La storia di Jannik Sinner: dal settembre 2015 ad oggi, com’è cambiata la carriera del predestinato azzurro
Jannik Sinner si è laureato campione del torneo ATP 250 di Sofia vincendo in finale contro il canadese Vasek Pospisil. L’altoatesino è diventato il più giovane tennista italiano a conquistare un titolo nel circuito maggiore nell’era Open e da domani entrerà per la prima volta in carriera tra i primi quaranta giocatori del mondo: quella di Sinner è stata un’evoluzione piuttosto rapida, in poco più di quattro anni è infatti passato dal vincere la prima partita in un tabellone principale Juniores ad alzare al cielo il trofeo di un torneo ATP. Di seguito tutti i punti “salienti” della giovanissima carriera di Jannik Sinner, il predestinato del tennis azzurro.
LA CARRIERA DI JANNIK SINNER:
12 settembre 2015 – Gioca la prima partita in assoluto a livello Future: nelle qualificazioni a Bol (Croazia), perde all’esordio dal tedesco Novotny racimolando appena tre giochi.
16 gennaio 2016 – La prima volta di Jannik Sinner nel circuito Juniores. Nel G5 di Siroki Brijeg, in tabellone nelle qualificazioni con wild card, perde in due set (6-3 6-3) dal belga Robin Vanhauwe.
7 agosto 2016 – La prima vittoria di Jannik Sinner nel circuito Juniores. Qualificazioni del G4 di Domzale (Slovenia): doppio turno al sabato, batte 7-5 6-4 il moldavo Cezar Rata e 6-4 4-6 7-5 il croato Filip Maric. Perderà il giorno successivo da Stefan Peter Hampe, tedesco, in tre parziali.
23 agosto 2016 – Prima vittoria in un main draw del circuito Juniores. Nel G4 di Maribor, sulla terra battuta, supera tre turni di “quali” per poi sconfiggere Dominik Hruncak in tre set (7-5 1-6 6-1) al primo turno del tabellone principale.
1 aprile 2017 – Prima finale nel circuito Juniores: nel G4 di Doha (Qatar), dopo essere passato dalle qualificazioni, raggiunge l’ultimo atto, nel quale perde in tre set dal francese Harold Mayot, ora n.1 del mondo U18 e n.418 ATP.
7 ottobre 2017 – Primo ed unico titolo a livello Under 18: nel G4 di El Prat (Spagna), sulla terra battuta, si aggiudica il torneo senza perdere alcun set. In semifinale e finale batte i connazionali Duccio Petreni (6-2 6-0) e Giuseppe La Vela (6-3 6-1).
31 gennaio 2018 – Prima vittoria in un main draw a livello Future: in Egitto, sul cemento outdoor, entra in tabellone principale con una wild card e al primo turno sconfigge l’indiano Goveas con un doppio 6-4.
25 maggio 2018 – Alla sua seconda apparizione al Trofeo Bonfiglio (Grado A), usufruisce al meglio di una wild card spingendosi sino ai quarti di finale, dove si arrende al tiebreak decisivo al cospetto del giapponese Naoki Tajima. Al turno precedente aveva sconfitto il ceco Forejtek. Dopo questo torneo conclude la breve carriera giovanile
19 agosto 2018 – Prima finale a livello Future: a Santa Cristina Val Gardena, sulla terra battuta, batte in sequenza Acquaroli, Frigerio, Vigani e Ceppellini prima di perdere col tedesco Heller per 6-1 6-3.
9 ottobre 2018 – Primo successo a livello Challenger: in casa, ad Ortisei, batte Luca Giacomini per 7-6(4) 6-1 raggiungendo il secondo turno, dove perderà con il francese Lestienne dopo una lunghissima battaglia conclusa 7-5 al terzo.
24 febbraio 2019 – Primo titolo Challenger: a Bergamo, in tabellone con una wild card, sorprende Roberto Marcora in finale imponendosi per 6-3 6-1. Nel corso della settimana perde solamente due set contro Caruso e Galovic tra secondo e terzo turno: per il resto, solo nette affermazioni con Miedler, Quinzi e Lamasine.
24 aprile 2019 – A due mesi esatti dal primo titolo Challenger, Sinner tenta le qualificazioni nell’ATP 250 di Budapest: perde al turno decisivo dal tedesco Maden, ma viene ripescato come lucky loser e centra la prima vittoria a livello ATP, al primo tentativo, superando il tennista locale Valkusz per 6-2 0-6 6-4.
24 giugno 2019 – Sinner debutta in un torneo dello Slam giocando le qualificazioni a Wimbledon: perde 12-10 al terzo set contro l’australiano Alex Bolt, dimostrando però di avere ampi margini di miglioramento ed una gran tenuta dal punto di vista mentale.
