La storia di Jannik Sinner: dal settembre 2015 ad oggi, com’è cambiata la carriera del predestinato azzurro
Jannik Sinner si è laureato campione del torneo ATP 250 di Sofia vincendo in finale contro il canadese Vasek Pospisil. L’altoatesino è diventato il più giovane tennista italiano a conquistare un titolo nel circuito maggiore nell’era Open e da domani entrerà per la prima volta in carriera tra i primi quaranta giocatori del mondo: quella di Sinner è stata un’evoluzione piuttosto rapida, in poco più di quattro anni è infatti passato dal vincere la prima partita in un tabellone principale Juniores ad alzare al cielo il trofeo di un torneo ATP. Di seguito tutti i punti “salienti” della giovanissima carriera di Jannik Sinner, il predestinato del tennis azzurro.
LA CARRIERA DI JANNIK SINNER:
12 settembre 2015 – Gioca la prima partita in assoluto a livello Future: nelle qualificazioni a Bol (Croazia), perde all’esordio dal tedesco Novotny racimolando appena tre giochi.
16 gennaio 2016 – La prima volta di Jannik Sinner nel circuito Juniores. Nel G5 di Siroki Brijeg, in tabellone nelle qualificazioni con wild card, perde in due set (6-3 6-3) dal belga Robin Vanhauwe.
7 agosto 2016 – La prima vittoria di Jannik Sinner nel circuito Juniores. Qualificazioni del G4 di Domzale (Slovenia): doppio turno al sabato, batte 7-5 6-4 il moldavo Cezar Rata e 6-4 4-6 7-5 il croato Filip Maric. Perderà il giorno successivo da Stefan Peter Hampe, tedesco, in tre parziali.
23 agosto 2016 – Prima vittoria in un main draw del circuito Juniores. Nel G4 di Maribor, sulla terra battuta, supera tre turni di “quali” per poi sconfiggere Dominik Hruncak in tre set (7-5 1-6 6-1) al primo turno del tabellone principale.
1 aprile 2017 – Prima finale nel circuito Juniores: nel G4 di Doha (Qatar), dopo essere passato dalle qualificazioni, raggiunge l’ultimo atto, nel quale perde in tre set dal francese Harold Mayot, ora n.1 del mondo U18 e n.418 ATP.
7 ottobre 2017 – Primo ed unico titolo a livello Under 18: nel G4 di El Prat (Spagna), sulla terra battuta, si aggiudica il torneo senza perdere alcun set. In semifinale e finale batte i connazionali Duccio Petreni (6-2 6-0) e Giuseppe La Vela (6-3 6-1).
31 gennaio 2018 – Prima vittoria in un main draw a livello Future: in Egitto, sul cemento outdoor, entra in tabellone principale con una wild card e al primo turno sconfigge l’indiano Goveas con un doppio 6-4.
25 maggio 2018 – Alla sua seconda apparizione al Trofeo Bonfiglio (Grado A), usufruisce al meglio di una wild card spingendosi sino ai quarti di finale, dove si arrende al tiebreak decisivo al cospetto del giapponese Naoki Tajima. Al turno precedente aveva sconfitto il ceco Forejtek. Dopo questo torneo conclude la breve carriera giovanile
19 agosto 2018 – Prima finale a livello Future: a Santa Cristina Val Gardena, sulla terra battuta, batte in sequenza Acquaroli, Frigerio, Vigani e Ceppellini prima di perdere col tedesco Heller per 6-1 6-3.
9 ottobre 2018 – Primo successo a livello Challenger: in casa, ad Ortisei, batte Luca Giacomini per 7-6(4) 6-1 raggiungendo il secondo turno, dove perderà con il francese Lestienne dopo una lunghissima battaglia conclusa 7-5 al terzo.
24 febbraio 2019 – Primo titolo Challenger: a Bergamo, in tabellone con una wild card, sorprende Roberto Marcora in finale imponendosi per 6-3 6-1. Nel corso della settimana perde solamente due set contro Caruso e Galovic tra secondo e terzo turno: per il resto, solo nette affermazioni con Miedler, Quinzi e Lamasine.
24 aprile 2019 – A due mesi esatti dal primo titolo Challenger, Sinner tenta le qualificazioni nell’ATP 250 di Budapest: perde al turno decisivo dal tedesco Maden, ma viene ripescato come lucky loser e centra la prima vittoria a livello ATP, al primo tentativo, superando il tennista locale Valkusz per 6-2 0-6 6-4.
24 giugno 2019 – Sinner debutta in un torneo dello Slam giocando le qualificazioni a Wimbledon: perde 12-10 al terzo set contro l’australiano Alex Bolt, dimostrando però di avere ampi margini di miglioramento ed una gran tenuta dal punto di vista mentale.
27 agosto 2019 – Dopo aver superato le qualificazioni agli US Open (battendo Viola, Galovic e Vilella Martinez), si “regala” l’esordio nel tabellone principale di uno Slam: il sorteggio lo mette di fronte a Stan Wawrinka, ma Sinner non si fa intimidire e gioca una splendida partita costringendo lo svizzero ad una lotta di quattro set.
