La doppia gaffe del vicedirettore di Rai Sport: “Sinner vince il Master 250 al terzo set del tiebreak”
La vittoria di Jannik Sinner al torneo ATP 250 di Sofia ha attirato l’attenzione di tantissimi italiani, anche tra coloro che non seguono abitualmente il tennis. L’ultimo atto dell’evento bulgaro tra l’altoatesino e il canadese Vasek Pospisil è stato trasmesso, oltre che da SuperTennis, anche da Rai 2: proprio il vicedirettore di Rai Sport, Enrico Varriale, si è voluto complimentare con il giocatore azzurro al termine della partita. Nel tweet, però, balzano all’occhio due gaffe, “Master 250” e “terzo set del tie-break“, che non sono affatto sfuggite agli appassionati del nostro sport.
Grandissimo #Sinner vince il Master 250 di Sofia piegando al terzo set del tie-break Pospisil ed entra tra i primi 40 del mondo a 19 anni. Fenomeno ! pic.twitter.com/DWdx0nojO1
— enrico varriale (@realvarriale) November 14, 2020
TAG: ATP Sofia, ATP Sofia 2020, Enrico Varriale, Jannik Sinner
@ zedarioz (#2660529)
Focolari mentre commentava gli atp di Roma diceva “la palletta” invece che la pallina favoloso
Qualche settimana fa quando Schwartzman ha giocato contro un italiano Sportitalia ha parlato di tennista tedesco
Direttore di RaiSport!!! Torna a parlare di calcio che è meglio…
@ gary04 (#2660635)
Cattaneo, ottimo impiegato dell anagrafe. “la 27enne leonessa di Unteriberg” (Wendy Holdener)
Io l’ho conosciuto dal vivo alla Coppa Europa di Atletica Leggera allo stadio Olimpico, sala stampa, negli anni 70. Qui si parla di fuoriclasse assoluti. Varriale non è neanche degno di essere nominato lustrascarpe di persone del genere.
Varriale si trova in quel ruolo non certo per motivi professionali. Un classico della RAI purtroppo.
No non sono d’accordo, la frase esatta è:” Varriale non può parlare, punto e basta!”
Non capisco tutto questo clamore, sinceramente… Da che mondo é mondo, alla tv una bella presenza supplisce ad un cervello di livello infimo…
Si Ivano una delle poche cose che mi consolano del fatto di esser over 50 è di aver potuto assistere dal vivo a QUELLA PARTITA 5/7/1982 lunedi pomeriggio. E quella parata di Zoff…bhe quella parata li è come dire il tempo che si è fermato. pensando a quella parata rivedo i miei cari di allora che non ho piu. nonso come abbia fatto a bloccare quel bolide scagliato da credo non piu di 3 metri (se fosse entrato sarebbe stato un furto perchè 30 secondi prima avevano annullato un gol regolare ad antognoni)
MEGLIO PENSARE A QUELLO CHE A VARRIALE.
In sintesi se L italia 1982 è stato il vertice alto i vari VARRIALE rappresentano il vertice basso del nostro paese (perchè va ricordato che questo soggetto è vicedirettore rai servizio pubblico!!!) VARRIALE è VICEDIRETTORE RAI!!!
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2660371)
Bragagna proprio no, con quel tono da mestrino narcisista, non vedo l’ora che lo pensionino. E che dire di Enrico Cattaneo, commentatore dello sci alpino femminile, specialista solo del calcolo dei centesimi, ma di sci dopo tanti anni ne sa quanto mio nipote di 5 anni
Vabbè, Gianni Brera era un intelletuale, grande scrittore altro livello…
Galeazzi era un di per sé un “personaggio” (e lo dimostra la sua carriera televisiva degli ultimi anni nelle varie Domeniche In); era simpatico, gran parlantina, ci metteva passione e quando c’erano italiani in campo tifava come un forsennato …ma non è che fosse proprio questo grande esperto di tennis!
Analisi tecniche praticamente inesistenti, chiacchiere a gogò durante gli scambi, il piu delle volte come diciamo a Roma “la buttava in caciara”! ☺
Io lo guardavo solo quando non c’era la Sacra Triade Tommasi-Clerici-Scanagatta a commentare, e comunque mi facevo delle gran risate.