27 agosto 2019 – Dopo aver superato le qualificazioni agli US Open (battendo Viola, Galovic e Vilella Martinez), si “regala” l’esordio nel tabellone principale di uno Slam: il sorteggio lo mette di fronte a Stan Wawrinka, ma Sinner non si fa intimidire e gioca una splendida partita costringendo lo svizzero ad una lotta di quattro set.
19 ottobre 2019 – Al torneo ATP 250 di Anversa perde ancora contro Stan Wawrinka ma in semifinale, raggiunta per la prima volta in carriera grazie alle affermazioni su Majchrzak, Monfils e Tiafoe.
9 novembre 2019 – A diciotto anni e tre mesi, vince le Next Gen ATP Finals: a Milano strapazza Alex De Minaur (4-2 4-1 4-2) in finale.
13 febbraio 2020 – Prima vittoria contro un Top-10: a Rotterdam, nel prestigioso torneo ATP 500, si sbarazza in due set (7-6 7-5) del belga David Goffin, allora n.10 del mondo, qualificandosi per i quarti di finale, dove sarà Carreno Busta a sbarrargli la strada.
16 settembre 2020 – Agli Internazionali BNL d’Italia ritrova Stefanos Tsitsipas: nel 2019 finì 6-3 6-2 per il greco, ma adesso è tutta un’altra storia. Sinner chiude 6-1 6-7(9) 6-2 conquistando il successo più importante della carriera: l’avversario, infatti, è il numero 6 del ranking mondiale.
6 ottobre 2020 – Quarti di finale al Roland Garros: due settimane giocate ad un livello mostruoso dall’altoatesino, che sconfigge nell’ordine Goffin, Bonzi, Coria e Zverev per poi arrendersi, non senza combattere specialmente nel primo set, di fronte al “padrone” di Parigi, Rafael Nadal. E’ il più giovane italiano a raggiungere i quarti nello Slam transalpino.
14 novembre 2020 – Alza al cielo il primo titolo ATP: nel torneo di Sofia (Bulgaria), ha la meglio su Vasek Pospisil al tiebreak del terzo set. Durante la settimana ha battuto Alex De Minaur, in rimonta, ai quarti di finale e Adrian Mannarino in semifinale. E’ il più giovane azzurro a vincere un torneo ATP nell’era Open ed entra in Top-40 per la prima volta in carriera.
TAG: ATP Sofia, Jannik Sinner, La carriera di Jannik Sinner
E quindi del mar nero?
Esattamente. Uno come Sinner neanche l’estrema popolarità a cui inevitabilmente andrà incontro, pare possa scalfirlo, figuriamoci le aspettative di un sito di tifosi più o meno “esperti”….
Fucilammo
☺☺☺ Top!
Meno male che ci sei tu Italyfirst, sennò qua tra un po’ tirano fuori pure le Guerre Puniche!
Bellissima considerazione. Da rifletterci ancora un po’ ma bravo, ogni tanto una considerazione tecnica degna di nota.
@ gene61 (#2659621)
Mi è spuntata una lacrimuccia! !!!
Fucolammo e impiccano anche contadini russi. Ho le foto. Mio nonno era un militare al fronte
Premetto….meglio così che finire tutti all’ospedale
Non saresti un tantino infastidito?
Insomma….è vero che chi ha vissuto la guerra ha vissuto peggio di noi indubbiamente….ma se te a 15-16 anni non saresti potuto uscire di casa per mesi w mes
Che vecchi 😈 Io sono un giovane classe 70! Ricordo perfettamente i miei primi 2 traumi tennistici: la sconfitta di Panatta a Wimbledon contro Dupré (tra l’altro massacrata dalla telecronaca interrotta della Rai) e l’incredibile Borg-McEnroe dell’80 dopo essermi esaltato col tiebreak del 4° set!
Grazie! Bellissima la chicca su San Candido.
Beh ho aspettato un pò ma credo di poter dare un contributo,sul punto, per dirimere la questione extratennistica. Sono appassionato da 50 anni delle guerre di indipendenza fin da quando frequentavo la quinta elementare. La prima guerra mondiale l’ha vinta l’Italia insieme agli alleati sconfiggendo Austria e Germania ed altri loro alleati. L’italia diede un contributo importante ,purtroppo, anche in termini di vite sfondando le linee nemiche . Fu più che una prima guerra mondiale ,una quarta guerra di indipendenza per l’Italia, in quando venne completata l’opera liberando Trento e Trieste. Aggiungo solo che poi l’Italia proseguì lo sfondamento occupando anche il Sud Tirol o Alto Adige che ,sopratutto nelle zone aldilà di Bolzano erano di lingua ,e non solo, tedesca con abitanti di linguamadre austriaca in netta maggioranza poi ladina. Aggiungo una chicca per gli appassionati di storia, quando si stabilirono i nuovi confini con il Sud Tirol all’Italia, San Candido era invece rimasta con l’Austria in quanto fuori dai confini naturali che come ben sapete sono costituiti dai monti o da i fiumi. Ora , San Candido era fuori dai confini naturali italiani in quanto posta nel bacino naturale idrico danubiano. È attraversata da un affluente del Danubio. Per nostra fortuna a San Candido era stata costruita la caserma Cantore importante punto strategico, per tale motivo San Candido fu annessa all’Italia. San Candido ed un altro paese nei suoi dintorni ,sono gli unici paesi Italiani pur facenti parte del bacino idrografico danubiano e quindi del Mar Nero.
