La morte di Diego Armando Maradona: La reazione dei tennisti
È morto ieri Diego Armando Maradona, vittima di un arresto cardiaco nella sua abitazione di Buenos Aires. Il Pibe de Oro, capitano dell’Argentina campione del mondo nel 1986, aveva compiuto 60 anni lo scorso 30 ottobre e due settimane fa era stato operato al cervello per un ematoma subdurale.
Da molti considerato il più grande calciatore di tutti i tempi, ha vestito le maglie di Argentinos Juniors, Boca Juniors, Barcellona, Napoli e Siviglia, chiudendo poi con il calcio giocato in patria. In seguito si è dedicato alla carriera da allenatore, guidando la nazionale Albiceleste dal 2008 al 2010. La sua ultima tappa è stata il Gimnasia La Plata.
Vediamo la reazione dei tennisti dopo la scomparsa del campione argentino:
Rafael Nadal : “Oggi il mondo dello sport in generale e del calcio in particolare ha un vuoto. Ci siamo persi Maradona uno dei più grandi atleti della storia. C’è ancora però quello che ha fatto nel calcio. Le mie più sincere e sentite condoglianze alla sua famiglia, al mondo del calcio e a tutta l’Argentina”.
Juan Martin Del Potro : “Sento che stai tornando nel posto che ti apparteneva, il cielo. Per me non morirai mai. Riposa in pace”.
Diego Schwartzman : “E come puoi non chiamarti DIEGO? Ti amerò per sempre D10S”
Fabio Fognini : “Mezzo nudo lo guardo;insieme a lui nello spogliatoio entra un sacco di gente,non so cosa dire. Maradona mi stringe la mano,io sorrido,poi d’istinto comincio a cantare : < < Oh mamma mamma mamma,sai perché mi batte il corazón? Ho visto Maradona, è innamorato son..>>
Prima ancora di rendermene conto sto saltando, e gli altri nello spogliatoio mi vengono indietro,cantano e saltano anche loro. Maradona ride.
Alla fine gli chiedo di farmi l’autografo su una maglia dell’Italia .
<
Appena torno a casa,mio papà quella maglia la fa incorniciare e la appende in palestra.
Penso sia il regalo più bello che gli abbiano mai fatto.
PARA SIEMPRE DIEGO
Dep D10s
Davis Cup: ” Per l’Argentina. Per amore dello sport.
Addio, Diego. Le partite di Coppa Davis non saranno più le stesse senza di te”.
Guillermo Vilas : “Diego. Un fortissimo abbraccio a tutta la famiglia”.
TAG: Diego Armando Maradona, Fabio Fognini, Juan Martin Del Potro, Rafael Nadal
Si ma e’ la verita’, lo dice anche lui che quando puo’ la usa, se la fa portare anche su un Tir al parcheggio del torneo.
@ Alberto Bonimba (#2666549)
So molto bene come sono andate le cose per Pantani… purtroppo…
La tappa annullata al Giro fu quella che arrivava a S. Anna di Vinadio, 2001.
Riguardo Djokovic parli di tue deduzioni. Un po’ poco per criticare.
@ Armonica (#2666523)
Le cose sono andate in quel modo, Pantani ha sforato il limite di valore che e’ di 50, sospeso dal giro che stava vincendo, lo sanno tutti. Per Djokovic non c’e’ un link perche’ sono cose che ho dedotto io. Camera iperbarica (che di solito usa dove cio’ e’ permesso Australia, Usa) = valore di ematocrito alto = Epo = condizione fisica superiore. Questo e’ cio’ che fa ufficialmente. Per il ciclismo, ho avuto modo di parlare in un occasione del Giro con un componente di un team e mi ha riferito che nei Pro non e’ niente rispetto, a cio’ che avviene nei dilettanti. Questo anni fa, mentre le forze dell’ordine stavano eseguendo un blitz antidoping nell’alloggio della squadra leader della corsa, l’unica volta nella storia del giro dove la tappa fu sospesa.
Non si tratta di ragionamenti, ti ho detto esattamente come sono andate le cose. Se non lo sapevi non c’è nulla di male, è stata fatta tanta confusione sulla vicenda.
Consigliami un link riguardo Djokovic che mi interessa.
Il grande Arrigo Sacchi ha un pallone con 3 autografi, Pele’ – Maradona – Di Stefano. Un motivo ci sara’ !
Bravo!
Si ma che ragionamenti , era il leader della corsa e cosi’ con lo stop ha perso la gara. Il nesso con il nr 1 c’e’, vatti a leggere un po’ camere iperbariche, epo …..anche li si tratta della stessa cosa. Non sparo cavolate !
@ Livio (#2666353)
non scherziamo per favore….
@ dyoker (#2666284)
Perfettamente d’accordo.E non ci sono ne se e ne ma…..
