Quarantena privilegiata ad Adelaide per i soli Big 3: lamentele. Chardy: “È strano in uno sport in cui tutti dovrebbero avere le stesse condizioni. Se fossi il n. 4, mi sentirei sconfitto. Cosa sarebbe successo se Federer avesse giocato il torneo?”
Tempo fa era stato annunciato che 50 persone sarebbero state messe in quarantena ad Adelaide invece che a Melbourne.
Ieri si è scoperto che ad Adelaide ci sarebbero stati i primi tre classificati della classifica ATP, insieme ai partner di allenamento e ai team tecnici che culmineranno in incontri di esibizione il 29 e 30 gennaio.
Secondo il quotidiano francese “L’Équipe”, questa decisione sta facendo arrabbiare molti altri giocatori.
Uno dei punti che sta causando maggiore disaccordo è, ad esempio, il limite di cinque ore fuori dall’hotel imposto ai giocatori che saranno messi in quarantena a Melbourne. Secondo i tennisti, dato che ci sono meno persone, la bolla di Adelaide ha meno rischi di contagio e quindi non ci sarebbero problemi per le ore di allenamento fuori dall’hotel. Ma quello che lascia davvero un po’ perplessi che Djokovic, Nadal e Thiem non si limiteranno a una sola persona dello staff di allenatori che li accompagneranno: ma saranno liberi di contare su più membri dello staff.
Jérémy Chardy, che sta giocando ad Antalya questa settimana, è già intervenuto sull’argomento. “Questo annuncio spunta fuori dal nulla e, per dirla in maniera delicata, è un po’ brutto. Avrete il vantaggio di avere una palestra in hotel, dove fare tutti gli esercizi e il tempo non conterà per la quota di cinque ore fuori dall’hotel. Sono sicuramente in grado di uscire da lì, saranno quasi in condizioni normali. Hanno già molti più privilegi. Così non avremo la stessa preparazione”, ha dichiarato il tennista francese.
Come se non bastasse, Chardy ha aggiunto una lamentela e ha lasciato una domanda: “Tutto questo è strano in uno sport in cui tutti dovrebbero avere le stesse condizioni. Se fossi il numero 4 del mondo, mi sentirei sconfitto. Cosa sarebbe successo se Federer avesse giocato il torneo?” ha concluso.
TAG: Australian Open, Australian Open 2021, Jeremy Chardy
@ Franco66 (#2676821)
Sono d’accordo, l’emergenza e il rischio c’è per tutti. Ma chiaramente l’esibizione metterà sul piatto un bel po’ di denaro. E come al solito, quando ci sono i soldi di mezzo, si riesce sempre a fare differenze.
Tutto vero È normale che i Nadal e i Djokovic abbiano dei vantaggi Però dare ai giocatori più forti la possibilità di allenarsi meglio rispetto agli altri è chiaramente antisportivo Il tennis è un business va bene Però non bisogna esagerare Il tennis è prima di tutto uno sport
Ok carissimo, facciamo così, ad Adelaide portiamo solo tutti i tennisti francesi, sono sicuro che non ci saranno più obiezioni e sarà garantita l’equità :-p 🙂
N.B. – FORZA FABIO!!!
Non fa ridere è solo utopico, il tennis pro come lo intendi tu non è più Sport è ridotto a businnes, come le tessere FIT che ti proteggono dalla pandemia…
il tennis pro è un prodotto entertainment, i giocatori lì per un contratto che ha il suo presupposto nel fatto che la gente compri i biglietti e gli abbonamenti tv.
se gioca chardy non frega niente a nessuno, mentre i big 3 sono aziende che tengono su tutto la baracca atp e wta. l’idea che debbano avere lo stesso trattamento del n. 100 fa ridere.
chardy si chieda da dove arrivino i milioni di euro che ha guadagnato in carriera, se arrivino dalla voglia di sponsor e audience di vederlo giocare o se arrivi per riflesso di voglia di sponsor e audience di vedere i top 3, e troverà la risposta a questa sua ingenua domanda.
Ha ragione da vendere
Proprio perchè esistono già disugualianze (anche comprensibili in certi casi) di trattamento e di opportunità di gioco durante il torneo per i giocatori TOP è ancora più ingiusto sommarne altre in un momento di difficoltà organizzativa e di allenamento per tutti i giocatori. Poi strano che vincano sempre i soliti(e ci credo!) che è vero che portano interesse e soldi ma allora facciamo sempre partire i primi 3 (+ Federer) con un quindici di vantaggio in ogni gioco così sì che ce li assicuriamo ancora a lungo ai vertici con sommo gaudio di organizzatori, ATP (e altra strana neonata sigla) e sponsor, alla faccia dello Sport!