Per quanto riguarda la seconda guerra mondiale non ci possono essere dubbi, l’ha persa la Germania ma anche l’Italia e nettamente ed aggiungo ,rovinosamente con un bagno di sangue inutile lasciato dai nostri alpini in Russia. Mandati allo sbaraglio con indumenti estivi o giù di li. Ma anche dopo l’armistizio le forze alleate non furono tenere con noi, basti considerare i bombardamenti degli inglesi sulla mia Milano dove addirittura fu bombardata Santa Maria delle Grazie con lo stesso Cenacolo rimasto danneggiato ma miracolosamente salvato. Sempre le truppe degli Alleati fecero scempio delle nostre donne con le truppe marocchine( vedi grande interpretazione Loren nella Ciociara) e americane. Ma chi perde ha sempre torto e la storia la riscrivono i vincitori. Detto ciò la Germania perse 2 guerre e l’Italia la seconda a causa di una scellerata decisione di dichiarare guerra a : Stati Uniti Inghilterra Francia e poi Russia. Da tutto questo lungo e doloroso exursus traggo solo l’elemento positivo di San Candido per ovvi motivi di natura tennistica. Ed ora fiato alle trombe.Buona domenica a tutti .
Proprio cosi amico mio
Siamo stati fortunati , nati ( io almeno ) fine anni 60 e vissuti in un lungo periodo di pace , ricchezza ( relativa ma anche assoluta ) e stato sociale.
Chi ha memoria storica riesce ad apprezzare il bicchiere mezzo pieno ….chi non ce l ha guarda solo il presente e si lamenta.
A 19 anni chiude l’anno tra i migliori 40 (solo grazie agli aggiustamenti fantasiosi al ranking system dovuti al COVID altrimenti era anche più su)
Il prossimo anno se va bene chiude tra i primi 10, se va male tra i primi 20.
Vogliamo lamentarci?
Qualcuno vuole ancora dire che è presto per parlare e che è stata solo fortuna?
@ Pierre Herme the Picasso of Pastry (#2659663)
Hai ragione. In realtà penso che l’abbiamo persa due volte, la prima alleandoci col folle baffetto, la seconda volta sul campo. La lotta contro Salò, ed i nazisti, la partecipazione di truppe italiane ai combattimenti dopo l’armistizio alleggerisce un po’ il giudizio storico sull’Italia di quel periodo..per quello parlavo di “pareggio”.
Fortunatamente oggi quei tempi per noi sono lontani, i problemi sono altri e possiamo divertirci parlando e straparlando di tennis!
Nadal è molto attaccato alla sua terra natia. È anche vero che quando vivi in una località di vacanza è più facile. Anche Djokovic è molto attaccato alla Sercia, ma pure lui non ci paga le tasse.
:-)))
Sei sempre forte pero se guardi i numeri nudi e crudi che emersero dalle ns campagne di Albania , Grecia , Nord Africa e Russia ( finale tragico ) ti renderai conto che non basta un armistizio per farti vincere una guerra nella quale siamo andati senza scarpette e giocando con la racchetta rotta ( mi perdonerai l eufemismo )
Sinner ha fatto quarti a Parigi e ottavi a Roma battendo due top ten. Sostenere che Musetti gli sia superiore già adesso mi sembra un giudizio azzardato e non sostenuto dai numeri.
Una cosa è certa, la maturità di Sinner è, nonostante la giovane età, maggiore di quella di moltissimi commentatori infantili di questo sito.
Mi aspettavo questa risposta di chi evidentemente non conosce l’italiano e l’inglese. Rileggi bene cosa ho scritto e spero che anche tu capirai che sulle scelte di Sinner e Berrettini non ho espresso alcun giudizio nè morale nè altro , non me ne può importare di meno. Ho riportato una verità seguita da un no comment. Per Nadal ho sottolineto che paga ogni anno intorno a 17 milioni di euro su 30 guadagnati in Spagna. Tutto qui, le morali le stai facendo tu a me ed a schiovere.
Vabbe ragazzi io sono il primo che lo tifa perché ha ottime potenzialità e soprattutto un attegiamento corretto e umile però secondo me si sta esagerando. Nemmeno per pennetta e Schiavone è stato fatto tutto questo clamore mediatico ai tempi dello Slam…ha vinto un 250, bravo, ma qui lo si incensa ai livelli dei fab3. O devo iniziare a pensare che chi parla di eccessivo maschilismo non abbia poi tutti i torti?
Che anni ci aspettano nel tennis.
Al di là di Sinner.