@ nico (#2666374)
Non ho visto giocare Di Stefano, x cui non voglio fare torto a un eccezionale e incomparabile giocatore quale egli è stato: chi lo ha visto (come tuo padre) sostiene che non si è mai più ammirato un tale calciatore sul campo, completo, tecnico, rapido, con un fisico perfetto x il calcio, capace di interpretare qualsiasi ruolo e con un’eleganza, una visione e una genialità uniche; chi lo ha visto dice che, come minimo, vada messo sullo stesso piano di Pelé e Maradona e, sicuramente, avranno ragione loro…
Appunto non è stato squalificato a Madonna di Campiglio 99, è stato fermato per 15 giorni in base ad un protocollo chiamato “io non rischio la salute”. La presunta squalifica è una delle tante informazioni errate diffuse dai media. Nessuna squalifica, solo uno stop precauzionale, già capitato ad altri colleghi che ovviamente, essendo molto meno famosi, non sono finiti in pasto ai cacciaotori di notizie.
E non trovo alcun nesso con l’attuale n. 1 del tennis.
Ho detto che fu squalificato per valori di ematocrito alto, Madonna di Campiglio – Giro d’Italia. Non mandare in galera gli innocenti !
Mio padre..argentino.. quando glielo chiedevo mi diceva che dopo Maradona c’era di Stefano.
E lui teneva il Boca quindi sportivamente lo odiava ma diceva che era secondo solo a Maradona.
Di Stefano te lo trovavi nella sua aerea a difendere.. e dopo in attacco a rompere le porte il tutto in poco tempo. Penso sia stato veramente veramente forte @ radar (#2666313)
Ha contribuito in maniera più che determinante a portare due scudetti a Napoli – club a quei tempi importante ma senza di fatto un palmares – e ha vinto un mondiale e soprattutto fatto finale a Italia ‘90 da solo, trascinando compagni di un livello tecnico inferiore. Quando il Napoli vinse i due campionati, la serie A era equivalente all’NBA o NFL attuali per i rispettivi sport
Pantani non è stato squalificato e non è stato trovato pisitivo. Quindi hai detto una cosa insensata.
@ TouchOfSin (#2666346)
Uno dei pochissimi commenti sensati.
Quanti benpensanti che si permettono di giudicare il prossimo.
Hasta Siempre Diego.
E ricordatevi: Maradona nel 1986 ha ridato le Malvinas al suo popolo… una vergogna quei puzzolenti cicco grassi inglesi che oggi sulla stampa gli hanno dato del furfante e del delinquente..
detto da loro e’ un complimento … asta siempre, viva D10S!
@ Vivinaso (#2666358)
Dispiacere perché troppo giovane per finire la sua esistenza. Da qui a esaltarlo come un santo …ce ne passa. ..Perché non dovremmo giudicarlo? ?? Lui si è posto al giudizio della gente anche quando ha detto che voleva passare alla storia. Per me alla storia ci deve passare come grande calciatore e non come esempio umano da proporre!!!
@ TouchOfSin (#2666346)
Troppo conformista! !! Puoi pensare quello che vuoi!!! Grande calciatore! Piccolo uomo!!! Se a te piace come esempio…dai. pure
Il problema dei social, dei blog, ecc. è che persone che prima potevano dire le loro idiozie solo al bar, al massimo per mezzo minuto perché poi venivano zittite con uno “stai zitto sco” ora scrivono liberamente. Maradona sta al calcio come Mozart alla musica e Caravaggio alla pittura. È da miserabili discutere la sua vita privata dove peraltro è sempre stato dalla parte degli ultimi, vedi i napoletani vessati come colerosi in gran parte degli stadi del Nord. E come dice a Kusturica senza la cocaina sarebbe stato ancora più grande, seppure si fa fatica a immaginarlo.
Posa il fiasco
Solo una volta ho visto una nazione fermarsi per la morte di un campione. Il Brasile con Ayrton Senna !
@ Vivinaso (#2666216)
Che tristezza voler ridurre la complessità di un’esistenza (la sua come quella di ciascuno di noi), fatta di un insieme inscindibile e inesplicabile di dolori, miserie, gioie, solitudini, speranze, grandezze, sconfitte… ad una manciata di etichette morali (drogato,evasore,…) applicate con la superficialità di chi forse non ha il coraggio di coltivare il dubbio né tanto meno riconoscere la complessità del vivere. Come già detto qui, consiglio la visione del film di Kusturica per provare a conoscere qualcosa in più di un essere umano che, a modo suo, ha saputo lasciare qualcosa di irripetibile. Grazie DIEGO
Da ex appassionato di calcio leggo discorsi molto soggettivi.
I dati dicono che ha vinto pochissimo e segnato anche meno.
Quando hai un Messi o un Cristiano Ronaldo con 15 anni ai massimi livelli non inizio neanche il paragone. Messi nel solo 2012 ha fatto i gol di Maradona in 7 anni a Napoli. Fortissimo, leader, quello che volete. Come giocatore lontano da questi due alieni. Tecnica sublime, sicuramente, ma avete mai visto Ronaldinho Gaucho ?
Da ex tifoso del Napoli, grazio Diego, solo tu avresti vinto a Napoli. Ma non si puo’ assolutamente paragonarlo a chi ha 10 anni in piu’ al massimo livello
Ronaldo il fenomeno, finché è stato integro fisicamente, era al suo livello.