19 ottobre 2019 – Al torneo ATP 250 di Anversa perde ancora contro Stan Wawrinka ma in semifinale, raggiunta per la prima volta in carriera grazie alle affermazioni su Majchrzak, Monfils e Tiafoe.
9 novembre 2019 – A diciotto anni e tre mesi, vince le Next Gen ATP Finals: a Milano strapazza Alex De Minaur (4-2 4-1 4-2) in finale.
13 febbraio 2020 – Prima vittoria contro un Top-10: a Rotterdam, nel prestigioso torneo ATP 500, si sbarazza in due set (7-6 7-5) del belga David Goffin, allora n.10 del mondo, qualificandosi per i quarti di finale, dove sarà Carreno Busta a sbarrargli la strada.
16 settembre 2020 – Agli Internazionali BNL d’Italia ritrova Stefanos Tsitsipas: nel 2019 finì 6-3 6-2 per il greco, ma adesso è tutta un’altra storia. Sinner chiude 6-1 6-7(9) 6-2 conquistando il successo più importante della carriera: l’avversario, infatti, è il numero 6 del ranking mondiale.
6 ottobre 2020 – Quarti di finale al Roland Garros: due settimane giocate ad un livello mostruoso dall’altoatesino, che sconfigge nell’ordine Goffin, Bonzi, Coria e Zverev per poi arrendersi, non senza combattere specialmente nel primo set, di fronte al “padrone” di Parigi, Rafael Nadal. E’ il più giovane italiano a raggiungere i quarti nello Slam transalpino.
14 novembre 2020 – Alza al cielo il primo titolo ATP: nel torneo di Sofia (Bulgaria), ha la meglio su Vasek Pospisil al tiebreak del terzo set. Durante la settimana ha battuto Alex De Minaur, in rimonta, ai quarti di finale e Adrian Mannarino in semifinale. E’ il più giovane azzurro a vincere un torneo ATP nell’era Open ed entra in Top-40 per la prima volta in carriera.
TAG: ATP Sofia, Jannik Sinner, La carriera di Jannik Sinner
Di solito leggo bene…
È quel “sempre” nella tua risposta su Tarvisio che non fa capire a cosa ti riferisci…
Ho scritto che Sesto era nella zona di San Candido non Tarvisio. Ciao Giò
Non ho mai scritto questo rileggi bene. Ho dato ragione ad un amico che mi aveva corretto dicendo che oltre a San Candido e Sesto nel bacino danubiano c’era anche Tarvisio. Io ho solo preso nota. Ovvio che tutti sanno ,caro Giò che San Candido e Sesto sono in Alto Adige e Tarvisio è nell’estremo est del Friuli quasi Slovenia. Ti ringrazio ma ti do un consiglio, leggi bene prima tutta la serie dei commenti prima di intervenire. Cordialità.
Esatto! In quel torneo, l’allora 21enne GQ perse al primo turno
Guardate che la prima finale juniores in Qatar, Sinner l’ha VINTA contro Mayot, in tre set!!!
@ gio’ (#2659852)
@ Giambi (#2659861)
Grazie!
@ Giambi (#2659861)
Mi sa che ti confondi…
San Candido e Sesto sono ben lontani da Tarvisio…
Ringrazio i cari amici per la precisazione su Tarvisio e Livigno in aggiunta alle mie citate San Candido e Sesto facenti parte anche loro del bacino danubiano. Bel social mi piace sempre di più.
Si insieme a Sesto sempre nei pressi di San Candido.
@ smash&lob (#2659845)
Sì, ma in quella zona lo spartiacque non è molto ben definito.
Non c’è anche la zona di Tarvisio in Friuli che va nello spartiacque austriaco?
I motivi della dich
35 anni! Si nella General Cantore era stanziato il sesto reg Alpini. E non lontano era di stanza la famosa Druso. Non so se ora esista ancora, fino al 2015 si. Sono certo in quanto ero in vacanza estiva in quei luoghi fiabeschi. A proposito ,San Candido è un paesino stupendo fuori dal mondo in un contesto naturale unico. Chi ha l’oppurtunità ci vada.
…ma è stata costruita dagli Austriaci, però…
San candido italiana dal 1918
@ Giambi (#2659704)
Caserma “Generale Cantore” ho fatto la “naja” ben 35 anni fa lì dentro. Non conoscevo questo aneddoto.
@ Giambi (#2659704)
Mmmhhh… Oltre a San Candido (e Sesto, paese di Sinner) anche la Valle di Livigno è nel bacino idrografico del Danubio. Inoltre la Val di Lei (Sondrio) è invece tributaria del Reno, che sfocia nel Mare del Nord
Grazie! Attendo con impazienza di leggere il tuo prossimo commento o meglio,articolo. Ciao.
@ Giambi (#2659704)
PROMOSSO CON LODE !!!