Matteo Berrettini: “la partita con Ruud agli Internazionali si è decisa per due punti: avessi fatto la semifinale degli Internazionali forse adesso parleremmo di un’altra stagione” e su Sinner “si vede che ogni colpo che gioca è un investimento. E questo è il segreto per arrivare in alto”
Matteo Berrettini intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha parlato di molti argomenti interessanti.
Le difficoltà del 2020
“Ho sentito molto la fatica di questo 2020. Non ho iniziato la stagione al meglio, spesso ho giocato da mezzo infortunato. Poi la lotta contro il tempo per tornare in forma, e quando ero pronto è arrivato il virus e hanno cancellato tutto.
Forse ho fatto un po’ di fatica ad assestarmi sul mio ranking. Tutto quello che ho fatto nel 2019 è stato inaspettato. Meritato, ma inaspettato, e io sono uno che ho bisogno di partite, tornei, di prendere il ritmo”.
A volte, è andata male per un dettaglio. Ad esempio, la partita con Ruud agli Internazionali si è decisa per due punti: avessi fatto la semifinale degli Internazionali forse adesso parleremmo di un’altra stagione.
Tutto il mio team mi ha invitato a calma, tranquillità, pazienza. Per questo sono fiducioso per il futuro. È ovvio che la gente scalpiti. Anche io scalpito, ma a volte bisogna ricaricare e scalare le marce per ripartire”.
Su Jannik Sinner
“Jannik sta facendo qualcosa di impressionante, ha una maturità incredibile. Io alla sua età non pensavo a vincere neanche una partita, figurarsi un torneo. È chiaro che gioca con un’idea futura. Non gli interessa vincere un punto oggi, si vede che ogni colpo che gioca è un investimento. E questo è il segreto per arrivare in alto”.
ATP Finals
“È un momento straordinario per il tennis italiano. Ovvio che spero di esserci. O che ci sia comunque qualche italiano.
Oltre a me, Fabio Fognini e Jannik Sinner, c’è Lorenzo Sonego che sta giocando benissimo. E ci sono tanti altri che possono darci gioie nell’arco del prossimo anno. È un movimento bello il nostro, siamo tanti, giovani e con molta voglia di fare. I tifosi possono essere contenti e fiduciosi per il futuro”.
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Sì, io parlo dei punti ottenuti nel solo 2020 altrimenti non staremmo parlando di una stagione al di sotto delle aspettative
@ Koko (#2667700)
Concordo, con tutti i problemi fisici avuti meglio aver potuto staccare e ripartire e l’emergenza Covid in questo lo ha aiutato
Considerando la difficoltà nel confermarsi a livello top ten forse l’anno Covid non è stato un danno reale per lui con il congelamenteo di classifica! La delusione con pochi tornei disputati da tutti e da semi infortunato giocandosi una sorta di anno sabbatico è molto relativa!
Giusto. Altro che finals, che cerchi di rimanere nei 20 piuttosto!
Ha finito nei primi 10, altro che primi 40!! Il congelamento l’ha aiutato ma rimane numero 10 ATP caro mio.
Il giudizio di Matteo su Sinner esprime un’idea che anch’io condivido da tempo; e cioè che la velocità di Jannik sia prima che nel braccio, nella mente.
È come se stesse sempre qualche passo avanti ai fatti che stanno accandendo, una specie di inspiegabile preveggenza di qualcosa che lui già vede chiaramente dentro di sè.
Mentre noi guardiamo il dito, lui vede la luna.
Ed è sicuramente questa capacità di proiettarsi “oltre” quello che manca a Matteo, che a me piace tantissimo come giocatore e come persona.
Però quando lo vidi entrare in campo alla O2 Arena l’anno scorso al primo match, tutto il suo body language esprimeva lo smarrimento del trovarsi in quel contesto…ed è lì che secondo me hai già perso ancora prima di prendere la racchetta in mano!
Grande Testa !
Matteo è una sicurezza!
Mi ricordo una volta che prima di una gara sui 12 km ebbi un feroce contrattempo. Il termosifone in sala inizio’ a gettare acqua bollente come una fontana. Persi un sacco di energie fisiche e nervose per porvi rimedio ed arrivai alla gara trafelato e non al massimo delle condizioni.
Le scuse, oggettivamente esistono, eccome. Lo sa chi ha fatto Sport.
