo l’incontro e garantendosi così l’accesso al secondo turno del primo Slam del 2021.
Luigi Calvo
K. Anderson
vs (9) M. Berrettini
GS Australian Open
K. Anderson
6
5
3
M. Berrettini [9]
7
7
6
Vincitore: M. Berrettini
Servizio
Svolgimento
Set 3
K. Anderson
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
40-A
3-4 → 3-5
K. Anderson
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
1-2 → 2-2
Servizio
Svolgimento
Set 2
M. Berrettini
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
4-4 → 4-5
K. Anderson
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
3-4 → 4-4
M. Berrettini
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
3-3 → 3-4
M. Berrettini
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
1-1 → 1-2
Servizio
Svolgimento
Set 1
Tiebreak
0*-0
1-0*
1-1*
1*-2
2*-2
3-2*
3-3*
4*-3
5*-3
6-3*
6-4*
6*-5
6*-6
7-6*
7-7*
7*-8
8*-8
9-8*
9-9*
9*-10
6-6 → 6-7
K. Anderson
40-A
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
40-40
A-40
5-5 → 6-5
M. Berrettini
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
A-40
40-40
A-40
5-4 → 5-5
K. Anderson
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
1-1 → 2-1
K. Anderson
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
0-0 → 1-0
18 Ace 14
2 Doppi falli 1
76% % primo servizio 76%
72% % di punti vinti su primo servizio 89%
64% % di punti vinti su secondo servizio 68%
0/3 Break point 2/7
0 Tiebreak vinti 1
16 Punti vinti in risposta 35
93 Punti vinti 114
14 Giochi vinti 20
1 N. max giochi vinti di fila 3
7 N. max punti vinti di fila 8
77 Punti vinti al servizio 79
14 Giochi vinti al servizio 17
Ho già risposto a quel commento iniziale con un altro che tu hai letto visto che lo hai pure commentato, in cui nel dubbio di aver potuto scrivere un’inesattezza (dubbio che nessuno qui dentro o sul sito dell’ATP Cup ha sciolto) ritiravo il commento su Volandri (Santopadre io non l’ho nominato affatto, occhio che rischi di diventare materiale per la schadenfreude degli altri utenti-“correttori” , cioè oggetto di quelle stesse “magre figure” che evochi).
Quindi essenzialmente ritiravo la sola prima riga di commento, visto che il resto rimaneva valido in quanto analisi più tecnica del gioco (e non del regolamento). Secondo te quello era un commento da “intortamento”.
A me non servono altre prove della tua maturità.
@ Dr Ivo (#2693097)
Capisco il tuo discorso, e credo che tu capisca il mio di continuare a seguire Berrettini, nonostante non mi entusiasmi il suo tennis. In Spagna hanno un Big attorno a cui si raccoglie l’intera nazione, in Italia ancora no, abbiamo due grandi promesse (Sinner e Musetti), e due che sono entrati nella top10 poco prima del congelamento della classifica (Fognini e Berrettini), più scalatori di classifiche dietro, e un Sonego in forte ascesa. Avendo questo panorama variegato è naturale che vi siano delle differenze in campo, altrimenti sarebbero tutti top10. Attenzione al discorso training, tutti si allenano ma non facciamone un idolo solo per questo, altrimenti Federer va fuori dai Big, dato che si allena poco o come dice lui “sono un tennista da partite, non da pratica”. Per questi motivi non mi escludo dal seguire le partite di Berrettini, magari non l’ho capito bene e a fondo, per ora non mi piace granché, vedremo se e come evolverà.
Battere Anderson in 3 set secchi sul veloce è tanta roba.
Vale come aver battuto un top 10.
Maturiamo, maturiamo.
Così magari si evitano le magre figure di commentare un Atp Cup scambiandola per una Davis e confondendo Santopadre (non quello dei forum) con Volandri.
