Andre Sa rivela il vero motivo del forfait di Roger Federer all’Australian Open: “Ho 39 anni, quattro bambini, ho vinto 20 tornei dello Slam. Per me non è più tempo di stare lontano dalla famiglia più di cinque settimane”
Qual è il vero motivo che ha spinto Roger Federer a rinunciare agli Australian Open? Andre Sa, ex giocatore di doppio brasiliano e oggi direttore delle pubbliche relazioni tra i giocatori del primo Grand Slam dell’anno, intervistato dalla televisione del suo paese Ace BandSports, Sa rende note le parole di Roger che avrebbe dichiarato al brasiliano:
“Ho 39 anni, quattro bambini, ho vinto 20 tornei dello Slam. Per me non è più tempo di stare lontano dalla famiglia più di cinque settimane”, avrebbe confessato Federer al sudamericano.
L’idea di viaggiare da solo non l’ha nemmeno presa in considerazione Roger, che non voleva tenere moglie e figli in stanza senza poter uscire per 14 giorni. L’unica eccezione è infatti concessa ai giocatori per potersi allenare.
TAG: Andre Sa, Notizie dal mondo, Roger Federer
Il vero motivo è che se si ritira perde gli sponsor. Meglio far finta di continuare finché qualcuno ci crede. Sveglia!
Non e’ una questione di pensiero, non stiamo parlando di politica. Chiedilo a zio Toni chi sta su in cima, uno che di tennis credo ne sappia qualcosa, essendo anche zio e maestro di tennis dello storico rivale di Roger !
È bravo eh! Ma anche qualcun altro! Non si può pensarla tutti uguali
Si ma nel tennis c’e’ solo Lui !
giorni? camera? albergo? poter? moglie? figli?
cosa c’è che non capisci nel dover stare “14 giorni in camera d’albergo senza poter uscire”? 14? uscire?
Grande!!!
Roger complottista.
Mado’…mi hai fatto venire fame…una bella polenta e taragna cotta col paiolo sulla legna….
Ognuno ha il proprio preferito in mansarda. L’unica cosa certa è che, più in alto di tutti, cioè sul tetto, ci sono il gatto e l’antennista.
Io mangio polenta e baccalà, melanzane alla parmigiana, il sushi e lo street food lo lascio a voi !!!
E’ quello che sostenevo io quando è uscita la notizia che non andava.
I suoi obiettivi principali sono altri (Wimbledon, Olimpiadi).
Forse se avesse avuto speranze di vittoria sarebbe andato da solo.
Forse, con questa condizione fisica, sarebbe andato in Australia se avesse potuto portare la famiglia.
Probabilmente il fatto di non perdere punti ha avuto un suo peso.
Molto probabilmente non è ancora un ex giocatore e vedremo cosa potrà fare a giugno-luglio.
X gli sponsor non può confessare che è un ex giocatore.E’ solo una triste storia di soldi.
“Fiato alle trombe Turchetti” gridava la buonanima di Mike Bongiorno per dare inizio a “Rischiatutto”!!!
Ieri per arrivare ai 1500 c’era una colonna infinita di auto, era venerdì e la Befana tutte le feste si era già portata via. Età media degli escursionisti, forse 30 anni.
@ il capitano (#2676545)
Quei tempi sono finiti da un bel po’ rassegnati è finita alleluia un po’ d’aria fresca in uno sport che ne ha bisogno
@ Francesco (#2676533)
Esatto!
@ Bettyboom (#2676536)
Cime tutti!
Ohhh!!! Bravo Roger! Un ragionamento con gli attributi! Quello che ho pensato e scritto qui da un mese! avrebbero dovuto farlo in molti Top!
No. Fosse stato competitivo per la vittoria finale sarebbe andato.
Però le parole di Sa ci dicono che il ginocchio non sta poi così male come in molti hanno temuto, e che presto Roger tornerà sul circuito, non si sa con quali risultati.
Carlos Primero, detto el Tarchiado? 😀
Pensa che uno che lavora non può fare neanche quello, perché quando arriva il week end non si può uscire dal comune…e non tutti hanno la fortuna di avere un monte di 1500 nel territorio comunale…
Ahahah..
Concordo !
Roger straconcordo con te, macchitelofaffa’ ! Anche se fossero stati qualche slam in meno rimarrai per sempre the nr 1, gli altri rimarranno per sempre nei piani inferiori !
Credo che purtroppo Roger abbia già smesso di giocare, ma lo dirà il più tardi possibile.
“ho 39 anni, faccio la pubblicità del sugo barilla, e non ho il santino di maradona appeso in casa, posso giocare tranquillamente contro il garage anche a -2 gradi e nevischio mentre su whatsapp qualcuno mi scrive che djoker suona la nona agli AO”
non è più tempo per comprare una muta termica a nuotare con 12-13 gradi al mare o 4-5 gradi al lago, mi farò regalare la tessera fit della nonna cosi sto al caldo..
“ho 38 anni, 0 bambini, non sono mai stato in australia ed ho fatto 20 canestri una volta sola in un intero pomeriggio passato a giocare al campetto, non è più tempo di scalare le vette in zona gialla con 2 metri di neve e -8 già a 1500 metri come ieri, nonostante non si possa fare nulla tranne quello fino a pasquetta.”
Roger diplomatico come sempre, per non dire quello che veramente pensa sulle restrizioni, tira in ballo la famiglia. Comunque non ha ancora recuperato al 100% ed è meglio aspettare ancora qualche mese prima di scendere in campo ed asfaltare gli avversari.
Si nota subito il punto in cui Sa palesa a tutti di essere un Federeriano di ferro e di essere l’autore di quelle parole “.. ho vinto 20 Slam…” non sono parole di Federer e da Federer.
Roger ha sempre avuto un altro stile.
Resta il fatto che il Covid ha cambiato il mondo, il modo di vivere e di percepire la realtà. Senza Covid probabilmente Roger avrebbe fatto scelte diverse.
Quando è sceso in campo a Roma una settimana dopo il parto gemellare della moglie non ci pensava a stare con la famiglia? Ci pensa adesso che i figli sono adolescenti?
Magari non ha la fissa di dover giocare che hanno alcuni suoi tifosi sapendo di aver ottenuto già tantissimo e che tutto quello che verrà in avanti è un di più…quindi se le condizioni imposte le riteneva eccessive e non adatte alla sua famiglia è una decisione normalissima la sua, mica ragiona come un ventenne alle prime armi affamato di vittorie.
Avrei fatto anch’io come Roger…Stare reclusi in albergo per un mese non ha senso…
Discorso molto particolare, veritiero in parte
Può darsi che sia vero anche se a questo tipo di dichiarazioni fatti da persone esterne non ci credo molto
Certo, si opera per tornare a giocare, rimane un anno con la sua famiglia tra la convalescenza e gli allenamenti, e ora che può tornare a giocare rinuncia per stare con la famiglia. Il ragionamento non fa una piega.
Più che Andre Sa direi Andre Nonsaunca