Steve Simon (CEO WTA): “Il pubblico ai tornei? Difficile un ritorno alla normalità nel 2021”
In una lunga intervista rilasciata a Tennis Majors, Steve Simon, CEO della WTA, ha parlato delle principali problematiche accusate dagli organizzatori dei (pochi) tornei disputati nel 2020, della situazione attuale delle giocatrici e di quello che ci sarà da aspettarsi nei prossimi mesi: “I prize money degli eventi della WTA non saranno alti come nelle passate stagioni perché c’è bisogno di tempo per tornare alla normalità. Tutte le nostre tenniste, come il mondo intero, hanno passato mesi difficili anche sotto il profilo economico, ma a pagare le conseguenze di questa situazione globale sono stati anche gli organizzatori dei tornei. C’è chi ha resistito ma solo per limitare le perdite, non per trarre dei profitti“.
“Dobbiamo continuare ad organizzare tornei, le giocatrici ci hanno supportato nelle nostre scelte e si sono dimostrate molto comprensive. Continueremo a giocare a porte chiuse o con una piccola percentuale di spettatori sulle tribune: decideremo in base al luogo in cui si disputeranno i tornei. Sarà difficile rivedere le tribune piene di tifosi nel 2021 e forse anche nel 2022 potrebbero esserci dei limiti da questo punto di vista“, ha concluso.
8 commenti
d’accordo sul logo, un po’ meno sul resto; riconosco però di non essere bene informato e parlerei senza cognizione di causa. Ho solo il dubbio che il circuito femminile, indipendentemente da chi lo governi, disponga di meno quattrini e che comunque, per questo dato di fatto, non possa mai essere alla pari coi premi di quello maschile. Poi che il signore in foto possa comportarsi da ipocrita è una caratteristica comune a tanti uomini di potere.
Ma sì minimo dovranno far parte del Rotary
Capisco che il CEO della WTA faccia qqueste dichiarazioni sulla necessaria diminuzione dei prize money. Chissà se anche il suo stipendio si riduce?
A parte lo scandalosamente alto premio elargito alle Finals del 2019 il montepremi dei tornei WTA è sempre stato micragnosamente basso rispetto ai corrispettivi tornei ATP.
Simon dicendo che i premi “non saranno così alti come in passato” mostra tutta la sua ipocrisia, doveva dire che saranno ancora più bassi che in passato.
Comunque grazie per averci fatto vedere un’ultima volta il bellissimo logo della WTA, prima che sia sostituìto dall’infantile scarabocchio della “nuova” proposta.
Che stipendio ha qs tipo? Ha rinunciato al 50% dei compensi visto che non fa quasi nulla…
Nel calcio che si pacioccani continuamente non ci sono rischi!!! Che PENA !!
Si per 10 anni vivremo nelle caverne!! E quando uno uscirà verrà aggredito e derubato….
La strada verso una vendita degli eventi sportivi a tv e rete è ormai tracciata. Magari, in tempi normali (non epidemici) sarà anche l’occasione per selezionare il pubblico negli stadi e tenervi lontani delinquenti analfabeti camuffati da ultras.