Murray: “Djokovic è il più efficace nello scegliere il colpo migliore per la situazione, ma non negli ultimi tornei”
Andy Murray negli ultimi giorni è stato particolarmente attivo con i media e insieme Gael Monfils nel progetto “Twitch stream” per l’ATP. Tra le sue interessanti dichiarazioni, spiccano le parole su Novak Djokovic. Secondo lo scozzese, il calo di risultati del n.1 da Roland Garros a fine stagione è dovuto non solo a motivi fisici quanto soprattutto mentali. Una delle migliori qualità di Djokovic, secondo Murray, è la capacità di restare focalizzato nel match e riuscire a trovare la soluzione tecnico-tattica migliore alla situazione di gioco. Questo non è invece accaduto all’ultimo Roland Garros e nel corso dei suoi ultimi tornei disputati, come alle Finals appena concluse. Un cortocircuito nel suo processo decisionale, che potrebbe essere il risultato delle sue distrazioni fuori dal campo.
Ecco le parole di Andy: “Ci sono passato a volte durante la mia carriera, fasi in cui mentalmente non sei del tutto presente e totalmente concentrato. Penso che una delle cose che influito maggiormente sul rendimento di Djokovic nelle ultime settimane sia la selezione dei colpi nei momenti importanti. Le scelte leggermente sbagliate nel momento sbagliato … Questo è l’aspetto in cui Novak in tutta la sua carriera, ma soprattutto negli ultimi cinque-sei anni, è stato migliore di chiunque altro. Molto raramente sceglie l’opzione sbagliata o lascia partire il colpo sbagliato sul piano tattico. In generale, fare le scelte sbagliate non è qualcosa che assoceresti a lui. Invece questa settimana (alle ATP Finals) e forse un po’ anche durante gli Open di Francia, è caduto in questo problema. Nella finale del Roland Garros 2020 sembrava che stesse cercando di accorciare troppo i punti, e lo stesso questa settimana. È una tattica che non ha funzionato, come diverse scelte nel selezionare i colpi in momenti cruciali. Non era focalizzato nei match come nei momenti migliori”.
Marco Mazzoni
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@ deuce (#2665890)
Concordo
quello credo che sia l’ultimo dei problemi…cmq credo che a 20 possa arrivarci a fine carriera…
Murray prima elogia Nole e dopo fa un commento tecnico ovvero una critica costruttiva,non ha detto niente di straordinario anzi credo che Nole sappia già queste cose
@ Annie (#2665776)
Nole i grandi eventi li prepara alla perfezione, se mentalmente si riprende farà ottime annate inanellando altre vittorie Slam.
La sfortuna agli Us Open è stata decisiva, nonostante la finale al Roland Garros nella quale oggettivamente poteva fare ben poco contro il più grande della terra battuta.Andando a 18 sarebbe stato indietro di due sole lunghezze, con l’Australia a garantirgli un ulteriore avvicinamento.Resta a -3 ed è praticamente obbligato a vincere Melbourne e fare un ottimo 2021.
finalmente uno che ha il coraggio di dire cose giuste…
@ Annie (#2665319)
Comunque non vedo ancora, per mia fortuna, un Nole rassegnato o in declino, ma un Nole che comunque, per i motivi che ho già detto, sta’ pensando al suo futuro e sicuramente per vincere ancora, da 33enne e non più da 20enne e quindi con ritocchi “mirati”. Ma ha ancora un grande patrimonio tennistico da gestire e vuole farlo al meglio; queste Finals gli hanno consentito di “testare” il fior fiore della meglio gioventù, magari non ragazzini ma nel pieno delle risorse fisiche, con stili e furbizie diverse per conquistare il punto (anche se non sprigionano gran vitalità)..e con questi avrà a che fare molto probabilmente nei futuri 1000 e slam. Credo che questa esperienza di fine anno, che abbia vinto o perso, sicuramente gli ha dato degli spunti di riflessione e strumenti per preparare i prossimi scontri importanti, dove forse è lui l’ultimo della vecchia generazione, già accusato di aver sconvolto il bel tennis rogeriano, a respingere gli attacchi della nuova generazione ancora più estrema, più aggressiva, spesso più scomposta e scoordinata e disarmonica di lui ma appoggiata anche dagli estetici rogeriani pur di essere confortati dal declino di Nole in parallelo a quello di Roger. Io invece tengo per la storia di Nole e egoisticamente spero che continui, i Medvedev e i Tsitsipas non riescono proprio a raccontarmi niente di interessante.