Resta il fatto che uno come Bolt arrivava nel luogo giusto delle Olimpiadi in perfetta forma e nell’anno giusto, nel giorno giusto, nell’ora giusta, nel minuto giusto e per 9 secondi e 60 circa dava sempre il 100% mentre gli altri avversari o si strappavano o erano ‘bolsi’, stanchi, provati, sfortunati, per qualche ragionevole motivo.
+ Caruso
+ Musetti
Io l’ho seguito spesso, via youtube, negli allenamenti a Londra con i partecipanti al Master, è sembrato spesso nervoso e insoddisfatto del suo livello a confronto con gli altri top(ovviamente soprattutto del rovescio), ma sembra che stiano cercando piccoli accorgimenti tecnici per migliorarlo e come sempre si è sempre impegnato al massimo. Se va in campo convinto, lui per primo, sono sicuro che potrà ripetere, e magari migliorare, nei prossimi anni l’inaspettato ma meritatissimo 2019!
La sensazione è che qui siamo di fronte ad un ragazzo dalle ottime possibilità, ma con un fisico alla Raonic/Del Potro. Dovrà saper programmare benissimo le prossime stagione per essere al 100% nei tornei importanti.
Tenete conto che molti 1000 su cemento e la stagione sull’erba non si sono disputate
Stagione da archiviare ma il fatto che pur avendo fatto una brutta stagione abbia finito comunque nei primi 40 è un buon segnale
tutto condivisibile.
quello che fa un giocatore stabilmente nella top 10 è vincere quei 2 punti che hanno deciso la partita
@ Markux se mi (#2667528)
Fase calante cronica? Sai quanti tornei Matteo ha disputato nel 2020? Appena sei…E ti permetti di dire che sia in fase calante? Tra l’altro nei soli 6 tornei, pur giocando spesso da infortunato, ha disputato comunque un quarto in un 1000 e un ottavo slam. Perciò evita di sparare sentenze
Forza Matteo sei sempre il nostro numero 1. Speriamo in un 2021 da top ten e speriamo che alle tue spalle
Arrivano tutte le altre nostre promesse! Tennis italiano mai stato così in alto con 4 top 40.
Con Ruud ha deluso. Vero, ma poi in semifinale avrebbe trovato Djokovic.
Non e’una semifinale (al posto di un quarto ) a rendere piu positiva una stagione.
Il risultato piu brutto e deludente e’ stato quel 3t a Roland Garros, eliminato da Altmaier.
Perdere ai quarti su terra da un Ruud al suo 100% e’ tuttosommato accettabile.
la sconfitta con altmaier, oltretutto in 3 set veloci, e’ stata oggettivamente indecente
Ma quale Fognini?
Berrettini, Sinner, Sonego.
Punto.
Berrettini dopo un buon 2019 nel 2020 non si è confermato. Senza pandemia sarebbe fuori dalla TOP 30. Giocatore in fase calante cronica.
Forse con una semi a Roma, il giudizio sarebbe stato diverso, ma con i se e con i ma la storia non si fa. L’augurio che gli rivolgo è quello di rimettersi in piena efficienza fisica per affrontare la nuova stagione al meglio perché a Novembre 2021 lo voglio vedere a Torino tra i migliori 8. Per quanto riguarda il suo giudizio su JS, tutti ormai hanno capito che presto diventerà un grande giocatore, la sua capacità di giocare a tennis prima con la testa e poi col braccio, ne farà un grande campione.
E che ce puoi fà? Se mio nonno aveva le ruote, era una bicicletta.
Zverev per due punti non ha vinto uno Slam, Federer addirittura per uno. Roddick addirittura per una seconda di servizio ha perso una partita che stava stradominando.
Purtroppo anche se avesse battuto Ruud avrebbe poi trovato la strada sbarrata da Djokovic. Non è una partita vinta in più che avrebbe dato un senso a una stagione opaca. E non credo che quella eventuale vittoria avrebbe influito sul seguito della stagione, si è visto che Matteo era piuttosto spento quest’anno. Magari partiva bene nei suoi match ma poi c’era un fatale calo di concentrazione e fisico. Speriamo ora nel 2021
Mi spiace ma a questi livelli “ho perso di due punti, altrimenti era un’altra stagione”, non mi sembra l’approccio migliore. Comunque forza Berretto, vogliamo almeno due italiani a Torino l’anno prossimo!