Australian Open: i tennisti che viaggeranno da soli riceveranno una ricompensa. Ci saranno anche sei lucky loser
L’Australian Open continua a finalizzare i dettagli per garantire che possa essere disputato anche in un anno di pandemia. Questa edizione del 2021 sarà però diversa da tutto ciò che abbiamo visto nella storia del torneo: la federazione del Paese posticiperà l’evento principale all’8 febbraio, ma la fase di qualificazione si giocherà già dal 9 al 13 gennaio presso diversi tennis club di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.
Questo lunedì sono state annunciate diverse novità, come il fatto che oltre alle qualificazioni anche sei lucky loser avranno la possibilità di recarsi a Melbourne da Dubai su uno dei voli charter dell’organizzazione.
La grande novità, però, è un’altra. Sorprendentemente, Tennis Australia offrirà 7.000 sterline di compenso ai tennisti che sceglieranno di andare a Melbourne da soli, una situazione che, ad esempio, sarà molto dannosa per i tennisti stranieri rispetto a quelli che vivono in Australia.
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Non scambiamo causa con effetto: la somma proposta qualora il giocatore viaggi da solo non è una ricompensa per una situazione sfavorevole, ma un incentivo a ridurre il numero di persone in arrivo e quindi da gestire con i costi relativi.
E forse non corrisponde neanche ai costi vivi che l’organizzazione andrebbe a risparmiare.
Questo Australian Open non è nemmeno iniziato ma già lo detesto.
Se la Giorgi fosse allenata da Piatti vincerebbe tornei sun tornei
Non lo vince lo stesso.
Impossibile che lasci il padre a casa 😛
Se la Giorgi accetta e lascia a casa il padre, vince il torneo.
La ricompensa sarebbe una mascherina con sopra la faccia del supremo organizzatore dell’Australian Open?
o.t.
Jannik ha vinto il premio Gazzetta dello sport per l'”exploit dell’anno”
scusate l’intromissione.