Beh, Murray 12 anni fa, Nadal 15 e Federer addirittura 18, se è per questo…
@ pablito (#2665186)
Cioè Murray Si deve sciacquare la bocca e tu puoi parlare così di un giocatore che ha fatto la storia in questi ultimi 10 anni .siamo davvero alla frutta
Novak è stato il piu grande dal 2010 ad oggi,lo dicono i numeri,mi sembra non abbia piu quella fame..e purtroppo mi sa che sia iniziato il declino…pensate che ha vinto suo primo 1000 13 anni fa…
Sempre intelligente Murray nelle sue esternazioni.
Ha messo in evidenza dei particolari che difficilmente un addetto ai lavori non professionista può dire.
Grand Slam deve aspettare il calo degli altri
..ma allora siete molto più consapevoli di quanto sembra sulla sua condizione fisica
Ahahah quindi tradotto significa che per vincere un altro G
Nole è giustamente il n.1. Sa fare bene tutto(smash a parte)ed è lucidissimo tatticamente. Per il tennis di oggi rappresenta il giocatore con le caratteristiche più giuste per stare in vetta. Io lo guardo e alla fine lo applaudo…sbadigliando! Oggi è difficile vedere partite avvincenti in generale. Sembra di assistere ad un braccio di ferro fatto di pallate incredibili, e Nole è un atleta efficientissimo in questo,ma “piatto”. Vedere le sue partite mi fa lo stesso effetto che guardare una gara di formula1. Una gran noia..
il censore!
Decidi tu chi può parlare e di cosa?
Quoto. Come già fece Federer(con qualche successo) e Nadal, anche Nole deve cambiare delle cose se vuole stare tra i primi ancora qualche anno. Il master è andato benissimo per lui. Ha addirittura incrementato il suo vantaggio su Nadal, e salvo sorprese (o ennesimo sgambetto dell’Atp sulle regole) dovrebbe arrivare alle 310 settimane. Il record é fondamentale, quasi inattaccabile, storico. Indiscutibile, come tale fu definito quando lo raggiunse Sampras, e quando Federe supero Sampras. Ora verrà minimizzato, ovviamente, ma nei libri resta, e ogni ragazzino che giocherà a tennis saprà che il numero 1 più numero 1 di tutti ~ stato il signor Novak Djokovic. Se raggiungerà questo replcord potrà (e dovrà) tirare il freno, e iniziare a giocare per divertirsi. Salvaguardarsi per i grandi tornei, puntare a stare tra i primi 5 o primi 10 per qualche anno ancora, variare il gioco rendendolo meno dispendioso, aspettando (come Federer nel 2017-2018) che per qualche botta di fortuna, o calo degli avversari, o momento di forma, si ritrovi a giocarsi una finale di slam o di atp finals. E magari a vincerla.
Boh, a me quelli di Murray sembrano dei complimenti. Ha detto che Nole è un mostro nelle scelte, condivido, e che sono mancate un po quelle. Cioè, riassettata la testa, tutto tornerà come prima. Dove sono le offese rilevate da qualche utente non lo capisco. Tra l’altro, preferisco le disamine di un campione olimpico e slam, a quelle di un x utente. Il fanatismo acceca.
@ pablito (#2665277)
Beh, il Serbo magari no, già ci pensa il suo papà…
@ pablito (#2665277)
Sei irrecuperabile
Anche i campioni finiscono per subire l'”usura” del tempo e l’insofferenza di essere chiamati ogni volta a dare il meglio di sé, per non deludere le aspettative o per non soddisfare i detrattori; e quando il loro primato dura negli anni il compito diventa sempre più arduo anche dal punto di vista mentale e può farsi sentire la voglia di cambiare, di sperimentare qualcosa di diverso che li scuota dalla paura di cadere nell’appiattimento della routine. Forse da questo sono venute fuori le troppe smorzate di Nole, la minore spinta sui colpi per cercare di più la posizione e il cambio di direzione, ma in questa fase di “apprendimento” e sperimentazione Nole non ha ancora acquisito la padronanza conquistata in anni di successi con il “suo” gioco naturale, collaudato e vincente, ed ha mostrato qualche incertezza. Forse sta preparando un tennis meno dispendioso per i suoi anni più maturi, o più umilmente vuole imparare adesso quello che non ha acquisito prima, per una sua deontologia professionale o bisogno di completezza di bagaglio tecnico. Non credo (spero vivamente) che si tratti di “crisi dell’età” o di appagamento da parte di Nole, ma lo vedremo solo nel 2021..intanto per ora a fine 2020 è lui a resistere lassù, al n.1
Ohibò !