Sai cosa,a parer mio,lo distingue dai cosiddetti fenomeni contemporanei?..Maradona conduceva una vita piena di eccessi (alcool, donne e droga) e credo si sia sempre allenato pochissimo.Andava in campo e,spesso vinceva le partite da solo..ha preso un sacco di botte e calcioni (Gentile docet) e non andava mai giu..e gli avversari erano il Milan berlusconiano e la Juve dell’avvocato. Non sto a dare giudizi del Maradona uomo come leggo in diversi post, non lo conoscevo e non sta a me giudicare ,ma quello che ha fatto sui campi da calcio resta irripetibile
Si capitano,calciatori indimenticabili e campioni assoluti ma Maradona era un altra cosa (e lo dico da piemontese e juventino)..un po come dire Sampras,Agassi,Edberg,Becker.. tutti campionissimi ma Roger (per fare un nome a caso) sta un po piu su..o no?
Il Caravaggio del calcio non è più in terra, ma sta nell’Olimpo come Gli compete.
Per fortuna ha giocato in tempi senza social.
Giudicarlo inferiore calcisticamente ai nomi che ho letto è un abominio.
Immagino che si tratti di qualche filo-inglese, ancora inferocito per i gol dell’86.
Chiedo scusa per la volgarità.
La Belen ha le gambe “ranghe”.
Ma non scherziamo: a leggere certi post non ci si può che chiedere se chi li ha scritti arrivi da Marte…
Solo Pelé è sullo stesso piano di Maradona, tutti gli altri (che siano i Puskas, i Di Stefano, i Cruyff, i Ronaldo o i Messi) chi più chi meno, sono ad un livello più basso, come personalità, come talento, come carisma, come capacità di “riempire” l’intero campo da calcio con la sola propria presenza
Maradona fa parte di quella ristrettissima cerchia di Campionissimi che identifichi con una disciplina sportiva: come Alì col pugilato, come Chamberlain o Jordan x il basket, come Senna x la F1, come Tilden o Federer x il tennis…dici calcio e dici Maradona e Pelé…
Ovviamente intendevo fine anni ’80!
Partita della Sabatini al Foro Italico fine anni ’90.
A match iniziato arriva sul vecchio centrale Maradona col suo codazzo di amici; il pubblico comincia ad applaudire, a salutare, a cantare “Oh mamma,mamma, mammaaaa…”.
Lui risponde ai saluti in piedi e accenna un balletto, la Sabatini si avvicina a salutarlo e cominciano a chiacchierare.
Il tutto sarà durato almeno 5 minuti, gioco fermo, l’altra giocatrice (non ricordo chi fosse) tranquilla nella sua metà campo ad aspettare…
Solo con un personaggio come Diego (e a Roma) poteva succedere una cosa del genere! ☺
Assumere “la bomba” per ottenere vittorie di prestigio nel ciclismo è la regola tuttora (e lo è stata da Fausto Coppi, compreso, in poi).
Certo, non solo nel ciclismo…ma io seguo e conosco di più il ciclismo dell’atletica, leggera o pesante, del canottaggio, dello sci di fondo…
Il fatto è che la farmacologia è sempre un passo avanti alla scienza dei controlli.
Come calciatore un genio, indiscutibile.
Come uomo (ed esempio), una
persona… censurabile e di ben basso livello (uso eufemismi… per non infierire).
Giustificare la seconda in forza della prima esprime non solo faziosità, ma somma ignoranza.
Lodate il fatto sportivo, ma per favore, lasciate perdere tutto il resto…
…a chi propone argomenti “critici” sul genio calcistico di Maradona…dico solo che è come voler discutere se Belen sia bella !!!!
@ sander (#2666282)
O uno che non capisce assolutamente niente di sport e di calcio
O uno che vuole sminuire l’immenso campione che ha avuto il napoli perche’ non l’hanno avuto loro
O un classico tifoso di qualche squadra del nord a cui fanno male i tanti palloni presi
l’unico che può stargli accanto è pele , ronaldo e messi gli potevano portare la borsa….
Molto triste quello che hai scritto.
@ Chittammuorto (#2666116)
…quoto e apprezzo in parte…Premetto che non sono ne napoletano ne tifoso del Napoli…ma leggere addirittura un elenco di giocatori prima di Maradona è troppo ed è disinformazione…. Messi ? Ronaldo…? Iniesta…? Ma chi…! Davanti a Maradona sono “modesti artigiani del pallone” e non parlo dei suoi gol (i video parlano da soli…) ma del genio che c’era in ogni sua giocata. In ogni caso quello che sapeva fare con la palla per vederlo fuori dallo stadio dovevi andare al circo !! Un allenatore delle giovanili partenopee mi raccontò di una scommessa da 50 palleggi con gli stinchi da seduto….con un’arancia (…coi piedi con un’arancia palleggiava una settimana….) !! Qualsiasi punizione dal limite era per lui un calcio di rigore (…e qua ci metto pure Zico!) !!! Al suo esordio a Pescara (coppa Italia) c’ero, e ricordo non il gol da terra…ma uno stop qualsiasi: palla a campanile altissima sulla metacampo che scende sul filo del fallo laterale…Diego in corsa ci mette lo scarpino e poggia la palla a terra…come se lo avesse fatto con le mani !!! L’intero stadio fece “uoooooooooo” di meraviglia. Il resto… è soja.
Johan Cruijff, George Best, i nostri Paolo Rossi e Roberto Baggio non dimentichiamoli. Altri nomi che hanno scritto la storia del calcio.