Tsitsipas Rublev Thiem etc
Tutti giocano un gran tennis e hanno una grande sportività.
Solo Medvedev tra i giovani rampanti mi piace meno.
p.s. E speriamo si possa aggiungere Musetti
In che senso noi tifosi.
E dai con sta storia! Ma davvero tu credi veramente che un professionista e ancor di più uno con la testa così “a posto” come Jannik possa farsi mai condizionare neanche lontanamente dalle minchiate che si sparano su un forum tipo questo???? Ahhhhahhhh
Ma hai letto i sacrifici che ha fatto un ragazzino come lui che a meno di 14 anni é andato via dagli affetti della famiglia per allenarsi, allenarsi e ancora allenarsi.
Credi veramente che si faccia condizionare, sia nel bene che nel male, da pareri di pseudo-esperti da tastiera e da telecomando TV????
Dai smettiamo di fantasticare…
@ Giambi (#2659498)
Considerazioni condivisibili ma, di fronte ai quattrini…….Non c’è etica che tenga…. A Chi è così accondiscendente di fronte alle scappatoie fiscale chiedo se quando si ammalano vanno a montecarlo.
Dai su allora io sono ancora in tempo a seguire un minimo il tennis…anche se quando finsce sta storia del covid se tutto va bene mi sa che avrò di altri problemi
@ Ago (#2659345)
Prima di spingerti troppo oltre io aspetterei un po’. È possibile che tu abbia ragione ma sarei più prudente. Bruciare le tappe, a volte, può non essere indice di grande durata . Ovviamente glielo auguro
@ Pierre Herme the Picasso of Pastry (#2659571)
Nella prima il fronte di battaglia Italo tedesco era proprio marginale nell’economia della guerra..vincere o perdere non avrebbe comunque spostato nulla..
Io prendo come riferimento del livello di gioco di Sinner sul rosso la sua partita con Nadal al RG. È stato l’unico giocatore in tutto il torneo a servire per vincere un set. Io sono un tifosissimo di Musetti, ma pensare che Musetti al posto di Jannik avrebbe vinto un set con Rafa a Parigi mi sembra troppo bello.
@ Giambi (#2659498)
Bello fare i conti e la morale con i soldi degli altri
La prima è stata vinta, però è stata una vittoria zoppa. Tradimmo l intesa e non ci venne riconosciuta al tavolo dei vincitori. Questo atteggiamento ,porto un grande malessere che sfocio’ nel fascismo.
Chiedo l’intervento di “Occhio di falco” !!!
Io direi che la 1ma l abbiamo pareggiata ( infatti ai tedeschi girarono le palle per quello che successe a Versailles 1919 piu che al fronte ) mentre la 2nda l abbiamo decisamente persa !
” la testa é il suo colpo migliore”..ti quoto al 100%
Be storicamente la seconda l abbiamo persa. Non eravamo certo al tavolo dei vincitori. Il regime fascista si macchiò di crimini aberranti. Leggi razziali,crimini di guerra e dichiarazione di guerra agli stati alleati.
Caro Marco,tu sei fortunato. Sono contento per te
I tedeschi han perso due guerre.
Noi ne abbiamo vinta una e “pareggiata” un’altra in zona cesarini…
Ecco io non la vedo come te. Ho altri valori. Però tu hai i tuoi,non li comprendo,ma è dialettica.
Si certo,ma rimane un ragazzo. Quanti ragazzi si sono rovinati per troppa pressione..? I soldi aiutano tanto lo so io che guadagno 1200 euro al mese e non ho una casa di proprietà. Ci mancherebbe
@ Giambi (#2659498)
Quoto il commento in toto. Gran stima per Nadal
viva
domani vado a comprare le nike court air zoom,e questo è l effetto sinner,e lui x questo riceve da nike rolex lavazza e parmigiano oltre 5 milioni in contratti pubblicitari,ovvio che di lui ci aspettiamo che vinca e che porti in alto il nome del tennis italiano,a me interessa relativamente dei suoi problemi ma di sicuro con 6 o 7 milioni li risolve meglio lui di me,che giochi e che vinca ,via js
@ Givaldo Barbosa (#2659436)
E vado ad argomentare.
Sull’erba,ad esempio. Su questa superficie l’unico punto a favore di Sinner rispetto a Musetti é la risposta,fondamentale sul verde. È probabilmente più forte di testa,ma la testa sull’erba conta poco.Per il resto,Musetti è decisamente superiore. Serve meglio,ha più varianti al servizio,servizio più imprevedibile rispetto all’altro. Si muove meglio. Gioca meglio la palla corta.
Ha più tocco,infinitamente più tocco. E sa chiudere le volee,cisa che,ahimè, Sinner non sa fare. E,purtroppo,non saprà mai fare. Potrà abbozzarne una,migliorarla appena,ma non sapra’ mai chiuderla. Imparerà a poggiarla di là,ma non a chiuderla. Impugnatura e posizione coi piedi sbagliate. (Vedere Djokovic: non credo che non abbia mai avuto vicino un tecnico che non gli spiegasse la volee. È che non può impararla,non può giocarla,non può chiuderla neanche lui).