Volgarità e offese ?
Ma dove ?
Lo scozzese non mi è mai stato simpatico, come a molti.
E, vedasi, difetta… di stile e tatto.
Crede il signor donato che il Serbo si sarebbe permesso di interferire e sputare valutazioni, considerazioni e sentenze sull’attività sportiva di un altro giocatore ?
Obiettività, questa sconosciuta, ma grande arroganza e supponenza…
Così va, purtroppo.
OT: annunciato nuovo staff Fognini. Alberto Mancini e Alejandro Lacour
… sembrava che stesse cercando di accorciare troppo i punti… Della serie… CONTINUA A FARE IL PALLETTARO CHE È LA COSA CHE TI RIESCE MEGLIO…
Totalmente d’accordo, ha voluto strafare con l’organizzazione e le sue esternazioni e si è distratto dal dritto/rovescio.
Ricorda molto il Nole svagato di certe fasi post/pre infortunio…oh…magari non lo vuole dire ma non sta neanche bene fisicamente e la tentazione di mandare in vacca sti tornei dopo aver almeno gagnato il n.1 …chissà?
Lo Scozzese farebbe meglio a farsi gli affari suoi e pensare di ritirarsi se non vuole continuare a collezionare figuracce, piangina che non è altro.
A Pablito Parafrasando petrolini la colpa non è tua ma di chi ti permette di pubblicare post tanto volgari quanto offensivi e Senza il minimo rispetto nei confronti di un grande campione
Semplicemente penoso
Premesso che Nole ha comunque avuto una buona annata ci sono stati alcuni episodi che mentalmente non sono stati facili da accettare.
Non si è giocato a Wimbledon e agli us open sappiamo tutti quel che è successo.Difficile avere la certezza di come sarebbe andata certo è che il serbo aveva buone possibilità di avere in bacheca 19 slam a -1 dai Fedal..soprattutto a Wimbledon senza Roger sarebbe stato strafavorito.Difficile non rosicare per la grande occasione persa.
A Parigi probabilmente pensava di essere più competitivo ma Rafa si è dimostrato troppo forte anche quest’anno.
Una volta avuto la certezza di essere n.1 a fine anno ha mollato la presa e perso mordente.
Le varie vicende extratennistiche non hanno certo giovato ma credo che non lo abbiano influenzato più di tanto nel rendimento.Nole ha una forte personalità e pochi filtri infatti sta combattendo una battaglia che lui ritiene giusta e non si preoccupa certo delle critiche.
Non sapevo dei raccatapalle e della bestemmia…annamo bene! Il -3 si fa sentire.
Ma di cosa (stra)parla … ?
Al RG ha perso in finale contro il Minotauro nella sua spelonca.
A Vienna ha avuto i punti per essere n.1 fino a Marzo poi ha mollato in vista Finals.
Alle Finals ha perso da Thiem al TB del terzo una partita tiratissima e combattuta vs. l’austriaco ancora nel pieno delle energie.
Ma di cosa (stra)parla … ?
Si sciacqui la bocca !
Cosa sta succedendo a Djokovic, perché questa crisi dopo aver avuto un ottimo 2020? Lo si è visto anche con i raccattapalle, la bestemmia, nervoso, voglia di finire in fretta, lui che viene definito un muro.
Ma…
Murray non potrebbe starsi zitto e dedicarsi alla famiglia e agli….
“affaracci” suoi ?
concordo disamina perfetta 😉
Anche un bambino della SAT ha potuto tranquillamente constatare che l’ultimo Nole, quello visto dalla finale di Parigi in poi, è solo un lontano parente della sua versione migliore, dalla quale dista anni luce.
Anche agli us open non ha selezionato bene i colpi