@ Spider 99 (#2666238)
Assolutamente d’accordo Spider99. Non c’è nemmeno bisogno di dirlo. El Pibe de Oro non si discute.
@ SandorSinner (#2666261)
Calcisticamente il piu’ grande calciatore di tutti i tempi . Mondiale vinto da solo, 2 scudetti vinti da solo. Talento immenso, autore del gol piu’ bello della storia del calcio. Ma non stiamo neanche qui a discuterne; chi dice il contrario non ha idea di cosa sia il CALCIO.
Si vede che non segui il calcio….il Portogallo nel 2016 ha vinto un europeo facendo forse anche peggio….Ronaldo ha giocato da schifo la prima parte del torneo….ma quando contava ha fatto il campione qual’è….poi gli episodi lo hanno aiutato ed è così che il Portogallo ora può dire di avere un Europeo in bacheca….nel calcio c’è anche la fortuna.
Ps. Il Portogallo venne ripescato come terzo 4 anni prima sarebbe stato fuori e in ogni caso fece 3 punti in un girone con Islanda 1-1 Ungheria 3-3 e Austria 2-2
@ Armonica (#2666258)
Se apri gli occhi anche il nr 1 fa uso di cio’ che Pantani fu squalificato per valore di ematocrito alto. Oggi non voglio entrare in certi argomenti, oggi si celebra il grande Diego con le emozioni
che ha regalato a tutto il mondo dello sport, punto.
@ Rob67 (#2666251)
Hai ragione, erano i quarti e poi segno’ uno dei piu’ bei gol della storia. Ed è anche vero che coniò lui la famosa mano de dios, ma di mano segno’ sempre.
Quello che volevo sottolineare nel mio post è la tendenza a dimenticarsi dei “difetti” di personaggi come Maradona per farne dei totem da adorare.
Come calciatore immenso, come personaggio fuori dal calcio molto meno. Oggi sui giornali ho letto articoli che lo incensano neppure fosse Madre Teresa di Calcultta. È questo che non mi piace, non Maradona calciatore.
@ me-cir te no (#2666098)
@ me-cir te no (#2666098)
Non sto a discutere di ciò che scrivi del Maradona fuori dal campo, è un tuo punto di vista.
Per ciò che riguarda il Maradona calciatore invece non sono affatto d’accordo con te.
Ti ricordo solo che Maradona ha vinto un mondiale con una Argentina di giocatori poco più che discreti e nel 90 arrivò in finale con una squadra ancora più modesta, battendo un’Italia che stava giocando forse il più bel calcio di sempre.
Messi, ad esempio, ha giocato con compagni di nazionale ben più forti ma il mondiale ancora non lo ha vinto.
Maradona è andato a giocare a Napoli, una squadra che fino al suo arrivo non aveva vinto mai nulla.
Ha vinto 2 scudetti ed una coppa UEFA che valgono più di tutti i titoli vinti dai giocatori che tu hai menzionato, hanno giocato con squadre molto più blasonate del Napoli.
Maradona per me (sono del ’65) è stato il numero 1(0) in campo, e non lo dico da tifoso napoletano, ma da tifoso della pazza Inter.
Questa storia del più forte giocatore del mondo non ha molto senso nel calcio nel tennis e nello sport in generale. Chi ha visto i documentari su Puskas e Di Stefano può capire. Giocatori in quegli anni inauditi come Valentino Mazzola negli anni 40. O se volete, ci rendiamo conto che giocatore è stato Pelé, quanto ha vinto quanti goal ha fatto (più di mille).
Quello che fa a volte fa la differenza è la personalità, la presenza in campo e fuori dal campo. Pensate a Tomba o a Kobe. Forse non i più forti ma certamente quelli con una enorme personalità che era straripante. E così Maradona. Da qui la necessità di immaginarli come i più grandi e in questo senso a prescindere dal valore sportivo in sé che sta la loro grandezza.
Anche Pantani ha commesso errori madornali nella vita: il peggiore la droga. È vero che il suo mondo lo ha tradito e abbandonato, ma ciò non giustifica il resto. Tuttavia le sue imprese in bicicletta sono leggenda!
Se qualcuno volesse farmi notare che era dopato, vorrei ricordare che ha corso in un ciclismo in cui il doping era più o meno la regola. E non sono supposizioni, basta conoscere le carriere e le confessioni di tanti suoi colleghi e avversari contemporanei.
Oltre alle doti tecniche indiscusse, è il contesto in cui giocò e vinse…. Napoli, mai vinto nulla, Argentina 86, a parte valdano una squadra di sconosciuti… E poi pensate a gentile nell 82, oggi a metà partita sarebbe fuori, maradona é stato un trascinatore come nessun’altro nella storia.
Poi la sua vita privata si sa, piena di errori, ma sempre pagati di persona, fino al conto finale purtroppo… Adios
Erano i quarti, la mano de Dios lo disse lui e in quella partita fu realizzato il gol più bello di sempre
L’italo O’Rey https://m.youtube.com/watch?v=aFJOBkMyCoo
Incredibile che Vilas, che da molte parti riferiscono essere mezzo rimbambito dall’Alzheimer, abbia avuto la lucidità di esprimere un messaggio di condoglianze: Maradona ha fatto l’ennesimo miracolo!