Sinner ha tutta la mia simpatia e tiferò sempre per lui,ci mancherebbe. Ma vorrò vederlo quando Sinner-vosirà,quando gli prenderanno le misure e sarà costretto a variare gioco e colpi.
Diciamocelo chiaramente: Sinner è una Giorgi intelligente. È una Giorgi senza padre.
Questo non toglie che l’altoatesino entrerà tra i primi 10. In un tennis come quello contemporaneo,il ragazzo vincerà molto.
Ma non mi entusiasma,vederlo giocare.
Musetti é un’altra cosa. Presto la Rai si accorgerà anche di lui.
Certo che e’italiano.
La mentalita’non fa’la nazionalita’.
Per adesso. Primo Panatta secondo fognini.lo dicono i titoli e i risultati .
Guarda che ieri ha giocato forse la peggior partita da quando è nel circuito maggiore perché per la prima volta ha giocato col peso sulle spalle della vittoria.
Eh si caro, il sono del 1968 come Omar Camporese…. hehe….
ho iniziato a seguire il tennis fine anni 70, il 1mo evento “ traumatico” fu la finale davis di Praga con sconfitte di panatta e barazzutti vs Smid ( in 5 set ) e un giovanissimo Lendl ( in 4 set )
Preferiva lo sci dove vinceva a iosa nelle sue categorie.
Bravo. Esattamente.
scusate….fra 1anno alle Finals di Torino….
Forse il più grande rimpianto di Sinner potrebbe essere il Ch di Indian Wells ma alla fine ha fatto parte anche quello della crescita personale del ragazzo
Gli unici che possono rovinare la carriera di Sinner siamo noi tifosi e media. Nessuno oggi sa, nemmeno ovviamente lui, dove possa arrivare. Non e’ scritto da nessuna parte che arrivera’ al n°1 e vincerà gli Slam. Ci sono moltissimi esempi di grandi promesse arrivate al n°20 e si sono fermate li’…..non credo sarà così x Sinner ma non dobbiamo in alcun modo caricarlo di aspettative esagerate. Leggo stamattina che tutti lo aspettiamo fra 2 anno alle Finals di Torino….e se non accade cosa significa, che e’ un brocco? Lasciamolo crescere per quello che sara’e che sapra’fare, sosteniamolo e facciamo il tifo per lui senza aspettarsi che domini il tennis per i prossimi 10 anni, se accadrà bene altrimenti bene lo stesso
Vorrei chiedere un paio di cose.vi ricordate come eravate a 19 anni? Quanti ragazzi prodigio ,si sono rovinati la vita? Il tifoso vuole i risultati dal ragazzo, chi gli vuole bene vuole che lui sia felice. Se le cose coincidono,meglio. Ma ripeto,vi ricordate come eravate voi a 19 anni? Quali erano le vostre priorità? E le ragazze,i ragazzi l aspetto sentimentale e sessuale era o no predominante? Comunque importante.i tifosi voglio no i risultati. Un ragazzo a 19 anni ha tante cose da risolvere. Chi più chi meno.
tedesco un cazz è italiano e basta
Una breve considerazione extratennistica. Ho letto che oltre a Berrettini anche Sinner ha preso la residenza a Montecarlo. No comment. Ho letto anche che invece Nadal per non perdere la possibiltà di essere maiorchino tutto l’hanno, ha mantenuto la sua residenza spagnola. Nadal guadagna 30 milioni l’anno ma ben 18 milioni li paga di tasse. Anche qui no comnent, solo che anche così si diventa n 1 al mondo nel tennis e nella vita.
quindi?
Con Sinner, in due mesi, si è passati dallo sperare in un’onorevole sconfitta con Tsitsipas a credere, pur con la presenza nel Maine draw di gente come Shapovalov ed Aliassime, che avrebbe potuto vincere il torneo. E lui, impenitente, non fa altro che andare oltre le nostre migliori aspettative. Quasi non lo sopporto, avevo previsto un paio d’anni di apprendistato con vittorie alternate a cocenti sconfitte ma sembra che i risultati lo portino su a dispetto del suo volere e di quanto pronosticato. Corre più della mia fantasia… sarà che invecchiando anche quest’ultima si limita nelle sue espressioni.
@ El mariachi (#2659424)
Non dire ca….te
@ No Way (#2659343)
Vedi…come supponevo!!!!! non hai mai capito nulla di quello che volevo dire!!!!
Intervento maturo e sensato che porta equilibrio a una discussione che troppo spesso assume toni superficiali con utenti che lo inneggiano come fosse già il numero 1 del mondo..
Jannik è un predestinato…d accordo..
Ha davanti una supercarriera nel Gotha del Tennis..si presume fi si..cel auguriamo..
