Il direttore degli Australian Open reagisce alle critiche: “I giocatori conoscevano i rischi”
Craig Tiley, il direttore degli Australian Open che nelle ultime ore è stato sotto tiro da alcuni giocatori, ha reagito in un’intervista per Channel 9, il canale ufficiale dell’evento, sui problemi che ha dovuto affrontare nei giorni scorsi. Uno degli uomini più potenti del tennis mondiale preferisce mettere in evidenza le cose che stanno andando bene.
“Ovviamente non è quello che volevamo che accadesse. Al momento abbiamo 643 test negativi e purtroppo due positivi. Fin dal primo momento sapevamo che c’era questo tipo di rischio, con questa pandemia non possiamo mai dare nulla per scontato. Tutti coloro che sono venuti in Australia hanno dovuto fare un test negativo 72 ore prima dell’imbarco. Appena arrivati sono stati isolati fino a quando non fosse stato fatto un nuovo test, ma abbiamo sempre messo in conto che qualcosa del genere potesse accadere”, ha ammesso Tiley.
Il direttore degli Australian Open spera ora di risolvere i problemi di questi tennisti. “E’ un peccato che questi 47 giocatori non possano allenarsi come gli altri, ma la decisione su questo tipo di situazione è stata presa dalle autorità sanitarie, che vogliono mantenere tutti in salute. La salute è la cosa più importante. È una situazione molto difficile, dobbiamo fare il possibile per rendere la situazione più equa per tutti i giocatori, soprattutto per quelli che sono ormai isolati. La ragione principale per cui li abbiamo fatti venire prima del torneo è per avere quel margine nel caso succedesse una cosa del genere. Se il risultato del test è positivo, hanno ancora 8-9 giorni per prepararvi all’Australian Open. Ci concentreremo a lasciare attrezzatura di allenamento per tutti i giocatori in modo che possano allenarsi correttamente nelle loro stanze e monitoreremo la situazione da vicino. L’obiettivo principale non cambia: che tutti siano sani e che il virus non vada fuori controllo all’interno della bolla”.
Tiley parte poi dal presupposto che la decisione se i tennisti isolati si sfideranno o meno nei tornei della settimana prima dell’Australian Open è nelle mani dei giocatori stessi.
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” I giocatori sapevano i rischi “.
Se un giocatore è positivo va in quarantena. Ok.
Se un PASSEGGERO che vola con i giocatori è positivo ANCHE i giocatori sani vanno tutti in quarantena. I giocatori SAPEVANO di questa seconda versione molto più pesante della prima ?
ATP e WTA sapevano di questa seconda versione molto più pesante ???
Sapevano che tu fossi scarso ma non immaginavano fino a questo punto.
#boycott AusOpen
Ha ragione. Le regole sono chiare. Punto
@ Miiiiiiii (#2680029)
Hai mille volte ragione.
@ ilpallettaro (#2680005)
esatto , con queste regole la serie a di calcio non si sarebbe mai giocata
@ Miiiiiiii (#2680029)
Se mia nonna aveva le ruote era un ….!!!!
Attendono Federer, ricordi?
Sarà che il Liguria non ci vado spesso,ma cosa fanno le ragazzine sui terrazzi con le finestre aperte?
A quanto pare i co…oni non ci sono solo in Italia
Quanti guadagna qs pupazzo?
Se avessimo chiuso tutti gli arrivi dalla Cina (non dico che fosse facile, sto solo facendo un’ipotesi) al tempo dei primi video da Wuhan, anziché invitare ad “abbracciare un cinese”, forse – dico forse – avremmo risparmiato diversi miliardi di €. oltre a diverse migliaia di morti. Gli australiani potevano farlo e l’hanno sostanzialmente fatto. E guardando a quello che sta succedendo in tutto il mondo, chissà se gli importa di più di un torneo di tennis o dei miliardi di $ che gli costerebbe un’eventuale diffusione del virus.
se lo sapessero o meno i giocatori è indifferente.
il punto è che non puoi organizzare un evento sportivo se metti in quarantena gli atleti negativi per il solo fatto di essere stati vicini a un positivo.
in quarantena ci deve andare solo il positivo.
@ Luca (#2679969)
Certo, è giusto, lo si sapeva , ma nn si può disconoscere che siano delle regole del cazzo! Se uno corre isolato in un parco o si allena sul campo palleggiando con un altro , come fa ad infettare qualcuno?
ho visto su instagram le foto dalle stanze di Fognini, Caruso e Mager…nn vedo come potrebbero allenarsi lì dentro , più che una cyclette o addominali nn credo si possa fare.
Mah. Io dico che se fanno un salto su airbnb le trovano 47 villette con giardino da affittare per un mese per fare allenare i giocatori. Ovviamente la mia è una provocazione ma la sua (lo sapevamo che poteva succedere, amen) non è una risposta degna dell’evento.
