Challenger Istanbul: LIVE i risultati con il dettaglio del Primo Turno di Quali (LIVE)

Scritto da ItalyFirst
Nel 2014 Gulbis dichiarava che il suo obiettivo era quello di diventare n°1 al mondo. Si e’ spinto fino alla posizione n°10 ed ora gioca le quali qui ad Istanbul in un CH di ” riparazione” con il Cid Campeador. Mi pare di ricordare che sia anche di ottima famiglia, danarosissima intendo, e sebbene mi renda perfettemente conto che ognuno fa un po’ quel che vuole del suo tempo, nonostante tutto la famosa domanda di Marco Masini mi sorge spontanea: perché lo fai?

Caro coetaneo Italy..Avrai osservato in tutti questi anni che Gulbis è sempre stato uno dei piu eccentrici ,controcorrente e amanti della polemica che possa avere sfornato il panorama del tennis in quasi un 50ennio di era professionistica.
Questa sua natura di Bastian contrario spesso lo ha portato ad autoproclami di presunta superiorità tecnica rispetto ad altri giocatori nelle posizioni alte del ranking( il non sentirsi inferiore etc.)o altri tipi di dichiarazioni alla stampa sempre in tono polemico.
In realtà, quello che credo io,è che Gulbis si senta un po’ frustrato per ritrovarsi a 33 anni un giocatore ” incompiuto”,uno che ha accarezzato la top ten per un fugace periodo senza però avere realizzato quello a cui il suo talento e il suo potenziale tecnico potevano portarlo.

Gulbis e’ “solo”alla ottava eliminazione al primo turno azz…e semifinale a Roma Annie!

Si gioca indoor giusto?

@ Luca (#2679971)

Certo, un po’ come se fosse un hobby, costoso ma può permetterselo..mi chiedo però dove è finito il promettente Gulbis che piaceva tanto a Rino Tommasi, che ricordo con dispiacere vincitore su Berdych sia a Wimbledon con una serie mostruosa di servizi vincenti sia su terra col gioco stoppato che Tomas odiava..eppure sembrava aver grinta e vanità..mah, le meteore ci sono anche nel tennis!

@ ItalyFirst (#2679922)

Di riparazione? Direi che è uno di quelli penalizzati dal lockdown: 3T agli AO lo scorso anno + vittoria a Pau a fine febbraio.

Scritto da ItalyFirst
Nel 2014 Gulbis dichiarava che il suo obiettivo era quello di diventare n°1 al mondo. Si e’ spinto fino alla posizione n°10 ed ora gioca le quali qui ad Istanbul in un CH di ” riparazione” con il Cid Campeador. Mi pare di ricordare che sia anche di ottima famiglia, danarosissima intendo, e sebbene mi renda perfettemente conto che ognuno fa un po’ quel che vuole del suo tempo, nonostante tutto la famosa domanda di Marco Masini mi sorge spontanea: perché lo fai?

Penso perchè il tennis gli piace ancora. Gulbis è uno di quei giocatori che comunque il tennis ce l’ha….sempre. Ora fa fatica a battere il 300 del mondo, ma basta poco, qualche partita azzeccata, un po di fiducia, che lo ritroviamo nei primi 100…..

Perché i 20/30 anni volano via e arrivi ad un età in cui certe cose non puoi più farle e finché sei in tempo…

Ma proprio perché no ha problemi almeno fa quello che gli piace

Scritto da ItalyFirst
Nel 2014 Gulbis dichiarava che il suo obiettivo era quello di diventare n°1 al mondo. Si e’ spinto fino alla posizione n°10 ed ora gioca le quali qui ad Istanbul in un CH di ” riparazione” con il Cid Campeador. Mi pare di ricordare che sia anche di ottima famiglia, danarosissima intendo, e sebbene mi renda perfettemente conto che ognuno fa un po’ quel che vuole del suo tempo, nonostante tutto la famosa domanda di Marco Masini mi sorge spontanea: perché lo fai?

Io quando devo andare a giocare con Pierino devo anche pagare per campo e palline, lui magari non vincerà Wimbledon ma di sicuro non paga il campo (ma un avversario come Pierino se lo sogna)

È un torneo indoor?

@ ItalyFirst (#2679922)

Forse, perchè odia i vicini di casa e non vuole vederli per un pò!

Hobby

Nel 2014 Gulbis dichiarava che il suo obiettivo era quello di diventare n°1 al mondo. Si e’ spinto fino alla posizione n°10 ed ora gioca le quali qui ad Istanbul in un CH di ” riparazione” con il Cid Campeador. Mi pare di ricordare che sia anche di ottima famiglia, danarosissima intendo, e sebbene mi renda perfettemente conto che ognuno fa un po’ quel che vuole del suo tempo, nonostante tutto la famosa domanda di Marco Masini mi sorge spontanea: perché lo fai?