Francesca Jones contro ogni pronostici è nel tabellone principale degli Australian Open
Francesca Jones, britannica di 20 anni, assolutamente sconosciuta fino a poche settimane fa, è una delle grandi storie – forse la più grande – delle qualificazioni degli Australian Open 2021, che si svolgono a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.
La giovane britannica, nata con una rara malattia e senza cinque dita (due delle mani e tre dei piedi), si è qualificata questo mercoledì per la prima volta per il main draw di un torneo del Grand Slam, battendo nel turno decisivo delle quali la cinese Jia-Jing Lu, numero 200 nella classifica WTA per 6-0 6-1. Jones, 241° esima in classifica dopo un secondo semestre di qualità nel 2020, non aveva mai giocato le qualificazioni di un Grand Slam al di fuori di Wimbledon.
Residente a Barcellona, dove si allena da molti anni, Jones ha subito numerose operazioni alle dita ed è stata più volte consigliata di abbandonare il tennis ma lei ha deciso di non arrendersi e questo dimostra la bontà della sua scelta.
TAG: Australian Open, Australian Open 2021, Francesca Jones
Ma sa qualcuno per che a perso le ditta???
Eccezionale altro che i 4 super questa è una marziana complimenti e buona fortuna per il torneo
Chapeau!
La forza di volonta’ abbatte quasi tutte le barriere.
Io ero certo che si sarebbe qualificata.
Che bella storia. Da oggi ha un tifoso in più.
Grande! Sono anche io di Sezze.
https://www.alessandrozijno.it/2019/06/29/francesca-jones-non-sapeva-che-fosse-impossibile-ecco-perche-ce-lha-fatta/
Un mio articolo di giugno 2019. Conosciuta poi a Sezze la ragazza, spirito di ferro
Bella storia anche se la tennista non e’ il massimo della simpatia in campo : la vidi 2 anni fa alle qualifiche della WTA di bucarest, perse contro la di giuseppe e si lamentava per le troppe palle corte che subiva lanciando la racchetta spesso
Brava Francesca….perseverare e insistere!!!! Esempio di vita.
Bellissima notizia . Brava . E brava la Vs redazione che ci da sempre notizie .
Non ho le parole adatte , penso che sarebbe giusto darle un premio speciale a prescindere da qualunque risultato.
@ Gaz (#2678922)
E se non ricordo male in quel torneo elimino’,tra le altre, Sabine Lisicki
Gran carattere!Complimenti!
Che bella storia, sembra il nome di una serie tv Netflix
@ Mefistofele (#2678904)
strano a me ricorda di più Tomic
beh…..non sapevo la sua storia…tifo incondizionato per lei!
@ Giovanni (#2678918)
Ovviamente mi riferisco al torneo 125k, quello nel quale la Cocciaretto arrivò in finale, non al WTA International di Praga.
Nel 125 di Praga era venuta alla ribalta dove perse solo dalla vincitrice kukova.
Partiva con sfavore di pronostico solo contro Niculescu la quale non era pero’cosi’indietro nel ranking dal 2008 e mi sembra una tennista ormai pronta a fare il suo annuncio.
Poi ha battuto la stessa Fett che aveva gia’batutto di recente,quindi strada in discesa da favoritissima oggi.
Quindi non sono tanto per il contro ogni pronostico del titolo,non sono sorpreso, potrebbe stupire ancora di piu’.
Eccezionale vera campionessa complimenti
Scoprii la storia di questa ragazza nel torneo di Praga dell’anno scorso, lì fece un ottimo torneo e si iniziò a parlarne. Sono felice per lei e per aver ottenuto questa soddisfazione, spero per lei che ne seguano tante altre nel corso della sua carriera, ogni tanto il tennis e lo sport mettono alla luce esempi virtuosi come questi, a prescindere da tutto l’aspetto del marketing con predestinati/e pompati/e dai media e nei vari forum e senza un briciolo di umanità, solo facciata.
Probabilmente la Jones non sarà una protagonista del prossimo decennio di tennis femminile, ma merita ancora più stima per quello che riuscirà a conseguire e se questo dovesse essere il suo apice pazienza, nessuno le toglierà mai la gioia che avrà provato oggi al match point.
Astenersi commenti tossici in eventuale risposta a questo mio post, grazie.
La vita, si sa, non è tutta rose e fiori, anzi, forse sono di più i momenti negativi che viviamo rispetto a quelli positivi. Molto spesso siamo noi stessi a porci dei limiti mentali, a nascondere la mancata forza di volontà in apparenti blocchi, e quello che successo oggi a Francesca Jones è un episodio che valica la dimensione sportiva ed incarna al suo interno quella quotidiana, la realtà che viviamo tutti giorni, perchè la storia di una ragazza che nasce con ben cinque dita in meno e continua ad inseguire il suo sogno senza mai darsi per vinta nonostante i medici le sconsigliano di continuare a giocare dovrebbe far riflettere tutti noi su quante volte etichettiamo cose come “impossibili” soltanto perchè non abbiamo la forza di affrontarle.
Le storie di Jones, Vanni, Lokoli sono esempi lampanti di quando si dice “lo sport è la metafora della vita”, esempi di abnegazione e resilienza che dovrebbero far riflettere perchè “i limiti sono soltanto illusioni”!
😀
Complimenti di cuore a questa tenace ragazza
Mi ricorda Kyrgios: anche lì spirito di abnegazione e voglia di non arrendersi mai sono di casa.
Spirito indomabile e volontà d’acciaio.
Grande forza di volontá, un grosso in bocca al lupo per il prosieguo del torneo
Grande esempio per tutti i giovani, mai mollare e credere in quello che si fa.
@ GERULA.IT.IS (#2678877)
Guidava = gufava
@ sfarnes68 (#2678874)
Come Enrico Toti …però lei fortunatamente non ha dovuto lanciare la racchetta verso chi la guidava. Mi sento già suo tifoso…
Applausi per la caparbietà e determinazione dimostrata.
Bella vicenda.
Quello che non capisco è perché le avessero consigliato di abbandonare il tennis.
Un storia meravigliosa.
Per me lei ha già vinto.
@ Serve&Volley (#2678865)
commento perfetto!!!
Chapeau
Non sapevo della sua malattia! Doppiamente brava a questa ragazza allora. Tra l’altro al primo turno ha vinto sulla Niculescu, non proprio una sconosciuta.
Ogni tanto lo sport ci regala queste belle storie.
Chapeau
Conoscevo la sua storia. Questi sono i casi in cui la passione, la vera passione, può superare ogni ostacolo. Ci saranno ragazze molto più dotate tecnicamente di lei, ma che non si qualificheranno mai per il MD di un Grande Slam
Bellissima storia. Forza Francesca, tiferò anche per te!