Ah ecco, mi era sfuggito ‘sto Bertozzini capace di un exploit così prestigioso..
Che ricordo meraviglioso. Chi non c’era non può capire e neanche immaginare… Quella parata prodigiosa di Zoff su colpo di testa all’ultimo istante… l’Italia impazzita di gioia nel modo più inaspettato… Mai più visto niente del genere, né prima né dopo. A ripensarci ho la pelle d’oca.
Aveva ragione zenga… “Si chieda chi l’ha messa lì dentro Varriale”…
Incompetente..
menomale che cé Zenga che lo zittisce.
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://m.youtube.com/watch%3Fv%3DZosZhpRDSIo&ved=2ahUKEwjy15f81YftAhXPCOwKHSPiADIQwqsBMAF6BAgTEAk&usg=AOvVaw2l-B1aU2EFYG8z3CtFz9CW
@ tinapica (#2660477)
Esattamente il figlio d’ arte Davide De Zan con il campione Beppe Saronni sono tra le migliori coppie di telecroniste in assoluto, peccato sia stato relegato in panchina a vita da Mediaset quasi per punirlo della difesa appassionata verso Marco Pantani!
C’è un bellissimo libro di Piero Trellini intitolato “La partita”. Seicentosette pagine che ruotano tutte intorno a Italia-Brasile del Sarrià.
Esatto. Furio, come il famoso personaggio di Verdone….
Povera Italia…
Non è male ma quando c’era fioravanti al posto di mecarozzi era ancora meglio. Sandro fioravanti è un altro molto bravo e preparato. Era bravo anche a commentare l’america’s cup. Luca sacchi come commentatore tecnico è uno dei migliori
Ed il mitico Dan Peterson con il suo ” Mamma butta la pasta!” ??
Era divertente ed ovviamente preparatissimo..
Non era in Rai..
Aggiungo la coppia che trovo meravigliosa(mente divertente).
Tommaso Mecarozzi/Luca Sacchi (nuoto).
“Tennis: alle 14 Mario Bertozzini in campo contro Zverev per la semifinale del torneo di Shangai”
E’ la disacalia che comparve a Rainews sulle schermo per dare notizia della partita. Ho la foto che lo testimonia: non ci volevo credere. Mario Bertozzini altri non sarebbe che Matteo Berrettini.
Poveraccia, era notte, aveva sonno. Avra’ pensato che fosse una partita di basket..
una notte, tornando da non mi ricordo dove, radioUnoRai GR delle 01.00.
Risultato di una finale di un torneo mille, non ricordo ne tra chi ne il punteggio esatto, ma la giornalista disse una roba del tipo:
Nadal batte Djokovic 76 a 63 (settantasei a sessantatre)
stavo per finire fuori strada
Quel Brasile per nostra fortuna aveva un portiere, mi pare si chiamasse Vadir Perez, e un centravanti, Serginho, modesti.
Gli altri 9 erano tutti fenomeni.
La squadra più bella in assoluto che io abbia mai visto.
Il calcio non mi appassiona più. Rimpiango i tempi della coppa campioni, coppa delle coppe e uefa da dentro o fuori.
I tempi in cui anche il Verona o la Sampdoria vincevano gli scudetti.
Il denaro ha rovinato tutto.
Peccato!
Eh beh…Paolo Rosi…nazionale di palla ovale negli anni ’40/’50…uno che la cultura sportiva l’aveva praticata fino a farsela entrare nel sangue.
Un altro teleconista di simile nobiltà d’origini, che si esprimevano nella competenza e nell’eleganza di cronaca, fu Giacomo Crosa, purtroppo sulle reti di Berlusconi che non investiva grandi soldi per acquistare i diritti dell’atletica leggera.
@ Armonica (#2660355)
Bulbarelli “debuttò” in TV come concorrente a Doppio Slalom, gioco a premi per ragazzi della galassia berluscona, condotto da Corrado Tedeschi(che peraltro adesso è un valido attore teatrale).
Non che io curi la biografia ufficiale di Bulbarelli…è solo che fu preso di mira in uno di quei programmi Fininvest (non ancora Mediaset) in cui ironizzavano sulle proprie immagini di repertorio (quindi a costo zero): non ricordo se fosse uno dei tanti “mai dire TV” o “matricole” (in accoppiata con “meteore”).