Una cosa è certa..è un fuoriclasse..sta maturando..arriverà .
Ma dovrà vedersela con ” Lorsignori”..i soggetti che hai elencato .
nel calcio no… e anche questo purtroppo che gli precluderà il n.1 al mondo. bisogna avere un’ottima psicomotricità.. cosa che hanno Nadal Federer Djokovich.. hanno avuto Sampras, Agassi, etc… se volete anche fognini in modo limitato. comunque bravissimo e gli auguriamo i migliori risultati almeno quanto Camila Giorgi e family che di intelligenza tennistico se ne intendono.
Caro Pierre sei anche tu allora della nostra generazione fine 60..come me e il carissimo Italy First
Disamina ineccepibile che appoggio in toto…soprattutto la chiosa del tuo intervento dove dici testualmente:” Sparare numeri a caso lascia il tempo che trova”..
Piatti,Volpini e Brandi lo sanno benissimo.
Jannik è in eccellentissime mani.
Sulla terra battuta,già oggi,Musetti è più forte di Sinner.
Sul sintetico no,e non so se lo sara’ mai. Ma sulla terra lo sara’ sempre e,ripeto,lo è già oggi.
Sull’erba,credo che sia anche qui più forte Musetti.
Una nota sul diritto. Mi sembra che stia cercando di dare più rotazione, più top alla palla e anche che al momento spesso gli scappa lunga. Se è così, aggiustando il tiro, in prospettiva potrebbe diventare un colpo devastante.
Non tanto la ” gestione ” in sé della discesa a rete,perché sotto quell ‘ aspetto sa leggere il momento 9opportuni,, quanto proprio la chiusura del punto al bolo eliminando quelle leziosita’che di tanto in tanto ha mostrato,ad esempio in questo torneo ” regalando” con volee’ non abbastanza franche e risolutive ,ma anzi un po’ ” leziosette”,,,punto già fatti al rivale di turno.
Grazie al cielo è accaduto in pochissime occasioni e per il resto è sempre molto molto concreto.
@ Spider 99 (#2659391)
Ci vediamo tra un anno. Mi sono segnato il messaggio…
Ottima replica!
Tutti bravi ora eh..
Limitarsi a sparare cavolate sulle wc, please.
Questo è un commento sensato…
E non avventato comepurtroppo tanti nel forum..
Entrare nell Top Ten gradualmente e già un grande obiettivo’ma è impossibile allo stato attuale fare qualunque previsione sul fino a che posizione possa arrivare..Lui deve giocare con continuità regalanfosi( e regalandoci) risultati fi spessore..e poi chissà..
Anche io mi auguro che ce la faccia, chiaramente! È solo che quando i media creano troppe aspettative, se poi dovesse avere un momento difficile non vorrei vedere disillusione e critiche ingiuste.
Sono d accordo con te.
Seguo il tennis dal 1979 ( avevo 11 anni ) e li ho visti tutti.
Pensa che quando Pistolesi negli 1/8 di montecarlo sconfisse Wilander pensai che avremmo avuto un Top 10
Ricordo un giovanissimo Camporese vincere in svezia ( Davis ) vs Pernfors….. altro sogno. …. e poi Cane’ , ….che aveva braccio ma non la testa e….nemmeno il fisico. Nargiso che vince Wimbledon JR, … ma poi si scioglie, Gaudenzi che vince Parigi e USA JR e sembra spaccare tutto e tutti ma fa una toccatina top 20 e nulla + , poi Bolelli di cui si diceva sicuro Top 10 , fino a Volandri , Fognini , Quinzi e BBB.
A mio parere Sinner ha qualcosa in + , il piu forte…. poi viene BBB e al n3 del dopo Panatta c e Fognini. … aspettando Musetti ma mentre per il toscano dobbiamo aspettare circa Sinner ho aspettative che non credo andranno deluse.
Ma se Sinner a 19 anni vince un 250 ATP e x questo è considerato un Predestinato, uno come Chang vincitore di SLAM a 17 cos’è??
L’hai sparata grossa..speriamo possa avere una carriera stabile con anni in top ten e un di BR 4-5 con uno slam vinto. Già così sarebbe strepitoso,
Il resto dipende da troppe variabili. E cmque dominio dal 2023 mi sembra un po’ troppo…
@ Armonica (#2659379)
Invece vedo proprio il contrario, Vedo troppi che sono cauti e timorosi di Dio.
Nel 2020, classifica reale, ha fatto il 20mo con 230 punti meno dell 11mo ( Ruud con 1260 contro i 1030 del nostro).
Tutte le attenuanti che volete… Non vedo come il prossimo anno non arrivi minimo a 4000 punti. A Torino ci va sicuro, e ci va per giocarsela.
Dal 2022 si entra per vincere tutti i tornei, Slam inclusi. E’ un anno di lavoro. Come hanno fatto altri prima di lui. Niente di eccezionale.
