I tornei WTA avranno categorie simili agli ATP: 1000, 500, 250 e 125
Il quotidiano iberico Marca pubblica in anteprima una notizia che riguarda il tour WTA. Secondo la fonte spagnola, la WTA sta per varare una piccola rivoluzione nella denominazione delle categorie dei propri eventi stagionali che andrebbe a ricalcare quella degli ATP.
Pare che in seno alla associazione del tennis femminiile fosse in corso da tempo un dibattito per rendere più chiare e fruibili le varie categorie dei tornei, non convinti che i vari “Premier Mandatory, Premier 5, Premier, WTA International e 125 K” siano abbastanza chiari per il pubblico.
WTA dovrebbe annunciare il prosimo 2 dicembre quattro nuove categorie: WTA 1.000, WTA 500, WTA 250 e WTA 125, che però non saranno necessariamente correlate alla diretta attribuzione di punti (come in ATP) o allo stesso montepremi. Nella nuova categoria 1.000 entrerebbero i quattro premier obbligatori, ovvero Indian Wells, Miami, Madrid e Pechino, e i cinque Premier 5: Doha / Dubai, Roma, Canada, Cincinnati e Wuhan. La Premier sarebbe la nuova 500, la WTA International passerebbe a 250 e la WTA 125 K sarebbe la WTA 125.
Aspettiamo l’annuncio ufficiale, ma questo sarebbe un piccolo passo verso una maggior unificazione dei tour ATP e WTA auspicata da molti dirigenti del tennis internazionale.
Marco Mazzoni
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Non ho capito un cz
@ Maury (#2666519)
Quindi alla fine anziché semplificare, complica pure.
@ Fabblack (#2666475)
Può darsi che gli ex Premiere 5,siano come Montecarlo al maschile, ovvero non obbligatorio. Certo il senso di chiamarlo 1000,e poi dare 900 punti non è che sia tanto sensato.
Era ora!
Le nostre hanno solo Roma ( Premier 5 ) e Palermo ( Wta International )
Le cinesi hanno Shenzen ( Wta International ) Zhengzhou ( Wta Premier ), Jiangxi ( Wta International ),Guangzhou ( Wta International )…
e poi hanno Wuhan ( Premier 5 come Roma ) e Beijing ( Premier Mandatory, piu importante di Roma )…
di cosa quindi beneficerebbero le nostre paragonate a loro?
La passività gestionale della WTA, ed il loro progressivo aderimento ad ogni iniziativa ATP, lascia chiaramente intendere che la fusione è inevitabile, anzi direi che sarà un inglobamento nella più importante struttura..
L’unico asset valido della WTA, che consentirà di avere un minimo di rappresentanza all’interno del novo organismo unitario. è la presenza dell’ancor valido contratto multimilionario con i cinesi per lo svolgimento delle Finals.
Questa scaletta di possibili tornei WTA non è nuova, era già girata tempo fa in modo informale, ora è un po’ più fondata essendo apparsa su una piattaforma ufficiale, ma ovviamente è ancora un cantiere aperto, vista la data ormai obsoleta dell’AO, e comunque per ora per i tornei ci sono solo dei segnaposti.
e la distribuzione dei punti negli slam, resta uguale per la wta o si uniformerà a quella degli uomini?
i cinesi non “sganciano”, investono nel tennis. bisognerebbe essere contenti. e comunque se guardi la classifica WTA le loro tenniste stanno davanti alle nostre, che beneficiano del mille di roma
Pessima idea.
Tanto per cominciare, con nove 1.000 come fanno, diventano tutti obbligatori come per gli uomini?
Nove 1000 e 4 Slam sarebbero 13 su 16, le donne ne hanno 16 anziché 18; anzi 14 per le prime 20 che fanno le due Finals.
Ora solo le prime 20 hanno obbligatori oltre i 4 Slam ed i 4 Mandatory due Premier5 su 5.
Ogni obbligatorio saltato, anche per infortunio, comporta uno zero per un anno intero e ad occhio le donne paiono infortunarsi più spesso degli uomini.
Poi, fai una riforma in un periodo dove se va bene sai pochi mesi prima se, quando e dove si giocherà?
Se il nome non sarà necessariamente correlato alla distribuzione dei punti a che serve farlo? Se ad esempio in un International si vincono 280 punti ,mi sembra, allora dovrebbero chiamarlo wta 280.
Addirittura 2 mille cinesi. Manco ci fosse Li Na ancora attiva. Evidentemente i cinesi ”sganciano” parecchio.
Mi sembra un buona idea.
Non so perche’ non lo abbiano fatto prima.
Forse perche’ e’ una buona idea.
Ottima notizia. Una maggiore chiarezza non può che far bene al circuito WTA. Io, però, parificherei anche i punti assegnati