Essendo figlio di un caporedattore (credo proprio sportivo) della Gazzetta di Mantova, probabilmente ebbe qualche spintarella nell’accesso in RAI, che data intorno alla metà degli anni ’90 (già fece in tempo a collaborare nelle ultime telecronache di Adriano De Zan). Poi, come già scritto, fece la gavetta dalla sella della motocronaca su su fino allo scranno direttoriale (in quota Lega) su cui siede ora.
Devo aggiungere che tutto sommato non era male come telecronista: io vivevo di mitologici ricordi delle telecronache di De Zan padre ma dopo averle riascoltate di repertorio non mi sono sembrate tanto più competenti ed appassionanti di quelle di Bulbarelli.
La miglior coppia di telecronisti di ciclismo per me comunque rimane quella di De Zan figlio+Beppe Saronni in quella breve parentesi (3 anni, mi pare) in cui i diritti del Giro passarono a Berlusconi.
Un mito.
“nun gliela fa” resterà nella storia
parlando di Varriale, bastava dire scarsissimo
@ rhobs (#2660447)
qualche problemuccio con litagliano Galeazzi ce l’aveva 😕
Scusi se mi permetto ma come ho già scritto penso sia dovere non far passare inosservati gli strafalcioni:
“Fanatissimo”?!?
Da “fanatico” deriverebbe “fanaticissimo” che è proprio brutto a vedersi.
Da “fan” (a parte che è Inglese ed io penso che gli anglicismi non dovrebbero trovare spazio nelle conversazioni tra persone di madrelingua italiana) deriverebbe “fanissimo” che è pure peggio.
Dunque? Dunque probabilmente è meglio lasciare “fanatico” che comunque, nel suo significato di passione portata all’estremo, già contiene un che di superlativo.
La saluto.
Ma infatti chi è che guardava la rai? Bruno Gattai era bravissimo e preparato (ex sciatore)
ce ne sarebbero tante del mitico, le prime che mi vengono in mente:
“andare al tie break al tennis è come giocare alla roulotte” oppure
“borg ha tirato un rovescio che sembrava una bomba al nepal”
Varriale imbarazzante su tutta la linea, anche quando parla di calcio
Come avrà fatto Varriale a diventare vice direttore di rai sport lo sa solo Nostro Signore, se poi parla di tennis……lasciamo perdere.
De Zan è stato mitico! Le sue telecronache ai tempi deglo scatti di Pantani fanno ancora venire i brividi. Però negli ultimi anni perdeva colpi. Cassani insostituibile per competenza. Su Bulbarelli non sono d’accordo. Per carità, come telecronista primario niente di che, ma appunto sostituire De Zan era dura. E poi gli è capitato un compito ingrato: si è cuccato i giri in cui tutti aspettavano Pantani che non era più Pantani. E al Tour che colpa ne aveva se gli toccava commentare dello spadroneggiamento tarocco del texano? Mica poteva tifargli contro. Tutti pensavano che fosse un fenomeno e un eroe dopo il tumore. Non è vero invece che non difendeva Pantani, non ha mai detto una parola contro. A differenza invece proprio di Martinello, che nel 2000 fu uno di quelli che disse che Pantani non doveva far brutte figure alle Olimpiadi (col doping) perché ci andava di mezzo lo sport italiano. Ipocrisia allo stato puro!
La frase di Galeazzi era: “Siamo tutti grandi sciatori e sport invernali”
Finale mondiali dei 10.000 mt. Helsinki 1983,vittoria memorabile di Alberto Cova,con telecronaca strepitosa del mitico Paolo Rosi.Per i più giovani cercatela su YouTube.
E coniando un nuovo modo di pronunciare la Champions League in “Cepscion Lig”!
per fortuna c’era Bruna Gattai su TMC che ci permetteva di assistere alle imprese di Tomba con una telecronaca divertente e preparata
Me la ricordo benissimo.
Le facevano fare la telecronaca di tornei minori. Ricordo partite interminabili tra i vari Jordi Arrese, Diego Perez, Javier Sanchez, con lei che stava in silenzio per 5 minuti e poi per giustificare lo stipendio diceva frasi memorabili tipo “punto per Arrese”.
