Sergey Demekhine, allenatore di Veronika Kudermetova, accusa gli Australian Open di aver ingannato i giocatori: ” credo che sia stato fatto apposta, altrimenti non avrebbero potuto attirare così tanti tennisti qui”
Sergey Demekhine, ex allenatore di Vera Zvonareva e attualmente impegnato con la russa Veronika Kudermetova, recentemente finalista nel WTA 500 di Abu Dhabi, ha accusato gli Australian Open di aver imbrogliato i giocatori in questo processo di quarantena pre-torneo.
“Credo che non ci abbiano informato intenzionalmente: sapevano di correre il rischio che molti giocatori non venissero qui. O è un errore premeditato o è una coincidenza che non entra nella testa di nessuno, ma credo che sia stato fatto apposta, altrimenti non avrebbero potuto attirare così tanti tennisti qui”.
L’atmosfera Dei gruppi di chat online dei giocatori è stata “calda”, ma alcuni cercando di calmare gli animi: “I membri del Consiglio dei giocatori spesso commettono errori quando si tratta di rappresentare i tennisti. Non so, forse offrono loro qualche beneficio. Vika Azarenka, anch’essa in quarantena ristretta, ha deciso di rappresentare tutti coloro che si trovano nella stessa situazione, ma è andata contro di loro: ha detto che dovremmo ringraziare per quello che abbiamo e mettere a tacere tutti quelli che non sono d’accordo con lei. Abbiamo un gruppo WhatsApp e cercano sempre di mettere a tacere chi non è d’accordo. “
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@ Betafasan (#2681122)
Non te la diranno maiiiiii.
I miei sospetti ce li ho ma non parlo.
Fatemi entrare in quel gruppo! Chissà chi manda il nero di Whatsapp!
O sono dei privilegiati e qualcuno rosica perché li invidia. O sono degli sfigati e in tal caso non si vede perché mai qualcuno dovrebbe rosicare. La logica, ragazzo, proprio le basi della logica.
Avevo già letto quel comunicato pieno di “could be”. sia per quanto riguarda la classificazione dell’intero aereo come “close contact”, SIA, perché va letto tutto e non le parti sottolineate ad arte, dove afferma che l’aereo poteva essere “diviso per sezioni”.
Insomma un comunicato volutamente ambiguo e per nulla risolutorio, come è stata l’organizzazione dello Slam fino agli ultimi giorni (messaggi di tennisti che non sapevano dove e quando partire).
Forse la questione è stata specificata nella famosa conferenza via zoom tenuta prima della partenza degli aerei, di cui difficilmente avremo la trascrizione.
In ogni caso il fatto che in molti si siano lamentati per la mancanza di trasparenza e soprattutto i tennisti che si sono esposti a difesa dello Slam non abbiano potuto dire altro che “adeguamoci” mi fa propendere decisamente dalla parte di coloro che si lamentano della mancata chiarezza, e contro la volutamente subdola tattica comunicativa di Tennis Australia, e di Tiley.
Finalmente ho potuto prendere visione delle comunicazioni ufficiali fatte ai giocatori lo scorso 17 Dicembre.
https://pbs.twimg.com/media/Er2nuBnXcAEQT9P?format=jpg&name=large
Direi che la possibilità che, se non fossero state rispettate tutte le condizioni e non fosse stato possibile mettere in opera tutte le auspicate misure, l’intero volo potesse essere classificato “close contact” era già presente.
A questo punto sarei curioso di vedere se un successivo comunicato ufficiale riporta qualcosa di diverso.
@ DiPassaggio (#2681123)
Per piacere non facciamo paragoni ridicoli…. a calcio ci sarà anche contatto ma si gioca 90 minuti in 11 a distanza almeno di 3 giorni…. a tennis non c’è un tempo di gioco , si gioca anche quando fa molto caldo ( nel calcio spesso si fa giocare la sera per evitare il caldo) e se si vince spesso si gioca nuovamente il giorno dopo sempre se non si sia impegnati nel doppio
Con le regole australiane il calcio non potrebbe andare avanti Però se agli Australian Open ci fossero casi di positività con queste regole così stringenti il torneo rischierebbe di saltare È una possibilità realistica secondo me
Che bello che sarebbe, poter stare in uno di quei gruppi chat 🙂
Allora, se nel calcio avessero messo un protocollo dove basta che un giocatore sia positivo e tutta la squadra deve stare in quarantena senza allenarsi. Questo mentre gli altri si allenano liberamente.
Poi, se non sono tutti negativi, la squadra non gioca, mentre le altre squadre possono giocare e prendono anche partita vinta.
Forse anche nel calcio ci sarebbero più lamentele…
Una mia vecchia tesi. Il mondo del tennis guarda sempre con la puzza al naso il calcio ma avete mai sentito un calciatore lamentarsi di questa situazione pur essendo uno sport di contatto? Siete dei fighetti
Ma Redazione …pitete informare noi tutti sui nostri atleti, si allenano tutti?? Chi è relegato in camera? La Lista dei condannati c’è??
ANDIAMO BENEEE!!
Obiettivamente, per una serie di eventi che partono dalla pandemia ed arrivano ai “dettagli” taciuti, si tratta dell’organizzazione di un torneo peggio riuscita nella storia. Si poteva fare di meglio? Poteva andare peggio? Ormai sono in ballo, chi puo’ balli e gli altri rimangano chiusi in camera. Speriamo che come la Luisa della pubblicita’ di una volta, il torneo cominci presto e finisca presto…il water lo puliremo un’altra volta.
@ Ale (#2681092)
Non ci vedo nulla di privilegiato in questa situazione, per l’appunto. È un circo questa edizione degli Australian Open e, i clown, sono le autorità australiane.
Il problema è che non si tratta di ringraziare o meno chi si impegna.
Si tratta di una competizione sportiva dove non si parte ad armi pari.
Io avevo anche difeso l’esibizione di Adelaide (utile per raccogliere fondi per tutto il tennis?), ma non che questa portasse a palesi squilibri di staff e possibilità di allenarsi per i vari giocatori.
Inoltre il discorso dell’isolamento stretto per chi ha volato con i contagiati secondo me non era stato spiegato in questo dettaglio.
Un conto se uno arriva ora ed ha il tampone positivo. Un altro se uno, da negativo, ha viaggiato in un volo messo a disposizione dell’organizzazione e si ritrova isolato e senza potersi allenare.
Probabilmente certi dettagli erano stati volutamente nascosti o non approfonditi…
Vallo a dire a tutti quelli che dicano che voi siete dei privilegiati e rosicano da casa….