E’ un po’ lo stesso discorso che può essere fatto sul tetto dei vari centrali.
Il tetto consente di portare avanti il torneo anche in caso di maltempo.
I giocatori che giocano sul centrale sono avvantaggiati, perché il loro torneo prosegue senza ostacoli, mentre gli altri devono adeguarsi al meteo ed a volte devono giocare match ravvicinati per recuperare i ritardi.
Quella che può essere vista come una turbativa alla regolarità agonistica del torneo però garantisce spettatori al torneo ed immagini di tennis in TV senza interruzioni.
E questo ha una ricaduta estremamente positiva su chi risulta svantaggiato dalle peggiori condizioni di gioco.
Sostanzialmente, non è facile scegliere a cosa dare priorità. I poveri organizzatori quest’anno hanno dovuto fare i salti mortali per far quadrare tutto. Soprattutto i conti.
@ Tiger Woods (#2676647)
Ah!Ah!Ah! Ogni riferimento a Federer è puramente voluto, e anche giustissimo .
Solo uno? Mi aspettavo molti più “taci chardy!” (ma forse arriveranno..). Come se lui avesse meno diritto di parola dei poltronisti da tastiera che scrivono qui e si permettono di dare (pseudo)ordini ai tennisti professionisti.
In questo caso invece della diplomazia di Chardy avrei preferito una dichiarazione di Paire sull’argomento.
Per par condicio anche i giocatori di casa dovrebbero seguire le regole applicate nella bolla sennò si creano ingiustizie e conseguenti divergenze
@ ItalyFirst (#2676651)
VERGOGNOSOOO
Ennesimo segnale di stupidità oltretutto antisportivo!
Cosa più ingiusta che non si possa. Io sono sicuro che Chardy non vincerà mai il torneo, ma questo non permette ad i migliori tre giocatori(4 se ci fosse stato Federer)di avere dei privilegi prima del torneo. Ognuno deve avere la possibilità di allenarsi come più gli piace, perché l’allenamento è una parte fondamentale per il torneo. I privilegi durante il torneo ci sono già, anche giusti per carità. La possibilità di incontrare giocatori meno forti fino al terzo turno, giocare nei campi centrali e spesso anche una mano da parte dell’ organizzazione per avere degli orari migliori. Però al di fuori del torneo tutti devono avere la possibilità di allenarsi al meglio. Senza la forza di volontà e di sacrifico Caruso non sarebbe in questa posizione. Sappiamo anche tutti che se Kyrgios si allenasse di più e prendesse il tennis più seriamente, sarebbe molto più avanti in classifica. Ma questo è giusto, come in ogni sport se non si è baciati dal talento puro ci si deve impegnare al massimo, ed il talento da solo non basterà mai. Ma togliere la possibilità a certi giocatori di allenarsi come dovrebbero solo perché sono più in dietro in classifica è semplicemente assurdo ed è una presa in giro verso giocatori che hanno la colpa semplicemente di non essere stati baciati dal talento
Giusto che le condizioni di allenamento e lo staff siano le stesse per tutti i giocatori.
Io, per esempio, mi chiedo se i giocatori australiani si alleneranno nelle ste
stesse condizioni degli altri o avranno dei vantaggi.
I tennisti che sono fuori da Adelaide se ne faranno forse una ragione se la cosa viene vista come un modo per raccogliere soldi che faranno comodo a tutti.
Il tennis è uno sport, ma anche uno spettacolo. La manifestazione agonistica è importante, ma se lo spettacolo è più seguito, allora ci sono più soldi per tutti.
Siamo tutti uguali, ci mancherebbe, ma qualcuno è più uguale degli altri…
A Melbourne non si è mai gareggiato nelle stesse condizioni.
C’è chi si spara tutto il torneo di giorno, sotto il sole cocente a 40°, e chi gioca tranquillamente in sessione serale. E talvolta anche col tetto chiuso senza alcun rischio di pioggia…
Taci Jeremy. In caso di finale Djokovic-Nadal con il primo vincente, Nole prenderà un prize money tre volte inferiore a quello dell scorso anno, e Rafa quattro volte di meno. Per compensare quelli come te che perderanno al primo-secondo turno.
Certo, i primi 3 potrebbero sempre dare forfait come ha già fatto Federer.
Se Federer era arruolabile andavano i primi 4 sicuramente…..
Ma forse non ha visto la diplomatica dichiarazione ufficiale dell’AO..
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