Dopo è un’incognita che dipenderà da tante varianti. Ma questo ragazzo si vede che ha un obiettivo. La testa è il suo miglior colpo. Quando è cosi forte prima o poi arrivi. In questo caso penso piu’ prima che poi…
Vedo già troppo sensazionalismo. Lasciamolo crescere.
Sinner mira al n. 1 al mondo. Di certo non si accontenta della top 5.
Certo potevate ricordare la Vittoria su Steve Johnson a Roma nel 2019, la prima Vittoria in un 1000… dimenticanza non da poco.
Progressione semplicemente pazzesca.
Potenziale senza limiti.
@ Bologna forever (#2659317)
E’ stato un campioncino anche nello sci. Ho visto un suo slalom da bambino. Se avesse fatto il calciatore, sarebbe sicuramente riuscito anche lì, enzo
Io sono felicissimo per la sua vittoria e per il bellissimo ciclo che è iniziato per il tennis azzurro, che spero possa durare a lungo. Perché Sinner possa puntare alla top 5 però, occorre che migliori ancora po’ la battuta, ma soprattutto la gestione della discesa a rete che è il suo vero tallone di Achille.
Sono certo che ora il suo coach si concentrerà su questo.
Praticare lo sci è stato un bene, gli ha dato quella indipendenza di gambe, elasticità, reattività e occhio che ha messo a frutto nel tennis.
Scusate ma sinner non può essere paragonato a giocatori come fognini e berrettini perché è un fenomeno non un ottimo giocatore …è come paragonare djokovic a fognini magari nella singola partita c è anche il paragone ma non nella carriera non nella continuità e a scanso di problemi fisici sinner ha una marcia in più perché la facilità che ha lui di colpire e di generare potenza non la ha nessuno in questo momento .
Migliorando un po’ sulle variazioni e sulla tattica può diventare veramente difficile da affrontare perché risponde benissimo da fondo è già una macchina al servizio e a rete ha grossi margini e mentalmente credo che sia già un top 5 .
Credo che abbiamo avuto la fortuna per pochi km di avere il djokovich 2.0
Non era un brocco quando non raccoglieva risultati, non è un fenomeno ora che vince i tornei atp a soli 19 anni.
Jannik deve ancora capire tanti aspetti che ci sono nelle partite di tennis, vi faccio un esempio su tutti perché avvenuto recentemente.
Jannik ha battuto Mannarino in semifinale a Sofia 2 giorni fa perché a partita in corso ha cambiato posizione in risposta al servizio del francese, defilandosi.
Ecco, questo è l aspetto che a mio avviso deve ancora migliorare maggiormente, anche rispetto al gioco al volo.
Perche tutti dicono che in risposta al servizio Jannik è bravissimo, vero, ma può diventare ancora più micidiale in questo suo fondamentale.
Perché Jannik può davvero ambire in questo fondamentale della risposta al servizio ad avvicinare e perché no anche eguagliare un certo Novak Djokovic.
E allora si che per batterlo sarà difficile per tutti.
In bocca al lupo per l anno prossimo.
Forza Jannik!
A cominciare da quelli che dicevano che gli davano troppe WC… Comunque ora che lo hai scritto Sinner avrà aperto gli occhi, di sicuro prima non se n’era accorto.
Sarà senza dubbio uno dei grandi protagonisti del prossimo decennio,su questo non ho dubbi.Da qui ,a dire che diventerà numero 1 ,o che vincerà Slam a mazzi ce ne passa (purtroppo)…la cosa che mi lascia perplesso ,parlando di Sinner in proiezione futura, è che si tenda a non considerare la forza di quelli che saranno presumibilmente i suoi avversari x vincere gli Slam e diventare numero 1 al mondo. Zverev,Medvedev,Rublev, Shapovalov, Tsitsipas,ne dimentico senz’altro qualcun altro..beh..il giorno che metterà in fila dietro di se tutta sta gente,solo allora si potrà dire che è arrivato il Messia che aspettavamo da una vita
Mentalita’tedesca,freddo e disciplinato.
che possa ancora avanzare in classifica è sicuro che entri nella top ten anche nella top 5 probabile ma poi li diventare n 1 o 2 non si può assolutamente prevedere. IO mi accontento di un gran campione che mi faccia vivere belle emozioni.
Si ma fino a 13 si è dedicato con prevalenza allo sci, solo a 14 anni ha iniziato seriamente a praticare il tennis, per questo secondo me ha ancora ampi margini di miglioramento
Voglio rivolgermi a Sinner : Attento Jannik. Quelli che ora ti esaltano saranno i primi a saltarti addosso quando comincerai a deluderti per qualche motivo. I primi tempi ti giustifichrranno e poi…giu’ …vedi come si comportano con Fognini che, si può dire qyello che si vuole, ma ha portato su il tennis italiano. E ora stanno facendo lo stesso con Berrettini!!!
