Pedro Martinez, il tennista che ha passato più qualificazioni nel 2020
Il salto di qualità che Pedro Martínez è riuscito a fare in questa stagione è stato evidente e lo testimonia il fatto che ha concluso l’anno tra i 100 migliori del mondo. Le sue prestazioni al Roland Garros 2020, dove ha raggiunto il terzo turno, così come una regolarità molto notevole nei challenger lo hanno portato ad avanzare nel circuito.
Ma niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza la sua tenacia. Infatti lo spagnolo è riuscire ad ottenere sei accessi al tabellone principale attraverso le qualificazioni: Australian Open, Córdoba, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Roma e Roland Garros. Dietro di lui, altri nomi come Norbert Gombos, Lloyd Harris ed Emil Ruusuvori, con cinque qualificazioni passate.
2020 Stats recap: most time qualified
Martinez 6
Gombos 5
Harris 5
Ruusuvuori 5
Dzumhur 4
Fucsovics 4
Giron 4
Novak 4
Bagnis 3
Barrere 3— enrico maria riva (@enricomariariva) November 26, 2020
TAG: Curiosità, Pedro Martinez
Ma perchè scrivere cag… ?
AO, qualificato, passa un turno, poi Medvedev…
Cordoba 250, qualificato, passa un turno, poi Djere.
B.Aires 250, qualificato, passa un turno, poi Lajovic.
Rio d.J. 500, qualificato, passa due turni, poi Balasz.
Roma 1000, passa 3 turni Q, batte Querrey (!), poi (L) Shapo…
RG Slam. Passa 3 turni Q, poi anche 2 turni MD e poi con Korda.
Perde finale ad Alicante vs. Alcaraz.
Vince a Marbella su Munar il mese scorso.
Perchè denigrare ?
Avercene…
Caro Scriba..mi alieno al tuo pensiero.
Se osservi poi i soggetti che scrivono cxxxxe( leggi corbellerie )la maggior parte delle volte sono sempre i medesimi recidivi ma ogni tanto nasce qualche nuovo ” discepolo”.
Perfettamente d’accordo.
In tutti i tornei in cui si è qualificato ha almeno passato un turno.
Non è obbligatorio scrivere sciocchezze ogni giorno, qualche volta ci si può astenere.
@ roberto (#2666467)
Beh la tua affermazione è del tutto soggettiva e quindi opinabile. . .
Sostenere che non ci sia differenza tecnica tra un 25/30 e un 200 del mondo è confutabile in mille aspetti tecnici.
Dall velocità del braccio che su reduce in velocità dei colpi sui fondamentali, percentuali al servizio ed efficacia del servizio stesso e via discorrendo..
E’ troppi semplicistica come unica differenza che porti..
Non è cosi chiaramente
Guarda te lo dice uno,il sottoscritto, che andava a vedere dal vivo i tornei challengers( l ho fatto per anni di recarmi nei circoli girando l Italia e alcune volte la Scizzera)dove vedevo giocare proprio i 150/200 Atp a cui alludi.
Ti posso garantire che ,quando vedevo i 25/30 del mondo a Montecarlo o a Roma,dal vivo,vedevo la palla viaggiare a ben altri ritmi
Questo senza nulla togliere ai giocatori a livello Challengerche che sono dei signori giocatori…
@ 07Ancy (#2666434)
si diceva cosi’ anche di sonego..
La differenza tecnica tra un numero 30/35 del mondo e i un numero 150/200 è minima… la differenza è la volontà e la voglia di vincere, in questo sonego è un top player
Pedro nelle quali si esalta. Peccato che in Tabellone principale si squaglia al sole..
No, non ne hai dimenticate nessuna: sono 3.
Beh, di alcuni nomi che leggo; Martinez, Bagnis, Novak … onesti lavoratori sempre nel limbo tra ATP e Challengers che stanno cercando di costruirsi una buona classifica.
Manca Cecchinato. A Roma, Bercy e Roland Garros è passato sucuramente attraverso le qualificazioni e forse ne dimentico qualcuna.