C’è una data per il processo a Nikoloz Basilashvili
Nikoloz Basilashvili, che è stato accusato dalla sua ex moglie di violenza domestica e ha dovuto pagare una cauzione di 28.000 euro dopo essere stato arrestato dalla polizia georgiana per uscire di prigione, andrà a processo
La data prevista per il processo sarà il prossimo 1 dicembre, che cadrà di martedì.
Ricordiamo che Basilashvili, 40° nella classifica mondiale, il miglior tennista della storia nel suo paese, si dichiara innocente e dice di averne le prove.
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Vorrei che con tutto il rispetto lo crede colpevole si mettesse nelle sue condizioni giorno per giorno ed ora per ora perché anche se giochi e vinci la testa di avvicinarsi sempre di più al processo per cui la tensione se non è bello vivere così credetemi se poi si da qualche festa piovono critiche certo che faruna vita un po così così fra alti e bassi non è piacevole spero per lui che tutto questo possa finire a suo beneficio
Riabilitato se innocente mi sembra più che giusto mai danni morali di etica avvocati ed altro chi glieli rimborserà? No parliamo poi della stessa immagine del giocatore in questo caso al gr le scuse potrebbero benissimo andate a farsi fottere ormai il danno è fatto
Tu chiedi, quante volte i colpevoli restano impuniti? Beh, talvolta lo restano, e la cosa non mi piace neanche un po’.
Al contrario, chiedo io, quante volte gli innocenti finiscono in un tritacarne dal quale escono frantumati comunque? Sempre più spesso. E anche questa cosa non mi piace neanche un po’, anzi mi piace ancora meno della prima.
A te dice niente il principio “in dubio pro reo”? Dalle tue parole emerge sempre che tu preferiresti un (uomo) innocente in galera a un (uomo) colpevole fuori. Beh, questo è un principio assurdo e immorale.
I casi vanno sempre visti individualmente, uno per uno, ciascuno con le giuste prove. Invece tu, forse perché devi accattivarti le simpatie di genere, forse perché è facile parlare per slogan, forse perché è comodo appoggiarsi ai trend culturali dominanti, fai sempre di tutta l’erba un fascio: cosa c’entra inziare questo commento dal “femminicidio”?
Sinceramente la tua è una tiritera insopportabile, generalista e banalizzante, iniqua e giustizialista. Per di più tu sostieni indiscriminatamente le accuse sui social/media, le accetti senza alcuna verifica, perché per te un uomo accusato (anche solo sui social) è a priori violento e colpevole mentre una donna che accusa (sui social ma non alle autorità) è a piori mansueta e vittima.
Purtroppo quello da te rappresentato è un mondo ideologico e falso, che è alimentato da un potere sempre più maligno e perverso. Le persone raziocinanti sono stufe di queste ideologie pervadenti.
Mi hai più volte accusato di odiare le donne, ma non è assolutamente vero e lo hai certamente capito. A me invece pare che sei tu a odiare gli uomini. Forse perché odi te stesso.
Più di 90 donne barbaramente assassinate quest’anno solo in Italia,le ultime proprio oggi. Emblematico il caso una donna che aveva denunciato e poi ritrattato le accuse contro il marito. Mi domando se utenti come Shuzo, Antosantos e i tanti altri che si sono espressi in maniera analoga in occasione del caso Zverev, prima di un simile tragico epilogo avrebbero liquidato il caso come una mera diffamazione. La verità è che prima ancora che essere vittime dei propri aguzzini in questi casi lo si è di certi discorsi al limite della connivenza con gli accusati.
Ad esempio come si può arrivare a definire “recidiva” la ex moglie di Basilashvili sulla base di precedenti accuse ritenute infondate solo perché non si è giunti a una condanna, ovvero a una prova giudiziale che i fatti denunciati fossero reali ?
Quante volte i colpevoli restano impuniti ?
Davvero c’è qualcuno che pensa che si tratti sempre di uomini accusati ingiustamente ?
@ Shuzo (#2665981)
E l’accusato, anche se innocente, riceve un danno sociale e di immagine esponenziale, venendo marchiato a vita.Alcuni fanno finta di non capire, addirittura si parla di regolari posizioni offese contro le donne e cultura machista ma io non ho letto queste generalizzazioni.Temo dia semplicemente fastidio un ragionamento più equilibrato, che mette tutti sullo stesso piano, uomini o donne che siano.E io, come la maggior parte qui dentro, siamo dalla parte della difesa e dei diritti delle donne ma accettare la retorica dell’uomo sempre carnefice è sbagliato.Basti guardare il caso di Depp, ribadisco il concetto.E citare anche casi in cui l’uomo non è sempre carnefice non significa sminuire le vittime di violenza ma semplicemente voler applicare una vera giustizia sociale, perché non esistono persone superiori o inferiori ad altre.
Diciamo che se ci fosse equità, è chi accusa che dovrebbe dimostrare la colpevolezza dell’accusato, altrimenti quest’ultimo dovrebbe essere considerato innocente per mancanza di prove.
Se poi l’accusato dimostra addirittura la sua innocenza e di essere vittima di una diffamazione, dovrebbe scattare immediatamente il reato di diffamazione, calunnia e danni morali. Ma l’equità non esiste assolutamente, anche a danno di chi è di sesso maschile.
@ Antosantos (#2665851)
Le notizie di presunta colpevolezza sono sempre sbattute in prima pagina, le notizie di innocenza di solito sono relegate in un trafiletto prima degli annunci mortuari. Il mio commento riguardava solo la difficolta’ di provare qualcosa che non si e’ fatto, anche se credo che pure in quel Paese valga il principio giuridico secondo il quale spetta all’accusa di provare il reato e non all’accusato di dimostrare che il reato non e’ stato commesso. Certamente se il tennista dovesse risultare innocente, il danno di immagine fin qui patito con annessi e connessi, sarebbe incalcolabile,soprattutto dal punto di vista morale, e sarebbe molto triste che sua moglie lo abbia fatto oggetto di accuse tanto infamanti.Se invece fosse colpevole, deve pagare, perche’ i crimini contro le donne sono tra i piu’ odiosi che si possano commettere.
È possibile evitare la pubblicazione di messaggi che regolrmente mettono in dubbio la credibilità delle accusatrici in questo tipo di situazioni? Il fatto che varie persone (di sesso maschile) prendano regolarmente posizione contro le donne mi pare espressione di una cultura che in questo sito (e in nessun posto) non dovrebbe avere spazio. La tiritera letta e riletta sul caso Zverev e pure su questo fa francamente cascare le braccia. Meglio la Ferragni.
Impossibile che ci sia un processo. È stato ampiamente dimostrato su livetennis che le donne non denunciano mai alla magistratura ma solo sui social, e al solo scopo di denigrare e ricattare uomini innocenti, irrimediabilmente vittime di volgari aguzzine spietate e senza scrupoli.
@ Antosantos (#2665851)
Beati coloro che non sono “ammogliati”.
I tuoi commenti sono solitamente di grandissimo spessore.
Sono certo che il “riabilitato” sia un eufemismo.
Il danno, volgarmente sputtanamento globale, è stato già fatto. Non c’è ritorno da un’accusa cosi. Pochissimi hanno scritto che l’ex moglie è recidiva, prima ha intentato processi contro gli ex suoceri. Ovviamente accuse infondate.
Provare di non avere fatto qualcosa nel caso di violenze domestiche, mi pare una “probatio diabolica”, molto difficile da dimostrare.
La speranza e’ quella che la verita’ venga accertata al piu’ presto, che paghi in caso di colpevolezza, che sia “riabilitato” in caso di innocenza.