@ Maga (#2693039)
Mah, veramente se leggi i commenti la maggior parte sembrano ultras, che ti massacrano appena dai un giudizio diverso dal loro. Vedi ieri quando qualcuno ha provato a dire che 3 diversi articoli su Sinner forse erano troppi
Grazie mille mi sembra ragionevole sia così. Sarebbe interessante capire a quando questo scongelamento
L’età conta. Berrettini ha esattamente 10 anni meno di Anderson. Il sudafricano ha lottato molto nel primo set, quando le forze lo hanno sostenuto. Poi lentamente ma inesorabilmente, ha ceduto nel secondo e terzo set. Passati i 30 anni, sono pochi i giocatori che riescono a rimanere ad alto livello. enzo
Neanche a me entusiasma molto il suo tipo di tennis, ma ammiro Matteo come sportivo e questa dovrebbe essere la cosa più importante. In Spagna, per esempio, ammirano più il tennis tecnico di Federer che quello di Nadal, ma poi tifano tutti per Rafa, non solo perché è spagnolo (è naturale) ma perché è un grandissimo sportivo, serio, combattivo, leale, un esempio insomma. In Italia questo sport ci ha abituato a giocatori geniali ma un po’ lunatici e non molto disposti al sacrificio (non faccio nomi), quindi avere adesso giovani come Matteo, Jannik e Lorenzo, per citare alcuni dei più impegnati, è di per sé motivo di grande soddisfazione anche se non divertono come un Kyrgios
Se commentate mezzo rigo (o solo i miei commenti) potete anche non replicare affatto. Penso che anche gli altri utenti apprezzerebbero di più il voto negativo, che dover leggere certe repliche…
A fare i criticoni sono bravi pure gli stupidi.
Se invece avete qualcosa da aggiungere vi leggo con piacere, come faccio con tutti gli altri utenti che parlano di tennis.
I futures non li seguo ancora, ma li seguirò perché secondo la Evert vanno alla grandissima con il terzo set tiebreak. Aspetto solo che Gaudenzi li metta in streaming a 20 euro al mese (se ne chiede 15 per tutto l’ATP..)
Nel frattempo seguo ogni tanto qualche challenger, quei tornei minori dove ho scoperto Sinner e molti altri tennisti prima che arrivassero alla ribalta.
Anche perché se non conosco i tennisti stranieri, poi te li ritrovi a giocare contro gli italiani e non posso mica dire, “in quella partita (inserisci il nome di un italiano/a) ha giocato bene”, o “Berrettini mi è piaciuto di più negli scambi per come ha neutralizzato l’aggressività di Anderson”. Il tennis italiano è- finalmente- maturato (ora devono maturare i tifosi italiani).
Poi ognuno può avere i suoi gusti, e a me il tennis di Berrettini non piace molto. Beati voi che vi fate piacere Musetti e Sinner allo stesso modo, nonostante giochino due tennis completamente diversi. Così diversi che bisogna essere ciechi per non vederlo, o avere gli occhi verdi-bianco-rossi…
Bravo.
Finché il servizio ed il dritto hanno questa costanza del rovescio può anche farne a meno.
Vitoria di autorità, molto sottovalutata, con un avversario scomodissimo.
Bravissimo Matteo.
Obiettivo seconda settimana
@ Onda89 (#2693005)
Te lo spiegherei volentieri, se lo avessi capito.
Credo che dallo “scongelamento” ogni volta che un torneo è giocato si eliminino i punti precedenti, che siano del 2020 o del 2019.
Grande Matte !
Ottima vittoria contro una brutta gatta da pelare.
Grande autorevolezza.
Berretto ha una gran testa, una certezza.
@ GERULA.IT.IS (#2693046)
Lo sforzo in cui cacciare il grugnito è naturalmente “ESPIRATORIO”.
@ GERULA.IT.IS (#2693044)
Respiratorio = respiratorio. Forza BERRETTO…ormai siamo come a Wall Street. Le tue quotazioni sono risalite. Rassegnamoci….basta un niente per andare dall’altare alla polvere. Tifosi disordinati. Poi ci sono gli iscritti ai fan club che ti seguono fino ai future. Ma il tifoso
Italico multichampion segue tutti e nessuno…ed è molto esigente.
@ Tifoso degli italiani (#2693020)
Berretto può entrare nella storia se riesce a chiudere a rete quando manda l’avversario a farfalle con le sue bordate delpotriane….deve accorciare i tempi x non arrivare in riserva nei weekend di fine tornei. E poi BERRETTO devi terrorizzare gli avversari con il grugnito alla del potro….aumenterebbero fans, sponsors e tornei vinti. Qualcuno lo convinca a emettere durante lo sforzo respiratorio di dritto un grappolone di inquietanti decibel.
