Il TIU sospende Enrique López Pérez per 8 anni. Quattro mesi fa era stato dichiarato innocente da un tribunale spagnolo
Il tennista spagnolo Enrique López Pérez è stato sospeso per otto anni dopo che un’indagine della Tennis Integrity Unit (TIU) ha scoperto che è stato coinvolto in tre casi di partite truccate nel 2017. E’ stato anche multato di 25.000 dollari.
Il caso disciplinare è stato condotto il 5 novembre dal consigliere anticorruzione Richard McLaren, che ha ritenuto che Enrique avesse violato le regole del Programma di tennis anticorruzione (TACP) per tre volte nei tornei del 2017, con due ulteriori accuse in sospeso.
A partire da ieri, 1 dicembre 2020, al nativo di Madrid e’ proibito giocare o partecipare a qualsiasi evento di tennis per otto anni.
Ricordiamo che quattro mesi fa, il tennista spagnolo, era stato dichiarato innocente dalle autorità competenti spagnole, ed aspettava la “luce verde” dell’ATP per poter tornare in campo e lasciarsi tutto alle spalle. In altre parole, a livello legale, il tennista alla fine è stato dichiarato innocente, ma tale condizione non è “rispecchiata” a livello sportivo: a Enrique López è vietato quindi partecipare a qualsiasi torneo di tennis.
TAG: Enrique Lopez Perez
Giustizia ordinaria e giustizia sportiva prendono in esame norme ed aspetti diversi
giusto così un pò di pulizia
@ L’esperto di bocce (#2667935)
Azz…per i tornei senior?
Si tornerebbe a 37 anni. Ma anche se non farà più il tennista PRO la sua vita ,nel tennis e fuori, per fortuna non finisce. È un ragazzi in gamba , se la caverà. Elaborerà questa fase di lutto e ripartirà davvero di slancio appena si sentirà pronto. C è un mondo, tennistico anche, che lo aspetta là fuori e non è detto che gli dia meno soddisfazioni. Daje Quique
ATP e ITF dovrebbero smetterla di vendere i diritti sulle scommesse sui tornei con montepremi ridicoli (future e challenger). È questo il vero scandalo.
ma chi se ne frega se si è venduto qualche partita di Challenger. ha perso, è andato fuori dal torneo. fine. peggio per lui. questi sono solo problemi dei bookmakers che accettano scommesse su qualsiasi partita di circolino pur di spillare più soldi ai gonzi, e poi vogliono convincervi che sia un problema vostro.
@ Mefistofele (#2667975)
Ovviamente scherzava con quel commento..l hai preso sul troppo sul serio
È del 91, tornerebbe a 37 anni… o gli riducono la squalifica o ha finito la carriera.
Ricordo fi averlo visto in diverse occasioni e in diverse location del circuito challenger,da Como Villa Olmo a Milano Harbour ecc.
Diciamo che non è mai riuscito a
staccarsi dai challengers nei quali ha saputo disimpegnarsi anche egregiamente alcuni anni indietro ,costruendosi il b.r.al 154 posto praticamente soltanto coi punti del circuito minore.
8 anni di squalifica per uno alla soglia dei trentanni,suonano come una sentenza di fine carriera ..
Solo un grandissimo abbraccio a quique al quale mi legano tanti bei ricordi. Sperando che questa brutta storia se la metta alle spalle
Tornerà ancor più forte fra 8 anni
Ecco cosa stava a fare ad Islamabad a giocare i futures a dicembre di 3 anni fa
Boh, da un lato innocente dall’altro colpevole, che mondo….che giustizia…
sono responsabilità diverse e le procedure sono diverse. ad esempio, per la TIU sei colpevole anche se non segnali delle cose che hai conosciuto per vie traverse, mentre un comportamento del genere è del tutto lecito per la giustizia ordinaria.