Bisogna comprendere che nacque in una favelas e fino a quando non divenne un calciatore visse in quei posti. La ricchezza e la fama fece il resto e se si e’ fragili, si subisce anche le cattive amicizie e tutto quello che ci ruota intorno. Rimarra’ per sempre nel nostro cuore come uno dei personaggi che hanno segnato la ns epoca. RIP
Beh, la sua grandezza come calciatore soprattutto a Napoli è stata che per vincere non aveva bisogno di nessuno..partiva da dietro e con i suoi mitici dribblig grazie al baricentro basso arrivava in porta e segnava, ipnotizzando a tal modo che nella sua Nazionale fece legalizzare persino il goal di mano. Per cosa ha rappresentato basta accendere un attimo la tv..i giudizi sulla persona vengono meno, qui si tratta di un trascinatore di popoli
@ Alberto Bonimba (#2666168)
Io preferisco Massimo Palanca! Giocatore che non ti fa rimpiangere quelli citati (vedi gol da centrocampo, su rovesciata, direttamente da calcio d’angolo, con dribbling brasiliani) 😎
Scusate, ma in mezzo ai mostri citati, mi andava di citare un uomo semplice ed umile come pochi.
@ Armonica (#2666207)
assolutamente
le sostanze che vengono usate come doping, lo sono entro determinati utilizzi e dosaggi, altrimenti non recano vantaggi atletici.
è vero, ad esempio, che la cocaina puo migliorare le prestazioni atletiche, ma con l’uso che ne faceva Maradona, che era un tossicodipendente non un dopato, avevano unicamente effetti devastanti, negativi sulle prestazioni fisiche:.
Unita all’uso di alcol poi, gli effetti negativi vengono moltiplicati.
@ me-cir te no (#2666098)
Segui il tennis e lascia stare il calcio. Ha vinto il mondiale 86 da solo, ha regalato al Napoli gli unici due scudetti della sua storia e l’unica coppa europea. Messi e cr 7 seppur fortissimi gli sono nettamente inferiori, gli altri che hai nominato gli possono portare il borsone. l’unico che si avvicina ma è pur sempre sotto e’ Ronaldo il fenomeno ante infortunio. Riposa in pace Diego, Dio del calcio.
@ Mandrake. (#2666151)
BRAVOOOOOO!!!!
@ pablito (#2666211)
Bravo! .Non si discute la sua grandezza calcistica ma BASTA a esaltare un evasore fiscale amico dei camorristi, drogato…. BASTA. Se ci muore un parente di COVID non si può andare nemmeno al funerale e
si devono vedere quegli assembramenti per uno che ha segnato qualche gol. Insopportabile
Vabbeh, già ho detto… “Santo subito” !
Al leggere, quasi al pari di Madre Teresa…
Gli si perdonò tutto (e si perdona ora, nell’ora fatale) perchè “sublime” con… una palla fra i piedi.
Vabbeh…
Mi sembra riduttivo, rispetto al giudizio sulla persona, con etica a morale, cui era stato fatto dono di tanto talento sportivo.
Fra le varie e molteplici…”nefandezze” (certo da non portare a esempio ai giovani), ai suoi ritorni in Italia, le risa di scherno verso il Fisco, col quale aveva un contenzioso che perdurava negli anni, sempre da lui schernito e dileggiato.
Un… “guappo argentino”, con vita al limite, che ben si è “sposato” con la realtà di quella città.
Ha trovato la sua pace.
Potenza della suggestione sportiva: agli altari !
Infatti, la droga è devastante in negativo sia per la salute che per le prestazioni atletiche mentre una sostanza dopante fa male alla salute ma aumenta determinate prestazioni psico fisiche.
C’è una ulteriore differenziazione da fare, secondo me. Drogarsi è diverso da doparsi. Usare il primo come sinonimo del secondo è improprio ed errato.
Genio e sregolatezza. Non è codificabile secondo le regole tradizionali, come si cerca di fare sempre, prescindendo da significati che andrebbero valutati e approfonditi. Per Napoli è stato il “Redentore” regalandole e nobilitandola con ben 2 scudetti, e diventando purtroppo vittima della parte peggiore della città che lo ha esaltato. Per l’Argentina tartassata economicamente, è stato l’artefice della vittoria mondiale e quindi la gloria nello sport più popolare, placando l’insoddisfazione dei connazionali sul fronte politico. Baciato e abbracciato dal Papa, da Castro, da Maduro, a conferma del significato non solo sportivo di questo uomo che ha dato gioia a due realtà entrambe tartassate e problematiche. Per questo le sue imprese assumono un valore e una forza ineguagliabile, la stessa che probabilmente l’ha schiacciato sotto un peso insostenibile.
@ me-cir te no (#2666098)
Scusa, ma solo pensare all’Argentina campione nel ’90 mi viene la pelle d’oca: giocò spesso molto male, andò avanti per episodi fortunati, colpi di genio od ai calci di rigore, se c’era una squadra che non doveva vincere quel mondiale era proprio l’Albiceleste…
Avevo i piedi sulla stessa erba che stava calpestando lui, in allenamento. Anche quel giorno arrivò per ultimo, circondato da un’aura di semplicità e guasconeria. Poi gli arrivò il pallone. Il resto non si può descrivere, lo tengo per me.