Ti auguro tanta fortuna e che tu non incappi mai in grandi problemi come è successo ad altri. Comunque attenzione e non contare troppo sulla fedeltà dei sostenitori
io credo che il timing sulla risposta sia ad un livello visto da pochissimi nella storia. Direi Agassi, Nole e pochi altri. Credo che la risposta sia la sua arma migliore.
L’ho visto giocare dal vivo al Challenger di Genova contro l’indiano Nagal nella cui edizione giocò molto bene. Purtroppo non ricordo l’anno precisamente(penso 2018) Sono subito rimasto impressionato, ma ero tra i pochissimi ad assistere attentamente a questo match sul campo n.1 per cui mi son detto qualcosa del tipo:’boh sarà normale che un ragazzino giochi così’. Tirava tutto, sempre ancorato alla linea di fondo, era un po’ caparbio, magrissimo (un chiodo), non così alto. Perse lottando, scambiando parecchio, colpo su colpo, colpi quasi del tutto piatti (già…il destino).
Questo è quel che ricordo:-)
Al momento è così. un mix di talento, freddezza, fame agonistica, sapienza tattica, capacità di assimilare e progredire, lo dimostra solo lui. Scritto questo, la partita di ieri ci ha dimostrato che il prossimo step, cioè quello tale da lanciarlo tra i grandi della disciplina, cioè nella top 5, è da venire e sarà il più difficile, ma le possibilità ci sono, proprio perchè il ragazzo è maturo e non si lascerà influenzare dalle sirene e dalle esagerazioni che lo circondano.
Vado un po’ controcorrente. sono tra quelli che lo vide giocare a Bergamo e rimasi impressionato dalla capacità di coordinazione del ragazzo, soprattutto alla risposta, ma in generale nei colpi a rimbalzo.
Da allora ho seguito tutti i suoi incontri e ho letto giudizi che passavano da “sarà il prossimo numero 1 al mondo” a “sarà non più di un top 20 o il nuovo Seppi”, il tutto sempre in base ai risultati conseguiti poco prima.
Per chi capisce di tennis, e in primis c’è ovviamente il suo team, la partita di ieri è solo un piccolo step verso il raggiungimento della maturità tennistica, non ha grande rilevanza, se non perchè è il primo trofeo. Certo il tiebreak è stato giocato molto bene, ma sarebbe stato sufficiente non centrare bene un colpo, un ace dell’avversario, per decretare un risultato differente, eppure sarebbe cambiato poco o nulla, ma non per l’opinione pubblica che vive di successi, e si entusiasma e si raffredda con la velocità di un dritto piatto di Sinner.
Lui e il suo team sanno perfettamente che tutto questo chiacchierare e sbandierare numeri a caso lascia il tempo che trova, perchè c’è ancora tanto da lavorare ed è soprattutto questa mentalità che fa ben sperare.
2021 ATP Finals di Torino ( 4000 punti , 7mo o 8mo al mondo ).
2022 Slam e Numero 1 per qualche settimana
2023 Inizia il dominio
Di giocatori italiani ne ho visti giocare una marea,molti “normali”, alcuni forti, altri campioni veri, ma per nessuno di loro ho mai pensato “ecco, il futuro numero uno del tennis mondiale”. È agli inizi della carriera, ha appena vinto il suo primo torneo, ma solo lui tra tutti i tennisti italiani che ho ammirato, sembra possedere quell’inspegabile “quid”, quel misterioso mix di ingredienti segreti che possono fare di un campione, il numero uno.
Magari mi sbaglierò, perché il futuro a volte è il frutto di 1000 variabili impazzite, ma se mai avremo un italiano in cima al mondo in questa vita, o sarà lui, o nessun altro.
Redazione,vi siete dimenticati d ‘ emblee’ di inserire la Vittoria nel masters 1000 al Foro italico 2019 contro Steve Johnson…
Vi prego di colmare la lacuna.
Grazie
@ carminiello (#2659260)
Sbagliato, ha iniziato a 8 anni, e poi si è trasferito al Piatti Tennis Center a 14 anni.
indubbiamento sinner e’ un fenomeno, pero’ penso che abbia preso la racchetta in mano a 14 anni sembra strano. mi spiego se pensate che inziano generalmente a 8/9 anni e i piu’ bravi arrivano a 14/15 ad essere al massimo 2.7/ 2.8. fate voi anche perche’ il tennis va costruito a dispetto del calcio che la classe e innata. si intende e un mio parare
indubbiamento sinner e’ un fenomeno, pero’ penso che abbia preso la racchetta in mano a 14 anni sembra strano. mi spiego se pensate che inziano generalmente a 8/9 anni e i piu’ bravi arrivano a 14/15 ad essere al massimo 2.7/ 2.8. fate voi anche perche’ il tennis va costruito a dispetto del calcio che la classe e innata. si intende e un mio parare
Può diventare un buon Claudio Pistolesi! AHAHAHA lol