Se Sinner continua a far risultati e a migliorare continuamente, commenti di questo tipo ce ne dobbiamo aspettare molti, anche da parte di giornalisti di ‘alto profilo’.
Purtroppo la cultura sportiva italiana è legata unicamente al risultato, ricalcando fedelmente quello del tifoso di calcio medio.
Per cui siamo diventati tutti velisti con il Moro di Venezia, tutti sciatori con Tomba, tutti nuotatori con la Pellegrini, tutti schermidori con la Vezzali. Magari senza capire un’acca dello sport in oggetto. E parlando di questi sport con lo stesso atteggiamento che si tiene quando si parla di calcio. Nel calcio se raggiungi tre finali di Champion’s e le perdi sei un perdente che non vale un cavolo, senza pensare che per arrivare lì di partite ne hai dovute vincere parecchie. E quindi se la Pellegrini vince 7-8 titoli mondiali ma un solo oro olimpico e allora diventa una perdente perché nei momenti importanti fa cilecca. Senza pensare che rimanere ai vertici di una specialità per circa 15 anni, magari senza vincere sempre ma risultando sempre tra le prime, è una impresa mostruosa. E già sento qualcuno dire di Sinner, e vabbè, era un 250, quando vincerà uno Slam ne riparliamo…
ricordo Bisteccone Galeazzi quando commentò:”….e siamo tutti grandissimi sciatori e grandissimi sports invernali!”.
Pur tuttavia qualcosina di tennis Bisteccone ne masticava, coniando il turbodritto di Camporese e turborovescio di Canè
Davide Novelli, mitico, eufemisticamente parlando, cronista dello sci alpino femminile fino a qualche anno fa…chi se lo ricorda?
ma non erano i tempi supplementari?
@ Nuovo (#2660115)
Variale una volta e’ addirittura riuscito a farmi dare ragione a Zenga…
Varriale chi?
@ Armonica (#2660296)
Adriano De Zan è stato una leggenda tra i telecronisti sportivi, non solo nel ciclismo, i suoi successori hanno avuto un compito ingrato anche se onestamente non sono stati all’ altezza, anche tra gli eredi di Cassani come opinionisti tecnici non abbiamo avuto dei fenomeni, solo Silvio Martinello ha espresso un lavoro encomiabile.
Bulbarelli grande fan di Armstrong e mai capace di difendere sufficientemente Marco Pantani quando era ancora vivo non mi ha mai convinto, ha fatto sì grande carriera ai vertici di Raisport ma il ciclismo non ne ha minimamente beneficiato, il Processo alla Tappa durante il Giro ai tempi in cui correva Pantani era molto interessante, ora con la De Stefano è diventato un prodotto scadente!
Molti commenti condivisibili.
Ma è un po’ come sparare sulla croce rossa.
Tifoso napoletano che lascia trapelare quando vi e’l’occasione la sua avversione per la societa’bianconera,anche se non ai livelli plateali di Pistocchi quando faceva la moviola,oggi il finalmente libero Pistocchi puo’dare sfogo sui social.
Varriale nn può parlare di tennis
In RAI ci sono degli autentici.. (come varriale) ma anche alcuni giornalisti tra i più preparati in assoluto del panorama sportivo. Uno su tutti Franco Bragagna
Capita a chi segue prevalentemente, anzi esclusivamente, il calcio. La cronaca televisiva del match era anche su rai due ma dopo due minuti ho rimesso supertennis. Ad ognuno il proprio mestiere!!!
Momento top della televisione italiana.
Esatto!! Bravissimo.!..l unico peraltro di quell Immenso Brasile che non cedette mai alle sirene del calcio italiano che gli fece corte spasmodica senza che lui accettasse.
Furio Focolari detto il “caciottaro”?
La sua fortuna e’ stata Tomba la Bomba..
Momento giusto, posto giusto, commentatore sbagliato…
Se ne parlava prima. Non conosco gli inizi della sua carriera perché sta lì dalla caduta dell’Impero Romano, ma almeno Bulba si è fatto le ossa nel ciclismo cominciando dalle telecronache in moto.
