Le nuove date dell’ A0 2021 mettono a rischio diversi tornei
Ormai manca solo l’ufficialità ma l’Australian Open si disputerà dal prossimo 08 febbraio.
Tuttavia, le nuove date dell’evento oceanico hanno fatto sì che ora sono altri i tornei che sono in pericolo. Infatti alcuni non potranno programmare i loro eventi nelle settimane previste.
Stiamo parlando di tornei come Cordoba, Montepellier, Rotterdam, Buenos Aires, Dubai (che aveva già annunciato la presenza di Novak Djokovic), Acapulco e New York per quanto riguarda il circuito maschile. Per quanto riguarda la WTA, Hua Hin e San Pietroburgo potrebbero essere colpiti dal cambio di data.
Vedremo quanti saranno in grado di spostare le loro date e quanti saranno annullati.
TAG: Australian Open, Australian Open 2021
@ Ale (#2667928)
Però OGGETTIVAMENTE qs slam non vale come gli altri. non partecipano Tutti
@ Carl (#2667998)
Anche con qualche pansa inconsueta (ogni riferimento a un giocatore italiano è puramente casuale) 🙂
Il punto non è neanche questo, il fatto è che ad oggi non hanno casi e nulla cambia tra far arrivare i tennisti ad inizio gennaio, invece che il 15….o lo fai e lo fai subito o lo posticipi solo con l’intento di segare la stagione indoor europea e appiccicarci dietro un altro tour geografico….oppure sono solo pippe di politici e allora lì mi inchino, perchè c’è ben poco da ragionare, magari un locale aveva detto in un talkshow a ottobre che non avrebbe fatto entrare nessuno fino a febbraio e adesso deve tenere la line per coerenza elettorale…
No non hai capito. Non importa. Saluti
@ rovescioadunamano (#2667812)
Sinceramente se ho parlato di tornei indoor europei lo faccio per vedere i giocatori italiani vincere partite e guadagnare posti in classifica possibilmente non a Cordoba…
Guarda che chi voleva l’ha fatto “alla grande” già quest’anno, profittando della totale sospensione di tutti i controlli a sorpresa al di fuori delle competizioni, cioè gli unici veramente utili.
Alla ripresa, quando finalmente ci sarà, non mi stupirei di vedere diversi tennisti, uomini e donne, con masse muscolari inconsuete.
Molti utenti non sono in grado di capire che meno casi si hanno e meno si ha voglia di rischiare che te ne portino qualcuno da fuori e si ricominci da capo. Eppure non è difficile. Quando anche da noi in UE la situazione migliorerà vedrete quanti controlli metteranno in entrata. In futuro sospetto che si viaggerà solo da vaccinati.
Che c’è di sospetto? Per entrare in Cina ad oggi serve un visto che viene rilasciato solo per “urgenti motivi”, poi test sierologico e tampone molecolare nelle 48h precedenti all’imbarco, e ripetuti per ogni eventuale scalo; tampone antigenico prima del volo, nuovo tampone molecolare all’arrivo, infine 14 giorni di quarantena in totale isolamento. Figurati se organizzano un torneo di tennis internazionale.
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2667844)
Non ci siamo goduti un meraviglioso Roland Garros con tantissimi italiani protagonisti, Giustino epico, Travaglia bravissimo, Sonego e Trevisan fantastici, e dulcis in fondo un Jannik tra i grandissimi, unico avversario a mettere in difficoltà sua maestà Nadal..tu probabilmente avresti annullato tutto!
@ jovy (#2667878)
A dubai e abudhabi ci mettono un attimo ,in Europa potrebbero giocare in unica sede come colonia.chissa forse si stanno già muovendo
Sospetto e non beneaugurante il silenzio da parte della Cina, che in altri tempi avrebbe colto l’occasione al balzo per proporre il “suo” slam, a suon di miliardi, scalzando l’AO, o per lo meno inserendosi come ingombrante ospite nel consesso del tennis che conta.
Il fatto che oggi se ne stia zitta zitta da un lato tranquillizza l’attuale establishment del tennis mondiale, dall’altro però è un preoccupante segnale per il futuro: che piaccia o no la Cina è troppo importante perché non sia coinvolta come protagonista in qualsiasi evento che abbia respiro globale.
Il capitano for president! 😆
Non ne usciamo più… Che pastrocchio, e che casino!
Se si riesce a giocare è un bene. Nessun tennista è obbligato ad andare (come nessuno era obbligato ad andare a New York).
E’ ovviamente corretto che il governo australiano decida in base alle sue priorità ed in base alla sua convenienza: una guerra (al virus) è ben più rilevante di un torneo di tennis, e mi pare incredibile che qualcuno ancora pensi di spiegare ai governi cosa devono fare.