Ah, i tempi in cui gli AO a detta dei giocatori erano i migliori dal punto di vista organizzativo… È nelle difficoltà che si giudica l’organizzazione. Questi non sono equi, sono confusionari, navigano a vista. 500 persone da sistemare e da permettergli un normale allenamento e fanno sto casino. Boh
Possono allenarsi con la Wii davanti alla televisione oppure aprire le finestre e fare come le ragazzine sui terrazzi in Liguria. Non vedo dove sta il problema !!!
Ho ascoltato l’intera intervista rilasciata da Tiley.
Ebbene ha confermato la sua reazione alquanto pilatesca alla notizia dei contagiati sugli aerei, scariscando interamente la responsabilità sulle autorità sanitarie australiane e sugli atleti.
Poteva e doveva fare di più per salvaguardare la salute dei giocatori ( se non lui chi altri?), ad esempio stabilendo che il test avvenisse prima dell’imbarco sull’aereo e non fino a 3 giorni prima, assicurando che tutti indossassero la mascherina ( pena una forte ammenda o l’isolamento sull’aereo e in Australia), e provvedendo ad un’alternativa agli allenamenti sui campi ufficiali dello slam nel caso di un possibile contagio sull’aereo ( trovando quindi una sede alternativa albergo/resort con campi da tennis annessi, in modo che potessero allenarsi in loco senza doverli spostare).
Invece Tiley, incalzato dall’ottima giornalista ha nicchiato a tutte le domande, appellandosi all’ignoranza delle condizioni australiane (e chi doveva conoscerle, i tennisti kazaki?), scaricando sugli atleti la responsabilità sia del loro buon stato di salute affermando che era rischioso venire in Australia anziché garantire loro misure di salvaguardia, sia la loro preparazione allo Slam rimangiandosi di fatto la sua dichiarazione di un mese fa in cui assicurava di aver disposto tutto in modo che i tennisti non dovessero scendere in campo dopo 2 settimane fermi in albergo.
Ovviamente nonha nessuna intenzione di modificare le date nè dell’AO nè dei tornei pre-AO i cui termini dipendono dall’inizio dello Slam, perché non vuole pagare penali sui contratti di broadcasting, e vuole incassare sugli ingressi, mantenendo la capacità negli stadi al 50%. A quello c’ha pensato bene e a lungo, anzi l’ha pure aumentata dal 25% in accordo con le autorità australiane.
La conseguenza sarà di avere un AO e tornei pre-AO falsati, con tennisti in forma ed altri al 50% della condizione (Cirstea ha detto esplicitamente che le servivano quelle 3 settimane di allenamenti per essere al top ed affrontare equamente un evento importante come lo Slam), quindi aspettatevi partite a senso unico fra “allenati” e “appestati”, (il cui intero elenco è, dopo 24 ore, ancora sconosciuto. Sul web ho recuperato solo i nomi confermati di 10 passeggeri per ciascun volo, e ulteriori 6 non confermati per quello da Abu Dhabi, sul totale di 47 tennisti/e)
@ Luca (#2679969)
Tu andresti per 1000 €….ballboy
Trovo questa situazione inaccettabile. I giocatori sono prima di tutto ospiti dell’organizzazione, non carcerati o potenziali contagiatori.
Abbiamo discusso sull’organizzazione dei vari tornei di fine 2020, ma questa situazione rasenta i limiti del legale.
Per 60.000 euro mi farei anche io una quarantena in albergo di 14gg.
È un lavoro e queste sono le regole stop!
Tiley potrebbe tranquillamente far parte del comitato tecnico scientifico italiano, stessa pasta!
Se non ci fosse di mezzo uno Slam non sarebbe venuto nessuno..così avrebbero potuto celebrare la finale tra Kyrgios e Tomic, la grande partita tra i bravi ragazzi!
Tutto sempre scaricato sulle autorità sanitarie;se il mondo dipende dalle autorità sanitarie siamo messi molto male!
Ma io tutte ste polemiche non le capisco. Si sta facendo di tutto per far giocare lo slam in sicurezza e per di più con parecchio pubblico. Sarà un Australian open quasi normale dopo un anno di tennis a singhiozzo; i TENNISTI sono IPER mega pagati..boh io non capisco
“Ci concentreremo a lasciare attrezzatura di allenamento per tutti i giocatori in modo che possano allenarsi correttamente nelle loro stanze.”
Boh…in che camere d’albergo sono?
Camerate da caserma? In una camera d’albergo media cosa vuoi metterci?
Un vogatore, una cyclette, qualche pesino…forse la soluzione migliore è farsi seguire da un personal trainer di proprio gusto e dedicarsi a tanta ginnastica da camera. Magari la forma non sarà delle migliori, però vuoi mettere il divertimento…
Della serie : perché rompete? STATE A CASA!
Che situazione penosa! Ma la lista dei 47 …Bastonati? Chi sono??