@ me-cir te no (#2666098)
L’artista è maledetto. Ragionando cosi allora molliamo tutto il rock anni 60 e 70.
Vero !
@ pablito (#2666142)
Concordo !
Bah…
Infatti se cosi’ fosse anche i tossici sarebbero dei fuoriclasse. Quello aiuta nel compensare I cali fisici. Anche nel tennis se ne fa uso come in tutte le discipline. soprattutto nei tennisti che basano la loro forza nella condizione atletica.
Pele’ il piu’ grande, Maradona segue a ruota, oggi Messi !
A mio parere per una volta tanto potremmo essere tutti d’accordo senza per forza dividerci come in ogni cosa. Semplicemente è stato il piu grande calciatore della storia.
Una sola nota: drogarsi non può aumentare le tue capacità tecniche (intendo il controllo della palla). La condizione fisica magari risulterà aumentata ma non quella tecnica.
Se per assurdo se drogassimo/dopassimo Sonego lo stesso non riuscirebbe ad eguagliare il tocco di Federer
Bravo !
@ Mandrake. (#2666151)
Ma evita di commentare per il bene dello sport… E della razza umana
L’ho odiato
Ahahah…il mondo e’ bello perche’ e’ vario, no comment e sinceramente non ne ho anche voglia.
Anche il più indulgente dei commenti nei confronti di Diego Armando Maradona indugia sul lato umano, sulle sue presunte debolezze che lo rendevano a detta di qualcuno umanamente assai criticabile,per utilizzare un eufemismo.Superficialmente c’è qualcuno che lo definisce genio e sregolatezza, ma Diego, è stato molto altro. Al di là della incontestabile e oggettiva circostanza che si tratti della prima specie aliena trapiantata nel gioco del calcio (e chi sostiene il contrario del giuoco della palla conosce assai poco) Diego non è mai stato solo un calciatore. Per l Argentina è per il Napoli, ovvero per tutti gli Argentini e per tutti i Napoletani, quest uomo è stato sinceramente il loro eroe. Un eroe che portava con sé sentimenti di rivincita sociale economica e sportiva e li ha portati più volte al trionfo, difendendoli SEMPRE a spada tratta dai mass media. Un uomo buono, generoso e sempre pronto alla difesa dei più deboli, dei poveri e delle classi meno Abbienti, lui che aveva sofferto la fame a Lanus con mamma Tota. Non è mai stato e non sarà mai un semplice giocatore di pallone. Ciao Diego
Io non capisco l’attinenza di scrivere un articolo su un calciatore, uno che per sua stessa ammissione giocava sotto l’effetto di droghe, su un sito di tennis.
Redazione, stavolta avete sbagliato. Io consiglio di eliminare questo articolo. Va contro la vostra linea editoriale di postare le pubblicazioni della TIU su atleti che trasgrediscono l’etica sportiva. Celebrare questi personaggi fa male allo sport.
Piuttosto postate un articolo su Dinkins “il sindaco del tennis” di New York, che ci ha lasciato recentemente. Il materiale non manca:
https://www.nytimes.com/2020/11/25/sports/tennis/dinkins-tennis-open-giuliani.html
Ottimo commento ItalyFirst.Il mio ricordo è di colui che offuscò Platini, giocatore per il quale tifavo. All’inizio lo odiato,con il tempo ho cercato di essere sportivo e ho capito che è El Mas Grande. Il film di Kusturica me lo ha reso a più umano di quello che pensassi. Grande Diego, RIP.
Prima del famoso gol di mano, ne aveva fatto uno uguale all’Udinese (ignorato alla grande da tutti).
Zico, (quello sì un grande esempio per tutti), gli disse in campo di avvisare l’arbitro di quello che aveva fatto.
Il Nostro (ora Santo subito ?) si girò si schiena e continuò la partita.
Una persona “piccola”.
E non solo di statura.
Fromboliere col pallone, ma… cervello ai minimi termini.
Compensazioni…
I tempi cambiano e gli sport pure….il tuo è come dire che uno qualsiasi dei campioni di tennis tipo Rod Laver farebbe una partita alla pari con Federer and Co. Detto questo Maradona sarà sempre ricordato come il più forte della sua epoca ed uno dei più forti della storia…..(non si può giudicare epoche diverse in quanto più si va avanti negli anni più il miglioramento fisico rispetto al passato è evidente e netto) non ho visto con i miei occhi il suo genio in quanto non ero nato….ma sicuramente ho visto pochi giocatori di tutte le epoche saper cambiare una partita come faceva lui….R.I.P. Diego Armando Maradona
@ me-cir te no (#2666098)
E’ un punto di vista, ma lui per me è stato il più grande di tutti i tempi, tra l’altro senza allenarsi e fare una vita da atleta come quelli da te citati, immagina se si allenava con la costanza dei campioni sempre da te scritti… ma forse non sarebbe stato Maradona.. lui è stato la Rock star del calcio.
Aiai.
Doveva e poteva finire solo cosi. Dispiace ma non sorprende.
Leggo, come sempre, commenti preparati e intelligenti in questo sito.
Il primo ricordo di Maradona è un letto distrutto da me alla vittoria dello scudetto del Napoli. Mio padre me l’aveva venduta come la vittoria degli eterni sconfitti, dei perdenti.