Dopodiché da primo telecronista, affiancato dall’ottimo Davide Cassani, si è dovuto bere la favoletta dell’uomo sopravvissoto al tumore a arrivato a vincere 7 Tour de France.
Ti sei dimenticato Eder, sinistro folgorante.
Non sono in accordo con te;il buon Bulbarelli è veramente un signore;non cerca nè fomenta polemiche a differenza di qualcun altro.
Chi ha fatto palo?
Varriale è una garanzia
Beh Italua Brasile dell 82 e’ il ricordo poi iconico ,in generale,nella storia dello Sort Italiano ,quasi prima ancora della finale vi ra con la Germania Ovest.,e questo perché il calcio,riveste e non soli in Italia,il ruolo di sport principale proprio a livello culturale prima ancora che mediatico.
Quello era poi il Brasike degli Zico,Socrates Falcao ( già allora alla Roma da un paio fi stagioni) ,degli Junior,Cerezo ecc.,fuoriclasse che hanno veramente rappresentato la storia del calcio ,ma in maniera trasversale non solo relativamente a quegli anni 80.
Beh in un certo senso anche il buon Enrico varriale a modo suo è stato un fenomeno
@ zedarioz (#2660321)
Era Furio Focolari, autentico disastro
Chi c’era lo sa.
Verissimo !! Per loro fu lutto un lutto nazionale…
Avavano la nazionale piu’ forte dai tempi di Pele’ ed erano sicuri di asfaltarci..ed invece accadde l’impensabile! Paolo Rossi detto da allora in poi Pablito fece tripletta e divenne un eroe mitico come Garibaldi..
Poi chi critica Il Vicedirettore sport RAI Varriale non conosce il Direttore sport RAI che è Bulbarelli al cui confronto il buon Varriale sembra un Gigante della cultura alla Hemingway o Freud.
Furio Focolari. IDOLO
@ zedarioz (#2660321)
Penso fosse il “mitico” Furio Focolari , una delle prede preferite della Gialappa’s.
@ virescit (#2660319)
6/2 – 6/4
@ virescit (#2660319)
Due set
Varriale è lo specchio dell’Italia. Uno specchio rotto.
Penso ti riferisci a Furio Focolari 🙂
Il grande Furio Focolari…?
Prendiamo il buono da questa storia e speriamo che il nostro precoce talento possa servire da miccia per riaccendere un po’ di interesse per il tennis, non solo fra noi appassionati
@ Givaldo Barbosa (#2660190)
La seconda era di Garzya difensoraccio del Lecce del grande Mazzone.
Le ricordo, e faceva anche le telecronache dello sci alpino.
Ricordo anche un altro commentatore dello sci, ovviamente totalmente incompetente, che durante le discese si sbilanciava in previsioni sul risultato dello sciatore impegnato in quel momento dicendo con accento romanesco “nun gliela fa’, nun gliela fa’” manco a teleostialido si sarebbe sentita una roba del genere….
Pareggio
Bellissimo ricordo.
Mio fratello all’epoca era bagnino e quando smonto’ dal servizio per tornare a casa sentì un immenso boato alzarsi da tutta la città. Pablito…poi non poté nemmeno fare una partita di beneficienza in Brasile perché gli davano la caccia (leggerissimamente nazionalisti).
Ps: la Juve di colpe ne aveva eccome e con calciopoli son saltate fuori tutte! Però insieme si è scoperchiato il vaso e nella cacca che c’era dentro c’era roba di tutti, del Milan, dell’Inter, Lazio, ecc. Però facci caso. La dirigenza della Juve è stata (giustamente) epurata, mentre i colpevoli delle altre società hanno mantenuto il posto. Questa è stata una vera italianata!
E il Fogna col suo mille pure!
Quanto mi manca quel ragazzaccio! Torna presto!
E PENsare che in Rai c’è stato Gianni Brera, massimo commentatore del calco, ma perfetto conoscitore degli sport olimpici e della loro storia ed ultra. Ricordo dei suoi meravigliosi articoli sui campionati europei di Bocce..
👿 incompetenza tennistica ed offesa a chi come me ama e pratica questo sport da tanto tempo. Parziale nei giudizi calcistici in quanto fanatissimo del Napoli!La Rai ha bisogno di giornalisti migliori