Aggiungo anche..salvare 8 (OTTO) set point nel primo set che può indirizzare la partita è sinonimo di grande personalità
I commenti su questa chat vengono fatti da: 1) ultras del tennis; 2) sportivi che amano il tennis; 3) tecnici del tennis. Evidentemente gli ultras sono pochi mentre le altre due categorie osservano con distacco ed esultano a modo loro.
A Milano un proverbio dice:
Cent co, cent crap; cent cu, dusent ciap, ma cent qualità de merda.
Se non ti piace il gioco di Matteo, puoi sempre cambiare canale, il palinsesto TV é molto vario. Ce ne faremo una ragione !
🙂 🙂
ok vai a seguire i future
@ Tifoso degli italiani (#2693020)
Il problema è che il futuro è imprevedibile e la ruota gira per tutti ricordiamoci che futuro si pronosticava per il 20enne Del Potro all’indomani della vittoria degli Us Open. Godiamoci il presente e i successi dei nostri dando loro il giusto valore e poi elogiare uno non significa non poter fare altrettanto con l’altro
In effetti, un fenomeno come Matteo non lo vedevamo da 40 anni e probabilmente non lo stiamo elogiando come merita.
Il “problema” è che dietro sta arivando uno che in Italia non abbiamo mai visto, neanche 60 o 80 anni fa… E che è destinato a mettere tutti gli altri in ombra.
In ogni caso Berrettini meriterebbe più considerazione e tifo da parte nostra…
Daje Matteo!
Tre set secchi contro Anderson sul veloce..cosa vogliamo chiedere di più a questo ragazzo? Dai berretta. O.T. qualcuno ha voglia di spiegarmi quando si inizieranno a scartare i punti dell’anno passato?
Una manciata di commenti per una prestazione monstre del nostro numero 1 che non ha mai ceduto il servizio. Non c’è lo meritate questo campione
A me il tennis di Berrettini non piace. Quando è al meglio, ha un gioco efficace, che porta a risultati e io provo a vederlo, ma alla fine siamo proprio distanti.
Anche oggi vedere quel 30% di servizi al corpo di Anderson non mi ha fatto divertire. Magari a qualche fiera il tiro al bersaglio è pure divertente, nel tennis di meno. E parliamo sempre di Anderson, mica di Djokovic le cui temibili risposte necessitano qualche contromisura preventiva, come per l’appunto non dargli nessun angolo.
Negli scambi, invece, Berrettini m’è piaciuto leggermente di più, neutralizzando l’aggressività del sudafricano con un mix costante di cambi di ritmo; mi sarei aspettato qualche accelerazione in più, come ci aveva abituato precedentemente, ma ha preferito non spingere troppo, rimanendo molto concreto. E cinico, come sempre.
Bravo Matteo, cresciuto dopo aver conquistato il primo set.
Una domanda alla Redazione: ma il ranking live? Ho letto male che sarebbe stato aggiornato da ora in poi? Grazie della risposta.
Secondo me è una grandissima vittoria, altro che storie!bravo Matteo
Grande Matteo non era scontato con Anderson queste sono le partite che ti fanno fare quei passi che ti fanno diventare grande
Per i criticoni a prescindere. Vi sembra che Berrettini sia solo servizio e dritto?
Beh Kevin Anderson sul veloce è tanta roba
Con I bombardieri si esalta, giocano chi tira piu’ forte ! In gran spolvero dopo il match con Medvedev ! La pattuglia azzurra lascia ben sperare.
Bella vittoria contro un avversario che non è più quello di qualche anno fa, ma che come primo turno era un sorteggio tosto. E il primo set lo ha dimostrato. Aver vinto il primo parziale ha dato sicuramente fiducia a un berrettini non molto centrato che tuttavia è uscito alla distanza conducendo bene i successivi due set soprattutto al servizio. Ora secondo turno agevole. Forza Matteo!
Anderson nn sarà il test più probante al mondo, ma ho visto un buon Matteo , ancora nn completamente sciolto nei colpi, soprattutto il dritto l’ho visto ancora un po’ trattenuto. Credo possa solo migliorare nel prosieguo del torneo, la forma fisica c’è..
Non era scontato
e dopo la pratica Machac, sotto con Khachanov.
contro Anderson il suo tweener-lob, con successivo vincente di dritto, è stato spettacolare.