Come calciatore forte, fortissimo. Ha fatto vincere Napoli e Argentina con le sue doti tecniche e di leader. Maradona trascinava gli altri. Pur non essendo il migliore nè tecnicamente, Ronaldinho Gaucho, Xavi, Iniesta, Messi,etc. sono stati nettamente superiori,nè come leader.
Leader.. Capitolo ampio, ampissimo… Leadder alla Cassius Clay ( nello sport) o alla Trump ( per me colui che piu’ gli somiglia). Divisivo, polemico, a volte bugiardo. Come Trump, o eri con lui o contro di lui. E infatti i suoi sostenitori hanno sempre perdonato tutto, giustificato tutto.
Non il mio stile preferito, nè uno stile che fà crescere i popoli. Infatti Napoli, e l’Argentina, hanno vissuto un sogno, breve, per poi tornare dov’erano.
Non è il momento di fare polemiche, è il momento per tutti di ricordare un’epoca che non tornerà piu’, un’epoca lieve e tranquilla. Ma non mi sembra il momento di negare alcune verità. Eravamo piu’ ingenui e Diego per primo ha rotto il giocattolo. Ha detto cose che tutti sapevano e ha pagato. Le accuse a Blatter,Platini, Havelange si sono confermate solo con qualche decennio di ritardo. Matarrese si lego’ al dito Italia 90. E infatti gliela fece pagare. Per l’amor del cielo… Erano anni che lo coprivano, ma per assurdo sbaglio’. Se lo avesse lasciato al suo destino si sarebbe autodistrutto, como in effetti poi fini’. Invece quella squalifica per cocaina lo rese un novello crocifisso.
Ma Maradona non è stato solo sport. La sua visione politica, contro gli Stati Uniti, l’Inghilterra e i potenti, ha influenzato molto gli argentini. Li allontanati dal resto del mondo. Questa visione e il suo stile ha reso gli argentini i piu’ odiati del Sudamerica ( e chi ha avuto a che fare con un argentino lo sà, obiettivamente).
Scusate se mi sono dilungato, questo post è la mia forma, un po’ assurda per chiudere un capitolo della mia vita. Da traccia fresca, viva si passa a quella dei ricordi, bellissimi ma fermi, morti.
Diego Spero che ci sia qualcosa dall’altro lato e che ti riesca di trovarci la pace che su questa terra ti ha solo sfiorato. Sul campo ne hai data tanta, fuori l’hai sconvolta.
Ciao D10s
Non credo che i ragazzini credevano o credano che Maradona giocasse bene al calcio perché si drogava. Anzi è evidente che se fosse stato mentalmente a posto sarebbe stato ancora più fuoriclasse.
@ me-cir te no (#2666098)
Bisogna rispettare le idee di tutti, quindi io lo faccio con te, anche se paragonare Xavi a Maradona è per me totalmente fuorviante.
Di Maradona emerge oltre al talento calcistico unico, il lato caratteriale debole, buono, protettivo verso i poveri come lui da piccolo, e una genuina ignoranza, quella di un bambino che si fa attirare da tante muse..e che ha ceduto perchè il suo animo era semplice, buono, facilmente manipolabile, contornato da tante persone che lo hanno sfruttato e usato.
Gli errori in cui è incappato li ha riconosciuti, li ha pagati, e con chi aveva in sospeso delle situazioni personali, morali, etiche, si è riconciliato..
Dietro ad ogni campione esiste un uomo, ed il genio è solo; e dai propri traumi che un genio si rialza più forte di prima, perchè il talento ce, ed il genio non deve imparare a fare una cosa…il problema è qui.
Un genio non è mai un calcolatore, non è un ragioniere, il genio va sopra l’ottimo…tu parli di icone del calcio, di ottimi giocatori che fanno la storia del football, ma anche nel football, come nella musica, nell’arte, nella poesia, c’è un genio e le impronte che ha lasciato un genio. Si chiama Diego Armando Maradona
“Se stessi ad un matrimonio con un vestito bianco e arrivasse un pallone infangato, lo stopperei di petto senza pensarci”.Questa famosa frase di Diego racchiude tutto ciò che è stato.Leggenda del calcio indiscussa, personaggio controverso nella vita.Seconda morte celebre di questo mese di novembre, la prima è stata Proietti, che ho sentito particolarmente, perché amo il mondo del cinema e del teatro.Per il calcio mi ero già allontanato da un bel pezzo, ad essere sincero.
Io mi attirerò le antipatie di tutti, ma per me non è il più grande, ma neanche fra i primissimi. E’ stato quello che ha fatto vedere i numeri più impressionanti, è stato quello che ti risolveva le partite da solo e per questo i compagni gli perdonavano tutto e lo coprivano. Ma è stato anche quello che è stato squalificato due volte per doping, che ha saltato il primo mese del secondo scudetto del Napoli per motivi mai chiariti (e fortuna per i partenopei saltò fuori dal nulla il mitico Zola) e che ha un soprannome, la mano di Dio, legata a un furto calcistico da lui mai stigmatizzato, anzi (ha dichiarato che era la giusta vendetta per la sconfitta del suo paese nella guerra delle Falkland), oltre ad aver fatto perdere uno scudetto ad un Napoli stellare facendosi rimontare dal Milan di Sacchi avendo giocato i due mesi finali ampiamente sottotono (tanto che si vociferò di scudetto venduto, accusa infondata).