8 febbraio e’ la data x Australian open, dispiace x tornei ravvicinati da eliminare e forse unico lato positivo e’ che potranno prepararsi meglio mentre prima dovevano prepararlo ovviamente subIto dopo la pausa, x djokovic sara piu dura vincere questo slam, per la sua rincorsa per pareggiare gli slam dei piu prestiosi rivali
okay
E’ giusto così, proprio come avevo scritto qualche giorno fa. Mantenere nel mese di Febbraio i tornei sparsi in 3 continenti era improponibile.
Molto bene che abbiano posticipato la data d’inizio dell’AO. Ora chi vuole si faccia avanti per mettere il proprio torneo nello slot dei primi 15 giorni di Gennaio.
Io sovrapporrei i 3 gruppi di tornei continentali ( Nord America, Sud America e Europa) in quelle due settimane, lasciando a ognuno la possibilità di scegliere quali dei 3 disputare, tanto i punti sono congelati. Ma da quel che vedo penso che il Nord America cancellerà/sposterà i suoi tornei, le terra sudamericana salterà pure visto che già è saltato Rio, e che il RG ha formato una partnership con i tornei su terra in Sud America, per cui i costi delle mancate edizioni penso che saranno parzialmente coperti. E quindi rimane l’indoor europeo ( Russia compresa).
Stesso tira e molla accaduto con l’ultimo Roland Garros. Della serie “io sono io e voi non siete un cazzo”
@ Tomax (#2667834)
In effetti dal 2 al 16 gennaio due settimane piene per fare tornei…bisogna vedere se in un mese riescono ad organizzare e dove…
e ovviamente K. continuerà l’anno sabbatico ..
ma l’atp esiste ancora o i suoi manager prendono solo lo stipendio??? basterebbe un minimo di organizzazione comune, si fissano gli slam e poi a cascata i 1000 ecc. Ma che senso ha andare in Australia fare quarantena e poi disputare un solo torneo e tornare a casa???? Notoriamente l’Australia è a 2 passi per tutti … salvo K.
Sei serio? Il Rollando I francesi l’hanno spostato mettendolo quando più gli faceva comodo fregandosene di tutti gli altri. Poi riguardo al virus stendo un velo pietoso su quello che hai detto. Non voglio infierire
Certo il confronto non regge, però il pressapochismo australiano andrebbe in qualche modo punito.
Si possono organizzare due settimane di tornei prima di andare in Australia.2 tornei negli emirati 2 negli stati uniti e volendo 2 in Europa.chiaro che bisogna trovare spazio e organizzarsi ma potrebbe essere una idea
Difficoltà ce ne sarebbero state comunque.
Una volta fissati gli AO, sarà il turno dei 1000 e gli altri tornei a seguire.
L’importante in questa fase è iniziare a dipanare la matassa partendo dall’Australia
Arroganza aussie!non mi piace per niente questo modo di fare cervellotico, la Francia col Roland Garros e gli Usa con gli US Open,in situazioni ben più drammatiche come rischio epidemiologico, sono riusciti a gestire ottimamente il grande evento sportivo.
Mi auguro che i top player valutino se sia opportuno o meno recarsi in Australia, è assurdo che con il virus azzerato dal sole e dal caldo, oltre che dall’ isolamento internazionale, gli australiani siano così pavidi..
@ SuperSinner (#2667794)
Ma la tua è una battuta o sei serio? Cioè non dovrebbe essere svolto uno dei 4 tornei più importanti al mondo perchè tu vuoi vederti Carballes Baena e Pedro Martinez a Cordoba?
Decidere così in ritardo ha creato danni a tantissimi tornei, potevano mettercisi per tempo e decidere in modo da sconvolgere meno la platea dei professionisti del tennis e dei loro tifosi. Prioritario difendersi dal virus, ma anche mantenere le proprie passioni, che aiutano il sistema immunitario a rimanere forte. Spero che qualche torneo riesca a proporsi ad inizio gennaio, ma anche a fine gennaio come alternativa agli australian open, a questo punto forse evitati da una discreta percentuale di tennisti, considerando anche il mantenimento dei punti dell’anno scorso. Certo il prize money fa gola a tanti nel limbo…
Quantomeno conserverà i punti dell’anno scorso
Per me sarebbe meglio non giocare in Australia e rimandare il tutto di un anno..
E dare spazio ai tornei indoor europei
Uno solo? Quindi dobbiamo aprire l’altro?
Monfils sarà in lutto
Si spostano i tornei che verranno ammucchiati tutti assieme in un periodo ristretto. Per il 2021 chiudiamo un occhio e permettiamo ai giocatori di doparsi alla grande.
Ma sono date ipotetiche o sono state ufficializzate in via definitiva?