Lemon Bowl 2021: Ecco tutti i finalisti
Delineate le finali della 37esima edizione del Lemon Bowl. Dodici gli incontri disputati: dieci sui campi coperti del New Penta 2000, storica sede centrale della manifestazione, e due sul veloce indoor del Centro Sportivo Eschilo2. Spettacolo e colpi di scena hanno caratterizzato il penultimo atto del torneo, confermando le aspettative di uno tra i più attesi appuntamenti tennistici della stagione. Vittorie in rimonta per il laziale Andrea De Marchi (under 14) e per il campano Federico De Matteo (under 12). Nel femminile Fabiola Marino (under 14) e Martina Cerbo (under 12) vincono e convincono ancora.
Under 10, Grasselli vola in finale: “Mi ispiro a Sinner” – Sorridente e concentrato, conscio di un cammino fino a qui impeccabile: Valentino Grasselli, giovanissimo atleta dello Junior Tennis Perugia, è uno dei finalisti del Lemon Bowl 2021. Nell’ultimo atto del torneo affronterà il felsineo Edoardo Ghiselli, vincente in due set su Giulio Bozzanga. “Prima del match ero abbastanza agitato – ha dichiarato sorridente Grasselli – piano piano sono riuscito a gestire bene l’ansia e le cose sono andate nel verso giusto. Ho iniziato a giocare grazie a mio padre (Andrea Grasselli è il primo coach di Matilde Paoletti, vincitrice del torneo in ben quattro edizioni. La mamma, Valeria Mancini, vinse la ‘Coppa dei Limoni’ nel 1990, ndr.), che mi ha seguito qui sin dal primo giorno. Ora voglio vincere il torneo. Idoli? Mi ispiro molto a Jannik Sinner, mi piace molto il suo gioco. Nel femminile continua a brillare la stella della ligure Victoria Lanteri Monaco (TC Finale), già nel giro dell’accademia di Riccardo Piatti. Tra lei ed il titolo la toscana Rachele Saleppico, brava a lasciare appena due game alla piemontese Nicole Maccario.
Under 12: Cerbo mette il turbo, De Matteo il cuore – Piccola ma con una gran voglia di vincere, Martina Cerbo ha dominato la sfida che la vedeva opposta alla toscana Anna Sofia Mancuso e approda in finale al Lemon Bowl per la prima volta. “Ho il tennis nel sangue – le parole di Martina – non avrei potuto praticare nessun altro sport. Torno sempre con piacere a disputare questo torneo, notando ogni volta miglioramenti importanti. La testa in questo sport è tutto. Sto crescendo mentalmente e ho una voglia matta di imparare. Adoro l’erba come la mia giocatrice preferita, Ashleigh Barty, e sogno Wimbledon con tutta me stessa. Categoria maschile caratterizzata da due strepitose rimonte. Protagonisti il laziale Mattia Baroni ed il campano Federico De Matteo. “Ero sotto 6-2 5-2 – racconta De Matteo – ho trovato la carica nel momento giusto. Il segreto è non mollare mai, ne sono sempre più convinto. Oggi ho affrontato un avversario molto leale come Lorenzo Rocco, al quale faccio i miei complimenti. Un problema fisico mi ha impedito di essere qui lo scorso anno e ho voglia di rifarmi con gli interessi”.
Under 14, sugli scudi i laziali De Marchi e Marino – Fabiola Marino ed Andrea De Marchi, campioni d’Italia in carica, confermano i pronostici e centrano la finale. La tennista romana, al primo anno da under 14, contenderà lo scettro alla toscana Sveva Pieroni. “La mia casa è il CT Pistoia – sorride Sveva – è lì che gioco da quando avevo quattro anni. Mi alleno da sempre con il maestro Giovanni Bianchi, una vera e propria istituzione del Lemon Bowl. Seguo molto il tennis femminile, mi piace lo stile di Coco Gauff”. In campo maschile nessun problema per l’abruzzese Alessandro Mondazzi, pronto alla sfida con il padrone di casa Andrea De Marchi. “Il trasferimento al CT Pescara è stato uno snodo importante verso obiettivi come il Lemon Bowl. Alla mia età ho il dovere di conciliare al meglio sport e studio. Devo farlo per i miei genitori che mi supportano in tutte le occasioni”.
Domani, mercoledì 6 gennaio, sono in programma le 6 finali con inizio a partire dalle ore 10.00.
I RISULTATI DELLE SEMIFINALI
Victoria Lanteri Monaco b. Benedetta Terzoli 7-5 6-0 (under 10f)
Rachele Saleppico b. Nicole Maccario 6-2 6-0 (under 10f)
Edoardo Ghiselli b. Giulio Bozzanga 6-3 6-2 (under 10m)
Valentino Grasselli b. Mattia Viaggi 6-3 6-0 (under 10m)
Martina Cerbo b. Anna Sofia Mancuso 6-4 6-0 (under 12f)
Micol Salvadori b. Vittoria Vignolini 4-6 6-2 7-5 (under 12f)
Mattia Baroni b. Erik Adrian Neacsa 3-6 6-4 6-4 (under 12m)
Federico De Matteo b. Lorenzo Rocco 3-6 7-5 6-2 (under 12m)
Sveva Pieroni b. Claudia Galietta 5-7 6-3 6-4 (under 14f)
Fabiola Marino b. Cecilia Stella Ferrazzoli 7-5 6-3 (under 14f)
Andrea De Marchi b. Michele Mecarelli 4-6 6-1 6-4 (under 14m)
Alessandro Mondazzi b. Antonio Marigliano 6-4 7-5 (under 14m)
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@ Alessandrpo Nizegorodcew (#2675700)
Grazie Alessandro. Abbiamo, da 36 anni, un torneo giovanile con un Albo d’Oro in cui figurano anche nomi importanti. Se proprio l’anno del lock down lo sminuiamo, poi non ci lamentiamo se a Roma il tennis rimane solo in pay tv. Oltre al foro avevamo 3 challenger, diversi future, e questo torneo giovanile. E’ rimasto il Garden (speriamo) e la Lemon Bowl, organizzati con tanta passione da persone che per vivere fanno altro (li ringrazio). Tifiamo per il tennis e cerchiamo di andare a vedere dal vivo questo tipo di tornei, senza riserve.
@ Roberto (#2675375)
In realtà qualcuno è venuto. Due ragazzi da Malta, un rumeno (che ha fatto semifinale), una bosniaca venuta in macchina (e ha anche dormito in macchina), una croata interessante, un francesino e una belga che si è fatta 15 ore di macchina. Ma ovviamente rispetto agli altri anni sono venuti in pochi (solitamente ne vengono almeno una trentina)
in realtà mi riferivo al fatto di avere un ideale positivo e vincente, non al tipo di gioco. magari ad averne, di Musetti.
Mica tanto… In realtà sarebbe opportuno che un genitore instradasse un ragazzino a imitare Musetti, non Sinner. Il movimento ne gioverebbe e ci sarebbero meno pallettari monocordi in giro per i Tornei.
è di buon auspicio per la next-next generation la dichiarazione del ragazzino “mi ispiro a Sinner”.
..attenti allo straniero..
Quest’anno neanche a wimbledon c’erano gli stranieri
Roberto, ma dove hai vissuto quest’ultimo anno?
Non vedo stranieri