Tralasciando i suoi problemi fuori dal campo, perchè son problemi suoi se uno vuole spaccarsi di coca, mettere al mondo figli senza fare il padre ed evadere il fisco, Maradona è in generale quello a cui “si perdona tutto perchè poi ci pensa lui”, messaggio fuorviante per qualsiasi ragazzo. La gente e soprattutto i ragazzini credono che Maradona fosse un genio proprio perchè fuori dalle righe, pensando che se fosse stato una persona moderata non sarebbe neanche stato il fenomeno che era. In realtà campioni anche di altri sport (tennisti svizzeri?) dimostrano che si può essere genio senza essere sregolatezza. Manca la riprova ma se Maradona avesse avuto la testa a posto avrebbe vinto molto di più e deliziato le platee più a lungo.
Per me, limitandomi a quelli che ho visto (sono del ’74) è dietro a Messi, Cristiano Ronaldo, ma anche Scirea, Baresi, Maldini, Platinì, Xavi e Iniesta.
“La mano de Dios” come dimenticarla, fu considerata la “vendetta” dell’Argentina sull’Inghilterra per la guerra delle isole Falkland.
@ ItalyFirst (#2666073)
Sottoscrivo in tutto
Meraviglioso artista del calcio amava il tennis per le emozioni che sapeva dare…riposa in pace Diego e grazie per quello che ci hai fatto vedere con il tuo magico sinistro.
Maradona al netto dei suoi problemi personali era una persona umile che non se la tirava da Divo. La sua anima e il suo cuore abbracciavano tutti, giocatori, tifosi, amici. Napoli lo ama non solo per le sue gesta calcistiche ma per come il suo cuore si è unito al loro, un Dio del calcio che amava quella città e si sentiva parte integrante. Purtroppo mentalmente fuori dal campo era fragile ma nei cuori di chi lo conosceva e dei tifosi rimane quell’anima che si vedeva in campo e fuori in una completa risonanza soprattutto con il popolo napoletano.
Troppo grande sul campo di gioco per pretendere che lo fosse anche al di fuori.
E con lui se ne va anche la mia infanzia e il calcio che amavo. Oggi mi pare uno sport troppo diverso da quello che iniziai a seguire nel 1984 (Zico all’udinese!).
Mi rimane solo il tennis speriamo non cambino anche quello 😡 🙁
ps
perché ricordate solo il gol di mano? nella stessa partita ha realizzato il più bel gol nella storia del calcio professionistico.
PPS
ODIO ETERNO AL CALCIO MODERNO.
Avrebbe meritato come Pelé di essere tricampeon.
Nel 78 a 18 anni non fu convocato, ma Cesar Menotti sbaglio’ perché Diego era già un fenomeno.
Nell’86 vinse ed era all’apice della sua carriera ed in una forma fisica straripante. Il gol partendo dalla metà campo non lo poteva segnare altrimenti.
Nel 90 ci fu un errore arbitrale altrimenti l’Argentina avrebbe potuto alzare nuovamente la coppa.
Come uomo, chiunque l’abbia conosciuto sa come fosse estremamente generoso e passionale. Un abbraccio a tutti i tifosi napoletani che aggiungeranno Diego Maradona alla Trimurti storica (Totò, Troisi, Pino Daniele).
Non ci sono vie di mezzo. O si demonizza al di là di ogni ragionevolezza, o si santifica, al di la’ di ogni evidenza. In campo inarrivabile, fuori dal campo meno: droga, doping, eccessi vari, figli abbandonati, spari a giornalisti con fucili ad aria compressa, evasione fiscale (un po’ controversa ad onor del vero), accuse di lesione. Ma è Maradona, a lui si perdona tutto e adesso che se ne è andato, è gia pronto il processo di beatificazione, vogliono persino intitolargli lo stadio di Napoli, mettendo in soffitta il buon San Paolo. Ed anche in campo, qualcosa ha combinato, un gol di mano che decise la finale mondiale contro gli inglesi, addirittura la “mano de Dios” fu scritto, ed invece fu un furtarello bello e buono, ma è Maradona, e quindi todo bien. Maradona è il più grande giocatore di tutti i tempi ma umanamente è un personaggio discutibile: come capita spesso, però, rinunciamo alla nostra capacità di valutare obiettivamente le situazioni, usando 3 pesi e 4 misure a seconda delle circostanze e delle persone. Cio’ detto, mi unisco al cordoglio unanime per la perdita di un atleta che e’ entrato nella storia e non solo del calcio: ora finalmente puo’ riposare in pace.
Onorato e orgoglioso di averlo potuto ammirare in azione..quando sento definire fenomeni i calciatori contemporanei mi viene da ridere perché non trovo più il termine con cui definire Diego..forse extraterrestre
davvero il più grande di tutti i tempi insieme a pelè , che dire carismatico, immenso , unico faceva quello che voleva con la palla, riposa in pace diego , da uno stimatore..ADDIO..SEI STORIA E LO SARAI PER SEMPRE…
Quel goal col pugnetto è rimasto nella storia. Grande calciatore, senza trasgressioni sarebbe ancora qui con noi, ma ognuno vive a modo suo. Addieu Diego.